30 novembre 2013

MUSICA E MONTI

Sono quel gruppo musicale che ha il nome come un bus o un tram: Linea 77. E venerdì a Mariano Comense c'è stato il concerto in un locale del posto. Vengono dalla provincia di Torino, hanno sulle spelle carichi di musica e sotto le suole delle scarpe chilometri di asfalto percorsi su e giù per l'Italia (e non solo). Come gruppo musicale, almeno di quelli che conosco, si differenziano rispetto agli altri per l'aggressività, il linguaggio spontaneo e diretto, l'immagine che hanno voluto dare al gruppo. Mercoledì sera a casa della Susy, ormai mia modella nonchè musa ispiratrice, ho fatto altre belle fotografie. Presto le pubblicherò sui miei canali di fotografia, per alcune di esse però devo chidedere l'autorizzazione alla modella. Il Sig. B.dunque è decaduto o meglio lo hanno fatto decadere. Qualcuno del suo gruppo in modo molto patetico, e sicuramente non avendo ben presente quali siano i veri problemi della vita. ha pensato addirittura di invocare il Papa per la grazia. Credo che abbiamo passato anche la fase della commedia per entrare dentro la fase della paura e dello stordimento. La montagna è oggi il nostro obiettivo, la nostra meta e il nostro momento di puro relax. Poi settimana prossima si entra seriamente nel pre-Natale con tutte le cose che bene o male ci sono da fare ed io innanzitutto devo sbrigarmi a fare i regali...

29 novembre 2013

ANCORA LUI

Un bel 'basta' al Sig. B. glielo vogliamo dire? Trent'anni, una stagione eterna, non è fin troppo? Insomma, mi chiedo, ma in trent'anni cosa ha fatto di buono? E lo chiedo con tutta onestà, senza nessuna retorica, senza alcuna demagogia politica. Quando il generale comincia a perdere i vice, allora c'è qualcosa che non va' più nel comando. Il problema di questo paese, ma l'avrò già scritto almeno mille volte, è che nei palazzi si parla troppo, si litiga troppo, si curano troppo gli interessi personali e soprattutto c'è una bassissima cultura gestionale. Molto bravi a fare gli uomini politici, uno in particolare poi è bravissimo nel ruolo di politico peccato che poi non ha combinato una cippa quando era al governo. Decisamente insufficienti a gestire l'azienda Italia. E così arriviamo con l'acqua alla gola, con conti penosi, con promesse da fantascienza ogni qual volta ci sono delle scadenze importanti. Il Sig. B. ha contribuito a mandare a rotoli il paese ma lui non è stato l'unico a farlo, ed oggi il Sig. B. è il minore dei problemi che ci sono in Italia. Un'altro problema è ad esempio la neve, pare che questo fine settimana comincierà a nevicare, la prima neve della stagione. Che palle! Ci sono stati anni in cui non nevicava e stavamo tutti bene. Oggi invece tutti hanno questa fregola della neve, poi nevica e sempre gli stessi si lamentano dei disagi causati dalla neve. Andare in India, no? Io, se fossi nel Sig. B, mi ritirerei in una delle ville di proprietà e manderei a quel paese questo paese.

28 novembre 2013

FULMINANTE

Lunedì sera ho fatto delle belle fotografie. Soprendente. Uno: solitamente fotografo durante il fine settimana. Due: le fotografie le ho fatte a casa della Susy. Tre: lei era la protagonista. Ho scelto lei come modella e quindi si presta alle mie fotografie molto dark. Secondo me ce ne sarebbero alcune che meriterebbero di finire in qualche copertina d'album. Sono fotografie molto black e a me piacciono parecchio. In questi giorni pensavo che, ridendo e scherzando, ho accumulato un piccolo archivio di fotografie della mia città Milano ma anche di persone mai conosciute che fotografo di sfuggita in strada. Un piccolo archivio come quello dei miei zuccheri. Questo fine settimana dovrebbe essere un'altro fine settimana molto fulminate: se tutto va' bene e non ci sono intoppi andremo al concerto dei Linea 77 vicino a Como, poi da lì partiamo e andiamo in montagna dove rimaniamo fino a domenica. Lunedì sono a casa dal lavoro e devo andare fuori Milano per una visita medica. Al concerto dei Linea 77 mi piacerebbe portare la macchina fotografica ma devo chiedere se è possibile fare delle fotografie all'interno del locale. Veberdì pomeriggio vorrei cominciare a comprare uno o due ragali per il Natale, è una delle prime volte che mi muovo con un certo anticipo rispetto alla scadenza cioè il 24 dicembre.

27 novembre 2013

GIOCATTOLI

Vedo parecchie belle fotografie in internet, fotografie postate in forum specializzati nella fotografia digitale e non. Belle paccato che molte di queste siano ritoccate con i programmi appositi. Non che sia nulla di sbagliato nel ritoccare le fotografie, io stesso ne ho ritoccata qualcuna delle mie, il fatto è che ritoccandole seconco me perdono quell'originalità che avevano. Già la macchina fotografica tende comunque modificare l'immagine, se poi le carichiamo di colori o aumentiamo la temperatura degli stessi, alla fine la fotografia assume un significato tutto diverso da quello che volevano darle quando l'abbiamo scattata. Sabato ho fatto delle fotografie interessanti, un po' per caso a dir la verità visto che non avevo una meta precisa. Domenica invece siamo andati al Fiordaliso di Rozzano per fare un giretto e vedere un po' di cose, tra cui i giocattoli per Natale. Naturalmente c'è il mondo per i bambini e tutta la loro felicità / innocenza quando guardano il giocattolo sullo scaffale. C'era anche il mondo di gente, forse la domenica pomeriggio non è sicuramente il giorno adatto per andare in un centro commerciale. Se ci mettiamo il fatto che siamo sotto Natale, diventa un vero incubo. In compenso abbiamo avuto giorni di sole, freddo fuori ma sole modello primavera. Diciamo che più o meno ho deciso cosa comprare, sono ancora un poco incerto sull'ultimo regalo cioè quello più "importante", ma alla fine mi dirotterò sulla prima idea...

