31 gennaio 2015

VOLARE

Ecco che per una volta, da tanto tempo, riesco ad anticipare il blog e a scrivere un posto per il giorno dopo. In questo 'casino' di questi giorni diventa quasi impossibile programmare le cose e invece prende il sopravvento il cogliere l'attimo e farle senza pensarci troppo. Mentre scrivo penso a domani (che poi sarebbe l'oggi del post) e in particolare la giornata che si presenta: alzata presto per scattare almeno due fotografie, pulizia della casa e cominciare a portare qualcosa che non so neppure cosa, Messa e forse dormire rinunciando ad uscire alla sera. E' vero il motto o il pensiero popolare che chi ha più da fare e più fa, forse è l'energia che butti dentro o forse non hai molto tempo per 'ponzare' e quindi ti dai da fare per cercare di fare. La cosa che un po' mi allarma è quanto effettivamente serva tutto questo sbattimento cioè se alcune cose le facessi anche domani non sarebbe lo stesso e vivrei comunque? Va' bene che poi alla fine cerco di fare i compiti quotidiani che mi capitano, nel bene o nel male, con voglia o controvoglia, cerco di fari e basta, non sentendomi un campione nè un talento ma solo una persona normale. Vivere in un paese è bello per via della pace e del verde ma onestamente alle volte mi va' stretto, cioè sento il desiderio della vita, della puzza, del rumore e delle voci. Vivere a Berlino o a NYC sarebbe il massimo così come sarebbe il massimo avere la possibilità di girare l'America e fotografare l'impossibile o lo strano. Si passa da momenti di lentezza a momenti di volo rapido e discendente, come se fossi sulle montagne russe.

30 gennaio 2015

PRIMA NEVE

Questa notte c' stata la prima nevicata della stagione, nella speranza che sia anche l'ultima. Mi aspetta un fine settimana frenetico, tra casa da sistemare e un salto a Milano per le fotografie. Il tutto condito dalle cose che sto portando avanti. La mia 'dipartita' da casa non può essere paragonabile a quando, anni fa, decisi di andare a Bologna. Diciamo semplicemente che sono cambiate le persone e i luoghi. Forse sono cambiato anche io. Sulla fotografia ho cominciato, seriamente, a dare un impulso maggiore o meglio a schiacciare l'accelleratore per mettermi un poco al passo con novità, programmi e stili di fotografia. La conoscenza e l'imparare sono le prime cose su cui battere. Non nascondo che un giorno mi piacerebbe fare qualcosa a livello di fotografia, qualche lavoro che possa essere retribuito seriamente e che mi dia soddisfazione anche da un punto di vista economico. So già che se dovesse essere, automaticamente si rischia poi di perdere quella sana e piacevole spontaneità che mi accompagna quando vado fuori e fotografo. Ultimanente poi, preso dal mio progetto fotografico, sono legato ad un certo tipo di fotografia. Quando finirò questo progetto, passerò ad un'altra idea (che tra l'altro ho già in mente). Mi piacerebbe un giorno comunque vedere realizzato almeno un mio foto-progetto, su carta stampata. Diciamo che in generale, in questo momento, mi lascio trasportare dalla corrente della vita. Possibilmente fiducioso, sempre onesto e corretto. Credo che la felicità di una persona sia in maggior parte legata alla libertà di poter fare ciò che desidera veramente.

29 gennaio 2015

INTO THE WILD

Ho iniziato a leggere il libro da cui è stato tratto il film Into the Wild, film diretto e scritto da Sean Penn. Ho letto solo poche pagine ma subito mi ha colpito la freddezza e la determinazione con cui questo ragazzo, il cuo nome vero era Chris ma il nome che diceva alla gente era Alex, ha deciso di intraprendere il suo personale viaggio fino all'Alaska, alla ricerca della natura e di se stesso. Un cammino lento e inesorabile verso il punto ultimo di ogni essere umano cioè un'esistenza condivisa solo con se stessi e con il silenzio intorno. Secondo me Chris era consapevole a metà di questo aspetto. Con il suo viaggio solitario voleva vivere la natura, voleva mettersi in gioco, voleva provare l'ebbrezza della libertà assoluta ma forse anche voleva dire addio a una parte di se stesso che evidentemente non gli piaceva più. Mentre leggevo le pagine mi sono immaginato io, con la macchina fotografica, a scattare fotografie in quei posti fantastici e isolati dal mondo intero, a catturare le ombre, le luci, i colori, gli animali e quel famoso autobus abbandonato dove il povero Chris ha trovato la morte. Dove alcuni cacciatori hanno ritrovato il suo corpo ormai decomposto e sfinito dagli stenti per mancanza di cibo e acqua. Sembra una storia assurda, quasi paradossale, ma è la realtà accaduta ad un giovane americano, forse un po' sognatore e un po' Kerouac, che ha voluto mettersi in gioco. Leggere in questo momento della mia vita mi fa bene, diciamo che mi fa evadere dalla vita, un po' come la fotografia che per me è un grandissimo appiglio per vivere e per vedere meglio la vita altrui.

