30 aprile 2013

IL NUOVO GOVERNO

Il Governo è fatto, questa è già una notizia importante visto che da due mesi eravamo senza "comandante". Il come è stato fatto potrebbe anche passare in secondo piano, vista l'urgenza conclamata di avere qualcuno che guidi il paese. Onestamente questo Governo non mi piace. Letta ha saputo dialogare e coinvolgere il centro-destra, cosa che Bersani non era riuscito o non voleva fare. E' venuto però fuori un Governo dove i posti-chiave sono andati ai parlamentari vicino a Berlusconi e Monti, il PD è evidente che si sia ritagliato dei posti meno strategici. Pensiamo ad esempio al Ministero degli Interni andato ad Alfano e quello dei Rapporti con il Parlamento andato a Franceschini. E' inutile nasconderlo che il PD ha dovuto scendere a compromessi con Berlusconi e Monti. Teoricamente i veri vincitori sono loro due e il PD esce ridimensionato, condizionato e con evidenti spaccature interne. Oltre ad avere perso l'alleato Vendola che di grandi alleanza non ne vuole sentire parlare. C'è da dire, però, leggendo attentamente i nomi dei Ministri che si è scelta una linea morbida, ovvero tutti i nomi presenti sono personalità che appartengono alla linea meno dura dei rispettivi partiti o coalizioni. Pensiamo a Lupi, Quagliarello, Mauro. Cioè, sono rimasti fuori i nomi d'assalto dei partiti, quelli che li avevano contraddistinti negli ultimi anni. Rimane invece il nodo Grillo. E qui devo dargli ragione in parte. Il Movimento 5 Stelle sbaglia nel continuare a mantenere un posizione rigida però con questo "inciucio" doveroso, viste le condizioni attuali dell'Italia, era necessario e doveroso coinvolgere il Movimento, visti anche i numeri delle passate elezioni. In questo modo si sono ignorati milioni di voti. Mi viene fuori una battuta per concludere: i due killer, che in tempi diversi e con mezzi diversi ci hanno ucciso, ora ritornano alleati e conclamati. Solo in Italia capita di vedere sinistra e destra a braccetto.

29 aprile 2013

ONE SHOT

L'altro giorno sono andato a fare un aperitivo in un locale dove ero già stato parecchie volte. Si trova quasi nel centro di Milano, davanti al Parco delle Basiliche. Il locale mi piace e anche il buffet solitamente è abbastanza versatile con diverse scelte. Eravamo in giro per vedere dei negozi di fotografia, un'avventura bella e buona. Non tanto arrivare nei negozi quanto il fatto che le idee erano abbastanza confuse. Comunque il mondo della fotografia è sicuramente un bel mondo, affascinante, creativo, curioso. Ma anche, purtroppo, costoso. Che poi non è neppure così vero perchè si fanno belle fotografie con attrezzature tranquille. Nel negozio di De Angeli ho visto delle bellissime fotografie astronomiche, per farle è necessario avere un'attrezzatura particolare. Rimango ancora dell'idea che la "street-photo" sia lo spicchio di fotografia che al momento prediligo però non è detto che in futuro, continuando a perseverare nel mondo della fotografia, non arrivi ad innamorarmi dell'astronomia o della natura. Il fine settimana, tra pioggia e non pioggia, mi ha permesso di fare due scatti "nervosi". Un paio di colpi ma assestati bene.

28 aprile 2013

25 APRILE

Giovedì sono stato in giro per Milano a fare delle fotografie. Non ne ho fatte moltissime, capita alle volte che esci, cammini e trovi poco che ti ispira oppure sei tu a non essere particolarmente ispirato. Un paio comunque belle le ho fatte e sono contento. In compenso nel mio pellegrinaggio cittadino mi sono imbattuto in strade che da anni non vedevo più: Via Forlanini, Via Mecenate, Via Ugheria. Ricordo anni fa quando andai in una discoteca in Via Gatto, che è all'angolo di Via Forlanini. Musica tecno a palla. Ricordo anche le sere in macchina in cui andavo a vedere Ponte Lambro, quartiere storico di Milano. Ho camminato così tanto che i piedi come al solito alla sera mi facevano male. Però è bello camminare senza una meta precisa, rischi di imbatterti in luoghi interessanti o sconosciuti. Come il campo da skate che ho fotografato. Belle fotografie, molto underground, molto colorare, molto catrame e cemento. Sono andato giovedì a fotografare perchè il fine settimana è stato all'insegna della pioggia e temporali. Adesso ci dedichiamo al primo maggio. Per la cronaca in Duomo c'era la manifestazione in onore del 25 aprile.

