31 luglio 2013

COMO

Se mi dovessero chiedere cosa ne penso del lavoro in Italia, risponderei così: in Italia ci sono molte persone che hanno voglia di lavorare e impegnarsi, ma ci sono altrettante persone che non sanno neppure cosa significhi la parola lavoro, per non parlare di chi dovrebbe organizzare il lavoro e non sa neppure da dove cominciare. Domenica sono stato a Como, o meglio in provincia di Como, a casa dei genitori della Susy. La casa si trova in un contesto tranquillo e verde, se non sbaglio sei vicino a Lecco ed Erba. I suoi genitori, con poca distanza di giorni, venivano festeggiati. E così c'era la famiglia al completo ovvero le figlie con nipoti, mariti e compagni. Singolare il momento in cui ci siamo trovati noi tre, uomini delle figlie, a parlare da soli seduti a tavola, contando il fatto che era la prima volta che ci incontravamo. E' andata bene, almeno credo. Le zone intorno a Como sono veramente bei posti e la gente comasca, come tante altre persone, sono veri lavoratori. Mio papà è di Como e lui è un grande lavoratore. La prossima volta dobbiamo andare a Bellaggio e anche in un paesino in provincia di Lecco. Alla fine non ho capito se la Susy ha dato il regalo ai genitori. Boh?!

30 luglio 2013

PICCOLI EVENTI

Oggi, se non sbaglio, è il giorno della Cassazione per Silvio Berlusconi. Personalmente mi auguro che sia una sentenza giusta, imparziale. Ne sono convinto visto l'alto spessore della Corte. Personalmente non auguro a Berlusconi di essere condannato se quei reati non li ha commessi. Credo che nel corso degli anni abbia avuto l'occasione di essere, oltre che imprenditore, uomo politico. Ha fallito, sia per colpe proprie che per colpe derivanti dalle persone con cui si è circondato. In questi giorni poi abbiamo avuto, purtroppo, l'ennesimo esempio di intolleranza razziale. La più scema, codarda e senza senso. Lanciare delle banane al Ministro di colore. Non è la prima volta che subisce attacchi razziali, non è la prima volta che sottolineo il dilagare del razzismo, non mi sorprendo perchè questo è il quoziente culturale di alcune persone che non sanno altro che lanciare banane o insulti per dimostrare il loro disagio sociale. Non è un fatto da prendere sotto gamba nè da non considerare, ovvio che lascia perplessi come ci siano ancora società dentro società dove la miccia razziale è sempre accesa. Oggi che viviamo in società multi etniche e dove il colore della pelle diverso dal nostro è la consuetudine. Eppure la grettezza di alcuni personaggi non ha mai fine e un colore diverso di pelle scatena odio o scherno. Domenica sono andato a Como dalla famiglia della Susy, altro evento importante. Come il caldo che in questi giorni ci ha un po' sorpreso e messo a terra, lo senti perchè le forze fisiche e mentali tendono a scendere rapidamente.

29 luglio 2013

STUDIARE

Studiare è come lo sport, non puoi smettere di farlo altrimenti perdi l'abitudine e la tonicità. Il mio problema è sempre stato, in parte lo è ancora, quello di vedere lo studio come un obbligo, un dovere morale, una costrizione fisica. E' il modo più sbagliato per avere un approccio allo studio proficuo. Lo studio è anche dovere, come lo è lo sport, ma il principio fondante deve essere quello del divertimento, della voglia di apprendere, del gusto di fare piccoli passi in avanti ogni qual volta apprendi una nozione che non conoscevi prima. Sono sicuro che questo approccio sbagliato allo studio, e quindi il non avere un metodo di studio adeguato, derivi anche dalla scuola italiana. Per esempio ricordo di aver sempre dovuto imparare a memoria le poesie, di avere studiato con maestre che non erano per niente "giovanili" come metodo di insegnamento. Mia sorella Stefania ha avuto la fortuna di avere una maestra che era abbastanza "rivoluzionaria", infatti mia sorella ha una grande dote che secondo me ha sfruttato poco cioè quella di sapere imparare con il minimo sforzo possibile. Sono sicuro che se avesse continuato gli studi universitari, avrebbe avuto buoni risultati. Quando frequentavo un centro sportivo della zona, ricordo di aver conosciuto un tizio che era dirigente in una grossa azienda farmaceutica. Nonostante la posizione professionale acquisita non aveva perso il gusto di studiare, per se stesso innanzitutto ma anche perchè il suo sogno era quello di fare il revisore contabile, pertanto si era iscritto nuovamente all'università e studiava oltre che lavorare. Altri esempi ho avuto nel corso della vita. Non ultimo il mio professore dell'università che mi scrive dicendomi di non mollare assolutamente l'allenamento giornaliero allo studio...

