31 luglio 2012

FUORI

GENTILMENTE TI DICO CHE NON SEI NEPPURE UN FANTASMA PER ME. QUELLO CHE MI SPAVENTA DELLA VITA NON E' LA SOLITUDINE MA LE PERSONE. NON DESIDERO SCRIVERE SULLA PELLE DI UNA DONNA E NON VOGLIO ODORARLA NE' ASSAGGIARNE IL PROFUMO DI ROSA. LA MIA DONNA DOVRA' ESSERE PUNK, ANORESSICA, CON I CAPELLI RASATI E UN PIERCING SULLE LABBRA. QUI PIOVE A DIROTTO E C'E' IL SOLE. MI RACCOMANDO: DAVANTI AGLI ALTRI OCCORRE SEMPRE SORRIDERE E MOSTRARE GIOIA INFINITA, POI NELLA SOLITUDINE SI PUO' ANCHE PIANGERE LA TRISTEZZA DEL MONDO. NEGLI ANNI INDIETRO SONO STATO IN FUGA, SONO STATO FERMO, GUARDAVO LA VITA PROIETTATA SU UNO SPECCHIO OVALE E CORREVO PER DIMENTICARE. ORA MI SONO RIACCESO E SONO TORNATO A SCRIVERE LA MIA STORIA PERSONALE. STO CHIUSO NELLA MIA CINECITTA' E MI GONGOLO ALL'IDEA DI NON AVER NESSUN LEGAME PERSONALE. E SALTO COME UN POPCORN E NON MI OMOLOGO ALLA RAZZA E STO FUORI DAL BRANCO E SE PER CASO CI CADO DENTRO FACCIO IL PASTORE TEDESCO. NON SONO UN RIBELLE NE' UN SANTO, SONO ME STESSO E NON PERDO IL MIO SELF-CONTROL. UN PO' DI AMAREZZA PER CHI MI HA GIUDICATO CON ASPREZZA MA POI MI METTO LE MIE PERSONALI ALI E COMINCIO A VOLARE, NON VADO IN IMPASSE MA VOLTEGGIO IN ARIA COME UNA FARFALLA. ZERO SASSI, ZERO LAPIDAZIONI, ZERO INSULTI, ZERO PAROLE, ZERO INSICUREZZE, ZERO PADRONI, ZERO CUORE, ZERO LEGAMI, ZERO BARRIERE, ZERO ARIA, ZERO NUMERI, ZERO CONTATTI., ZERO PARANOIE, ZERO BUGIE, ZERO DOLORE, ZERO INSICUREZZA. CREDO IN ALENYA BORTOLOTTO, FEDERICA MARCHETTI E CHIARA 'LUCE' BADANO!

30 luglio 2012

RINIZIO

Si comincia la settimana e mi lascio alle spalle un fine settimana dove sono stato solo dato che mio papà è andato giù dalla "familia" a riprenderli. In sostanza un fine settimana in cui ho programmato le cose e gli orari. Tra studio, piscina, corsette, lavatrici, libro e bagnare piante è scappato anche questo weekend. Dovrò risolvere il problema accreditamento stipendio, che magari non è un problema e semplicemente oggi lo leggerò su conto corrente on line. Sono iniziare le olimpiadi, di cui sto vedendo poco o nulla. Mi interessa sinceramente poca roba. Sabato sono andato a Messa a Trezzano pensando di fare una furbata e invece il caldo mi ha assalito. Domenica ho cercato più o meno di rilassarmi anche però facendo tutte le mie cose. Poi quando i miei non ci sono, per qualche motivo, mi mancano e li vorrei qui. Quando poi sono qui scoppiano le guerre puniche. Forse è giunto il momento di trovarmi una piccola casetta in zona?

29 luglio 2012

FEDE

PENSO CHE LA FEDE SIA UN QUALCOSA DI PIU’ AMPIO DEL SEMPLICE PREGARE E ANDARE A MESSA. E CREDO CHE SIA ANCHE UN QUALCOSA DI PIU’ AMPIO DEL SAPER PERDONARE. IO CREDO CHE LA FEDE SIGNIFICHI SEMPLICEMENTE VIVERE E NELLA VITA SI POSSONO FARE COSE GIUSTE E COSE SBAGLIATE. LA VITA DEVE ESSERE UNA VITA SEMPLICE, MODERATA, UMILE, SOBRIA MA ANCHE DECISA, OTTIMISTA E SENZA PAURA. SE FACCIO UNA COSA BELLA NON MI ASPETTO UNA PACCA SULLE SPALLE, SE FACCIO UNA COSA BRUTTA SONO PRONTO A CHIEDERE PERDONO E AD ASSUMERMI LE MIE RESPONSABILITA’. PURTROPPO OGGI TUTTI NOI CI RIEMPIAMO LA BOCCA CON LA PAROLA FEDE E OGNI VOLTA CHE QUALCUNO SBAGLIA GLI DICIAMO “ MA COME, TU CHE HAI FEDE COME PUOI AVER COMMESSO UNA COSA DEL GENERE?”. E’ PROPRIO PERCHE’ UNA PERSONA HA FEDE CHE PUO’ SBAGLIARE, PERCHE’ STA VIVENDO E LA PRIMA REGOLA E’ ACCETTARSI PER COME SI E’ E PER COME VA’ LA VITA. IO PERSONALMENTE SONO UNA PERSONA NORMALE E GIA’ IL FATTO DI RICONOSCERMI TALE MI PERMETTE DI DIRE CHE HO FEDE. SBAGLIO COME TUTTI E COME TUTTI FACCIO COSE GIUSTE. DENTRO DI ME HO COLTIVATO E COLTIVO SENTIMENTI ANCHE NEGATIVI E ANCHE QUESTO E’ COSA COMUNE A TUTTI. LAVORO, STUDIO, PENSO A ME STESSO, CERCO DI PENSARE AGLI ALTRI NEL TEMPO CHE MI RIMANE, LOTTO, MI ARRABBIO, SBAGLIO, CHIEDO SCUSA. E FACCIO TUTTO QUESTO SEMPRE CON FEDE. MI PIACEREBBE CHE TUTTI NOI COMINCIASSIMO A DISEGNARE LA FEDE ALL’ORIZZONTE COME UN QUALCOSA DI GRANDE ED IMMENSO ANZICHE’ OMOLOGARLA IN DUE PAROLE PRIVE DI VITA.

