26 dicembre 2011

BLOG SPLINDER - PAGINA 3

MERCOLEDÌ, 31 MAGGIO 2006
Domani è il compleanno di nonno Guido, me lo ha detto il mio amore stasera al telefono.
Nonno Guido non c'è più adesso ed io non ho avuto la fortuna di conoscerlo. Nei tuoi occhi amore riesco ad intravedere la persona splendida che doveva essere il nonno. Splendida come la tua nonna. Le persone splendide sono fatte per stare insieme.
Come tutte le persone a noi care che non ci sono più, ci rimane il loro vivo ricordo e l'emozione nel riviverli quotidianamente. Sono dentro la nostra scatola di cose preziose. Fanno parte del nostro amato vestito di seta.
Era un veterinario e so che era una persona buona, qualità davvero estranea oggi in molte persone povere invece di sentimenti. Era buono ma al tempo stesso fermo nelle sue decisioni, quasi autoritario, sono sicuro che emanava sicurezza a chi gli stava accanto.             
Ecco, so più o meno questo e qualcosa d'altro, come uno studio medico ancora attrezzato e pieno di medicinali, di racconti della nonna e di quell'aria di "conoscenza" che ho respirato entrando dentro alla sua casa.
Buon compleanno nonno Guido!!                              

Postato da: river80 a 31/05/2006 20:05 | link | commenti 

MARTEDÌ, 30 MAGGIO 2006
"Ecco i miei gioielli". 5 mesi fa iniziava la nostra avventura, insperata, di sorpresa e tutta da inventare. Nessuno credo avrebbe scommesso e soprattutto avrebbe detto di noi, due città differenti, noi all'apparenza così differenti, conosciuti in modo anomalo, invece...
Cinque mesi per aprire la strada e gettare delle basi importanti per il nostro futuro insieme. Per essere una famiglia dentro ad una grande famiglia allargata che dal centro Italia arriva fino in Inghilterra, passando per paesini così strani.
Grazie per questi 5 mesi splendidi.
Questo è solo l'inizio di una grande storia. Ci siamo ora. Allacciate le cinture, si parte!!
TO BE TODAY AND FOREVER

Postato da: river80 a 30/05/2006 15:11 | link | commenti 

LUNEDÌ, 29 MAGGIO 2006
Credo che il fusorario non abbia influito particolarmente e Washington sia proprio una bella città...
Presto verrò a vivere con te, questo è il mio desiderio, adesso che ci siamo trovati sarebbe davvero un peccato non finire questo viaggio insieme. Siamo saliti sul treno o sbaglio?
"La banchina. La stazione. La piazza. Le macchine. Il sole al tramonto. Il rosso del semaforo eterno. La piazza. Le strade. Le vie nascoste. La vita tranquilla. I ragazzi in giro la sera. I libri. La cultura. "La dotta". Sala Borsa. Il caffettino. Le belle case con l'edera. L'edicola "della domenica". Il negozio londinese. La passerella che a noi tanto non piace. Sotto Sotto. Le Mappe mentali. De Bernardin. Il ristorante giapponese vicino al palazzo del sport. Gli agricoltori con la fruttina "buooona". La sciura Luziani con il suo ago e filo. Reno. Washington. Brighton. Little Nina. Il bar sotto casa di Dalla. San Francesco con i suoi 5 ceri. Il cassone dei rifiuti sotto casa..."     Piccole divagazioni.

