30 novembre 2016

ROMA

Gli spot per il SI che girano in internet in questi giorni sono davvero pietosi e anche fuorvianti. Uno di questi gira su YouTube. C'è un 'esperto dello Stato' che spiega agli alunni di una scuola, forse elementare, come funziona il Parlamento e come vengono approvate le leggi. In sostanza racconta di come un testo di legge possa fare la spola tra una camera e l'altra sino a quando il testo non viene approvato con il medesimo contenuto dalle due camere. L'esperto dice anche che questo continuo passaggio può durare uno, due o tre anni. Gli alunni rimangono a bocca aperta, hanno capito tutto quanto ha detto l'esperto e ovviamente si chiedono come uno Stato possa aver funzionato negli anni con un simile sistema. Ma basta dire un SI domenica 4 dicembre e tutto cambia. Dico solo una cosa, senza aggiungere altri commenti: se gli scienziati che stanno seduti in Parlamento, sia alla Camera dei Deputi che al Senato, facessro seriamente il loro lavoro e presenziassero alle sedute, vedi che i tempi tecnici per approvare una legge sarebbero molto più brevi. Detto questo, ieri sera prima di dormire mi sono visto sempre su YouTube un po' di video riferiti alla Roma, come squadra di calcio, e a Roma come città. Roma mi è sempre piaciuta e la Roma potrei definirla la mia terza squadra di calcio dopo Inter e Bologna. In particolare ho visto uno spezzone di un mitico film con Pippo Franco. Suo padre, nel film, ha un bar che si chiama Forza Lupi e ha chiamato Amedeo il figlio in onore del gicoatore giallorosso Amedeo Amedei.

28 novembre 2016

JUVENTUS

E' la prima volta che vedo la Juventus giocare male e prendere 3 gol in una partita. Merito va' anche al Genoa che ha giocato bene e ha messo sotto la Juve. Ieri eravamo a Como e quindi ho visto la partita in televisione. Questa sera gioca l'Inter con la Fiorentina, giocando in casa dovremmo essere favoriti ma il condizionale è d'obbligo. Manca meno di un mese a Natale e siamo già in pieno periodo di crisi e di cose da fare. Odio sinceramente l'idea che tutto finisca con il mese di dicembre e con il 31dicembre. Ma questa à la mentalità che c'è in giro da anni e anni. In questo ultimo periodo di tempo ho la voglia e anche l'esigenza di staccare, che significa non solo andare via ma spegnere il cellulare e il computer, vivere tranquillo e cercare di avere meno relazioni possibili. Poi in questo periodo sono assalito anche da piccole sfortune quotidiane che certo non mi fanno vivere entusiasticamente il mio momento. Tra nei da togliere, capsule che volano via e stanchezza mentale / fisica, direi che non mi annoio. Lasciamo perdere il sistema sanitario nazionale e la sua inefficenza, sarebbe come sparare addosso alla croce rossa. Alla fine diventa troppo scontato. Semplicemente fa schifo. Comunque andiamo avanti, d'altronde non si può certo lottare e cambiare il sistema quando lotti da solo. Subisci ma consapevolmente quello che ti accade, cerchi di essere ottimista e pensi anche che la ruota possa sempre girare in positivo. Alle volta, spesso ultimamente, mi chiedo cosa sia il positivo, è una mia costruzione mentale ma non sempre corrispode poi alla felicità.