27 aprile 2013

IRON MAN

NON SONO UN IRON MAN E NON LO VORREI NEPPURE ESSERE SE UN GIORNO MI OFFRISSERO LA CORAZZA E LO SCUDO. SONO UNA PERSONA NORMALE CON TUTTI I SUOI DIFETTI, PAURE E PREGI. SONO UN POTENZIALE ALLEGRO E UN POTENZIALE TRISTE COME TUTTI GLI ESSERI UMANI DI QUESTO MONDO. SOFFRO QUANDO NON RIESCO A FARE UNA COSA CHE MI SONO MESSO IN MENTE, STO' CERCANDO DI IMPARARE IL SEGRETO DELLA "PAZIENZA", SONO IN DEBITO E IN DIFETTO NEI CONFRONTI DEI MIEI GENITORI E CREDO CHE QUESTO DEBITO ME LO PORTERO' DIETRO FINO A QUANDO SARO' IN VITA. NON SONO NE' MEGLIO NE' PEGGIO DI TUTTI GLI ALTRI SIGNORI CHE GIRANO PER LA TERRA. MI CHIEDO PERO' MOLTO SPESSO IL SENSO DI QUESTA MIA VITA E OGGI, QUASI A 40 ANNI, MI RENDO CONTO CHE IL SENSO DELLA VITA E' QUELLA DI VIVERLA AL MEGLIO CHE SI PUO' CON I PROPRI DOVERI E I PROPRI DIRITTI. IN QUESTI GIORNI HO RIFLETTUTO ANCHE SULLA NOTIZIA CHE HO LETTO NEI GIORNALI E IN PARTICOLARE NELLA PAGINE LOCALI DI MILANO. DUE RAGAZZI, AMICI FIN DA PICCOLI, CHE SI UCCIDONO CON IL GAS. ENTRAMBI PADRI DI FAMIGLIA, ENTRAMBI SEPARATI, ENTRAMBI CON LE LORO VITE, LE LORO GIOIE E I LORO DOLORI. MILANO, COME TUTTE LE CITTA' E I PAESI, E' PIENA DI UMANITA' E MOLTO SPESSO SENTO TRISTEZZA NEL FATTO CHE NON RIUSCIRO' MAI A CONOSCERLE FINO IN FONDO. CHISSA', MAGARI QUESTI DUE RAGAZZI LI HO ANCHE INCONTRATI UNA VOLTA E COME ESTRANEI CI SIAMO SFIORATI APPENA PER POI PERDERCI NELLA CITTA'. LA NOTIZIA MI HA COLPITO ANCHE PERCHE' QUESTO FATTO DRAMMATICO E' ACCADUTO IN PIAZZALE TOMMASEO A MILANO, ZONA CONCILIAZIONE, CHE E' UNA DELLE PIAZZE PIU' SIGNORILI E BELLE DI MILANO.

26 aprile 2013

DI TUTTO E DI PIU'

E' un paese che tra poco fallirà. Forse lo sanno, forse una spiata gli è arrivata alle orecchie, forse non se ne sono ancora accorti ma tra poco falliremo beatamente e allegramente e loro ancora adesso fanno i loro giochini da bambini. Prendono gli schiaffi e applaudono. Ma che mezzi uomini sono? Un uomo di ottantanni li ha messi al muro e gli ha insegnato cos'è la dignità e la responsabilità. Cambiando discorso che è meglio, in questo periodo fare fotografie mi rilassa, anche perchè ho la possibilità di girare per Milano e trovare comunque qualche spunto da "shot". Non sempre le fotografie nascono come le vorrei, alcune volte invece mi vengono fuori sorprendentemente belle, il risultato comunque è questa sana soddisfazione di aver tirato fuori un po' di estro, creatività, arte e bianco/nero (visto che il colore lo uso poco). In questi giorni riflettevo che vorrei comprarmi le mitiche All-Stars, quelle che si usavano una volta quando ero piccolo e che adesso sono tornate di moda alla grande. Vorrei comprarle di colore grigio chiaro ma chiaramente è un modello con prezzo abbastanza alto. E' da un po' che non bazzico neppure alla Timberland, c'è stato un periodo in cui ogni due per tre andavo a vedere se c'era qualcosa di bello. Oggi la testa è più priettata verso i negozi di fotografia...

25 aprile 2013

BAMBINI

E' la prima volta che vedo uomini prendere degli schiaffi e ringraziare applaudendo. E' quello che è accaduto lunedì quando Napolitano, rieletto alla Presidenza della Repubblica, ha fatto il discorso a Camere unite. Ha bacchettato più di una volta i signori che stanno seduti al Parlamento e loro ogni volta applaudivano. Mi viene il sospetto, per non definirli definitivamente pazzi, che quando applaudivano pensavano che Napolitano si riferisse a qualcun'altro e non a loro. E' penoso vedere i nostri politici, sentirli parlare, vedere che cosa non hanno fatto in tutti questi anni, è ancora più penoso nell'immaginarsi la scena di loro che mesti e a testa bassa vanno da Napolitano e lo implorano di ricandidarsi. Una scolaresca di bambini che ha combinato la marachella e non sa più come uscirne dal guaio. Sono penosi e questo loro stato purtroppo si riversa sulla nostra vita, sulla nostra condizione, sul nostro futuro. Ci rubano il futuro e con il futuro i sogni e la salute, noi siamo capaci solo di farci la guerra tra di noi anzichè battere i pugni sul portone del Parlamento. Speriamo che inizi una nuova fase e che Napolitano, uomo saggio, sia in grado di passare saggezza a queste persone. Ha dimostrato, offrendo il proprio tempo, di tenere allo stato del paese. Questo è un segnale che i nostri politici devono cogliere e farlo proprio.

24 aprile 2013

VIA RIPAMONTI

L'altro giorno sono stato in Via Ripamonti, che è una strada storica di Milano. Una volta c'erano fabbriche, capannoni, bar di periferia e  case popolari, oggi anche lì sono arrivati i locali trendy. Comunque sia, camminando per la strada si respira quell'aria marginale che tanto mi piace di Milano. Evito con cura tutto quanto fa figo e preferisco bazzicare nei luoghi dove posso sentire la puzza di asfalto e vita vera. Ho incontrato parecchie persone extracomunitarie e sono passato anche affianco al dormitorio di Via Ortles. Ho scattato un paio di foto in zona e poi mi sono staccato per andare verso Via Bligny. Camminando a piedi per Milano ho avuto la possibilità e la fortuna di scoprire parecchi angoli sconosciuti. Penso per esempio al tunnel rosa shock sotto il Ponte della Ghisolfa o al sottopassaggio in Via Pascarella a Quarto Oggiaro. Mi piace confondermi con la gente normale, quella che posso incontrare al Mercato Comunale del Corvetto e che sta' nella case minime in periferia. E' lì che mi nascono gli scatti più belli. Piano piano la sto' girando tutta quanta la mia città. Prossima meta: Via Ungheria.

