29 dicembre 2012

2012

Tempo di partire. Oggi partiamo per la montagna, tutta la famiglia e cane compreso. Su in montagna non c'è internet e quindi per una settimana il mio "ordinary world" sarà sospeso. Una settimana di vacanza anche per il mio blog che scrivo costantemente ogni giorno da un paio di anni. Non sarà facile per una settimana svegliarsi e non compiere il solito gesto di accendere il computer, entrare nel sito e scrivere quello che mi è accaduto il giorno prima. Farò un riassunto delle puntate quando torno. Il primo post del dopo vacanza sarà anche il primo del 2013. Il 2012 è stato un anno di soddisfazioni, principalmente legate al lavoro e al fatto che ho vinto il concorso. E' stato anche un anno difficile in cui negli ultimi tempi ho dovuto prendere la decisione di allontanarmi (magari solo momentaneamente) dall'università. E' stato un anno di soddisfazione per quanto riguarda la fotografie e in generale i miei hobby. E' stato un anno di soddisfazione da un punto di vista "cristiano" anche se non mancano giorni difficili. Cercherò di far andare il 2013 come il 2012 se non meglio, cercando sempre di vivere con tutti i valori che mi sono dato. Ora passo e chiudo (per una settimana).

28 dicembre 2012

MONTAGNA

In un baleno anche questo Natale è andato via o quasi. C'è ancora capodanno e quest'anno andremo in montagna a farlo. Se non sbaglio due anni fa abbiamo fatto la stessa cosa soltanto che io e mio padre siamo scesi subito cioè l'uno o il due gennaio. Quest'anno poi c'è la novità del cane, un inquilino in più in casa. Sarà una bolgia, anche perchè non è un cane particolarmente tranquillo. In compenso però è pieno di vestitini e cappotti. Nonostante cerchi di non bere più caffè mi ritrovo già sveglio al mattino presto, sicuramente è l'ansia che ogni tanto mi prende lo stomaco e non mi molla. In montagna porterò quasi sicuramente un po' di film da vedere sul portatile, mi porto le cuffie e i miei hard-disk. Libri. Forse la macchina fotografica ma non lo so. Forse le scarpe per correre ma non lo so perchè dipende da come è il fondo, se è ghiacciato la vedo dura correre. Meglio fare camminare che portano salute, abbronzatura e dispersione di stress. 

27 dicembre 2012

DOPO SANTO STEFANO

Diciamo che Santo Stefano lo sentiamo di meno anche se è l'onomastico di mia sorella. Mia nipote, in grande stile, anzichè farle gli auguri di buon onomastico le ha fatto gli auguri di buon anno. Dovremmo andare in montagna per capodanno. Ieri al telegiornale sentivo della truffa di una coppia milanese che vendeva case fantasma in note località montane. Che tristezza. Che tristezza anche i nostri politici che non vogliano che Monti scenda anzi salga (notare che Monti ha usato il verbo salire e non scendere)in politica. Ma non esiste la democrazia in Italia? Evidentemente la sua salita mette un po' di paura a chi per anni ha pacificamente fatto i propri affari. Oggi e domani per la cronaca si lavora.

26 dicembre 2012

SANTO STEFANO

Penso che il migliore Natale sia quello trascorso con la propria famiglia, anche se mi piacerebbe provare la sensazione di farlo in un posto lontano tipo il Polo Nord o l'Africa ma anche in una città europea. Ieri effettivamente siamo stati bene e credo che alla fine non abbiamo molto bisogno degli altri. Ieri poi ho spedito le tre foto al concorso fotografico della Sony. Non ho ambizioni di vincere perchè ci sono vagonate di fotografi meglio del sottoscritto però partecipare, come in generale provare una qualsiasi cosa impossibile, significa anche sperare in quel qualcosa di grande che mai ti aspetteresti accadere. Ci provo e questo è già uno step molto importante per uno come me che vuole imparare la fotografia. Mi trovo al momento un poco limitato per via dei prezzi del materiale, devo quindi risparmiare un poco per comprare lenti e accessori vari. Ho una fotografia molto strana, a mio parere, decisamente dark. Il bianco e nero lo adoro, soprattutto quando fuori ci sono giornate di luce. Per la cronaca vorrei partecipare anche ad altri concorsi e nel frattempo preparare il mio portfolio personale con un carnet di fotografie. Intanto le sto mettendo in internet e non è male la cosa. Oggi è anche l'onomastico di mia sorella, madre - bis di due animali: mia nipote e il cane Pepi. Il cane è praticamente umanizzato ma d'altronde noi siamo specialisti nell'umanizzare gli animali. Auguri!

25 dicembre 2012

NATALE 2012

Ieri sera, come da tradizione, sono andato alla Messa di mezzanotte nella chiesa del mio paese. La prima cosa che mi ha colpito è stata l'assenza di macchine davanti al sagrato. Solitamente c'è sempre un casino. I dissuasori fanno il loro benefico effetto sulla salute. La chiesa era piena ma meno di altre volte in cui facevi fatica a entrare o stare semplicemente in piedi. Mentre ero dentro in chiesa, mi sono chiesto (sarcasticamente) se tutta quella gente che era lì davanti a me frequentava regolarmente le Messe oppure la Messa di Natale era l'unica occasione per entrare dentro ad una chiesa. Con questo non voglio essere, come al solito, malizioso ma una punta di ironia mi scappa. Cioè, ho visto buona parte di questa gente vestita bene, con i capelli a posto, che si scambiavano abbracci e strette di mano. Mi sono chiesto cosa fosse importante per loro: essere lì per l'evento religioso oppure essere lì perchè non si può mancare come alla prima della Scala. Alla fine comunque, senza un accurato studio, sfugge anche a me il significato profondo del Natale. L'evento della nascita è importante ma è la base per comprendere cosa ci vuole dire Dio con questo giorno. Mi riservo di dare una risposta, più precisa, una volta che avrò letto con cura alcuni libri. Per il momento posso ribadire che la comprensione del Natale parte con la comprensione di noi stessi. Per la cronaca prima della Messa siamo andati da mia sorella a mangiare. Anche l'anno scorso abbiamo fatto la stessa cosa. A cena ero poco presente causa dente ammalorato, pensieri vari e sogni vari (irrealizzabili). 

