INCONTRO

L'altro giorno è venuto in ufficio un tecnico per parlare di una pratica. Osservandolo mentre era seduto in sala d'aspetto aveva un non so che di familiare ma non ho fatto molto caso alla situazione anche perchè quel viso non sapevo a quale nome associarlo. Quando si è presentato mi si è accesa la lampadina (o il neurone) ma la somiglianza con la persona che avevo incontrato almeno 6 anni fa quando lavoravo in un altro Comune era praticamente inesistente. Poi, con un po' di coraggio, mi ha chiesto se per caso ero io quel tipo che lavorava anni fa in quel dato Comune. Gli ho risposto di sì e ci siamo messi a parlare per cinque minuti degli anni indietro. Al di là di rincontrare una persona che non vedevo da molto tempo, mi ha fatto particolarmente specie, e piacere, che si ricordano ancora dei miei anni in quel Comune. Alla fine qualche annetto sono stato e di gente ne ho vista. Un po' come ora, ogni giorno più o meno è un susseguirsi di gente. Fornitori, tecnici, cittadini incavolati, colleghi, capi, grandi capi, pari simili e subordinati a cui devo tirare le orecchie. Insomma un bel carrozzone di gente, ognuna con le proprie idee, la propria testa, le proprie vite, le proprie giornate belle o brutte. Alla fine ho fatto il conto che i tecnici liberi professionisti sono più o meno sempre gli stessi, quelli che vedevo allora li vedo anche adesso, un po' più invecchiati ma sempre uguali in fatto di urgenze e problematiche. Rivedere questo tipo mi ha fatto naturalmente tornare alla mente gli anni trascorsi prima della mia dipartita alla volta dell'Emilia Romagna. Alle volte vedo quegli anni come lontanissimi e oceani che mi dividono da loro, altre volte li vedo così vicini che il "brutto incubo" mi sembra quasi non esserci mai stato!

PICCOLO PENSIERO

MI PORTO AVANTI, QUASI IN UNA FORMA OSSESSIVA SE NON MANIACALE MA, COME DICE IL DETTO, CHI HA TEMPO NON ASPETTI TEMPO. IO AGGIUNGO: SE SI VOGLIONO FARE LE COSE CHE SI HANNO IN MENTE DI FARE. L'ESTATE ORMAI E' AGLI SGOCCIOLI, COME DICEVO IO L'ESTATE LO TOCCATA CON LE PUNTE DELLE DITA PER VIA DELLA PISCINA IN CASA, PER IL RESTO PER ME E' STATO UN NORMALE PERIODO DI LAVORO E STUDIO. SEMPRE PERCHE' CERCO DI OTTIMIZZARE IL TEMPO, MAGARI IN MODO NON MOLTO RAZIONALE PERCHE' UN ESSERE UMANO HA BISOGNO DI UN MINIMO DI RIPOSO MENTALE E FISICO. COMUNQUE CERCHIAMO DI ANDARE AVANTI, SOPPORTARE COME UN MARTIRE (A QUESTO PROPOSITO SOTTOLINEO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI), NON PENSARE ALLE SOFFERENZE, RIMANERE CONCENTRATI SUL PEZZO, AVERE SEMPRE VALORI CRISTIANI DA RISPETTARE CHE PERMETTONO L'EQUILIBRIO, L'OTTIMISMO, L'UMILTA', LA PERSEVERANZA, L'ASSERTIVISMO E MOLTI ALTRI VALORI FONDAMENTALI PER VIVERE UNA VITA NORMALE.

CUORE

Cuore, il mio errore è stato quello di non averti mai amato abbastanza. Ti ho ascoltato qualche volta e ho sbagliato, altre volte invece ho fatto bene ad ascoltarti perchè mi hai indicato la giusta strada. In ogni caso non ho mai pensato seriamente di buttarti via, forse qualche volta mi sono sentito distaccato e credo che questa sensazione mi capiterà ancora perchè sono un uomo che vive di grandi slanci e di facili depressioni. Oggi sento che il mio cuore è abbastanza chiuso e pompa sangue esclusivamente per il mondo personale e intimo. Domani forse il mio cuore si aprirà ad amare anche un'altra persona. Il mio cuore ha fatto ciock, crack, si è afflosciato, si è addormentato ma non è mai morto, magari è andato in letargo per un periodo di tempo. Non avere cuore significa non provare alcuna emozione, sensazione, stato d'animo e questo non è il mio caso. Penso che il mio cuore abbia un doppio colore: rosso e blu. Rosso è il colore dell'amore, delle cose belle, dei pensieri positivi. Blu è il colore delle mie contorsioni, del mio scuro, del mio lato B. Non posso che non amarlo il mio cuore anche se qualche volta mi ha fatto e mi fa impazzire non poco. Non posso comandarlo il cuore, semmai posso dargli l'input ma poi lui corre controvento, corre senza fermarsi, distrugge come un fiume in piena barriere e schermature. Spesso mi capita di aver paura del cuore. Quello che è capace di fare è impressionante e se non hai una buona dose di stabilità interna rischi di naufragare.

VOGLIA DI ANDARE

Voglia di andare via. E' ovvio, dopo un'estate passata sul libro, anche a un robot come me viene voglia di provare sensazioni & emozioni. Per questo sono stitico, non mi emoziono e quindi non vado in bagno. In  realtà ho fatto un piccolo progetto di vacanza ma devo aspettare la metà del mese prossimo. Non che siano vacanze da urlo, giusto staccare un weekend o due. Voglia di andare in 1000 posti, voglia di vedere giustamente cose nuove. Vedremo a settembre. Per il momento mi sono dovuto preoccupare del problema che non riuscivo ad iscrivermi all'esame che voglio sostenere. Capita sempre così, quando uno ha fretta di chiudere delle cose, ci sono sempre intoppi che rompono i maglioni. Per il resto si prosegue, con in testa una cartolina di vacanze vere.

TORTELLINI & KEBAB

Toterllini&kebab. Quando ero a Bologna mi sono imbattuto in questa convivenza. Umana e culinaria. Trovavi un pugliese-bolognese che viveva affianco a un magrebino o a un arabo. Questione di stile. Questione di una città che, più o meno, ha integrato. Lo stesso accade nella mia Milano, integrazione in Via Padova per esempio. Certo la convivenza è difficile, la tolleranza spesso scappa dalle mani però serve provarci. Non siamo al livello di Berlino che è riuscita a creare quartieri o parti di questi dedicati esclusivamente agli stranieri però allo stesso tempo, grazie al cielo, non abbiamo l'intolleranza che serpeggia in molti paesi. Pensando a Via Padova o alle vie intorno alla Stazione Centrale mi viene in mente una sorta di kasbah multicolore. La realtà è diversa, molto spesso povertà, emarginazione e criminalità dettano la legge. Colpa dei governi locali che non hanno mai saputo integrare a dovere i tanti stranieri che arrivano nella nostra città. Questo nonostante il tema sociale sia sempre una sorta di caposaldo in ogni programma elettorale. Londra è un'altra città che ha fatto dell'unione razziale uno dei suoi punti di forza. Devo dire che nel caso di Berlino, Londra o altre città ha giocato un ruolo importante la mentalità aperta di chi governa queste città, cioè il sapere andare oltre bassi pregiudizi, il sapere guardare avanti disegnando futuri certi, prendere coscienza che il problema immigrazione non è un problema.

