28 luglio 2016

RIFORMA P.A.

Stanno facendo l'ennesimo provvedimento contro il lavoro pubblico. Licenziamenti, telelavoro e fine degli scatti automatici per i dipendenti pubblici. Come se il problema del perchè l'Italia è in crisi derivasse dall'amministrazione pubblica. L'amministrazione pubblica è un problema come ce ne sono molti altri, ad esempio l'imprenditore furbetto che porta i soldi in Svizzera, l'impresa che stabilisce la propria sede legale in Lussemburgo, il negoziante che non batte mai uno scontrino, l'impresa che utilizza il lavoro in nero e così via. Non dico che la P.A. non debba essere ristrutturata, ma questo accanimento mi sembra decisamente esagerato. Una ristrutturazione a dovere deve cominciare dalla testa e quindi dai Ministeri e dagli altri dirigenti che prendono cifre assurde. Quando mai un Comune piccolo attuerà il telelavoro o il licenziamento (a meno non combini qualcosa di veramente grosso). Inoltre tutte queste 'novità' esistono già tutt'oggi ma al Governo, come ai Governi precedenti, fa comodo sventolare bandiere populiste: tutti contro i dipendenti pubblici e i poveri italiani 'ignoranti' si esaltano. E quindi ecco nuovi provvedimenti fotocopia di quelli già esistenti ed ecco nuove riforme non attualizzabili. Il lavoro pubblico, parlo in termini di discipina del dipendente ma parlo anche di normativa settoriale, è costellata da un'infinità di norme, leggi e provvedimenti che si susseguono negli anni. Comincino anche a fare pulizia di norme e leggi, non sarebbe male. Brunetta si è accanito contro l'assenteismo del dipendente pubblico, oggi è come prima se non peggio. 

27 luglio 2016

ISIS

Ormai siamo in guerra con l'Isis. Le guerre oggi non si fanno più con gli eserciti, le baionette e le strategie militari sul campo di battaglia. Le guerre oggi sono informatiche, di emulazione, vivono di episodi singoli e ben determinanti. Quello accaduto ieri in Francia dove un parroco è stato sgozzato è il segno che la guerra è in atto ed è fatta di episodi sporadici. Gli analisti dovrebbero cominciare a capire che l'Isis non è un esercito organizzato, le sue truppe sono la gente comune che vive nelle nostre città, che è incitata ad agire in nome della religione, che vuole emulare il gesto fatto dal connazionale. In questo periodo leggo molto, la lettura mi salva da un punto di vista psicologico, così come lo studio. Attualmente sto leggendo un libro di Murakami che si intitola After Dark. Questa letteratura mi piace parecchio. Avevo già letto il famosissimo Tokio Blues, un grande libro con grandi personaggi. Settimana prossima partiamo, partiamo venerdì prossimo al pomeriggio, ci fermiamo una notte da qualche parte a dormire e poi sabato pomeriggio saliamo in barca per una settimana intera. Dopo questa esperienza, vedremo cosa fare nel resto delle vacanze estive. Comunque gli italiani hanno decisamente cambiato abitudini per quanto riguarda le vacanze, anche se c'è un ritorno a farle in agosto, d'altronde negli ultimi anni molte persone si erano spostate a luglio, lasciando quindi un buco ad agosto. Ieri pensavo alla fine dell'Inter e ai nuovi padroni. A me Mancini non è mai piaciuto ma con lui si stanno comportando poco seriamente. Se fossi in lui, a costo di rinunciare allo stipendio, mi dimetterei il giorno prima dell'inizio del campionato.

