29 gennaio 2017

PESO

In questi giorni ho lasciato andare il blog, non avevo nulla da scrivere e forse non ne avevo voglia. Ho letto di un padre che ha perso il figlio, era piccolo e aveva problemi di cuore. Ogni notte dal suo blog scrive una lettera al figlio che non c'è più. Questo inverno l'ho sentito e lo sento abbastanza pesante, sarà anche il fatto che più si va' avanti con l'età e più inevitabilmente si fatica a stare al passo con la vita e con le cose da fare, che diventano ogni giorno sempre di più e sempre più complicate. In questo periodo penso spesso a Bologna. Mi chiedevo cosa sarebbe accaduto se io fossi rimasto ad abitare li, ovviamente con un lavoro, perché altrimenti la soluzione alternativa era dormire in stazione e diventare un invisibile come ce ne sono molti purtroppo. Bologna non è Milano e questo può anche avere delle conseguenze positive cioè Milano è troppo grande e dispersiva, però Milano offre un numero di servizi che Bologna non può permettersi. Poi, la qualità degli stessi non dipende dalla grandezza e dalle risorse della città, ma dalla capacità. Il mio sogno è quello di avere una stanza mia di proprietà a Bologna, possibilmente al quartiere Pratello dove ho vissuto ma non disdegno altre realtà cittadine. Gennaio e febbraio, da tempo, sono per me mesi difficili. Potrei fare una lista di cose pesanti o negative che sono capitate in questi mesi. Gennaio è quasi finito ma io non l'ho certo sospinto ad andarsene. Vediamo febbraio.

24 gennaio 2017

PERCHE' AMO BOLOGNA

Sto leggendo un libro di B. E. Ellis. Si intitola Meno di Zero. Sono all'inizio del libro, è un libro degli anni noventa. Ne ho sentito parlare la prima volta quando sono andato al festival di letteratura di Mantova. Ammetto che non lo conoscevo, dell'autore avevo letto American Psycho e mi era piaciuto molto, tanto da rileggerlo almeno due o tre volte. Mi sono chiesto ieri quale sia il motivo che mi spinge ad amare Bologna. Ci sono diversi motivi. Forse il primo in assoluto è quello che è una città a dimensione d'uomo, con diverse facce e sfaccettature, ordinata e disordinata a seconda dei casi, sostanzialmente un grande enorme paesone dove i suoi portici ti avvolgono e proteggono, facendoti sentire un po' a casa nell'intimità. Poi tutto il resto, a partire dal suo provincialismo che a me piace tanto. Io sono strano, lo ammetto. A Bologna, se dovessi fare un'analisi oggettiva, le cose mi sono andate proprio da schifo e io stesso avrei dovuto schifare la città e ripudiarla. Invece, visto che sono stano ma ho un'animo buono, non riesco a odiare, anzi le cose che mi fanno male le trasformo in cose che posso amare. Così è stato per Bologna. Che poi la città non c'entra nulla con i miei disastri personali e umani. Certo, quando ero li non avrei mai pensato che mi sarei un giorno risollevato e incamminato per un nuovo viaggio. Ora, ovviamente, Bologna la vedo con occhi diversi ma il mio attaccamento è sempre forte. Dovrebbero darmi la cittadinanza onoraria. Come ho sempre detto, Milano rimane la mia città ed è la prima nella lista. Però Vito c'è solo a Bologna, così come il bar Billy, i viali, i colli, il color mattone sui muri e la primavera lungo i viali.

