31 ottobre 2012

PHOTO SAVES THE WORLD

E' difficile credere che la fotografia possa salvare il mondo, purtroppo l'arte non salva il mondo. Quello che però può fare è sicuramente contribuire a renderlo meno pesante, più armonioso. Mi piace fotografare, è indubbio. In questo ultimo periodo con buona soddisfazione ho fotografato alcuni posti che sinceramente mi erano sconosciuti (vedi Monte Amiata al Gallaratese). Un modo buono per imparare a fotografare e fare belle fotografie è quello di mescolare la propria fantasia alle opere dei grandi fotografi. Luoghi da fotografare possono essere imparati guardando dove hanno fotografato i grandi fotografi, poi ognuno di noi ci mette il proprio pizzico di gusto personale. Un colore più tenue, un nero più marcato, un taglio diverso dell'immagine. In questo momento mi sto soffermando molto (anzi completamente) su Milano ma ciò non toglie che un giorno arriverò a tagliare i confini per fare un viaggio mirato di fotografia. Sicuramente partirei dalle città europee, le grandi capitali. Un costante bisogno di  essere raccontate per quelle che sono. Nel bene e nel male.

29 ottobre 2012

TERRORE

Mi chiedo perchè non si rottamano loro! Ci sarebbe bisogno ed urgenza di una rottamazione del sistema politico italiano. Se siamo qui, ancora oggi, a chiederci se Mr. B. tornerà candidato, allora siamo alla frutta. Portatemi il requiem eterno che voglio morire. Proprio vero che questo paese è tutto e il contrario di tutto. Faccio e disfiamo le cose a piacimento. Ma peggio ancora le fanno e le disfano personaggi assolutamente privi di ogni consistenza politica. Alla fine penso che Mr. B. era meglio di molti altri, almeno lui una testa, delle idee, dei progetti, l'aveva, condivisibile o meno, ma era un uomo politico con un certo indirizzo e convinto delle proprie idee. Ma su gli altri stenderei un velo pietoso. Assolutamente tabula rasa. E' come avere un neurone che rimbalza da un capo all'altro della testa come fosse impazzito. Berlinguer ritorna, abbiamo bisogno di te. Tra poco ci saranno le elezioni, il marasma è già in atto e in televisione ascolto delle cose che andrebbero bene per un film comico. Ma siamo così ridotti male!?

28 ottobre 2012

FARE

Come non credo mai ai ringraziamenti, alle lodi, alle pacche sulle spalle, così non credo neppure ai premi. Molto spesso su giornali e televisioni, oppure alla radio, leggo, vedo, sento di premi assegnati ai protagonisti di questi media. Onestamente non ci credo. Perchè, per come va' il nostro paese, sono frutto del solito compiacimento, delle solite manipolazioni, delle solite amicizie che favoriscono questo o quello. Per cui annullati, azzerati dalla mia considerazioni. Delle belle bufale per rendere omaggio magari proprio a chi non merita neppure un grammo di omaggio. Ho trovato invece un concorso (di fama internazionale) riguardo la fotografia. Credo che lo farò, anzi sicuramente lo farò. Anche in questo caso non mi stupisco se mi dicono che i premi sono già stati assegnati. Però partecipare è una scelta personale, non ho nessuno che mi dice di farlo promettendomi il posto d'onore. Continuo con la mia fotografia, continuo con il mio romanzo, continuo con il mio studio, continuo con il mio sport, continuo a pregare, continuo ad informarmi e continuo anche a lavorare (in tutti i sensi). 

27 ottobre 2012

ELEZIONI

Occorre, se possibile, portarsi avanti! E' il segno dei tempi che cambiano. Sempre più stressati, sempre più di corsa, giochiamo sempre più in anticipo (quando riusciamo) per prevenire i tempi ed essere in grado più o meno di fare tutto. La Regione Lombardia ha pensato di andare alle elezioni regionali, o meglio è stata costretta. Tra le dati papabili il 23 dicembre. Ma per caso credono che i dipendenti pubblici staranno la Vigilia di Natale a fare gli straordinari elettorali? Ma questa gente si cala ogni tanto nella realtà? A me sembra, e l'ho detto almeno mille volte, che queste persone sono fuori da ogni contesto reale. Dal non fare nulla al fare tutto subito e male. Sicuramente sarà un periodo davvero pieno di elezioni: Nazionali, Regionali e Amministrative Comunali. Soldi che escono dalle nostre tasche per finire direttamente nello scarico del bagno.

26 ottobre 2012

UOMO PICCOLO

Il mondo va' a rotoli e noi bellamente ci soffermiamo a fare la punta agli stronzi. L'ottusità dell'uomo (moderno) è anche questa. Vivendo abbastanza a contatto con la gente per 5 giorni a settimana mi rendo conto di quante bestialità e cose inutili siamo capaci di produrre. Nel frattempo, mentre noi facciamo funzionare per vanteria e piccolezza i nostri due neuroni, in giro qualcuno muore di fame, qualcun'altro muore di fama, il cane non ha da mangiare, il povero diventa ancora più povero, il bambino non ha medicine per curarsi e la popolazione sfrattata dal suo territorio non ha dove andare. Non sono le solite parole nè tanto meno è retorica o dietrologia ma pura verità. Non siamo neppure più capaci di guardare intorno a noi ma come cammelli guardiamo soltanto davanti e in un raggio di veduta molto limitato. Sarei davvero contento se questo uomo moderno sparisse presto dalla circolazione. Credo il mondo, quello vero, non abbia bisogno di un essere così tanto inutile ed ottuso. 