26 luglio 2016

RAI

Gli stipendi d'oro dei personaggi Rai sono vergognosi. Capisco ancora pagare bene chi lavora, ma dare oltre 200 mila euro a chi è in Rai ma non fa nulla mi sembra un po' eccessivo. Poi però mi ricordo che siamo in Italia e quindi tutto questo è normale. Altro che dipendenti pubblici che timbrano il cartellino e poi vanno in spiaggia, perchè ora certi tizi non ironizzano su chi è in Rai e non ha neppure una scrivania ma viene pagato? La Rai è il posto più lottizzato e politico che ci sia in Italia, un carrozzone che va' avanti per nomine d'amicizia e di partito. Sarebbe da chiudere, o meglio lo Stato dovrebbe tenersi un canale, due massimo, e il resto via. Invede c'è Rai 4, Rai 5 e chi più ne ha più ne metta. L'italiano è costretto a pagare il canone Rai e questa gente prende tutti questi soldi senza fare nulla. Direi che mi sembra un poco paradossale, ma poi come al solito ricordo di essere in Italia e quindi va' tutto bene, è normale che sia così. Lo Stato italiano è una scimmia sulla spalla della povera gente, fa veramente schifo questo attaccarsi impunemente alle tasche della gente. Personalemte, se fosse per me, mi libererei dell'unico apparecchio televisivo che ho in casa, in un anno che sono nella casa nuova avrò visto, sì e no, tre volte la televisione e per mezz'ora ciascuna. Ho finito di rileggere Due di Due di Andra De Carlo. Mi ricordavo che il co-protagonista Guido Laremi moriva schiantandosi contro un albero lungo il viale di Milano.

25 luglio 2016

GALLORINI ANDRIANI E RADIO DEEJAY

Da anni ascolto la radio e il mio intuito, dopo 35 anni da ascoltatore fedele, è ormai quasi infallibile. Ne so più io di tanti 'sbarbati' che ci lavorano e sanno poco o nulla. L'altro giorno, tramite il canale video su YouTube di Dearadio, ho avuto la possibilità di ascoltare alcune interviste fatte a personaggi, noti e meno noti, della radiofonia italiana. La prima cosa interessante è stato il fatto che ad essere intervistati erano operatori che quotidinamente lavorano dietro le quinte ma che svolgono o hanno svolto un lavoro fondamentale per far crescere il mezzo radiofonico. Tra le varie interviste ascoltate, mi soffermo su 2 interviste. Entrambe hanno come protagonisti due personaggi legati a Radio Deejay. Uno ci lavora ancora tutt'oggi, l'altro ha lavorato al fianco di Cecchetto sino agli anni novanta. Parlo di Vito Andriani, tecnico della radio e ora Responsabile Tecnico e di Valerio Gallorini, amministratore di Radio Deejay e braccio destro di Cecchetto. Entrambi sono legati al mondo Deejay. Se dovessi affiancare le due interviste, cioè collegarle tra loro, saltano fuori alcuni spunti interessanti che mi hanno fatto riflettere. Quando ero ragazzino, come tanti miei coetani, ascoltavo con passione la radio e in particolare Radio Deejay. Conoscevo tutto il mondo legato a questa radio, tra cui le voci, i programmi e anche i tecnici, divenuti loro stessi protagonisti perchè gli speaker li coinvolgevano nei programmi, facendoli parlare e interagire. Ricordo l'allora Giuseppe con Albertino piuttosto che Savino o Fargetta con W Radio Deejay. Al di la di tutte le cose che si potrebbero dire su quel periodo radiofonico e su quella specifica radio, oggi il sentimento comune di tutti, compresi i due sopracitati personaggi, è che Radio Deejay era nata per essere 'avanti', cioè guardava al futuro e faceva quasi tutto quanto non facevano tradizionalmente le altre emittenti come mettere musica diversa o parlare il linguaggio delle generazioni adolescenti o essere il centro di produzione artistica di talenti come Fiorello e Jovanotti, era una fucina di creatività ed elaborazione, spesso inconsapevolemente venivano messe in campo vere e proprie tecniche di organizzazione aziendale e marketing. La fantasia e la sperimentazione, il divertimento, l'intuizione sono stati fattori determinanti insieme ad una precisa organizzazione con regole e strategie. Emerge nelle interviste questo sentimento comune, di aver fatto parte, da protagonisti, del momento storico in cui la radiofonia ha cambiato pelle. Da allora, però, salvo alcune eccezzioni, la radiofonia si è stabilizzata su questo standard, forse sarebbe meglio dire che si è seduta, si è fossilizzata, si è adagiata a percorrere la strada aperta da Claudio Cecchetto e dai suoi collaboratori, che tanto ha mostrato di essere redditizia. Claudio Cecchetto è stato per la radiofonia ciò che Steve Jobs è stato per il mondo dei computer o Zuckerberg per le relazioni sociali. Le eccezioni ci sono state nel corso degli anni, alcune sono nate e morte in un poco tempo, altre invece hanno maturato e dimostrato che ci sono altre strade percorribili. Station One fu un esperimento tanto bello quanto breve, poteva essere la Deejay degli anni duemila. Morì perchè dietro non ha aveva un gruppo solido e competente, coraggioso di investire. Così come Rin. Rtl con la sua 'normalità' si è indirizzata a tutte le generazioni, perchè, sia che tu sei un bambino sia che tu sei un anziano, prima di tutto sei 'normale'. E la normalità è oggi la vera diversità. E qui arrivo al punto. Che cosa è accaduto a Radio Deejay in questi anni? Semplicemente la radio non è rimasta al passo con il cambiamento dei tempi e delle esigenze delle nuove generazioni, riparando verso un target di ascoltatori più adulto che nel passato e più facilmente catturabile in quanto è una fascia di ascoltatori abbastanza stabilizzata come esigenze e gusti, meno volatile del quattordicenne che spazia da una musica all'altra e da un media all'altro. La cosa però più preoccupante è che ha smarrito la sua identità, non sembra avere una precisa mission ma naviga nell'etere senza un'idea precisa di cosa essere. Mancano programmi e personaggi che facciano da cassa di risonanza per l'intera radio, che siano in qualche modo traino per tutti. Mancano idee e coraggio. Forse manca un ricambio genereazionale, la prima Radio Deejay era nettamente più giovane come età di persone che ci lavoravano. Manca Claudio Cecchetto.