23 gennaio 2017

NETFLIX

Leggevo che a Milano hanno istituito un dottorato in antimafia. Credo sia un topic (argomento) molto attuale e interessante. Oggi la gente parla di mafia e pensa esclusivamente al mafiodo con la coppola ma anche alla mafia siciliana. La mafia deve essere intesa come criminalità, come infiltrazione criminosa nelle attività di un'azienda o di un'istituzione pubblica. Continuo la mia visione dell'ispettore Coliandro su RaiPlay e intanto leggo che Amazon vuole contrastare il potere di Netflix. Netflix ha decisamente cambiato il modo di vedere film, serie e documentari. Diciamo che Sky sembra decisamente essere un mezzo ormai obsoleto e complesso se pensiamo alla facilità di abbonarsi e usufrire di Netflix, oltre alla facilità di uscire dall'abbonamento quando non si desidera più vedere i contenuti. Gli Stati Uniti sono parecchio avanti per quanto riguarda la tecnologia. L'altro giorno c'è stato l'insediamento di Trump alla Casa Bianca, con le relative polemiche delle femministe e di chi 'odia' Trump considerandolo il peggiore male che poteva capitare al mondo intero. Un aspetto interessante del suo discorso e che forse ai più è sfuggito è questo: mentre Trump esordiva con 'America first' in veste molto proibizionista, a Davos il presidente cinese dava una lezione di globalizzazione ai premier occidentali. Nel 2000 il mondo si è proprio girato. La Cina è sempre stato un paese comunista e chiuso, fortemente proibizionista, gli Stati Uniti al contrario un paese decisamente liberale.

21 gennaio 2017

RADIO 24

Parlo velocemente di Radio 24. E' una grande radio, ben fatta da professionisti seri e ascoltata molto volentieri da un tipo di ascoltatore che è attento ai problemi della vita, curioso del mondo e sobrio. Radio 24 esce fuori dal contesto attuale della radiofonia che è fatta principalmente da urla, musica, prodotti standard e bassa qualità in generale. Radio 24 offre quotidianamente un ventaglio di programmi utili e qualitativi, che fanno ragionare e fanno conoscere nuove cose. Una volta ricordo che a sprazzi Radio Capital aveva dei contenuti interessanti, poi è diventata generalista e si è standardizzata al profilo delle altre emittenti radiofoniche per ottenere più ascolti. Radio 24, per una serie di questioni, a partire forse dalla proprietà dell'emittente, è rimasta sempre di nicchia, ma la cosa interessante è che ha saputo inventare un nuovo tipo di radio, a partire dalla conduzione e arrivando ai programmi. Un programma come i Conti della Belva, condotto magistralmente da tre voci, riesce a trovare il giusto connubio tra ironia e sapere. Oscar Giannino è una delle punte di diamante di questa emittente. Mi auguro con tutto il cuore che Radio 24 continui a diffondere cultura, conoscenza e sapere, anche con il giusto grado di disincanto e leggerezza che persegue tutti i giorni.

20 gennaio 2017

ZANNA

Qualche giorno fa è venuto a mancare 'Zanna'. Si chiamava Giampaolo Muciaccia, almeno credo dato che non l'ho mai conosciuto di persona. E me ne dispiace. E' stato un attore di un bellissimo film uscito nel 2005 con il titolo FuoriVena (Tekla Taidelli). Io come tanti altri lo abbiamo conosciuto come attore protagonista di questo film e ci siamo immedesimati in lui e nella sua rocambolesca storia metropolitana di eroina e di vita vissuta nello stomaco. Ma Giampaolo non era un personaggio finto, come Zanna, anche se forse ne raccoglieva molti tratti caratteristici, ma bensì un uomo vero, con una famiglia, con una vita da portare avanti, con una figlia e con tutto il resto di noi esseri umani. Sui social network, come sempre capita in queste occasioni in cui una persona ci lascia, ci sono stati molti messaggi di cordoglio e non solo. Zanna era abbastanza conosciuto nell'underground milanese. Mi è piaciuta in particolar modo una frase che molti suoi amici hanno riproposto nei loro messaggi e che lui diceva spesso: TANTO PER PRINCIPIARE NOI ABBIAMO IL SORRISO PESANTE. Sono parole, appunto, molto pesanti, che descrivono bene questi anni difficili, questi tempi, chi ha avuto una vita difficile e che oggi deve comunque sorridere, come è giusto che sia, ma il suo sorriso è decisamente più pesante (e amaro) di chi è stato più fortunato. Un saluto a Zanna, e anche a Giampaolo. Avrò la possibilità di ricordarti ancora vedendo il meravigliso FuoriVena. 