23 aprile 2013

NAPOLITANO

Hanno scherzato!! Ci siamo svegliati domenica mattina, abbiamo acceso la televisione e ci hanno detto che era tutto uno scherzo le elezioni del Presidente della Repubblica. Hanno scherzato!! Non sapevano come passare il fine settimana e quindi hanno messo in scena questa simpatica commedia. Il caos politico, il fallimento del PD, l'affettamento del mortadella, l'incazzatura dei grillini. Tutto un gioco per divertirci e divertirsi. Questi nostri politici sono proprio dei burloni simpaticoni. Scherzi a parte: abbiamo toccato il fondo della politica. Che Napolitano sia un bravo uomo e un uomo capace non c'è dubbio, il problema semmai è come i nostri politici siano paurosamente impaludati nelle loro posizioni e il risultato è che non hanno prodotto alcun risultato utile se non quello di farsi deridere da una buona fetta del paese. Quella stessa fetta che oggi è arrabbiata e delusa. Non per Napolitano, che potrebbe anche fare il Presidente a vita, ma per come questi politici stanno trattando il paese. A calci nel sedere. Siamo tornati esattamente a come eravamo prima ma con alcune significative differenze e considerazioni: adesso Napolitano può, se lo ritiene necessario, sciogliere le Camere. Lo stesso Napolitano, per offrire la propria candidatura, avrà sicuramente chiesto garanzie in termini di governabilità. L'elezione di Napolitano, non me ne voglia Presidente, ma è il frutto dell'ultimo disperato tentativo di tenere in piedi una barcarola che sta' affondando. Con questo Pdl e con questo Pd non andiamo da nessuna parte, su questo Grillo ha pienamente ragione, l'inciucio comunque c'è stato anche se legittimo e per il bene del paese, altrimenti saremmo rimasti nella palude dell'elezione per altri sei mesi. Bersani ha dato le proprie dimissioni. Non ha mai avuto le idee chiare su cosa fare sia per la formazione del Governo che per l'elezione del Presidente della Repubblica. Però non è solo colpa sua perchè il Pd è dannatamente spaccato al suo interno e poi è un partito anomalo. Prendi le elezioni di questi giorni: tutti promettono di votare Prodi e poi all'atto pratico 100 non lo votano. Ma perchè questi signori nella riunione della mattina non hanno avuto il coraggio di dirlo che non lo avrebbero eletto?

22 aprile 2013

PD

Con queste elezioni del Presidente della Repubblica il PD, purtroppo, ha mostrato tutta la sua debolezza causata da correnti interne e fratture. E' inevitabile fare una fotografia di questo genere dopo il fallimento di questi ultimi giorni. Il PD,o comunque il partito della sinistra, storicamente è sempre stato soggetto a poca compattezza. Almeno dall'esterno gli altri partiti e gruppi sembrano più omogenei. Ora credo serva una profonda revisione e sostituzione della dirigenza, questo per dare nuovo slancio e nuovo ottimismo. Temo però che l'unione sia un valore che non si riuscirà a raggiungere così facilmente. Sull'elezione di Prodi andata male mi hanno sorpreso due cose: l'alto numero di franchi tiratori che ha affossato il Professore e il non sostegno di Monti. Monti, quando era in Europa, ha comunque collaborato e sostenuto Prodi. In questa occasione ha escluso il suo appoggio. Naturalmente ci saranno state delle ragioni plausibili. Credo che Bersani le abbia ormai provate tutte: ha provato ad andare con il Pdl con l'elezione condivisa di Marini e quindi scontentando parte della sinistra, ha provato ad andare da solo proponendo Prodi e quindi scontentando il Pdl e parte della sinistra. A questo punto non ci sono molte alternative in gioco. Rodotà o Cancellieri al momento sono quelle sul tavolo. Poi, come è giusto che sia, il PD prenderà un nuovo corso perchè oggi è entrato ufficialmente nel caos. Ha lasciato la Bindi. Lascerà forse anche Bersani. Largo a nuovi progetti.

21 aprile 2013

COSE COSI'...

Potrei andare a fare i classici servizi fotograifici per matrimoni, comunioni e battesimi. Un po' di questi e mi sono pagato la Canon 5D MARK III. Sto scrivendo in modalità anticipata ma mentre scrivo (giovedì 18) si sono aperte in Parlamento le votazioni per eleggere il nuovo Presidende della Repubblica. Naturalmente, per non smentire il caos e la commedia di questi ultimi mesi, i nomi più bizzarri sono stati accostati al ruolo di Presidente della Repubblica. Meno male che qualcuno, conscio giustamente della sua inesperienza, ha declinato l'invito. E così siamo affascinati dalla fotografiaa di Bersani che abbraccia Alfano. Terribile. Come terribile è stata l'ennesima figuraccia dell'Inter che ha perso ancora e qualcuno del clan nerozzaurro che ha avuto il coraggio di dire "di più non potevamo fare". Ma questa gente collega la testa alla bocca prima di dire certe cose. Meno male che è solo calcio, peccato però che in Italia il calcio è una religione per cui bisogna stare molto attenti quando si spendono parole (inutili) su questo pseudo sport. Per la cronaca 3 anni fa tornavo a casa e chiuedevo la mia parentesi in terra bolognese. Per la cronaca ho scoperto sotto il Ponte della Ghisolfa un tunnel di colore rosa, assolutamente molto shock e underground. Da rivederlo con più calma.