25 ottobre 2012

THE MONSTER

Ogni tanto ritorna il monster. Diciamo che ci sono abituato, o meglio, diciamo che ho imparato quasi a conviverci. Mi sento, tanto per intenderci, come il monster del video dei Rem, la canzone è "What's the frequency, Kenneth?". L'altra notte, giusto per non smentire il mio ritorno allo stato monster, ho fatto sogni monster. Mamma mia, che brividi. E pensare che dopo diverso tempo non mi aspettavo un ritorno così frequente. Capisco che la mia stanchezza mentale, lo stress e altre cose creano in me uno stato di ansia che somatizza in paure, sogni brutti e negatività a manetta. Per giunta ho flash che preferirei evitare con cura. A mio modo sono un cristiano, a mio modo sono anormale come tutto il resto della gente, a mio modo vedo le cose storte, a mio modo ho il mio lato dark ma chi non lo ha? I tempi moderni sono terreno fertile per le zone d'ombra. E comunque quella canzone dei Rem è bellissima, così come il video. Personalmente è una delle canzoni più belle e che più preferisco dei Rem. Con quell'album, appunto Monster, hanno toccato un livello molto alto di creatività ma anche ruvidezza nel suono.

24 ottobre 2012

GOVERNINO PER UN PAESINO

"Taja e medega" è la frase più corretta da attribuire ai governi nei momenti in cui devono ripianare i fondi dello stato. Alzano di un punto una cosa, abbassano di due l'altra, rialzano di mezzo punto un'altra e con stime, sbagliatissime perchè altrimenti oggi non saremmo in questa situazione di quasi fallimento, credono di avere in mano la bacchetta magica per rimettere in piedi il paese. E intanto, alla fine, chi paga tutto questo sono i soliti, sempre i soliti, che negli ultimi anni sono visti depredare patrimoni da questi governi scellerati. E' imbarazzante poi il modo con cui raccontano le cose quando qualche esponente di governo viene intervistato alla televisione. Ogni volta parlano di riforme epocali, parlano di politiche pubbliche sulla rampa di lancio, poi passa il tempo, ti guardi intorno, e ti accorgi del vuoto colossale che ancora ci accomuna quasi tutti. Nessuna riforma del lavoro, nessuna riforma sul welfare, tanto meno nessuna riforma (saggia) sulla finanza locale ma tantissimi micro provvedimenti che vanno ad incastrarsi l'uno con l'altro  in un'accozzaglia indescrivibile. E questo significa avere un disegno chiaro, trasparente e valido? Personalmente a me sembra andare per tentativi!

23 ottobre 2012

HIP - POP

Il vero hip-hop, quello per intenderci dei primi anni novanta, è vivo e vegeto. Continua a suonare il beat e a lanciare il flow. Lo continua a fare dall'underground, l'unico spazio rimasto a disposizione dopo che l'industria musicale con i suoi pupazzi-rappers si è mangiata piano piano metro dopo metro di popolarità dell'hip-hop, relegandolo in un angolo. Poco spazio non significa necessariamente morte. Oggi l'hip-hop (grazie al cielo) non è per la massa ma per pochi intimi amici, musica di nicchia e di classe, per chi come me negli anni novanta ascoltava i primi dischi che venivano fuori da Bologna piuttosto che da Torino o Milano. Oggi la scena commerciale è invasa dall'hip-pop che non ha nulla e nulla a che fare con l'hip-hop. Sono due mondi completamente diversi. L'hip-hop suonava e suona ancora su groove storici che spaziano dalla black al funky e dove la melodia si incastra tremendamente bene con la voce. L'hip-pop è musichetta per bambini di quindici anni a cui hanno fatto (i discografici) un bel lavaggio del cervello facendogli credere che quelli che si sentono oggi in radio (radio commerciali) sono i veri protagonisti della scena hip-hop. L'hip-pop è musichetta composta da una base rubacchiata dalle charts inglesi sopra cui il finto rapper di turno ci mette sopra quattro parole senza significato. Ed ecco pronto un bel piatto di merda da spacciare per hip-hop. Oltre tutto in tutta questa confusione musicale non si fa neppure una distinzione tra rap e hip-hop che sono due cose differenti. Ma ormai i media musicali e i discografici sono nel pallone assoluto. E' inutile andare a fare il solito excursus di hip-hop anni novanta ma basta mettere sul piatto Joe Cassano o Neffa per capire che era ed è tutta un'altra storia...

