31 marzo 2016

NUVOLOSO

Anche oggi non c'è il sole all'orizzonte. E neanche nel perimetro del raggio d'azione. Oggi, per impegno preso, devo andare a un colloquio. E poi, onestamente, ho il resto del pomeriggio libero e pensavo di andare a casa o a prendere una cosa al Decathlon. Ho letto che il cantante dei Rem (o ex cantante, visto che non ho capito se la band si è sciolta o meno) ha omaggiato David Bowie con una canzone del Duca Bianco. Performance da brivdi come ho letto. Stipe oggi ha una barba lunga e grigia. Trump invece ne spara una dietro l'altra e sono tutte sparate penose. I nostri politici sono esperti di sparate penose, ormai ci siamo abituati al loro teatrino comico. Questo fine settimana non so cosa faremo, anche in fatto di fotografia non so come sarà il tempo fuori e quindi se riuscirò a fare un paio di fotografie. Mia sorella compie gli anni e quindi la festeggiamo domenica. Infine, in questi giorni si parla di vegani e animalisti, in particolare dello scontro che Cruciani, conduttore a Radio 24 del programma La Zanzara, ha avuto con alcuni animalisti. Lui è pro-carne e ovviamente gli animalisti preservano gli animali dal farli finire sul piatto. Lui brandisce un salame e loro vogliono aggredirlo. Diciamo che, prima di questo epilogo, il conduttore aveva invitato un allevatore di animali e, più di una volta, ha sostenuto la sua causa del mangiare carne. Credo che ognuno possa avere la propria posizione al riguardo, sia essa pro animali o contro animali, l'importante è non prendere in giro l'altra parte. In Cruciani trovo spesso una nota polemica che è forzata, dettata dal fatto che lui è un personaggio pubblico e vive anche della pubblicità a se stesso. Mi ricorda certi conduttori radiofonici americani. Questa diatriba, voluta o non voluta, nel frattempo gli ha fatto avere qualche comparsata in programmi televisivi e quindi maggiore esposizione mediatica, maggiore appeal e tutto quanto di conseguente.

30 marzo 2016

OFF - LINE

Finite le vacanza pasquali. Finita la vacanza anche per il blog, per qualche giorno è rimasto giustamente 'off-line'. Non solo il blog, anche il sottoscritto è rimasto abbastanza spento. Lo sono anche oggi che, ufficialmente, sono tornato all'ordinario. Sarà il tempo grigio oggi su Milano e provincia. Ho sentito l'inglese bieco di Renzi. Mi sono convinto che i nostri interlocutori non si aspettano neppure più che il politico italiano parli inglese. Siamo ancora in ballo per il caso del ricercatore italiano ucciso in Egitto ma questa volta sembra che il governo italiano abbia una posizione decisa e non accetti verità di comodo dagli egiziani. L'Italia ha perso con la Germani a pallone, come se aspettassimo qualcosa di buono da questa Italia. Conte ha già fatto sapere che se ne andrà e onestamente il futuro italico non sembra particolarmente roseo, non ci sono giocatori carismatici e in grado di prendere per mano la squadra. Parecchi talenti ma nessun condottiero. Siamo stati a Ravenna. Sabato mattina, come faccio quando sono da quelle parti, sono andato a correre sino a Marina di Ravenna. Mentre arrivo a Marina di Ravenna sento una fitta al polpaccio e il muscolo che si indurisce. Ho corso, quasi zoppo, per il resto della corsa e per tutto il giorno avevo il polpaccio di legno. Poi, piano piano, tutto è rientrato, anche l'irrigidimento muscolare. Comunque, correre al mare è proprio bello. Come fare fotografie in un mare non ancora affollato di persone e quindi più vivibile. Sono stato a Cattolica, che non avevo mai visto prima, e anche Cesenatico, che invece avevo già visto.