28 luglio 2013

CAMBIO PROGRAMMA

Non andiamo più all'Acquario di Genova ma andiamo a Como. Un veloce cambio di programma fatto all'ultimo momento. La data dell'Acquario la riprenderemo sicuramente più avanti ma al momento si è resa impossibile farla. Pazienza, attendiamo l'autunno.  Al posto di Genova per il momento ci accontentiamo di un bel giro in bicicletta. In questi giorni sono stato a parlare con una persona che rimane comunque sempre un caposaldo per chi l'ha conosciuta. Avere quaranta minuti a disposizione e poter parlare con colei che rappresenta il Governo e tecnicamente ti controlla nell'operato non è affatto male. L'ho invitata personalmente a settembre a venire a pranzo qui da noi e sono sicuro che farà piacere anche alla mia famiglia. Sto continuando, con pazienza e con energia, a leggere il mio libro di università. Diritto amministrativo internazionale, non male come tentativo di primo esame dopo un periodo di vacanza. Al momento lo leggo con simpatia e relax non pensando che sia un esame da sostenere, poi vedremo se mi sale l'ansia. Mi auguro con tutto il cuore di riuscire a controllarla e di rimanere sempre tranquillo. 

27 luglio 2013

MONTAGNA

In questi giorni sono stato parecchio impegnato con appuntamenti vari, l'esigenza di parlare o comunque scambiare due parole con delle persone. Non sono mai stato un "compagnone" anche se poi quando mi trovo in mezzo ad altre persone non mi sento quasi mai a disagio. Il fatto che sia stato io a cercare degli appuntamenti mi rende comunque contento e fiero di me, abbastanza responsabile, abbastanza adulto, abbastanza conscio che bisogna chiedere, ascoltare e valutare. Io sono il tipo che senza mezzi termini riesce a prendere appuntamento con colui che è rappresentante primo del Governo sul territorio. Se una volta non facevo un tubo o meglio vivevo un po' troppo passivamente la mia vita, devo dire che oggi sono passato dalla parte opposta e mi piacerebbe essere almeno un po' fermo per cinque minuti. E' anche vero che gli impegni sono il pane della vita. Mi piacerebbe scalare la montagna, quella ideale che mi sono posto. Chissà se ci riuscirò?

26 luglio 2013

VARIE...

Andrò all'Acquario di Genova questo fine settimana. E pare che Caronte si stia abbattendo sulla città con caldo record. Sinceramente il meteo mi sta' annoiando al pari della politica. E' ormai divenuta una moda comunque quella di parlare del meteo, di fare previsioni del meteo e soprattutto di confrontare chi sia più bravo a fare previsioni meteo. Per il resto spero e credo di rimanere abbastanza tranquillo nel weekend, anche perchè sto' leggendo e sottolineando il mio libro di testo universitario e vorrei capirci qualcosa. Ogni tanto mi guardo allo specchio e serenamente mi vedo come un pazzo sclerato. Va' bene, se Leopardi a 10 anni scriveva già trattati filosofici, io posso studiare. Comunque in questi giorni fa veramente caldo, già di mattina ti senti la pelle che si attacca quando ti appoggi alla scrivania o sali in macchina e appoggi le mani al volante. Chissà come mai nel periodo estivo mi scatta la "fugna" degli anni '80 e dell'essere borghese? Milano da bere ti vorrei bere...

25 luglio 2013

LEGGERE

Ci sono in giro un sacco di libri che mi piacerebbe leggere, altri che non conosco ma che sono sicuramente belli. Il mio problema, al momento, è il tempo. Sembra una bestialità quello che dico ma è così. In questi giorni, tra lavoro nuovo (con relativi documenti da leggere) e università (in questo caso ho ripreso in mano un testo per vedere quanta voglia e capacità c'è) la voglia di leggere libri inevitabilmente mi viene meno. Però è anche vero che leggere non dovrebbe mai stancare quando lo si fa per passione, anche se le letture possono riguardare il lavoro o la scuola. E' sicuramente questo un periodo di transizione, credo che siamo all'inizio. Più di tanto non mi spavento, le transizioni sono quasi ormai una parte di me e le ho vissute sulla mia pelle. La parola "crisi" si ha appunto quando finisce una cosa acquisita ma non è ancora iniziata la cosa nuova oppure la cosa nuova è iniziata ma deve essere metabolizzata. Comunque non credo di aver raggiunto lo stato di crisi così come lo conosciamo comunemente noi nel linguaggio parlato. Diciamo che vivo i miei piccoli / grandi cambiamenti con tensione, stupore e tranquillità. Credo anche che noi tutti viviamo crisi, chi più e chi meno, tutti hanno crisi. Bisognerebbe avere l'umiltà, e quindi la grandezza, di riconoscere questi stati e accetterli, così si migliora e si cresce. Nessuno è esente dall'imperfezione umana.

24 luglio 2013

ACQUARIO

Domenica prossima andiamo a Genova. Destinazione: acquario di Genova. L'ho visto già due volte ma c'è una bambina che non lo ha mai visto o forse solo una volta. E' sempre carino vederlo, anche perchè vedi veramente una pluralità di pesci e altri generi simili. Una delle due volte in cui sono stato era inverno, forse capodanno o il giorno prima. Ricordo solo un grande freddo e vento a Genova. Quella volta eravamo andati in macchina, questa volta prendiamo il treno. Genova è una bella città. Non amo particolarmente il modo in cui è costruita sia come urbanistica che come edilizia, ma forse questa è anche una sua caratteristica premiante. Come non amo la sopraelevata che la taglia ma anche questa pare sia una sorta di oracolo da non toccare assolutamente. Capisco che la posizione geografica non l'ha aiutata a svilupparsi in altro modo. Rimane una città molto colorata, ricca di luoghi da scoprire, più viva di quanto si pensi e soprattutto con la fortuna di essere una città di mare. Fortuna o sfortuna perchè ogni cosa ha sempre il dietro della medaglia. Purtroppo Genova la lego molto ai fatti del G8, ancora prima all'uccisione del giovane tifoso genovese e recentemente al disastro nel porto della città. Rimane indiscutibilmente la città dei cantautori.

