30 dicembre 2015

FINE ANNO

Come accade ogni volta che arriva la fine dell'anno, è tempo di bilanci e riassunti. Il mio personale bilancio l'ho fatto qualche post fa, aggiungo la soddisfazione o pazzia di essermi regalato una macchina fotografica della 'madonna' e relativo obiettivo spettacolare. Insomma, ho chiuso l'anno con il botto, e che bottto! Arriva il nuovo anno e puntualmente con il nuovo anno alle porte siamo sempre molto bravi a fare propositi, a fare un programma delle cose da fare e anche da non fare. Personalmente cercherò di prendere come viene questo nuovo anno, certo ho i miei propositi, obiettivi e programmi ma alla fine è il destino e la fortuna che contano. Nel frattempo hanno chiuso per 3 giorni le città, peraltro con un divieto di circolazione ridicolo e ovviamente lo smog non si è mosso di un millimetro da sopra le nostre teste. Il problema, come dicevo, è a monte ovvero: troppi veicoli che girano e troppo riscaldamento che pompa fumi nel cielo. Ma probabilmente anche l'inquinamento è un affare per certe persone. Domani partiamo e andiamo a Bologna, che è sempre una meta interessante direi e poi l'ho sempre nel cuore. Vediamo cosa ci aspetta questa piccola vacanza bolognese. Temo un poco i casini in piazza Maggiore, ricordo il capodanno che feci circa 10 anni fa e fu particolarmente 'pesante' perchè spaccavano bottiglie di vetro. Piuttosto evito di andarci e guarderò il vecchione bruciare da molto lontano. Poi vorrei fare una passeggiata a San Luca ma vediamo perchè di cose ce ne sono sempre da fare e da vedere.

29 dicembre 2015

CANON 5D MARK III

E finalmente è arrivata. O meglio, mi sono deciso a comprarla. Canon 5d Mark III e obiettivo Canon 50 f 1/2, insomma il top della fotografia. La macchina è un livello alto professionale e l'obiettivo è molto luminoso. Ho speso un botto ma, se mi piace la fotografia, è un passo questo che volevo fare altrimenti rimanevo principiante e basta. E' una macchina impegnativa e anche l'obiettivo è impegnativo dato che non è stabilizzato. Questa notte ho fatto fatica a prendere sonno, insomma, ero agitato. Devo andare a ritirare il tutto, forse arriva prima di capodanno. Contestualmente con questo importante acquisto ho deciso di iscrivermi a un corso di formazione, che parta dalle basi della fotografia perchè voglio rivedere il tutto con calma e con il giusto impegno. Poi è un occasione per conoscere altra gente appassionata di fotografia e fare anche delle uscite di gruppo. Ad Abbiategrasso ne organizzano uno a gennaio e vorrei andarci. Mi manca poi il computer ma ci arriverò, non lo comprerò nuovo perchè costa troppo ma andrò su un usato della Apple. Comunque non credo che a capodanno la porterò dietro, anzi lo escludo perchè devo studiarla e non vorrei fare casini. Ieri sono andato appunto a Garlasco, che è un paese in provincia di Pavia, c'era un nebbione fitto fitto e io ero convinto del mio acquisto. L'importante è questo: essere convinti di ciò che si fa, assumendosi anche i rischi. Sono entrato nel negozio e via, senza pensarci troppo altrimenti so che finisco per cadere nel loop dei pensieri e ripensamenti e quindi alla fine non mi decido più. Ho in ballo altre cose con la fotografia ma al momento sono lì, piano piano farò anche queste e nel frattempo ricomincio da zero imparando le fondamenta.