22 luglio 2016

TRUMP

L'unica cosa che interessa al nostro Governo è il referendum costituzionale che si terrà ad ottobre. Da quasi un anno stanno facendo pressione e pubblicità per votare 'sì', altrimenti dicono che vanno tutti a casa. C'è poi quello del M5S che, in un attimo di follia, scrive cose assurde su Fb, per poi scusarsi. A Focus Economia, che ogni venerdì fa la simpatica classifica degli sprechi della P.A., e in generale a tutti i contestatori e detrattori della P.A., dico solo questo: per parlare occorre conoscere, cari miei. Vivete un mese dentro ad ente locale e poi vi accorgerete cosa significa lavorare dentro al sistema pubblico. Non parlo di timbrare il cartellino e poi andare a fare la spesa, parlo di lavorare e del fatto che non riesci a farlo, per mille motivi. Inoltre: se tanto mi da tanto, il dipendente pubblico che timbra e va' al mare è meno dannoso dell'imprenditore, altrettanto furbacchione, che evade migliaia o milioni di euro. Peccato che una classifica degli imprenditori ladri non la fanno mai, ci sarebbe da ridere o da piangere amaramente. Parlo di imprenditori per non dire personaggi ricchi e famosi con le loro finte residenze monegasche. Trump, nella sua follia e onnipotenza, comincia anche a starmi simpatico. Ieri ha detto una cosa giusta, vediamo poi se in concreto l'applicherà: mi prenderò cura della sicurezza degli americani e di chi è stato abbandonato. Io penso che Obama sia stato un grande fallimento, a governare come ha fatto lui sono capaci tutti. Basta non fare nulla e il gioco è fatto. L'immobilismo di Obama ha contraddistinto la sua azione di governo oltre che le sue indecisioni.