23 luglio 2013

LIDO DEL SEGRINO

Non lo conoscevo, la mia ignoranza della geografia mi vede ancora fermo nel pensare che intorno a Como ci sia solo il Lago di Como. Lake of Como come dicono e chiedono gli stranieri. Invece mi sono reso conto che esistono nella zona altri laghi, più piccoli ma molto belli. Uno di questi è il lago del Segrino. E' un piccolo lago delle prealpi lombarde di origine glaciale, ha ispirato molti artisti tra cui il Segantini e pare anche Stendhal. La Susy me lo ha fatto conoscere, ha comprato una giornata con attività sportive al Lido del Segrino. Che è un'altrettanto bella isola di verde a ridosso del lago. Abbiamo fatto un giro in bicicletta attorno al lago e anche, per la prima volta in vita mia ma con esito positivo, provato la canoa. Dal di fuori sembra una cavolata disumana andare in canoa, in realtà è molto complicata e se si è in due occorre che entrambi abbiamo la giusta coordinazione per remare anzi per "pagaiare". All'inizio abbiamo cozzato contro le rocce, giusto per dimostrare tutta la nostra incapacità anche perchè la furbona mi ha lasciato davanti cioè al comando, piano piano però ho preso confidenza e siamo andati davvero bene. Abbiamo pranzato in riva al lago e al pomeriggio sole e idromassaggio. Nel ritorno giustamente non mi sentivo bene, un po' di scombussolamento di stomaco. Comunque questa esperienza, al di la della bella giornata, mi ha confermato le bellezze di Como e delle zone attorno alla cittadina. Ci metto di sicuro anche Lecco ed Erba che sono bellissime zone da visitare.

22 luglio 2013

DECISIONI

Nella riorganizzazione della camera-studio, delle cose da programmare, della testa che è un vulcano di idee, alle volte ti trovi costretto con le spalle al muro a dover prendere / accettare decisioni. Non sempre facili, spesso faticose o costose. Eppure essere grandi significa anche prendersi responsabilità che alle volte non sono mai gioiose o belle ma comportano anche sacrificio fisico e mentale. La vita è in discesa ma anche in salita. L'importante sarebbe avere la forza di prendere le cose sempre con la dovuta disinvoltura. Quando ti trovi a dover lavorare per vivere, studiare per migliorare la tua posizione lavorativa, portare avanti una situazione sentimentale, cercare di aiutare concretamente i propri genitori, portare avanti i pochi passatempi che rimangono, ogni tanto rischi di cadere o meglio rischi prendere qualche sbandata. In questo ultimo periodo, non nascondo con una certa fatica, su certe cose a cui tengo ho preferito assumere una posizione neutra cioè stare fermo e vedere gli sviluppi. Spero che questa strategia sia buona o comunque mi permetta con razionalità e calma di assumere le giuste decisioni. 

21 luglio 2013

NEWS

Detroit è fallita completamente. Come fallisce un Comune qui da noi, negli Stati Uniti è fallita una città. Colpa della crisi economica, colpa della crisi che ha abbattuto le grandi case automobilistiche con sede nella città, colpa del calo delle nascite e conseguente abbattimento delle entrate per le casse cittadine. Un po' di tempo fa avevo visto un documentario su Detroit, sembrava una città in vendita o meglio una città fantasma e abbandonata dai suoi cittadini. Eppure gli Stati Uniti corrono veloce e in questi giorni le solite agenzie che certificano l'andamento economico dei paesi hanno premiato gli Stati Uniti con una tripla A che tradotto vuol dire "stai andando alla grande". Io della agenzie personalmente non mi fiderei molto, sono le stesse che danno giudizi sulle grandi multinazionali e di cui, in alcuni casi, sono in qualche modo coinvolte direttamente. Sono i giorni in cui il Pd ha mostrato di essere PD-L. Ancora una volta mi rendo conto di quanto il PD ami fare autogol alla propria porta. Non riesce mai a cogliere il momento giusto per affondare il PDL. Sono i giorni anche in cui ci ha lasciati il grande Vincenzo Cerami, era un po' tutto nel campo artistico, comunque un poeta di cui purtroppo l'Italia dovrà fare a meno. Peccato. E peccato anche che l'attuale Governo abbia concluso con l'ennesima farsa l'ennesimo buco nero della nostra storia politica. Il caso del rifugiato politico è veramente paradossale, sia nei modi in cui è accaduto il fatto e sia nei modi in cui è stato gestito da chi di dovere.