22 ottobre 2012

FAMIGLIA

Eravamo una famiglia numerosa una volta. Nonni, zii, cugini. Fin troppo numerosa mi sembrava alle volte. Ricordo quando ci ritrovavamo negli eventi più importanti dell'anno come a Pasqua o Natale. Ci ritrovavamo a casa di mia nonna paterna e stavamo lì tutto il giorno. I ricordi rimangono e sarebbe anche bello riuscire a costruire un futuro basato sul passato. Sono passati gli anni e il tempo piano piano ha smangiato via quella fotografia un poco ingiallita. Ora siamo pochi e per giunta dispersi in luoghi a volte lontani. Alle volte penso alla bontà di mia zia Pina o a mia nonna Lidia. Vivevano in un bel appartamento in città studi, molto grande per due persone. Ai tempi, quando ero piccolo, andare lì per me era quasi un sacrificio perchè mia madre mi vestiva sempre bene (e i vestiti pungevano) ma anche perchè da casa nostra mi sembrava un viaggio lunghissimo raggiungere mia nonna. Ricordo sempre una domenica invernale in cui siamo andati da mia nonna e ricordo una Milano particolarmente grigia e nebbiosa, saranno state le cinque del pomeriggio e tutto mi sembrava così buio, così lontano da dove ero abituato a vivere. Sembra stano, ma faccio difficoltà oggi a tornare in via Pacini. Mi è capitato l'estate scorsa di farlo, ho cercato di evitare con cura di soffermarmi a guardare il palazzo ma è stato più forte di ogni cosa. Mi sono venute in mente le vacanze natalizie quando le andavamo a prendere e le trovavano puntualmente sull'androne di casa con mille valigie, pacchetti e panettoni...

20 ottobre 2012

DIVISMI

L'Italia (giustamente) ne è piena, è un carattere peculiare della nostra gente sentirsi diva. Meglio apparire che essere. Un dilemma cruciale per qualcuno. Nessun dilemma per molti che scelgono apparire. Così questo bel paese, nonostante la moria di virtù, potenzialità, doti e aspetti positivi, ha ancora il tempo da dedicare all'inutilità. Ieri tutti in Smart (aggettivo che poco ci azzecca con l'italiano medio), oggi tutti in 500 (giusto per sostenere l'azienda di famiglia). Ieri tutti a cena, oggi tutti in happy-hour. Siamo il paese delle contraddizioni, delle falsità e del "comunque va' tutto sempre bene". Fa niente se i nostri politici, senza neppure nascondersi, ci pisciano in testa, a noi conta che non ci tolgono le partite, che ci danno X-Factor e ci riempano la testa di inutilità gossip. Un'altra cosa: dicono tanto che il paese è a rotoli (soprattutto da un punto di vista morale, etico e civico), eppure vedo gente ancora adesso che gira con tutti i prodotti della mela mangiata, che l'ultimo modello della macchina figa, che va' sempre a cena fuori (perchè ormai l'happy-hour ha stufato), che parla già di prenotare vacanze estive. E non è poca questa gente. Quindi? Le ricerche economiche stanno sbagliando alla grande o questi signori sono furbetti e il sistema di controllo poco funzionale?

19 ottobre 2012

DOPPIO

Sono i primi giorni di effettivo grigio in cielo e di quell'aria umida tipica dell'autunno. Tra poco le giornate si accorceranno, alle quattro del pomeriggio sarà già buio pesto e allora rimpiangeremo l'estate con il suo sole e la sua voglia di vita. Io sono il classico tipo che si lamenta sempre, poi le cose le fa e le fa bene. Sono il classico tipo che si lamenta delle situazioni e degli eventi, poi sono il primo che le accetta e ci vive anche bene. Sono una contraddizione unica, sono vittima e carnefice di me stesso, una sorta di jolly, un bipolare pazzesco. In questi tempi, come spesso mi capita, non penso alla politica, ai soliti discorsi, ma mi viene voglia di fuggire in una capitale europea e lì rimanerci, vivere sotto un grattacielo specchiato e respirare il crocevia della vita. Quello stesso crocevia che cerco di catturare con le mie fotografie. Ora è tempo di muoversi. Quando guardo le foto di Basilico è come se dentro di me  nascesse un moto di viaggio, una sorta di trasposizione verso un'altra dimensione. La fotografia fa anche questi effetti (non collaterali).

18 ottobre 2012

ESODATI

Il Formiga azzera i vertici e riparte daccapo. Il solito rimpasto, giusto per dimostrare all'opinione pubblica che il marcio è stato tolto dalla mela. Peccato che come una carie nel dente anche il marcio della politica non si ferma alla base superficiale ma scava per infiltrarsi dentro i nervi. Alla fine l'unico rimedio è estirpare tutto il corpo ormai marcito. Devitalizzare la politica, non sarebbe male come idea. E' brutto e noioso parlare sempre del sistema politico fallimentare, o meglio delle persone che lo hanno reso tale ma d'altronde gli spunti quotidiani non incoraggiano a parlare di altre cose. Anzi, i giornali puntualmente pompano  su notizie di questo genere perchè naturalmente fanno alzare il volume delle vendite. Cambiando discorso (finalmente), l'altro giorno mia nipote che ha solo 11 anni ha chiesto ai nonni cosa sono gli esodati. Non è un po' troppo presto per approfondire il tema giuslavoristico?