20 aprile 2013

IL SOGNO

Criticavo chi per un'autovettura sarebbe anche disposto a mangiare pane & cipolla per un'anno intero. Io in questi giorni mi ritrovo nella medesima situazione sentimentale solamente che il mio amore non è un'autovettura ma una macchina fotografica. La CANON 5D MARK III è il mio sogno ed oggi sarei anche disposto a mangiare il catrame per strada pur di averla. E' l'ammiraglia della Canon ed è una super macchina, giusto per intenderci con questa hanno girato anche video e puntate di telefilm andati poi in televisione. Il prezzo è ovviamente alto ma le prestazioni che la macchina offre sono altrettanto alte, combinata con gli obiettivi a disposizione diventa uno strumento perfetto. Mi accontenterei anche della CANON 6D, che è un'altra macchina fotografica di grandi prestazioni. Entrambe sono nuove cioè appena uscite sul mercato, entrambe sono in full-frame. Chissà se un giorno ne avrò una! Praticamente è come girare in strada con una fuoristrada di quelle che vedi nei film o nella mani di qualche super-ricco. L'altro giorno su Ebay c'era un'asta per una di queste due macchine, naturalmente si è aperta una mega asta di offerte perchè il prezzo di partenza era conveniente. Non passerei mai a Nikon però devo riconoscere che fa delle macchine con prestazioni elevate e alla fine le due marche si equivalgono alla perfezione. Solo il colore cambia....cannoni bianchi per Canon, cannoni neri per Nikon.

19 aprile 2013

MARTIN

Martin, un bambino che ha abbracciato suo padre e poi è morto per una bomba. Nel mondo, per colpa degli uomini, accadano anche queste cose. E di peggio. La nostra vera condanna è quella di essere vittime di noi stessi, delle nostre perversioni, delle nostre malattie, delle nostre schizzofrenie e di tutto quanto abbiamo dentro. Non ci sarà un finale in positivo ma è una corrente che ci spinge sempre più giù, più a fondo, una corrente inarrestabile a cui non possiamo fare nulla perchè noi siamo il male di noi stessi. Un giorno, forse, il mondo finirà e sarà per causa dell'uomo. Anche una bottiglia di plastica buttato in un bel prato verde mi mette ansia, mi mette tristezza, mi fa arrabbiare davanti a questo menefreghismo per la vita altrui. Il fotografo con cui sabato ero in gita nel pavese diceva durante il corso: "a parte il bello della fotografia, la cosa principale è farvi passare l'amore per la natura". Credo che questa frase valga molto di più del senso della parole, significa amare la vita in generale e anche gli animali. Dove c'è un animale che sta' bene o un albero verde, allora c'è vita. Martin e tanti altri bambini muoiono quotidianamente per ragioni diverse. Ogni giorno distruggiamo un pezzo di vita quando buttiamo giù un albero o sotterriamo dei rifiuti in un campo. Non è più tempo di essere disinteressati a quanto ci accade affianco. In questi giorni sono abbastanza inquieto. Un motivo è anche questo: il timore del male che avanzi sempre di più!

18 aprile 2013

MARATONA DI BOSTON

Le bombe hanno sconvolto la Maratona di Boston, una delle maratone più importanti e frequentate del mondo. Ci si poteva aspettare quasi tutto ma delle bombe in una maratona sinceramente no. Eppure se riflettiamo un momento è un evento molto popolato con la gente accalcata ai bordi delle strade e i maratoneti a stretto contatto con tutto quanto è intorno a loro. L'America torna nell'incubo degli attentati terroristici perchè la strada terroristica è quella più seguita, però non si escludono che vi siano altre strade come un atto di fanatico o di un pazzo che non c'entra nulla con il terrorismo internazionale. In questi giorni rifletto anche sullo scopo della mia fotografia perchè devo trovare un indirizzo. Diciamo che l'indirizzo potrei anche averlo trovato e forse è anche abbastanza originale. Rifletto anche sulla macchina che mi piacerebbe comprare, è una macchina importante da un punto di vista economico e di funzioni. Al momento vivo nel dubbio e la cosa non mi rende allegro perchè i dubbi non mi piacciono. Vediamo come evolveranno le cose, nel mentre cerco di scattare comunque fotografie belle e in linea con il mio scopo...

17 aprile 2013

LE ESAGERAZIONI

"Ci sono attimi in cui chiudi gli occhi, il rumore si dissolve e ti rendi conto di essere reale. Le esagerazioni della vita sono chiudere gli occhi davanti ai tuoi occhi, calarsi l'uno dentro l'altro perchè in fondo siamo esseri uguali, esseri umani. Sveglio con te, senza più limiti, non fermarsi più, non bruciarsi mai, non mettersi in dubbio
ma lasciarsi coinvolgere dai sensi. Tu, soltanto tu, l'unica. Ci sono sere in cui mi sento solo nonostante ho tutto. Vorrei essere in qualsiasi parte ma non qui. E faccio fatica a trovare un senso, il mio equilibrio, il nostro scopo di vivere è sempre quello di trovare delle esagerazioni. La città e le sue esagerazioni. Come camminare all'alba lungo la circonvallazione esterna. Come fotografare un barbone in stazione. Come osservare una famiglia felice al parco. Come gustare il primo sole della primavera. Siamo pieni di esagerazioni da vivere, troppo spesso però ci dimentichiamo di vivere e rimaniamo rintanati nella nostra cuccia, per paura appunto di vivere. Che è la cosa peggiore che un essere reale possa fare. Non vivere". Detto questo, ieri mi sono preso un giorno di meritato (?) riposo e sono andato in città. La mia passione ora è la fotografia,  che ci posso fare? Per un altro può essere la moto, per un'altro ancora la macchina o le donne. La fotografia però è come una donna: costa!