19 gennaio 2017

BOLOGNA

Ieri sono andato a Bologna. Ci sono sempre andato nel fine settimana trovandoci parecchia gente. Onestamente ieri, camminando per le strade, ho avvertito meno gente rispetto all'abitudine. Faceva particolarmente freddo con un aria gelata. Il treno è da prendere quando ci si muove da soli perchè si ha un risparmio economico non indifferente. Andata e ritorno con il treno equivalgono alla sola andata in macchina. Per il resto, è stato un piacere esserci. Quanti post avrò pubblicato parlando di Bologna? E' quasi un'ossessione maniacale. Capisco che alle volte può stufare, basta però non leggere e passare oltre. D'altronde non si può sempre parlare di calcio, politica e meteo. A proposito del meteo, quello che sta accadendo nel centro e sud Italia è davvero qualcosa di incredibile e purtroppo anche devastante. Neve e terremoto. Non c'è mai tregua per una terra già molto ferita e provata dalle vicende dei mesi scorsi. Questo fine settimana non so proprio cosa farò. Volevo andare via ma non ho ancora guardato neppure il meteo e le previsioni in giro, ad esempio in Liguria. Ieri in treno sono salite due ragazze, un po' più grandi di mia nipote. Una delle due è salita molto 'acqua e sapone'. E' scesa dal treno a Bologna dopo un'ora di ristrutturazione e sembrava si fosse messa in faccia una maschera. Quello che colpiva era il rossetto rosso fuoco. Ho cominciato a leggere un libro nuovo che parla dei pensieri lenti e veloci. Non facile da leggere.

18 gennaio 2017

TRUMP

La comica è ascoltare Trump dare consigli all'Europa, elogiare l'Inghilterra e parlare bene di Putin. Non si è ancora accomodato alla Casa Bianca e già elargisce suggerimenti. È un egocentrico. Ma avevamo proprio bisogno di un tizio come lui? Cioè, questo uomo guida il paese più forte del mondo, fa un po' paura pensare che le nostre vite e i nostri destini dipendano dalle idee, dalle scelte e dalle azioni di un uomo palazzonato, con i capelli biondi e decisamente grezzo. Obama non mi faceva impazzire, soprattutto dopo che la gente si è riempita la bocca con il suo nome, ma lui e la moglie in confronto a Trump e signora sono come il re e la regina. Ma perché un uomo ad una certa età non la smette con il cercare affermazione e potere? Non sarebbe più utile a tutti occuparsi di nipoti e faccende private? Invece non solo non avviene ma ka gente  ama questi personaggi orribili, una sorta di trash vivente a due zampe. Chissà, magari ci stiamo sbagliando e tra 5 anni saremo qui ad elogiare il più grande Presidente d'America. 