20 luglio 2013

FATTACCI

In questi giorni di notizie strane o brutte ce ne sono parecchie sui giornali. Alcune fanno rabbrividire. Penso alla storia di quel padre (ma poi come fai ancora a definirlo tale) che è indagato per aver ucciso i suoi due figli dandogli fuoco. Penso anche alla storia di quel figlio che teneva segregati in casa i due anziani genitori, fatto accaduto nel milanese in un edificio dove abitano tante altre famiglie e non in una casa sperduta nel deserto. Penso ancora a quella donna filippina picchiata sistematicamente dal compagno. Ormai ogni giorno la vita che ci accompagna è fatta anche di queste cose, e di cose anche peggiori. La cosa che mi fa rabbia è che queste cose accadono e accadranno ancora, che in fondo ci toccano il cuore per un attimo per poi scomparire, che molto spesso rimangono nel sottobosco della vita quotidiana e che quindi nulla si può fare, che molte persone se ne fregano alla grande di chi soffre o subisce violenze. In questa vita, purtroppo, la scampa chi ha il pelo sullo stomaco, chi mostra i muscoli, chi alza la voce. Il resto subisce in silenzio. Si ritorna a parlare di calcio sui giornali e nelle televisioni, altro classico argomento estivo che piace tanto a noi italiani, come se non ne avessimo già le scatole piene di calcio, calciatori e scandali. Per la cronaca domani siamo a Como per una giornata a tutto relax, credo che sia previsto pranzo, giro in bike e piscina.

19 luglio 2013

NO AL RAZZISMO

Evidentemente l'Italia è un paese razzista, o meglio lo è come lo sono tanti altri paesi. Nonostante siamo nel duemila, nonostante dovremmo essere ormai abituati ad una società multi-etnica, questa spina del male ovvero il bieco razzismo continua ad imperversare nelle menti delle persone. Lo troviamo nelle scuole, nei luoghi di lavoro, nei campi sportivi, forse anche nei luoghi di culto. E sto' parlando esclusivamente del razzismo della pelle. L'altra sera parlavo con la Susy del razzismo dettato dal fatto che le donne, ancora considerate una sorta di mezza forza lavoro, non vengono considerate al pari degli uomini ai fini della carriera e delle opportunità. La società attuale, come quella di ieri, continua ad accendere focolai di razzismo per un semplice colore della pelle. L'uomo è proprio stupido e distruttore. Anzichè trarre una forza positiva dal diverso, riesce a tramutare questo aspetto in una forza negativa, il male, il diavolo. Se poi il razzismo nasce in ambienti istituzionali dove si presume ci siano persone con la testa, allora rimani veramente sbigottito ed attonito. E ti senti ancora di più lontano dalle stesse istituzioni. Ormai consumate e vecchie, non al passo con i tempi, covo di qualche testa malata che è ancora razzista.

18 luglio 2013

KYENGE

Kyenge ha un bel volto, solare, sorridente, con occhi che esprimono luce e gioia. Quello che è accaduto in questi giorni e le parole offensive che le sono state rivolte è del tutto paranormale. Ma siamo in Italia e quindi è normale che un politico (tra l'altro con una carica in Senato) si permetta di offendere. Ormai ci siano abituati a questi tristi film che la politica nostrana ci offre. La cosa poi puntualmente fa il suo tempo e poi finisce nel dimenticatoio. E tutto ricomincia. A me Kyenge piace. Perchè ha la pelle nera, perchè è sicuramente una persona a posto, perchè ha origini congolesi e nei suoi occhi leggo gli occhi di Padre Michel. Chissà dov'è fisicamente in questo momento? E cosa sta' facendo? So, per certo, che il suo spirito, la sua fede, la sua forza, sono con me dentro al mio cuore. Mi piacerebbe risentirlo perchè sicuramente avremmo parecchie cose da dirci e io avrei parecchie cose da dire a lui. Ma in fondo sono certo che molte cose lui le sa già. Ho sempre un debito nei suoi confronti, chissà se avrò la fortuna di estinguerlo. Sono altresì sicuro che Padre Michel stia assistendo altre anime e lo stia facendo con il suo solito grande cuore.

17 luglio 2013

LEONE

E' assodato che il caldo e le mani in faccia (che mi creano calura) non sono il massimo per me. Mi ritengo fortunato ad avere una piscina dove fare il bagno quando torno a casa, però il caldo lo sento anche io e parecchio. Ieri sera abbiamo cenato nella famosa "loggia" della casa della Susy, in realtà in queste sera d'estate è abitudine farlo. Quando però non gira un filo d'aria, il caldo lo senti. Questa mattina poi il Leone (cioè il gatto di casa) ha pensato bene di lasciare un ricordino sul pavimento del balcone, non credo che la Susy fosse molto felice di pulire già di prima mattina. Si chiama Leone ma in realtà è un gatto molto tenero, bisognoso di attenzioni e carezze, d'altronde lui è un gatto che ricambia molto volentieri le attenzioni che gli dai. E' malato e questo mi spiace tanto, per cui si cerca di dargli ancora maggiori attenzioni. Di notte, durante l'estate, preferisce dormire fuori all'aria fresca, mentre di giorno si accomoda volentieri sul divano, magari sotto una coperta pesante. E' un simpaticone e come tale gli vogliamo veramente bene. In un attimo mi sono ritrovato, indirettamente, ad avere due animali: un gatto e un cane (Pepy). Il cane è di mia nipote.