26 novembre 2013

LINEA 77 E MASSIMO VOLUME

Venerdì questo in provincia di Como arrivano i Linea 77. Uno dei miei gruppi preferiti, uno dei gruppi piu' bravi della scena nu-metal italiana. Recentemente hanno avuto una trasformazione dato che lo storico cantante del gruppo ha lasciato la band. Una band musicale è in continua evoluzione sia musicale che umana, mi stanno sulle scatole quelli che scrivono su internet "ma non siete più gli stessi di prima...". Già oggi non siamo più gli stessi di ieri, figuriamoci se veniamo paragonati a quello che facevamo dieci anni fa. La storia, la vita, le gioie, i dolori ti portano irrimediabilmente a cambiare pelle. Ancora di più lo fa un gruppo musicale composto da 5 persone, ognuno con la propria storia dentro, sia personale che artistica. E poi, in fondo, è anche bello cambiare. Adesso non lo so se andrò a vederli, anche perchè poi il 5 dicembre a Milano (Magnolia) arriva un'altro gruppo che adoro: Massimo Volume. Decisamente meno metal e più rock, spinto al dark e alla canzone d'autore. Sono decisamente diverse queste due esperienze musicali ma hanno in comune il fatto di appartenere ad un patrimonio artistico che oggi questo paese dimentica e che ieri si ben poco curato di valorizzare. Parlo della musica indipendente, parlo dei poeti che scrivono poesie e poi le cantano. 

25 novembre 2013

VENEZIA

Se dovessimo andare a Venezia, porto di sicuro la mia macchina fotografica. Almeno credo. Non ho molta voglia ma devo pensare ai regali di Natale e come tutti gli anni si ripropone il solito problema: cosa regalo? Le bambine sono esigenti (le capisco), i grandi invece sono enigmatici e non si sa mai cosa regalare. Forse il regalo più semplice potrebbe essere per mia sorella, più o meno a lei so già cosa le piace. Venerdì ho fatto parecchie cose tra cui quella di andare in serata a fare delle fotografie. Prima esperienza di foto in notturna. Non male. Anche se mi è mancata la "foto-colpaccio" come la chiamo io, quella insomma che la fai e poi anche chiudere la giornata. Ne ho fatto un paio belle, altre meno che non mi convincono molto. Comunque, fotografare in notturna non è per nulla facile e richiede attrezzatura adatta. Ci arriverò ad averla, forse. Su Venezia al momento sono nel buio più completo, non ho ancora capito se andremo o meno. In questi giorni leggo sui cartelloni della pubblicità che c'è l'Artigiano in Fiera e poi tra poco è Sant'Ambrogio. Sono due eventi, diversi tra loro e che a modo loro segnano il Natale della città. Ricordo quando andavo a scuola dietro Corso Genova, quando c'è la fiera di Sant'Ambrogio era un "dovere" esserci...

24 novembre 2013

SORPRESA

Ho avuto la sorpresa (positiva, meno male) che alcune fotografie scattate nel fine settimana scorso sono davvero belle. Ne ero quasi convinto, dico quasi perchè non le avevo ancora viste sul computer. Una in particolare la trovo bellissima e rappresenta il concetto di fotografia underground. Credo che partirò da questa per il mio photo-book e per i poster. Poi ne devo regalare alcuni di poster alla Susy per cui alcuni avranno lei come soggetto principale. Un'altra cosa che vorrei fare è andare in quel negozio di fotografia che si trova in provincia di Pavia e dicono che sia davvero molto fornito oltre che professionale. Ho guardato il sito ed effettivamente mi sembrano davvero preparati e amanti della fotografia. Nei siti o nei forum di fotografia vedo che ci sono davvero delle belle foto e mi chiedo se le mie sono altrettanto belle. Io poi sono uno che le modifica poco le fotografie, al massimo tocco la temperatura dei colori per dare maggiore vita alla fotografia ma vado sempre ad istinto perchè non conosco le regole per modificare una fotografia. Anche qui: vorrei fare un corso di fotografia serio, ma ce ne sono? Dovrei andare gratis in uno studio e imparare cosa fa un fotografo vero, cioè dallo scatto fino alla fotografia stampata. Altra idea: fotografare un poco il paese dove lavoro. Un'idea bizzarra ma secondo me qualcosa di interessante nelle cascine o lungo i campi o anche nel paese lo trovo. Vedremo...