17 gennaio 2017

TRIBUNALE

Oggi è l'onomastico di mio papà. Lo abbiamo festeggiato domenica con il compleanno di mia nipote e il compleanno della mia compagna, a cui ancora devo dare il regalo che però non è ancora arrivato a destinazione cioè nel negozio. Ieri sono stato assente dal lavoro perchè dovevo andare in Tribunale per una cosa della mia compagna. Al di la di tutto, il Tribunale mette sempre un poco di ansia. Ieri a dir la verità non è successo perchè il palazzo dove siamo andati non è il palazzo bianco che si vede sempre e che è famoso. E' invece un edificio più moderno e che in realtà non ha nulla di spettrale come lo storico palazzo di giustizia milanese. Comunque, tra l'andare, fare e tornare, è partita quasi tutta la mattinata. Per non parlare del freddo nonostante una giornata di sole su Milano che era bellissima, una luce fantastica che meritava di essere fotografata. Oggi invece il cielo si è particolarmente ingrigito, speriamo che non sia segno di neve o altre cose. Abbiamo passato un fine settimana non facile per via dei malanni influenzali che hanno colpito la famiglia. Sinceramente più vado avanti con gli anni e più non sopporto le stagioni e la fatica che mi buttano addosso. In questo momento l'inverno lo sento pesante veramente e non vedo l'ora del tepore primaverile. Non parlo dell'estate perchè è ancora distante da venire ma la primavera è prossima alle porte e sarebbe bello avere una primavera grandiosa. Pensavo in questo fine settimana di andare via per un weekend, magari al mare dove si spera di trovare un clima più confortevole anche se devo dire che su Milano, ad oggi, non ci possiamo affatto lamentare.

15 gennaio 2017

DOMENICA

Questo fine settimana sono stato a casa più del solito. Oggi volevo andare a fare delle fotografie ma mi mancava l'iniziativa, cioè quello spunto nello stomaco e nella testa che mi permette di fare le fotografie che a me piacciono. In compenso su Milano c'è stato un bel sole per una domenica che, a parte il freddo, sembrava molto primaverile. Sono andato a correre questa mattina e c'è parecchia gente in giro che corre, certo il tempo non aiuta affatto perché fa freddo. Chissà come è andato il concorso di fotografia che ho fatto a Milano? Non mi aspetto di vincerlo, per carità, però sui concorsi in generale, dalla fotografia alla poesia, non mi fido affatto. Diciamo che molti sono combinati e che vincono gli amici della giuria. Continuo a guardare l'Ispettore Coliandro che mi è davvero simpatico. Domani devo andare a ritirare il referto all'Humanitas. Anche lo scrivere il post oggi che è domenica è abbastanza strano. Una volta, anni fa, lo scrivevo regolarmente, oggi purtroppo non è più così per vari motivi. Il primo motivo è che mi dimentico sistematicamente di farlo sia il sabato che la domenica. Oggi a pranzo abbiamo preso in giro mio padre, in realtà neppure lui ma una cosa su cui lui si è arrabbiato. Io e mia sorella scherzavamo, è un modo per passare una domenica diversa dopo le tensioni legate ai referti dell'ospedale.

14 gennaio 2017

POPULISMO

Il movimento 5 neuroni è sempre più vittima di se stesso e delle sue ideologie populiste, peraltro false in quanto combattono i vantaggi della classe politica ma poi si tengono stretti i loro bei vitalizi che tra l'altro sono ereditati anche da familiari e parenti. Diciamo che fanno parte della casta, del sistema e in questo ci sguazzano volentieri anche vogliono apparire come i paladini del cittadino medio. Oggi è stato un sabato abbastanza tranquillo. A parte la palestra questa mattina e la Messa questa sera, sono stato a casa, tra l'altro a fare le pulizie domestiche. Nel mio paese hanno aperto da poco un supermercato di medie dimensioni, nel contesto di una area commerciale dove hanno aperto altre attività commerciali come ad esempio uno store di scarpe e uno di dolci. L'amministrazione comunale, nel periodo delle elezioni amministrative, aveva scritto NO ai supermercati, poi ovviamente si è dimenticata di quanto scritto e ha pensato bene di cedere alle logiche economiche. Nulla da dire sulla logica economica dato che un Comune vive anche e soprattutto di soldi, ma almeno un po' di sana coerenza. Quando si è prossimi all'elezioni, piace molto ai candidati fare slogan populisti. Per il resto, sto finendo di leggere un libro di Saviano che parla di cocaina. Tu vai in giro per le strade, nelle città, sei dentro ai locali, guardi la gente, la gente guarda te, più o meno ti sembrano tutti o quasi delle persone normali, con una propria vita e altre cose. Poi magari, nel loro intimo ma non solo, sono dei cocainomani incalliti. Molto sfigati.