27 novembre 2016

FIDEL

La morte di Fidel Castro è sicuramente la notizia di questi giorni. C'è chi lo piange e c'è chi ha fatto festa. Di sicuro rimarrà nella storia, sia nel bene che nel male. Cuba non sarà più Cuba e i Cubani, molto probabilmente, continueranno il loro percorso di occidentalizzazione già intrapreso. Fidel Castro, piuttosto che il Che, se sono stati miti, fanno ormai parte di un passato più o meno recente e più o meno glorioso. Poco gloriosa è l'Inter, che fuori dall'Europa per merito di una squadra israeliana. Il fondo lo stiamo toccando tranquillamente, non credo ci sia un peggio salvo finire in serie B, che non è escluso. Mi fa sorridere che su YouTube, noto contenitore di video e filmati, ci siano gli spot per votare SI al referendum costituzionale di dicembre. C'è lo spot di questa signora anziana che dice di votare SI altrimenti non cambia nulla. Secondo questo spot siamo dunque ad un bivio. E c'è chi dice anche che se vincerà il SI allora l'Italia diventerà un paese forte. Sono parole da ricordarsi tra dieci anni quando le riforme saranno implementate e vedremo i primi risultati. E' un po' come rileggersi ogni tanto il programma elettorale della lista che ha vinto le amministrative locali per tirare le somme dei 5 anni di gestione. Il Berlusca dice che tornerà all'opera se la sentenza che attende lo scagiona. Quindi si ripresenterà alle elezioni come volto nuovo della politica e in contrasto con l'amico - nemico Renzi. Già da questa notizia capisci che in Italia ci sono problemi molto più grossi del referendum costituzionale. Per vivere bene servirebbe eliminare la politica o riformarla seriamente.

24 novembre 2016

SI O NO?

Sì o No? Questo è il problema, ma anche il referendum che si terrà il 4 dicembre e che vede schierati i favorevoli alla riforma Renzi contro gli oppositori. Si stanno annientando a colpi di dibattiti, insulti e litigi. Chissà chi è che ci racconta le balle questa volta? Secondo me è una riforma a metà. Vuoi veramente tagliere i costi della politica? Elimina il Senato e rendilo un museo. Staremo a vedere il 4 dicembre cosa succederà. Teoricamente, da quanto raccontano, se dovesse vincere il No, ci sarebbero ripercussioni sul governo e sulla tenuta di Renzi. Magari questa volta è la volta buona di andare ad eleggere un governo, visto che da qualche anno a questa parte i governi vengono eletti dal Presidente della Repubblica. Nel frattampo ieri ho avuto la bella notizia che devo togliere un neo sulla schiena. Per carità, non dovrebbe essere nulla di preoccupante, se non il classico fastidio dell'iter burocratico dell'operazione, pagare somme esorbitanti e naturalmente subire questo piccolo intervento chirurgico. Voglio comunque farlo il prima possibile, è inutile e anche controproducente attendere. Ieri pomeriggio, visto che ero a casa per via appunto della visita, sono andato a Milano a scaricare la tensione e ho fatto qualche fotografia. Forse non sono più abituato come una volta, ma c'era un caos infernale in giro e in metropolitana, oltre al caldo assassino dentro la metropolitana e nei negozi. Insomma, tutte prerogative interessanti per ammalarsi. Vorrei andare a Bologna, e anche a Roma.

22 novembre 2016

I 2 ARRIVI

Sono arrivate le due cucciole, Minù e Pelin. Sono due cagnoline piccole. Sono mamma e bimba. Sono due chihuahua. Le abbiamo prese in un canile a Gorgonzola. Erano in canile perchè la loro originaria padrona, una signora anziana, è andata in casa di ricovero e si è forzatamente dovuta separare dalle due piccole. Hanno giratou un po' di case in cerca di un affido definitivo. Le hanno anche separate. Loro sono mamma e figlia, la piccola ha un problema con la zampetta davanti, non la usa perchè è nata con una malformazione e quindi non la appoggia. La mamma la protegge, è attenta alla piccola e stanno sempre insieme. Che dire se non che sono due amori, sono tranquille, affettuose, pulite e molto tenere quando giocano insieme, litigano o dormono insieme una vicina all'altra. Ci hanno cambiato sicuramente la nostra quotidianità. Io credo che dagli animali, noi uomini dovremmo imparare molto, solo per gli atteggiamenti che hanno in determinate occasioni. Sabato e domenica sono state con noi sempre, le abbiamo portate a Milano. Avevano freddo e la piccolina ha camminato poco per via del freddo e della zampina, allora le abbiamo portate in braccio e loro erano felici di stare in braccio al caldo. La mamma la chiamiamo il Generale, per via del fatto che quando cammina o la vesti sembra un soldato, una statuina. La piccola è il nostro 'sgorbietto' preferito, è tutta storta perchè è magrolina ma ha tantissmo amore da darti. La mamma è una ruspa, l'altra sera con una 'spallata' ha aperto la porta del bagno per vedere chi c'era dentro.