28 gennaio 2015

MILAN

Alla fine il Milan ha perso anche ieri. Nonostante la sconfitta, ad oggi la società crede ancora in Inzaghi e sarà lui l'allenatore della squadra. Galliani viene contestato in tribuna, cosa che non era mai accaduto. Secondo me è proprio finito un ciclo, si è rotto il meccanismo e le crepe sono iniziate quando la giovane figlia del Cavaliere è entrata in società. Probabilmente è nata una frattura nei veritici dirigenziali della squadra. In più aggiungiamo il fatto che, con l'austerità economica che imperversa, il mercato del Milan è un mercato scarso con parametri zero di dubbio valore e rendimento. Questo malessere secondo me non è congenito solo al Milan, anche l'Inter si barcamena ma è lontana la strada da imboccare per essere una grande squadra, o meglio una squadra competitiva. Probabilmente nelle società milanesi mancano gli uomini giusti ai posti giusti. Perchè la Juventus fa i parametri zero e li azzecca quasi tutti? Questa mattina ho scattato con il telefonino una bella fotografia dal vetro della macchina, il sole spezzato dal ghiaccio che avevo sul vetro. Mi piace molto, solo per il fatto che è nata spontanea e il mio occhio ha beccato il momento e la cosa giusta mi rende felice. Pensavo che sono ormai conscio di quale sia il mio percorso fotografico e quali progetti voglio realizzare. Ciò non toglie il puro divertimento di andare in giro, anche di mattina presto o di notte, e fotografare per il puro gusto di farlo. Sto riorganizzando i siti dove mettere le fotografie. Ho tenuto Fb e Flickr che sono siti ormai consolidati e non ho toccato nulla come impostazioni date, ho i miei album e quelli li tengo. Adesso cerco nuovi siti dove mettere le fotografie e poi arriverò al mio sito internet personale. Forse ho anche trovato un tizio che mi compra in blocco tutto quanto ad un prezzo direi molto buono se considero che il negozio mi valutava la metà esatta del prezzo che ho chiesto.

27 gennaio 2015

INCAUTO IDIOTA

'Incauto idiota'. Con queste parole hanno disegnato il comandante della Costa, a giudizio con l'accusa di aver provocato la tragedia che costò la vita a diverse persone vicino all'isola del Giglio. Mi sembra che viene data un'immagine fantozziana di questo personaggio, ironica e beffarda. Onestamente, anche considerando tutto il male che potrebbe aver provocato, non credo sia giusto condannarlo a parole facendogli indossare, davanti a tutti, il vestito dell' incauto idiota. Sembra quasi un romanzo mai scritto di Fedor Dostoevskij o di Piero Chiara. Questo personaggio maldestro, infingardo e subdolo, alle prese con le sue vanità e manie di grandezza ma assolutamente piccolo e povero d'animo. Intanto a New York il Sindaco chiude la città e vieta alle macchine di circolare. L'arrivo della pià grossa tempesta di neve della storia mette seriamente in allarme le istituzioni della città, che chiudono praticamente tutto quanto si può chiudere al pubblico. Da noi, ovviamente, ci sarebbe stata la classica sommossa tra favorevoli e contrari e alla fine, a farne le spese in caso di mancato arrivo della neve, sarebbe stato chi si occupa del meteo. Leggevo i prezzi dellExpo, onestamente non mi sembrano cari i prezzi ufficiali, poi come al solito ci saranno i bagarini che li vendono fuori dai cancelli, in classico stile italico. Inizia il pietoso programma dell'Isola dei Famosi, insieme al Grande Fratello credo che sia il peggio che la televisione possa offrire al pubblico. Quest'anno poi si sono lanciati in tette, culi e peni enormi. Ormai l'italiano lo si conquista solo in questo modo. Il Movimento 5 stelle perde altri pezzi, cioè alcuni parlamentari lasciano la nave. D'altronde chi glielo fa fare di rimanere li e non guadagnarci quasi niente? Meglio tenersi stretto lo stipendio d'oro, come fanno i loro colleghi di altri partiti. Probabilmente finiranno nel buco nero del Parlamento, cioè nel classico gruppo misto che offre ricovero a chi non sa dove piazzarsi ma ci tiene a rimanere parlamentare. Andiamo avanti così!

26 gennaio 2015

CAOS

Il linedì è iniziato con il sole (fuori dalla finestra e sopra il cielo). E' un momento particolare della mia vita, o meglio è un passaggio particolare della mia vita. Sto cambiando vita o meglio sto iniziando una nuova vita con la mia compagna e sua figlia. In un colpo, dalla mia cameretta in casa dei miei mi sono ritrovato catapultato in un contratto di locazione, ad acquistare arredi e a trattare le condizioni di contratto. Più le varie ed eventuali come quelle che arriveranno nei prossimi giorni come volturare le utenze, pulire casa, aprire altre utenze. Insomma, la mia vita lavorativa sarà dedicata a pagare le utenze, ognu giorno ne scopro una. Capisco e comprendo i miei genitori, ma questo aspetto lo avevo già capito vivendo con loro cioè cosa significa mantenere una casa. Comunque, diciamo che sto cercando di tenere 'botta' a tutto questo e di farlo con entusiasmo. Questa è la novità strana che mi accompagna da un poco e che onestamente non avevo mai avuto prima: cambiare con entusiamo. Molto spesso, quasi sempre, i cambiamenti sono deleteri per il mio stato d'animo e invece sto imparando che i cambiamenti, nel bene o nel male, danno nuova energia, nuova vita, ti mettono in gioco e ti fanno imparare ad essere più veloce, più grande e più responsabile. Proprio questa mattina, a caso, leggevo una pagine del libro di Lucio Dalla (immenso cantautore) che parlava appunto del 'caos'. Adesso cerco di passare questo momento e di fare le cose che devo fare nella mia vita personale, oltre alle cose che devo fare anche nella mia vita lavorativa. E poi, con la mia compagna, mi prendo due giorni di ferie a cavallo del fine settimana e andiamo via. Una piccola idea la ho e non è male. Devo un' attimo fare quadrato con soldi, tempi, ecc. Nel frattempo sabato mattina siamo andati al funerale della mia vicina di casa, insomma un momento difficile e una scomparsa inaspettata.