23 novembre 2013

CONVINZIONI

Ci sono un paio di cose su cui sto' imparando o ho imparato a non fidarmi: gli ambienti di lavoro sono un luogo ameno in cui l'amicizia sincera non può mai nascere, vivere in un paese piccolo ti costringe a condividere una fetta della tua vita con gli altre persone che molto spesso sono "ignoranti" della tua vita ma giudicano. Ci sono un paio di cose su cui sto' aprendo gli occhi solo ora, ad esempio il comportamento dei politici. Mi chiedo, con sempre maggiore insistenza, se effettivamente entrare nella lavatrice politica non li costringa ad essere quello poi sono, cioè il sistema cambia la persona? In questi giorni sono un po' stanco, sempre le solite cose direi e sempre tutte le cose che bene o male cerco di fare. Se penso che un tempo, quasi ogni fine settimana, prendevo il treno mi vengono i tecno-brividi alla schiena. E inoltre in quel periodo studiavo e lavoravo, altri tecno-brividi alla schiena. Detto ciò, spero questo fine settimana di avere intuizione per fare belle fotografie, mi mettono di buon umore e mi danno coraggio per andare avanti. Se poi sotto l'albero trovassi la Canon 5d mark 3 sarebbe ancora più entusiasmante fotografare... 

22 novembre 2013

LUOGHI

Ho mandato due fotografie per un concorso, di cui ho visitato la Sagra. Non hanno molto a che fare con la sagra del tartufo, però possono partecipare perchè alla fine le ho fatte quel giorno. La mia fotografia, per riassumerla, è spesso "dark", non sarei mai stato capace di fotografare un tartufo appoggiato su un banco, non sarei riuscito a tirarne fuori alcuna emozione. Ma questo sono io. Un'altro fotografo, sicuramente più bravo del sottoscritto, avrebbe fotografato il tartufo e gli avrebbe dato un'emozione unica. Questo fine settimana, tempo permettendo naturalmente, andrei a fare un paio di scatti a Milano e magari anche fino a Monza, su Monza però ho dubbi. Ci sono alcuni luoghi sparsi in Lombardia, a partire dal Marchiondi che è dietro l'angolo di casa, che mi piacerebbe fotografare ma al momento è tutto in stand-by. Ne vorrei parlare con la Susy e vedere lei cosa ne dice, bisognerebbe andare almeno in due persone. L'altro giorno mio papà mi ha parlato di una cosa riguardo la banca, mi sembra una proposta interessante e sicuramente più fattibile di altre soluzioni che le banche propongono in questo momento. Credo che alla fine lo seguirò. Per il resto vediamo gli eventi quotidiani. E meno male che in questo periodo splendono stelle sul mio oroscopo...

21 novembre 2013

SHOT

Papre che la pioggia ci bersaglierà parecchio. Qualcuno parla anche di neve. Fatto sta che a novembre sembra un tempo più autunnale che non invernale. Spero che nel fine settimana il tempo migliori perchè voglio fare alcune fotografie a Milano e pioggio o pioggerellina rompono le scatole. Vorrei anche andare a correre e se non sbaglio domenica questa c'è la corsa al Parco Lambro (ma mi sa che è domenica prossima). Onestamente in questo periodo si accumulano un poco le cose da fare e qualche volta si accavallano per cui devi cancellarne una per fare l'altra. Fatto sta che comunque con una certa impaziena o ansia aspettiamo il fine settimana per dedicarci alle nostre cose, a quelle che ci fanno stare bene. Come ho scritto miliardi di volte vorrei specializzarmi nella fotografia, posso farlo leggendo e informandomi. Prendo atto che devo rinnovare la mia attrezzatura fotografica. Se devo prendere una macchina fotografica nuova, la prendo bella e comunque non prendo una via di mezzo. Possibilmente nuova a meno che non trovo un usato davvero interessante e di cui ne vale la pena acquistarlo. Tra circa un mese è Natale e dovrei anche cominciare a pensare ai regali natalizi, quest'anno si agigungono alla lista la Susy e la piccola Alice. Al momento ho il buio ma vedrò la luce appena mi interesso un poco su cosa comprare.

20 novembre 2013

LA FINE!?

Dopo quasi 30 anni di continuità e perseveranza anche il centro-destra è entrato nel tunnel della crisi. Colombe, falchi e falchetti. Non si comprende bene chi sia chi, si capisce però che il gruppone messo in piedi dal Sig. B. sia in un momento particolare e difficile. Di loro ho sempre apprezzato la coerenza nel rimanere sempre uniti e concordi, anche se spesso questa coerenza era dovuta al fatto che uno comanda e gli altri ubbidiscono. Onestamente non mi sarei mai aspettato che Alfano si separasse da chi lo ha messo dove è ora. Va' bene, ci sono un sacco di cose che non sappiamo e mai sapremo. Ad esempio le rivalità che sicuramente ci sono anche dentro al centro-destra. Sul Pd non commento, è una vita che sono in rivalità tra di loro. Cambio discorso per parlare invece di una cosa che mi sta' a cuore. Sabato pomeriggio ho fatto delle fotografie che ritengo veramente belle, la prima voltra tra l'altro che uso una modella (Susy) per i miei scatti. Sono state fotografie improvvisate in luoghi però pensati prima. Il risultato è soddisfacente contando che è la prima volta e che la mia attrezzatura non è da fotografo professionista. Ora le pubblicherò. E insieme al mio primo photo-book personale voglio fare alcuni poster delle fotografie che mi piacciono di più!