16 aprile 2013

CHIUSO

Oggi giornatona di ferie. Un paio di cose che vorrei fare, tra cui andare dal fotografo a comprare dei filtri e chiedere anche informazioni varie. La primavera, che finalmente è arrivata, ha il pregio di rendere tutto un poco più simpatico, anche le cose che normalmente detestiamo. Infatti la luce per gli esseri viventi è essenziale, la stessa pelle ha necessità di vitamine che si trovano anche nella luce del sole. E' stato un fine settimana davvero impegnativo, lo dico perchè io sono tendenzialmente un ripetitivo delle cose e organizzo più o meno le giornate allo stesso modo. Fare cose diverse mi mette sempre un senso di perenne agitazione. Domenica sono stato sul Naviglio perchè c'era la mostra dei fiori, il caldo e la bella giornata hanno stanato praticamente mezza città che era tutta lì presente a girare. Ho visto persone già in maglietta o comunque con abbigliamento estivo. Io chiaramente ho sbagliato e mi sono messo addosso il golf. Oggi cercherò di mettermi più leggero anche se le previsioni non danno bello come le giornate precedenti. Non parlo, almeno oggi, di politica anche perchè questi soggetti parlano da soli. Sconfortante è il termine migliore che mi viene in mente quando li sento litigare o dire cose senza senso.

15 aprile 2013

FOTOGRAFIA NEL PAVESE

La fotografia naturalista è sicuramente un mondo interessante del mondo della fotografia. Richiede innanzitutto il rispetto dell'eco sistema nel quale l'uomo si introduce. Richiede anche la pazienza di aspettare, la conoscenza degli animali e delle piante, la consapevolezza dei limiti e dei confini. Sabato mattina e pomeriggio, come dicevo, sono andato a fare questa piccola gita fuori porta nel Pavese, per la precisione al Parco delle Folaghe che si trova vicino a Casei Gerola. La cosa che mi stupito maggiormente è la presenza di animali, anche importanti, a poca distanza dal mondo civile e quindi dal rumore, dalle macchine, dalle persone. Il parco è un area sovracomunale di libero accesso però giustamente girano le guardie forestali e i carabinieri, qualcuno piazza la tenda per fare la pesca notturna. Sarebbe interessante tornarci e approfondire di più il tutto. Per questo genere di fotografia servono obiettivi adeguati come macro e tele obiettivi. Non sarà mai la mia prima passione però devo dire che la trovo interessante come fotografia, anche perchè siamo davanti ad una moltitudine impressionante di animali che posso essere fotografati. Per la cronaca sono tornato a casa che ero viola in faccia, forse sabato è stata la prima vera giornata di caldo primaverile. Credo il Pavese sia  un'area molto interessante da fotografare, ci sono anche molti paesini che sono molto suggestivi. Piano piano farò anche questi...

14 aprile 2013

POLITICS

Passano i giorni e il Governo non è stato ancora fatto. Evidente ormai come i partiti pensino solo alle loro strategie di gioco e come la situazione reale importi davvero poco altrimenti una soluzione rapida per il bene del paese la si sarebbe presa. Adesso poi ci sono le elezioni del Presidente della Repubblica con tutti i giochini nascosti che fanno i partiti per non scontentare nessuno. Mi viene il dubbio che ormai i partiti siano aziende nocive alla salute del paese. Ieri sono andato al parco naturalistico in provincia di Pavia a fotografare volatici, insetti e il mondo animale in generale. A domani la sintesi dell'avventura. Novità interessante è questa: il treppiede che aveva mio papà all'epoca va' bene per la macchina fotografica che sto' usando, per cui evito una spesa che comunque non è di poco conto. Il treppiede magari lo utilizzerò poco però è bene averlo, un paio di scatti notturni o dentro locali bui capitano. Ho visto i prezzi di certi treppiedi e sinceramente non me la sentivo di spendere quei soldi. Mi accorgo che il mondo della fotografia è ricco di accessori più o meno importanti, ma comunque ricco e questo genera chiaramente desiderio di avere quasi tutto. Tra poco poi voglio aprire un blog su Blogger dedicato esclusivamente alle fotografie che scatto. Tornando alla politica è interessante come Bersani -  Renzi abbiano avuto solo un periodo temporale, oltre tutto corto, in cui sono apparsi alleati ovvero prima delle elezioni politiche. Oggi invece sono tornati ad essere distanti. E tutto questo non giova chiaramente al PD che avrebbe bisogno, oggi, di uniformità. 

13 aprile 2013

NATURA

Se batterò il record mondiale di post pubblicati in un blog lo dovrò alla mia insana pazzia di raccontare l'ordinarietà. Siamo abituati a cercare e a leggere di vite eccezionali o sorprendenti, la mia invece è una vita quotidiana, normale. Raccontarla tutti i giorni non è per nulla facile ma è proprio questo aspetto a rendere più fascinoso il blog. Oltretutto non pubblico foto o video, preferisco fare finta che questo spazio sia la pagina di un diario, come quello che si usava una volta. Oggi vado al Parco delle Folaghe per l'uscita fotografica a caccia di volatili e insetti. Spero di non imbattermi in qualche sciame volante o nelle cimici. Leggevo sul sito che ci sono le nutrie, questa decisamente la evito volentieri. Il ragazzo che ha tenuto la lezione l'altro giorno è un appassionato di animali e fotografa praticamente di tutto, girando in parchi, riserve o comunque andando all'avventura. Mentre parlava si vedeva benissimo il piacere con cui ci mostrava le sue fotografie. Tra l'altro ci ha fatto vedere due video bellissimi di come non si dovrebbe trattare la natura e di come invece andrebbe trattata. Se mi innamorerò della fotografia naturalistica, semmai accadrà, lo devo sicuramente a questa piccola ma significativa esperienza. Per la cronaca ho fatto un giro per negozi di fotografia...