25 gennaio 2015

CAPO DELLO STATO

Il Milan ha perso e Berlusconi non sara' contento di questa tragedia calcistica. L'Inter non e' da meno e si accoda al Milan perdendo la partita domenicale. Insomma, sono lontani, molto lontani, i tempi in cui le milanesi la facevano da padrone. Ora sono squadrette che soffrono la mancanza di campioni e non riescono neppure a trovare l'identita'. In Grecia quel partito dal nome cosi' stramo e strettamente marxista la fa da padrone e governera' il paese senza molta fatica. Qui in Italia, come era da aspettarsi, litigano tutti contro tutti per l'elezione del Capo dello Stato. Nessuno tira fuori i nomi ma tutti li chiedono. Leggendo i nomi che si leggono e sentono ti viene voglia di metterti le mani nei capelli e chiudere gli occhi, sperandi che sia un brutto sogno. Invece e' la realta', anzi e' il paese ad essere reale. Tra ieri ed oggi ho fatto un po' di fotografie, spaziando da quelle strettamente legate al progetto che sto portando avanti e fotografie che invece mi serviranno nel futuro. Il sole, e anche la luce bella del pomeriggio, permette di fare bei scatti. Non sono molto in forma ma cerco di curarmi e spruzzare in gola propoli. Salute!

23 gennaio 2015

CI RISIAMO

Siamo alla solite, devono eleggere il Capo dello Stato e iniziano a litigare, a discutere, ad accusarsi reciprocamente di essere dei franchi tiratori. Tra un anno saremo ancora qui a discutere. La destra che si svende alla sinistra e la appoggia in Senato dove la sinistra non ha più la maggioranza numerica, la sinistra che è spaccata all'interno perchè un 'dittatore' nella storia non piace mai al popolo. Una politica uguale a quella di sempre ma allo stesso tempo così assurda: chi l'avrebbe detto che la destra fosse diventata un giorno la stampella della sinistra zoppa? Intanto, con grande nostra felicità, la BCE compra titoli di stato cioè debito pubblico dei paesi Ue, quindi diventiamo tutti sostenitori e creditori del debito della Grecia e di compagnia cantante. Ma che schifo di sistema, siamo ormai alla frutta noi cittadini e i massimi poteri invece fanno il bello e cattivo tempo. Fuori è spuntato il sole e questa mattina si vedono le montagne innevate. Il 2015 è iniziato malaticcio e male. L'oroscopo di Fox non so se mi inquieta o mi rende felice, lui è sicuramente bravo nel leggere gli astri e dare un oroscopo che disegna comunque le tue giornate, è proprio per questo motivo che il presente e futuro li guardo con rispetto. L'altro giorno metto un annuncio su un sito per vendere del materiale fotografico, scrivo chiaramente che voglio essere contattato da persone serie e mi risponde uno dicendomi che è un espertone di fotografia e vendita nel campo, che ha studiato marketing sociale e mi da un papiro, inutile, di consigli su come vendere. Io mi dico: minchia, ma neppure un semplice e cazzutissimo annuncio può filare liscio? E invece no, ci deve essere sempre il solito rompi balle, espertone di vita che predica consigli a destra e sinista. Ma chi ti vuole come consulente? Ti ho forse chiesto di farlo? Se vuoi compri tutto in blocco altrimenti mollami.

22 gennaio 2015

CIAO M.

Ieri è morta una nostra vicina di casa. Quando accadono questi eventi, ti senti ovviamente vicino ai cari e anche toccato da quanto la vita, purtroppo, sia alle avolte un lampo o sia impietosa nei suoi esiti. E così, dopo circa 30 anni di consocenza, se ne va' un'altra persona del quartiere. I ricordi sono diversi e alla fine, ogni volta che accadono questi fatti, non conta il bene e il male, il brutto e il buono, quello che è stato, conta solo il fatto che un'altra persona della tua sfera personale non c'è più. Ora chi avrà bisogno di supporto e di vicinanza sono i suoi figli e in primo luogo suo figlio che con lei viveva in casa. Ieri sera ho avuto la conferma di quanto la sanità italiana sia allo stato brado e quanto invece sia un campo che arricchisca i soliti che riescono a metterci le mani sopra. Non faccio i nomi nè di ospedali nè di città, ma mi chiedo che senso abbia avuto trasportare per neanche un giorno una persona dall'ospedale A all'hospice quando l'ospedale A era cosciente del fatto che questa persona stava spirando o comunque era in condizioni prossime alla morte. E purtroppo non mi piacciono neppure i buonisti nè quelle persone che da questi fatti traggono frecciate di orgoglio, carità e fratellanza. E' troppo facile tirarle fuori in queste situazioni quando siamo tutti toccati dall'evento, è molto più un sacrificio e difficile farlo nella vita di tutti i giorni quando un tuoi gesto potrebbe essere non ricopensato o non accolto. Va' bene, è un periodo un po' così. Tante cose che vengono fuori una dietro l'altra, si cerca di tenere botta e si cerca di fare le cose con la dovuta coscienza e calma.