28 dicembre 2015

BLOCCO DEL TRAFFICO

Gli inutili blocchi del traffico tornano prepotenti a Milano e nei comuni della prima fascia. Dico inutili perchè non servono a nulla se non accompagnati da serie politiche anti traffico. Fatti così, a spot, sono sono una scocciatura per chi deve muoversi. Sono giorni e giorni che la bacchetta dello smog atmosferico è sopra la media ma nonostante questo solo oggi e nei prossimi giorni gli scienziati nei Comuni hanno pensato bene di bloccare il tutto, almeno i media ne parleranno bene di queste persone. Poi da gennaio, salvo eventi atmosferici, il tutto ritornerà come prima cioè smog, inquinamento e allarmi. Gli allarmi sono legittimi ma che siano i giornali e le televisioni a spingere l'Amministratore di turno a fare un'ordinanza mi sembra troppo. In questi giorni sono a casa, comunque fino alla metropolitana ci si può arrivare senza problemi. Anche la spesa, se ho bisogno, andrò a Milano oppure a Rozzano prendendo la tangenziale. Comunque il problema è molto semplice: troppi autoveicoli in circolazione e troppe esenzioni al transito in centro di questi autoveicoli. Mi chiedevo se la nebbia di questi giorni è una nebbia naturale o la cappa di inquinamento. La gente comunque è in giro, ieri siamo andati al Decathlon ed era pieno, insomma, nessuno ha voglia di stare a casa nonostante le feste e i blocchi del traffico. 

27 dicembre 2015

27

Questo post in realtà è molto inaspettato, nel senso che non avevo intenzione di scriverlo ma il tempo alle volte ti concede momenti di pausa o stop, per cui mi sono cercato il mio spazio per raccontare qualcosa del Natale. E' stato il primo Natale che ho passato fuori casa, cioè non l'ho festeggiato con i miei genitori. Il 25 dicembre ero a casa dei genitori della mia compagna. Con i miei sono stato il 24 cioè la Vigilia e vado oggi a pranzo. Una famiglia allargata e come tutte le famiglie allargate sei costretto a dividerti. La vicinanza con i miei genitori sono sicuro che va' oltre la presenza fisica. Per il resto ho mangiato abbondantemente e bevuto il giusto, ho fatto poco e in quel poco ho messo dentro qualche partita alla Playstation 4 che è una grande tentazione per noi piccoli. I giochi sono fatti che sembrano, graficamente, dei film. Credo che le consolle di giochi vadano oltre i bambini per sposare gli aduli, prendi Fifa, cioè il classico gioco del calcio, e hai detto tutto. Tornando alla macchina fotografica, credo sia giunta l'ora di prenderne una e ricominciare a fare quello di cui sono innamorato. Mi manca anche il computer ma qualcosa troverò di adatto a lavorare le mie fotografie. L'altro giorno riflettevo sul significato della canzone Sabato di Lorenzo Jovanotti e trovo che quella canzone e il suo testo siano un qualcosa di combattivo, una musica di lotta e speranza ma anche di disperanza, in quella canzone c'è molta roba. Penso che Jovanotti abbia toccato un livello alto di qualità musicale ma anche di significato. 

24 dicembre 2015

24 DICEMBRE

ED ECCOCI AL 24 DICEMBRE, LA VIGILIA DEL SANTO NATALE. QUESTA MATTINA HO PULITO CASA E SONO ANDATO A CORRERE, POI MI SONO DETTO 'STOP' E CIOE' OGGI POMERIGGIO NE NE STO PARTICOLARMENTE CALMO E CERCO DI RECUPERARE LE ENERGIE FISICHE E MENTALI. CHISSA' SE ABBIAMO IMPARATO E CAPITO IL VERO SIGNIFICATO DELL'AVVENTO DI GESU'? AL DI LA DELL'ASPETTO RELIGIOSO, CHE RIMANE IL PRIMO E PIU' IMPORTANTE, DIREI CHE IL NATALE E' LA FESTA DEI BAMBINI. UN DONO E' PER I BIMBI IL MASSIMO, LA GRANDE ATTESA. NON SO COME SIANO GLI ALTRI BIMBI MA LA BIMBA DELLA MIA COMPAGNA NON CHIEDE, ANZI ALLE VOLTE MI SEMBRA QUASI UN E.T. PERCHE' SI LIMITA A COSE PICCOLE, MA SI SA CHE LE COSE PICCOLE SONO LE GRANDI COSE. ANCHE NELLA VITA, LE PICCOLE COSE COSTRUISCONO LE GRANDI COSE. FUORI C'E' UN CIELO GRIGIO CHE NON CAPISCI SE E' LA STAGIONE O LO SMOG CHE INCOMBE SULLA CITTA'. QUESTA SERA, PER LA CRONACA, SIAMO DA MIA SORELLA E DOMANI DAI PARENTI DELLA MIA COMPAGNA. E' LA PRIMA VOLTA CHE NON PASSO IL NATALE CON I MIEI GENITORI, SICURAMENTE MI MANCHERANNO MA PRIMA O POI DOVEVA CAPITARE E QUINDI SAREMO TUTTI SERENI PERCHE' NON E' LA PRESENZA FISICA CIO' CHE CONTA MA QUELLA SPIRITUALE. DEVO DIRE CHE L'ALBERO DI NATALE CHE ABBIAMO IN CASA FA LA SUA BELLA FIGURA CON LE LUCINE ACCESE SOPRA INTORNO ALLA FINESTRA. BUON NATALE!