24 dicembre 2012

BABBO NATALE

Credo che mia nipote sia ancora nel limbo della concezione del Natale. Lei parla ancora con disinvoltura di Babbo Natale ma allo stesso tempo ha capito che sono i familiari a portare i regali. Peccato non credere più a Babbo Natale, è un'innocente credenza di chi è ancora puro. Anche Babbo Natale quest'anno sente la crisi economica, per cui pochi doni. Il mio l'ho avuto all'inizio del mese, poi me ne sono fatti alcuni durante il mese. Giustamente arrivo il giorno di Natale con zero pacchetti sotto l'albero. Ma va' bene così, quando si è bambini si aspetta con ardore la notte di Natale, quando cresci cominci a sentire la pesantezza del Natale, pensi ai regali da fare, pensi cosa fare come regali, ti innervosisci terribilmente per il caos sulle strade e alla fine non vedi l'ora che anche questo Natale sia passato. Non parliamo poi dell'aspetto religioso del Natale perchè siamo lontani anni luce dal capirne il significato ma lo riassumiamo tutto con la sola nascita di Gesù.

23 dicembre 2012

MANGIARE

Gli italiani evidentemente sono un popolo di mangioni. Le televisioni non fanno altro che trasmettere programmi dove cuochi famosi e non famosi cucinano ogni tipo di piatto, per la gioia del popolo italiano che così è distratto da cosa nel frattempo accade nei palazzi del comando. Personalmente non mi piacciono le trasmissioni dove si cucina anche perchè i presentatori mi sembrano proprio estranei a quel mondo. Cucinare, mangiare, sono le parole d'ordine per gli italiani. Ieri in un centro commerciale ho visto un'orda di persone che riempivano dieci carrelli di cibo. O hanno fatto le scorte per tutto il 2013 oppure non ha capito che i Maya hanno parlato di distruzione del mondo totale e non di una fetta soltanto. Sempre ieri ho fatto un po' di fotografie, la nebbia sinceramente rompe le scatole però può anche diventare suggestiva se la prendi per il verso giusto. Sono stato fuori quasi tutto il giorno, per poi tornare e andare a Messa. 

22 dicembre 2012

LA CITTA' E GLI INGANNI

LA CITTA' E GLI INGANNI è un libro di Carlo Castellaneta. Lo avevo già letto quando era uscito verso la fine degli anni novanta. L'ho riletto in questi giorni. I libri che parlano di Milano li leggo sempre molto volentieri. E' un libro che racconta le gesta di un giovane investigatore privato che lavora per un'agenzia di investigazioni e che scopre il lato B della città, le brutture che tutti noi sappiamo, conosciamo ma che non vorremmo mai vedere con i nostri occhi. Milano è una grande città e nasconde angoli scuri e misteriosi. Michele, il giovane protagonista del libro, sostituirà l'emozione di essere un giovane detective alla Marlowe con il disgusto per le brutture su cui deve indagare e dare risposte. Leggo i libri che parlano di Milano perchè fondamentalmente sono un romantico a Milano e perchè mi piace leggere le descrizioni delle vie o dei quartieri. Ce ne sono parecchi di romanzi ambientati a Milano. Il prossimo libro che leggerò è sempre ambientato a Milano, è di un giovane scrittore che si chiama Matteo Curtoni. Anche questo libro non è recente ma mi ha sempre affascinato perchè mia sorella ne ha parlato molto bene. Cambiando discorso, ieri ascoltando il radiogiornale ho sentito che per Milano è stata una giornata infernale riguardo il traffico delle macchine. Praticamente la città era ferma.

21 dicembre 2012

DISTANZA

Solo chi ha il quid, l'intelligenza, può aspirare a fare il politico. Hanno così il quid questi nostri politici che anche i cioccolatini si facevano rimborsare. La Regione era diventata una sorta di bancomat da usare per le pazze spese. Ma gli scandali non li fermano. Cresce il numero di partiti per le prossime elezioni, segno preoccupante di una classe, quella politica, che sa bene come padroneggiare il paese e gli italiani. Non ho mai sentito in vita mia un politico parlare e difendere chi tutti i giorni, con onestà, va' al lavoro, magari ci va' controvoglia perchè il lavoro è duro o noioso, eppure ci deve andare perchè i debitori a fine mese certo non stanno ad ascoltare le sue emozioni. Diciamolo in modo chiaro che i cittadini comuni sono distanti anni luce dai politici. Se il paese si è ridotto in questo stato è perchè i politici hanno poco pensato ai cittadini e quel poco è stato fatto veramente male. Intanto si avvicina il Natale, il momento dell'anno in cui le migliori e peggiori famiglie si riuniscono tutte insieme. Ricordiamoci anche del significato cristiano del Natale e non solo del mangiare, dei regali, del "vogliamo tutti bene". 