STRESS

ALLA FINE NON SO SE SIA UNA BUONA COSA ANTICIPARE. VA' BENE PERCHE' MI PORTO AVANTI, VA' MALE PERCHE' SPESSO SUBENTRA LO STRESS. I GIORNI SCORSI SONO STATI GIORNI PARECCHIO CALDI, FORSE I PIU' CALDI DELLA STAGIONE ESTIVA. QUI SU DA ME SI SOFFOCA E DEVO TENERE LE PALE AL MASSIMO. HO LETTO CHE MILANO COME ALTRE CITTA' SONO STATE LE PIU' CALDE D'ITALIA. QUANDO POI ARRIVERA' IL FREDDO INVERNALE, ALLORA RIMPIANGEREMO L'ESTATE. E' SEMPRE COSI' CHE ACCADE. SONO STANCO E NON MI VERGOGNO NE' A PROVARLO NE' A DIRLO. SONO STANCO PERCHE' HO PASSATO UN'ESTATE INTERA A LAVORARE E STUDIARE. BASTA? MA ALLA FINE HO CAPITO CHE QUESTE SENSAZIONI, CHE SIANO DI STANCHEZZA O DI GIOIA O DI RABBIA, LE CAPISCE SOLO CHI LE VIVE. PER GLI ALTRI RIMANGONO SONO ARIA CHE CONTA POCO O NULLA. GIORNI LUNGHI, CALDI, PESANTI E RIPIENI DI STRESS!

ROMA METICCIA

NON SO DA DOVE NASCA IL MIO AMORE PER ROMA MA L'IMPORTANTE E' CHE CI SIA ED E' FORTE, BELLO, VERO E SENSAZIONALE. UN POCO MI FA PAURA PERCHE' LO STESSO AMORE LO AVEVO ANCHE PER BOLOGNA PRIMA DI ANDARCI A STARE E SCOPRIRE, PURTROPPO, CHE NON E' PIU' LA CITTADINA PROVINCIALE DI UNA VOLTA. BOLOGNA MI PIACE ANCORA, E' GIUSTO SEPARARE LE SENSAZIONI NEGATIVE RIGUARDANTI UN RAPPORTO PERSONALE CON LE SENSAZIONI POSITIVE CHE UN LUOGO PUO' TRASMETTERE, ANCHE SE E' CHIARO CHE QUANDO NON STAI BENE PERSONALMENTE ALLA FINE VEDI MALE ANCHE QUEL LUOGO CHE TANTO TI PIACEVA. PERSISTE IL PIACERE PER BOLOGNA, HO AMORE PER ROMA MA LA MIA CITTA' RIMARRA' SEMPRE MILANO E A CUI NEL MIO PICCOLO DEDICO TUTTO IL MIO AMORE. DI ROMA COMUNQUE MI PIACE TUTTO, L'ETEROGENEITA' DELLE GRANDI CITTA', TRASTEVERE, I QUARTIERI POPOLARI, LA SUA RADICALE GRANDEZZA, LA STORIA CHE L'HA RESA PROTAGONISTA PER SECOLI, LE TANTE STORIE CHE L'HANNO ACCOMPAGNATA. NON CREDO DI ANDARCI A VIVERE PERO' UN PICCOLA VACANZA MI PIACEREBBE TANTO!

SILENZIO

CI VUOLE ANCHE SILENZIO, SILENZIO FORTE. L'ALTRO GIORNO MI E' CAPITATA LA NECESSITA' DI AVERE SILENZIO INTORNO A ME E NELLA MIA TESTA. E' UN PERIODO COMUNQUE CHE MI CAPITA SOVENTE QUESTA SENSAZIONE. CONOSCO BENE IL MIO STATO DA ALLARME ROSSO E LO STRESS PORTA SICURAMENTE AD ESSERE STANCHI, NERVOSI E DESIDEROSI DI PACE. NON AIUTA SICURAMENTE IL CALDO SOFFOCANTE DI QUESTI GIORNI, UN CALDO MICIDIALE CHE TI FA SUDARE ANCHE ALLE 7 DEL MATTINO. POI ARRIVA L'INVERNO E NON VEDIAMO L'ORA DEL CALDO. AGOSTO MI E' SEMPRE PIACIUTO PROPRIO PERCHE' E' UN MESE CHE SI PRESTA BENE AL SILENZIO, UN PO' TUTTO SI FERMA E LE CITTA' DIVENTANO PIU' SILENZIOSE. QUEST'ANNO LA CRISI HA UCCISO ANCHE IL SILENZIO LASCIANDO MOLTE PERSONE A CASA. DI VERO C'E' IL FATTO CHE IL CALDO ANNEBBIA LA TESTA, UCCIDE LE GAMBE E RENDE NERVOSI AL VOLANTE O QUANDO SI FANNO ALTRE COSE. ENJOY THE SILENCE!

'80

TORNARE AGLI ANNI '80 E POI AGLI ANNI '90. MUSICALMENTE PARLANDO. PERO' ANCHE UN VIAGGETTO PERSONALE ME LO FAREI. MI PIACEREBBE RIVERE QUEGLI ANNI ORA, ANCHE SE SAREI COMPLETAMENTE TAGLIATO FUORI DAI TREND GIOVANILI PERCHE' A 39 ANNI COMINCIO A NON RIUSCIRE PIU' A SEGUIRE MIA NIPOTE E LE IDEE DEI "GIOVINI". GLI ANNI '80 SONO STATI UNA FABBRICA DI IDEE BELLISSIME PER I RAGAZZI, NON ACCETTO IL CONCETTO DEGLI ANNI '80 COME ANNI DI PLASTICA. FIORIVANO LE INDUSTRIE, LA MODA SBARCAVA TRA LA MASSA, NASCEVANO I GRUPPI GIOVANILI DOVE L'ELEMENTO POLITICA NON ERA PIU' PRIORITARIO, ANNI SPENSIERATI IN CUI LE PERSONE SI SONO BUTTATE ALLE SPALLE IL GRIGIO DEGLI ANNI '70 E TUTTI GLI IDEALISMI CHE NON HANNO PORTATO A NIENTE. GLI ANNI '80 LI RICORDO PER I MANAGER D'ASSALTO, PER LA MILANO DA BERE, PER I SALOTTI BORGHESI, PER TUTTO QUANTO ACCADUTO DI NASCOSTO E CHE NON SAPREMO MAI, PER LA COCAINA CHE ERA LA DROGA DEI RICCHI, PER LA BORSA DI MILANO, PER I SABATI POMERIGGIO IN CENTRO A MILANO CHE DIVENTAVA LA CAPITALE D'EUROPA. PASSANO GLI ANNI, PASSA TUTTO, RIMANE INDELEBILE LA BELLEZZA DI QUEL DECENNIO. OGGI SI CERCA E SI VUOLE UN REVIVAL MA QUEGLI ANNI NON SARANNO MAI PIU' GLI STESSI. ERA L'ARROCCIO ALLA VITA E ALLA SOCIETA' CHE FACEVA LA DIFFERENZA.