12 gennaio 2017

YAHOO!

Finisce l'era di Yahoo!, che è stata negli anni indietro una società molto forte e con grandi attese. Poi, complice soprattutto il non essere stati in grado di vedere il futuro e anticiparlo, cosa che ha fatto motlo bene Facebook e Google, la società ha avuto un lento e inarrestabile declino, sia economico che di processo evolutivo. Risultato: la società, acquisita l'estate scorsa, scomparità definitivamente e prenderà un nuovo nome e anche nuovi proprietari. Leggevo ieri un articolo interessante in cui la società, anni indietro, non è stata capace di cogliere occasioni d'oro, che oggi sicuramente le avrebbero permesso di essere ancora in vita. Il caso delle intrusioni negli account degli utenti è stato il colpo finale ad una situazione già abbastanza complessa e non ha fatto altro che screditare ulteriormente il nome di questa società. Nel frattempo nel panorame tecnologico sono spuntate sempre nuove idee e con le idee immancabilemente sono venute fuori nuove aziende, pensiamo alla famosa Snapchat o Linkedin. Linkedin ad esempio è interessante come idea: una rete globale di professionisti che si mette in vetrina e che può generare nuove relazioni professionali e nuovi affari. Qualcuno poi ha suggerito, forse con verità, che Linkedin alla fine è diventata una rete di cuori solitari, tradimenti e ricerca di amore e sesso, insomma un classico social network per conoscere persone in ambito di vita personale. Intanto oggi siamo a giovedì e ieri ho ricevuto l'esito dell'operazione al neo: esito negativo. Ovviamente sono contento di tutto questo. Un bel regalo.

9 gennaio 2017

FORTITUDO

Ci sono giornate di sole veramente belle ma fa un freddo cane, è da tempo che non faceva così freddo. Alla mattina però non trovo i vetri della macchina ghiacciati, vuol dire che è un freddo secco e non umido, la cosa mi piace perchè io l'umidità non la sopporto affatto e fa anche male. Siamo tornati alla vita normale, oggi ho ripreso il lavoro. In queste sere ho guardato sullo smartphone le puntate dell'Ispettore Coliandro. Forse lo avevo già scritto ma l'idea di avere a disposizione tutte le puntate della serie mi piace parecchio perchè posso guardarle quando voglio e quante ne voglio. Rai Play è proprio una figata. Non c'è solo l'ispettore Coliandro da vedere, è pieno di serie, film, documentari e spattacoli andati in onda sulla Rai, anche contenuti datati come trasmissioni di Arbore negli anni ottanta. Non male! In questi giorni a Bologna c'è stato il derby di pallacanestro tra la Virtus e la Fortituto, come si sa la pallacanestro a Bologna è lo sport cittadino, forse anche superiore al calcio, d'altronde due squadre cittadine di pallacanestro suscitano sempre rivalità, entusiasmo e interesse collettivo. Per la cronaca ha vinto la Virtus, giocava in casa però. Perchè tengo alla Fortitudo? Onestamente non lo so, cioè, d'acchito ho scelto la Fortitudo perchè la identifico con la città di Bologna. Poi gioca nello storico Pala Dozza, che è in città, vicino a dove io abitavo.