23 dicembre 2015

2015

Dunque, ieri mi sono dimenticato di scrivere il post e ieri sera mi è venuta in mente la mia dimenticanza. Oggi sono in ritardo netto e mi è venuto in mente questo pomeriggio che mancava qualcosa nel mio abituale percorso. Sono arrivato alla conclusione che, di solito, ma non sempre, quando ci si dimentica di una cosa vuol dire che in quel momento non è importante o vitale. Onestamente non so quanta vita avrà ancora questo mio spazio, non sembra ma richiede un minimo di attenzione e tempo, oltre naturalemte alla cosa più importante: qualcosa da dire quasi ogni giorno. Se dovessi chiuderlo, lo chiuderò il medesimo giorno in cui l'ho aperto, la piattaforma era Splinder, ora non esiste più. Alle volta penso invece che durerà ancora tanto tempo e sarà il blog più longevo del web, qualcuno un giorno mi contatterà e pagherà a peso d'oro i miei scritti, ma poi mi sorge una domanda alquanto spontanea: ma a chi può interessare la mia vita personale? Va' bene, nel frattempo come ogni anno tiro le fila dei 12 mesi appena trascorsi, se non sbaglio dedico uno spazio ogni anno su questo blog a fare un veloce riassunto. E' stato un anno di cambiamenti, a partire dalla casa e dalla nuova convivenza. Questo è stato il passaggio più importante e delicato dell'anno, un bella scelta direi. Non ho più la macchina fotografica che ho venduto (in fretta?) ma in compenso ho occhiali nuovi e lenti a contatto nuove. Ho abbastanza rinnovato l'armadio e ho letto tanto. Ho anche lavorato tanto e questo mi ha succhiato energie. Ho corso tanto (in tuti i senti) e ho fatto parecchio sport in palestra, tornando a frequentarla dopo l'assenza. Ho girato e viaggiato tanto. Mi sono attristato e ho gioito, questo è normale conoscendomi. Paolo Fox nel suo oroscopo aveva detto che il 2015 era per i Cancro un anno di transizione, a me è sembrato invece un anno di cambiamenti. Lo chiuderò quest'anno a Bologna, l'ho ormai tatuata nella pelle e nell'anima questa città. Per il saluto del 2015 sul blog, aspetto a farlo, prima del 31 dicembre vorrei scrivere ancora qualche post. E magari chiuderlo alla grande con un'altra novità. Alla faccia dell'anno di transizione.

21 dicembre 2015

SETTIMANA DEL NATALE

Entriamo nella settimana del Natale e in questi tre giorni (venerdì - sabato - domenica) devo dire che abbiamo fatto parecchie cose tra cui ho fatto il regalo di Natale alla mia compagna. Va' bene, non c'è alcuna sorpresa in quanto siamo andati assieme nel negozio però il regalo è davvero bello, quello che poi ho scelto io, perchè il regalo è doppio, mi piace particolarmente. Sabato sera siamo andati al cinema a vedere il film di Pieraccioni. Non siamo assolutamente ai livelli dei primi film però devo dire che il film mi ha fatto ridere, lui è tornato alla sua comicità originale ovvero molto toscana e diretta. Bella la sopresa dell'attore che interpreta Armandino, il suo collega di biblioteca. Per intenderci è l'attore che faceva la pubblicità della Kodak tanti anni fa. Siamo andati al cinema teatro Cristallo, che è a Cesano Boscone e merita come sala. Oggi altro giro e altro regalo, al pomeriggio c'è la festa della scuola elementare con i bambini che suonano, poi devo passare dai miei e vorrei andare in palestra per chiudere la giornata. Sono sempre in ballo per la macchina fotografica, indeciso come sempre su dove comprarla. Ieri era il 20 dicembre e c'era un sole primaverile, io preferisco così perchè l'idea di pioggia o neve sinceramente non mi fa impazzire, anzi detesto il casino che si crea. Capodanno andiamo a Bologna. La prima volta che sono stato a Bologna, correva l'anno 2005, era il 30 dicembre e il 31 lo feci in piazza dove abitualmente bruciano il pupazzo. Anche quest'anno sarà così, è una bolgia perchè c'è un sacco di gente. Però prima andiamo a cena in posto top - secret.