POCO MA BUONO

SI VA' AVANTI A TESTA ALTA, CERCANDO CON OTTIMISMO DI GUARDARE IL FUTURO, NON DIMENTICARSI IL PASSATO E VIVERE INTENSAMENTE IL PRESENTE. NON NASCONDO CHE SONO GIORNI DI INTENSO SFORZO FISICO E MENTALE, COMPLICI TANTE COSE. CERCO CON PAZIENZA, SERENITA', ASSERTIVISMO, UMILTA' E GRINTA DI FARE TUTTE LE MIE COSE. HO COMPRESO CHE C'E' TEMPO PER TUTTO QUANDO SONO IN GRADO DI DARE IL MASSIMO PER OGNI COSA CHE FACCIO. LA FACCIO MEGLIO E IN MENO TEMPO. PIANO PIANO SI AVVICINA IL GIORNO FATIDICO E CERCO DI STRINGERE I CORDONI ALLA BORSA. DEL MIO LAVORO SONO SODDISFATTO, PUO' NASCERE UN INIZIO DAVVERO INTERESSANTE SE SUPERO QUESTA PROVA DELICATA E PARLO SIA DEL LAVORO CHE DELLO STUDIO IN UGUALE MISURA. DI CONTORNO HO DIVERSE COSE DA FARE E CERCO ANCHE QUESTE DI FARLE, E' OVVIO CHE QUALCOSA DEVO PUR LASCIARE INDIETRO E DEDICARMI ALLE MIE PRIORITA'. NATURALMENTE CERCANDO SEMPRE DI RIMANERE FEDELE ALLA MIA STRADA CRISTIANA.

IL MIO PROFONDO

AVERE 20 ANNI.

OGGI.

INTOLLERANZA.

ROTTA INDIPENDENTE.

RIBELLI ON THE STREET.

HIP-HOP.

SUICIDARSI DI NOTTE.

ROCK ON THE SQUAT.

LA CORDA AL COLLO.

PROFONDO ROSSO.
IL MIO PROFONDO.

SUPER HIGH-TEK.

UCCIDERE IL PASSATO.
AGGREDIRE IL FUTURO.

LA TEMPESTA.

MASSIMO VOLUME.
MILANO VS BOLOGNA.

DI NICCHIA.

LA CROCE.

BEAT.

GRIDO.

UNO.
SIAMO UNO.

MAPPE DI LIBERTA'.

NO TV NO RADIO.

PAGARE  CON IL SANGUE.

SHOCK.

L'AGO IN VENA.

IL DITO MEDIO ALZATO VERSO IL CIELO.
GENOVA 2001.

METICCIO.

LE CAMERE SEPARATE.

BANDITI.

SOTTO ZERO.

TOLLERANZA ZERO.

CONTROVENTO.

BOOM!

LE MANI SOPRA LA CITTA'.

LA PELLE INTIRIZZITA.

DESTINO.

INCENDIARE LE STRADE.

FUORIVENA.

LASSU' QUALCUNO MI AMA.

NO FUTURE.

REVERSE.

AUTOREVERSE.

PONTE LAMBRO IN THE MIND.

ACCENDERE LA MICCIA.

LA LOTTA.

CAPI NELLA SALA.

CORRERE DI NOTTE.

TANGENZIALE OVEST.

LA MIA MANO DENTRO LO STOMACO.

JESUS.

IL MIO CRACK.

FIORI.

CERVELLO.
PATHOS.
IO STO CON I BASSI.
FONDAMENTALE PER NON STARE NELLO STAR SYSTEM.

ORA VI SALUTO DAL MIO ABISSO.

GIRO DI BOA

CERTO CHE LA COSTRUZIONE DI UNA CASA NON E' UNA COSA DA UNA NOTTE E BASTA. MI ACCORGO IN QUESTO PERIODO DI ESSERE MURATORE 24 ORE SU 24 E NON VEDO NEPPURE LO SPIRAGLIO DEL TETTO PER METTERCI SOPRA LA BANDIERA. IN QUESTI GIORNI, ONESTAMENTE, HO UN PICCOLO SENSO DI STANCHEZZA MENTALE, O MEGLIO DI "SCORAMENTO" CIOE' MI PRENDE IL SENSO DELL'IMPOTENZA DINNANZI ALLA REALTA', LA MIA IMPOTENZA CHE SI MESCOLA BENE ALL'ANNEBBIAMENTO, ALLA STANCHEZZA, AL DOVER SEMPRE RINCORRERE.  CORRO E RINCORRO, OGNI TANTO MI CHIEDO PER COSA QUANDO POI VEDO LE GIORNATE SFUGGIRMI DA SOTTO LE MANI IN UN BALENO. NON CREDO DI ESSERE UN NEGATIVO A PENSARLA COSI', CREDO CHE ANCHE CHIARA BADANO ABBIA AVUTO I SUOI MOMENTI DI STANCHEZZA O DI PESSIMISMO. VADO AVANTI A TESTA ALTA, CERCANDO DI NON SBATTERLA TROPPO IN GIRO. LA MIA TESTA GIRA A 1000 ALL'ORA MODELLO CIRCUITO DI LE MANS E NON MI FERMO NEPPURE PER IL PIT-STOP. CHE SENSAZIONE DI UBRIACHEZZA. E INTANTO SIAMO AMPIAMENTE AL GIRO DI BOA CON UN'ESTATE (POCO EMOZIONANTE IN SENSO POSITIVO) CHE MI ABBANDONA.