20 luglio 2016

MONTAGNA

Ieri sono stato in ferie, ho pranzato in un locale dove fanno una pizza al tagliere semplice e buona. Menù completo: 9 euro. Quest'anno mi ero ripromesso che sarei andato in montagna, ci vado comunque, dopo l'esperienza in barca all'isola d'Elba, andrò in montagna perchè la montagna rigenera. Un libro, una passeggiata, un uscita serale o durante il giorno, l'ombra e il fresco, le belle case con gli abeti. E poi ho parecchi ricordi legati alla montagna, a cominciare da quando andavo con i miei genitori e mia sorella, a quando andavo con le mie zie e relative corse al cinema. Come vorrei tornare a quegli anni. Non stavo solo bene io, stava bene un intero paese o quasi. Erano i famosi anni ottanta, io personalmente li rimpiango. I veri anni vuoti sono stati gli anni novanta, io li ho completamente persi. Se non sbaglio iniziano anche le olimpiadi, con tutti i casini legati agli atleti e alle atlete russe, il doping in quei paesi è quasi un istituzione. Ieri sono andato in un centro commerciale vicino a casa, un normale centro commerciale, non certo quelli grossi tipo Arese o Rozzano. Bene, c'era poca gente, fuori faceva caldo e un senso di tristezza mi ha assalito. Stessa sensazione, un paio di ore dopo, quando sono ricapitato in un altro centro commerciale. C'è gente, purtroppo, che staziona dentro non sapendo cosa fare della propria giornata o sta fuori fumandosi una sigaretta. Non li sopporto più i centri commerciali, sono delle scatole vuote. 

19 luglio 2016

GALLO

Il caldo quest'anno lo sopporto a meta'. E' estate ma oggi, stranamente, fa meno caldo del solito, pero' sulla pelle lo sento, eccome. I temporali avvenuti i giorni scorsi hanno rinfrescato l'aria e tutto il resto. Oggi mi sono preso un giorno di vacanza. Nulla di speciale, se vogliamo. Non avevo nulla in programma se non fare niente, appunto. E'comunque un'estate un poco strana. Io sto vivendo, sinceramente, un periodo di 'forte' cambiamento. Ieri ascoltavo divertito, ma anche commosso, l'intervista che Red Ronnie ha fatto nel suo programma al Gallo. Il Gallo e' Claudio Golinelli, bassista di Vasco. E' stato bassista della Steve Rogers Band oltre che bassista di tanti altri grandi artisti musicali, vedi ad esempio Gianna Nannini. Lui e' un personaggio molto simpatico e alla mano. Ha un passato abbastanza difficile con la malattia che lo colpi' e da cui e' sopravvissuto nonostante gli avessero detto che doveva morire. Credo che lui, come altri sopravvissuti a queste malattie terribili, hanno la pelle dura per morire. 

18 luglio 2016

GUIDO ELMI

L'altro giorno ho ascoltato il disco di Guido Elmi. Per chi non lo sapesse, lui è il produttore di Vasco Rossi e viene ricordato quasi eslusivamente per questo ruolo che ricopre da oltre 30 anni. Al di la della storia con Vasco Rossi, mai mi sarei aspettato di sentire un cd cantato da Guido Elmi. Sapevo che era musicista ma fare un disco è tutta un'altra storia. Non mi aspettavo un disco simile a quelli di Vasco Rossi. Sinceramente, non sapevo anche io cosa aspettarmi. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dal fatto che il disco è un disco serio, che non è il solito disco rock, anzi il rock è solo una componente del disco, e che è molto intimo e personale. Ci sono molte influenze musicali dentro, dal rock all'elettronica, e ci sono molti artisti che hanno ispirato questo disco come J. Cash o Bob Dylan. E' molto intimo e forse questa è la sorpresa più bella. Non abbiamo mai avuto una percezione personale di Guido Elmi, perchè tra noi e lui c'è sempre stato un mondo a dividerci e che ha monopolizzato la sua immagine e le comunicazioni: il mondo di Vasco Rossi. Quello che viene fuori da questo disco è la conferma dell'esistenza di un artista fino ad oggi nascosto. Ieri siamo andati, anzi, siamo ritornati a Torno, che è in provincia di Como, sulla sponda 'sbagliata' del lago, cioè quella sponda che è la meno battuta dai turisti ma che io personalmente amo perchè è molto intima e, forse, rimasta uguale ad anni fa. Torno, in particolare, è un paese con una piazzatta sul lago che è una meraviglia. Ieri era una giornata di sole molto intenso ma non era una giornata afosa o calda - umida come siamo abituati. Abbiamo mangiato in riva al lago.