28 luglio 2012

PENSIERI

DICIAMO CHE IERI NON E' STATA UNA GIORNATA PROPRIAMENTE ESALTANTE, COMUNQUE COME DICEVO FINCHE' C'E' VITA E' SEMPRE E COMUNQUE VITA CHE SCORRE ED ENTRA. CERTO, OGNI TANTO MI PIACEREBBE AVERE TRANQUILLITA' O MEGLIO AVERE SERENITA'. LE COSE SPESSO NON VANNO PER LA LINEA GIUSTA, ANZI CON ME PRENDONO LA CURVA E SE NE VANNO LONTANE. NON STO AD ELENCARE I VARI CASINI / PROBLEMI CHE HO, TANTO I MIEI PROBLEMI SARANNO SEMPRE E COMUNQUE INFERIORI A QUELLI DEGLI ALTRI. HO CERCATO DI STUDIARE, HO NUOTATO, SONO ANDATO AL LAVORO, HO PROVATO A SISTEMARE ALCUNE MIE COSE. MI SENTO UN POCO STRESSATO E HO PENSATO DI UCCIDERMI. BEH, NON MALE COME VENERDI' DI FINE LUGLIO. CHISSA' AD AGOSTO COSA MI ASPETTA...

27 luglio 2012

GENIO O PIRLA?

Diciamo che va' tutto bene, d'altronde fin che siamo vivi e possiamo parlare qui dentro va' sempre tutto bene. Certo che molto spesso è difficile parlare con le persone. Per cui alla fine lascio perdere e amici come prima. Io non cambio la testa altrui e gli altri non cambiano la mia. Inutile scornarsi come tori impazziti. Quello che però non capisco è che non si riesca neppure più a parlare con le persone che hai sempre considerato normali o vicine. Proprio loro che un giorno ti vedono come un genio e il giorno dopo sei il pirla di turno. Comunque va' tutto bene, è sempre che vita che corre, scorre ed entra dentro. A parte tutto, non mi piace che gli altri mi mettano sopra una giostra che va' in alto e poi in basso. Se sono un pirla, se dico cazzate, se sono poco affidabile, lo devo essere sempre, anche quando prendo una laurea, prendo un voto alto in un esame, vinco un concorso davanti a 400 persone, lavoro facendo il culo tutti i giorni per 1100 euro al mese. Comunque sottoscrivo per essere considerato PIRLA tutta la vita, almeno sanno che sei pirla e ti lasciano perdere, e io posso continuare le mie cose con tranquillità e piacere. Che mi considerino pirla non mi interessa più di tanto. L'importante è che di me io ho un'altra opinione. E la ho!

26 luglio 2012

BELLA NOTIZIA

Quasi alla fine del mese di luglio. Ieri una bella notizia riguardo l'università: il primo esame è andato bene. Sono contento del risultato ma soprattutto di essere tornato con la testa a studiare dopo che le energie fisiche e mentali le avevo dedicate ai concorsi pubblici. Sistemato il problema lavoro, adesso come una formichina vado avanti piano piano con ottimismo e punto al prossimo esame che sarà prossimo. Ieri una giornata di caldo incandescente almeno nel Comune dove lavoro. Per quasi tutta la mattina sono stato fuori a sistemare gli irrigatori del verde. E poi dicono che i dipendenti comunali non fanno un tubo. Non so gli altri ma io il mio stipendio me lo guadagno ampiamente tutti i giorni. Siamo quasi a fine settimana che per me significa maggiore spazio per studiare ma spero anche per rilassarmi un attimo perchè mi sembra di essere un treno in corsa perenne.

25 luglio 2012

MAH...

Una cosa che non capisco è questa: come si può giudicare una cosa senza conoscerla. E' chiaro il concetto? A me sembra semplice però per molti non è così. Io non sono un medico e non posso giudicare un lavoro da medico. Detto questo, passo a notizie più pesanti. Leggendo i giornali ormai da giorni non si fa che parlare di spread, fallimenti e soldi. Mi viene il forte sospetto che dietro tutto ciò ci sia la solita mano fantasma dello speculatore e che tutto questo disastro non sia poi così reale. Su una cosa Berlusconi aveva ragione quando disse che nonostante la crisi i ristoranti sono tutti pieni. E' vero! Vado sui Navigli e per trovare un posticino a sedere per una birra devo fare la fila, vado in pizzeria ed è uguale, per non parlare del ristorante. E allora questa crisi? Mica saranno tutti giapponesi o cinesi o russi quelli che popolano i locali di Milano! Comunque io per fortuna o sfortuna non frequento locali ma passando a piedi o in macchina li vedo pieni e con tavolare chilometriche. Sono sempre abbastanza di corsa e cerco di fare tutte le mie cose anche se mi accorgo purtroppo di lasciarne indietro altre. Purtroppo non ho il dono dell'ubiquità nè tanto meno quello di moltiplicare le ore del giorno!

24 luglio 2012

PAROLE

C'è chi fa una strage e poi con gli occhi spiritati e i capelli rossi siede davanti ad un giudice come fosse un extraterrestre. C'è chi uccide la sua fidanzata infilandole nello stomaco un coltello per il sushi. C'è chi si fa esplodere dentro ad un autobus e chi ti uccide solo perchè lo hai mandato a quel paese in macchina. Il mondo oggi è anche questo e non solo. Ha ragione chi canta "non è così il mondo che vorrei". Questo è un mondo di lucida follia perchè chi fa una strage dentro ad un cinema è un folle ma un folle cosciente. Io intanto vivo sempre più al limite, cammino sulla fune senza protezione, mi sembra di vivere in costante "play". Sempre attivo, sempre in azione, sempre con la testa che deve pensare. Sicuramente sto pagando il fatto che per anni non ho fatto un tubo e ora devo recuperare tutto il tempo perso. Il Milan rimborsa i delusi per la campagna acquisti e le Borse affondano sotto i colpi degli speculatori. Mamma mia che giornate! Io con il mio libro davanti quando finisco di lavorare e invece quando sono al lavoro devo tenere bada all'invasione selvaggia di richieste, domande e cose urgenti da fare!