21 gennaio 2015

SPIEGAZIONE ALTERNATIVA

Questo Governo si vanta di far uscire il paese dalla crisi. E lo fa anche con una certa convinzione. Di colpo sono diventati tutti esperti di politica industriale, politica economica e politica internazionale. Probabilmente, negli anni precedenti, abbiamo avuto delle capre al governo e quindi la fortuna è quella di aver beccato oggi le persone giuste. Io credo invece, semplicemente, che il rialzamento di un paese, la sua uscita dalla crisi economica, è di fatto un fattore anche fisiologico. Il Governo emana le leggi. Ma le leggi, poi, hanno bisogno dell'implementazione per produrre gli efffetti. Il processo di implementazione parte con i decreti attuativi e poi tocca diverse fasi. Il nocciolo della questione è però un'altro: la crescita di un paese è anche e soprattutto frutto di una forza fisiologica che ogni paese ha dentro di sè. E per paese intendo le persone che ci vivono, le industrie, le istituzioni, i sistemi. Il paese è come un corpo umano che semplicemente si adegua alla situazione, ci convive e vive tranedo il positivo da situazioni anche stagnanti. Per cui il Governo non è il solo autore della crescita ma è il paese stesso che, automaticamente e involontariamente, si adegua alle situazioni trovando nuove soluzioni, nuove strade, nuovi espedienti. Ovvio che le regole, le direttive, le norme sono fondamentali, soprattutto quando esse sono restrittive o rigide comportano una forzatura. E' come avere addosso un vestito di cemento. Per cui il Governo dovrebbe dare elasticità al paese e permettergli di muoversi, di reagire, di inventare, di adeguarsi. Credo che si possa parlare non più di economia in senso stretto ma di un economia che s fonde con altre scienze.

20 gennaio 2015

MILLE COSE

Il nostro Presidente del Consiglio mi ricorda, simpaticamente, i comici toscani, generalmente quando parlano ci buttano sempre dentro una battuta o un modo scherzoso di prendere le cose. Questa mattina, in una veloce intervista radio, ho sentito che diceva che eleggere il Presidente della Repubblica non è come giocare al Fantacalcio. Va' beh, questa cosa anche il più ignorante degli italiani la sa e la capisce, la capisce pure la più capra dei politici. Abbiamo trovato la casa in affitto. C'è da dire che la fortuna è il fatto che è a Cusago, in centro, e le spese non dovrebbero gravare molto. Ha una stanza in più così almeno la bimba può avere i suoi spazi personali. Ci sono parecche cose da fare e da organizzare, non sembra ma anche per un affitto ti fanno lo screening facendoti le pulci su redditti e situazione economica. Sembra quasi che tu debba comprare una casa o fare l'investimento della vita. Va' bene, diciamo che il motto di questi giorni, di questo periodo è "Let your life rules" (Lascia che la tua vita scorra). Un motto efficiente quando ad un certo punto della vita, si sommano mille cose, magari non pesanti ma sempre mille, e tutte urgenti da risolvere perchè altrimenti il mondo si ferma. A questo punto, piano piano e con calma, ne fai una e poi passa alla successiva. Al momento non mi sono neppure chiesto come sarà la vita a due / tre persone. I ricordi di Bologna non sono entusiasmanti però, da un punto di vista, se sei innamorato di quella persona allora sei disposto a rinunciare a qualche tuo spazio pur di convivere e condividere con lei la vita. Il che non significa mettere tutto nel cassetto e buttare via la chiave ma significa solo gestire la propria vita con la consapevolezza che c'è un'altra persona dentro di te.