15 luglio 2016

NIZZA

Quello accaduto a Nizza è sconvolgente se pensiamo che un pazzo travolge con un camion le persone che camminano tranquille lungo il famoso viale della città. Ci sono stato a Nizza, ho camminato e ho corso lungo quel viale, ho anche delle fotografie scattate e che immortalano momenti felici. Pensare a quanto accaduto ti fa crescere dentro un'emozione particolare perchè quel luogo lo conosci, il suo asfalto lo conosci, l'orizzonte lo hai guardato spesso e ti è sempre piaciuto. Vedere le fotografie di corpi morti distesi lungo la Promenade è davvero molto triste. E' l'ennesimo segnale, purtroppo, di una follia incontrollata che ormai domina il mondo e che i governi hanno non solo creato ma alimentato nel corso degli anni. E' il sintomo che ormai l'Europa è sotto assedio di questo islamismo terrorista che vuole solo morte e sangue. Ed è proprio con questo pensiero che si alimenta l'odio e il fanatismo di massa. Oggi la Francia, magari un domani che l'Italia. Purtroppo non c'è più la sicurezza. E pensare che proprio l'altro giorno parlavo di Nizza. E' una bella città che merita essere visitata, però quando ci cammini, come in tante città della Francia, ti senti gli occhi addosso e intorno a te vedi soprattutto uomini e donne di nazionalità tunisina o marocchina o algerina. E stanno sempre in gruppi, tutti insieme. Sicuramente a Nizza ho il desiderio di tornarci, anche perchè è una città dove una famiglia può trascorrere una bella vacanza. I servizi segreti francesci avevano il sospetto di possibili attentati durante il giorno del festeggiamento per la presa della Bastiglia. E questo dice tutto...

14 luglio 2016

TRENI IN PUGLIA

Che i cinesi non capiscano nulla di calcio era assodato, dopo gli ultimi arrivi di questa estate con relativo ingaggio d'oro, ho la conferma che i cinesi non capiscono un cavolo di calcio. Stessso discorso, purtroppo, vale anche per i nuovi padroni dell'Inter. Ma chi sono? La Juventus compra giocatori, probabilmente poi farà cassa con la vendita di qualche gioiello, vedi Pogba. Questa mattina al giornale radio sentivo la notizia dei due treni in Puglia che si sono scontrati, per errore tecnico e/o errore umano. Naturalmente un fatto come questo, nella sua tragicità, da l'opportunità a tutti di parlare ed esprimere opinioni. Bene, nello stesso giornale radio, ho sentito due opinioni opposte sul discorso viabilità dei treni. Un responsabile delle ferrorie sosteneva che l'apporto umano è importante ma serve automatizzare la viabilità dei treni, un ministro sosteneva decisamente il contrario. Questo fa capire come la gente parla ma non sa nulla, solo perchè sono investiti del loro ruolo allora sono giustificati a sparare sentenze e creare ovviamente disordine. In questi giorni, come accade quasi ogni anno, si sono verificati i classici temporali con bombe d'acqua, tuoni e fulmini, grandine. Ovviamente si sono allagate le strade, caduti alberi e qualche tetto è volato via in cielo. Ogni volta sento la gente stupirsi di quanto accade e ogni volta sento la gente accusare, più o meno, le istituzioni pubbliche, come se le istituzioni pubbliche avessero il telecomando del tempo. Ieri mi sono dimenticato di scrivere il post. Oggi, prima di dimenticarmi, ho pensato bene di scriverlo subito in mattinata prima di iniziare a lavorare.