19 novembre 2016

DERBY ALLA CINESE

Questo fine settimana ci sarà il derby alla cinese. Il primo derby di Milano che non sarà più il derby della Madonnina ma il derby di Pechino, e anche un po' comunista visto che la ' Cina è vicina' ed è un bluastro del comunismo. Il buon Silvio ha venduto il suo gioiello ai cinesi comunisti, un paradosso della vita per lui che ha sempre disprezzato i comunisti mangia bambini. Comunque, il derby è sempre un momento particolare ed emozionante. Diciamo che quando arriva Sant'Ambrogio, che è il santo e patrono di Milano, la città diventa tutta molto emozionante. Basti pensare alla fiera che c'è in città, alla fiera dell'Artigianato e al clima pre-natalizio che si respira in giro. Quando andavo a scuola a Milano, ricordo che andavo spesso alla fiera che si articolava lungo le strade dietro via Torino. Ricordo anche mio zio Giancarlo con con cui andavamo spesso, lui era un milanese al cento per cento. Oggi piove, diciamo che c'è un clima veramente brutto e che invoglia a rimanere a casa senza appello di uscita. Leggere un libro o semplicemente mettersi a guardare un film sul computer. Tra quasi un mese è Natale, sembrava ieri ed è già un nuovo Natale, con tutte le cose che bisogna fare. Buon sabato!

18 novembre 2016

LIGA

E' da un po' che non scrivo. Vi sono mancato? Diciamo che non ne avevo voglia, qualche volta poi mi sono dimenticato. Sono anche giorni in cui ho un sacco di cose da fare, in queste occasioni una persona sente l'esigenza di evadere, andare via e riposarsi. Io andrei a Bologna. Ma anche in Emilia Romagna, dove starei bene. Domenica scorsa abbiamo fatto la cresima alla bambina, alla fine era tutto vicino a casa ma, nonostante questo, non è stata una giornata leggera. Poi i giorni si sono susseguiti in modo rapido e pesante e ti ritrovi proiettato nel fine settimana, dove le cose da fare sono comunque tante. Il tempo umido, freddo e piovoso non aiuta certo. Il Milan è finito ai cinesi, precisamente al governo cinese. Ormai la Cina è padrona di Milano, c'è poco da dire. L'economia milanese è quasi in mano ai cinesi. Vedi Paolo Sarpi e zone limitrofe. Salvini, da buon populista e difensore dei più poveri, chiede al Ministro delle Finanze il costo del latte. Domanda ovvia e scontata, c'è da aspettarselo quando in ballo ci sono i populisti. Ovviamente il Ministro, che difficilemente, credo, va' al Lidl o all'Esselunga, entra in panico e comincia a guardare tabelle e carte. Figura di palta. E' uscito il nuovo disco di Ligabue, ascoltavo questa mattina in radio la notizia. Un concept album. Molto populista e scontato come disco. Il cantante racconta che il disagio dell'uomo medio italiano non è tanto causato dal paese in cui vive ma è un malessere interiore, così come le gioie sono dettate dal suo interiore. Domanda: quando hai un tumore e non puoi curati all'ospedale perchè ti servono 16 mila euro, è un disagio interiore? Certo, è un disagio interiore perchè sei incazzato come una bestia che la sanità italiana soppesa il prezzo della tua vita al valore di 16 mila euro. Domanda: quando non arrivi a fine mese per via di cure mediche, bollette, tasse e varie/eventuali, è sempre e solo un disagio interiore? Invece di raccontare queste cazzate e cantarle, perchè non prova veramente a lavorare un anno in fabbrica, mantenere due figli e vivere le sue frustazioni quotidiane cercando di non oltrepassare il limite?