19 gennaio 2015

OBAMA

Obama che vuole tassare i ricchi in America e ha però il Parlamento e il  Senato, entrambi repubblicani, contro, in quanto lui democratico. Obama, che tutti hanno decantato quando fu eletto presidente, sull'onda dell'entusiamo e del populismo, ha deluso parecchio e non ha cambiato nè gli Stati Uniti nè il mondo. A casa nostra vengono espulsi personaggi scomodi, forse legati ad ambienti terroristici islamici. Ci voleva la strage di Parigi per cominciare a fare una campagna di pulizia? E poi sono quelli giusti o quelli pericolosi invece girano tranquillamente nelle nostre città? Cofferati si dimette dal Pd. Mi chiedo che perso abbia questo perdita per il partito democratico, casualmente segue la sconfitta alle primarie regionali in Liguaria. La sostanza è sempre questa: perdi la sedia, ti dimetti arrabbiato con il tuo partito. L'onda interna antagonista del Pd ovviamente si schiera con Cofferati. Il buon 'mortazza', già bocciato una volta alla candidatura di Presidente della Repubblica, dice che ora non gli interessa della cosa ma, sotto sotto, se gli offrono serie garanzie, non si tirerà indietro. Il Milan perde in casa con l'Atalanta e l'Inter pareggia ad Empoli. Insomma, le squadre di Milano non solo soffrono ma ormai sono precipitate nel livello mediocre di calcio. Alla fine, credo di ritornare a iscrivermi in palestra. Non è una questione di scelta ma quasi di obbligo. Vorrei trovarne una vicina e a costo limitato, insomma non voglio svenarmi assolutamente, poi di questi tempi ancora di meno. Non so ma questo 2015 lo sento iniziare in modo assai pesante. Sarò io, saranno i tempi, sarà il clima, saranno le persone affianco, ma ci sono fattori che mi fanno sentire questi giorni come se avessi un peso enorme sulle spalle, una scimmia.

17 gennaio 2015

SOCIALE

Oggi sono uscito senza convinzione per andare a fare le fotografie. Colpa del tempo infame, colpa dell'umore non brillante e anche colpa della stanchezza. Più che fare le fotografie avevo voglia di fare una camminata a Milano, anche perchè poi il cielo si è aperto ed è venuto fuori il sole. Non c'era tanta gente in giro. Morale della favola, da Conciliazione sono andato fino in Stazione Centrale e poi Porta Venezia. Sono partitto con l'idea che non avrei combinato molto con la macchina fotografica ma invece, sorprendentemente, sono capitate un paio di fotografie davvero belle. Belle, sottointeso per me. Non devono necessariamente piacere agli altri. Sul finale poi della giornata ne sono uscite un paio inaspettate e di cui sono contento, a livello artistico. Quello che invece vedo e fotografo in giro purtroppo mi rattrista e mi fa pensare quanto Milano sia indifferente a chi ha bisogno. Ogni tanto mi chiedo come una persona come me possa aiutare queste persone che vedo sdraiate e malmesse in giro. Come posso aiutarle io se le istituzioni, più organizzate di me, non ci pensano affatto. Così è Milano, così sono le altre città. Purtroppo il sociale, come servizio, non rende a livello economico per le istituzioni e quindi si tralascia o si cerca di dirottarlo al terzo settore. Ma il terzo settore sopravvive solo se ha risorse, che vengono molto spesso dai privati. Questa sera me ne starò a casa, l'idea è quella di prendermela con calma. Anche il fisico lo chiede e anche la testa.

16 gennaio 2015

SARCASMO

Sono d'accordo sul fatto che si possono avere idee religiose diverse e contrastanti, sono anche d'accordo che si può scherzare a tal proposito. Ma l'ironia forzata e voluta, il sarcasmo che cavalca l'onda e fa vendere giornali lo trovo onestamente spiacevole e sbagliato. Nel mondo ci sono persone che la possono prendere sul ridere per via di una barzelletta o per via di una vignetta, ma ci sono anche persone, chiamiamole pure fondamentalisti, che non scherzano e toccare la loro religione è come toccare la propria madra. Comunque, alla fine il giornale satirico francese ha venduto una quintalata di copie anche in Italia e adesso, sull'onda della tragedia con ritorni da successo, vuole vendere ancora più copie in Italia. D'altronde siamo il paese affianco alla Francia, gli 'amati' cugini, quelli trattati sempre da serie B dai francesi, che ci guardano come la peste. E noi italiani, la maggior parte di noi non sapeva neppure che esistesse questo giornale, abbiamo fatto la fila alle edicole per comprarne una copia. Tutto sempre sull'onda emozionale, che terminerò quando i media cominceranno a dare meno spazio alla notizia della strage parigina e ritornerà quando, purtroppo, ci sarà (auguriamoci però di no) un nuovo evento tragico. Intanto adesso andiamo in giro per le strade con la paura di assalti, bombe e bandiere dell'islam. Le periferie stanno diventando come le periferie parigine, d'altronde anche da noi le periferie sono abitate principalmente da immigrati. Meno male che i media i nostri politici sono impegnati (che parolona...) a discutere e litigare per il nuovo Presidente della Repubblica. Mamma mia, dai noimi che ho sentito circolare ho già i brividi.

15 gennaio 2015

MIA NIPOTE

Alla fine volevo mettero una fotografia di Priscilla, mia nipote, per renderle omaggio del suo compleanno ma la fretta mi ha impedito di fare un lavoro di ritocco sulla fotografia e quindi nulla. Lo farò con più calma, quando avrò il tempo necessario per fare questo piccolo lavoretto. Ieri è stato il suo compleanno, 14 anni. Nonostante io sia solo lo zio, ho ricordi molto lucidici quando era piccolissima e stava con i miei genitori in casa. Dormiva nel lettino dove ora c'è lo studio di mio padre, giocava dentro un box posizionato in salotto e quando doveva mangiare era quasi sempre una piccola disperazione per mia madre. Indossava delle tutine color rosso o arancio o giallo, quelle con i piedi, e gattonava se la lasciavi libera di andare. Ieri, guardandola, non mi sembrava quella bimba che tenevo in braccio. Ora è grande, ti parla di scuola, ti parla di amicizie, di storie che vive. E tu ti senti terribilmente vecchio e unpo' fuori moda. C'è da dire che in fondo io sono uno zio giovane, nonostante l'età il mio spirito è giovane e lei con me si trova bene. Noto che con me parla, mi racconta e vorrebbe passare del tempo. Vorrei instaurare con lei un rapporto che non ho mai avuto con i miei zii, perchè erano troppo più anziani di me come età e perchè vivevano lontano. Mi piacerebbe che mi parlasse dei suoi amori, delle sue storie, che mi raccontasse cosa fa il sabato sera. Mi sto attaccando molto a mia nipote e lei a me. Sabato la porto a comprare un regalo o le chiedo che cosa vuole come regalo.