12 luglio 2016

IL PALLONE

I giocatori di calcio ci tengono così tanto al pallone che un giocatore italiano, ancora giovanissimo, rinuncia a giocare nei campionati che contano e va' invece a giocare in Cina per una cifra astronomica. I soldi servono e sono tanti quelli che gli hanno offerto ma significa anche che con il calcio che conta hai quasi del tutto chiuso, oltre al fatto che il tuo talento e la tua qualità evidentemente non sono all'altezza di un campionato come quello inglese o tedesco. Questo è uno dei motivi per i quali non amo più il calcio, un mondo dove comandano procuratori donne e mafia, dove i giocatori sono 'signorine' che si vendono al migliore offerente, dove di sport vero c'è solo il 10 per cento e dove la gente si ammazza per una partita di calcio. Ci sono tifosi che dedicano una vita al pallone, fanno trasferte, spendono soldi e rinunciano al tempo con la famiglia. Non si rendono conto che in cambio dai giocatori non hanno nulla se non l'emozione di quando segnano un gol. Dalle società di calcio non ottengono altrettanto nulla visto che ormai le società di calcio guardano i bilanci e basta. Può un giocatore costare oltre 100 milioni di euro? A parte il fatto che con queste cifre non si sposterà mai più dalla sua squadra ma poi è anche un segno inequivocabile che il calcio è finito dentro alle sabbie mobili e li ci rimarrà. Che poi sia un argomento di conversazione in ambiti sociali, magati nell'ambito lavorativo, questo è un'altro argomento. L'Inter è stata comprata dai cinesi, e prima ancora da un indonesiamo. Entrambi lo hanno fatto per puro spirito di affare, non conoscono la storia dell'Inter e non frega niente della tradizione, della storia.

11 luglio 2016

BORSE

In questi giorni patisco veramente il caldo e ieri, domenica, di caldo ho patito. D'altronde è estate e quando non c'è il caldo ci lamentiamo tutti. Ho visto un pezzetto di finale degli Europei, un tempo. Ho visto Ronaldo infortunarsi e questa mattina ho sentito che il Portogallo ha vinto e anche abbastanza con merito. Pare che il Portogallo sia pieno di campioni nella sua rosa e che ora i grandi club faranno la corte a questi giocatori. Eccetto Ronaldo che dovrebbe essere intrattabile, gli altri giocatori saranno quasi tutti oggetto di mercato. In questi giorni ascolto con interesse le notizie della Borsa, il caso Brexit innanzitutto ha sconvolto i mercati finanziari. Poi c'è il caso banche e la Mps in grave difficoltà. Il problema, secondo me, è le che le nostre banche sono quasi tutte sull'orlo del lastrico ma se fallisse il sistema - banche allora fallirebbe il paese e questo ovviamente non è pensabile. A 43 anni sogno ancora e questa è anche una cosa positivia perchè sognare è libertà ma anche vita, sognare fa comunque sperare e poi è gratis. Sogno di vincere la lotteria, di sistemare i miei, di andare a conoscere il mondo e sinceramente anche di scegliere io con chi voglio parlare e chi no. Sto cercando, non senza difficoltò, di limitare carne e latticini. Devo dire che mi sento molto meno gonfio, sicuramente ho perso qualche chilo ma nulla di che. Mangio in compenso più pesce, più proteine vegetali e per esempio a colazione non bevo più il latte normale ma il latte di soia o il latte di riso. Al di la delle questioni animalistiche, io credo che la carne faccia male alla salute dell'uomo e per questo non la mangio.