17 ottobre 2012

L'ITALIA SI DESTA (MALE)

PRIMA UNA SIMPATICA NOTIZIA DI SERVIZIO: 400 POST SULLA NUOVA PIATTAFORMA BLOGGER. NON MALE VISTO CHE HO INIZIATO A SCRIVERE QUI MENO DI UN ANNO FA DOPO LA CHIUSURA DI SPLINDER. ADESSO LE NOTIZIE MENO PIACEVOLI MA SU CUI, SENZA SPECULARE SUI DRAMMI DEI PROTAGONISTI, SI POTREBBE FARE COMMEDIA.
CI ALZIAMO DI MATTINA E ABBIAMO UNO SCENARIO MOLTO ACCATTIVANTE DI QUESTO PAESELLO CHIAMATO ITALIA, UNA VOLTA L'ELDORADO OGGI INVECE IL PAESE DELLA MALINCONOIA. NOTIZIA FRESCA: E' STATO SCIOLTO PER INFILTRAZIONI DI CRIMINALITA' ORGANIZZATA IL CONSIGLIO COMUNE DI REGGIO CALABRIA, IL PRIMO CAPOLUOGO ITALIANO AD ESSERE SCIOLTO, DOPO CHE NELLA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE COMUNALE SI ERA RISCONTRATO PURE UN DISSESTO FINANZIARIO. ALTRA NOTIZIA: ANCHE L'IDV, CHE SI FA PALADINO DI ONESTA' E CORRETTEZZA, E' CADUTO NEL TRAPPOLONE, PARE INFATTI CHE UN SUO ESPONENTE IN REGIONE ABBIAMO FATTO QUALCOSA CHE NON DOVEVA FARE. ALTRA NOTIZIA: LA FINANZA NELLA SEDE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. ALTRA NOTIZIA: UN ASSESSORE DELLA GIUNTA FORMIGONI (REGIONE LOMBARDIA) E' STATO ARRESTATO PERCHE' LEGATO, SECONDO GLI INQUIRENTI, A ESPONENTI DI CRIMINALITA' ORGANIZZATA, PARE INFATTO CHE AVESSE PAGATO 50 EURO A VOTO PER FARSI ELEGGERE. ALTRA NOTIZIA: IL SINDACO DEL COMUNE DI SEDRIANO, NEL MILANESE, E' STATO POSTO AGLI ARRESTI DOMICILIARI. ALTRA NOTIZIA: ER BATMAN (FIORITO) E' STATO DESTITUITO DALLA CARICA DI CONSIGLIERE IN REGIONE LAZIO CON UN DECRETO A FIRMA MONTI MA PARE CHE LO STESSO FIORITO ABBIA CHIESTO, TRAMITE I SUOI DIFENSORI, IL REINTEGRO. POTREMMO ANDARE AVANTI COSI' CON ALTRE "SIMPATICHE E COLORARE" NOTIZIE CHE FANNO TANTO BENE AL NOSTRO PAESE. UNA DOMANDA MOLTO SPONTANEA: MA QUANDO FINISCE QUESTO SISTEMA POLITICO? MA ABBIAMO PROPRIO BISOGNO DELLA POLITICA?

16 ottobre 2012

INCOMPRENSIONI

Incomprensioni. Una delle cose che più odio e che mi rende nervoso. Le incomprensioni con le persone ancora le accetto, perchè mi rendo conto che siamo diversi e lontani. Quelle con me stesso non le accetto anche se sono consapevole che noi stessi non ci conosciamo affatto dentro per come siamo fatti. In questi tempi vivo, personalmente, di amare incomprensioni. Capisco anche che la stanchezza, una vita troppo solitaria, la routine sono elementi che favoriscono le mie destabilizzazioni. E le destabilizzazioni mi fanno perdere grinta, determinazione, voglia di fare e mille altre cose. Poi magari mi alzo anche la mattina che sono bello arzillo e pimposo, pronto per la giornata, per lavorare, per studiare, per andare a correre ma non riesco mai ad avere una continuità di stato d'animo, che è troppo ballerino. Oddio, potrei aprire un vangelo di tutte le cose che mi frullano nella testa, che mi coinvolgono, di cui sono parte in causa diretta o indiretta. Sicuramente mi sto accorgendo ancora una volta di avere dei limiti. Non ho mai pensato di essere Superman però in questi giorni mi sento come se avessi sopra la testa un soffitto troppo basso e opprimente che non mi permette di volare libero, di prendere quota. Che abbia bisogno di una piccola vacanza rigenerante? Che abbia bisogno di una donna (desiderio legittimo)? Che abbia bisogno di sfogarmi? Non lo so, poi penso a certi esempi di persone (vedi Chiara Badano) e mi rendo conto di essere un ingrato verso la vita. Non so. Anche questi dubbi mi destabilizzano un poco...

15 ottobre 2012

DIMISSIONI!?