14 gennaio 2015

PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Dopo 9 anni Giorgio Napolitano lascia la Presidenza della Repubblica. Ad un bambino che gli chiedeva, ieri, se gli dispiaceva lasciare quel bel palazzo, lui ha risposto che è un po' come vivere in una prigione. Io sarcasticamente direi una 'prigione d'oro'. L'Italia chiude il semestro europero di presidenza del parlamento, da più di una voce pare sia stato un fallimento e che in sostanza non è stata sfruttata l'occasione. Ora vedremo i papabili nomi del futuro Presidende della Repubblica, alcuni che ho sentito mi hanno fatto cadere le braccia. Oggi intanto il cielo fuori è come ieri, un grigio tendente a pioggia o nevischio. Con una certa fatica sto ricostruendo i dati che avevo sul cellulare e che naturalmente ho perso quando l'ho cambiato. Da un punto di vista psicologico può anche essere una buona cosa perchè è come ripartire da zero e inserire in un'altro modo le cose o inserirne di nuove, togliendo quelle inutili. Gennaio è un mese di compleanni e onomastici, un vero sacrificio umano ed economico. Arriverà il 7 luglio!? Va' bene, nel frattempo cerco di organizzarmi giorno dopo giorno perchè le previsioni a lungo periodo in questo momento sono fattibili ma rischiose di non essere realizzate. Disegni di cose da fare o progetti ce ne sono, meglio affrontarli con serenità e lucidità giorno dopo giorno. In sostanza, la fretta aiuta a fare le cose velocemente, ti da la giusta adrenalina ma è fattore di elevato errore se non si è lucidi. Comunque, tornando a bomba del discorso, un nome che veramente mi piace per il Colle è quello di Emma Bonino. Ora, lei ha dei problemi di salute e credo che vengono prima di ogni cosa ma sarebbe la persona giusta. E poi è donna....con le palle!

13 gennaio 2015

SMARTPHONE

Uno cambia il cellulare e pensa, ingenuamente, che sia una passeggiata impostare il nuovo come il vecchio, anche per il fatto che gli apparecchi sono della stessa marca anche se modelli diversi. E invece non è così. Nessuna cosa è mai facile o immediata. A parte il fatto che non sono riuscito a trasferire tutti i dati, sicuramente colpa mia, alcuni poi li ho anche persi e quindi piano piano cerco di rimetterli dentro al loro posto. Insomma, questi smartphone (telefono intelligente) avranno anche migliorato la vita ma allo stesso tempo ci hanno resi più paranoici, ansioni e depressi. Diventa come un amico personale, se un giorno non risponde alle tue domande, te la prendi e non capisci il perchè. Una soluzione davvero immediata, intelligente, poco costosa è stata sicuramente l'invenzione degli e-readers. Poche funzioni e per lo più molto immediate. Per contro perdi il contatto con la pagina del libro, l'odore della carta, il libro che diventava una parte di te stesso. Ora naturalmente tutto è più asettico. Ieri sera abbiamo prenotato la Smartbox per andare via due notti. Abbiamo scelto Abano Terme, proprio in considerazione di due fattori: le Terme e la possibilità di entrare, la vicinanza con Venezia e Padova che sono onestamente città che non ho mai visto o visto in giornata. Abbiamo scelto un fine settimana di marzo, dato che poi ad aprile c'è Pasqua ed era tutto prenotato l'hotel dove volevamo soggiornare. Rimane sempre poi la meta Berlino o Roma, una delle due mi piacerebbe farla e magari in primavera quando fa decisamente più caldo e nella speranza che non piova.