19 novembre 2013

TARTUFO

Domenica di buona mattina abbiamo preso la tangenziale ovest, poi l'autostrada in direzione GE e poi ancora strade e stradine nella provincia di Alessandria. Destinazione: San Sebastiano Curtone. Destinazione più precisa: Sagra 2013 del Tartufo. Nell'organizzazione della Sagra c'è anche un mio vecchio compagno di classe e l'occasione naturalmente era quella di rivederlo e passare un pomeriggio insieme. Lui con la sua fidanzata, io con la mia. Di contorno, ma contorno è riduttivo, le tantissime bancarelle che vendevano prodotti tipici del posto (formaggi, salumu, ecc) e naturalmente il tartufo. Nel paese, che è un Comune piccolo ma molto carino, c'è una sala costruita agli inizi del novecento dove erano soliti fare le feste, i veglioni, i grandi eventi del paese. Domenica c'è stata l'asta del tartufo dove il battitore d'asta vendeva al miglior offerente i tartufi di diverso peso e accompagnati da formaggi, salumi o bottiglie di vino locale. Ho colto l'occasione per fare un paio di scatti dentro la sala. Sempre molto "naif" i miei scatti. Li manderò al mio amico così, se vuole, può tenerli nel suo archivio. Li manderò al concorso fotografico che hanno organizzato dove chiunque può partecipare mandando fotografie fatte durante l'evento domenicale. E' stata una piacevole giornata oltre al fatto che mi ha fatto immensamente piacere rivedere il mio vecchio compagno di classe. La prossima volta però è meglio non fidarsi più del navigatore ma andare a naso...

18 novembre 2013

L'ULTIMA RUOTA DEL CARRO

Sembra riferito a me e ad alcuni periodi della mia vita in cui, per scelta o meno, sei l'ultima ruota del carro delle situazioni che ti capitano. Invece non parlerò di me ma di un film molto bello che abbiamo visto venerdì sera allo Spazio Anteo di Milano (Sala 200). Il film è italiano con regia di Veronesi. E' un film bello, semplicemente bello. Nella sua semplicità, spesso nella sua verve comica, nel personaggio (realmente esistente) emerge il messaggio che in fondo la vera lotteria della vita la si vince quando si trova l'amore della propria vita, quando si lotta, quando si accettano compromessi, quando si cerca nel proprio piccolo di emergere dalle situazioni. Sono andato a vederlo soprattutto perchè l'attore Elio Germano mi piace moltissimo e anche questa volta, per me, si dimostra un attore di importanza. Un bello spaccato dell'Italia che dagli anni '80 in poi, seppure cambiata come paesaggio piuttosto che come eventi, rimane uguale per alcune tristi cose: i "buffi", le raccomandazioni per andare avanti, le difficoltà di vivere, la speranza che un giorno la tua vita economica possa svoltare. Ma anche la consapevolezza, per gli animi buoni, che la vera speranza è quella di svegliarsi ogni mattina con il sorriso, con le incazzature giornaliere, con la persona amata affianco. 

17 novembre 2013

RUOTA

Una gomma bucata cambiata sotto l'odiata pioggerellina invernale e al buio. Meno male non capita tutti i giorni. E' capitato alla mia fidanzata, che grazie al cielo è molto diversa dal sottoscritto ed ha una grande calma. Meno male che come al solito c'è mio papà che una mano me la da sempre e ce la da sempre. Per il resto abbiamo avuto anche una scambio di saluti con il Sindaco. Non male. Tutto questo è capitato venerdì, alla sera dovevamo andare e siamo andati al cinema a vedere un film bello: L'Ultima ruota del carro. Un film ambientato negli anni scorsi, negli anni in cui il paese era ancora un paese in crescita economia e sociale. Il Bruno di Varese, che pubblica un bel giornale locale, mi ha pubblicato una bella foto che ho fatto quasi un anno fa in Duomo. La foto è esterna e riguarda le guglie del Duomo. A lui serviva perchè doveva fare un articolo sui marmi. Morale: per la prima volta una mia foto finisce su un giornale e con nome / cognome. Che sia l'inizio di una lunga avventura fotografica? Al momento continuo con il mio stile rock-urban-dark. Poi vedremo se io sarò bravo e se la fortuna mi assisterà.

16 novembre 2013

INDONESIA

Le foto, le foto che dico io, sono sempre le ben accette e sono uno dei mezzi ultiamente che mi rende felice. So che non sarò mai un fotografo professionista nè un fotografo che girerà il mondo ma l'idea di scattare e immortalare luoghi od oggetti mi rende falice. Al momento scatto su Milano o zone limitrofe, ad esempio Como o la montagna bergamasca. Sono curioso di vedere cosa succedrà quando fotograferò la Susy in alcuni scatti che ho in mente tipo quello nella galleria di via Frua a Milano. Il tempo si fa terribilemente peggiore da un punto di vista climatico e mettono addirittua neve in collina. La pioggia ormai è una costante del nostri giorni, le giornate terse sono davvero poche e quando sono poche bisogna saperle apprezzare. Mio cugino vive a Bali (non Bari) e lui credo si goda ogni giorno giornate luminosissime. L'Indonesia deve essere un paese davvero splendido per molti notivi: il clima, la vita, il mangiare, il sole, il relax, la cultura. Credo però abbia anche punti critici: troppo caldo, i violenti cambi climatici, la distanza paurosa dall'Italia (è poi un male?). Pensavo, sempre fantasticando, che quando mi sposo (se mi sposo) mi piacerebbe andare in Indonesia per il viaggio di nozze. Sempre con la macchina fotografica dietro, naturalmente.