Le belle figure di melma dei nostri politici. Le finte dimissioni sono un qualcosa di spettacolare per il nostro paese, già affossato dalle altre imbarazzanti gesta dei politici. Le finti dimissioni di sindaci e presidenti di Enti Locali. Qualcuno si è dimesso poi veramente così almeno può concorrere alle elezioni nazionali, qualcun'altro lo voleva fare ma poi le ha ritirate. Mistero sulle cause del ritiro. Torno ad un argomento caldo, già battuto almeno mille volte e cioè il nostro sistema politico, in toto, è da rottamare, sarebbe da prendere in blocco e costringerlo alle dimissioni. E invece perdura con grande spettacolo ma facendo danni enormi all'immagine del paese e non solo. Sinceramente non li trovo neppure più comici, all'inizio era la commedia la migliore scenografia di questi poveretti, ora è il dramma, dato anche che poveretti non lo sono ma fanno diventare noi dei poveretti. L'altro giorno ho ascoltato in radio una notizia che riassume molto bene lo stato di depressione e crisi che vige in Italia: "anche le prostitute scappano dal nostro paese perchè non c'è più lavoro...". 

14 ottobre 2012

FOTOGRAFIA APRE LA TESTA


LA FOTOGRAFIA, COME LA POESIA O IL DISEGNO O LO STUDIO, COME L’ARTE IN GENERALE, SCATENA LA FANTASIA, INCURIOSISCE, APRE LA MENTE E COINVOLGE IN PIENO I SENSI UMANI. CON LA FOTOGRAFIA STO’ PIANO PIANO IMPARANDO L’ATTENZIONE AGLI SPAZI ATTORNO A ME. E’ UN’ATTENZIONE CHE ONESTAMENTE NON AVEVO MAI COLTIVATO A FONDO MA CON LA FOTOGRAFIA IMPARI AD ESSERE CURIOSO, RAPINATORE DEGLI ANGOLI, MISURATORE DEI METRI. OGGI QUANDO VADO IN GIRO SONO ATTENTO ANCHE ALL’INTERCAPEDINE IN UN MURO O ALLO SPAZIO TRA DUE MURI PERCHE’ MAGARI IN FONDO ALLO SPAZIO C’E’ UN’IMMAGINE ACCATTIVANTE DA CATTURARE. INOLTRE LA FOTOGRAFIA MI HA PERMESSO ANCHE DI CAPIRE UN’ALTRA COSA, ESSENDO UN HOBBY E’ GIUSTO CHE RIMANGA TALE ANCHE SE OGNUNO DI NOI HA LA VELLEITA’ DI SOGNARE IN GRANDE. HO PERTANTO IMPARATO A DARE I GIUSTI SPAZI A QUESTO HOBBY, CIOE’ IN CERTI MOMENTI DARE SFOGO ALLA VOGLIA DI FOTOGRAFARE E ALTRI MOMENTI FRENARMI UN POCO PER RICARICARE LE BATTERIE DELLA PASSIONE. DATO CHE E’ POI UN HOBBY (BELLISSIMO), NON VOGLIO TRASFORMARLO IN UNA SCATOLA DI REGOLE E LEGGI, CIOE’ E’ CORRETTO E NECESSARIO IMPARARE LE REGOLE MA ACCORRE ANCHE FLESSIBILITA’, CIOE’ DARE SENSO E SFOGO ALL’INVENZIONE. CREDO CHE LA FOTOGRAFIA SIA UNO DEGLI SPICCHI DELL’ARTE CHE NON RICHIEDE UN CAMMINO PESANTE DENTRO IL VIALE DELLE REGOLE. ANCHE PERCHE’ LA FOTOGRAFIA E’ TERRIBILMENTE SOGGETTIVA E QUINDI CANONI TROPPO STRETTI SONO COME UN CAPPOTTO CHE LA IMBAVAGLIA. DETTO CIO’ MI VIENE IN MENTE UNA FOTOGRAFIA DI BASILICO FATTA NEL GALLARATESE IN CUI FOTOGRAFA IN B/N SEMPLICEMENTE UN ANDRONE DI UNA CASA POPOLARE. LA PARTCOLARITA’ DEL CONTENSTO SONO PROPRIO I BIANCHI E I NERI MOLTO MARCATI E IL GIOCO DELL’OMBRA CHE SI CONFONDE CON IL SOLE CHE ENTRA DENTRO. PER ALCUNI UNA FOTOGRAFIA DEL GENERE PUO’ ESSERE ANCHE BANALE, PER ME E’ STRAORDINARIAMENTE BELLA.