12 gennaio 2015

CAMERA A SUD

Siamo stati a Bologna in questo fine settimana. Mentre camminavo per la città, che considero mia città dietro Milano che è la mia città, riflettevo sul fatto che Bologna comunque rimane una città a dimensione d'uomo, vivendo in zona centro o anche fuori dai viali hai la fortuna di raggiungere i punti della città a piedi o con la bicicletta. Uno degli aspetti che mi piacciono di Bologna è la sua eterna giovinezza, cioè noi la immaginiamo chiusa, grassa e vecchia, in realtà la componente universitaria è molto forte e da alla città un buon slancio. Ho fatto alcune fotografie che mi possono essere utili per il mio portfolio sulla città, io credo siano molto interessanti da un punto di vista della particolarità e dell'occhio. In sostanza ha fatto parecchio freddo in questo fine settimana. Abbiamo però scoperto un posto molto carino e molto confortevole che si chiama Camera a Sud, è nel quartiere ebraico della città cioè il ghetto ebraico. E' un locale  che, entrandoci, mi ha ricordato la Bologna anni ottanta, per intenderci quella di Pazienza e della Bologna creativa, anche se io non l'ho mai vista. L'arredo, i piatti, i frequentatori, l'atmosfera di riposo. Abbiamo fatto i soliti giri nel centro e anche scoperto qualche strada nuova che non credo mai di aver visto nel mio trascorso bolognese. In questi giorni tutti parlano di quanto accaduto a Parigi. Il popolo di Fb e in generale il popolo è molto subdolo, qualunquista. L'altro giorno era tutto napoletano per via della morte di Pino Daniele, poi è diventato tutto francese. Domani cosa diventerà?

9 gennaio 2015

IL SABATO DI JOVANOTTI

In questi giorni il mondo si è fermato per la strage avvenuta a Parigi. Più di una voce, anche credibile, parla in realtà di una vicenda che ha dietro qualcosa di poco pulito ovvero in sostanza mettere in cattiva luce l'islam e i suoi seguaci, quindi una mano che ha segnato questo fatto ma che nulla ha a che fare con l'islam. Non so, quando ci sono stragi ci sono sempre zone occulte o zone nere che non conosceremo mai. Ieri sera, a casa, ho guardato su internet un paio di video di Jovanotti e in particolare i suoi video casalinghi in cui racconta un po' di tutto. Tra questi ce ne sono due che raccontano del nuovo album e in particolare del singolo di lancio che si chiama Sabato. Lui naturalmente da una sua spiegazione del perchè questa canzone è stata scelta come disco di lancio dell'album e racconta in pratica anche la genesi di questa canzone sia nella musica che nel testo. Io, ascoltandola abbastanza attentamente, mi sono fatto una mia idea personale che non rispecchia quanto ci racconta Jovanotti. Ascoltandola ho un chiaro ritorno ai testi di Lucio Dalla e in particolare a un paio di canzoni tra cui Kamikazen, Non Mi Basti Mai o Anna e Marco. Ora, non sono tanto le parole o la musica che le rendono complementari ma quanto il significato che sta dietro a queste canzoni e che gli autori hanno voluto dare. Solitudine e desolazione ma anche speranza e voglia di cambiare, questi sono i temi comuni. La vita normale, la vita di provincia raccontata direttamente dai protagonisti. La canzone di Jovanotti è una canzone molto autorale anche se camuffata bene da canzone hit per via del suono che richiama melodie discotecare. E' una canzone abbastanza profonda che ritorna in luoghi però già raccontati da altri cantanti: la vita di provincia, la mancanza del lavoro, la crisi morale del paese ma anche la voglia di sentirsi un gorilla o un erore in un sabato sera che forse è il momento della settimana che accomuna tutti, quello in cui vuoi uscire dalla normalità o dalle abitudini quotidiane. In realtà anche Denis, altra bellissima canzone di Lucio Dalla, richiama questi temi.

8 gennaio 2015

PINO DANIELE

Quando lo vogliamo non siamo francesci e quando accadono fatti come quello di Parigi allora siamo francesi. Un po' di coerenza per gli italiani non guasterebbe. Tra Italia e Francia c'è sempre stata aperta rivalità. Ora, il fatto terroristico è deplorevole ed è da condannare ma io personalmente non mi sento francesce anche se la Francia, di per sè come paese, mi piace anche. Questo poi è l'anno orribile per i cantanti: Mango e Pino Daniele giusto per citarne due italiani. La morte di Pino Daniele, come quella di Mango, è stata sicuramente un fulmine a ciel sereno. Napoli è in lutto e credo che ci rimarrà per un po', conoscendo i napoletani e il loro grande attaccamento alle persone che hanno contribuito a rendere 'meglio' la città. Quello che non sopporto quando muore un personaggio, famoso o meno famoso, è questo: nella bocca di tutti ci sono solo lodi e complimenti. Praticamente muoiono tutti santi e immacolati. Con l'Epifania finiscono ufficialmente le vancanze natalizie e si inizia il nuovo anno. Proprio all'Epifania l'Inter ci ha regalato una bella emozione, praticamente rischiando di vincere a Torino contro la Juventus. E' mancato poco, o meglio è mancato il passaggio di Icardi a Osvaldo, forse 'er cipolla' avrebbe segnato. Intanto il Bologna vola in serie B e pensa a comprare Giovinco. Vola anche la Fortitudo basket. Della Virtus, onestamente, non mi importa molto dato che tengo, per affezzione, alla Fortitudo. Questo fine settimana siamo a Bologna.