6 gennaio 2017

CITTA'

Nevica nel sud Italia e c'è il sole (freddo) nel nord Italia. Su Instagram c'è un bravo fotografo che scatta fotografie di Berlino, ma non semplici e banali fotografie quanto invece fotografie di architetture moderne come palazzi costruiti negli anno settanta in periferia. Sono fotografie belle perché hanno in sé quel senso di solitudine che ricerco anche io quando scatto una fotografia. Io non fotografo solo palazzi o scale o facciate di case. Per esempio, una giostra di un luna park piuttosto che un cortile con un gioco di un bambino in mezzo mi trasmettono solitudine. C'è da dire che Berlino è una città stranissima, almeno per il sottoscritto. Mi trasmette gioia e tristezza. E' una città che racchiude il nuovo e il vecchio, dalla storia all'arte passando per l'umanità. Nella mia scala di valori Berlino è al secondo posto, pari merito, con Bologna. Al primo posto, dato che ci sono nato, c'è Milano. Ma le emozioni di queste due città sono assai diverse da quelle che mi trasmette o ha trasmesso Milano. Diciamo che ogni città trasmette emozioni diverse. Al quarto posto ci metto Londra, altra città che in fatto di emozioni la sa lunga. E' così aperta, cosmopolita e strana, che è un mondo dentro ad una città. Al terzo posto la città per eccellenza: Roma. Roma mi è sempre piaciuta sin da piccolo, ancora prima di Berlino e Bologna. Roma mi piaceva per le sue squadre di calcio, per l'aria popolare che aveva, per la parlata fantastica dei romani, per le sue periferie.

5 gennaio 2017

LA ZANZARA

Donato da Varese, Mauro da Mantova, Carmine, Giovanni e altri, sono i veri protagonisti del programma La Zanzara. Giuseppe Cruciani e Parenzo non fanno altro che dare libero sfogo agli ascoltatori, spesso li provocano per incoraggiarli a tirare fuori tutto quello che hanno dentro. Quello che viene fuori è un programma involontario dove di costruito c'è ben poco se non la filosofia del programma: tutto è concesso. Rissa e insulti sono graditi. Certo che in una Radio come è Radio 24 fa strano ascoltare un programma dove la parola comune è 'vaffanculo' o 'sei un pezzo di merda'. Di sicuro La Zanzara è vera perché veri sono gli ascoltatori, qui non ci sono scenette registrate e pensate a tavolino come nello Zoo di 105. A mio personale giudizio il programma di Cruciani è nettamente superiore al programma di Mazzoli. Ho cominciato a vedere l'Ispettore Coliandro su Rai Play e devo dire che sono particolarmente felice della cosa. Bologna mi piace e le storie di Coliandro mi piacciono altrettanto. Ovviamente non mi dimentico di leggere i miei libri. Certo, mi riposo di meno visto che queste ferie tra una cosa e l'altra non me le sono godute affatto. Oggi qui su Milano tirava un vento pazzesco. Domani è l'Epifania ovvero la Befana, nelle case degli italiani piomberanno come alieni i quintali di dolci per ingrassare i bambini già grassi. Appello ai genitori: regalate qualcosa d'altro ma non schifezze da ingurgitare e che li fanno ulteriormente ingrassare!

4 gennaio 2017

THE SNAKE

Alla fine il M5S lo ha fatto. Avviso di garanzia significa per loro nessuna multa e pertanto, in poche parole, errore dei giudici che non merita alcuna sanzione se non la segnalazione al gestore del sito. Oggi gli avvisi di garanzia vengono segnalati al fantomatico gestore del sito. Direi che c'è una forte deriva fascista in tutto questo, con Grillo che attacca quotidiani e televisioni. Se il paese, già messo male, dovesse finire nelle mani di questi signori, il paese sarebbe finito. Finito. Ieri sera su Netflix ho guardato un pezzo di un documentario americano. Parla della storia di un ex atleta di lotta libera cioè il wrestling. Jake the Snake Roberts. Un mito per il mondo della lotta. Saliva sul ring con un serpente e già questo, da un punto di vista scenico, era bellissimo. La carriera, i soldi e la fama, la famiglia, non sono bastati a non farlo cadere nel tunnel di alcool e droga. Poi la lenta ripresa grazie ad un amico anche lui ex lottatore americano. Il documentario devo ancora terminarlo però è una bella storia nella sua tragicità. Io ero molto appassionato di wrestling americano e ancor prima di quello giapponese. Seguivo tutti i combattimenti che venivano trasmessi sulle televisioni italiane. Sono rimasto colpito dalla storia di Jake ma anche da quella di Razor Ramon, un altro atleta che ha avuto seri problemi e che a sua volta è stato aiutato a riprendersi. Ogni tanto capita di sentire di atleti, soprattutto ex atleti, che non sono riusciti a reggere la fama o  che hanno avuto problemi cardiaci o altro a causa delle sostanze che prendevano per tenersi in forma. Atleti anche che sono morti per depressione. Il palcoscenico e le luci si contrappongono ai momenti bui in cui non hai attorno le gente che invoca il tuo nome, le grida, le strette di mano, ma sei solo con te stesso, chiuso in una stanza di un hotel o in una casa spoglia di vita vera.