9 luglio 2016

COMPLEANNO

Il 7 luglio c'è stato il mio compleanno e già qui potrei aprire un capitolo. Innanzitutto da domenica mi porto dietro una congiuntivite all'occhio sinistro, abbastanza fastidiosa e che non permette di guardare tutto quanto è una fonte luminosa. Naturalmente evito anche di mettere le lenti a contatto, per questo mi sento un po' in stand-by. Il compleanno poi è anche andato bene e alla sera del 7 siamo stati a cena dai miei genitori. Invece la sera prima siamo andati a mangiare in un ristorante indiano in Corso Sempione, precisamente dietro l'Arco della Pace. Abbiamo mangiato bene, nulla da dire. Il Portogallo è in finale degli Europei con la Francia, che poi è la squadra che ospita la manifestazione. Avrei puntato sulla Germania ma è andata male anche per i tedeschi, che sono usciti malamente in semifinale. Ieri sono andato al Decathlon per comprare le cose per la vela, ho comprato proprio delle belle cose tra cui un giubbotto da vela o, come viene chiamato, la 'cerata' nel caso ci sia vento. Poi il mio Amore mi ha regalato una bella maglietta che il suo capo ha fatto fare per la sua squadra di ciclismo e lei ne ha portato una a casa. Ieri sera mi sono terribilmente addormentato sul divano alle nove e mezza di sera. Ho una stanchezza abissale in questi giorni, spero di recuperare serenamente nel fine settimana. Questi i pensieri belli che mi vengono in mente in questo periodo: Bologna, certe strade in periferia di Bologna, il caldo e la solitudine di Bologna, Andrea Pazienza, Pier Vittorio Tondelli, la Romagna.

6 luglio 2016

BREVE

Oggi è un post molto veloce, oltre il fatto che sono in ritardo. Scrivo dal cellulare e scrivo poco perché ho male agli occhi per via delle lenti a contatto. Naturalmente non ho portato nulla per toglierle e quindi devo soffrire in silenzio o quasi. L'altro giorno era il compleanno della mia amata nonnina, domani è il mio compleanno e 1 anno in più che aggiungo alla lista che è già ricca. Non è poi un periodo splendente e di splendore, sono troppo affaticato e quindi nervoso. Qui in ufficio poi manca l'aria condizionata e la cosa mi rende ancora più nervoso. Il silenzio è d'oro in talune occasioni. Dentro di me c'è la tempesta e fuori cerco di stare calmo, almeno se posso. In queste occasioni dovrei non vedere gente ma starmene solo. Ora vado a bere un caffè che è il mio post-pranzo e poi si ricomincia...

5 luglio 2016

I CALCIATORI

Il popolo italiano si stupisce dei calciatori della nazionale italiana che, dopo aver perso ai rigori con la Germania e relative scuse alla nazione, festeggiano tranquillamente al mare con facce beate e sorridenti. E' normale che sia così. Mi chiedo il perchè ci si sorprenda della cosa. Al di la della commozione dettata dal momento, a questa gente dello sport non interessa più nulla ma sono altri gli interessi coinvolti: soldi, donne, gioielli ed essere terribilmente fashion. D'altronde, quando raggiungi livelli professionali importanti, è la fama a dettare le regole e con essa tutto il resto. Non li colpevolizzo ma semmai li compatisco, in quanto c'è della gente nel nostro paese che piange ancora lacrime vere quando la nazionale perde, pertanto le fotografie 'felici' postate sui social network sono un insulto alla genuinità di questi tifosi. Ognuno è libero di postare fotografie e scrivere ciò che vuole, ma ci sono anche momenti in cui è meglio astenersi e aspettare più tardi. Non è stata una nazionale con fenomeni e campioni, è stata una squadra di medio livello. Essere in Francia a giocarsi gli Europei, per poi diventare fenomeni nel caso di vittoria, è stata la molla in più per farci giocare bene e mettere anche in crisi la Germania. L'aspetto tecnico dei rigori, a mio giudizio, è secondario. Arrivati a quel punto, tutto poteva accadere, tenendo anche conto della stanchezza e quindi della poca brillantezza. Conte è sicuramente un ottimo allenatore ma ha bisogno di avere un gruppo di giocatori da seguire tutti i giorni e non a spot come la nazionale. In Inghilterra farà bene ma avrà anche giocatori di primissimo livello su cui puntare.