16 luglio 2013

DAY 1

Il primo giorno di lavoro non è mai semplice dopo una settimana. I restanti giorni dopo il primo sono tutti da scoprire. Qualcuno non si fascia mai la testa prima del dovuto. In compenso ha fatto e fa un caldo allucinante, gli uffici sono un forno soprattutto quando hai colleghe che hanno freddo (d'estate!). Sarà ma io in questi giorni ho visto solo un grande deserto in giro, dicono che la crisi frena ma a me sembra che la crisi spinga ad andare in vacanza, andare in giro e spendere. Ormai dove ti muovi devi spendere. Un treno andata e ritorno per Albenga lo paghi minino 34 euro, viaggi in un forno e solitamente lo condividi con tante altre persone. In questi giorni sto' valutando, con attenzione, alcune idee che ho in testa. Cerco di valutarle con attenzione proprio per cercare di evitare di sbagliare. Mi rendo però conto che comunque il confronto con le persone non è mai semplice. O perchè io mi spiego male o perchè loro non vogliono / riescono a comprendere. Buon inizio settimana!

15 luglio 2013

LUNEDI'

Primo giorno di lavoro dopo la settimana di vacanza. Va' bene che le vacanze devono ufficialmente ancora arrivare, comunque non è mai semplice ripartire quando la mente e il corpo sono andati in pensione per una settimana. Niente di male, ci si riabitua al solito tran-tran. Ieri giornata a sistemare la valigia, poi nel pomeriggio è venuto la Susy e siamo stati insieme in piscina, così almeno tengo alta l'abbronzatura che sicuramente scomparirà nei giorni a venire. Su Milano c'è un cielo grigio e stanco, alla notte vengono temporali ma sono convinto che questo cielo sia dovuto alla cappa di umidità che batte sulla città e non ci dà tregua. Anche questa estate, come tutte le estati, si parla di esodo vacanziero, di calcio estivo e di buoni propositi per la stagione che verrà. Io nel mio piccolo cercherò sempre di impegnarmi quotidianamente, seguo il cammino di essere di nicchia che ormai mi accompagna da tempo. Essere di nicchia vuole dire tante cose, un giorno magari dedicherò un post al suo significato. Per adesso mi limito a dire che essere di nicchia significa non essere uguale agli altri.

14 luglio 2013

TORNATO

Ci si può anche dimenticare. Avevo scritto a suo tempo che avrei aggiornato il mio blog ogni giorno per il resto dei miei giorni. Al momento, con costanza ed impegno, l'ho fatto. Non sempre ho raccontato cose interessanti però ogni giorno riportato riflette uno spicchio di me. Mi rendo conto però che aggiornarlo tutti i giorni diventa assai impossibile o comunque difficoltoso. Così vorrei adottare la linea morbida o flessibile. Aggiornarlo quando mi capita o meglio con meno rigidità. Anche scrivere un blog è comunque un impegno mica da ridere. Magari poi alla fine continuerò a farlo senza tregua tutti i giorni, magari invece da domani comincerò a saltare qualche giorno e mi ritroverò il giorno dopo a raccontare il mondo che mi è capitato. Comunque, nel frattempo sono tornato a Milano con un viaggio in treno comodo ma caldo, sicuramente la mancanza dell'aria condizionata ha contribuito a rendere il viaggio meno comodo e rilassato. Il treno come al solito era pieno di persone, la fortuna è stata però che quando sono salito io il treno era vuoto perchè partiva proprio dal mio paese, per cui mi sono scelto il posto migliore cioè quello isolato. Ho trovato la solita cappa di grigio e umidità che avvolge Milano d'estate. Mi è andata bene anche perchè, anzichè scendere in Stazione Centrale, sono sceso a Rogoredo e mi sono infilato subito in metropolitana, quindi ho guadagnato tempo. E così sono anche andato a Messa ieri sera. Ho concluso la serata con un gelato qui dove abito, un vero deserto...

13 luglio 2013

RETURN

Il ritorno. Mi spiace perché questa settimana e' volata e perché mi sono divertito. Però è anche bene non abituarsi troppo al "non fare nulla" perché la testa e il corpo poi fanno fatica a riprendere il giro normale delle cose. Oggi comunque prendo il trenino e ritorno nella grigia e afosa città. Gli odori di caldo, sudore, ferro e sporco della stazione sono inconfondibili e danno il benvenuto a chi arriva in città. E poi la metropolitana con i suoi inconfondibili odori. Insomma "welcome to the jungle". Così avrò il tempo di disfare la borsa, mettere più o meno tutto a posto e prepararmi per gli impegni settimanali. Domenica prossima andremo in un lago vicino a Como e trascorreremo la giornata li', speriamo che sia bello. Ho particolarmente patito il caldo ligure, soprattutto di notte anche perché mia mamma era terrorizzata dalle correnti d'aria e quindi teneva le finestre chiuse.