23 luglio 2012

DOMENICA DI RIPOSO?

Una domenica poco raccomandata nel senso che di solito la domenica ci si riposa in vista delle fatiche settimanali. Invece la mia domenica, come tutte le domeniche da almeno un paio di anni, è costellata (volontariamente) da doveri di studio. In realtà non è un dovere ma un piacere, però ieri mattina pensavo quanto fosse bello essere a spasso per Roma o sdraiato su un lettino al mare. Qualche volta mi sono chiesto il perchè l'uomo, chi più chi meno, deve sempre tirare la carretta. Ho capito che la vita deve essere fatta da fatica ma anche meritato riposo ma che la carretta si tira per se stessi, per sentirsi vivi, per sentirsi impegnati, per sentirsi cristianamente a posto, per tirare fuori con ottimismo i nostri talenti. Vivere cristiano significa anche e soprattutto soffrire e tanto però è una sofferenza molto diversa da quella a cui normalmente siamo abituati a dare un senso. E' una sofferenza di accettazione, di gioia e di carica energetica. Sembra un paradosso quello che ho scritto ma è esattamente così per chi vive cristiano. Comunque ieri sono andato a correre e ho fatto le mie cose. Può darsi che in questo periodo sia assento da altre cose però credo almeno di avere una giustificazione valida. Una volta che lavori e studi la giornata è praticamente finita.

22 luglio 2012

NON SO COSA DIRE

C’E’ SEMPRE QUALCOSA DA FARE, PROBABILMENTE E’ IL DESTINO DI CHI VIVE E DI CHI VUOLE VIVERE LA VITA FINO IN FONDO. E’ UN PERIODO IN CUI MI SONO MESSO SOTTO CON LO STUDIO IN VISTA DI ALCUNE SCADENZE UNIVERSITARIE. MI GIOCO L’ESTATE MA ORMAI QUESTO E’ UN CLASSICO DELLA MIA ESPERIENZA DI LAVORO E STUDIO CONTEMPORANEI. ANCHE IERI (SABATO) HO STUDIATO ANCHE SE HO CERCATO DI FARE ALTRE COSE CHE VOLEVO GIUSTAMENTE PORTARE AVANTI. HO SCOPERTO UN ESAME CHE POTREI DARE PRESTO E CHE GUARDA IL CASO SI RICOLLEGA A QUELLO CHE STO PREPARANDO ORA. IL DESTINO ALLE VOLTE GIOCA DELLE BELLE SORPRESE. IN COMPENSO LE BRUTTE SOPRESE ARRIVANDO QUANDO MI ACCORGO CHE CONTINUO A RIMANDARE L’APPUNTAMENTO CON IL DENSTISTA MA CI DEVO COMUNQUE ANDARE PRIMA O POI. VA’ BENE, ADESSO SIAMO QUASI AD AGOSTO, FARO’ A SETTEMBRE QUANDO HO CHIUSO ALTRI IMPEGNI PRIORITARI. LA COSA CHE MI FA ARRABBIARE E’ CHE ARRIVO A SERA E MI SI CHIUDONO GLI OCCHI APPENA MI SDRAIO SUL LETTO, FORSE E’ UN SEGNO CHE DURANTE LA GIORNATA HO DATO TUTTO MA PROPRIO TUTTO! ANCHE IERI HO CERCATO DI FARE PIU’ COSE POSSIBILI, INZIANDO PRESTO LA MATTINA, PERCHE’ POI ARRIVO A DOMENICA E SINCERAMENTE DI SBATTERMI ANCORA NON NE HO VOGLIA. VEDREMO COMUNQUE COME ANDRA’ QUESTA DOMENICA!

21 luglio 2012

SABATO SABATO

Un venerdì caldo e scuro. Un cielo cupo che butta giù calore, afa e piccoli mondi tra piccole iene. E' stato un venerdì dove non mi sono accorto del tempo che passava e dove invece sentivo la testa stanca. La testa è così piena che non pensa più. In questi giorni mi vengono in mente mille cose, mille giri, mille voli, mille preghiere. Siamo quasi ad agosto e questo luglio, seppur bella l'estate, l'ho sentito un poco doloroso e pesante. Ma forse è solo tutta la mia immaginazione che fa la storia. La Spagna è nel fallimento e la salvano i miliardi dell'Unione Europea. L'Italia è a un passo dal fallimento e ci illudiamo che qui stiamo ancora tutti bene. Ma dove? Siamo un paese affamato, vecchio e arretrato, senza più spirito nè ilare. Siamo un paese per vecchi e per chi qui è costretto a rimanerci, altrimenti "ciao ciao" Italia e "benvenuto" mondo. Oggi è sabato e per me significa in buona parte studio però vorrei anche fare il bagno se il tempo lo permette.