13 ottobre 2012

CHAVEZ


Chavez ha vinto le elezioni politiche in Venezuela con il 54% delle preferenze. E’ il suo quarto mandato presidenziale. Non è un po’ troppo? Va’ bene che, senza andare fino in Venezuela, abbiamo anche in casa nostra personaggi (vedi i Governatori delle Regioni) che hanno la possibilità di rimanere in carica per parecchi anni. Per cui ormai non ci stupiamo più di niente Semmai è interessante sapere se le elezioni venezuelane si sono svolte in un contesto corretto oppure no. Il discorso cade a “fagiuolo” ogni volta che ci troviamo davanti elezioni politiche in paesi che storicamente non sono segnati dalla via democratica. Tutto materiale che interesserà gli studiosi e i ricercatori di politica internazionale. D’altronde Chavez è un bel soggetto da studiare, per la sua biografia, per la sua storia politica, per le sue idee di politica interna e politica esterna. Cambiando discorso e parlando di un altro personaggio illustre ma ambiguo, cioè Putin, pare che lo stesso durante il suo sessantesimo compleanno, festeggiato con l’amico B., abbia detto senza mezzi termini che la condanna delle Pussy Riot è giusta. Va’ bene che anche in Italia si rischia il carcere per diffamazione. Insomma, tutto il mondo è paese e la democrazia alla fine ha toni più o meno sbiaditi. Ma esiste ancora la vera democrazia? 

12 ottobre 2012

FOTOGRAFIE NELLA STORIA

Ci sono foto che entrano nella storia. Ci sono foto che fanno la storia. Quella fatta sabato 6 ottobre in Porta Garibaldi entra nella storia. Uno, perchè è una foto bellissima con una bellissima apertura angolare. Due, perchè entra nella storia urbanistica di Milano dato che rappresenta uno degli ultimi progetti architettonici di Milano. Tre, perchè l'ha fatta il sottoscritto con una grande voglia di esprimere tutta la sua arte. La macchina fotografica fa prodigi considerevoli ma la mano e la testa fanno la loro parte. Il mio prossimo obbiettivo è di comprare l'obiettivo macro, che è un obiettivo che non può mancare nella borsa di un fotografo. Appena ho due soldini da spendere me lo compro. Nel frattempo sogno anche il mio primo portfolio, adesso di fotografie belle ne ho!

10 ottobre 2012

GARIBALDI

Certo che di cose interessanti nella fotografia ce ne sono. Diciamo che la passione muove il mondo però occorrono anche tempo, buona predisposizione e soldi. Leggevo di un corso di fotografia digitale, non è una questione di soldi (beh, anche!) ma quanto una questione di tempo e di distanza (Milano Corso Sempione). Sicuramente un corso mi servirebbe, almeno d'acchito per farmi spiegare da chi è più bravo i segreti di base della fotografia anche se ho notato che facendo fotografie, e sbagliando ma capendo l'errore, si impara molto. Le ultime pose che ho fatto vengono dalla zona Garibaldi di Milano, c'ero già stato, ci sono ritornato. Essendo una zona in transizione, cioè nel senso che negli ultimi anni ha subito una buona modifica strutturale e urbanistica, è ovvio che ispira interesse fotografico. I risultati sul mio personale portfolio, sul blog e nel mio hard disk privato. Una volta era una zona affascinate per via del fatto che era abbastanza lasciata andare andando oltre la stazione Garibaldi, oggi invece è diventata una sorta di piccola comunità "alta società" con negozi e case di lusso, con la solita e scontata movida milanese che si muove attorno.

9 ottobre 2012

TESTA ALTA

Come al solito sono avanti e il post sarà datato un giorno della settimana prossima ma le sensazioni sono attuali. Onestamente dico che essere dentro una lavatrice può essere anche interessante ma un po' di male alla testa viene fuori. E mi rendo conto di un'altra cosa molto importante: c'è un esercito di persone che fa tanto fumo e poco arrosto. Inoltre c'è un altro esercito di persone che neppure il fumo produce ma solo una grande mancanza di ogni senso di autonomia. Pace all'anima loro ma vivere così è come non vivere o vivere sempre sulle spalle degli altri. Me ne accordo al lavoro, me ne accorgo nella vita sociale, nella vita privata, nella vita che leggo malvolentieri sui giornali. Non parliamo poi delle vite altrui magari famose. Non mi è mai interessato sapere della vita di persone famose, ma sono consapevole di quanti zombie ci siano intorno che succhiano il sangue ad altre persone. Io personalmente vado avanti a testa alta....

8 ottobre 2012

ITALIETTA

E' riuscito a bucare le gomme di auto che appartiene ad un uomo portatore di handicap. Un gesto che non si può commentare, privo di qualsiasi logica. Ma i giornali che si rimbalzano la notizia e ne danno clamore sono altrettanto privi di logica. E' la vittoria del sensazionalismo. Queste sono notizie di cui dare cenno naturalmente ma non creare un sensazionalismo gratuito di cui non si ha nessuna necessità. La notizie è già di per sè molto triste e non ci sono commenti da fare ulteriori al gesto che già è non commentabile. Un politico che buca le gomme ad una macchina, roba da film dell'orrore. Come surreale è la giustificazione data dal Presidente di Atm a seguito dello sciopero di martedì che ha creato parecchio disagio e malumore. "E' stata iella grossa!". Però, una giustificazione degna di un Presidente di un azienda pubblica. Altro fatto altro giro della marmellata: una società che raccoglie le entrate tributarie per diversi enti locali sparsi sul territorio, peccato che le riscossioni le facesse veramente ma non versasse il dovuto nelle casse dei poveri enti locali. Soldi spesi invece in orologi, barche e viaggi. Naturalmente anche in questo caso soldi pubblici buttati nel fango. Anche questa è Italia. Ogni giorno ne viene fuori una nuova. Vediamo domani...