4 luglio 2016

LAGO GARDA

Partiamo da ieri sera, che rappresenta abbastanza bene come sono andati questi giorni. Abbiamo accompagnato la bimba al lago di Garda per la settimana di vela. Abbiamo pensato di fermarci per cena e ripartire dopo cena con meno traffico. Ci siamo sparati invece una bella coda di vacanzieri e non che dal lago scendeva verso Brescia, Verona e Milano. Mi sono detto che deve essere molto bello avere la casa al lago, magari in queste zone, ma essere costretti a partire al massimo alle 3 del pomeriggio di domenica, per evitare la coda, significa che non ti godi la vacanza e diventa tutto una corsa contro il tempo. Ovviamente uno che può, secondo me, deve partire domenica tardi o il lunedì mattina. Siamo arrivati a casa all'una, poi, una volta che fai la doccia e tutto il resto diventa ancora più tardi. Mentre eravamo su al lago, mi è venuto in mente quando ci andavo in altre circostanze, alla fine non troppo tempo fa. Fanno molta vela sul lago di Garda e anche tutti gli sport collegati al mondo dell'acqua. Mi è anche venuto in mente quando da bambino andavo via in quelli che oggi chiamano 'campus'. Per esempio i miei genitori mi mandavano alla scuola di tennis in Trentino e ricordo i grandi pianti di malinconia. Per cui, capisco le facce tristi che ho visto ieri disegnate sui volti dei bimbi.  Il distacco dai genitori non è assolutamente facile, soprattutto in questa età. Ci sono poi delle ore della giornata, ad esempio prima e dopo la cena, dove la malinconia ti cresce ancora di più. Sabato invece eravamo a Milano, siamo andati a vedere la cascina Cuccagna, che è una cascina nel centro di Milano, esattamente vicino a Porta Romana. Dentro è adibita a diverse attività come la falegnameria e anche un'agenzia di viaggi.

1 luglio 2016

VECCHI POLITICI

Il fatto che D'Alema parli e abbia il coraggio di criticare Renzi, è paradossale. Parla uno che per anni è stato anch'esso in primo piano nella politica, probabilmente lo è ancora, ha ricoperto incarichi a destra e a sinistra e, come tutti i suoi colleghi, non ha combinato un beato nulla se non pensare principalmente ai propri interessi. Ovviamente il 'rottamatore' ha dato e da fastidio ai vecchi politici, per cui bisogna passare il tempo a criticarlo. A me Renzi non piace, non mi piacciono i politici in generale e di riflesso non mi piace Renzi. Però c'è da dire che nella sua megalomania e grandezza, si è impegnato per portare avanti un po' di cose ed è uno a cui piace 'fare'. Di politici così di piglio me ne ricordo pochi, io personalmente ho ricordi di una classe politica stile palude, seduti tronfi nelle loro poltrone di raso rosso. A ottobre con il referendum vedremo come andrà a finire. Ma Renzi non è l'unico megalomane, prendiamo i cinque stelle e abbiamo altri megalomani che vogliono fare i professori. In tutto questo insano marasma vige sempre l'interesse personale. I cinque stelle che vogliono cambiare il mondo mi fanno ridere. Fanno parte del sistema e sono il sistema. C'è corruzione nei bassi livelli della politica, ad esempio la politica locale, figuriamoci a livelli alti dove in ballo ci sono torte milionarie da spartire. Intanto arriva anche questo fine settimana, che dovrebbe essere all'insegna del sole e del caldo. Il caldo è anche bello ma non te lo levi dalla pelle quando c'è. Con tutte le conseguenze del caso, come accendere l'aria condizionata in ufficio, poi uscire fuori e prendersi una botta di calura.