20 luglio 2012

ALENYA BORTOLOTTO

Dieci anni fa. Sono passati dieci anni da quel 20 luglio del 2002 quando la giovane Alenya è stata uccisa in una notte milanese dal suo fidanzato. Sono trascorsi già dieci anni e in me questo ricordo, purtroppo legato ad una brutta storia, rimane impresso. Rimane impressa tutta la storia a cominciare dalla via di Milano in cui è accaduto l'assassinio. Via Corridoni è una strada elegante e borghese di Milano, a due passi dal Duomo. Al civico 41 abitava Jucker, un giovane milanese di famiglia benestante. Alenya Bortolotto era la sua fidanzata, più giovane di lui, studentessa di Scienze Politiche e commessa in un negozio di vestiti in via Borgogna. Una notte di lucida follia, Jucker prende un coltello che si usa abitualmente per cucinare il sushi e ammazza la povera ragazza con una ferocia inaudita. Troveranno un pezzo di fegato di Alenya nel cortile del palazzo. Sono circa le 4 di notte e siamo in una strada elegante di Milano, in un bel palazzo signorile. Siamo a luglio. Le finestre aperte su una classica notte d'estate. Raccontano che la povera Alenya era una ragazza dolce, senza grilli per la testa, studiava e lavorava part-time in un negozio anche se era di buona famiglia e poteva permettersi di fare la studentessa a tempo pieno. Raccontano che Alenya amava molto questo ragazzo più grande di lei, più maturo, che descrivono come una persona a modo, gentile ma di carattere chiuso. Dieci anni sono tanti e una città come Milano, che di storie ne vede tante ogni giorno, fa presto a dimenticare anche una storia così brutta nata per assurdo da una bella storia d'amore. Non voglio dimenticare nonostante non abbia conosciuto questa povera ragazza e la sua famiglia. Non voglio dimenticare perchè è giusto tenere viva la memoria di belle persone che oggi non ci sono più. Non voglio dimenticare per Alenya che si merita tutto il nostro ricordo e il nostro affetto. Non voglio dimenticare perchè ho ricordi personali che mi legano a quelle strade. Non voglio dimenticare perchè uccidere la memoria sarebbe come uccidere nuovamente Alenya. Non voglio dimenticare perchè amo troppo Milano e Alenya era una ragazza di Milano. Ciao Alenya!

19 luglio 2012

SUPER STANCO

Evviva, meno male che non sono l'unico a patire il caldo e la stanchezza. Le mie giornate sono belle piene di lavoro e studio. Non rimpiango i mie momenti in cui ero forzatamente in pensione però ogni tanto penso che sia bello avere dei momenti tutti per se stessi. Mi sono ridotto a fare le cose anticipatamente, a non farle per dare priorità alle priorità, a girare i programmi (che non mi piace fare). Ieri tra il lavoro e lo studio ero abbastanza cotto come il prosciutto, così mi sono fatto un bel bagno e ho ripreso il percorso di studio, che mi sembra sempre più lungo ed inesauribile. Complice sicuramente la stanchezza che ti taglia la testa e le gambe. Oggi è giovedì, che dovrebbe essere una bella cosa visto che il fine settimana si avvicina ma dato che non sai mai come ti alzi e come vai a letto è sempre meglio rimanere cauti, ottimisti, umili e con la giusta energia. Arriverà Natale...forse!

18 luglio 2012

ALENYA BORTOLOTTO

PER NON DIMENTICARLA MAI

MUSICA

Ogni tanto risento la mia musica. Cioè non è solo mia ma è mia perchè l'associo a diversi momenti della vita, belli  e brutti ma comunque momenti della vita. La lego e la slego, poi la ricollego a momenti chiari e bui. Un po' tutta la musica mi fa questo effetto e dopo ogni tot di giorni devo cambiare la musica da ascoltare. Ieri per lavoro sono andato fino in zona Maciacchini, sbirciando a destra e a sinistra ho scoperto diverse strade interessanti per la mia macchina fotografica. Questo fine settimana, studio permettendo, altre priorità permettendo, mi piacerebbe tanto tornare a fare qualche scatto da pubblicare poi. Sono capitato in uno studio d'architettura con tanti disegni e foto appese, molte di Milano e già questo mi ha incuriosito moltissimo. Tutto ciò che è urbano della mia città mi piace parecchio e mi stimola la fantasia canaglia. Continuo a studiare perchè mi sono fatto il mio piccolo programma che vorrei rispettare e perchè oggi lo studio è una delle mie fonti di interesse assieme allo scrivere, alla fotografia, allo sport e a Dio.

17 luglio 2012

FORZA SILVIO!

Ha smembrato il Milan (guadagnandoci però), ha quasi dismesso la Minetti ed è tornato alle origini recuperando il nome e il simbolo "Forza Italia". Silvio, ma che ti succede? Hai intrapreso la strada della redenzione? Se adesso mi ammetti pure che con qualche ragazza consenziente sei andato oltre la semplice cena, prometto di votarti alle prossime elezioni. Però tu promettimi di non promettere più agli italiani un milione di posti di lavoro. Sono passati quasi 20 anni dalla tua prima volta in politica e non solo un milione di posti di lavoro non li hai creati ma il paese li ha persi e dato che per quasi 20 anni hai governato solo tu evita questa volta di promettere ancora. O almeno, usa il condizionale. Povero Silvio, lui non demorde e in questo lo ammiro, è un tipo tosto, uno che parte in quarta e va' dritto come un ariete a sfondare porte. E' convinto di fare del bene, è convinto che senza di lui il paese va' a rotoli, è così magnanimo che è deciso a sacrificare la sua vecchia per noi italiani. Tutto si può dire di Silvio ma assolutamente nulla si può eccepire al suo altruismo. E anche con gli amici si comporta davvero come un amico. Prendi Alfano, il suo delfino. Lo ha caricato, lo ha messo alla segreteria del partito, lo ha sostenuto e adesso da vero amico lo scalza. Ma lo fa per generosità, perchè sa che fare il capo di un partito mica è uno scherzo. E il povero Alfano, l'amico scalzato, spende anche parole gentili per Silvo: "Prima dell'ambizione, viene la riconoscenza". Mi sa tanto che l'amico Silvio aveva ragione quando disse "Gli manca il quid".