20 dicembre 2012

MY SHOOT

Ho trovato su internet alcune zone e particolari della mia città che mi sono sfuggiti nei miei scatti. Ad esempio il Bunker alla Bicocca oppure la strana pavimentazione alla Basilica di Sant'Ambrogio. Morale: c'è ancora molto da fotografare e farlo mi rende felice. Leggo in questi giorni un bel libro di fotografia in cui ci sono delle bellissime foto scattate da fotografi professionisti nel Deserto o in India oppure in Africa. Fotografie superlative che fanno parte dell'archivio del National Geographic. Ci vuole talento, passione, fantasia, tempo libero, un po' di soldi e una buona dose di culo per fare fotografie spettacolari. Poi vorrei spingermi fuori, andare in altre città magari nei weekend. Anche qui per farlo occorre una preparazione, documentarsi sulla città, sul clima, cosa fotografare e come farlo. Ci sono parecchi libri di fotografia, i prossimi che voglio prendere sono uno che parla del b/n e l'altro della fotografia macro.

19 dicembre 2012

POLITICI

Festaioli, ladri, incompetenti. Occorre un patentino europeo per fare il politico. Un bel corso di due anni pagato da loro stessi con lezioni da otto ore al giorno. Esame finale davanti a una commissione severissima. Nessun stipendio ma rimborso spese per chi ha già un lavoro, stipendio tabellare per chi fa solo il politico di professione. Rimborsi solo per categorie di spese individuare preventivamente da un regolamento. Divieto di presentarsi alle elezioni dopo due mandati espletati. Questo progetto è solo un'utopia nel nostro paese eppure sono convinto che tra un po' finirà anche l'era del politico e qualche genio inventerà un nuovo sistema per governare i paesi, le regioni, l'Italia. Non ho ancora sentito un politico parlare del fatto che quest'anno le tredicesime saranno dimezzate per causa dell'Imu. Però c'è stato un politico, una vera testa di vitello, che ha detto di non aver soldi per pagare l'Imu. Mi chiedo: ma quante case ha? Questa frase, se vera, mi conferma il fatto che i nostri signori seduti al parlamento sono totalmente miopi e menefreghisti dinnanzi a questo paese reale, che soffre, che lavora, che non hai soldi a fine mese, che si incazza ogni volta che li vede belli e abbronzati al telegiornale mentre parlano a vuoto di cose che neppure loro ascolterebbero se fossero cittadini comuni. E' un diritto anche perdere la fiducia nei confronti della politica.

18 dicembre 2012

NATALE

Tra poco è Natale. Quest'anno, con la neve che è caduta, abbiamo avuto una buona scenografia di Natale. Naturalmente, in modo pessimo, alcuni quotidiani on line preferiscono rappresentare il Natale attraverso le fotografie che i famosi "vip" pubblicano sui loro profili personali in internet. Robe tristi per gente triste assetata di vita altrui. Il Natale potrebbe essere anche un buon momento per fotografare perchè il cielo magari prende dei colori particolari data la stagione oppure si disegna di sole e nuvole. In questi giorni, complici alcuni siti in internet, ho scoperto dei luoghi di Milano o angoli di Milano che non conoscevo e che meritano di essere fotografati. Anche in questo caso però occorre la luce giusta. Mi devo forse fermare con macchina e treppiede davanti ad un oggetto e aspettare la giusta luce? I grandi fotografici fanno anche questo e lo fanno spesso in modo egregio. Comunque, di questo Natale sono contento perchè posso stare con la mia famiglia, perchè posso concedermi qualche buon libro, perchè posso approfondire il discorso fotografia e perchè posso anche dormire un poco di più...

STOP ALLA VENDITA DI ARMI

La strage di bambini è stata forse la peggiore tragedia negli Stati Uniti riconducibile all'uso improprio delle armi. Credo che questa volta nessuno del attuale governo americano possa esimersi dal promuovere un'azione contro la libera vendita di armi. E' inconcepibile che possedere un'arma sia oggi per l'americano un diritto. Obama è in queste situazioni che deve mostrarsi americano, nero, vicino ai deboli e difensore di tutti gli americani. E' necessario da parte sua uno stop alla libera vendita di armi. Obama deve spezzare il potere delle lobby, che è sicuramente un potere forte e penetrante, deve spezzare il potere delle industrie che fabbricano armi e dare al suo paese un vivere più sicuro e sereno. Sono rimasto stupito pensando agli innumerevoli casi in cui negli Stati Uniti sono avvenuti casi del genere e in quasi tutti ad essere colpiti sono luoghi affollati di gente come scuole o cinema. Nessuno ci parla delle tragedie familiari ma presumo che siano quasi all'ordine del giorno. Grazie al cielo il nostro paese, seppur bistrattato e considerato minore, può benissimo insegnare agli americano il significato della vita che passa anche con il divieto della pena di morte e con il divieto della vendita di armi nei negozi.

17 dicembre 2012

VIDEOGIOCHI & CIOCCOLATINI

Continua con una certa devozione e fatica la pubblicazione quotidiana del mio blog. Mi accorgo che scriverlo significa dargli mille sfaccettature a seconda dell'argomento di cui parlo, del mio stato d'animo, della giornata come e' andata e mille altre influenze. Oggi, ad esempio, sarebbe un post cattivo se penso che alcuni consiglieri lombardi spendevano soldi pubblici per comprare cartucce per sparare, videogiochi, cioccolatini e altre amenità. Domanda: perchè gli italiani continuano ad andare a votare? Come si fa a credere ancora nella politica? E' inutile, sconveniente e disastroso credere che questi soggetti ci rappresentino e pensino ai nostri interessi. Domenica trascorsa dividendomi tra casa, foto e un giro nel centro commerciale. Ascolto in loop una canzone che mi piace particolarmente, è quella nuova di Fish (o Big Fish) feat. Morgan "Io Faccio". Siamo ormai prossimi ai giorni di Natale e come tutti gli anni si ripete la solita storia che sembra tutto fermarsi con l'arrivo del Natale. La gente impazzita, il lavoro impazzito, le macchine impazzite, noi impazziti. E poi tra poco, secondo il calendario Maya, dovrebbe esserci la fine del mondo...