15 novembre 2013

LENTO

Lento come un bradipo si avvicina anche questo fine settimana. Mi sa che le previsioni meteo sono brutte, non le guardo per scaramanzia ma guardo fuori il cielo grigio e la sensazione di bruttura mi prende lo stomaco. Nell'agenda dell'iphone ho parecchie cose segnate, alcune importanti ed altre meno. Vediamo quanto sarò bravo, furbo, fortunato e veloce nel farle. Ogni tanto penso alla Canon 5d mark 3 poi però mi ricordo di essere uno normale e quindi accantono il sogno. Peccato. Cerchiamo di essere ottimisti, magari nei prossimi giorni vinco al gratta&vinci e quindi la compro senza pensarci neppure un secondo. Prossimamente poi si pensava di andare ancora su in montagna, per me adesso diventa abbastanza un problema perchè la neve mi mette sempre ansia per via delle gomme da neve, per via delle catene e di tutto il resto. Siamo ormai prossimi al Natale e bisogna anche pensare ai regali, un'altra ennesima rottura di scatole. Non nascondo che questa cosa mi mette fastidio. Chissà che Natale sarà? Vorrei fare ad esempio delle belle fotografie o comunque molto innevate ma con un gran sole, il chiaro&scuro viene perfetto se mi trovassi in montagna. 

14 novembre 2013

GO HARD OR GO HOME!

Per la prima volta userò una modella (non professionista) per le mie fotografie urbane. Ho fatto una piccola scaletta dei luoghi che fotograferò, i vestiti che metterà, gli accessori che mi serviranno come sacchetto di plastica, giornale per sedersi per terra, stivali come scarpe da indossare. Insomma, fotografie molto urbane, street, senza speranza, senza lode, figlie di questo mondo 2.0 e molto bastardo, mondo che non perdona e non lascio scampo alle anime fragili. Anche questa è la mia città, anche questa è Milano. Ho ascoltato l'ultima canzone dei Linea 77, che fa parte di un EP che uscirà prossimamente. La canzone si chiama "L'involuzione della specie". Bella come al solito, bravi loro come al solito. Uno specchio di realtà, un tuffo nella realtà, anzi una doccia fredda di realtà. Le musiche sono molto belle, molto heavy, molto AcDc. Linea 77 nelle cuffie, fotografie in giro per Milano. E prossimamente il mio primo photo-book con le mie migliore foto scattate in giro per Milano. E poi a dicembre forse vado a Venezia a sentire Massimo Volume e Teatro degli Orrori. Massimo Volume che sentirò sempre a dicembre ma qualche giorno prima al Magnolia di Milano. Go hard or go home!!!

13 novembre 2013

PROSSIMI EVENTI

Tra poco è Natale, in un attimo da agosto che ero al mare mi ritrovo a dover pensare al Natale con tutti gli annessi e connessi. Non so che Natale sarà, mi auguro il più tranquillo e sereno che ci possa essere. Ne abbiamo bisogno tutti noi e credo anche questo paese. L'anno prossimo poi qui nel mio paese si andrà alle elezioni amministrative. I paesi come il mio, purtroppo, vivono di campanilismo e poca praticità nel guarda il futuro prossimo, poca bravura nel programmarlo. Oddio, tutto questo è dettato anche dal casino che il Governo sta combinando sugli enti locali. Prossimamente ho in mente di fare un paio di fotografie in cui userò una modella, che naturalmente sarà la Susy. Ho quasi già individuato luoghi e vestiti, devo solo organizzarmi e organizzare anche lei dato che mi serve abbastanza "clochard". Anche questa è arte. La mia arte di strada che puzza di cacca e asfalto. Poi a dicembre ci sarà il concerto dei Massimo Volume a cui vorrei esserci. Loro sono bravi, sono bolognesi e sono così bravi e di nicchia che giustamente le case discografiche li ignorano. Così come il Teatro degli Orrori.

12 novembre 2013

PAROLA DI VITA

La Parola di Vita di Novembre è particolarmente interessante ed attuale. Non posso scriverla tutta ma la riassumo molto brevemente. "Siate benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi; perdonatevi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo". In sostanza si parla di una società umana che dovrebbe e deve essere più fraterna e solidale, non più una società diversa dentro se stessa. L'unità sociale, l'unità umana, non devono essere solo idee e parole, ma fatti concreti, comportamenti sociali inspirati completamente all'amore verso se stessi e verso il prossimo. Benevolenza. Misericordia. Perdono. Alla fine della parola di vita c'è una storia di una donna africana la cui figlia ha perso l'occhi a causa di un ragazzino. La madre del ragazzino non ha mai chiesto scusa. Quando però ha avuto bisogno si è rivolta a questa donna, ancora ferita nell'animo per quanto accaduto alla propria figlia. Questa donna, in un primo momento, ha pensato di non aiutarla, poi però l'amore di Dio dentro di lei ha vinto e l'ha soccorsa ed aiutata. Oltre che a perdonarla.