9 novembre 2016

FATTI IMPORTANTI

Corre l'anniversario della caduta del muro di Berlino. Era novembre. La città cambiò. Il mondo cambiò. I muri politici, di allora, crollarono dinnanzi a una nuova tendenza di libertà. Forse fu il primo passo della globalizzazione, in fondo est e ovest per la prima volta si incontarono. La caduta del muro non insegnò nulla ai posteri visto che oggi si costruiscono nuovi muri e nuove barriere. Berlino rimane una città affascinante per la sua globalità e il suo labirinto di lingue, cultura e arte. Quando cammini per Berlino provi la sensazione di essere cullato da una ventata di novità. E' morto Umberto Veronesi, il padre dell'oncologia italiana. Aveva novant'anni. Ma la notizia del giorno, almeno stando alle fonti di informazione attuali, è la vittoria di Donald Trump alle elezioni americane. E' lui il conquistatore della Casa Bianca, è lui il quarantacinquesimo Presidente degli Stati Uniti d'America. Ho sempre sentito che i sondaggisti americani lo davano indietro rispetto al suo avversario. Come si vuole dimostrare i sondaggisti, anche i più bravi, vivono di probabilità e non di certezze. Risultato è che Trump, a quante pare, ha vinto bene contro la Clinton. La Clinton rappresenta il conservatorismo, come lo stato Obama. Gli Stati Uniti sono stufi del conservatorismo ma voglio la ' rivoluzione'. Trump è diverso da Obama e dalla Clinton. Ha pompato molto sul discorso del nazionalismo e della sicurezza, del tornare a essere grandi, tutti temi che l'americano medio ama molto. Ora il mondo è spaventato da Trump. Ma è davvero una paura sensata?

7 novembre 2016

SAN SIRO

Ieri pomeriggio sono tornato a San Siro, dopo tempo immemore. Complice mia nipote che è sfegatata tifosa dell'Inter e che ha abbonamento allo stadio. Mia sorella è ammalata e non poteva andare, così ha reclutato il sottoscritto e insieme siamo andati a vedere la partita contro il Crotone. Che mia nipote fosse un supporter scatenato dell'Inter non lo sapevo, o meglio, me lo avevano detto questa estate quando ha fatto la tessera con mia sorella al primo anello arancio. Ritornare allo stadio dopo così tanti anni è stata una bella emozione e, ovviamente, mi sono tornati in mente gli anni d'oro quando con mio papà andavo a San Siro a vedere la magica Inter. Erano altri tempi ed era un'altra Inter. Io aspettavo con impazienza la domenica pomeriggio per andare allo stadio, perchè in quegli anni le partite si giocavano sempre la domenica pomeriggio e mai di sera o di sabato. Era un'altro calcio, più artigianale ma più bello. Oggi è tutto legato al marketing e l'Inter è di proprietà di una società cinese. Gli ultras sono sempre al secondo anello e ci sono sempre gli striscioni di una volta. Lo stadio lo hanno migliorato anche se è una struttura che porta addosso tutti i suoi anni. La grande novità è la metropolitana, precisamente la linea viola. Quando andavo io allo stadio, il grande piazzale adiacente era pieno di tram. Oggi invece hanno risidegnato il piazzale con il parcheggio autobus e la stazione metropolitana. L'Inter ha vinto ma con sofferenza. Su questo, devo dire, l'Inter non cambia mai. Da quando ho iniziato ad andare allo stadio ricordo quasi sempre delle grandi sofferenze.

4 novembre 2016

INTER

Ormai l'Inter è una brutta storia. Perde da tutte le parti, in casa come fuori. In campionato è in zona B e in Europa è ultima nel proprio girone, quasi eliminata. Serve un miracolo perchè passi il turno. Tolta la parentesi di Mou, per il resto questa è l'Inter da vent'anni o venticinque anni a questa parte. Un disastro. Cambia la presidenza, cambiano i dirigenti, cambiano gli allenatori, cambiano i giocatori ma la sostanza non cambia. Una società mediocre e una squadra mediocre. Domanda: possibile che in 25 anni, salvo Mou, siano solo arrivate personE sbagliate? Se prendiamo la parentesi fortunata con Mou, c'era un allenatore capace, ferreo e che non si faceva mettere i piedi in testa da giocatori e dirigenti. C'era una dirigenza, forse, che accettava il proprio ruolo senza scavalcare quello altrui. Nell'Inter l'ordinario è il caos e tutti dicono e fanno tutto. La ciliegina sulla torta arriva con la presidenza cinese, gente che fino a ieri non sapeva neppure cosa fosse il pallone, quindi si affidano a consulenti e gente varia che ovviamente spinge per i propri interessi. E qui torna in ballo l'importanza di avere uno staff dirigenziale ferreo e un allenatore ferreo, ognuno che rispetti il lavoro altrui. Sarebbe interessante sentire qualche allenatore che ha allenato l'Inter e chiedergli cosa ha trovato di negativo nell'esperienza. Secondo me verrebbero fuori delle cose interessanti. Una considerazione: l'Inter è l'unica società che caccia via un'allenatore a pochi giorni dall'inizio del campionato e che ha fatto la campagna acquisti. E ho detto tutto.

