26 aprile 2016

PONTE DEL 25 APRILE

E' stato un fine settimana lungo per via del 25 aprile e relativo anniversario, relative manifestazioni e relative polemiche su entrambi i fronti. Il tempo è stato abbastanza inclemente anche se non ha piovuto e questo ha permesso di uscire, addirittura ieri c'era una giornata di sole fantastico e una passeggiata a Milano in zona Fiera è valsa il pomeriggio. In compenso le temperature si sono molto abbassate e fa freddo, soprattutto quando stai all'ombra. Ho corso fuori quasi tutti i giorni, anche troppo, ma in compenso ho veramente scattato poco, nulla con la macchina fotografica e quasi nulla con il cellulare se non qualche illuminazione particolare, tipo le giostre al mio paese mentre correro. Venerdì pomeriggio invece sono andato, dopo il lavoro, a fare un giro in macchina sino a Morimondo e li ho fatto almeno due scatti molto interessanti e che mi piacciono particolarmente. Uno di questi lo avevo già notato quando tornavo lunedì mattina da Pavia per via del referendum. Domenica invece siamo andati a Verona, una gita in giornata ma il tempo era veramente brutto e alle tre e mezzo di pomeriggio eravamo già alla macchina per tornare a casa. C'era un sacco di gente, anche stranieri. Il giorno prima all'Arena c'era stato il concerto di Morandi e Baglioni, due che non mollano mai. Il Verona ha battuto il Milan di Brocchi ma comunque è in serie B per via del fatto che il Carpi ha battuto l'Empoli. I tempi del Verona di Bagnoli sono finiti, peccato. Quello fu un vero miracolo di provincia, fatto da gente che aveva voglia di giocare, correre e impegnarsi.

22 aprile 2016

APP

Tra le tante applicazioni di Iphone legate al mondo della fotografia, quella che mi piace di più, e uso di più, è sicuramente Hipstamatic. L'ho scoperta leggendo un libro in cui fotografi professionisti la utlizzano in zone di guerra o comunque in situazioni dove portare la macchina fotografica tradizionale diventa complicato. Una cosa bella di questa applicazione sono i tanti Pak che offre, comprensivi di pellicola, obiettivo e anche flash. Non vorrei dire, visto che ho appena comprato una macchina tradizionale reflex, ma il futuro credo sia proprio rappresentato da questo nuovo modo di fare fotografia ovvero una fotografia veloce ed istantanea, condivisibile subito, modificabile subito in termini di colore o altri parametri. Hipstamatic non è l'unica applicazione in giro, a mio giudizio è una delle migliori. Poi c'è un'altra applicazione che uso e che serve a regolare la prospettiva della fotografia, le distorsioni e altre cose. Non sembra ma è molto utile, spesso faccio fotografie e mi accorgo dopo che lo scatto è storto. Stop, come applicazioni mi fermo qui e aggiungo solo Enlight che trovo molto completa e interessante. Una volta, all'inizio, ero pieno di applicazioni di fotografia e poi la maggior parte non le usavo. Come applicazioni di condivisione uso al momento Fb e Instagram. Instagram credo che sia la vera e prima rivoluzione nel mondo della fotografia in social network. Altra piccola rivoluzione sono sicuramente i 'tag' e gli 'hastag'. Ormai con i social network, in particolare quelli legati alla fotografia, si fotografa tanto e ovviamente la massa di scatti è molto alta a fronte della qualità che si disperde. Abbondano tramonti, piatti di cibo, animali e fotografie delle vacanze al mare o in montagna. Anche questa è fotografia.