11 novembre 2013

AMARE

Amare se stessi e amare il prossimo sono esercizi difficili e che richiedono continuità. Non è facile essere consapevoli che si può anche amare e amare bene. Con mia mamma, che amo, in questi giorni ho avuto distanze su alcune cose che mi accadono. Io so di non parlare bene e so anche che sbaglio i tempi in cui dovrei parlare, lei ha la sua testa e forse non riesce ad ascoltarmi liberandosi dei suoi schemi mentali. La cosa disarmante è questa: mi sono ritrovato a raccontare un mio problema, alla fine lei è stata in grado di sottoporre l'attenzione su un'altro aspetto che per me non è un problema. Ma d'altronde è giusto così: lei è mia mamma, sarà stanca e soprattutto mi vede in una certa maniera. In questo momento, ma è ovvio che sia così, la persona che mi comprende di più è la Susy. Ma non perchè lei è una maga o una psichiatra, semplicemente perchè ha il dono di ascoltare, di provare a capire e di guardarmi in modo oggettivo. Ho notato che quando parli agli altri dei tuoi problemi, che magari loro non hanno, ti guardano o come un marziano o non comprendono perchè tu hai i problemi. Vorrei sottolineare questo: non sono i soldi, non sono la famiglia, non è la fortuna di una vita mediamente agiata la medicina che ti cura il cuore e l'anima dai tuoi mostri come la paura del domani, la paura delle incertezze, la paura di non essere nessuno, la paura di confrontarsi con gli altri. Questi sono mostri che uno come me deve lottare indipendentemente dai soldi (che comunque non sono ricco), dall'avere dietro una famiglia e dall'avere una fidanzata. La depressione, le ansie e le paure sono patologie che bisogna curare e non si curano ragionando solo per massimi sistemi: non ti manca niente e allora devi essere felice. Purtroppo occorre un lavoro interno, cominciando ad imparare che le cose devono scivolare addosso con la semplicità più estrema. Ogni genitore educa i propri figli come meglio crede ma nessun genitore è perfetto e l'educazione si riflette sempre sul corso futuro dei figli. Ora, all'alba dei 40 anni, con un animo ancora ragazzino (meno male) cerco nuovamente di cambiare per risistemare alcune caselle del mio puzzle che ultimamente sono andate fuori posto. Avrei voglia di parlare con mia padre, che generalmente è una persona silenziosa ma che capisce tutto, ma ho paura di sbagliare come ho fatto con mia mamma. In fondo anche lui, come mia mamma, è mio genitore e i genitori, giustamente o ingiustamente, ti vedono sempre come il loro figlio. Un aspetto sorprendente che mi è capitato e che in parte mi sta piano piano modificando la vita, diventando più responsabile e maturo, è la presenza della piccola Alice. Non sono suo padre biologico però mi sento suo padre adottivo, suo amico e (forse) consigliere di vita.

10 novembre 2013

FILM

Il film di Checco Zalone, nella sua semplicità e nella sua devastante commedia, ti fa anche riflettere. E quando un film, che si presenta comico (spinto), ti permette anche di pensare allora è un film a tutto tondo, è un film completo. Io personalmente non lo sottovaluterei questo aspetto e non catalogherei il film come semplice commedia e si sa che le commedie vengono sempre escluse quando si parla di "filmoni" (almeno quando lo fanno i critici). Non ho mai ben compreso le linee che demarcano un film brutto da uno bello, per me è la soggettività quella che conta. La sala era veramente strapiena, tant'è che ho dovuto prenotare alle cinque del pomeriggio. Ieri, tra nuove sole e pensieri, sono andato a scattare due fotografie a Milano, giusto per portarmi avanti con quell'idea balzana, non ancora delineata e di scarso futuro, di fotografare Milano nei suoi aspetti più banali o quotidiani ma che inesorabilmente non vediamo, troppo presi dalla nostra velocità giornaliera, dalla fuga, dal rumore e dal cattivo odore. Milano è piena di cose che ci passano sotto gli occhi tutti i giorni ma che noi non vediamo. Peccato!

9 novembre 2013

CHECCO

Ieri sera con quasi tutta la famiglia sono andato a vedere il nuovo film di Checco Zalone. Premetto che non sono un patito e un fanatico della commedia italiana moderna, io sono rimasto ancora legato alla cara e vecchia commedia all'italiana anni '70 e '80, per intenderci quella che ha fatto scuola. Però Checco Zalone mi fa ridere parecchio, sarà per la sua intelligenza comica, sarà perchè lo guardi in faccia e ridi, sarà anche perchè comunque è bravo. Il cinema non era pieno, era strapieno. Con questo ultimo film che si intitola "Sole a Catinelle" sono 3 i successi del comico pugliese. Ripetersi per tre volte di fila non è affatto facile. Sempre ieri sono andato a fare una fotografia, e dico una, a Milano e precisamente al Ronchetto delle Rane. Una foto sola ma merita. Rappresenta la cara e vecchia Milano e nello specifico le vecchie insegne di un tempo, insegne di negozi abbandonati o comunque chiusi per sempre. Poi ha cominciato a piovere e sono stato costretto ad abbandonare il tutto con mio sommo dispiacere. Lo sapevo che ieri sarebbe stata una brutta giornata per il tempo piovoso. Speriamo in oggi e in domenica. 