A FONDO

E' inutile che continuo a mostrare sdegno per questo paese. Un paese di falsi, donnicciole e piccoli uomini. L'Italia è il paese dove la gente per sopravvivere ha bisogno di vivere la vita altrui e così tutto il giorno si ciba di gossip. La sfortuna tua è mezza fortuna per le altre persone. Un paese delle banane che sta lentamente sprofondando nella sua crisi, nella sua ipocrisia, nella sua volontà di non cambiare. Siamo l'unico paese del mondo, escluso quelli dittatoriali, dove la classe politica ha benefici illimitati ed è l'unica classe che si è toccata marginalmente i propri privilegi in questo momento di crisi nazionale. A ferragosto di 3 anni ero chiuso a Bologna a studiare, oggi continuo a studiare ma non sono più "chiuso". Grazie al cielo! L'altro giorno guardavo su La7 un film-documentario che si intitola "VIDEOCRACY" (almeno credo). Il film di per sè può anche essere bello per il taglio datogli ma i personaggi sono un vero squallore. Rappresentato esattamente quello che è il nostro paese ora: un fallimento sociale, un default umano. Comunque va' bene così, andiamo avanti così che andiamo avanti ma sottoterra. Apparire meglio che essere, questo è lo slogan. Mamma mia, se penso che c'è stata gente, come poeti, che hanno mosso mari con la sola forza delle parole...

6 ANNI E 1/2

PENSO CI VOGLIA CORAGGIO, DETERMINAZIONE E PASSIONE PER SCRIVERE DA OLTRE 6 ANNI E 1/2 QUASI TUTTI I GIORNI UN BLOG. MAMMA MIA, SE CI PENSO MI VENGONO ABBASTANZA I BRIVIDI SULLA PELLE. 6 ANNI E 1/2 DI MIA VITA RACCONTATA IN UN BLOG, DAL VIVO OGNI GIORNO. IN QUESTO BLOG VERAMENTE HO PARLATO AL 99% DELLA MIA VITA, L'HO INIZIATO A SCRIVERE NEL APRILE DEL 2006 E OGGI SIAMO AD AGOSTO 2012. IN QUESTI 6 ANNI NE E' PASSATA DI ACQUA SOTTO I PONTI DA ALLAGARE UNA CITTA', SONO CAMBIATO IO, E' CAMBIATA LA GENTE ATTORNO A ME, NON CAMBIA IL BLOG CHE RIMANE SEMPRE IL PUNTO DI RIFERIMENTO PER SFOGARMI, PER SCRIVERE COSE, PER SPARARE COSE INUTILI MA COMUNQUE SPECCHIO DELLA MIA ANIMA E DELLA MIA TESTA. ULTIMAMENTE HO ANTICIPATO POST PER I GIORNI SUCCESSIVI, LO FACCIO CON L'UNICO SCOPO DI PORTARMI AVANTI PERCHE' EFFETTIVAMENTE SONO STANCO. POI PERO' IN GIORNI COME QUESTO MI VIENE DA ESSERE NOSTALGICO E SCRIVO CON IL CUORE IN MANO LE MIE VERITA'. SPERO CHE QUESTO BLOG DURI ANCORA ALTRI 6 ANNI E POI 6 ANCORA. LA COSA STRANA E' CHE QUANDO VADO A RILEGGERE POST DI TRE O QUATTRO ANNI FA ME LI RICORDO QUASI TUTTI E MI CAPITA ANCHE DI RICORDARMI IL MOMENTO, LE SENSAZIONI, LE GIORNATE CHE HANNO FATTO DA CONTORNO AI MIEI SCRITTI. (D)IO - IL MIO MONDO ESSENZIALE!

17

Sempre più avanti. O più indietro. Dipende dai punti di vista personali.  Alle volte mi sembra di andare avanti, altre volte indietro. E' vero anche che dobbiamo cercare sempre di camminare a testa alta guardando il futuro, quindi andare avanti però certe volte non è facile. Siamo nel pieno caldo che quest'anno ha assunto i nomi più strani: Caronte, Caligola e tanti altri. Mi chiedo: ma perchè puntualmente ogni anno i giornali on line dedicano tanto spazio e clamore ai bikini delle vip. Evidentemente fanno notizia e molta, oltre naturalmente al fatto che guardando le foto si accede senza volerlo a pubblicità che a loro volta portano soldoni ai signori dei giornali on line. Ormai leggere i quotidiani su internet è come leggere giornali di gossip, oltre ad essere invasi da pubblicità infelice e indesiderata. Siamo nel fine settimana della settimana più estiva di tutta l'estate, anche se di gente in giro comunque ne è rimasta, anzi direi di gente rimasta a piedi perchè mancano i soldini per le vacanze...

TRUST

E' tutto vero quello che accade. Anche una passeggiata nel quartiere è una cosa vera. Anche uno sguardo di sfuggita è una cosa vera. Anche il passato è stato vero. Anche quella finestra all'ultimo piano è vera. Anche quel viso d'angelo era vera e adesso mi chiedo dove sia finita, con i suoi occhi a mandorla, i suoi capelli castani e il tipo accento della borghesia milanese. E se tu adesso mi lasci solo, sarà ancora più vero, più reale questo mondo. Non ci saranno più le fantasie, i sogni, le ore, i minuti. Ricordo quegli interminabili giorni passati con te affianco nella Milano più grigia, ricordo di aver avuto un tesoro affianco ma di non averlo mai aperto. Poi ricordo quel pomeriggio di primavera seduti al parco e tutto il mio straparlare. Sono passati anni, un decennio è passato eppure spesso mi chiedo ancora dove sei. Chissà se sei sposata, chissà se sei ancora a Milano, chissà se sei diventata avvocato come volevano i tuoi genitori. Trascorrevi le giornate proprio come una ragazza borghese e questo mi piaceva un casino. Parlavi con un po' di puzzetta sotto il naso e questo mi piaceva ancora di più. Ogni tanto mi capita di passare sotto casa, alzo lo sguardo per cercare di catture una qualche scena di te ma trovo sempre le persiane della tua camera abbassate.

CRISTIANO

Vivere cristiano, vivere anticonformista! Se vuoi vivere con valori cristiani, se vuoi farteli tuoi nell'animo, se vuoi trasmetterli al mondo esterno, allora sii cosciente che devi vivere una vita anticonformista perchè il mondo oggi è tutto l'opposto. Sono contento di essere cristiano, di essere un cristiano che non ha la presunzione di conoscere tutto, di essere un cristiano in evoluzione, di essere un cristiano che con fatica e gioia ha superato alcune debolezze. Sono un cristiano anche per il fatto che ho i miei momenti no, le mie cadute e le mie risalite, se non fosse così, se non fossi cosciente di questo, non sarei sicuramente un cristiano ma qualcosa d'altro che neppure io immagino. Al momento vivo la mia vita alla giornata, è una cosa che ho già detto in passato ma non posso fare altrimenti. Programmo, certo, ma sto cominciando a vivere un poco più alla giornata, affrontando con umiltà, passione, grinta e ottimismo la mia giornata. Per esempio in questi giorni ho lo studio che mi assorbe praticamente tutto il mio tempo libero. E' una cosa piacevole studiare ma spesso anche pesante. Lo so ma devo accettare questa difficoltà, la devo accettare con la massima gioia possibile. In fondo, il trucco per essere felici c'è ed è molto semplice...