25 marzo 2016

VENERDI' SANTO

Entro al lavoro e mi viene da andare in bagno. Lo stomaco riflette molto la testa. E' morto il grande giocatore Johan Crujiff. Fu uno dei più grandi giocatori al mondo e rese stellare il grande Ajax, che appunto viene ricordato sempre come l'Ajax di Crujiff. Aveva 68 anni, fu una vera leggenda del calcio. Messi e Ronaldo sono solo i nipoti di quello che fu il vero e primo talento del mondo del calcio. Ho sentito alla radio la notizia che Karadzic è stato condannato per le stragi a Srebrenica. Premesso che dopo vent'anni, più o meno, era ora che questo personaggio venisse punito per i gravissimi reati commessi. Naturalmente lui si difende dicendo che non c'entra nulla. Giusto per ricordare il curriclum di questo uomo, fu l'ideologo della pulizia etnica verso i mussulmani bosniaci. Insomma, il nipotino preferito da Hitler, l'altro matto che la storia purtroppo deve ricordare ma che faremmo tutti volentieri a meno di ricordare. Per tutti i casini che ha commesso, ovvero per tutte le morti che ha causato, gli hanno dato solo 40 anni, quindi rischiamo pure di vederlo nuovamente libero. Oggi è il Venerdì Santo, giorno in cui Gesù muore sulla croce. Ieri sera la bimba della mia compagna ha chiesto perchè Gesù doveva morire e perchè lo hanno costretto a salvare gli uomini. Domande semplici di una bimba ma che fanno riflettere sul senso di tutto questo che celebriamo in questi giorni, sul senso della religione cristiana. E ci aprono anche gli occhi su una riflessione, ovvero se abbiamo capito il senso della morte di Gesù e la sua resurrezione. Oggi partiamo per Ravenna e conseguentemente per Bologna. Auguri di Pasqua a tutti!

24 marzo 2016

CESARE

La Fifa che non vuole giocare le partite dell'Europeo di calcio a porte chiuse. Può anche essere giusto, altrimenti dimostri ai terroristi di avere paura, però non credo che ai terroristi freghi molto, cioè se vogliono colpire, purtroppo lo fanno. E se vogliono colpire, di certo non colpiscono eventi che saranno super-blindati e non colpiscono in Francia dove hanno appena fatto una strage. I calciatori invece sono pietosi anche davanti a questi tragici eventi, non sanno altro che ripetere, come i nostri politic, le solite frasi fatte. Sono d'accordo, purtroppo, con chi dice di chiudere i cancelli per l'Europa e non fare entrare più nessuno. Per evitare altre stragi si può ricorrere anche a questa soluzione. Ieri sono andato a fare un paio di scatti con il cellulare e con Hipstamatic. Ho trovato in internet una guida per utilizzare questa applicazione, non male. Ieri ho terminato di leggere il libro che parla di fotografia con il cellulare. Ho già pronto sul comodino un libro che parla di fotografia artistica, nel frattempo però ho iniziato a leggere la biografia di Giulio Cesare. Premesso che la storia di Roma mi è sempre piaciuta, insieme alla storia di Napoleone, trovo Giulio Cesare un personaggio interessante e, come c'è scritto nel libro, curioso in quanto ha diverse sfaccettature. E' il personaggio che ha rotto la Repubblica per la Monarchia. La storia della civiltà di Roma è interessante, forse perchè mi piace molto la città di Roma e il fatto che trovi ancora siti risalenti all'epoca imperiale o repubblicana. Roma è immensa come storia ma anche come città, a Roma ci puoi trovare di tutto e di più. Ci sono stato da piccolo e poi basta, se non una fugace apparizione nel 2009. Ci tornerò presto.

23 marzo 2016

BRUXELLES

Ieri la città belga di Bruxelles è stata colpita da attentati terroristici. Bruxelles, nonostante sia la capitale del Belgio e città che ospita gli uffici dell'Unione Europea, l'ho sempre considerata anonima, forse perchè non ci sono particolari cose da vedere a livello artistico. E' diventata, purtroppo insieme a Parigi, la capitale dell'orrore e delle stragi. Negli anni ha coltivato al suo interno una fucina di terroristi, che da quanto si apprende vivono nella periferia della città e li si organizzano. L'altro giorno avevano arrestato quello che considerano la mente degli attentati a Parigi, subito dopo sono accaduti questi fatti a Bruxelles. Secondo me non esiste una mente in particolare quanto un esercito di terroristi, più o meno organizzati e più o meno diretti da qualcuno che non sta in Europa, pronti ad attaccare. Non possiamo più vivere tranquilli, questa è la verità. Inutile che i Governi girano intorno al problema, il problema è riconosciuto ma le soluzioni latitano. Una soluzione, drastica ma pur sempre una soluzione che ci permettrebbe di vivere tranquilli è quella di chiudere le frontiere. E' brutto da dirsi, soprattutto se pensi ad un mondo separato da muri e barriere fantasma, eppure è la soluzione che permette di ritornare alla serenità. D'altronde i paesi occidentali sono invasi da persone che provengono da paesi come la Siria, non è così il contrario. Ci stanno invadendo? Ogni tanto penso che i nostri politici abbiano il paraocchi, poi il solito illuminato che abbiamo al governo, puntualmente dopo un attentato terroristico, annuncia che uno pseudo - presunto terrorista verrà cacciato dal paese e quindi adesso siamo tutti più contenti e sicuri. Oggi siamo tutti belgi, domani ci saremo già dimenticati e intanto il problema persiste.