7 ottobre 2012

INDIETRO

Una volta lavorare in una PA era un lusso, o meglio eri un privilegiato. Sotto certi aspetti questi caratteri sono ancora presenti però la PA (specie un ente locale) è divenuto una sorta di lavatrice di tutta l'immondizia che i livelli alti spingono in basso principalmente per non volontà di fare le cose. Ecco dunque che ti ritrovi a dover macinare l'impossibile delle cose spaziando dalla A alla Z. Non riesco a comprendere come mai proprio all'ente locale, che è la PA più prossima ai bisogni della collettività e quindi più desiderosa di risorse, lo Stato continui imperterrito a togliere fondi. Alla fine, oggi, sei quasi impossibilitato anche a cambiare una serratura. Per non parlare di tutto il fanatismo burocratico per fare una fornitura di materiale. Ci impieghi una giornata di lavoro per comprare un banchetto per la scuola elementare. Sono sempre più convinto che i nostri politici siano anni luce lontani dalla realtà locale, in parole molto povere non sanno neppure cosa faccia un Ente Locale come manutenzioni in una scuola e quante annualmente ne servono per tirare avanti con dignità e sicurezza. Questa tendenza all'immobilismo è un'altro elemento che non ci accomuna a molti paesi europei che fanno della flessibilità e dell'autonomia i motori dei governi locali. In Italia invece funziona tutto alla rovescia. Prima fanno una modifica costituzionale nel 2001 in cui si dà autonomia per poi piano piano rigirare la frittata e riprendersi potere con conseguente diminuzione di quell'autonomia mai realizzata veramente. Sono in questo paese possono fare queste contraddizioni così assurde...

6 ottobre 2012

ER BATMAN

Pare, secondo un quotidiano, che avesse circa 11 case, di cui l'ultima la stava comprando in Francia a Mentone. E' stata proprio questa compravendita che ha spinto il giudice a procedere con gli arresti. E' finito così in carcere "Er Batman". Ma il problema, torno a ripeterlo, non è Batman ma quanto il sistema politica. Ne tolgono uno di mezzo per dare il buon esempio ma se non svuoti la cesta, che è piena di mele marce, il problema non lo risolvi, la puzza continui a sentirla. Altro problema è come rinnovare, e ripulire, il sistema politica. Innanzitutto eviterei i rimborsi ai partiti, dimezzerei gli stipendi togliendo per giunta carte di credito e bancomat, fare fare un bel corso per prendere il patentino di politico, non permetterei a inquisiti e condannati di sedere in Parlamento, non permetterei a chi già ha assunto nel quinquennio precedente un ruolo politico di ripresentarsi, modificherei il sistema elettorale o meglio la legge elettorale, incomincerei a introdurre in parlamento esponenti della società civile che nulla ha e deve avere a che fare con la politica.

5 ottobre 2012

FOTOGRAFARE

La mia testa è come un frullatore. Frullo che è un piacere idee e progetti. Li annoto su fogli che tengo sopra la scrivania, poi piano piano li sviluppo. Alcuni li butto, altri li tengo. Così sostanzialmente è nato l'amore per la fotografia. Amore che rimane e si alimenta. In questi giorni ho un buon trend positivo, che significa luoghi da fotografare e fantasia da usare nella fotografia. Venerdì o sabato sono in zona Corso Como a Milano per un po' di scatti al nuovo quartiere. A riguardare il mio book fotografico trovo parecchie fotografie veramente belle. Merito della macchina o merito della mia testa? Facciamo cinquanta e cinquanta. La macchina fa il suo lavoro, io ci metto per lo meno la fantasia e il divertimento necessari. Un po' di fotografie le sto pubblicando su Flickr nel mio personale photo-blog. Magari un giorno finiranno in qualche altro luogo, chissà magari un giorno saranno esposte a New York. Al momento sono contento del mio apprendimento però mi rendo conto di essere un principiante deve ancora imparare bene i segreti della macchina!

ARCO DELLA PACE (MILANO)


Anche questa è arte! Una foto scattata dalla Torre Branca a Milano.

4 ottobre 2012

SAN FRANCESCO

Sarebbe il mio onomastico.  4 ottobre, San Francesco. Santo d'Italia. Mi piace essere un discendente del grande San Francesco. Lo dico sottovoce che il 4 ottobre è il mio onomastico perchè quando domenica l'ho detto sembrava che lo dicessi per avere un regalo. Per cui lo dico tra me e me, e lo scrivo nel mio blog che è parte di me. L'ultima novità dei nostri politici è quella dei rimborsi chilometrici, cioè uno viaggia 30 km per viaggi istituzionali e viene rimborsato. Qualcuno ha fatto il conto che questi rimborsi chilometrici, tra l'altro richiedibili con semplice autocertificazione senza nota spese, spesso sono falsati e spesso ancora sono sproporzionati. Esempio: un politico ha fatto richiesta di rimborso chilometrico per un tot. di chilometri percorsi da casa sua al luogo dove esercita la carica politica. Qualcuno attento alla matematica ha fatto due calcoli e ha notato che la somma dei chilometri effettuati corrisponde a circa 32 giorni lavorativi. Un po' troppo per un mese che normalmente ha 30 o 31 giorni e circa 22 giorni lavorativi. Ma si sa che i politici sono come gli extraterrestri, per loro le regole convenzionali (anche quelle matematiche) non valgono....