CIELO

AL CIELO NON PUOI NASCONDERTI! IO SOTTO QUESTO CIELO MI SONO FERMATO E HO ANCHE SPINTO, SOTTO QUESTO CIELO MI SONO PERSO E MI SONO RITROVATO, HO PIANTO E RISO, HO DATO DISPIACERI E HO DATO GIOIE INFINITE. MI E' CAPITATO DI RIPASSARE PER VIA ZURIGO, IN REALTA' MI CAPITA SPESSO MA L'ALTRO GIORNO MI SONO SOFFERMATO PIU' A LUNGO A GUARDARE LE CASE DOVE HO VISSUTO PER 11 ANNI. SOTTO QUEL CIELO SONO NATO E CRESCIUTO, SOTTO QUEL CIELO CI SONO STATO QUANDO NON SAPEVO ANCORA COSA FARE, SOTTO QUEL CIELO CI SONO RITORNATO. SICURAMENTE CAMBIATO RISPETTO A 15 ANNI FA MA NON DEL TUTTO, CIOE' ALLA FINE SIAMO SEMPRE NOI CON IL NOSTRO MARCHIO ORIGINALE. ALLORA QUANDO CAMMINAVO PER LE STRADE DEL QUARTIERE MI CHIEDEVO CHE COSA AVREI FATTO, OGGI IN PARTE ME LO CHIEDO ANCORA ANCHE SE CAMBIA LA NATURA DELLA DOMANDA. PRIMA ERA IL LAVORO E LO STUDIO, ORA E' LA MIA VITA PERSONALE. DI SICURO MILANO MIA NON TI LASCIO MAI PIU'! SARO' UN PAZZO SCATENATO, E ANCHE UN REALISTA OTTIMISTA, MA ALLA FINE TORNERO' AD ABITARE PROPRIO IN QUELLE ZONE. CERTO NON HO I SOLDI PER COMPRARMI UNA CASA NEL PAESE DOVE ABITO, NON HO I SOLDI PER ANDARE IN ZONA SANSIRO, MI RIMANE LA ZONA DI VIA ZURIGO CHE E' COMUNQUE LA MIA ZONA. MAMMA MIA, QUANTE CAMMINARE HO FATTO IN QUELLE STRADE. ESTATE E INVERNO, SOLE E PIOGGIA, FELICE E INCAZZATO. TORNARCI E' STATO UN PO' COME TORNARE A QUEI GIORNI, GIORNI DI PARANOIA, GIORNI PERSI, GIORNI UTILI PER TROVARSI. CAPISCO PERCHE' QUANDO UN PROFUGO TORNA ALLA CASA MADRE, GLI SI ILLUMINANO GLI OCCHI. E' CAPITATO ANCHE A ME E MI CAPITA ANCORA. NULLA DI MALE, SIAMO UMANI!

DI ME

NON CI RIESCO. IL CALDO MI STA FACENDO SCOPPIARE LE VENE. SARA' QUESTA ESTATE PARTICOLARMENTE PESANTE, SARA' LE COSE CHE HO IN BALLO MA IN QUESTO MOMENTO MI SENTO UN POCO PESANTE. C'E' NATURALMENTE DI PEGGIO NELLA VITA MA IO MI SENTO ZAVORRATO A TERRA. CERCO DI FARE TUTTE LE MIE COSE, LE COSE CHE DEVO FARE QUOTIDIANAMENTE E SPESSO ALLA SERA ARRIVO UN POCO STREMATO, CON IL FIATO CORTO. ALLA FINE COMUNQUE NON SIAMO MACCHINE INDUSTRIALI CHE BASTA INGRASSARLE E METTERE OLIO MECCANICO PER FARLE ANDARE, SIAMO UMANI CON UN CORPO E UN'ANIMA CHE SI POSSONO AFFATICARE. SETTIMANA DI FERRAGOSTO, POI PRATICAMENTE PIANO PIANO SI RITORNA ALLA NORMALITA' CHE SE PER ME NON C'E' MAI STATO UNO STOP, ANZI LE COSE SONO ANDATE VIA VIA AUMENTANDO A VISTA D'OCCHIO. FINE SETTIMA TRASCORSO CERCANDO DI FARE LE SOLITE COSE, DI FARNE DI NUOVE (VEDI STAMPANTE) E DI RECUPERARE UN MINIMO DI ENERGIA PSICO-FISICA. PURTROPPO CADO ANCHE IN UN MOMENTO DI AFFATICAMENTE DOVUTO ALLO STUDIO PERCHE' MI RENDO CONTO SIA PESANTE CERCARE DI RIASSUMERE A SCHEMI UN LIBRO INTERO DI DIRITTO DEL LAVORO. CI STO PROVANDO, CI PROVO. SEMPRE CON UMILTA' E OTTIMISMO.

EDUCAZIONE!?

Ogni anno, puntualmente in questo periodo, i vicini di casa si scatenano nel solito bordello musicale che inizia al pomeriggio e finisce a tarda sera. Così è stato anche quest'anno anche se il volume era decisamente più pacato rispetto agli altri anni. Solo un paio di ora hanno sparato musica house a palla, trasformando il giardino di casa in una sorta di Papete della provincia milanese. Mi piace anche la musica house però sentirla per 4 ore di fila mi sembra un po' troppo. Lasciamo perdere i personaggi, dai discorsi che fanno lasciano molto a desiderare. Da come sono conciati, lasciano ancora più a desiderare. Per cui, vedendoli in faccia, mi sono reso conto che è impossibile pretendere da queste persone un minimo di rispetto o educazione. Va' bene divertirsi e va' bene farlo quando sì giovani, ma un minimo di coscienza, di buon vicinato e magari di preavviso non mi sembrano cose extraterrestri. O sbaglio? Comunque mi sono fatto una bella cultura di musica house e ho anche capito dove i DM tirano fuori le loro basi. C'erano alcune canzoni che andavano benissimo per il loro prossimo album. 

AMORE

Ci sarebbero molti modi per dire a una persona TI AMO. Io quasi sicuramente non sono mai riuscito a dirlo in modo profondo, magari ero anche sincero, ma mai profondo. Sicuramente per una donna, se la ami veramente, scaleresti anche la montagna più alta in nome dell'amore, per amore combatti le guerre più crude. Il fatto è che io e le persone che ho conosciuto ho sempre trovato almeno 100 mondi che ci distanziavano. E quindi combattere diventa anche più difficile, o comunque più aleatorio dato che combatti e combatti e non trovi quasi mai il risultato. Mi sono fatto delle grandi sgambare quando ero innamorato ma non ho mai caricato il mio fucile d'amore. Va' bene, sono comunque umano e normale, come me tanti altri. Magari, rispetto ai tanti altri, sono un poco più furbo a non cadere in storiacce senza senso e che portano a niente. Mi piacerebbe comunque provare l'alta marea nello stomaco, l'ho provata e non è stato male, il problema vero è che l'amore richiede tempo, spazio ed energie. Ho tutti questi tasselli della mia vita liberi e pronti da concedere?