22 marzo 2016

HIPSTAMATIC

Oggi il sole è già quasi scomparso, però questa mattina non faceva freddo. Ieri è stata una piccola ma piacevole maratona, in tutti i sensi. Breve maratona fotografica, che ho apprezzato molto, e corsetta prima di cena, che ho anch'essa apprezzato molto. Credo che in questi giorni esca il nuovo iphone, vediamo com'è sarà. A me in particolare interessa l'obiettivo della macchina fotografica e semmai anche la capienza. Il resto è relativo. A parte il fatto che non credo che comprerò prossimanente il nuovo iphone, però voglio vedere la telecamera e anche le dimensioni effettive che ha l'apparecchio. Hipstamatic è la mia App preferita, di sempre. I grandi fotografi che utilizzano il cellulare, utilizzano questa applicazione. Non male. E poi utilizzano Instagram, che io personalmente ho sempre filato poco ma che invece, da quanto apprendo, si rivela essere un'ottima vetrina sul mondo. Hipstamatic è un'applicazione che non conoscevo, anche perchè quelle belle, chissà come mai, vengono sempre pubblicizzate di meno in ITunes. Leggendo il libro sulla fotografia con dispositivi mobili, ho appreso l'utilità di questa applicazione, che è proiettata al formato 35mm. Usare il cellulare ti permette, se vogliamo, di essere discreto, di condividere subito il prodotto e di modificarlo o post-produlo con applicazioni come Hipstamatic. La Reflex è fantastica ma ovviamente è grossa e quindi quando la tiro fuori chi ho nei paraggi mi guarda. Già oggi l'uso del cellulare per fotografare si nota, ma una volta non era affatto così.

21 marzo 2016

PRIMAVERA

E' iniziata la primavera e come un orologio svizzero è venuto fuori il primo caldo. Devi ancora tenere il maglione però, rispetto al freddo invernale, è tutta un'altra cosa. Questo fine settiman c'è stato effettivamente caldo e belle giornate. Alle volte esco per fare delle fotografie, mi convinco che voglio farle, magari ne faccio anche qualcuna, poi torno a casa e sono poco soddisfatto. La mia condizione di essere perfezionista purtroppo è anche un handicap perchè non sei mai contento del risultato raggiunto. Con il telefono sto cominciando ad utilizzare un'applicazione molto carina che utilizza il formato 35 mm, che è un formato cinematografico poi utilizzato anche nella fotografia. E' un formato non quadrato ma quasi, utilizzato nelle pellicole, ha permesso di utilizzare macchine relativamente leggere e quindi alla portata di tutti, dilettanti e neofiti compresi. E' un'applicazione che utilizzano molti fotografici professionisti che si sono convertiti a scattare anche con l'Iphone. Sabato, in un momento di disperazione mio personale, ho fatto un paio di scatti che mi piacciono e che mi hanno aperto la strada ad un altro piccolo progetto (il terzo) che voglio curare e che voglio estremamente scattare con il cellulare e con questa applicazione. Il prossimo fine settimana è Pasqua, dovremmo andare via salvo eccezioni, destinazione Ravenna e il tempo dovrebbe essere bello, comunque non dovrebbe piovere. E' iniziata la Formula 1 e anche la MotoGp. Ho visto l'incidente di Alonso, un vero miracolato. Credo che si sia giocato una delle vite a disposizione. La MotoGp e le altre categorie motociclistiche non le ho mai guardate ma l'idea che la maggior parte dei corridori sia romagnola mi entusiasma.

18 marzo 2016

PAPA'