21 aprile 2016

PAVIA E DINTORNI

In questo periodo dell'anno, oltre ad ascoltare le canzoni di Vasco Rossi e più in generale le canzoni dei cantautori italiani, penso spesso di andare a Pavia e zone limitrofe. Trovo che il pavese, partendo dalla città di Pavia, sia molto affascinante e lo accosto all'Emilia, per intenderci le zone intorno a Modena, Reggio Emilia o la stessa Bologna. I comuni del pavese, molti sono veramente piccoli sia come territorio che come popolazione, mi piacciono e mi danno l'idea dell'intimità, del tempo che si è fermato. L'altra notte, tornando dal Tribunale di Pavia dove ho portato le schede elettorali, abbiamo fatto una strada, che non avevo mai percorso, che ha tagliato parecchi paesi del pavede e anche di Milano, penso a Bereguardo, Besate, Morimondo e anche cascine che stanno in provincia di Pavia con nomi particolari. Ricordo un viaggio di ritorno che feci da Albenga a Milano in macchina. Uscii al casello di Bereguardo e feci in macchina tutti questi paesi, era estate e faceva un caldo pazzesco, ricordo il deserto nelle piazze. Pavia poi è accostabile a Bologna per via dell'università e dei tanti studenti che riempono la città durante la settimana, poi nel fine settimana come per incanto c'è il vuoto. La canzone degli 883 che più, secondo me, rappresenta Pavia nelle sue storie, anche brutte, è Cumuli di Robe e di Spade. Una canzone che il gruppo dedicò a un amico che all'epoca si drogava e che viveva appunto fuori Pavia in una località. Pavia, come tutte le città della provincia, offre aspetti positivi di vita ma anche negativi. Forse il primo negativo è rappresentato da quel senso di claustrofobia che ti assale. Poi, con l'età che avanza, ti accorgi invece che la libertà, che cercavi da giovane, era proprio li senza bisogno di scappare.

20 aprile 2016

VASCO

In questi giorni mi è capitato di ascoltare diverse canzoni di Vasco Rossi, alcune decisamente vecchie e altre meno vecchie. In primavera mi capita di ascoltare alcune sue canzoni. Le lego alla libertà, allo spirito del viaggio, al divertimento. Ho anche un ricordo legato alla canzone Liberi Liberi, e più in generale all'album. Era quasi estate e l'Inter dei record aveva vinto il suo titolo. In quel tempo avevo comprato l'album e lo ascoltavo parecchio, mi piacevano alcune canzoni ma non tanto la canzone che ha poi dato il tittolo all'album. Con il tempo ho saputo rivalutarla, almeno nel testo. Se non sbaglio lui non lo considera un grande album, forse sbaglia, sicuramente è un album diverso dai precedenti, più intimista. Senza farlo apposta leggo sul giornale che l'anno prossimo celebra i 40 anni di attività sul palco con un concerto a Modena. Vasco Rossi poi lo lego a Bologna e alla Bologna anni ottanta, è inevitabile. Finito anche questo periodo, peccato davvero. Questo fine settimana sarà un fine settimana lungo con il ponte del 25 aprile, non male. Peccato perchè dicono che il tempo non sarà bello e piove. Piuttosto vado via ma non mi va' di beccarmi la pioggia e tutte le indecisioni del caso. Devo guardare se in altre parti ci sarà il sole, può anche essere che si siano sbagliati e invece ci sarà bel tempo anche su Milano. Ultimamente a Milano durante il fine settimana abbiamo sempre un tempo brutto, magari non piovoso ma molto grigio. Ieri sono andato a correre. Ecco, una cosa bella è quella di cominciare un momento a togliersi il pallore dell'inverno e assumere un colorito più sano.

19 aprile 2016

REFERENDUM

A parte il fatto gravoso che per questo referendum sono stati buttati via dallo Stato parecchi soldi. A parte il fatto che a ottobre ci sarà un altro referendum e quindi sarebbe stato logico accorparli entrambi. A parte il fatto che alcuni politici non devono fare propaganda elettorale di non voto. A parte il fatto che questo referendum, quasi sicuramente, aveva sotto degli interessi ben importanti, sia politici che economici. A parte l'organizzazione e la gestione che a mio modo di vedere è sbagliata, ad esempio sarebbe ora di votare elettronicamente da casa per chi può, per gli altri si vota normalmente recandosi ai seggi, il tutto con meno intasamento ai seggi e meno persone impegnate. A parte il fatto il referendum è ormai un mezzo poco usato e bistrattato. Per il resto, direi che lavorare tre giorni con una giornata di domenica in cui lavori tantissimo è comunque un'esperienza interessante. Sia negativa che positiva. La preferisco comunque all'esperienza di stare seduto ai seggi e non fare nulla, oltre a essere pagato quasi uno sputo. Anche da questa esperienza istituzionale ti rendi conto di come l'Italia sia non solo indietro ma anche incasinata in leggi e norme. Lunedì mattina alle 4 ero in Tribunale a portare i sacchettoni con dentro le schede, vedere tanti disperati che come te sono li per lo stesso motivo e lo fanno principalmente per tirare su due soldi in più, è disarmente ma fa anche riflettere. Vedremo il prossimo referendum, il tema è diverso, la sostanza è uguale. Ieri poi ero a casa come riposo compensativo e quindi potevo dormire. Non l'ho fatto, anzi al pomeriggio ho cambiato le gomme della macchina con mio papà.