16 dicembre 2012

LA SPERANZA E' UNA TRAPPOLA - LINEA 77

NOI NON SIAMO FIGLI DELLE STELLE, SIAMO FIGLI DELLE TENEBRE
CORPI BEN CURATI CHE DIVENTERANNO CENERE.
SIAMO QUELLI CHE OCCHIO PER OCCHIO DENTE PER DENTE
"STUPIDE GALLINE CHE SI AZZUFFANO PER NIENTE".
NOI SIAMO FIGLI DI UNA MADRE OPPORTUNISTA
CHE CI HA PARTORITO CON IL PREZZO DIETRO AL COLLO.
SIAMO UNO SBAGLIO. CANI AL GUINZAGLIO. UN CHIODO MESSO STORTO. CARNE DA MACELLO
E QUANT'È BELLO LASCIARSI NAUFRAGARE IN QUESTI GIORNI NERI CHE SEMBRAN CIMITERI,
DI TROIE E CALCIATORI, E MERDE SOTTO IL SOLE CHE MAI DIVENTERANNO FIORI.

PRODUCI, CONSUMA, CREPA.
TORNA CASA. FATTI UNA SEGA.
GUARDA LA TELE, DORMI, PREGA.
DI TUTTO IL RESTO CHI SE NE FREGA.
NON CI PENSARE, SPERA, TIFA.
OGGI È DOMENICA.
C'È LA PARTITA.
DELLA TUA SQUADRA PREFERITA.
ALLELUIA!

LA SPERANZA È UNA TRAPPOLA
LA PILLOLA MAGICA
LA MEDICINA SEGRETA DI TUTTI I GOVERNI
PER TENERCI ZITTI E CALMI
LA SPERANZA E' UN INGANNO
UN MIRAGGIO
L'ILLUSIONE
IL PECCATO CHE INDUCE IN TENTAZIONE
E' LA PAURA CHE CI CONSUMERÀ
LA SPERANZA È UNA TRAPPOLA

NOI NON SIAMO FIGLI - NE DI ADAMO ED EVA
NE DI UNA BANDIERA
SIAMO I FIGLI DI UN PAESE INESISTENTE,
LA PENISOLA DEL BEL CANTO,
UN ESPRESSIONE GEOGRAFICA, NIENT'ALTRO.
SIAMO SCHIERE DI PAZIENTI SOTTO IPNOSI,
E COME ZOMBIE CI NUTRIAMO DI CASI UMANI
INTANTO, "NEL FANGO AFFONDA LO STIVALE DEI MAIALI".
TI PREGO: SPARA JURI!
JURI SPERA,
MENTRE NOI CI LASCIAMO NAUFRAGARE IN QUESTI GIORNI NERI CHE SEMBRAN CIMITERI,
DI TROIE E CALCIATORI, E MERDE SOTTO IL SOLE CHE MAI DIVENTERANNO FIORI.

LA SPERANZA È UNA TRAPPOLA
LA PILLOLA MAGICA
LA MEDICINA SEGRETA DI TUTTI I GOVERNI
PER TENERCI ZITTI E CALMI
LA SPERANZA E' UN INGANNO
UN MIRAGGIO
L'ILLUSIONE
IL PECCATO CHE INDUCE IN TENTAZIONE
E' LA PAURA CHE CI CONSUMERÀ
LA SPERANZA È UNA TRAPPOLA

PRODUCI, CONSUMA, CREPA.
TORNA CASA. FATTI UNA SEGA.
GUARDA LA TELE, DORMI, PREGA.
DI TUTTO IL RESTO CHI SE NE FREGA.
NON CI PENSARE, SPERA, TIFA.
OGGI È DOMENICA.
C'È LA PARTITA.
DELLA TUA SQUADRA PREFERITA.
ALLELUIA!

FOX

Alla fine Paolo Fox ci prende sempre. Almeno nel mio caso. E' un periodo in cui ho ritrovato la gioia delle piccole cose, complice il fatto che ho allentato la presa riguardo ad impegni che non riuscivo più a seguire con costanza e profitto. Allo stesso tempo, come il buon Fox ha predetto, mi sento un filo solo e credo che almeno in parte questa solitudine dipenda dal fatto che arrivano le vacanze di Natale ed ognuno cerca di passarle con le persone care. Le feste, le vacanze, sono sempre un momento "difficile" per il single, specie nel mio caso che sono un romantico in città. Una specie di romantico ambulante che passerebbe volentieri anche il capodanno da solo in giro per la città a guardare la vita d'altri. Questo è un lato che mi avvicina a Berlino e alla sua faccia malinconica e desolata. Parlando di cose meno pesanti, venerdì ho buttato per la strada sale a quintali e il risultato è stato quello di avere un paese pulito ma le mani cotte dal sale marino. E credo anche che qualche manciata di sale mi è anche finita in bocca...

15 dicembre 2012

NEVE

Scommetto che quello che vogliamo in questi giorni è una serena giornata d'estate. E' un classico sogno di chi entra nel pieno inverno con temperature sotto zero, gelo e neve. Quest'anno ha iniziato a nevicare presto, speriamo che finirà altrettanto presto. Ricordo di sfuggita la grande nevicata degli anni ottanta, non andando a Milano ma andando a scuola dove abito non mi sono reso tanto conto di quella nevicata. Ricordo le nevicate recenti, una addirittura la ricordo che è accaduta agli inizi di marzo. Siamo sempre lì cioè la neve è anche bella ma assolutamente dannosa per chi deve muoversi. Purtroppo siamo un paese dove anche una nevicata ci mette in allarme e ci procura uno stato d'ansia. Come sempre, da buon soldatino, vado sul posto di lavoro. Scommetto che quando andrò in montagna per le vacanze di Natale ci saranno giornate terse e neppure l'ombra dei fiocchi di neve.