16 luglio 2012

ANGELO LANGE'

Si chiama Angelo Langè. E’ un poliziotto della questura di Milano e nello specifico della Sezione dedicata alla droga. Lui non combatte i grandi traffici internazionali di droga né tanto meno è un infiltrato che vive per degli anni sotto copertura. Angelo svolge un lavoro che all’apparenza potrebbe essere meno importante nell’economia generale della lotta alla droga ma in realtà è proprio lui, con la sua squadra, a rompere gli ultimi tasselli di questa lungo domino che inizia probabilmente in qualche paese del Sud America o dell’Est e finisce in qualche bagno di un locale o nel salotto di una casa. Angelo è bergamasco e come tutti i bergamaschi ha la dote di essere uno che non molla, che non si spezza, che va’ avanti caparbiamente per la sua strada. Ha circa 40 anni e nella sua esperienza di vita di strada ne ha viste di tutti i colori tanto da scrivere un libro (Vite in polvere) edito da Rizzoli. Forse un senso di rigurgito, un odore di puzza alla fine lo si può provare alla sera quando dopo tanti anni ti ritrovi tutti i giorni a vedere le stesse facce, a camminare lungo gli stessi marciapiedi, a sentire le solite storie, a scontrarti con il solito problema che è come un boa che non molla mai la presa. La cocaina. L’eroina del 2000. La droga che non uccide (forse) ma che annulla la mente e il corpo, portandoti volutamente a schiacciare l’accelleratore 24 ore su 24 ore da rendere la tua vita ancora più impazzita di quanto normalmente lo è. A Milano, ma non solo, la cocaina è come il pane. Comprare coca e come andare dal panettiere sotto casa. I prezzi sono abbastanza modici. Le quantità viaggiano nei nasi a ritmi serrati, nei fine settimana tutto aumenta vertiginosamente perché bisogna vivere il fine settimana alla grande, in velocità. La coca ha mille nomi con cui nel gergo viene chiamata, uno in particolare fa spavento: barella. Arresti uno spacciatore e ne saltano fuori altri 10. La routine è più o meno sempre questa: chi è consumatore alla fine diventa lui stesso spacciatore per procurarsi i soldi per la dose quotidiana. Langè è uno dei poliziotti che cerca di rompere questo meccanismo. Langè è uno di quelli che si aggira nella Milano by night, ma non solo, e cerca di salvare vite ormai perse. Chiamarlo angelo, come anche tutti i suoi colleghi, non è un’esagerazione. Ormai il compito del poliziotto anti-droga non è più solo quello di arrestare lo spacciatore o segnalare il consumatore,  ma è diventato un compito anche sociologico cioè capire il perché accade. Perché ormai quasi tutte le classi sociali e professionali “fanno il culo alla coca”: liberi professionisti, studenti, operai, casalinghe, commercianti e artigiani. E’ finita l’epoca in cui associavamo la droga al delinquente del quartiere o, ultimamente, allo straniero di turno. Oggi la coca la smazza anche un italiano e a consumarla è anche un italiano. Oggi poi la coca viene presa in mix con altre droghe, ad esempio con l'eroina che ha l'effetto down cioè di riportarti ad uno stato normale, a calmare l'eccessivo eccesso che ti provoca la cocaina. Sentendo alcune interviste, più o meno ricorre sempre questa frase in chi viene intervistato ed è stato o è consumatore: "con la cocaina il mondo sempre tutto più bello, vai d'accordo con il mondo, vuoi bene a tutti....". Apparire. Essere accettati. Essere di moda. Stare in sintonia. Dare il massimo nella vita privata e nel lavoro. Diventare più belli. Forse queste sono alcune risposte al perchè si assume cocaina. Onestamente per me chi si fa di cocaina, e in generale di droghe, è un POVERO SFIGATO!

15 luglio 2012

DOOT DOOT

BISOGNA ASCOLTARE ALCUNE CANZONI. L'ALTRO GIORNO, GRAZIE A MIA SORELLA CHE ME L'HA RICORDATA, HO RIASCOLTATO LA BELLISSIMA "DOOT DOOT" DEI FREUR. FORSE QUALCUNO, I PIU' GIOVANI, LI CONOSCONO CON IL NOME DI UNDERWORLD CON LA LORO "BORN SLIPPY". E' STATA LA COLONNA SONORA DEL FILM "TRAINSPOTTING", QUELLO DELL'EROINA IN SCOZIA. COMUNQUE, LA CANZONE "DOOT DOOT" E' DEGLI ANNI '80 E, NONOSTANTE SIA POCO CONOSCIUTA, E' SICURAMENTE UNA CANZONE CHE RAPPRESENTA BENE QUEGLI ANNI. ELETTRONICA COME ERANO LE CANZONI ANNI '80 MA MALINCONICA. SI SENTE CHE E' UNA CANZONE CON UNA SPANNA SOPRA LE ALTRE. UN GRUPPO ITALIANO HA RIPRESO LA BASE E NE HA FATTO UNA PROPRIA CANZONE. GLI ANNO '80 PER ME RIMANGONO I PIU' BELLI E NON SOLO PER LA MUSICA. IERI SONO ANDATO DAL MIO PARRUCCHIERE DI FIDUCIA (TONY&GUY) E LA QUALITA' DEL SERVIZIO E' DECISAMENTE AVANTI, SOPRA QUELLA DI MOLTI ALTRI PARRUCCHIERI MILANESI. RICORDO IL NEGOZIO DI BRIGHTON E ANCHE QUELLO DI BOLOGNA. UN SABATO STUDIOSO DIREI, SONO ANDATO A MESSA E ALLA FINE HO DECISO DI NON USCIRE PER PROSEGUIRE LE MIE COSE.

14 luglio 2012

A ZERO

L'offuscamento ti sconvolge gli occhi e l'anima. Credo che sia meglio perdere l'amore anzichè trovarlo. Fai così tanta fatica per trovarlo o lui trova te, poi fatichi per tenerlo vivo e lo perdi in un attimo. Non c'è torto o ragione, è il naturale processo di eliminazione. Cambiando discorso, mi piace studiare e mi piace lavorare, la disposizione degli addendi decidetela voi. Però ho bisogno anche di aria, ogni tanto mi accorgo che so anche respirare. La bugia è affascinante, il mio mondo sovversivo. Cambiando discorso, ieri tra studio, lavoro e cose varie è volato anche il venerdì e mi sento stanchissimo anche se dire la parola "stanco" è come bestemmiare. Mai dire che si è stanchi, in questo mondo di falsi valori passi per un debole se dici che sei stanco. Il Milan vende i suoi gioielli di famiglia. L'anno scorso era capitato all'Inter, quest'anno i cugini devono subire la stessa ghigliottina. Non è bello vedere partire i proprio idoli poi quando ti rendi conto che idoli non sono ma sono mercenari del soldo, allora te ne freghi altamente e che vadano tutti a giocare nelle pozze del petrolio. Scommetto che a questa gente se gli butti un 5 centesimi in autostrada gli viene anche la tentazione di fermarsi per raccoglierli. Ma come si fa ad avere attaccato in camera il poster di un giocatore di calcio?