12 luglio 2013

ULTIMO GIORNO

Siamo quasi in dirittura d'arrivo. In un attimo e' trascorsa la settimana e mi ritrovo a dover progettare il rientro. Quest'anno sono stato bene qui ad Albenga, mi sono riposato e ho cercato di fare tutto con più calma. Forse è la prima volta che me la prendo così comoda e non cerco ossessivamente di fare la solita routine. Con piacere mi sono ributtato nel leggere buoni libri, anche di storia. In spiaggia e' un piacere mettersi a leggere con il sole che ti scalda. Ieri ho nuotato parecchio ma non sono andato a correre. Forse oggi tornerò a fare una corretta lungo mare e poi dovremmo andare fuori visto che arriva mia sorella da Milano. Comunque la crisi c'è è si sente per molti di noi, le spiagge sono meno affollate di turisti, i bar sono meno comparsati di comparse serali e i negozi vuoti con la loro bella merce esposta sugli scaffali. Non dimentichiamo che siamo nel regno del "braccino corto...". Anche il cielo oggi sembrerebbe avaro di luce e di sole!

11 luglio 2013

GIRO SERALE

Ieri sera, con sforzo fisico, sono uscito di casa per un giro serale ad Albenga. È stata la prima volta che sono uscito da solo. Sforzo fisico perché' prima di mangiare ero andato a correre, da casa mia ad Albenga fino a Ceriale andata e ritorno. Mentre correvo ho preso la solita e fortunata strada sconnessa e la caviglia si è piegata nella solita distorsione. Dolore iniziale, paura di rivivere l'esperienza del 2008 quando mi ero fatto male, seriamente, alla stessa caviglia. Subito però mi sono accorto che la cosa era decisamente meno gravosa, sono riuscito a correre ancora, arrivare a Ceriale e tornare poi a casa. Non nascondo che poi alla sera mi faceva male la pianta del piede, così ho messo la pomata per i dolori o problemi alle articolazioni. Oggi credo proprio di stare a riposo se non magari fare il bagno in mare. Per la cronaca oggi ho comprato una bella camicia di lino al cento per cento. Colore verde militare, molto bella e molto estiva. Ho un sacco di idee e progetti in testa...


10 luglio 2013

SOTTO IL SOLE

Avevo le gambe color mozzarella, un bianco latte davvero orrendo e malaticcio. Adesso ho le gambe color rosso peperone, con il rischio di ustione. Il sale marino sulla pelle dicono sia uno dei migliori mezzi per abbronzarsi e ustionarsi. La cosa che mi piace del mare e' il fatto che ti asciughi di brutto. La mia spiaggia e' anti-tentazione, non ci sarebbero stati comunque problemi anche se fossi capitato dentro Copacabana. Ho iniziato a leggere un nuovo libro, medito di comprare uno che parla di Roma, o meglio che parla della storia de' Roma. In centro ad Albenga c'è un negozio che vende camicie di lino di diversi colori, mi sa che ci farò' un giro anche perché il prezzo non è' davvero a portata delle tasche.

9 luglio 2013

MARE

Innanzitutto ho finito Rimini di Tondelli. I libri di Tondelli mi stupiscono sempre, dietro una semplice storia riesce con maestria a raccontare il mondo reale. Ora ho pronto un libro, preso dalla biblioteca, che racconta con altrettanta maestria la storia della Germania dal muro alla sua caduta. Oggi la Susy e' tornata a casa, mi manca e mi mancano le sue attenzioni. La sua presenza e la sua gentilezza mi mancano. Che strano il destino, anche nel libro Rimini c'era una Susy. In questi giorni di mare sto' cercando di rilassarmi un poco, di fare cose diverse dal solito e di godersi il sole. In spiaggia c'è' un ragazzo che e' in sedia rotelle, si chiama Edoardo. Una volta riusciva, con l'aiuto della mamma, a scendere e giocare seduto sulla spiaggia, riusciva anche a muoversi. Oggi non può' più' farlo. Questa cosa mi ha fatto pensare e mi fa pensare anche il fatto che tutti sembrano non vedere nulla ma invece vedono e parlano. Nuoto parecchio, mi faccio delle belle nuotate in modo da continuare il piccolo allenamento quotidiano. Ora vado. A domani da sotto l'ombrellone.

8 luglio 2013

LIGURIA

Leggo Rimini di Tondelli ma sono sdraiato su un lettino da spiaggia in Liguria. Certo la riviera romagnola e' un vero mondo del divertimento e la vita serale inizia alle 22, qui invece è' tutto più easy e se vuoi una vita serale devi allora prendere la macchina e cercare altrove. Però' si sta' bene e questa cosa e' importante, si cerca di rallentare decisamente i ritmi, si mettono da parte gli stress quotidiani e si cerca di fare tutto quanto normalmente non si fa durante l'anno. Qui alla fine mi sono sempre trovato a mio agio, ho il mio tran tran quotidiano, conosco il posto e posso permettersi magari di dimenticarmi di fare cose che quando sono a casa devo fare. C'è' il sole ma non sono giornate afose o umide come in città. Nella testa mi frullano cose da fare ma credo ci sia tempo per ragionarle adeguatamente. Mia mamma e' contenta di averci qui. In libreria ho trovato un bel libro che parla della storia di Roma, scritto da Montanelli che è' stato un grande giornalista. Lo compro appena ci passò ancora affianco durante le passeggiate serali con la Susy.