5 gennaio 2015

MESSA

Credo che un sole così si veda davvero poco in inverno. Giornate molto nitide e serene, ieri faceva quasi caldo, un'anomalia se pensiamo che solo il 31 dicembre faceva un freddo barbino. Purtroppo ho sempre più la convinzione che le multinazionali mutino il clima con tutti i loro esperimenti, e se non sono loro, sicramente è qualcun'altro di molto potente. Oggi andrò a Messa nel mio paese, sento la necessità di farlo. Inizia alle 18 e credo di andarci. Ieri sono andato alle 11 che è la Messa dei ragazzi, cioè la Messa suonata e cantata, la Messa dove il sacerdote parla con i ragazzi, almeno a quei pochi che sono presenti visto che una buona parte o non viene o è a sciare. Gurdavo ieri un portale per fare il mio sito internet ma spendere ogni mese dei soldi sinceramente non ne vale affatto la pena perchè non lo ritengo utile dato che non sono un professionista del mestiere. Dovrei cominciare a guadagnare qualche soldino con la fotografia, allora sarebbe magari utile e necessario fare un sito internet di tutto rispetto. Comunque, ieri mentre eravamo in Corso Vercelli, ho fatto una bella fotografia con il cellulare. Sicuramente la giornata nitida ha aiutato parecchio, i soggetti sul marcipiaedi hanno contribuito alla cosa. La fotografia mi piace e mi spinge sempre di più a migliorarmi, a imparare, a conoscere, a parlare con nuove persone. Come è capitato sabato sera dove ho avuto la possibilità di parlare con un fotografo professionista. In realtà fino a qualche anno fa era un dirigente di un'azienda italiana, poi si è stufato o forse l'azienda ha iniziato la ristrutturazione e allora ha colto l'occasione per uscire dal sistema e iniziare un proprio personale percorso professionale nel campo che fino a quel momento era per lui un hobby: la fotografia.

3 gennaio 2015

SALDI

Questa mattina non avevo grandi idee sulla fotografia, sono uscito meno convinto del solito, molto meno e non sapendo esattamente cosa fotografare. Poi mi sono ricordato il mio 'piccolo' progetto, sono andato a battere cassa nel luogo che ormai è diventato quasi la mia seconda casa e alla fine un paio di fotografie ok le ho fatte. Tra l'altro oggi c'è anche una giornata di sole che sembra quasi primaverile e meno fredda del solito. In compenso il centro di Milano e' invaso dalle persone dato che è iniziato ufficialmente il periodo dei saldi. In via Montenapoleone, il buon salotto di Milano almeno una volta, c'erano code davanti ad alcuni negozi di marca. Oggi, se guardi Via Montenapoleone, sempre più un bazar che una via elegante e raffinata di Milano. Ormai è quasi interamente battuta da zarri. Corso Venezia, almeno nelle sue strade laterali, rimane davvero elegante e ancora battuta da persone eleganti, la cara vecchia borghesia milanese che tanto manca a questa città che negli ultimi anni si è davvero imbruttita e incupita. Avete fatto caso che i poveri sono vestiti di nero e in modo marcato, i ricchi di colori caldi e in modo sobrio? Ho recuperato la passeggiata con una sana pentolata di pasta e poi due tonni in scatola. Oggi esco, credo ancora di andare in città e poi mangiamo fuori una pizza o un hamburger, vediamo. Domani mattina vado a Messa, dato che la bimba deve andare di mattina per via della comunione e degli adesivi che deve attaccare di volta in volta nel puzzle. Se poi lo completa può fare la comunione, ma si può? Ma perché la Messa serale del sabato non vale? Sono cose che non capisco è che dimostrano quanto i nostri Sacerdoti siano vecchi e legati a vecchie regole che sarebbe il caso di cambiare, perché cambiano i tempi.

2 gennaio 2015

2015

Siamo andati a letto che erano già le tre di mattina, un orario che forse una volta da ragazzino facevo anche volentieri ma in questi anni recenti l'ho fatto praticamente mai. Così mi sono alzato dal letto quasi a mezzogiorno, un poco rintronato ma anche con la piacevole sensazione di lucidità e di essere riposato. Insomma, dormire e' bello quando ne hai va isogno. Abbiamo trascorso una bella e piacevole serata aspettando il nuovo anno. Abbiamo fatto scoppiare i botti, cosa che non ho mai fatto e in generale siamo stati bene. Ieri quindi ho preso una vacanza da tutto o quasi, solo il mio libro mi ha accompagnato. Più lo leggo e più vedo che effettivamente è bello lungo. Siamo anche andati a fare un giretto a Milano in corso Vercelli ma era naturalmente tutto chiuso e c'erano relativamente poche macchine. Si stava bene, però. In quella zona effettivamente si sta sempre bene. Siamo andati alla pasticceria Biffi, una rinomata è nota pasticceria di Milano. Io non c'ero mai stato. Abbiamo speso un botto (di capodanno) ma eravamo anche in tre persone. Oggi, se tutto gira normale, andrei anche a correre o svolgerei comunque un poco di attività fisica dato che è un po' che non faccio nulla. Nulla di che, non è un problema ma sento la necessità. Poi scaricherò le fotografie che ho dentro la macchina fotografica. E poi mi tocca guardare i programmi post produzione, non so se lo farò oggi ma l'idea già mi spaventa perché è tuttto così complesso. Però mi servono, cioè sono un primo passo iniziale per diventar almeno semi-professionale. E poi c'è il mio primo foto progetto a cui tengo particolarmente, almeno per il tempo che spendo andando in giro. Ieri mi è venuto in testa un'altro fotoprogetto, interessante ma sicuramente assai dispendioso come tempo e viaggi. Ma si può fare se c'è volonta'.