CONTRO

Cit. me stesso: "Perchè quando una cosa è facile, l'uomo riesce a complicarla?". Va' bene che l'uomo è distruttore per natura, dovrebbe per lo meno sgomberarsi il cervello, abbandonare le stronzate e cominciare a pensare seriamente come salvarsi. Accendi questo cuore, fatti venire i brividi alla schiena e ricordati che piangere è segno di forza. E basta con queste stronzate di soldi, successo, gigantismo e fanatismo. Io sono uno e il mio uno è il mio spirito, la mia anima, il mio cuore, il mio cervello, il mio pensiero. Siamo quasi a metà agosto, naturalmente molti pur di dire di essere andati al mare figo si impegnano anche le mutande che non hanno. Io sto qui, niente mare, ho da preparare un esame. E sto qui in questo mondo che giorno dopo giorno fa sempre più crack, il mio paese è sull'orlo del floop. Il mio soccorso è me stesso. In questo momento vivo sotto zero, ho un branco di lupi nello stomaco, sono nel profondo rosso e mi aggiro con rami ardenti stretti nella mano. Ma non mollo! Io ribelle on the street, io sto con i poveri, con i ribelli, con i morti, con i deboli, con chi resiste, con chi assalta, con chi è contro, con chi è diverso, con chi ha debiti, con chi è ferito, con chi grida, con il rom, con il nero, con il gay, con chi non ha lusso, con con chi vive naturale, con chi paga tutti giorni con il proprio sangue!

MUFFA

Mia mamma dice che so di muffa. E' bello sentirsi dire di assomigliare a un vestito stantio e grigio. E' un complimento in fondo, lo so bene. Noi tutti un po' siamo ammuffiti. Ammuffiti dalla vita frenetica, dalle abitudini, dai vizi, dalle virtù, dalle tossine, dalle costipazioni, dalle ansie, dalle notti insonni, dalle rincorse, dai dolori, dalle depressioni latenti. Io per esempio sono un soggetto schizzoide con una personalità multifacciale, sono il classico tipo che si alza contento e dopo cinque minuti è incavolato con il mondo, sono bianco e nero, sono perennemente affogato nei miei dubbi, sono introverso e asociale, sono contro tutti e tutto, sono il classico tipo che cammina quasi sempre sul filo del rasoio. Insomma, sono una muffa. Mamma, hai ragione. Ho aumentato tutta la mia muffagine nei tre anni lontano da casa, li infognavo le mutande umide nei cassetti, ancora oggi le mie mutande (alcune) sono di colore grigio topo, così come i pigiami sapevano di umido. Io stesso avevo assunto un coloro spento, verdastro come la muffa che viene sulla crosta del pane. Sono una buona disperazione per i miei, che mi vorrebbero felice e contento, sposato, con due figli, una station-wagon e un conto corrente solido in banca. Sono tutto l'opposto di tutto. Ho un lavoro, studio, ho i miei hobby ma mi sento eternamente precario in questa vita e in fondo non è sbagliato pensarla così perchè siamo tutti precarti, oggi ci siamo, domani non ci siamo più e il mondo comunque va' avanti. Sono realista. Sono paranoico. Sono logorroico. Probabilmente non faccio un tubo. Probabilmente ci sono almeno dieci milioni di persone che viaggiano più forte di me, che sono meglio di me. Sono una piccola muffa che ruba i vestiti dallo stendibiancheria di mia mamma. Va' bene va' bene, non buttiamoci troppo giù in fondo non ho mai ammazzato nessuno, non mi drogo, non bevo, non pago per fare sesso, non bestemmio, lavoro, studio e vado a messa. Sono una muffa, è vero, ma una muffa normale come tante altre muffe che tutti i  giorni si alzano, si lavano, vanno al lavoro, ritornano a casa, si buttano sul divano o leggono o fanno fare i compiti al figlio o portano il cane a fare i bisogni al parco. Dai Francesco che ce la fai, magari un giorno avrai anche tu un tv al plasma, una vacanza di due settimane ai tropici, una moglie bella e scema e tutta la biancheria in ordine dentro al mobile antico ereditato da mammà e papà...

PICCOLO

Sentirsi piccoli e felici. Che emozione! Sentirsi piccoli, umili e felici. Una delle emozioni più belle che possano capitare. Insomma, niente gigantismi, niente montagne, niente cieli alti da superare. Io non sono un ramo ma un fuscello d'erba. Difficile da capire per i molti che credono nel gigantismo, nella voce alta, nel rumore, nel imposizione, nei dogmi. Silenzio, piccolezza, umiltà, chiusura ma anche ottimismo, assertività, cinesismo. La mia policy è questa e altro ancora. L'altro giorno guardavo con piacere alcuni master di primo livello che ci sono in giro all'università e dato che sono un pazzo scatenato mi è venuta voglia di iscrivermi ad uno di questi. Pago, frequento e mi faccio anche il master. Da non fare un tubazzo negli anni passati a diventare una sorta di stacanovista del lavoro e dello studio. E poi mi non mi fermo perchè nel frattempo devo continuare a camminare in mezzo alla foresta e sbrigarmi con tutto il resto. Sono in ballo con un esame a settembre ed è bello duro, soprattutto perchè si inerpica in leggi, discipline, codice civile e parole tecniche che un conto è leggerle e un'altro conto è dargli un significato! Ma studiare mi piace, così come mi sto appassionando al senso dell'imparare cose nuove, principalmente nel mio lavoro e nel mio studio!