18 dicembre 2015

LEGGE STABILITA'

In questi giorni dovrebbero approvare la legge di stabilità cioè quella legge che tutti gli anni viene emessa dal Governo con lo scopo di sistemare la situazione generale economica del paese, è una legge contenitore dove ci buttano dentro di tutto e dove trovi di tutto, basta scaricare il documento che si compone di centinaia di pagine. E' fatto da un solo articolo e centinaia di commi. Una volta si chiamava finanziaria, oggi legge di stabilità ma il succo è sempre lo stesso: con una sola legge fanno tutto quanto avrebbero dovuto fare in un anno di governo. Poi però devono fare i regolamenti attuattivi e quindi si attende questi per rendere operative molte scelte fatte con la legge di stabilità. A Milano c'è un inquinamento da paura, con i famosi PM che hanno superato abbondantemente i limiti stabiliti. Diciamo che in Italia dell'ambiente non frega niente a nessuno, altrimenti non puoi rimanere per giorni e giorni sopra soglia e non fare nulla se non dare la colpa al fatto che non piove. Comincia a prendere misure serie contro inquinamento da macchine e caldaie e poi vediamo. Un giorno, quando tutto il pianeta terra sarà avvelenato cioè terra cielo e acqua, allora ci mangeremo i nostri soldi. Il clima, effettivamente, in questi giorni è più caldo del solito cioè l'inverno tarda ad arrivare, in giro vedi imprese che fanno il catrame per le strade, credo che a dicembre non si sia mai vista una cosa del genere. Ieri alla fine è saltata la cena con le bimbe causa malattia di mia nipote, che farà i saldi di gioia in quanto può evitare la scuola e iniziare prima le vacanze natalizie.

17 dicembre 2015

EMOZIONI

Dicono, voci di popolo, che a gennaio dovrebbe nevicare e tanto, come era accaduto nel 1985. Io ero piccolo e la mia famiglia si era appena trasferita al paese. Ricordo una quantità di neve fuori dal comune, ricordo anche che per andare a scuola camminavo in mezzo a una tundra bianca. Allora non c'erano le case che ci sono oggi ma c'erano parecchi campi ed era tutto bianco. Milano era invasa dalla neve. Ci sono fotografie con i tram dell'Atm fermi sulle rotaie o macchine ricoperte da chili di neve. Di quel periodo, in generale, rimpiango la spontaneità, la leggerezza, l'innocenza e la serenità degli anni. Essere bambino è proprio bello. Oggi puoi ridiventare bambino quando in casa ne hai uno e che vive più o meno quelle stesse emozioni che vivevi tu alla sua età. Io credo che in questi tempi, davvero tesi, ci sia bisogno di essere più se stessi, di rincorrere la semplicità e la leggerezza, di essere in sintonia con il con se stessi e con il mondo fuori, di assecondare i proprio piaceri e anche quelli più piccoli. Le piccole cose fanno le grandi cose. Una cosa che mi piacerebbe fare durante questo Natale è dormire sino alle dieci del mattino, fare colazione in pigiama e rimanere seduto sul divano a non fare nulla. Non sono abituato a cose di questo genere e, in questi tempi di corse, sembra una cosa fuori dal mondo quella di non fare niente. Tutti i giorni divori il tempo facendo cose, poi una volta che hai fatto una cosa quasi te ne dimentichi, e ritorni ad avere fame di fare nuove cose e questo va' avanti tutto il giorno.