15 aprile 2016

OMBRE

Domenica c'è il referendum sulle trivelle e il Presidente del Consiglio dice di starsene a casa. Complimenti. Questo scherzetto allo Stato costa qualche soldino, evidentemente ne hanno da buttare via. Non sono messi meglio quelli del movimento 5 Stelle. E' scomparso il fondatore e ideologo del movimento. Interessante la sua figura, forse troppo in ombra per il reale valore di questa persona, prematuramente scomparsa. Ricordo che, agli albori della storia, sostenavano di non diventare mai un partito. Oggi si profila l'ipotesi concreta che diventino un partito con relativa segreteria di partito. Quindi ecco arrivare, di diritto, tutti i benefici che hanno i partiti, primo fra tutti il finanziamento pubblico ai partiti. Anche la storia del direttorio mi sembra una buffonata, di fatto chi comanda è un gruppo ristretto di teste, quindi addio all'utopia della democrazia, della partecipazione dal basso e delle decisioni che devono essere prese dal popolo attraverso la rete. I soldi la fanno da padrone, sempre. E quando poi riesci ad averne senza fare nulla ma anzi facendoti delle leggi a favore, allora sono ancora più graditi. Questa finta ventata di populismo è vergognosa, oltre che irrealizzabile. Mi piacerebbe vedere come questi tizi vivono oggi e come vivevano prima di andare a Roma a sedersi sulle comode poltrone delle aule parlamentari. Questo fine settimana danno obiettivamente brutto tempo, tanto domenica devo lavorare al pomeriggio anche se la mattina è libera. Sabato danno sole e nuvole, mentre oggi danno sole. Ma dove lo vedono il sole oggi? A proposito del titolo, cioè le ombre, ci sono alcune fotografie di Franco Fontana che sono bellissime.

14 aprile 2016

RENZI

Ammetto di fare fatica a scrivere il blog alla mattina. Magari le idee le ho anche e sono buone, poi vengo catapultato in altre cose da fare e mi dimentico. L'importante comunque, alla fine, è farlo. Ieri ho sentito Renzi che in radio, in uno stralcio del radio-giornale, diceva che se fallisce va' a casa. Una cosa del genere ha detto. Non lo farà mai ma già sentirlo dire è un passo avanti. A Renzi devo gli ottanta euro e l'eliminazione della Tasi. Non è poco. Mi piacerebbe però che alle sue parole a favore del popolo corrispondesse anche con azioni concrete. Eempio: eliminare il canone Rai che è inutile. Sarebbero altri 100 euro risparmiati. E poi magari riformare seriamente il lavoro pubblico. Oggi non si possono fare concorsi e mobilità, non c'è possibilità di crescita economica e professionale. E ppure la gente ci vuole uguali ai lavoratori del settore privato. Mi sta' bene. Accetto il licenziamento, che deve essere motivato. Ma accetto anche tutti i benefici del dipendente privato, primo fra tutti lo stipendio che è decisamente più consistente. Accetto anche di lavorare oltre le 36 ore settimanali, tanto già di mio lo faccio con le ore straordinarie. Il Barcellonna è fuori dalla coppa campioni, che quest'anno si giocherà a Milano. Probabilmente sono un poco scoppiati e forse qualcuno non è un talento come vogliono farci credere. Uno dei più famosi giocatori americani di pallacanestro si è ufficialmente ritirato. Credo che sia una sorta di leggenza della palla a spicchi. Questo fine settimana lavoro per le elezioni. Mi piacerebbe andarmene al mare, magari la Romagna e vivere un po' l'aria romagnola che molto spesso è di festa e non grigia come la Padania.