14 dicembre 2012

HIP - POP

Una volta quando la televisione musicale più famosa del mondo era veramente una televisione musicale allora ti potevi permettere di stare anche due ore davanti al televisore a guardare video a rotazione o commentati da simpatici vj. Oggi, che non è più una televisione musicale ma una sorta di mash-up di più televisioni, non riesco neanche due minuti a guardarla, evito accuratamente le improbabili serie televisive che trasmette. L'altro giorno mi sono imbattuto in un programma dove venivano consegnati premi ai musicisti hip-hop italiani. Premesso il fatto che già il nome hip-hop calzava poco o nulla con il programma, ho assistito veramente a uno dei più bassi momenti televisivi della musica. Presentatori improvvisati e che nulla c'entrano con il mondo rap, i soliti artisti sul palco che ormai hanno quarant'anni e fanno hip-pop, una platea di ragazzini assolutamente priva di ogni conoscenza di cosa fosse il vero hip-hop negli Stati Uniti anni settanta. Insomma, il solito spettacolo mediocre di una musica ormai resa mediocre dalla case discografiche, da rappers improvvisati e da questi festival che non celebrano nulla se non il funerale di un genere che ormai rimane solo per pochi, i veri cultori.

13 dicembre 2012

ME

Dei politici falliti (come uomini e non come mestiere di politico) non me ne frega nulla, non me ne frega nulla delle cattiverie nè tanto meno dei soprusi. Sono convinto che il bene, alla fine, sempre prevale. La mia speranza e la mia forza risiede dell'ottimismo, nella calma, nella serenità, nella sobrietà, nell'assertivismo. Perseguo, più o meno con scrupolo, i miei interessi e le mie passioni. Lavoro. Fino a ieri ho studiato e chissà mai che non lo faccia ancora nel prossimo futuro. Penso di essere un figlio normale per i miei genitori, nè meglio nè peggio degli altri figli. Mi considero un uomo in costante evoluzione altrimenti sarei già morto, l'uomo deve costantemente evolversi altrimenti la sua vita è immobile. Non penso più al passato anche se il passato ti permette di costruire un futuro migliore, soprattutto se nel passato sono stati compiuti errori. Sbagliare è sinonimo di vivere e chi non sbaglia mai vuol dire che mai vive, che mai prova, che si nasconde e aspetta un attimo che mai arriverà. Buon Natale a tutti!

12 dicembre 2012

IL MONDO E' PICCOLO

Com'è facile scoprire quanto il mondo sia piccolo. L'altro giorno parlavo con un fornitore e salta fuori che suo figlio vive a Bologna, in quartiere tra l'altro poco distante da dove abitavo io. Anche lui milanese, anche lui forzatamente trapiantato. Credo che a Bologna ci siano milanesi e altrettanto a Milano ci siano bolognesi. Quando ero lì me lo sono chiesto parecchie volte. "Chissà se sono l'unico di Milano ad abitare a Bologna?". Oggi chiaramente non ci tornerei più ad abitare, una scelta troppo affrettata condizionata dal desiderio di provare a staccare la spina dalla mia routine quotidiana. Rimane comunque una città affascinante se si ha l'occasione di frequentare case e cortili o posti sconosciuti, meno interessante quando ti scontri con i soliti problemi: poco lavoro, sporcizia, maleducazione, traffico. Non ho sinceramente mai pensato in questi anni, se non qualche volta, di fare un giro da turista. Al momento è un'idea che accantono perchè non ho stimoli nè interessi particolari a farlo. Potrei farlo un giorno se i miei genitori avessero il desiderio di vederla, allora una domenica potremmo andarci. La cosa sorprendente è come non mi fa nè caldo nè freddo parlare della città. Provo ancora emozione ogni volta che penso alla mia Milano, ai luoghi che conosco, ai luoghi che devo ancora conoscere, alle infinite possibilità di integrazione che Milano offre. Ecco, Bologna aveva un grande difetto: una città ancora troppo provinciale che vuole comportarsi da grande!

11 dicembre 2012

LA SPERANZA E' UNA TRAPPOLA

LA SPERANZA E' UNA TRAPPOLA IN QUESTO PAESE, LA MEDICINA OCCULTA DEI GOVERNI PER FARCI ILLUDERE CHE IL DOMANI CAMBIERA'. VIVIAMO IN UN PAESE ASSUEFATTO DA PUTTANE E CALCIATORI, RINTONTITO DALLE PAROLE DI GOVERNANTI SENZA TEMPO, AMMALATO DI POVERTA' E INVIDIA, AFFAMATO COME UNO ZOMBIE DELLA VITA ALTRUI PERCHE' LA NOSTRA ORMAI E' PRIVA DI QUALSIASI CONTENUTO. VIVIAMO IN UN PAESE DEGENERE, UN PAESE CHE CONTA SOLO NELLE MAPPE GEOGRAFICHE, UN PAESE DI VECCHI CHE DECIDONO IL FUTURO DEI GIOVANI, UN PAESE DOVE IMPERA IL CONTROSENSO DELLE COSE. VIVIAMO IN UN PAESE DOVE I GIOVANI IMPEGNANO LE LORO ENERGIE SUI SOCIAL NETWORKS O NEI CAMPI SPORTIVI ANZICHE' RIMUOVERE CHI DA TRENT'ANNI CI STA' FACENDO MALE. VIVIAMO CON L'X-FACTOR IN TESTA E NON CI ACCORGIAMO CHE CI STANNO DISEGNANDO UNA X ADDOSSO: CANCELLATI, ESCLUSI, MORTI. 
SVEGLIA!!