16 dicembre 2015

LICIO GELLI

E' scomparso Licio Gelli, un'altra testa illuminata che sarebbe da esplorare perchè dentro, sicuramente, conserva segreti della prima e della seconda Repubblica italiana. Un po' come Giulio Andreotti. Nel bene o nel male hanno fatto parte della storia dell'Italia. Non ho mai capito, probabilmente perchè non ho mai approfondito la questione, se Licio Gelli fosse stato alla fine riconosciuto partecipe di uno dei tanti eventi italiani di cui veniva additato di esserne il protagonista. L'ex venerabile della loggia massonica P2. Certo che l'Italia di misteri se ne porta dietro tanti e misteri irrisolti. Intanto ieri alla Zanzara su Radio 24 il buon Matteo Salvini ha attaccato pesantemente il Presidente del Consiglio riguardo la morte del pensionato che aveva dato tutti i suoi risparmi alla Banca dell'Etruria. Mi sembra onestamente un po' troppo, un conto è avere divergenze politiche, un conto è riversare su una persona la morte di un terzo. Non amo il populismo di cui gli italiani sono partecipi e amanti, non amo i segni e le bandiere, non amo chi cavalca l'onda delle emozioni e non amo neppure gli estremi. Salvini è un populista e neppure di quelli buoni. Va' bene, siamo a mercoledì e siamo nel mezzo della settimana, ormai un giorno vale l'altro e tutti sono sommariamente un peso. Ti svegli, vai al lavoro, esci dal lavoro e fai altre cose, mangi, leggi e vai a letto. Mi piacerebbe tornare a quando ero bambino, andavo all'Ugo Pisa a Milano ed ero spensierato.

15 dicembre 2015

COSSUTTA

E' scomparso Cossutta, storico dirigente del Partito Comunista, protagonista della politica italiana e oppositore alle idee di Berlinguer. Un'altro pezzo della vera politica italiana viene a mancare e questo è un dispiacere perchè personaggi politici come Cossutta o Berlinguer o altri ormai non ce ne sono più. Sempre in questi giorni è scomparso anche un fotografo italiano importante: Mario Dondero. Sono ormai quasi in dirittura d'arrivo con i miei due libri che sto leggendo, li avevo già letti anni fa ma sinceramente non me li ricordavo più. Sono sempre in ballo con la macchina fotografica, anche se ormai sono indirizzato verso l'acquisto in un negozio. Ieri sera, mentre ero a letto e prima di leggere, mi sono messo a guardare alcuni spezzoni di film e video anni 80, nello specifico quelli dedicati al mondo dei paninari e tutto quanto collegato. Vacanze di Natale, Yuppies, la colonna sonora di Mixage e la voce di Guido Nicheli, detto anche 'Cummenda' o 'Dogui'. Anni patinati ma belli, nessuno pensava alla crisi, il divertimento era un fattore ricorrente e Milano era la Milano da bere. Lo Yuppismo, la Borsa, gli status-symbol e quella voglia di arrivare. I tempi cambiano, è vero, ma il sistema ha contribuito ben bene a distruggere quell'atmosfera. Agnelli era un'icona inavvicinabile, la Juventus era la Signora e a Milano si usava andare a cena e anche il dopo cena. Orde di ragazzi, vestiti uguali e tutti colorati, camminavano in giro per le strade della città alla ricerca dell'ultimo capo d'abbigliamento firmato. Via Torino, Piazza Duomo e Via Montenapoleone. A proposito, che bello è il film Via Montenapoleone?

14 dicembre 2015

BRESCIA

Finalmente, dopo vario tempo, sono stato a Brescia, ci siamo andati per vedere come la città si prepara per il Natale con i vari mercatini e luminarie. Era la prima volta che ci mettevo piede. Mi sono sempre fermato a Bergamo o, in alcune circostanze, sono andato oltre verso Verona, Padova e Venezia. L'impressione che ho avuto della città è sicuramente positiva, per quel poco che ci sono stato e ho visto. Mi è piaciuto il centro città, gli edifici storici, le piazze tra cui piazza della Loggia e in generale come è disposto il centro. Non ho visto la periferia e le zone fuori città. Ho sempre avuto l'impressione di una città poco interessante da un punto di vista storico, una città votata decisamente all'industria. In parte mi sono sbagliato. Ciò non toglie che sia una città assolutamente ricca di aziende e industrie. Abbiamo anche visto una piccola mostra di presepi natalizi, interessante perchè erano decisamente moderni. Ho visto un grande schieramento di forze dell'ordine, per entrare dentro la chiesa che ospitava questa mostra, evidentemente un luogo importante della città ma anche sensibile, c'era la Polizia con il metal-detector. Abbiamo mangiato in un locale con il proprietario che è milanese e ha un locale in Via Canonica. Il giro dei regali è quasi finito, quest'anno sono stati regali utili, comunque alla fine spendi un botto visto che i regali sono per un esercito di persone. Si ricomincia la settimana e andiamo decisamente in bocca al Natale. Questa settimana mi aspettano alcuni pranzi e cene, quello di giovedì cone bimbe spero sia il più simpatico e divertente, e anche il più leggero.