12 aprile 2013

NON CI SONO CERTEZZE

NON CI SONO CERTEZZE E NOI NON CI SAREMO. IN QUESTI GIORNI, FORSE COMPLICE IL GRIGIO DEL CIELO, SONO NEL MIO MOMENTO DOWN IN CUI SONO COSTRETTO A CAMMINARE RASOTERRA PERCHE' UNA FORMICA MI METTE PAURA. QUESTA SETTIMANA EFFETTIVAMENTE E' STATA UNA SETTIMANA UN POCO PESANTE SIA AL LAVORO CHE FUORI DAL LAVORO, ANCHE SE HO TRASCORSO UNA BELLA ESPERIENZA PARTECIPANDO AD UN WORKSHOP DI FOTOGRAFIA CON TEMA LA NATURA. HO COMUNQUE DORMITO DUE NOTTI FUORI E PER DUE SERE, COSA RARISSIMA PER ME, SONO ANDATO IN CENTRO A MILANO E QUINDI A LETTO A MEZZANOTTE PASSATA. SABATO SI CONCLUDERA' QUESTA PICCOLA AVVENTURA CON LA GITA / ESCURSIONE / USCITA FOTOGRAFICA IN UN PARCO DEL PAVESE RICCO DI UCCELLI E ANIMALI. ONESTAMENTE NON HO MAI PENSATO DI FOTOGRAFARE ANIMALI, SE UN GIORNO DOVESSI TROVARMI DINNANZI AD UNA ZEBRA O UN ELEFANTE ALLORA MAGARI UNA VOGLIA DI FOTOGRAFARLI MI VERREBBE. DICONO CHE DA QUESTI GIORNI IN AVANTI SI PONTIFICA IL CALDO E CI LASCIAMO INDIETRO LA PIOGGIA, MA COME SI SA NON CI SONO MAI CERTEZZE. E SCUSATE ANCHE IL MAIUSCOLO UTILIZZATO, LO SO CHE NON E' MOLTO CARINO OLTRE CHE ESPRESSIONE DI COLUI CHE GRIDA, MA COME DICEVO NON CI SONO CERTEZZE ED OGGI AVEVO VOGLIA DI MAIUSCOLO.

11 aprile 2013

ME, ME STESSO

Probabilmente mi considerano un pazzo da internare. Sono il classico tipo umano che avrebbe bisogno dello psichiatra. D'altronde sono il tipo che ruba le cose bagnate dalla lavanderia di mia mamma, che ha il calendario già posizionato su maggio, che ama rigorosamente le geometrie degli spazi e che ha mille personalità occulte. Sono anche il classico tipo che un giorno vive sulla luna e il giorno dopo vorrebbe nascondersi sotto terra. E' anche vero che personalità come le mie sono difficili da inquadrare perchè difficilmente si fanno inquadrare. Non sono un modello di essere umano ma neppure il fallimento per eccellenza di Dio. Me la cavicchio tra alti e bassi. Se io vivo sulle montagne russe, questo paese che assomiglia ad una scarpa vive in uno stagno di fango. La cosa che mi fa più incazzare è che tutti i nostri politici predicano l'amore per l'Italia e poi non c'è nessuno che veramente si sacrifica per questo paese. Sono riusciti in venticinque anni a distruggere quello che una volta era considerato l'eldorado ma che oggi viene visto come un "hell-dorado". Pure le prostitute straniere scappano da questo paese perchè non ci sono più soldi e quindi lavoro. Sono spietatamente convinto che nessuno dei signori in parlamento ha una minima idea di cosa fare e di come uscire da questa situazione stagnante sia economicamente che moralmente. Per la cronaca ieri sono andato alla seconda ed ultima lezione di fotografia. Il tema: la foto naturalistica. Purtroppo io non sono un tipo bucolico. La mia anima dark mi spinge a vivere nel classico palazzone popolare di cemento. Amo l'asfalto e la sua puzza di vita.

10 aprile 2013

FOTOGRAFIA NATURALISTICA

L'altro giorno siamo stati al corso di fotografia naturalistica che è stato organizzato da un centro che si occupa anche di fotografia oltre ad altre iniziative come la vela. Il corso è di due lezioni in aula più una giornata all'aperto con lo scopo di fotografare animali o comunque la natura. Alcune informazioni date le conoscevo, altre mi sono servite perchè è sempre importante conoscere, informarsi e aggiornarsi. Oltre ad essere curiosi perchè la fotografia per me ha due regole: curiosità e nessuna regola veramente che conta per fare una bella foto. Detto questo i due ragazzi che tengono le lezioni sono sicuramente preparati, soprattuto quello che avremo questa sera si occupa di fotografia naturalistica. Onestamente non è il mio genere di fotografia, io amo la fotografia di strada, quella cruda e nuda e quindi non amo fotoritocci accentuati, non amo colori troppo vivaci. La mia fotografia ristagna sul cemento e puzza di merda. Comunque sia devo comprare un paio di cose per la mia attrezzatura. In questi giorni andrò a vedere con calma altrimenti appena sono tranquillo vado nei negozi che ho individuato. In questi giorni è morta Margaret Tacher, la Lady di ferro che negli anni ottana ha preso in mano la Gran Bretagna e da paese stagnante che era l'ha trasformato in un paese forte e all'avanguardia. La Tatcher la paragono sicuramente a Reagan, altro politico di grande spessore con ottime qualità. I politici di una volta purtroppo non esistono più...