13 aprile 2016

DISCORSO UN PO' COSI'

E' inevitabile ripensare al passato, anche se non deve essere il motivo conduttore della propria vita o l'ancora di salvezza per andare avanti. Si va avanti, nel bene e nel male, vivendo il presente e l'attimo. Ancora di più: ogni respiro è prossima vita futura. Non mi accorgo, non ci accorgiamo, che respiriamo ogni istante e grazie al quel respiro, magari sottile e labile, andiamo avanti, progrediamo, faccio un passetto in avanti nel nostro cammino e viviamo un nuovo attimo di vita, e così per sempre. Dunque, capita di ripensare al passato e chiedersi, inutilmente, come sarebbe andata se io mi fossi comportato in modo diverso, perchè noi siamo i fautori della nostra propria vita e del destino che ci creiamo. Poi il tutto fa parte di un progetto molto più grosso, di un disegno astrale o divino a cui non possiamo fare nulla se non accettarlo e basta. La materna. Le scuole elementari. Il mio paese. L'adolescenza. La maturità. Le regole sociali ti spingono a raggiungere il gradino più alto, quella della maturità, che comporta responsabilità, doveri e diritti, un perimetro di situazioni da edificare e conservare fino a quando non muori e quindi chiudi il cerchio partito dalla scuola materna. Sono convinto che, guardandomi attorno, la facciata è quella di tante persone mature e quindi responsabili, di fatto ci sono in giro molti deserti, molti vuoti, molte persone immature. La facciata per la società è quello che conta, la coscienza vogliamo solo ricarcciarla dentro e non farla parlare, deve tacere. Ma eliminarla è alquanto impossibile. Non so perchè oggi ho intrapreso questo discorso ma lo avevo qui pronto, dentro la bocca, sui polpastrelli delle mani che stanno digitando i tasti della tastiera.

12 aprile 2016

FUORISALONE

C'era quello che andava in televisione e diceva 'alla grande!!', poi non è finito esattamente bene. Anzi. C'è invece quello, detto anche 'pesce palla' per via degli occhi piccoli e incassati nella faccia, che in televisione ci va', fa finta di essere tuttologo, pieno di se stesso, ne spara ogni giorno una nuova e comuque le cose gli vanno sostanzialmente bene. I poteri forti nel nostro paese contano eccome. Come conta molto moostrarsi populista davanti al popolo. In Inghilterra, per il caso Cameron e la quota azionaria di una società off-shore del padre, gli stanno facendo un mazzo tanto al Primo Ministro, che ha dovuto riferire in Parlamento della sua situazione e rischia comunque grosso. In Italia, ovviamente, la corruzione e l'illegalità dei politici è all'ordine del giorno. Domenica intanto si vota per le trivelle, l'altro giorno leggevo il quesito che verrà proposto agli italiani, una cosa incomprensibile che ovviamente la maggior parte di noi non capisce. Come uscirne, pertanto? Semplice, ti informi e chiedi se votando no o sì favorisci la trivellazione o meno. A Milano inizia credo in questi giorni il Fuori Salone, una sorta di eventi in città con musica, aperitivi e vita dove nel contempo le aziende mostano i loro prodotti di design. Ormai è una consuetudine e una moda, non vorrei azzardare il paragone ma lo faccio perchè in fondo la cosa mi piace e mi rallegra: sembra quasi di essere tornati nella Milano anni ottanta. Dopo anni di stasi culturale e di innovazione, la città torna a proporsi per mezzo delle sue aziende, e non solo. Presto tornano anche i concerti estivi all'aperto, spero di riuscire ad andare a vederne qualcuno di interessante. 