11 dicembre 2015

CONDOGLIANZE

Delle semplici condoglianze alla famiglia del pensionato che si è ucciso perchè aveva perso tutti i suoi risparmi, che erano stati investiti in una delle banche ora sotto controllo da Banca d'Italia. Delle semplici  condoglianze, sono una vera vergogna i nostri politici. E' una vergogna perchè lo Stato doveva vigilare e controllare, intervenire subito appena c'era il sentore di un qualcosa che non funzionava. Ieri sera siamo andati alla festa di Banca Mediolanum per il Natale, ogni anno in questi giorni organizza in un teatro fuori Milano la festa natalizia. L'anno scorso ci siamo divertiti molto, quest'anno ancora di più perchè c'erano diversi comici di Colorado che hanno davvero divertito. Sanno tenere molto bene il palco e sanno soprattutto coinvolgere gli spettatori. A presentare lo spettacolo c'era un comico che fa parte del gruppo dei Turbolenti. Questo fine settimana, tra le varie cose da fare, devo anche cimentarmi nella pulizia di casa perchè è abbastanza un disastro consolidato e merita una pulizia profonda. Per il resto, spero di riposarmi un filo di più perchè poi arriva un'altra settimana con cose da fare e le cose si accavallano e aumentano, più ne fai e più te ne trovi da fare. Se non sbaglio abbiamo la festa del gruppo di amici della mia compagna e la festa di scuola della bimba che viene fatta in Chiesa perchè cantano. 

10 dicembre 2015

PRESIDENTI

E' calato decisamente il freddo e con il freddo anche la nebbia. Che poi, non è tanto il freddo il problema quanto questa cavolo di umidità che ti si attacca alla pelle e ti entra dentro le ossa. Ecco dove nascono mal di testa, raffreddori e febbre, mali alle ossa. Ogni giorno leggo e sento qualche notizia interessante, purtroppo qualche volta con esiti drammatici. Parlo del pensionato che si è ucciso perchè aveva dato tutti i suoi risparmi a una banca, finita poi sotto il controllo di Banca d'Italia per via della cattiva gestione dei suoi amministratori. E' possibile che lo Stato non riesca mai a tutelare persone che onestamente hanno messo i loro risparmi in istituti di credito che falsavano i bilanci, facendoli apparire floridi, quando invece avevano situazioni gravose e chi doveva controllare non lo ha fatto o lo ha fatto in ritardo? Intanto i partiti anche per quest'anno si prendono i loro milioni di rimborsi elettorali, probabilmente senza alcun controllo sulle effettive spese fatte, in questo caso questi parassiti hanno votato tutti insieme e d'accordo. Intanto in America fa furore il palizzanaro d'oro, il trash della politica, il più basso livello che la politica americana poteva toccare. Questo signore, che poi costruisce palazzi e resort in paesi mussulmani, è il primo che grida di togliere internet agli islamici. E si mette il parrucchino e prende in giro un giornalista con dei problemi di salute. Se questo è un probabile candidato a Presidente degli Stati Uniti, direi che gli americani sono messi veramente male. Non che l'Unione Sovietica sia messa meglio con il suo attuale Presidente. Noi, poi, neppure lo eleggiamo ma lo impongono dall'alto, con tanti saluti al voto popolare e alla sovranità popolare.

9 dicembre 2015

REGALO DI NATALE

Che non è il film, tra l'altro molto bello e gradito, di qualche anno fa, regia di Pupi Avati. E' il mio regalo di Natale, appunto. Il regalo che faccio a me stesso, per Natale, per festeggiare il mio anno e portare avanti quella che è per me una passione che voglio mantenere e coltivare giorno dopo giorno. Insomma, sono tornato e con più voglia di prima. Mi costa questo regalo di Natale, non lo nascondo, ma nella vita si vive una volta sola ed è giusto regalarsi qualcosa di emozionante, che sia piccolo o grande a seconda delle possibilità e delle esigenze. Intanto, torno da un fine settimana lungo, più lungo del solito, e mi ritrovo già questa mattina sommerso all'inverosimile di scadenze. Il blog infatti lo sto scrivendo ora che è pranzo e sono in un misto di affanno e euforia. E' vero che sono stato a casa ma ho fatto cento cose e altre mille le devo fare. Non è mai finita. Un saggio (non è un saggio nella realtà ma un uomo che con il sudore si è costruito il successo) ha detto che una vita senza difficoltà non è una vita. Ha ragione, anche se tutti, io compreso, non vogliamo le difficoltà, tendiamo ad allontanarle. Siamo anche andati al cinema ad Assago a vedere un film di Natale, un film corale sul Natale ma non la solita commedia ma una commedia brillante e secondo me ben riuscita, mischia la comicità con i buoni sentimenti. Questi giorni, tanto per cambiare, si prospettano da vero incubo tra lavoro e cose personali. Poi, quando tutto sarà passato, un'inevitabile nostalgia ti viene fuori e vorresti tornare indietro.