3 novembre 2016

LENTI

Eravamo partiti con il sole questa mattina e ora c'è la nebbia spessa. Qui da noi i genitori hanno tutti il vezzo di far diventare i propri figli dei campioni dello sport e della scuola. Probabilmente è frutto di quanto nel loro passato, parlo dei genitori, non è stato realizzato, di obiettivi mancati, quindi si rifanno sui figli, stancandoli all'inverosimile per fargli frequentare corsi, sport agonistici e scuole attrezzate. Il risultato è quello di avere figli ansiosi, lunatici e con seri problemi già a 12 anni. Quando avranno vent'anni sono solo saranno stanchi ma odieranno anche i genitori che, non hanno ascoltato i loro veri desdieri, ma gli hanno imposto di fare sport o scuole che non desideravano fare. Si avvicina Natale e con Natale si avvicinano un sacco di cose da fare. Una su tutte: i regali di Natale. E ogni anno, puntualmente, non si sa mai cosa fare perchè ogni anno diventa tutto più difficile. Sono riuscito, forse, a sistemare il problema lenti, diciamo che la prova del nove è indossarle e vedere come vanno gli occhi, in particolare l'occhio sinistro, L'igiene è importante, per carità, e bisogna prestare la massima attenzione ma anche l'informazione e la comunicazione su come essere 'puliti' è altrettanto importante. Diciamo che è tutta esperienza. Gli occhiali nuovi vanno bene e questa è un'altre bella soddisfazione personale. Domani pomeriggio vorrei andare a nuotare, impegni permettendo. Poi vado al cimitero, a far la spesa e a cercare alcuni prodotti per le lenti a contatto.

2 novembre 2016

SANTI E DEFUNTI

In questi giorni non ho aggiornato il blog ma sono anche stati giorni frenetici e con tante cose da fare. Innnanzitutto ieri era il giorno dei Santi e oggi è il giorno dei Defunti. Ho i miei Santi che tutti i giorni prego che mi accompagnino durante il giorno. Ho i miei defunti che tutte le settimana vado a visitare perchè ricordarli è importante. Per me non esiste un giorno particolare di ricordo, tutto l'anno sia i Santi  che i Defunti sono dentro di me. E' cambiata l'ora e siamo all'ora solare cioè abbiamo tirato indietro l'orologio di un'ora e quindi dormiamo di più, in compenso al pomeriggio è buio presto e sinceramente non mi esalta la cosa. A casa c'è sempre da fare. In più in questi giorni, con il ponte di Ognisanti in mezzo, l'ho praticamente trascorso a fare visite mediche, dagli occhi ai denti. E via così. Ora devo prenotare la visita dei nei, altro appuntamento fisso del mio calendario medico. Sabato pomeriggio sono andato a Monza e ho fatto delle belle fotografie, devo ora mandarle alla modella che si è gentilmente prestata per gli scatti. Era da un po' che non fotografavo più. Sarà stato il fatto che ero tranquillo e sereno, cosa non da poco, ma ho scattato bene e soprattutto ho usato bene la macchina fotografica nonostante non la toccassi da tempo. E poi fotografare comunque una persona che non conosci, con cui devi cercare il giusto feeling, non è mai facile. Devo dire che mi sono trovato bene e in questi giorni le manderò tutti gli scatti fatti. Oggi sono tornato al lavoro e ho solo l'imbarazzo su cosa prendere in mano. Fai una cosa e si aggiungono altre tre cose nuove e tutte ovviamente importanti.