Postato da: river80 a 29/05/2006 19:24 | link | commenti 

DOMENICA, 28 MAGGIO 2006
Stamattina ho corso nel nostro tanto caro"real Saragozza", c'era il sole e tu eri in casa ad aspettarmi, mentre mi incamminavo verso il nostro parco pensavo quanto fosse cambiata la mia vita, chi l'avrebbe detto solo cinque mesi e mezzo fa? Chi l'avrebbe detto che una domenica mattina di primavera avrei camminato per andare a correre in una città per me sconosciuta con le chiavi di casa in tasca? La cosa bella è il fatto che io stamattina mi sentivo proprio a casa...
Andare dalla "vegeta" è stato un ulteriore passo per scoprire il tuo passato, mi ha fatto molto piacere entrare in quella casa dove hai abitato tu e parlare con quella adorabile nonnina. Ti vogliono bene un sacco di persone. Tante persone buone che fanno parte della nostra ESSENZIALITA'.
Perchè al matrimonio non inviti la "vegeta"? E' stata la prima persona che hai conosciuto o sbaglio?
E poi San Luca ci ha fatto bene, le chiappe belle dure e toste, il sole a rilassarci un po' il viso, la musica nelle orecchie e i sogni in testa...
E poi sarebbe carino e doveroso ringraziare Giorgio che con i suoi "doni" ci permette di passare piacevoli momenti assieme. Quanti pranzi e cene sono?
E poi ci sarebbe il suono della Romagna, il Romagna Sound, ma questa è tutta un'altra storia... sarebbe come levarsi la maschera e raccontare proprio tutti i nostri più intimi segreti.
Ti penso e mi manchi già.

Postato da: river80 a 28/05/2006 21:21 | link | commenti 

MARTEDÌ, 23 MAGGIO 2006
La lontananza bene non fa...
Adesso sto correndo, mi vedi amore mio, ho la fronte sudata e le gambe sono pesanti, la meta è lontana, ognuno corre per se, siamo tutti stremati, siamo tutti distanziati l'uno dall'altro, è il passo più duro della corsa, è la salita, mi arrampico con fatica, mi fa male la testa, mi giro indietro e non vedo nessuno, guardo avanti e non vedo nessuno, non capisco se sono primo o c'è qualcuno più avanti a me, sono contento di quello che sto facendo con grande volontà, sicuramente non è da tutti, io ci provo....
Sarò vincitore o vinto?

Postato da: river80 a 23/05/2006 17:56 | link | commenti 

LUNEDÌ, 22 MAGGIO 2006
Ieri, mentre correvo da solo e tu non eri nel mio spazio, le parole di Carboni riassumevano la nostra storia...
Sei sempre "uguale" a prima.
Scegliamo il nome di nostro figlio, così sarà testimone del nostro matrimonio. A cena ho detto ai miei genitori che al nostro matrimonio non voglio nessuno tranne la zia di Como e Giovanna con Sergio... mille fotografi per immortalare l'evento ma zero persone false e con cui non ho condiviso nulla o poco.
Sono un po' "sfranto", non ho la verve solita, ho perso un po' di smalto ultimamente, ma credo anche che mi terrò il grande slancio per momenti migliori, a volte è più utile mettersi in panchina a guardare.
Giovedì ti porterò in tasca.

Postato da: river80 a 22/05/2006 18:05 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 18 MAGGIO 2006
L'amore comi mi dicevi è anche meditazione e riflessione, che generalmente avviene in maniera personale e discreta, anche se la comunicazione è fondamentale tra due persone che si AMANO come noi. Per questo motivo ritengo che questi giorni di "assenza" servano sostanzialmente per riflettere e crescere ulteriormente, ossigenarsi un poco e metabolizzare tutto questo nostro stare bene insieme, quasi metterlo in una scatola cinese e riporlo nella nostra speciale cassaforte, dove troviamo tutte le nostre cose care e il nostro mondo e modo di vivere.
Così l'attesa del mio esame diventa quasi un momento di riflessione e introspezione, tra me e me, quasi un "ritiro" prestabilito in attesa della partita finale. Tutto qui. Per questo amore mio ti ho detto di stare tranquilla a casa, che io mi devo giocare questa partita difficile e particolarmente attesa.
Ma quante case abbiamo, prima facevo il conto...
Mi manca la "nunna" e le sue barzellette, nel fine settimana la chiamo per dirle quanto le voglio bene, anzi tu anticipalo che le voglio bene.
"Sempre diversi, mai uguali". Ora vado a stirare il mio vestito di seta e tutto lo strascico di "essenzialità" che porta.