3 gennaio 2017

M5S

L'ultima novità del simpatico movimento 5 Stelle è quella di diventare garantista. Erano partiti con il 'vaffanculo' e con 'tutti in galera' , poi sono entrati nel sistema, perché piace il sistema, e si sono accorti che combattere (hanno provato almeno?) contro il sistema è alquanto impossibile, così si sono educati al sistema e al sistema conformati. Poi, ovviamente, hanno commesso errori, anche pesanti, e quindi sono diventati più tolleranti con la politica. Oggi sono veri e propri politici, qualcuno addirittura auspica a diventare il Renzi del M5S. Hanno alcuni casini da risolvere, come le firme false, quindi questa mattina lanciano il sondaggio, riservato ai propri iscritti, di scegliere l'immunità dall'avviso di garanzia o meno. Ovviamente vincerà la prima opzione. Sono contento perché su Rai Play, mi viene da dire fantastica applicazione e una delle poche cose belle della Rai, ho trovato tutti gli episodi dell'Ispettore Coliandro, una serie che amo. Mi piace perché è ambientata a Bologna, mi piace perché l'attore è simpatico e gli episodi sono ben strutturati. I primi episodi poi sono unici e divertenti. Ieri sera a letto mi sono guardato anche alcune vecchie puntate di Camera Cafè, altra trasmissione di culto che andava in onda su Italia Uno alcuni anni fa. Divertentissima e i personaggi sono diventati storici. 

2 gennaio 2017

2017

Primo post del 2017. Ho salutato il 2016 che è stato un anno non facile. Apro le braccia al 2017 nella speranza che sia più 'leggero' dell'anno appena trascorso. Siamo stati a Bologna in questo capodanno. L'anno scorso fu davvero magico, quest'anno è stato bello ma c'era meno magia. Bologna mi piace e sono stato bene ma onestamente sono 'appesantito' e quindi cammino con il cuore meno leggero del solito. Sono in ferie sino al 9 gennaio e questo deve essere sicuramente un fattore positivo. Infatti, giusto perché sono in ferie, questa mattina sono dovuto andare a Como a portare la bimba da nonni. Poi un paio di faccende domestiche ed eccomi qui nel primissimo pomeriggio a scrivere due righe per il benvenuto dell'anno nuovo. In questo fine settimana danno neve, chissà se è vero? Solitamente sulla neve non si sbagliano mai, essendo un evento abbastanza atipico che capita poche volte all'anno, sono molto attenti alla cosa. A me va' bene che nevichi, basta che non paralizzi tutto. I bambini sicuramente amano la neve e sperano che nevichi per poter giocare a palle di neve o comunque mettere i piedi in quel manto bianco e morbido. Ho chiuso l'anno vecchio alla grande con il telefono che si spegne prima del previsto, non ho ben capito se è la batteria che non va' più bene o qualche cosa che manda in palla il sistema e quindi addio al cellulare. Il 2016 è stato un anno in cui negli ultimi mesi mi è capitato di tutto in fatto di rotture, anche le rotture di 'maglioni' non sono certe mancate. Lo dice anche Paolo Fox.