8 dicembre 2015

ARRIVA NATALE

Con il ponte di Sant'Ambrogio arriva ormai il Natale. Non siamo andati via, da una parte mi dispiace perché sarei andato in montagna volentieri, dall'altra parte ci siamo riposati un poco. Anche il blog in fondo si è riposato. Iniziano, per memalvolentieri, le famose cene e pranzi di Natale. Ho iniziato settimana scorsa con la cena dei colleghi, questa settimana ne ho due e nello stesso giorno, settimana prossima l'ultimoe direi finalmente. Sono abbastanza spontaneo e quindi non amo la finta gioia e la finta convivialita'. Non si è buoni neppure a Natale che dovrebbe essere almeno il momento simbolo della gioia e bontà. Niente da fare. Comunque, domenica siamo andati sulla Darsena e non si poteva neppure camminare, nel vero senso della parola. In giro ho visto veramente pochi addobbi e poche luminarie, sinceramente mi sembra un Natale poco sentito e le ragioni purtroppo sono tante. Sono in ballo con il pensare alla macchina fotografica e se prenderla o meno. In questi giorni mi sento malinconico come il Commissario Ambrosio, tra l'altro la prima volta che lo lessi fu per me una piccola grande rivelazione e rivoluzione. Oggi è un giorno di festa, è l'Immacolata Concezione, un giorno importante. Oggi dovrei abbastanza inventarmi la giornata, va' bene così.

4 dicembre 2015

PONTE DI SANT'AMBROGIO

Arriva il ponte di Sant'Ambrogio. Patrono di Milano, i milanesi usano questo ponte per entrare ufficialmente nel clima e nel periodo di Natale. C'è chi va in montagna e approfitta di questo ponte, c'è chi rimane in città e magari gode un po' del clima natalizio con i vari mercatini. E' tornata anche la nebbia su Milano, mancava da anni così consistente. E' un simbolo della città e, se vogliamo, gli da anche un volto più misterioso, più noir. Se cammini lungo il Naviglio o la Martesana con la nebbia, sembra di essere calati in un film giallo ambientato a Londra nel 800. A Sant'Ambrogio, immancabilmente, leggo sempre qualche libro di Renato Olivieri e del Commissario Ambrosio (per appunto) e immancabilmente scrivo sempre qualcosa sul blog. Di Ambrosio amo la tenacia e la raffinatezza, oltre alla capacità di saper guardare dentro i fatti e le persone con una vena intospettiva e sentimentale. Fa freddo fuori e c'è anche questa dannata umidità che non aiuta. Oggi, come al solito, ho un paio di cose da fare e questa sera iniziamo le danze con la prima cena di Natale. Intanto ieri, con grande soddisfazione, ho partecipato al contest di Coliandro e ho inviato la mia opera. Sono contento perchè in qualche modo ho rotto il blocco dello scrivere che mi assilla sempre, forse per via della mia smania di innato perfezionismo, innato e anche latente. Sto anche leggendo in questi giorni uno dei libri che hanno reso famoso Sandrone Dazieri. Ognuno di noi, in fondo, ha un gorilla dentro.