FORESTA

ALLA FINE CHI PIU' CHI MENO SIAMO TUTTI VIAGGIATORI IN MEZZO ALLA FORESTA. IL SILENZIO, LO STARE SOLO NON MI SPAVENTANO AFFATTO ANZI PREFERISCO LA SOLITUDINE CHE IL CASINO, IL VOCIARE INUTILE, LE FALSE AMICIZIE O LE FALSE CONOSCENZE. PER LAVORO GIA' SONO COSTRETTO A INTRATTENERE RAPPORTI DI CUI ALCUNI VOLENTIERI FAREI A MENO, COSI' COME NELLA VITA QUOTIDIANA. ECCO PER CUI NELLA MIA FORESTA IO STO' BENE. MI SONO PORTATO AVANTI CON LA SCRITTURA DEI POST ANCHE SE NESSUNO SE NE ACCORGE. L'HO FATTO PERCHE' IN QUESTO MOMENTO MI SENTO GIA' APPESANTITO DA ALTRE COSE A CUI DEVO DEDICARE ENERGIE, ECCO PERTANTO CHE QUANDO HO UN'IDEA BUONA O UN POCO DI TEMPO NE APPROFITTO E SCRIVO. NATURALMENTE NON POSSO RACCONTARE QUELLO CHE E' ACCADUTO IL  GIORNO PRIMA DEL POST PERCHE' IL GIORNO PRIMA NON E' ANCORA ARRIVATO. MA A CHI IMPORTA POI? SE MUOIO ENTRO MARTEDI' SARO' L'UNICO AL MONDO AD AVERE GIA' AGGIORNATO IL BLOG A DOPO LA MIA MORTE. MAGARI DIVENTA UN BLOG FAMOSO, I MIEI LO VENDONO E CI FANNO UN PAIO DI SOLDI. PENSANDOCI BENE QUESTO BLOG, DA QUANDO E' NATO, HA ASSUNTO MILLE SFACCETTATURE, HA PRESO MILLE STRADE, SPINTO DALLE EMOZIONI, DALLE SENSAZIONI, DALLA VOGLIA DI RACCONTARE E RACCONTARMI. OGGI E' IN UN PERIODO DI PAUSA O SCAZZO, CHE NON VUOLE DIRE CHE NON LO CURO MA SEMPLICEMENTE SCRIVO DI GETTO TUTTO QUANTO MI VIENE IN MENTE, NON RISPETTANDO LE PRIORITA' DA RACCONTARE E NEPPURE LO SPAZIO TEMPORALE.

MUSICA DARK

RICORDO QUANDO MIA SORELLA MI SVEGLIAVA AL MATTINO CON MUSICA DARK CHE USCIVA DALLO STEREO CHE SI PORTAVA IN BAGNO. LEI DOVEVA ANDARE SE NON SBAGLIO ALL'UNIVERSITA', SI SVEGLIAVA, SI ALZAVA, PRENDEVA LO STEREO NERO (CHE C'E' ANCORA ED E' UNA PICCOLA OPERA D'ARTE DI GRAFFITI), LO APPOGGIAVA SUL DAVANZALE DELLA FINESTRA E ATTACCAVA CON LA MUSICA SCURA MIGLIORE. IO MI SVEGLIAVO AL RITMO DI SIOUXIE, CURE, WONDERSTUFF E MOLTI ALTRI. IN QUEI TEMPI MI ROMPEVO UN CASINO AD ASCOLTARE QUELLA MUSICA, ERO NEL PIENO TRIP DELLA MUSICA DANCE E TROVAVO QUELLA MUSICA MONOTONA. POI PIANO PIANO, SOPRATTUTTO NELLE GIORNATE IN CUI BIGIAVO, HO COMINCIATO A METTERE MUSICA DARK E ROCK NEL MIO SONY, ROBA TIPO LITFIBA, CCCP, CULT E ALTRI. OGGI MI RITROVO AD ASCOLTARE, AMARE E SPARARMI TUTTE LE MATTINE, COME MIA SORELLA ALLORA, MUSICA SCURA. CI AFFIANCO MUSICA ELETTRONICA, MUSICA D'AUTORE, MUSICA TRANCE, MUSICA RAP. MUSICA RAGGAE MA LA MUSICA DARK RIMANE UN IMPRESCINDIBILE PUNTO DI RIFERIMENTO. QUANDO ASCOLTO I CURE MI EMOZIONO ANCORA UN CASINO, SENTIRE A FOREST E' COME ASCOLTARE UNA PICCOLA OPERA. ECCO, ROBERT SMITH E' STATO L'ICONA DELLA MUSICA DARK, CON I SUOI VESTITI NERI, LE SCARPE DA TENNIS BIANCHE, I CAPELLI COTONATI E LUNGHI, ROSSETTO E UNGHIE COLORATE. IL PRIMO IN ASSOLUTO A CONCIARSI COSI', A DETTARE LO STILE DARK CHE SARA' POI RIPRESO DALLA MUSICA MA ANCHE DALLA MODA. OGGI VEDO IN GIRO TANTI RAGAZZINI PIU' O MENO DARK E MI FANNO TENEREZZA PERCHE' SEMBRANO CHE ABBIANO INVENTATO QUEL MONDO QUANDO INVECE QUEL MONDO ESISTEVA GIA' 25 ANNI FA ED ERA AUTENTICO, GENUINO, NON CONTAMINATO.

IO

Per me il fine settima non esiste e quando dico che non vado in ferie perchè le ferie mi servono per studiare mi guardano un po' stupiti! Diciamo che io faccio la mia vita, una vita normale ma sicuramente fuori dagli schemi canonici dell'uomo, fuori dalle strategie, fuori dalle regole che vuole l'uomo sposato o con figli o a caccia di donne tutte le sere. Io sto bene così, almeno per ora. Le cose a cui pensare le ho e già mi impegnano quasi tutto il giorno. Non ho tempo per una donna e non ho tempo da perdere su faccialibro o in giro per locali a ciurlare. Un grande manager un giorno disse: "Sono diventato il numero uno sicuramente per capacità professionali ed umane, ma il 50% del mio risultato è frutto della spigolosa e costante devozione che metto tutti i giorni nel mio lavoro. Il segreto: mentre gli altri tirano il fiato o vanno in vacanza, io accellero e lavoro il doppio". Diciamo che nel mio piccolo sto cercando esattamente di fare questo, con devozione, con fede, con umiltà, con grande impegno, con sacrificio, con volontà, con passione. E dentro di me mi sento bene, magari un filo stanco e questo è normale. Ma l'allenamento è la migliore cura per reggere i ritmi serrati che mi aspettano. Non mi faccio mancare una corsetta o una nuotata ma in questo momento la mia mente è concentrata in alcuni obiettivi. Purtroppo al momento ho messo un poco da parte la fotografia però nei ritagli di tempo cerco di leggere e imparare, lo sto facendo poco ma lo faccio. Tornerò a fare foto ma devo ritagliarmi un po' di ore che in questo momento sono tutte per lo studio.