3 ottobre 2012

QUESTIONI SUL PIATTO

Adesso che hanno scoperchiato la pentola è venuta fuori la puzza. La puzza di un sistema di gestione di molte Regioni poco pulito e poco chiaro. Adesso che hanno scoperchiato pubblicamente la pentola, il Governo ha deciso di fare qualcosa di utile per frenare questa emorragia di denaro pubblico e si è riempito la bocca di tante belle iniziative per ripulire un sistema fondamentale della nostra struttura amministrativa. Ho sentito parlare addirittura di accorpamento delle Regioni. Io credo che questa situazione fosse chiara anche prima del caos scoppiato con il caso Regione Lazio, ma si sa che in Italia le cose è sempre meglio metterle a tacere, insabbiare e non ricordarsi più di nulla. Altra questione: il Governo ha smentito l'idea circolata di realizzazione del ponte sullo Stretto. Giusta o sbagliata che sia la posizione assunta, è sicuramente una posizione chiara dopo anni di idee confuse e soldi buttati. Altra questione: qualche illustre uomo politico e della società civile si sta muovendo per creare una lista civica per le prossime elezioni nazionali. La lista dovrebbe sostenere Mario Monti. Naturalmente PD e PDL hanno arricciato il naso...

2 ottobre 2012

IT TAKES TWO TO TANGO

"It takes two to tango" è un idioma inglese che viene utilizzato in Italia per sintetizzare e rappresentare il modo in cui si arriva ad una scelta, ad una decisione, al raggiungimento di un obiettivo sociale, economico, ecc. E' l'idioma utilizzato per rappresentare il modo in cui avviene la contrattazione collettiva nel nostro paese, ma può essere benissimo applicato laddove parliamo di politiche pubbliche. ovvero è sempre una cosa per due persone almeno. Cioè, fare una scelta contrattuale, fare un politica pubblica è il frutto sempre dell'operato di più attori che, più o meno d'accordo, più o meno uniti negli interessi (in realtà quasi sempre contrastanti), giungono ad una decisione finale in modo abbastanza "tango" cioè articolato, curvo, non lineare. Questo ci permette di capire quanto sia tortuoso il percorso da intraprendere da parte dei protagonisti di scelte economiche o sociali. La contrattazione collettiva, che è sicuramente l'aspetto fondamentale delle relazioni industriali, è un momento di tensione, di conflitto, spesso di opposizione, tra attori collettivi o parti sociali con interessi opposti. Soltanto con la volontarietà, con il consenso, ma soprattutto con la consapevolezza che il risultato deve venire fuori da un aggiustamento continuo reciproco, allora questi attori sono in grado di vedere la luce di una fine.

1 ottobre 2012

FOTOGRAFIE

Un po' di fotografie scattate a Milano!




ARCO DELLA PACE

UNA VOLTA LA RICORDAVA COME UNA ZONA SIGNORILE MA TREMENDAMENTE DESOLATA PER LA MANCANZA DI BAR, BIRRERIE O COMUNQUE CENTRI DI RITROVO. ALLE NOVE DI SERA ERA IL BUIO PIU' COMPLETO. IN QUESTI ANNI SI E' TRASFORMATA MOLTO DIVENTANDO PUNTO DI RIFERIMENTO PER MOLTI MILANESI GRAZIE AL PARCO SEMPIONE MA SOPRATTUTTO GRAZIE AL FATTO CHE HANNO APERTO PARECCHI LOCALI DOVE POTER MANGIARE IL CLASSICO APERITIVO SERALE. L'ALTRA SERA CI SONO STATO CON UN 'AMICA E PRIMA SIAMO SALITI SULLA TORRE BRANCA. INTORNO ALLA FINE DEGLI ANNI NOVANTA L'AMMINISTRAZIONE LOCALE HA PENSATO BENE DI RISTRUTTURARE E RIAPRIRE LA TORRE, CHE ERA STATA CHIUSA PARECCHI ANNI. LO SPETTACOLO E' BELLO, FORSE IL SERVIZIO POTREBBE ESSERE MIGLIORATO, CIOE' NEL SENSO CHE NON SI PUO' FAR PAGARE 4 EURO PER CINQUE MINUTI DI VISITA. POI UN'ALTRO PICCOLO PROBLEMA: AL PIANO IN CUI SIAMO ANDATI C'ERANO I VETRI. OGNI TANTO UNA PULITA NON SAREBBE MALE. PER IL RESTO UN VERO SPETTACOLO VEDERE MILANO DALL'ALTO E FOTOGRAFARLA!