7 luglio 2013

COMPLEANNO

E oggi ne faccio 40 di anni. Auguri a me che sono nato, ai miei che mi hanno fatto, alla vita che mi è girata intorno in questi 40 anni. Una volta 40 anni mi sembrava un traguardo di chi era già adulto, oggi effettivamente adulto lo sono ma di spirito sono un ragazzo. E meno male. Ci sono in giro un sacco di uomini di 40 anni che ne dimostrano almeno 60. Giovedì con gli amici della Susy abbiamo fatto un piccolo brindisi di compleanno, a mia insaputa altrimenti non avrei mai e poi mai acconsentito a una cosa del genere. La timidezza vince sulla spavalderia. In questi giorni sono uscito ed uscirò con mia madre qui al mare per festeggiare, insomma un modo carino per condividere il compleanno anche e soprattutto con chi ha condiviso con me i miei primi 40, condividere significa condividere problemi, gioie e casini. Mi sento oggi più adulto di età, maturo alla stesso modo, più ragazzino perchè il segreto è questo: per ogni in più d'anagrafe, un'anno in meno nello spirito. Giovanni, un amico della Susy, è esattamente un uomo con uno spirito da ragazzo. Ed è bellissimo vedere persone di questo genere. Auguri Francesco!

6 luglio 2013

PEOPLE

Alle volte mi viene voglia di pensare che un giorno sarò eremita, che mi chiuderò in una casa in cima alla montagna e lì rimarrò fino a quando non mi stufo. Praticamente una settimana o al massimo due prima di tornare alla normalità. Sono insofferente alla persone, alle loro inutilità, al loro modo di fare spesso fuori luogo. Mi interessa solo chi ha sentimento per la vita che gli vive intorno. E' un discorso lungo, me ne rendo conto, ma alla fine io dentro di me lo riassumo in poche parole. Oddio, poi magari domani la situazione cambia perchè ho la fortuna di svegliarmi sereno e allora le persona affianco mi danno meno fastidio del solito. Mi piacerebbe incontrare, per mia formazione mentale, persone che sanno veramente amare, che sanno provare sentimenti, che sanno concedersi senza secondi fini o senza aspettarsi nulla in cambio. Qualità che io stesso devo ancora imparare. Nella Susy ho trovato molte qualità che ho citato sopra. Siamo in partenza per il mare, mia  mamma mi (ci) aspetta e di questo sono contento. Mi spiace lasciare mio papà solo una settimana a casa, lui si arrangia anche con il mangiare ma i lavori fisici (giardino, ecc) sono ormai pesanti per lui. Al mare dovrei tornarci anche ad agosto per due settimane, di cui una forse sarà sotto l'ombrellone (spero non sotto l'ombrello) e una invece sarà presumibilmente in giro per la Liguria e magari Costa Azzurra.

5 luglio 2013

THE MIX

Avere un mix nella testa di cose da fare è bello ma allo stesso tempo brutto. Partiamo con l'aspetto brutto: avere tante cose in testa significa, almeno per me, il rischio stress perchè penso "mamma mia, quante cose da fare e che magari non riuscirò a fare...". L'aspetto positivo: avere tante cose da fare è vita, energia, ritmo e interesse. In questo momento il mio mix è abbastanza composto dal lavoro e questioni annesse, però c'è anche la componente interessi personali che ritengo comunque importante. Nell'ottica che sono uno che se non riesce a fare una cosa, si arrabbia, ecco dunque da dove parte un po' di stress. Questo fine settimana parto per la Liguria e non nascondo che il solo pensare a fare la borsa mi mette stress. Come mi mette stress l'idea del ritorno e dover disfare la valigia e conseguente lavaggio dei vestiti. Non riesco, ma anche per mia incapacità e scarsità di ricerca, a trovare una Canon Mark III scontata, che poi scontata significa comunque pagarla oro. Non nascondo che se la trovassi un pensiero per comprarla lo farei, alla fine la vita è una sola e tra poco ho 40 anni. Mi sembra il momento giusto o di partire per un lungo viaggio o per comprarmi la Canon.

4 luglio 2013

COSE

E' un po' che non parlo di politica ma non ce n'è bisogno in quanto i politici si fanno male da soli tutti i giorni. E' un po' che non parlo di fotografia ma in questo momento sono un poco fermo, mancanza di ispirazione, magari un passaggio di consegne con una macchina professionale, l'idea di specializzarmi in un filone particolare. Nel frattempo leggo, faccio sport, lavoro (tanto), curo la Susy, cerco di darmi da fare in casa per quanto e come posso. Poi la mia testa è un compressore di idee belle o brutte, quelle belle le scrivo altrimenti le dimentico, quelle brutte le dimentico e basta. Ho la chiavetta usb carica di cose da fare e la sola idea di aprirla mi spaventa. Vado una settimana al mare e mi auguro che sia una settimana di riposo perchè ne ho bisogno, visto tra l'altro che nemmeno l'anno scorso ho fatto le ferie. Il calcio ormai mi interessa quasi nulla, però l'altro giorno quando ho guardato l'Italia in televisione ho avuto un moto di nazionalismo. Probabilmente sto' invecchiando dato che tra poco ne faccio 40. Tanti o pochi che siano io mi sento ancora un ragazzo e meno male che ho questo sentimento. I capelli mi tradiscono perchè sono grigi / bianchi, l'animo invece riflette il mio spirito giovane. Poi alla fine so che ognuno mi vede come vuole ma questo non mi interessa. Anzi, è simpatica la cosa che ognuno ti può vedere e inquadrare in modo diverso. Camminiamo per strada con tanti abiti diversi, tanti cuori diversi, tanti spiriti diversi, tante maschere diverse.