BOLLA

SIAMO TUTTI ZOMBIE, SIAMO TUTTI QUASI MORTI E SIAMO TUTTI UN PO' FOLLI. CHI PIU' E CHI MENO ABBIAMO E SIAMO QUESTO. LA RAZZA UMANA E' LA PEGGIORE RAZZA CHE POSSA ESISTERE SULLA FACCIA DELLA TERRA. POTREI FARE UN ELENCO DI QUALITA' NEGATIVE CHE CI SEGNANO, DALLA PERMALOSITA' ALLA RABBIA CIECA FINO  AD ARRIVARE ALL'ODIO. UN'ALTRO PROBLEMA E' IL FINTO SAPERE DIFFUSO. SIAMO TUTTI ALLENATORI, SIAMO TUTTI NUOTATORI, SIAMO TUTTI ESPERTI DI POLITICHE PUBBLICHE, SIAMO TUTTI ABILI MEDIATORI. POI GUARDI LA REALTA' E TI ACCORGI CHE E' UN DISASTRO UMANO E QUESTO DISASTRO UMANO SI DIVORA GIORNO DOPO GIORNO IL MONDO. POI CI SONO ANCHE COSE BELLE, PER CARITA' NON VOGLIO DIRE CHE C'E' SOLO SCHIFEZZA IN GIRO. IO, NEL MIO PICCOLO, COLTIVO LE MIE COSE BELLE E CI CREDO E LE PORTO AVANTI. NON SONO UN SANTO NE' UN EROE PERO' NON SONO NEPPURE UNO STUPIDO NE' TANTO MENO CATTIVO. QUELLO CHE STO CERCANDO DI FARE E' COSTRUIRMI LA MIA BOLLA DI VALORI E SENTIMENTI POSITIVI, UNA BOLLA D'ACCIAIO RESISTENTE AGLI ATTACCHI ESTERNI. E CI RIESCO E NE SONO CONTENTO. NON CI SONO PARTICOLARI MEZZI SEGRETI O EXTRATERRESTRI PER RIUSCIRCI MA UNO SOLO E' IL MOTORE DI TUTTO: LA FEDE. LA FEDE HA MILLE SIGNIFICATI E MILLE SFACCETTATURE, NON OMOLOGHIAMOLA SOLO CON IL CREDERE IN DIO E PREGARE E ANDARE IN CHIESA. SIGNIFICA MOLTO MA MOLTO MA MOLTO DI PIU'. PROSSIMAMENTE FARO' UNA LISTA DI VALORI E QUALITA' CRISTIANE CHE POSSONO PARZIALMENTE RIASSUMERE IL CONCETTO DI FEDE, PARTIRO' CON QUELLI PIU' BANALI E VIA VIA EMERGERANNO ASPETTI CHE POCHI SANNO E CHE FARANNO STRABUZZARE GLI OCCHI!

PEPI

SI CHIAMA PEPI MA E' UNA FEMMINA. E' IL CANE CHE MIA NIPOTE HA VOLUTO ARDENTEMENTE DA UN PAIO DI ANNI, ALLA FINE SUA MADRE E I MIEI GENITORI HANNO CEDUTO ALLE RICHIESTE. L'ALTRO GIORNO E' ARRIVATA E SUBITO HA BATTEZZATO LA CASA CON UNA BELLA CACCHETTA E PIPI' (PER LA GIOIA DI MIA MAMMA). E' UNA CAGNOLINA SIMPATICA E MI RICORDA PER UN CERTO VERSO QUANDO ERA ARRIVATA IN CASA LA CAMILLA. SARA' FORSE PERCHE' ENTRAMBE "DONNE" O PER GLI OCCHIONI CON CUI TI GUARDANO. LA CAMILLA ERA UN CANE DOMINANTE, ERA UN BOXER, QUESTA INVECE E' PICCOLINA E HA BISOGNO DI TANTO AFFETTO PERCHE' L'HANNO GIA' ABBANDONATA DUE VOLTE. INUTILE PORSI LA DOMANDA DEL PERCHE' COMPRANO UN ANIMALE PER POI ABBANDONARLO, SEMMAI LA MIA DOMANDA CHE MI FACCIO TRA ME E ME E' QUESTA: QUANTO E' IDIOTA GENTE DEL GENERE? L'ALTRA SERA E' VENUTA CON NOI A CENA FUORI E MENTRE ERO IN GIRO NELLO SPIAZZO DEL RISTORANTE CON LEI AL GUINZAGLIO MI E' VENUTO IN MENTE QUANDO ANNI FA PORTAVO LA CAMILLONA IN GIRO PER IL QUARTIERE. NON SONO STATO MOLTO TENERO CON LA POVERA CAMILLA, ANZI SPESSO SONO STATO UN PO' STRONZO E ME NE DISPIACE. PERO' LE HO VOLUTO SEMPRE MOLTO BENE ANCHE SE MI FACEVA INCAVOLARE PER IL SUO CARATTERE MENEFREGHISTA E PREPOTENTE. PERO' ERA SEMPRE UN CANE CHE AVEVA BISOGNO DI CURE E ATTENZIONI...

1 AGOSTO

Ieri era il primo di agosto. Quasi sempre mi è capitato di starmene a casa, per lavoro o per non fare nulla, il primo del mese più estivo dell’anno. Sono curioso di vedere quest’anno se la tanta promessa e odiata crisi allontanerà le persone dalle vacanze o meglio ridurrà sensibilmente il loro periodo vacanziero. La cosa più bella dopo una giornata di lavoro è quella di buttarsi in piscina per un bagno rigeneratore del corpo e della testa. In questi giorni, anche ieri, ha fatto un caldo disarmante ma io avevo compreso che la botta di caldo arrivasse solo nel fine settimana. L’altro ieri, per una casualità, ho avuto modo di parlare della povera Federica Marchetti, nipote del Presidente della Techint. In questi stavo valutando l’opportunità di andare nel fine settimana a Lecco a portare un fiore sulla tomba di Aleya. Ne ho parlato tanto sul blog che alla fine mi sembra quasi legittimo farlo. Parlo invece poco del lavoro ma in realtà sono così assorbito che alla fine nel blog cerco di scrivere di cose personali, più leggere o meno leggere, ma che non facciano parte della routine. Scrivo invece volentieri del libro. E’ un momento di forte stanca dovuta però al fatto che le mie energie sono tutte dedicate alla preparazione dell’esame. Comunque il libro va’ avanti, al rallentatore ma va’ avanti.

ZOMBIE

Fondamentalmente siamo tutti degli zombie. Io vorrei essere lo zombie della Berlino anni '80, lo zombie che cantano i Cranberries, lo zombie invisibile che tutti i giorni incrociamo per la strada e non ci rendiamo neppure conto che esiste. Troppo impegnati ad inseguire la nostra quotidianità, a rincorrerci, a rincorrere le nostre insane abitudini che neppure ci accorgiamo dei fantasmi e degli zombie che popolano le nostre città. Non credo alle storie degli alieni però un certo sospetto che in mezzo a noi ci siamo comincia a crescermi dentro e non mi lascia. Cambiando discorso, sul lavoro non sono affatto uno zombie da un punto di vista pratico-lavorativo, magari poi lo sono perchè rientro nel branco di milioni di persone che ogni mattina si "zombiscono" estraniandosi dalla realtà personale. Ieri però ho conosciuto un tipo interessante, un Architetto che tra l'altro insegna al Politecnico di Milano e che parlarci è stato comunque piacevole. Questo nel mezzo di una giornata in cui ho dovuto più o meno riallineare le file e risolvere le solite rotture di maglioni quotidiani.