8 novembre 2013

CORSO

Sono andato a fare un corso a Milano, in Corso Magenta. Corso in Corso. Non male come associazione, se poi ci aggiungo che ero di "corsa". Il corso è anche andato bene, o meglio ha confermato il periodo storico di enorme casino normativo che attanaglia i Comuni e nello specifico il settore finanziario. Questo fine settimana vorrei fare almeno un milione di cose, ne farò molte meno ma almeno spero che quelle che farò le farò bene. Sto leggendo (con divertimento) il libro di Marco Baldini che si intitola "Il Giocatore". L'ho già letto almeno un paio di volte ma lo leggo sempre con piacere. Lui è divertente e con ironia racconta un lato molto triste e drammatico della propria vita personale: il gioco lo ha rovinato sia umanamente che economicamente. Questa domenica avevamo avuto una mezza idea di andare a Locarno, in Svizzera. E' una bella cittadina, io non l'ho mai vita ma da alcune foto viste sembra davvero interessante, soprattutto per fare un paio di fotografie. E poi c'è sempre il classico giro di fotografie a Milano che non guasta mai e che mi fa ricordare sempre la mia indole dark riguardo la fotografia!

7 novembre 2013

MORALISMO

Odio i finti moralisti e odio anche i fanatici cristiani. Beh, forse la parola odio è esagerata, diciamo che mi stanno sulle scatole. Come mi stanno sulle scatole quelli che vanno tutte le domeniche a Messa credendo così di aver svolto come bravi soldatini il compitino settimanale e poi durante la settimana sono lucidi e freddi nell'ammazzarti senza pietà. Il mondo è pieno di questi soggetti, oggi poi che vale la regola "morte tua, vita mia" sono ancora più diffusi in giro, più audaci e più spietati. Il fanatismo religioso è una brutta cosa e la cosa di cui non sento mai parlare è il fanatismo cristiano. Si parla di quello mussulmano ma mai di quello cristiano. Perchè? Sembra quasi un tabù parlarne o mettere sul piatto della bilancia anche i comportamenti sbagliati dei cristiani. Questa mattina vado ad un corso a Milano sui tributi, o meglio per capire cosa accadrà nel futuro prossimo. Non ci capirò molto perchè neppure chi deve decidere ci ha capito molto. Non sanno neppure se a dicembre si pagherà la seconda rata dell'Imu. Per non parlare poi dell'anno prossimo, mancano due mesi e mancano tutti i regolamenti attuativi del prossimo tributo locale. Sempre e solo in Italia accadono queste cose!

6 novembre 2013

PARRUCCHIERE

Penso di tornare dal parrucchiere dove andavo anni fa. Alla fine era quello che mi tagliava i capelli meglio e in cui io mi trovavo bene. Ennesimo cambiamento di ambiente, chissà se si ricorda ancora. Non è economico però i capelli li sanno tagliare e bene. E' in una zona che mi piace, a cui sono affezionato e in cui ho bighellonato a lungo. Tutta la zona in prossimità Navigli mi piace, insomma ci abiterei anche se penso che deve essere una pazzia per quanto riguarda posteggiare la macchina. Se lavorassi a Milano allora non ci sarebbero problemi, prenderei volentieri i mezzi e addio a macchina e relativo casino. Abitare in provincia è bello, ha i suoi vantaggi però allo stesso tempo ti aliena e allora senti la necessità del rumore, del casino, della puzza di inquinamento che attanaglia Milano. A Milano ci sono legato, nel bene e anche nel male. Ho ricordi belli e ricordi meno belli. E' una città che oggi non saprei affatto definire. Una volta credevo di saperla disegnare, di conoscerla, di darle un'immagine, oggi non è così e non so più se è una città aperta o chiusa, se è provinciale o europea, se è benestante o povera, se è italiana o straniera. Anche Milano è risucchiata dentro questo morbo che ci coinvolge più o meno tutti: la perdita di identità.

5 novembre 2013

SOGNI

Ho un mondo di cose che vorrei fare, poi come al solito la mancanza di denaro, la mancanza di tempo e il mio stress mi impediscono di farne la metà. Peccato. L'altro giorno ero in montagna, camminavo nella parte più vecchia del paese e passo affianco ad un bellissimo hotel che si chiama "Hotel Milano". C'era già quando ero piccolo io, c'è ancora adesso solamente che è ancora più bello di come lo ricordavo e forse di come era. Ho pensato dentro di me che un albergo così bello e suggestivo non lo avevo ancora visto in montagna, ha delle vetrate molto ampie da cui si vede fuori e chi cammina fuori può vedere dentro. Mi sono un po' rattristato perchè un'albergo così bello non lo potrò mai frequentare. Mi sono immaginato che arrivavo un venerdì alla mattina a bordo della mia macchina sportiva, scendevo tutto elegante con famiglia al seguito, entravo e chiedevo la stanza prenotata. E poi passavo tre giorni di assolto riposo, leggendo i quotidiani seduto su un divano, facendo le terme, passeggiando con mio figlio e facendo shopping nel viale principale di questa località montana. Poi la domenica sera tornavo a casa carico e rilassato per affrontare un'altra settimana di lavoro e impegni quotidiani. I sogni sono belli perchè sono liberi e grazie al cielo ancora oggi sono gratis.