Ieri sono riuscito a fare la fotografia che avevo in mente. O meglio, avevo in mente un altro tipo di inquadratura ma la focale che ho non permetteva questa inquadratura, per cui ho optato per un'altra inquadratura e si è rivelata bella. Mi ha fatto piacere, al di la della fotografia, che ho pensato come poter ovviare a questo piccolo problema e ho trovato un'altra soluzione. E sono anche contento di aver arricchito il mio progetto con un'altra fotografia che ritengo possa finirci dentro. Ho scoperto Vigevano, che è una cittadina che onestamente non conoscevo. Direi che è una bella cittadina. Ieri sono andato da mio padre per aiutarlo in una cosa del computer. Una cosa che apprezzo di lui è la sua precisione, anche se in lui spesso finisce per essere devastante e fuori controllo. Nella vita serve essere flessibili e non rigidi. Comunque, lui è preciso e tiene molto alle sue cose, anche a quelle del computer. Ammetto di non averlo mai aiutato tanto, ieri mi ha fatto piacere passare un paio d'ore con lui. Magari alziamo la voce, litighiamo, ognuno dice la sua (anche per partito preso), ma ci vogliamo molto bene. Lo stesso vale per mia mamma. Questo fine settimana dovrebbe (usiamo il condizionale) essere bello. Chi andrà al mare troverà dei giorni fantastici e caldi. Un anticipo della primavera. Ad esempio una gita bella da fare è quella delle Cinque Terre. Ero andato a Pasqua, se non ricordo male, almeno due anni fa ed era stato bello. L'ideale ovviamente è fare la passeggiata nei percorsi classici delle Cinque Terre, però ci sono itinerari anche particolari come quello in cima alla montagna e dove fai tappa in diverse chiese del posto.

17 marzo 2016

BIMBO 2

Sentire i nostri politici che parlano inglese, non tutti però, fa veramente pietà. Fin quando lo parlano tra amici o a casa loro può anche andare bene, ma quando li senti parlare in ambito pubblico è davvero penoso. Facciamo una brutta figura a livello internazionale. Ieri sera sono andato dal parrucchiere a Milano, che è in zona Corso Magenta, in realtà una stradina dentro il mare di stradine che da corso Magenta si sviluppa verso Cordusio. Una bellissima zona con bellissimi edifici e anche case nuove. C'è in particolare una piazza molto bella che in tutta la mia vita l'avrò vista due volte, di cui una volta proprio ieri sera. Non avrò mai i soldi per vivere in un posto del genere, ma semmai nella prossima vita fossi ricco allora la sceglerei come zona ideale. E' perfetta. Poi sono andato al corso di fotografia, che ieri finiva ed era l'ultima lezione. Ci sarà un'uscira serale ad aprile e poi basta. Diciamo che questo corso, di cui sono stato contento di aver partecipato, ha riassunto nozioni essenziali della fotografia che in parte conoscevo tutte. Però mi accorgo che c'è una certa differenza tra conoscerle e metterle in pratica. Mi accorgo comunque che la soggettività nello scattare una foto e nel porsi davanti ad essa è fondamentale, è quel passo in più che ti fa rompere le regole e che ti fa apprezzare una fotografia anche quando i 'tecnici' la giudicano sbagliata. Poi, comprendo anche il valore di un progetto che da coerenza e sostanza alle singole foto, che se prese appunto singolarmente non direbbero nulla. Ma questi due ultimi valori che ho espresso, cioè soggettività e progetto, non vengono dal corso ma bensì sono state rafforzate facendo il corso. Se non conosci le regole, non sei in grado di romperle. Questa notte, ancora una volta, ho sognato di avere un bimbo di colore. Mah?!

16 marzo 2016

BIMBO

Ho in mente una fotografia che devo scattare, o meglio un luogo dove andare a scattare la fotografia, ma per una ragione o per l'altra al momento non sono riuscito ad andarci. Ci andrò, prossimamente. Nel frattempo questa notte ho sognato che avevo adottato un bimbo di colore, che sembrava un cicciobello. Desiderio di paternità? Altro? Questa mattina alla radio ascoltavo le notizie, come faccio tutte le mattine, e ascolatavo la notizia che Trump, il palazzinaro d'oro, sta vincendo alla grande le primarie repubblicane e quasi sicuramente affronterà la Clinton. Anche l'America è davvero messa male se pensa che Trump sia l'uomo giusto per guidarla nei prossimi anni. Oltre tutto mi ricorda un certo personaggio a cui sianmo tutti noi affezionati e che per vent'anni ha guidato il paese. Obama è stato, a mio giudizio, una delusione. Ricordo ancora qui in Italia chi esultava per Obama e si riempiva la bocca con il suo nome, non sapendo neppure chi fosse. Speriamo che nessuno si riempa la bocca con Trump. Già il parrucchino color paglia mi è orrendo. Poi, non so perchè, i media sono bravissimi a fotografarlo in atteggiamenti comici. Magari alla fine si rivelerà più bravo di quanto penso, vedremo. Sicuramente, con il suo modo schietto e deciso di dire le cose, piace alla gente. Come piace alla gente trovare sempre un nemico per fare fronte comune. Che sia la Cina o l'Isis. Stasera vado dal parrucchiere, compro i prodotti per le lenti a contatto e poi vado al corso di fotografia, ultima lezione. Una 'bella' giornatina, non c'è che dire. Domani idem. Venerdì: non pervenuto.