11 aprile 2016

GENOVA, ANCORA

Ieri siamo andati a Genova. Le previsioni davano bel tempo a Genova con sole totale e brutto tempo a Milano. Siamo partiti con sole a Milano e arrivati a Genova con le nuvole. Poi il cielo si è aperto ed è venuta fuori una bella giornata di sole, non caldissima, perchè quando arrivava qualche nuvola, c'era anche l'arietta fredda da contorno. Comunque al mare si sta sempre bene appena c'è il sole. Prima di andare a Genova sono anche andato a messa alle 8. Un piccolo sacrificio fisico ma ne valeva la pena. A Genova abbiamo finalmente visto la parte del centro con i negozi, infatti ci chiedavamo se esistesse ma oltre piazza De Ferrari non ci siamo mai inoltrati o, se l'abbiamo fatto, è stata una cosa veloce. Opuure, io non mi ricordo più nulla. Comunque, abbiamo visto una galleria molto carina con diversi negozi alla moda. Erano chiusi però. Poi abbiamo camminato parecchio negli storici vicoli della città, ormai in mano agli extra comunitari. Peccato che siano ridotti così male e si abbia paura a camminarci dentro. Avevo con me la macchina fotografica, il cellulare e anche il portafogli, sinceramente una certa paura mi è anche venuta, però ieri, complice la bella giornata, c'era parecchia gente in giro e anche un contest fotografico in stile maratona fotografica. Averlo saputo che saremmo andati a Genova, mi sarei iscritto. Anche se io, onestamente, ho sempre l'allergia quando mi dicono che devo fare qualcosa. Il viaggio di ritorno è stato velocissimo, anche perchè di macchine che tornavano verso Milano alle quattro del pomeriggio ne abbiamo incontrate davvero poche. Sabato pomeriggio invece eravamo a Milano e siamo andati, per caso, a vedere l'albergo diurno di Piazzale Oberdan, aperto dal Fai per l'occasione. Lo avevo già visitato nel 2014 ed era stato bello. Sabato lo è stato altrattanto anche perchè ho fatto parecchie fotografie, cosa che non ero riuscito a fare la scorsa volta, le avevo fatte ma c'era poca luce. 

8 aprile 2016

INTERVISTA

L'intervista di Vespa al figlio del boss Reina ha fatto scoppiare una polemica, con i vertici Rai convocati dalla Commissione Anti Mafia e l'opinione pubblica divisa tra chi sostiene che sia normale fare un'intervista al figlio di un boss in una televisione pubblica e chi dice che non lo è. Personalmente trovo orrendo non tanto intervistare il figlio di un boss quanto le domande velenose e tendenziose del conduttore. D'altronde da uno che, per spettacolarizzare e alzare l'asticella degli ascolti, fa preparare il plastico della casa di Cogne, non ci si può aspettare altro se non anche quello accaduto pochi giorni fa. Poi, naturalmente, ci sono i sapientoni e quelli che si schierano per partito preso, giusto per creare polemica. Le temperature si sono leggermente abbassate ma la cosa è momentanea dato che già domenica dovrebbe alzarsi per un'ondata di aria calda. Il venerdì, che dovrebbe essere il giorno della felicità in quanto si chiude la settimana, si presenta invece come l'anticamera di una tre giorni dove, per routine, uno si costringe a fare di tutto e di più con la paura che non ci sia mai un domani. Per poi riniziare il lunedì completamente stanco e svuotato di ogni energia vitale. Hanno cambiato i neon nel mio ufficio, ora fanno una luce bianca e asciutta. Bella. Non ero abituato e neppure i miei occhi lo erano, mi sembra quasi anormale il tutto. Ieri guardavo su internet il costo di una Maserati, è come comprare un monolocale a Milano. Non mi stupisco però del prezzo, ogni bene in commercio ha i suoi top e il costo ovviamente è alto. Vedi le macchine fotografiche.