13 luglio 2012

ZOMBIE

Mamma mia, ritorna in campo lo zombie. Se abbiamo rischiato seriamente il default e non siamo ancora usciti dal coma, l'anno prossimo con il ritorno dello zombie sicuramente facciamo la fine della Grecia. Paese di serie C con scioperi quotidiani, povertà per i poveri e ricchezza per i ricchi e depressione. Alle volte ritornano ma questo non lo ammazza neppure la bomba nucleare. E' un iron-man. Evidentemente questo paese ha necessità e voglia di toccare con il culo il suolo, poi allora si accorgerà di tutte le cavolate che ha fatto in questi anni. Buttiamo allegramente nella pattumiere il lavoro di Monti, che può starci simpatico o non simpatico ma ci ha salvato da un fallimento quasi sicuro. E nonostante questo lo zombie, e gli altri zombie, che sono artefici di questo coma, continuano bellamente a rimanere seduti sulle nostre poltrone e a incassare mensilmente i nostri soldi, a sputtanarli in vizi e a non avere il coraggio di dire "siamo degli incompetenti"! Comunque, va' bene così! Viva gli italiani popolo di pallonari! Viva chi fa il furbo in questo paese perchè di sicuro è più dritto della brava gente che si alza tutte le mattine per guadagnarsi il pane!

12 luglio 2012

SUPER PIENO

Dal non fare un tubo a fare e poi entrare nella fase del super- fare. Una scalata meglio di uno scalatore di montagne.  Le giornate volano (abbastanza) e il tempo libero, il famoso free-time di cui tutti noi abbiamo bisogno, si restringe sempre di più. Lavoro e studio è una bella accoppiata, poi per carità ci sono come è naturale momenti di svago o di stacco altrimenti non puoi stare sul pezzo 24 ore su 24 ore. L'altra sera sono andato a mangiare la pizza con mia sorella, mio papà e altri amici. E' stato un momento di relax e stacco come è giusto che sia. E' ovvio che nella mia testa, e nel mio foglio sulla scrivania, ho le mie belle scadenze che devo cercare di rispettare. Ci provo, almeno ci metto l'impegno possibile. Poi vedremo. Per intanto oggi è giovedì e siamo quasi al fine settimana. Dicono che sia brutto tempo. Va' bene, tanto devo studiare....

11 luglio 2012

MARTEDI' FUOCO

O non esco mai oppure in una sera mi escono un ventaglio di uscite che mi costringono a decidere dove andare. E poi di martedì che onestamente è un giorno duro a livello di ore lavorative e poi siamo nel mezzo settimana con  impegni che spuntano e sputano da tutte le parti. Giornata frenetica oggi ma produttiva. In pausa pranzo mi sono messo a studiare con i miei schemi al pc e devo continuare su questa strada. Ieri mente uscivo è anche cambiato il tempo con il temporale che arrivava, mi sembrava di stare dentro il mio libro. Lunedì sera ho scritto un'altro veloce capitolo e sono contento della cosa. Proseguo come una formichina a costruire il mio castello, piano piano ogni giorno metto un mattoncino e faccio gioco di squadra con me stesso. In questo momento ho i miei obiettivi e cerco con serenità, ottimismo e umiltà di portarli avanti. Si prospetta un'estate calda e non solo per la temperatura. A settembre ho il mio appuntamento e non devo mancare!

10 luglio 2012

1° ESAME

Ebbene sì, ieri con grande serenità e buon ritmo sono andato a fare il mio primo esame del biennio. L'esame mi consente di prendere i primi 3 crediti formativi. Ho studiato e di questo ne sono contento, anche in virtù dei prossimi esami che saranno più difficili in quanto attribuiscono più crediti. Aspetto ora l'esito con altrettanta serenità e ottimismo. Poi ho programmato il proseguo del cammino. La programmazione, o meglio una linea di massima da seguire serve, anche se programmare non mi piace in quanto preferisco con calma e serenità vivere la giornata e al domani pensarci domani. Ciò non toglie che serve una programmazione a corto - medio raggio e così l'ho fatta. Intanto aspettiamo l'esito di questo primo esame, che era scritto e non era per nulla semplice dalle domande. Ho studiato e quanto studiato mi serve sicuramente per gli esami di settembre o l'esame a seconda che ne darò uno o più ma questo è tutto da vedere. Ieri c'era un bel sole caldo su Milano, ho fatto il mio solito giro una volta uscito con la metropolitana in Duomo. Sono contento perchè ho frequentato un corso e l'ho portato a termine con l'esame finale e le materie studiate sono collegate decisamente con il lavoro e con i prossimi esami. Dicevo che ieri su Milano c'era un bel sole, ho camminato e mi sono accorto che la città è un poco più vuota. Sono passato affianco alle case che mi piacciono tanto in zona Porta Venezia e mi è venuta in mente la povera Alenya. Il 20 luglio ricorre l'anniversario della sua morte, dieci anni fa.

9 luglio 2012

SEMPRE PRIMA

Sempre prima. Ormai corro d'anticipo ma d'altronde se voglio tenere il passo con i tempi che corrono è opportuno sfruttare ogni singolo momento, insomma giocare d'astuzia e con strategie. Giornata dedicata allo studio quella di ieri e un tempo soleggiato ma mica caldissimo. Era doveroso da parte mia farlo. Pare che qui in casa arrivi presto un cane. Lo compra mia sorella e tra qualche mese lo rifilerà ai miei quando lei e sua figlia si saranno stufare di pulire pipì e cacca in giro. E miei, già impegnati con tutto, dovranno accudire un'altro bambino o bambina. Se questo non è egoismo! Per carità, ben venga la famiglia allargata ma almeno non imporre le cose perchè è facile leggere il futuro in queste situazioni (vedi gatto comprato e venduto nel giro di pochi mesi). Sarà così anche per il cane! In questi casi si dice " affari loro...". Dopo questo piccolo esame, augurandomi che vada bene, devo iniziare a guardare gli altri due esami e lì ci sarà veramente da scoppiare. E non di caldo...