10 dicembre 2012

TEMPO

Le temperature si sono notevolmente abbassate. Se non sbaglio, rispetto al passato, siamo tornati a un dicembre più rigido. Ricordo un freddo simile quando frequentavo l'alta Liguria, stesso gelo che ti penetra dentro le ossa. Sabato, nonostante il freddo ma con una giornata luminosa, sono andato a fare delle fotografie a Milano. Credo di stare raccogliendo un buon numero di foto da mettere nel portfolio però l'esplorazione della città non è ancora finita. Andando in giro è ovvio accorgersi di posti interessanti da fotografare, un grosso aiuto poi viene da internet che permette di vedere cosa fanno gli altri. Una volta coperta più o meno tutta la città, mi piacerebbe spingermi fuori e cominciare a vedere cosa succede in altri posti. L'Oltrepò Pavese deve essere interessante da fotografare. Anche Como. Anche Monza. In questo momento però quello che mi manca è uno studio più preciso delle tecniche di fotografia. Comunque sia un corso credo sia indispensabile. Intanto ho visto un fish-eye ad un prezzo accessibile, in internet tutti ne parlano bene e ne elogiano il rapporto prezzo - qualità.

9 dicembre 2012

RAP

Pare proprio che l'hip-hop sia una cosa seria, almeno in Italia. In Facebook, su Twitter, nei blog capita di imbattersi in discussioni, anche accese, riguardo l'hip-hop e in particolare riguardo la situazione attuale. Data per assodata la differenza tra hip-hop e rap, colgo ancora in molti la confusione tra i due termini. La scena del rap in Italia è interessante. Nel passato ottimi personaggi sono emersi grazie alle loro doti vocali e grazie alle belle basi musicali che gli sono state costruite intorno. Sangue Misto, Cassano, Dj Lugi, solo per citarne alcuni. Ovvio che il passaparola, la crescente popolarità e l'emergere di sempre più talenti, hanno contribuito a far sì che le case discografiche si interessassero anche in Italia al rap e investendo i primi soldini. Ovvio che la casa discografica è un industria e non uno scantinato di autoproduzione, per cui il prodotto deve essere impacchettato per bene e funzionare per i clienti. Ecco quindi che le vocalità si ammorbidiscono, le basi diventano più commerciali e le parole sono meno taglienti. Qualcuno rimane fedele alle originalità del rap, vedi Inoki, qualcuno lo abbandona, vedi Neffa, qualcuno ancora decide di passare al pop, vedi i Club Dogo. Riguardo i Club Dogo occorrerebbe aprire un capitolo a parte. Innanzitutto non posso essere annoverati nella prima generazione del rap, per cui nascono in un contesto comunque già in evoluzione. Imparano dagli americani e da Bologna, che in quanto a rap e hip-hop fa scuola in Italia, creano un proprio stile e quando le case discografiche si accorgono di loro sono pronti a virare musicalmente per fare il grande salto. Da Cronache di Resistenza a Pes. Qualcuno, come il sottoscritto, può storcere il naso. Qualcun'altro può invece accettare la svolta. Qualcuno ancora può semplicemente ignorarli, non considerandoli più parte della scena rap italiana. Ma il problema non sono i Club Dogo, semmai il problema è uno stile che ha perso di contenuti interessanti, di originalità e anche di molta realtà. Oggi la scena è senza dubbio di basso valore artistico, tolte qualche eccezioni, e molto divisa, principalmente tra i puristi e coloro invece che amano le nuove tendenze del rap, magari mischiato con la musica techno o con basi pop. E sui forum si scatenano dibattiti e molto spesso anche insulti. Le faide non mancano e tutto sommato tengono in vita un movimento che altrimenti non avrebbe molto da dire. 

8 dicembre 2012

FILM GROTTESCO

Proprio domani ho pubblicato un piccolo post riguardo il rap, casualmente ieri leggendo un giornale on line ho trovato un interessante articolo su uno dei maggiori rappers italiani. Non fa altro che confermare quanto ho scritto nel mio post. Siamo alla frutta, nel senso che la maggior parte di chi onestamente vive e lavora è alla frutta mentre i signori che stanno seduti comodamente sulle poltrone rosse se la passano direi bene tra pacche sulle spalle, pennichelle pomeridiane in parlamento e cene tutti insieme. Le ultime di ieri poi sono grottesche: un filmato su internet mostra un parlamentare che parla, mentre chi gli è affianco o davanti (non ricordo) dorme beatamente. Altro film grottesco: pare che il Parlamento sia costretto ogni 3 anni a rifare una gara per le tapezzerie, i drappi, le fodere dei cuscini, ecc. Costo dell'appalto: 3 milioni di euro. E noi paghiamo! Altro film grottesco: i soliti 5 babbi del partito più babbo d'Italia che brindano (tra l'altro non si sa a cosa...) e la classica frase che esce fuori è questa "Monti non arriva a mangiare il panettùn...". Anche questa citazione la classifichiamo nella top ten delle perle dei nostri politici!

POLITICI

Pare proprio che B. torni in politica e lo fa alla grande dato che a detto pubblicamente che l'Italia gli chiede di tornare e lui, per amore del suo paese, non può lasciarla in questa situazione disastrosa che il governo Monti ha contribuito ad alimentare. Io personalmente non gli chiedo di tornare e, sempre in modo personale, credo che del paese non gli importi proprio nulla, visto che questa situazione è frutto dei suoi governi e dei governi dei suoi amici sinistroidi. Detto questo, se c'è qualcuno che ha provato a fare qualcosa con spiccato disinteresse e lume da economista, questo qualcuno è Mario Monti. Che ha anche contribuito a rendere più credibile il paese a livello internazionale. Comunque di B. una cosa apprezzo cioè il fatto che lui, a differenza degli altri, entra in politica non per affari loschi, per mangiare di più, per rubacchiare ma unicamente per l'immunità e anche per il fatto innocuo che lui ci crede, è convinto di essere utile e onnipotente. Alla fine, forse, B. è il meno dei mali. In compenso ho ascoltato, con ammirazione, la legge riguardo all'incandidabilità dei politici al Parlamento. Praticamente la norma è tutta un'eccezione cioè non ci si può candidare se si è condannati ma ci si può candidare se la condanna....e qui spuntano le mille eccezioni. La solita legge ad hoc. Se fosse stata approvata una legge serie sull'incandidabilità il Parlamento si sarebbe praticamente svuotato. Ma chi fa una norma contro sè stesso?