7 aprile 2016

LIMITI

Alle volte è salutare, ma anche giusto, riconoscere i propri limiti. Non l'ho mai fatto, sognando cose impossibili che poi non si realizzavano mai, con conseguente degno stupore. Oggi sono più realista e cosciente della mia testa e del mio corpo. Non è una conquista da poco, anzi, significa essere equilibrati e centrati su se stessi. Ieri pomeriggio, dopo il lavoro, ho fatto un salto in Via Zurigo. Mosso da una ventata di nostalgia, mosso anche dalla necessità di vedere se c'è qualcosa da fotografare. Non ho trovato nulla ma forse ero anche io poco incline a trovare particolari da fotografare. Ho provato a cercare l'idea, a tirare fuori la creatività,  ma ieri era decisamente il buio a vincere dentro di me. Fox non è molto positivo nei miei confronti, parla di nervosismo, transito di pianeti che si oppongono a me e altre cose. Proprio mentre scrivo questo post, apro il cellulare, entr in Fb e la prima notizia che leggo riguarda proprio il libro di Franco Fontana, quello che sto leggendo e che parla della creatività nella fotografia. Non male, direi. Arriva un'altro fine settimana e puntualmente pensi a cosa fare. Onestamente non ho ancora pensato e alle volte è bello non pensare e lasciarsi trasportare dal momento così' come viene. Nel mio paesello c'è la fiera dei fiori e cose annesse, sinceramente non ho mai amato questo genere di prodotti. Ovviamente con la primavere vengono fuori fiere e mercatini, magari anche belli ma invasi da migliaia di persone e quindi alla fine ti godi poco o nulla. Mi sa poi che il tempo peggiora e viene freddo, forse anche temporali. Tutta manna per chi è meteopatico come il sottoscritto.

6 aprile 2016

IL SENSO DELL'ARTE

Ogni mattina salgo una rampa di scale e mi scontro con un quadro appesa alla parete. Ogni mattina lo guardo e mi chiedo il senso di questo quadro, che cosa l'artista aveva in mente. Una risposta non me la so dare. E sì che mi impegno per trovare un senso, ma come si sa l'arte è spesso irrazionale, inoltre mettersi nella testa di un'artista diventa complicato o impossibile. Il quadro comunque non mi piace. Se però l'autore raccontasse il senso, magari riuscirei ad apprezzarlo. Intanto, sui vari social dedicati alla fotografia abbondano scatti di cani, tramonti e albe, paesaggi e fiori. Anche in questo caso non trovo un senso a tutto questo ma anche in questo caso comprendo che la fotografia, quindi l'arte, è stupida, irrazionale e parte del nostro inconscio. Una mamma di un mio compagno di classe studiava la calligrafia, cioè lei guardava ad esempio una firma e ti diceva che tipo di persona eri. Anche in questo caso guardo la firma del nostro 'numero uno' e mi chiedo che personalità abbia. L'unica cosa è attaccarsi all'oroscopo per avere qualche indizio utile. Sto leggendo un libro di fotografia scritto da Franco Fontana, che è un grande fotografo italiano, ha scattato tanto e, se non vado errato, ha scattato tanto riguardo i paesaggi ma gli hanno commissionato parecchi lavori e, tramite la commissione di questi lavori, ha tirato fuori la sua soggettività e la creatività della sua fotografia, altrimenti sarebbero rimasti lavori asciutti e freddi senza alcuna emozione personale. In internet ci sono immagini delle sue fotografie di paesaggi, sembrano dipinti da come i colori sono contrastanti e acccesi. Ovviamente un ritocco consistente è stato fatto in post-produzione.

5 aprile 2016

ACCORSI

Oggi persiste il cielo grigio. Anche Fox mi ha detto di stare attento al transito veloce dei pianeti che crea ansia e situazioni poco chiare. Più o meno tutto come al solito, direi. Nel mio paese accade questo. Ci sono genitori che hanno paura a mandare i propri figli a scuola a piedi però l'anno prossimo li mandano nella scuola del paese vicino con l'autobus. Mi sembra un controsenso, ma, come si sa, la vita e gli uomini sono un controsenso per natura. Stavo pensando cosa fare questo fine settimana anche se siamo abbastanza lunghi e onestamente il cielo grigio scoraggia ma ora di sabato le cose possono migliorare. Il Pd è proprio un partito strano. A parte il fatto che è diventato di destra come atteggiamenti e la destra fa la stampella della sinistra, al suo interno ci sono mille malumori ma poi davanti al sommo capo la maggior parte degli adepti è con lui. Insomma, finita l'era Berlusconi ci tocca sorbire l'era Renzi, altri 20 anni di dispotismo. Sembra di rivere la storia romana e in particolare il passaggio temporale in cui Cesare fa il triumvirato, ma sotto sotto frega gli alleati, e  si autoproclama imperatore di Roma. Quest'anno ci sono gli Europei di calcio, l'ennesima bufala a cui dovremo sottostare penosamente e tifare per dei privilegiati che corrono in mutande e guadagnano milioni di euro. Poi, magari, escono pure al secondo turno e tutti a dire 'poverini'. Va' bene, speriamo che passi in fretta anche questa tortura mediatica a cui siamo costretti ogni periodo di tempo e andiamo avanti. Di sicuro andrò a vedere il nuovo film di Stefano Accorsi. Lui è un grande attore, a me piace molto. Il film è il genere di film che amo, cioè quei film molto asciutti e diretti, veri, con una recitazione che viene dallo stomaco.