4 novembre 2013

MONTAGNA

Mi stavo quasi scordando di scrivere il blog. Onestamente, alle volte, mi diventa quasi un obbligo e la cosa non mi fa impazzire. Poi, non sempre purtroppo ho qualcosa da dire. In questo post posso raccontare del sereno fine settimana trascorso in montagna, nella casa dei miei genitori. Il tempo alla fine ha tenuto e ha piovuto solo di notte. Ho fatto delle belle fotografie, a dimostrazione che serve cambiare luogo per tirare fuori la disinvoltura. Venerdì sera siamo andati a cena in un ristorante molto carino a Castione della Presolana, ho mangiato e bevuto (cosa strana per me il bere dato che bevo poco). Sabato sera invece abbiamo cucinato un piatto tipico della Valtellina: pizzoccheri. Credevo fosse un piatto più difficile da cucinare, è però ricco di ingredienti a partire da salvia e patate. Un piatto bello caloroso e calorico, ne ho mangiato effettivamente troppo dato che domenica mattina mi sentivo lo stomaco capovolto. Alle volte però è bello concedersi qualche strappo alla regola altrimenti la vita diviene una regola e l'uomo un soldatino di ferro. Credo di tornarci ancora in montagna, spero prossimamente. Sono anche andato a correre per due mattine di seguito, mi sono abbastanza ammazzato le gambe e preso freddo, però la soddisfazione di "scalare" la montagna è unica.

3 novembre 2013

QUARTO OGGIARO

A Milano, quartiere Quarto Oggiaro, hanno ucciso in pochi giorni 3 persone. Regolamenti di droga, così le notizie ci dicono. Sembra di essere tornati un pezzo indietro, negli anni ottanta, quando il quartiere era in mano a uomini che si spartivano i traffici illeciti e nel quartiere comandavano loro. Sono stati uccisi due fratelli di una famiglia nota perchè anni indietro aveva un certo peso nel quartiere. Purtroppo fatti come questo fanno ricadere sul quartiere la nomea di quartiere pericoloso, difficile e dove ancora ci sono cose brutte. Penso, l'ho sempre detto, che Quarto Oggiaro non sia nè migliore nè peggiore di altri quartieri di Milano, solo che Quarto Oggiaro si porta dietro questo nome che è sempre nella bocca di tutti. Se penso a Ponte Lambro, sinceramente penso ad un quartiere milanese ancora più difficile. Secondo me a Milano la geografia della criminalità legata alla droga ha perso lo stampo delle famiglie come c'era una volta negli anni ottanta o primi novanta. Forse, da un punto di vista, questa geografia è diventata più internazionale e quindi meno "artigianale", cioè criminalità fatta in casa. "Nonna eroina" non credo possa quasi più esistere come figura in una Milano così mutata negli anni a livello di tessuto criminale. Per la cronaca il weekend l'ho fatto in montagna.

2 novembre 2013

SANTI E DEFUNTI

Tutti i Santi e la cerimonia dei Defunti. Insomma due festività che sono diverse ed uguali. Diverse perchè si celebrano i defunti, uguali perchè i nostri cari diventano "santi" per noi. Sono festività importanti che dobbiamo cercare di ricordare e onorare. I miei cari mi mancano, a modo loro ma mi mancano. Penso che dopo la morte inizi e ci sia un'altra vita, più gratificante di quella terrena. Se uno spera di morire è pazzo o blasfemo? I miei cari defunti cerco di ricordarmeli settimanalmente andando al cimitero, un salutino veloce ed ecco che comunque in quel preciso istante sono lì per loro senza altri pensieri. Alle volte sono veloce, alle volte sono più tranquillo e riesco a parlarci due minuti. I miei cari defunti si dividono tra Milano e Como. Quelli di Como onestamente non riesco ad andarli a trovare con regolarità, quelli di Milano ovviamente sì. Quando una persona non c'è più scatta sempre dentro di noi quel senso di affezione che prima lo avevi ma magari di meno. E allora trovi sempre tutte le qualità positive e belle di quella persona. Bisognerebbe essere onesti e ricordarsi anche le cose meno bello, è un modo onesto per ricordarli senza barriere o altro. Li saluto tutti con affetto e con passione. So che dall'altro comunque mi e ci proteggono. I Santi invece sono riconosciuti dalla Chiesa e come tali hanno chiaramente un'importanza "nazionale". I miei Santi sono un paio, cioè quelli che ogni giorno prego. Comincio naturalmente con San Francesco per poi andare agli altri.

1 novembre 2013

ED E' SUBITO...

Ed è un attimo e arriva il Natale. Praticamente siamo a novembre, iniziamo con la ricorrenza dei morti per poi arrivare dritti dritti a Sant'Ambrogio e poi al Natale. Non so se essere felice o meno, constato che il tempo passa terribilmente in modo veloce. E' morto un giornalista che guardavo spesso in televisione nelle trasmissioni sportive, si chiamava Franco Rossi. A mio parere un'intelligenza ironica del mondo del calcio, lo paragonerei volentieri ad un'altro grande giornalista scomparso: Maurizio Mosca. Era ammalato da tempo, l'ultima volta che l'ho visto in televisione l'avevo visto veramente cambiato dalla malattia. Mi spiace perchè lo apprezzavo e perchè era un giornalista fuori dal coro, quello che sentiva dentro lo diceva senza timori particolari. Sto cercando di imbastire il mio primo photo-book. Al momento non so come farlo nè chi mi può aiutare a dare più vita alle fotografie che sceglierò. Diciamo che ci voglio provare, in concomitanza con gli altri progetti in mente. Alle volte il tempo, che mi sfugge dalle mani, mi sembra davvero poco per le cose che vorrei fare. Un saluto a tutti i miei cari che non ci sono più ma che dall'alto mi guardano e mi assistono. Guarda in alto...