7 dicembre 2012

SANT' AMBROGIO

7 DICEMBRE 2012: SANT'AMBROGIO

ITALY

Viviamo nella curiosità di sapere se B. tornerà o meno. Scherzi a parte, a questo paese serve toccare il peggio per potersi accorgere di cosa è giusto e cosa è sbagliato, forse è giusto che rasentiamo il fondo e forse la meritiamo questa fine. Vent'anni di male governo non sono soltanto colpa dei politici ma anche di chi ad occhi chiusi si è fidato di promesse, di sogni che sono stati venduti come si vende un rotolo di carta igienica. I problemi di questo paese sono diversi e di natura diversa, occorrono riforme che siano eque e strutturali. Qui si continua a fare politiche che nella concretezza non hanno nulla, sono vuote come sacchetti con dentro l'aria. Personalmente mi piace Monti e sono sicuro che in questi ultimi vent'anni è l'unico uomo al governo che mostra un senso e un interesse prettamente nazionale. D'altronde cambiare un paese che da vent'anni è fermo non lo si può fare in un'anno. E poi non dobbiamo cadere nell'errore di guardare il singolo problema (Ilva ad esempio) e farne uno specchio dell'Italia. L'Ilva, nonostante sia un grosso problema lavorativo e di salute, non è l'Italia e non può oscurare gli aspetti che ancora funzionano in questo paese ma che nessuno più vede perchè accecato dall'idea che tutto va' male. Se 4 milioni di persone, più o meno, sono andate a votare le primarie della sinistra, evidentemente in questo paese, nonostante lamentele e sdegno, si continua a credere nei politici...

6 dicembre 2012

CANON

Più navigo in internet cercando fotografie di Milano e più mi rendo conto del vasto mondo che la città offre. Oddio, se vuoi fare una foto particolare della città deve individuare il luogo adatto, però se vuoi fotografare la città quanto basta allora è pieno di angoli e spazi. Per esempio mi manca il Naviglio, per intenderci sia quello che va' verso il Libraccio, sia il Naviglio Pavese che va' verso Assago e dintorni. Mi manca anche la metropolitana come luogo di scatto, una bella foto di gente in movimento è l'ideale. In realtà mi mancano parecchi luoghi però altri li ho fatti e ne sono contento. Quando ho raccolto più o meno tutti i punti della città, allora passo alla fase successiva se è possibile: la stampa. Ho già pronta una frase da scrivere come intro alla sequenza di fotografie. Sono sempre più attratto da una bella Canon professionale...

5 dicembre 2012

VARIE

Mister B. sembra molto indeciso sul da farsi. Lo vedo al tavolo del suo salotto con il Risiko davanti e un pappone multivitaminico affianco che pensa la strategia migliore. E intanto mentre loro pensano c'è un paese praticamente fermo, impoverito e con un certo gusto di disprezzo in bocca verso chi è riuscito, con abilità, a rovinare un paese che una volta lo invidiavano tutti. Passiamo invece a cose più effimere: la televisione. Alla sera mi capita un'oretta (più o meno) di guardala e vengo invaso da tutta l'inutilità che ci buttano addosso. Canali privati e canali pubblici senza alcuna distinzione. Scopro con piacere invece che esistono realtà televisive piccole che sono in grado di trasmettere programmi con contenuti e piacevoli da guardare. Fuori il tempo è ormai invernale. Addio all'autunno, che si è sentito effettivamente poco. In questi giorni l'aria fredda colpisce in faccia come un calcio. 

4 dicembre 2012

LINEA 77 - IL VELENO

La terra, la morte
il cielo, la vita
il bianco, l'entrata
il nero, l'uscita
la guerra, l'umano
la pace, l'alieno
il buio, l'antidoto
la luce, il veleno
il falso, l'odio
il vero, l'amore
il vuoto, l'infamia
il pieno, l'onore
il passato, lo sporco
il futuro, il puro
la mia testa, la mia testa
contro il muro, contro il muro

Questo momento è già passato
invano cerco di fermare il tempo
semino paura raccolgo fallimento
le tue lancette suonano come bombe
picchiano come pugni
sangue su sogni infranti
e pace ai morti
la vita non concede
il giorno degli sconti
guardo lo specchio
vedo uno spettro
poi mi ritrovo a fare a pugni
con l'ombra di me stesso
e poi di colpo arrivano quei momenti
in cui la vita ti costringe
a andare avanti a tutti i costi
aggrappandosi ai ricordi
con le unghie e con i denti
la paura di morire è la scusa
di chi non sa vivere
nella lotta contro se stessi
il fine giustifica i mezzi

Meglio mille rimorsi che un solo rimpianto
Meglio mille rimorsi che un solo rimpianto

Scegli quel che vuoi
perché sai non si sa mai
Dio sa chi eri
e quel che sono e ciò che sei
scegli quel che vuoi
perché sai non si sa mai
Dio sa chi eri
e quel che sono e ciò che sei

La terra, la morte
il cielo, la vita
il bianco, l'entrata
il nero, l'uscita
la guerra, l'umano
la pace, l'alieno
il buio, l'antidoto
la luce, il veleno
il falso, l'odio
il vero, l'amore
il vuoto, l'infamia
il pieno, l'onore
il passato, lo sporco
il futuro, il puro
la mia testa, la mia testa
contro il muro, contro il muro