3 luglio 2013

NONNA JOLANDA

AUGURI NONNA, TI VOGLIO BENE E TI PENSO SEMPRE!

VACANZE

Alle volte ci dimentichiamo, io mi dimentico, che in fondo in fondo siamo tutti uguali. Siamo uguali perchè ridiamo, piangiamo, vogliamo scappare, vogliamo tornare, sogniamo, stiamo male, esultiamo, abbiamo paura, abbiamo coraggio. Ogni tanto sfugge a noi stessi che le persona che ci stanno accanto sono sempre uomini e come tali hanno tutte le nostre positività e negatività. Questa settimana, per la precisione, potrebbe essere l'ultima settimana del blog prima di una pausa (forse!) di circa sette giorni. In realtà, come ho poi ho fatto l'anno scorso, andavo in un internet point sotto casa e mi dedicavo dieci minuti di blog. Quest'anno teoricamente dovrei fare lo stesso anche se non avrò l'assiduità giornaliera. E' anche vero che mia mamma ha il tablet e per cui posso usare internet quando voglio, per cui nessun problema per il blog. Devo solo tirare fuori la voglia di aggiornarlo. Per un paio di giorni sarà con me la Susy, fino a martedì e poi tornerà a casa. Io invece starò fino a sabato sicuramente. Ho già in preventivo una buona lettura, una buona dose di musica e le scarpette per correre. Poi comunque tornerò in Liguria per agosto e allora sarà decisamente più lunga la vacanza in quanto starò lì due settimane. Nel frattempo nel mio cervello germogliano idee e progetti. 

2 luglio 2013

VOGHERA

Sabato sera sono stato a Voghera. A memoria non ci sono mai stato prima, l'ho sempre vista dal cartello autostradale quando andavo in Liguria. Quel poco che ho visto mi è piaciuto. La piazza con il Duomo, il Castello, mi è sembrata particolarmente curata e pulita ma praticamente ho visto solo il centro della cittadina. Come molte cittadine pavesi è un luogo ricco, poi è in una posizione abbastanza strategica in quanto è vicino sia a Milano, sia a Pavia ma anche alla Liguria. Abbiamo mangiato la pizza in una pizzeria sotto i portici e poi siamo andati ad ascoltare una "tribute-band" dei Beatles in un locale sempre nella piazza principale di Voghera. Il gruppo si chiama The Docs per via del fatto che sono tutti medici e che hanno in comune l'amore per la musica e per i Beatles. Ho scoperto alcune canzoni dei Beatles davvero belle, una in particolare non è molto conosciuta, l'hanno suonata ed è bellissima. Pare che la rivista Rolling Stones abbia decretato che questa sia la canzone più bella del gruppo. Si intitola Lucy In The Sky With Diamonds. Non l'hanno molto pubblicizzata perchè è stata accusata di essere una canzone che parlava di droga o che comunque sosteneva la droga. In realtà dice tutt'altro. Il locale era davvero pieno anche se molte persone presenti erano amici / parenti / conoscenti dei musicisti. Tutti hanno suonato rigorosamente con la camicia bianca, secondo me per ricordare il camice del dottore. 

1 luglio 2013

LEGGERE

Sabato sono andato nella biblioteca di un paese affianco al mio e mi sono iscritto. Oggi, a differenza di alcuni anni fa, c'è un unico centro bibliotecario per tutti i Comuni della zona, questo vuol dire che dove ti iscrivi non ha più importanza dato che l'iscrizione vale per tutti i Comuni. Entrando in biblioteca ho avuto il flash di quando anni fa ci andavo, prendevo un sacco di libri e ne leggevo neppure la metà in quanto materialmente era impossibile. Ho preso a prestito un solo libro (al momento) ed è un libro scritto da un giornalista che racconta la Germania dal muro alla riunificazione. Riflettendo per massimi sistemi penso che le biblioteche siano un valore aggiunto per il nostro paese, un patrimonio che non deve essere assolutamente precluso ma anzi alimentato. Sabato eravamo in cinque clienti dentro la biblioteca, un po' poco. Se penso che dentro ad un negozio di un centro commerciale, in quello stesso istante, ci saranno stati almeno cinquanta individui, mi viene rabbia e pena per come siamo messi. A Bologna frequentavo la Biblioteca Borsa e per qualche sera sono andato anche in una biblioteca di un Comune fuori porta. A Milano ha bazzicato le biblioteche comunali, che sono una vera chicca di bellezza, storia e sapere. Nei Comuni circostanti il mio ho bazzicato le biblioteche. Ho trovato molti ragazzi che studiavano, poche persone che effettivamente prendevano a prestito un libro. Ma sono sicuro che il mio dato è troppo restrittivo perchè le persone leggono, non sono tante, ma leggono. La bellezza della biblioteca è che leggi quanto vuoi ed è tutto gratis. Ti regalano cultura! Per la cronaca sabato è morta una grande donna di cultura, sapere e intelligenza: Margherita Hack.