15 marzo 2016

PROFUMO

Ieri sera sono uscito a correre e mentre correvo ho sentito un buon profumo, che mi ha ricordato qualcosa del passato. Continuo a correre, finisco il mio giro, sto per rientrare a casa e sento ancora quello stesso profumo. Un buon profumo. Strano però che abbia sentito lo stesso profumo in  due luoghi separati e abbastanza distanti l'uno dall'altro. Oggi su Milano c'è il sole, chissà come sarà al mare? Ieri sera sono rimasto qui in ufficio decisamente oltre l'orario normale, a un certo punto della riunione con l'avvocato mi sono chiesto: 'ma io cosa ci faccio qui, ora?'. Piccoli profondi pensieri dopo una giornata di lavoro. Io dalla finestra vedo il parco che abbiamo fatto nel 2012 / 2013, chissà come si sentono i miei pari guardando dalla finestra di un Comune che si specchia sul mare o sul lago o sulle montagne? E' un po' che non vado neppure in palestra ma spesso arrivo a tardo pomeriggio che sono parecchio stanco oppure non riesco materialmente. Magari stasera, con uno sforzo d'orario e anche fisico, vado a fare un giro. Sono un po' in altro mare con il Mac, cioè ci sono cose che decisamente non capisco, voglio comunque risolverle perchè altrimenti non vado avanti. La prima cosa che voglio fare è installare il programma di elaborazione fotografie, non sarà vitale ma mi serve e comunque è utile. Poi ho altri piccoli problemi da risolvere. E poi ho il grandangolo su cui sono intenzionato, in un prossimo futuro, ha comprarlo ma i prezzi al momento sono alti, anche per l'usato. Ieri mi è venuto un mal di pancia pazzesco, a un certo punto pensavo di avere i calcoli.

14 marzo 2016

COLLI

Siamo stati a Bologna in questo fine settimana. Per la prima volta abbiamo dormito in un B/B sui famosi colli bolognesi. Al di la del tempo che domenica era nuvolosissimo, stare sui colli e avere la possibilità di fare una passeggiata, è impagabile. Diciamo che in primavera, salvo piogge primaverili, dovrebbe essere il momento migliore, ma anche il primo autunno. Un'altra fortuna del posto in cui abbiamo alloggiato è questa: è situato sui colli ma in cinque minuti sei già in città. Ho così visto un'altra zona della città che mi mancava, per capirci Via Toscana e strade adiacenti. E poi abbiamo posteggiato in Via Murri e quindi siamo entrati in centro da una parte che di solito non facciamo mai in quanto fuori zona dal Pratello. Bologna è sempre affascinante nel camminarla lungo le sue strade nascoste. Un fatto che però non comprendo è la situazione (pessima) di Piazza Verdi, cioè una piazza così bella ma gestita male dal Comune. Sinceramente, quando cammino nella piazza mi sento poco sicuro e la macchina fotografica la tengo dentro lo zaino. Mi chiedo se sia normale questo sentore di poca sicurezza e se è un sentore comune ad altre persone. Per non parlare poi di bottiglie in giro, canne e odore di pipì. E' una piazza, per chi non c'è mai stato, che è situata lungo la via Zamboni dove ci sono gli edifici universitari, quindi una zona molto 'free'. Ho visto la panchina di Lucio Dalla ma secondo me Lucio non sarebbe contento. Come non è contento della cattiva gestione della sua eredità e delle varie questioni legate appunto ad essa.