8 luglio 2012

3 + 9

HO TRASCORSO IL COMPLEANNO STUDIANDO. NON E' POI COSI' MALE SE LO FAI IN PISCINA E TI ABBRONZI. UNISCO L'UTILE E IL DILETTEVOLE. D'ALTRONDE DOVEVO FARLO E DEVO FARLO. VORREI DIVENTARE VICEPREFETTO PRIMA DEGLI OTTANTA. COMUNQUE IERI E' STATA UNA GIORNATA MOLTO CALDA E ALLE DUE DEL POMERIGGIO ERO AL GALLARATESE A CERCARE DOVE GABRIELE BASILICO HA FOTOGRAFATO UNA CASA MA DEVO GIRARLO MEGLIO IL QUARTIERE. IERI SERA CON TUTTA LA FAMIGLIA SONO USCITO A MILANO. OGNI TANTO IN QUESTO PERIODO SENTO IL BISOGNO DI UNA MIA " EXIT STRATEGY", IN PARTE LE HO E SONO ANCHE TANTE, ALCUNI GIORNI PERO' VORREI DARE IL COLPO DI CODA O LA SPALLATA. LA SPALLATA DI QUANDO SEI IN FUGA E BUTTI GIU' (CORRETTAMENTE) IL TUO AVVERSARIO. COMUNQUE SIA HO 1 ANNO IN PIU MA L'IMPORTANTE IN QUESTI CASI E' ESSERE "GIOVINI" DENTRO...

GALLARATESE

7 luglio 2012

7 LUGLIO

Oggi è il mio compleanno. Ieri sera, rispettando una bella abitudine, siamo usciti fuori a cena. Io e mio papà, con un amico di famiglia. Passano gli anni e naturalmente non so se essere felice o meno. Mi sveglio dei giorni con la netta sensazione di non aver fatto un cavolo nella vita, forse perchè siamo abituati ad identificare la famiglia e i figli come il segno che si è fatto qualcosa nella vita. Altre volte invece mi sembra di aver fatto qualcosa, seppur minimo ma di averlo fatto. Di disastri più o meno è pieno il mondo ed ognuno di noi ha i suoi personali disastri. Io ho i miei che spesso vincono sulle cose belle che ho fatto ma spesso perdono, dipende dai giorni. Comunque sia oggi è il compleanno e cerchiamo di essere felici! Certo, qualche giorno sento un po' di malinconia perchè mi manca una persona affianco però mi rendo conto che il mio carattere è anche quello di una persona che non ha voglia di scocciature trai i piedi e scendere sempre a compromessi. Sono sceso a compromessi quasi 3 anni ed è stato orribile!

6 luglio 2012

FANCULO

Benvenuti in quello che non c'è e quello che non ci sarà mai. Ho bisogno di bere un bicchiere di litio per cancellarmi e cancellare il mio stato bipolare. Sto davanti allo specchio e sparo dritto davanti a me, davanti a quello che non c'è. Credo di camminare dritto sopra l'acqua e su tutto quello che mi manca. Faccio parte della schiera umana che è quasi morta, appunto appesa a quel "quasi" che mi tiene a galla, il gancio che mi tiene con le suole sopra un centimetro dall'acqua profonda. Siamo tutti precari in questo mondo, siamo tutti distruttori, siamo tutti inutili comparse di un gioco di cui non sappiamo la fine. E ci fottiamo allegramente e ci fottiamo avidamente. Mi chiedo spesso che senso abbia tutto questo combattere per poi morire magari domani. Qual'è questo senso? Forse dire quando sarò morto "beh, io c'ho provato, ho vissuto, mi sono buttato nella mischia, ho dato pugni e li ho presi, ho dato calci nei denti e li ho presi, ho inculato amorevolmente e mi hanno inculato amorevolmente....". Per cosa? Per una cazzo di strategia, per un aumento di stipendio, per un pompino in macchina, per una pacca sulla spalla, per una casa di merda che mi sotterra di debiti e preoccupazioni. Signori, questa è il mio paese reale. Questa non è la mia depressione ma la mia presa di coscienza di essere vivo.E di aspettare...

5 luglio 2012

TRISTE

L'estate mi porta sempre gioia ma anche tristezza. Gioia per il sole e comunque per quella certa aria vacanziera che aleggia in giro. Tristezza perchè spesso vedo gli altri felici mente io invece navigo a vista appesantito da onde di tristezza. Chissà da dove nasce la tristezza? Un po' come le lacrime, chissà da dove arrivano? Dentro di me so bene quali possano essere i motivi della mia tristezza (abbastanza costante), sicuramente faccio parte di quella percentuale di persone che vive male e che è depressa. Io insomma non sono mai felice e tutto questo certo non è una buona cosa, soprattutto da un punto di vista cristiano. Comunque sia, non ci posso fare niente se non convivere con questa cosa. C'è chi è bipolare (io), c'è chi è depresso (io), c'è chi è logorroico (io), c'è chi è solo (sempre io). Io sommo un casino di aspetti negativi. Vivo alla giornata o quasi, programmo le cose inutili ma non programma la vita vera...

4 luglio 2012

BASTA CALCIO!