9 aprile 2013

LA MIA FOTOGRAFIA

La fotografia ormai è una parte di me. Naturalmente sarò smentito per questa frase e domani avrò una delusione fotografica o peggio ancora mi stuferò di cercare volti e luoghi da immortalare. Diciamo che al momento la fotografia è un bellissimo spunto della mia vita, con la fotografia ho scoperto luoghi di Milano che mai avrei conosciuto e visto di persona. Naturalmente è un hobby ed è un hobby con i suoi costi temporali ed economici. Mi piacerebbe prendere una macchina semi-professionale, l'avevo già detta questa cosa ma mi rendo conto che i costi non sono proprio come andare a comprare un bagno schiuma. Certo è che se continuo ad appassionarmi, allora farò questa scelta. Nel frattempo lunedì questo e mercoledì faccio due lezioni di fotografia "naturalistica" o comunque fotografia all'aperto. Io sono un piccolo esperto di fotografia all'aperto ma i miei soggetti sono luoghi degradati, fiori spezzati e siringhe abbandonate. La cosa abbastanza sorprendente che ho scoperto da quando fotografo è il fatto che ci sono luoghi, cose o scorci che non avrei mai detto che si potevano fotografare e ottenere belle fotografie. Quasi tutto diventa potenzialmente fotografabile e assume un aspetto del tutto nuovo e interessante. L'altro giorno mi è capitato di fotografare uno scorcio dello scalo dei treni Porta Romana. Sono riuscito a fotografare un rudere di muro e un'altro muro sovrastante, entrambi pieni di scritte, e creare un gioco interessante di pareti. Sembrava che una bomba fosse caduta su quel luogo.

8 aprile 2013

DOMENICA

Ultimamente mi è capitato davvero poche volte di avere la domenica libera. Impegni vari e diversi hanno in qualche modo occupato il giorno per eccellenza del riposo. Se la domenica è stata all'insegna del riposo, dello svago e in qualche modo del ciondolare in casa, per contrappasso mi aspetta una settimana furiosa tra lavoro e impegni personali. Per non farmi mancare nulla sabato questo sono stato parecchio in giro a fotografare e questo fine settimana che viene dovrei andare a fare una giornata all'aperto di fotografia nel pavese. L'ultimo mio tour per Milano mi ha visto partire da Rogoredo e arrivare fino al Coin di Piazza Cantore, poi sono stramazzato al suolo e con le ultime forze mi sono seduto ad aspettare il 14 che è il tram che arriva a Piazza Tirana, poi da lì altro piccolo pezzetto a piedi per arrivare alla macchina. Naturalmente alla sera non avevo le gambe ma dei bastoni. In compenso mentre camminavo per via Inganni mi sono ritornati in mente i vecchi ricordi del Liceo e anche quando mi capitava di camminare durante i miei pellegrinaggio pomeridiani a Milano. Avevo sempre il walkman in tasca e le cuffie nelle orecchie, quel modo di fare un po' svagato e i pensieri che mi frullavano nella testa. Insomma, non è cambiato poi molto. Giro con l'Mp3 nelle orecchie, ho sempre l'aria svagata perchè cammino tantissimo e i pensieri mi frullano sempre in testa alla ricerca di cosa fotografare... 

7 aprile 2013

VITA

La pioggia sicuramente non mi mette mai di buon umore. E quando piove, non so come mai, mi riaffiorano sempre in mente gli anni passati. Non parlo del passato recente ma degli anni in cui avevo vent'anni o giù di lì, gli anni in cui dovevo decidere cosa fare e cosa non fare, gli anni abbastanza cruciali in cui inevitabilmente passi da ragazzo ad adulto. La famosa linea d'ombra in cui sei costretto a superare il confine che ha delineato gli utopismi per passare nel mondo reale. Ricordi belli e anche meno belli. Un punto interrogativo che in quegli anni mi balenava sempre in testa era questo: cosa faccio della mia vita? Oggi, che bene o male una strada l'ho tracciata, mi spavento ancora quando penso a quell'interrogativo, a quella domanda che mi assaliva durante il giorno. Ho sempre paura che quella domanda torni presente e necessaria. Il rapporto con la mia famiglia. La ricerca del lavoro. La necessità di saltare oltre il bordo. I crocevia e le scelte inevitabilmente da prendere. Erano tutti punti in cui dovevo prendere una posizione. Adesso che forse una posizione l'ho presa, quegli anni un poco mi mancano. Ricordo la Ford Fiesta colore verde scuro e prima ancore la Uno grigia. Ricordo un cappellino nero con la visiera che avevo comprato a Malta. Ricordo dei pomeriggi di pioggia in cui mi sono sentito escluso dalla vita che invece aveva un suo corso definito. Alle volte è anche bello salire sul pulmino dei propri ricordi...

6 aprile 2013

COSE COSI'

Penso che ognuno di noi, chi più e chi meno, abbia i propri problemi. Penso anche che alla fine di tutto siamo tutti uguali, nel bene e nel male. Questo fine settimana starò solo. Cercherò di fare delle cose che ho lasciato indietro e magari cercherò anche di stare più vicino a mio papà e a mia mamma. Mia nipote invece è andata e tornata da Roma, ha visto il Papa e credo sia un'esperienza unica che si porterà dentro sempre. Vedere il Papa non è una cosa da tutti e da tutti i giorni. Io a Roma ci andrei volentieri, insomma è una di quelle vacanze che mi affascinano, solo il fatto di essere nella capitale del mondo mette nel cuore una certa adrenalina. Adesso che è passata Pasqua magari i prezzi sono meno proibitivi del solito, anche se l'effetto Papa ha sicuramente alzato i prezzi degli alberghi e dei ristoranti. Mi piacerebbe andare con i miei genitori o con la mia compagna. Mia sorella invece è presa con i due cani in casa e immagino sia un bel impegno gestire due esseri come la Pepy e Oliver. Però devo dire che fatto davvero un bel gesto di umanità nel prendere due animali che a modo loro avevano sofferto nel passato. 