11 marzo 2016

FINE SETTIMANA

Arriviamo con fatica al fine settimana. Sarò via in questo weekend, alle volta senti il bisogno di staccare dai luoghi che frequenti tutti i giorni e cercare una dose di aria pulita o ossigenazione del corpo, della mente e del sangue. Non so se partire questa sera o domani mattina presto. Ormai, anche il blog durante il fine settimana non lo aggiorno quasi più, però non è una regola, se mi capita oppure se ho qualcosa da scrivere allora ho sempre pronto il cellulare. Con buona soddisfazione ho recuperato un programma gratuito di fotoritocco e ora proverò ad usarlo. In sostanza non sono per il fotoritocco o la post-produzione, però serve in molti casi e se si impara bene ecco che allora può dare ottime soddisfazioni in campo creativo e anche professionale. Una delle tantissime cose che ho in mente di fare e sempre quella di fare un po' di stampe delle mie fotografie, diciamo che ci vuole poco per mettere in pratica questa idea, semplicemente non mi ricordo mai di farlo. Anche perchè di cose per la fotografia ne ho un milione e passa che dovrei fare o imparare. Rimango ancora, consapevole e centrato su quello che è il mio progetto, il primo che voglio realizzare. Più sono disperato, più sono triste e più sono depresso, più riesco a trovare quella fotografia che mi piace e che rispecchia me stesso o comunque una parte vera di me. Per follia posso dire che se sarei felice, allora non riuscirei a fare le fotografie che mi piacciono. Nella desolazione trovo sempre spunto. Un giorno poi, magari quando sarò in pensione e lontano da questo paese, allora parlerò di come si lavora in un ente locale e di che cosa sia un ente locale. Il 90 per cento delle persone non sanno neppure cos'è o cosa fa. Peccato, perchè poi l'ente usa i loro soldi e loro neppure se ne accorgono.

10 marzo 2016

PASOLINI

Ieri sera sono andato al corso di fotografia. Nelle ultime serate l'insegnante, prendendo spunto dalle fotografie fatte nelle uscite, ha spiegato qualche dettaglio tecnico. Secondo me dovrebbe, anche, spiegare la composizione della fotografia e parlare anche della soggettività della fotografia. Solo ieri, verso la fine della lezione, guardando delle fotografie scattate da una signora ha parlato della 'ricerca' nella fotografia e quindi dello scatto non banale ma che viene ricercato per qualcosa di evidentemente soggettivo o personale. Oggi c'è il sole, speriamo che duri anche nel fine settimana, di solito c'è durante la settimana e poi si esaurisce quando arriva il venerdì o il sabato. Sempre ieri sono andato a correre fuori, era un po' che non andavo non è andata male, anzi ho corso quasi 40 minuti e non è affatto male, ovviamente vado al mio passo. Sicuramente avrei bisogno di fare riscaldamento prima di iniziare a correre. Oggi ho il denstista, rallegramenti, sia perchè mi deve mettere la capsula e sia perchè devo pagarlo. Tra poco, se non sbaglio, uscirà al cinema il film di Pasolini, interpretato da Massimo Ranieri, che effettivamente assomiglia nei lineamenti del viso. Vorrei andare a vederlo perchè la vita, la storia e il pensiero di Pasolini mi interessano. In quegli anni aveva già avuto modo di disegnare il futuro della società e anche dell'Italia. Tra qualche mese sarà estate, sinceramente non vedo l'ora. Ad esempio andare a Ravenna e poi alla sera andare a mangiare in qualche sagra o fiera. Nei mesi estivi in Romagna è pieno di sagre dove si mangia o il tortellino o il pesce o la piadina o altre cose. E si beve il loro vino rosso. Naturalmente, nella mia testa, spunta poi fuori il tanto amato Pier Vittorio Tondelli.

9 marzo 2016

TORINO?

Non so come sarà il tempo in questo fine settimana, che è ancora lontano ma comincio vagamente a individuarlo. Non so neppure cosa farò e cosa faremo. Intanto questa sera ho il corso di fotografia e mi sembra che comincio ad accusare una certa fatica, non sembra ma uscire la sera dopo una giornata di lavoro diventa un'impresa. In realtà mi sarebbe piaciuto andare a Torino, anche con il treno che si prende a Vittuone. Mi sarebbe piaciuto andare sulla Mole Antonelliana e vedere la città dall'alto. Torino, ci sono stato almeno due volte, la considero la città più meridionale del nord, ciò non toglie che quando l'ho vista la prima volta mi è piaciuta tanto, in particolare il centro storico della città. E' anche bello però vedere il fuori di Torino e, perchè no, fare una passeggiata lungo il Po, se poi c'è il sole ancora meglio. L'ultima volta siamo andati ai famosi Murazzi di Torino. Intanto, ho dei problemi tecnici nel capire delle semplici funzioni sul Mac, ad esempio il copia e incolla. Devo trovare il modo di fare il copia e incolla di fotografie sul Mac. Altra alternativa del fine settimana sarebbe anche quella di riposarsi e non sarebbe una cattiva idea visto che io, personalmente, ho la cattiva abitudine di non sapermi mai riposare e questo influisce non solo sul corpo ma anche sulla mente. Corpo e mente diventano meno brillanti e addio freschezza. Altra ipotesi è quella di vedere un poco meglio Parma, l'ultima volta siamo andati fuori in campagna ma questa volta sarebbe interessante vedere il centro e la città. Non ho ancora guardato cosa accade a Milano in questo fine settimana, se ci sono eventi o cose che possono interessare.