4 aprile 2016

RIPOSO

E' stato un fine settimana più riposante, anche se poi quando sei a casa vieni ingoiato dalle cose di routine e quindi finisci per fare le solite cose della settimana ordinaria, ad esempio pulire o sistemare i vestiti nell'armadio di casa. Non ha piovuto e questo è stato già un piccolo successo, in compenso però c'era il cielo grigio e minacciava pioggia. Sono andato a correre sabato pomeriggio tardi e quasi ci lascio la pelle e non solo, nel senso che sono andato fino al paese affianco al mio e poi da li fino alla frazione del mio paese, quindi un po' di chilometri li ho macinati e messi nelle gambe, visto che oggi li sento ancora nei muscoli. Sabato mattina ero in libera uscita e sono andato a fare un paio di fotografie in un quartiere vicino a dove abitavo a Milano. Nel girare per le strade mi è venuto in mente il mio caro vecchio compagno di scuola, un tipo eccentrico ma anche introverso, un tipo strano che si vestiva sempre di nero e ascoltava bella musica. La casa dei suoi genitori è sempre li, una villetta molto carina in un quartiere di villette a Milano, affianco ad un quartiere invece popolare. Lui lo ricordo sempre con affetto, una famiglia come potrebbe essere la mia. Ieri ho comprato un pack dell'applicazione fotografica che sto usando abitualmente e che mi piace parecchio,  avendo anche constatato che viene utilizzata da molti fotografi professionisti. Nel pack ci sono rullini, lenti e flash. Ho sempre con me la mia macchina fotrografica reflex ma in questo fine settimana non l'ho utilizzata. Sabato mattina comunque ero in uno stato di 'riposo' che non avvertivo da tempo. Non male.

1 aprile 2016

GIAMBELLINO

Ieri si è dimesso il Ministro Guidi per un'intercettazione del 2014 in cui parla con il compagno e gli rivela che il giorno dopo sarebbe passato un emendamento riguardo a una legge. La Guidi era Ministro allo Sviluppo Economico, un ministero chiave nel governo Renzi dato che lo sviluppo economico del paese è uno dei pallini del governo. E' stato eletto il nuovo Presidente di Confindustria, succede a Squinzi. Oggi il tempo è ancora nuvoloso, anzi in mattinata dicono che dovrebbe piovere. Il fine settimana non ho guardato come sarà e ormai mi sono quasi rassegnato al nuvoloso o alla pioggia o al freddo. In questi giorni dormo male e poco, dovrei bermi un litro di candeggina almeno dormo per sempre oppure una tanica di calmante. Ieri, girovagando per il Giambellino, con in testa il progetto Hipstamatic del Giambellino e Lorenteggio, mi imbatto in un cartello appoggiato a una piccola finestrella di uno scantinato in cui c'è scritto così 'qui mi appoggio per vedere il Giambellino'. Avevo proprio pensato che sarebbe stato bello trovare un messaggio che rappresentasse il quartiere, ieri l'ho trovato e fotografato. Sono andato molto spesso in giro per la città a fotografare, belle soddisfazioni però le ho girando per il Giambellino, per il Lorenteggio e zone limitrofe. Probabilmente il tutto è legato al fatto che in quelle strade ho dei ricordi e mi piace girare con il telefono in mano a fotografare la vita di queste strade. Non so se le fotografie abbiano una qualità tecnica però hanno sicuramente un valore per me, innanzitutto, ma anche per una rappresentazione del quartiere.