3 dicembre 2015

IL GRANDE PASTICCERE

Ieri c'è stata la finale della trasmissione Il Grande Pasticcere. Non sono d'accordo sul risultato finale ovvero la vittoria di Sebastiano Caridi. A mio parere Mario, eliminato in precedenza, e Lorenzo, batutto in finale, hanno dei valori in più di Sebastiano, che forse non sono venuti fuori completamente durante la competizione, d'altronde la competizione è molto basata dal tempo e influenzata dalla forte tensione. Il verdetto dei giudici, tutti super qualificati, non si mette in dubbio ma ho avuto l'impressione che Sebastiano, troppo competente e professionale, manchi di flessibilità, cosa che invece Mario aveva e che ha unito alla sua dote di equilibrio. Sebastiano l'ho trovato molto meno flessibile. Su Lorenzo potrei dire che è genio e forse manca di regole, cosa che invece Sebastiano ne ha troppe, ecco Sebastiano ricorda un poco il classico soldatino che fa tutto a dovere e in modo compiuto. Comunque sono arrivati in finale dei campioni e sono stati apprezzati ampiamente dai giudici. Su Debora potrei dire che è brava ma nella finale ha sbagliato quello che doveva fare bene tipo la torta di nozze. Ha giocato sicuramente il carico di responsabilità che si è sentita addosso. Magari un domani troveremo Sebastiano tra i giudici. Io di pasticceria non ne capisco molto però un dolce è ben fatto, al di la delle regole, se ti viene voglia di mangiarne un'altra fetta e quando lo assapori in bocca provi una sorta di godimento fisico. Questa trasmissione l'ho trovata ben fatta e con la giusta punta di tensione, anche creata dagli stessi giudici. 

2 dicembre 2015

UN GIORNO DI STACCO DAL LAVORO

Non riesci a stare a casa un giorno, per lo più per motivi medici, e il giorno che rientri vieni invaso da rotture che arrivano da tutte le parti come missili terra - aria. Mi piacerebbe rimanere a casa, come le donne, per 9 mesi causa gravidanza e poi essere una mosca e vedere come vanno le cose. Non perchè non vanno avanti senza di me, anzi magari andrebbero anche meglio, ma piacerebbe vedere chi farebbe le mie di cose. Al lavoro, almeno qui, vige la regola non scritta dello 'scarica barile', ovvero fai tu così non devo fare io. Ieri, come detto, ero a Milano per un paio di visite mediche, praticamente ho ballato in giro tutto il giorno perchè, oltre al motivo per cui ero a casa, ho tamponato anche il problema gomma Toyota. Questo fine settimana sarà un fine settimana più lungo dato che c'è un bel ponte e ho preso un giorno di ferie, magari andiamo in montagna. Se dovessimo andare, sarebbe bello perchè il ponte di Sant'Ambrogio è un 'must' quello di andare via e magari in montagna, come fanno spesso i milanesi. Saremmo noi tre e andremmo a mangiare fuori oltre che a fare qualche camminata. Spero solo che non nevichi perchè, onestamente, non me la sento proprio di affrontare anche la rottura della neve e tutto quanto di conseguenza. Per lo sci onestamente non so come sono messo, anche perchè ho gli sci ma mi manca tutto il resto e di spendere soldi non ho molta voglia. Preferisco farmi qualche camminata, respirare l'aria buona (?), leggere e andare magari a correre oltre che a scattare qualche fotografia. Ieri in metropolitana mi sono imbattuto nei tifosi del Crotone che giocava ieri sera contro il Milan a San Siro. Avrei detto che erano degli hooligans inglesi, hanno fatto un tale bordello in metropolitana che non onestamente non avrei mai detto che il Crotone avesse gli ultras.

1 dicembre 2015

FERIE

Quando si è in ferie solitamente si è tranquilli. Il sottoscritto invece, ligio come un soldatino agli affari della vita, si complica la propria vita riempendo l'agenda come un pazzo scatenato e poi giustamente impazzendo per tutte le cose programmate. E mi ritrovo qui in metropolitana a scrivere questo veloce post e in ritardo, convinto comunque che tutto è vita, che tutta l'aria inquinata che respiro è vita. Oggi ho iniziato la giornata con una gomma a terra della macchina, un inizio adrenalinico e da film horror. Per cui scusatemi se in questo post ci saranno errori di battitura ma non è facile scrivere in piedi sulle scale mobili. Comunque ora sono in zona Porta Romana dove viveva il grande Renato Olivieri, che mi manca parecchio. Tutti gli anni in questo periodo mi viene in mente e mi vengono in mente i suoi romanzi gialli ambientati a Milano. La Torre Velasca, il simbolo della Milano degli affari, anche loschi. Comunque, pensando ad Ambrosio, il Commissario di Olivieri, mi domandavo quanta sensibilità aveva questo Commissario quando investigava.