5 aprile 2013

ROMAGNA

Mercoledì c'è stata forse la prima vera giornata di primavera. Le previsioni per aprile non sono affatto belle, infatti danno pioggia e brutto tempo, quindi tutto secondo copione. L'altro giorno mentre ero fuori ufficio per lavoro mi sono accorto di quanto basti un raggio di sole per far sparare fuori l'erba nei prati. In questi giorni, dopo l'effetto Romagna, mi è tornata voglia di leggere Pier Vittorio Tondelli. Chissà cosa farebbe e chi sarebbe se fosse ancora vivo. Sicuramente sarebbe un attento osservatore della realtà e delle generazioni. Per la cronaca mentre spulciavo nella libreria di casa mi è saltato in mano il libro RIMINI, uno dei suoi capolavori. Per la cronaca il 3 aprile è stato anche l'anniversario della scomparsa di Joe Cassano, per l'esattezza il 3 aprile del 1999 moriva a Bologna. Dotato di indubbio estro e bravura artistica, oggi è una sorta di mito per chi ama l'hip-hop. Tornando a Tondelli ricordo di aver letto che aveva abitato anche a Milano, credo per motivi di lavoro si era trasferito nella mia città. Ricordo anche di aver letto un'intervista di Ligabue in cui parlava di Tondelli, essendo entrambi di Correggio. Avevano abitato anche nello stesso palazzo. La notte che Tondelli morì nella casa dei suoi genitori, Ligabue era nella sua casa, al piano di sotto o a quello di sopra, e non si sentiva bene.

4 aprile 2013

JANNACCI E CALIFANO

Per una volta Milano e Roma si sono unite. Milano ha saluto Enzo Jannacci nella Basilica di Sant'Ambrogio. Roma ha salutato il "Califfo" in Piazza del Popolo. Due città unite nel segno della canzone, della poesie e della storia popolare. A modo loro erano uguali nonostante la città natale sia stata diversa, a modo loro hanno raccontato la vita reale. Due percorsi artistici e di vita molto diversi ma uniti sicuramente nel segno dell'arte, nel segno dello stupire con la novità. Due artisti sicuramente. La voce roca ma distintiva di Califano, quel viso da dottore di Jannacci. La coincidenza della vita li ha voluti omaggiare insieme e ora sicuramente cantano e suonano in cielo. Anche oggi, che non c'è più, Califano ha voluto stupire ancora. Sul loculo l'epitaffio così recita: Non escludo il mio ritorno. A Milano invece un clima surreale con le note della musica di Enzo a colorare una giornata grigia, una vera giornata milanese. Io invece vorrei che questo fine settimana non piovesse, così posso buttarmi a fare due fotografie in giro per Milano. Pioggia permettendo...

3 aprile 2013

ANIMALI

Il ritorno alle abitudini dopo una vacanza seppure piccola ma sempre vacanza non è facile. Ieri sera a cena i miei genitori hanno conosciuto la mia compagna ed io ieri sera a cena ho conosciuto Oliver. Oliver è il terzo figlio di mia sorella, dato che lei tratta e considera i suoi due cani quasi come figli. Oliver insieme alla Pepy sono i cani di mia nipote Priscilla. E' un cane piccolo piccolo con un faccino da vecchietto e i sopraciglioni giganti. Naturalmente la Pepy, essendo la prima arrivata in casa, è gelosissima ma credo che sia solo una questione di tempo e poi si abitueranno l'uno all'altra. Al momento, da quanto ho capito, stanno condividendo la passione nel maneggiare e fare a pezzi ciabatte, calze e cose che mia sorella volutamente lascia per terra per farli giocare. I miei genitori alla fine hanno accettato quasi bene la novità del piccolo Oliver. La mia compagna invece ha un gatto carino carino che si chiama Leo. Tiene sempre la lingua fuori e ha bisogno di attenzioni e carezze, anche lui come tanti gatti e animali ha subito dei maltrattamenti quando era piccolo. Poi la mia compagna l'ha preso in un gattile ed ora è pieno di attenzioni.

2 aprile 2013

MILANO - RAVENNA - MILANO

Come dicevo sono stato a Ravenna per Pasqua. Siamo partiti sabato mattina presto e siamo arrivati prima di pranzo. Abbiamo fatto subito una cosa molto "romagnola" cioè mangiare la classica piada. Non la chiamare piadina ma piada, il baracchino è quello classico romagnolo e la piada la impastano al momento e la riempono di tutto quanto tu vuoi. La Romagna d'inverno mi ha ricordato molto i libri di Vittorio Tondelli, grandissimo scrittore degli anni '80. Ho visto Ravenna, nonostante piovesse, e mi è piaciuta in modo particolare. E' una città ricca di cose da visitare e sicuramente un pomeriggio non basta per vederle. Ho notato anche che, nonostante il tempo non fosse bello, la vita in Romagna non manca affatto. Sono stato bene e ho trascorso una bella Pasqua. Non sono uno che va' via molto però ricordo diverse Pasque trascorse fuori casa. Siamo tornati ieri sera e abbiamo preso il classico traffico da rientro in città. Abbiamo anche passeggiato in spiaggia domenica mattina quando per c'è stato prima il cielo nuvoloso e poi il cielo terso. Passare in autostrada affianco a Bologna non mi ha fatto nessuna emozione, ho notato invece come alcuni tratti di strada me li ricordavo bene e altri scorci assolutamente no.