Grazie a Dio io non ho nessun dio
non prego sant'antonio nemmeno padre pio
io prego per un mondo disilluso
che a forza di far finta di niente
è diventato sordomuto
io tu noi voi
come carcasse nel deserto
aspettiamo gli avvoltoi
guardiamo sprechi vediamo spettri
ci ritroviamo a fare a pugni
all'ombra di noi stessi
e poi di colpo arrivano quei momenti
in cui la vita ti costringe
a andare avanti a tutti i costi
aggrappandosi ai ricordi
con le unghie e con i denti
la paura di morire è la scusa
di chi non sa vivere
nella lotta contro se stessi
il fine giustifica i mezzi

Meglio mille rimorsi che un solo rimpianto
Meglio mille rimorsi che un solo rimpianto

Scegli quel che vuoi
perché sai non si sa mai
Dio sa chi eri
e quel che sono e ciò che sei
scegli quel che vuoi
perché sai non si sa mai
Dio sa chi eri
e quel che sono e ciò che sei

PREMIER

Abbiamo il Premier! Non era poi così scontata la sua vittoria perchè lo sfidante ha dimostrato di avere capacità comunicative anche se, secondo me, ha sbagliato in due cose: un programma politico debole e troppa saccenza. Un programma politico non lo si costruisce in un mese e tanto meno non lo si costruisce pensando di amministrare una città. La saccenza è l'altro errore. Troppo fenomeno, troppo splendido, troppo "so tutto io". Io credo che non sia male come uomo politico ma credo anche che debba, come quasi tutti, fare il suo praticantato a livello nazionale. Detto questo i media lo hanno ingigantito troppo. Rimane comunque l'unica persona che con coraggio e determinazione ha contestato (giustamente) la vecchia classe dirigente del PD, colpevole di troppi errori. Spero che questo voto, dato da un buon numero di potenziali elettori alle politiche nazionali, sia il segno che il paese non vuole più improvvisazione ma certezza e stabilità. 

3 dicembre 2012

SIAMO QUESTO?

Il buio e la luce. Lo sporco e il pulito. La vita e la morte. Il veleno e l'antidoto. Siamo questo, in fondo. Quando mi capita di andare in giro per la città mi rendo conto che siamo tutti presi a portare avanti l'ordinarietà, che ci illudiamo di programmare il domani quando è invece impossibile farlo. Siamo assuefatti da tutto il veleno che ci scarichiamo addosso, che respiriamo chiusi dentro le lamiere, che assorbiamo nella pelle sempre più grigia e malata. Siamo stati capaci di rovinare la regina della nostra vita: la terra. L'altro giorno ho visto un tizio lanciare dalla finestra del suo ufficio una sigaretta ancora accesa. Nulla di che se pensiamo alle innumerevoli porcherie che buttiamo e ci buttiamo addosso. Ma quel gesto, apparentemente innocuo rispetto ad altri, mi ha fatto riflettere su quanto siamo menefreghisti dell'ambiente e degli altri. L'altro giorno ero al Molinetto del Lorenteggio, ho fatto una fotografia molto bella (almeno per me) in mezzo ad una discarica naturale. Siamo questo?

2 dicembre 2012

MOMENTI

Ci sono momenti della vita. Ci sono momenti in cui è necessario o è un desiderio prendersi il proprio tempo. E' una forma egoistica o una forma obbligata di sopravvivenza. Fare delle scelte non è mai facile, per uno come me poi non lo è affatto ma bisogna farle e quando lo si fa si deve essere razionali, onesti e obiettivi verso se stessi e anche verso gli altri. Diciamo che ognuno di noi ha un secondo tempo che deve iniziare. Diciamo anche che dopo ogni stop c'è sempre un'altro start. Diciamo che c'è tempo al tempo. Credo che semplicemente bisogna leggersi dentro e capire cosa fare. Chi non fa scelte, sicuramente non sbaglia mai ma neppure vive. Con dispiacere rinuncio a uno dei pilastri su cui avevo costruito gli ultimi anni della mia vita. Una scelta dettata dal tempo, dalle condizioni che si vengono a creare, dal logorio della vita, dalle nuove esigenze che la vita chiede. Ci sarà appunto tempo per un secondo tempo, altrettanto impegnativo, difficile, ricco di soddisfazioni come il primo tempo. Essere adulti significa anche decidere e farlo seriamente.

VELENO

Come tutto il veleno che alcuni di voi mi hanno sputato addosso nei tempi passati. Come tutto il veleno che alcuni di voi mi sputeranno addosso nei giorni a venire. Come tutto il veleno che vi ho sputato addosso e che vi sputerò addosso. Come tutto il veleno che mi sono sputato addosso in questi anni passati a cercarmi. Come tutto il veleno che ci sputiamo addosso tutti quanti ogni giorno, nelle televisioni, nei giornali, nei posti di lavoro, nelle scuole, nei locali, nel traffico, nei campi sportivi, nei luoghi di culto, nei social network! ..."

1 dicembre 2012

BASTA

Il buon antipatico sta' provando in tutti i modi a vincere la partita ma l'arroganza non paga mai. E' lui un po' arrogante e saccente, tipico di chi crede di conoscere il mondo a memoria, di chi crede che facendo i fenomeni o gli splendidi si possono incantare le masse. Siamo nel marasma della fine dell'anno, puntualmente sembra che ogni anno in questo periodo finisca il mondo e tutti andiamo a casa. Mi rendo conto di quanto l'uomo sia povero ed inutile, a rincorrere il tempo ma a non conoscerlo il tempo. Però portiamo orologi di marca ma facciamo fatica a guardare le lancette perchè è troppo faticoso. Arriva anche un altro fine settimana, in balia del mio mondo...