8 marzo 2016

LA FOTOGRAFIA DEGLI SMARTPHONE

Come scrivevo ieri, ho iniziato a leggere un bel libro che parla di fotografia fatta con gli smatphone, giusto per intenderci con iphone e soci. Al di la del mezzo, c'è molto altro dietro a una fotografia scattata con un iphone. Io già lo pensavo ovvero la necessità di catturare in un istante la realtà, l'immediatezza del mezzo che si utilizza e la compulsione di condividere lo scatto eseguito, anche con persone che non rientrano dentro la cerchia di amici e conoscenti. Si guarda più allo scatto in quanto espressione di catturare la realtà che alle sue qualità tecniche. Ad oggi le fotocamere reflex hanno una qualità d'immagine superiore a quella degli smartphone, ma sarà sempre così? Ci sono fotografi conosciuti, soprattutto in rete, che scattano fotografie assolutamente con smartphone e le elaborano grazie alle applicazioni scaricabili su AppStore. Diciamo che la fotografia ha fatto passi da gigante ed è cambiato anche il fine della fotografia. Una volta, ad esempio quando ero io piccolo, la quantità di fotografie scattate mediamente al giorno erano un numero limitate, venivano condivise in famiglia e forse, qualche volta, finivano per diventare 'quadri' ma spesso finivano negli album dei ricordi. Oggi si fotografa tantissimo ogni giorno, gli scatti sono diventati un oggetto consumabile e frubile, pronto per essere sostituito da un altro. Non finiscono più negli album dei ricordi ma in vetrine in internet visitabili da milioni di utenti sconosciuti. Di conseguenza è cresciuto anche il numero di fotografi, appassionati o amatoriali o professionisti, che ogni giorno vive questo mondo. Ad esempio oggi non c'è più l'incubo di fare uno scatto sbagliato come in passato. In passato scattavi male e buttavi via il negativo o, peggio ancora, il rullino. Oggi, al massimo, riempi la scheda di memoria, che poi, una volta tornato a casa, svuoti nel computer.

7 marzo 2016

GENOVA

Ieri siamo andati a Genova. E' stato il regalo per la pagella della figlia della mia compagna. Loro sono andare all'acquario, io ne ho approfittato per fare un giro dentro la città per un due ore abbondanti e scattare qualche fotografia. Innanzitutto il meteo, siamo arrivati con il sole e poco prima in autostrada pioveva nonostante il sole. Poi, piano piano il cielo è diventato grigio e nel pomeriggio, mentre loro erano dentro l'acqurio, ha cominciato a piovere anche pesantemente con vento. Poi è riuscito il sole e ha smesso di piovere mentre ritornavamo alla macchina. Insomma, un tempo abbastanza pazzo. Mi sono accorto, mentre ero solo per Genova, che basta cambiare location e fonti d'ispirazione fotografia vengono fuorI. Così è stato ieri girando per Genova. Ho fatto alcuni scatti che mi piacciono molto anche se non è il genere di fotografia che amo ma fotogragare una nave da crociera a ridosso della città fa sempre uno strano effetto. Poi ho fotografato la famosa sopra-elevata di Genova, quella che taglia la città. La luce, dopo la pioggia, era molto bella e con l'boettivo così luminosa vengono fuori ottime fotografie. Sabato invece a Milano pioveva e ho fatto una sola fotografia ma importante per quello che ho in mente. Genova è una bella città ma come tutte le città di mare è purtroppo sporca e anche un po' pericolosa se entri dentro in alcune stradine. Alcune sono così strette e buie che sinceramente non viene proprio la voglia di entrarci. Ieri l'ho fatto e ogni tanto mi giravo per guardarmi alle spalle. Ho comprato sabato un bel libro di fotografia che parla della fotografia con il cellulare. I puristi del mondo fotografico disprezzano questo modo di fotografare, cioè non lo considerano di qualità. A me piace invece perchè è immediato, semplice e cattura comunque la realtà. Diciamo che lo sento più vero come scatto.