Va beh, forse tra 3 mesi riusciremo a liberarci dell'Italia del calcio, degli elogi alla squadra e di tutte le altre amenità che i giornali / televisioni fanno per riempire gli spazi. Inoltre della vita privata di questi signori non frega molto, almeno a me. Il calcio per me è uno sport che non è più sport. Scommesse, illeciti, calciatori che si comportano come veline. E' un finto sport per fighetti. Detto ciò, passiamo a npi. Siamo nel pieno boomerang del caldo, ci torna indietro tutto quanto volevamo questo inverno e con gli interessi. Questo però non è caldo ma afa, la maledetta afa che si appiccica alla pelle e non ti molla un secondo. Ieri giornata lunga in tutti i sensi. Ma più o meno sono sempre lunghe le giornate, piene zeppe di cose da fare. Tra lavoro, sport, studio e scrivere arrivo a sera che non connetto più!

3 luglio 2012

SARA CARBONERO

E dramma nazionale fu. Basta una partita andata storta (ma persa meritatamente) per farci tornare con i piedi per terra e cancellare tutti gli elogi (spesso gonfiati) del dopo Germania. E ora, a cominciare proprio dai protagonisti, si inizia con il classico e noioso "mea culpa". Ma dire semplicemente che siamo mediocri non è meglio? Non è più onesto? Come me ho letto e sentito che altre persone hanno tifato contro l'Italia e ciò significa che questa squadra non è simpatica e non è nemmeno un veicolo di unione nazionale. Anzi, tutte le storie sportive e non sportive che ultimamente hanno accompagnato in male i giocatori non hanno fatto altro che allontanarci dal tifo azzurro. Per la cronaca la Spagna ci ha battuto anche sul piano femminile, cioè quello riservato a mogli e fidanzate dei giocatori. E' bastato che apparisse in campo Sara Carbonero, la fidanzata di Casillas, per chiudere anche questa partita a favore delle spagnole...

2 luglio 2012

SPAGNA ITALIA 4-0

Eccome come innamorasi di 11 galattici! Spagna batte Italia 4 a 0. Una partita senza storia, almeno per l'Italia. Gli spagnoli invece sono stati veramente le "furie rosse" e ci hanno spazzato via in 40 minuti, poi alla fine ci hanno anche giustamente sbeffeggiato. Ho guardato la partita con mio papà. Ovviamente io anti-italiano. Sono sempre stato innamorato del calcio spagnolo che considero nettamente superiore al nostro, questa sera il mio amore è andato oltre il cielo. Guardare la Spagna giocare è pura goduria, è guardare giocare il calcio con arte e con scienza. L'Italia naturalmente è stata pompata da giornali e televisioni dopo che abbiamo vinto per fortuna con l'Inghilterra e meritatamente con la Germania. La Spagna ci ha ridimensionato, rimettendoci a sedere sul nostro livello che è mediocre. Infatti è bastato spegnere la luce al gioco italiano cioè spegnere Pirlo e la squadra si è spenta automaticamente, compreso il finto fenomeno che con la Germania si è tolto la maglietta da super-bullo ma che ieri sera la palla nemmeno la vista con Ramos che lo francobollava. Tutta la vita calcistica vale tifare la Spagna che è un collettivo extraterrestre fondato sui blocchi del Real e del Barca. Ieri sera invece si è vista la vera Italia che è una squadretta mediocre che può contare su due o al massimo tre individualità ma non è nemmeno l'ombra di un collettivo che gira assieme. Non ha caso la Spgna ha vinto gli Europei nel 2008, il campionato del mondo nel 2010 e gli Europei del 2012. Può bastare? Ultime due considerazioni: alla Rai dico di cambiare commentatore per la prossima finale e agli italiani di non aspettare una finale di calcio per scendere in piazza!

FOTOGRAFIA

SABATO HO FATTO UNA BELLISSIMA (MIO PERSONALE GIUDIZIO) FOTOGRAFIA DELLA LUNA ED E' LA PRIMA VOLTA CHE USO UN PROGRAMMA DOVE DEVO IO IMPOSTARE TUTTE LE FUNZIONI. PROVA E RIPROVA CI SONO RIUSCITO, ALMENO CREDO, A FARE UNA FOTOGRAFIA CHE RITENGO DI BUONA QUALITA'. IMPOSTARE I PROGRAMMI DI UNA MACCHINA FOTOGRAFIA SIGNIFICA SOSTANZIALMENTE DARE VITA ALLA FOTOGRAFIA, DARE ESPRESSIONE E FORMA AI PROPRI SENTIMENTI. LA STESSA COSA VALE PER LA SCRITTURA CHE MI COINVOLGE PARECCHIO E A CUI DEVO TANTO. SONO ARRIVATO A UN BUON PUNTO DEL LIBRO, DICIAMO CHE IL PUNTO IN CUI SONO ARRIVATO E' IL CLASSICO GIRO DI BOA. OVVIO CHE DEVO RILEGGERMI E RISISTEMARE TUTTA LA PRIMA PARTE E DARLE PIU' PROFONDITA', IN QUESTA SECONDA VOGLIO CHE IL LIBRO VOLI ALTO CON FORZA, CHE STUPISCA E NON SIA MAI SCONTATO, CHE PARLI DIRETTO. RINIZIA LA SETTIMANA E SIAMO ENTRATI IN LUGLIO E CARONTE CI ASPETTA...

1 luglio 2012

ITALIA - SPAGNA

Questa sera la finale. Un paese bloccato come è da previsioni. Per 90 minuti ci dimentichiamo di crisi economica, Imu e problemi vari. Per 90 minuti saremo tutti fratelli d'Italia, azzurri con il blu dipinto in viso e il tricolore nel cuore. Mamma mia, ho già la pelle d'oca. Se malauguratamente dovessimo vincere, i giornali e le televisioni osanneranno questi tizi per almeno 6 mesi. Inutile dire che io tifo Spagna e spero ci dia una lezione che ci riporta con i piedi a terra. Non è tanto l'Italia che mi di da fastidio, quanto gli italiani che si riempiranno la bocca. Magari proprio quelli che prima degli Europei erano i primi critici di Prandelli. Onestamente mi sembra una persona a modo, corretta e con buoni principi. A lui auguro di stravincere questa competizione, agli altri no perchè non se la meritano. Vedremo questa sera e che la Spagna, per una volta in questi europei, faccia la Spagna che conosciamo!