4 marzo 2016

PONTE SULLO STRETTO

Il ponte sullo Stretto di Messina. Fin da quando ero piccolo lo sento nominare, poi ogni tanto ci sono momenti in cui nessuno ne parla più, per poi venire nuovamente a galla. Renzi, da buon megalomane (in senso bonario lo dico), lo farà e giustamente passerà come il Presidente del Consiglio che ha fatto il Ponte sullo Stretto. Una domanda mi sorge spontanea, se la sarà fatta chiunque in Italia almeno una volta: ma perchè non riescono a fare questo benedetto ponte? D'altronde sono riusciti a fare il sottopasso nella Manica e altri mille ponti nel mondo ma quello di Messina non c'è proprio verso di farlo venire fuori. Chissà quanti soldi sono stati spesi per progetti e consulenze, inutili a questo punto. Un po' come era la Napoli - Reggio Calabria, da anni e anni si parla di questo famoso tratto autostradale che è sempre incompiuto e in costante aggiornamento come lavori. La cosa ridicola è che il Governo, per darsi una scossa e promettere che i lavori si faranno, ha cambiato il codice degli appalti come se le parole potessero avviare i lavori. Oggi il tempo dovrebbe mantenersi buono ma domani e domenica (giustamente) danno acqua. Pensavamo di andare domenica a Genova, ieri le previsioni davano acqua e sole, oggi le previsioni danno sole spaccato. Vediamo domani come butta e poi decidiamo cosa fare. Una mia amica ha comprato una casa sul Naviglio, insomma vicino al Naviglio. Lei è single e mi diceva che la casa è piccolina ma comunque è un bel traguardo.

3 marzo 2016

GENOVA

Il Governo va' avanti a forza di annunci mediatici e 'fiducia' messa sulle leggi, che interessano a loro, che devono essere votate in Parlamento. A Verdini devono riservare una poltrona d'oro, visto che è il salvatore del Pd. In Italia ormai, da tempo, io continuo a sostenerlo, non esiste più rosso o nero ma solo interessi comuni di chi una volta era rosso e chi una volta era nero. Oggi c'è il sole qui a Milano ma ieri sera intorno alle 20 ha piovuto tantissimo. Dovevo andare a fare il corso di fotografia, prova pratica, ma visto il tempo e visto anche che mi sentivo stanco, ho preferito rinunciare e sono stato contento. Ci sarà, forse, un'altra occasione e magari il tempo sarà più clemente. L'Espresso, La Stampa e il Secolo XIX si fondano e creano il primo polo dell'editoria. Un bel colpo direi. A questo punto il buon Corriere della Sera deve trovare un alleato forte. Che sia il Sole 24 Ore? Da quando ho messo dei soldi in un fondo obbligazionario, le Borse perdono come se non ci fosse un domani. Fantastico, direi. Come al solito le probabilità mi sono andate contro. Questa domenica andiamo a Genova, abbiamo promesso di portarla all'acquario e conseguentemente di mangiare focaccia e pizza seduti davanti al mare. Per le fotografie devo inventarmi quando andare visto che sabato piove, almeno ieri era questa la previsione ma magari entro sabato cambia in meglio. E' sempre tutto legato alle probabilità ed io con le probabilità non vado mai pienamente d'accordo.

2 marzo 2016

SCIANNA

Leggevo un interessante articolo in cui si parla del fotografo Ferdinando Scianna. E' un fotografo siciliano, specializzato in ritratti e nel bianco e nero. In sostanza l'articolo parla della ri-edizione del libro Obiettivo Ambiguo, già uscito anni fa. Nel libro il fotografo, oltre a mostrare tantissimi suoi scatti, parla del sentimento legato alla fotografia ovvero è il suo modo di vedere il mondo e tutto quanto circonda il suo quotidiano. Scianna non è il mio fotografo preferito, anzi, personalmente trovo troppo 'sentimentale' la sua fotografia. Non so se l'aggettivo 'sentimentale' sia corretto ma il suo modo di fotografare non è in linea con il mio gusto fotografico, ciò non toglie che sia un grande fotografo di fama nazionale e internazionale.  Intanto moriva nel 2012, precisamente il primo di marzo, l'immenso Lucio Dalla. Proprio il fine settimana scorso ero a Bologna e non ho avvertito, girando per la città, la presenza di eventi o manifestazioni per celebrare la sua scomparsa. Mi sembra che quest'anno, in generale, il ricordo sia stato particolarmente lieve. Peccato. L'onda semtimentale del momento non è mai accompagnata da un flusso continuo nel corso del tempo e degli anni. Ieri sono stato a un corso a Milano, tra andare e tornare con i mezzi pubblici ho consumato quasi tutte le mie energie vitali. Però ho pranzato particolarmente bene, al 4° piano di un bel hotel in zona stazione Centrale. Il corso è stato interessante e come al solito, quando frequento questi corsi, mi rendo conto in generale di quanto siamo indietro a livello di organizzazione e gestione del lavoro in aderenza alle norme.