Postato da: river80 a 18/05/2006 19:07 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 17 MAGGIO 2006
Il migliore riconoscimento è quello di emozionare le persone care e renderle felici anche nei momenti più tristi. Grazie.
Oggi ho presentato la mia richiesta di ferie in vista di un esame che devo dare, ho compilato il foglio e l'ho consegnato a colui che dovrebbe essere il mio capo, dico dovrebbe perchè nella mia personale concezione di vita i veri "capi" sono ben altri, l'ha guardato stizzito e poi lo ha firmato. Un'altra piccola stilettata al fegato, fa parte del mio gruppo di armi tra cui indifferenza e superiorità mentale. La cultura non abita decisamente in quei paraggi ma solo invidia e ipocrisia. Un'altro passo di distacco da un mondo che non è decisamente il mio e dove un burocrate (vedere Max Weber per meglio approfondire la concezione di burocrate puro) si atteggia appunto da capo solo in virtù della sua veste formale. Peccato manchi il carisma, ma si sa che negli uomini piatti e asettici, appunto il burocrate puro, manchi la dimensione umana, figuriamoci il carisma da leader.
Penso che "Tobolone mio" stia correndo allegro e si butti nel torrente per fare il bagno...


Postato da: river80 a 17/05/2006 19:11 | link | commenti 

MARTEDÌ, 16 MAGGIO 2006
Oggi è morto Tobia (Tobolone mio!!!!.....).
Credo non ci siano parole, ogni parola sarebbe ingusta e fuori luogo. A volte questi esserini a 4 zampe sono più umani di certi umani. Ci riempono la vita con i loro occhioni grossi, un po' tristi e un po' allegri, quanto ci vogliono bene nelle loro giornate fatte di corse e dormite.
Me lo ricordo correre.... io l'ho vissuto il tempo di 2 giorni e mi è piaciuto tanto, tu amore undici anni, chissà quante cose avete condiviso e vi siete detti. Come è che lo soprannominavi?
Lui adesso andrà ad arricchire il patrimonio di cose belle che conservi nel tuo cuoricino. Credo che abbia aspettato che la sua piccola trovasse il "suo amico" della vita per potersi finalmente andare a riposare, si sarà detto zitto zitto "cavolo, sono vecchietto io, mica posso accudirla tutta la vita quella ragazza, è ora che si trovi l'amico della vita così io me ne vado in pensione che sono stanco...."
Ciao Tobia. Mi hai conosciuto e credo di esserti piaciuto, per questo forse hai deciso che era arrivato il momento di darsi il cambio. Ti prometto che sarò con lei quello che sei stato tu, un'amico vero oltre che tutto il resto.
"Spacca in cielo come in terra, ci vediamo di là...."

Postato da: river80 a 16/05/2006 20:36 | link | commenti 

DOMENICA, 14 MAGGIO 2006
A volte ritornano, ovvero "runners nel real Saragozza". Bellissimo come sempre, forse un po' più cupo per via del tempo autunnale e di noi a tirare le linee del nostro sodalizio. A Saragozza ci vivrei volentieri. E la domenica con te mi sentirei volentieri cittadino del mondo oppure semplicemente cittadino della nostra città che gira per il parco o passeggia prima di andare a messa.
Penso che sia stato un fine settimana difficile, la consapevolezza di 2 destini attaccati l'uno all'altro, di un destino più grosso che vigila dall'alto, le nostre paure e tensioni, le nostre paranoie irrazzionali. Penso sia stato un fine settimana utile per entrambi alla fine, che sancisce ancora di più il nostro sodalizio di nicchia.
Sabato pomeriggio eravamo così normali e contenti nella nostra gita fuori porta, non abbiamo fatto nulla di che eppure siamo stati molto bene. Qualsiasi cosa facciamo siamo sempre felici insieme.
Se penso ai ragazzi americani e alla loro festa, mi ritornano in mente le immagini belle a cui ho assistito, gente semplice che si divertiva nella loro serata e sulle loro spalle però responsabilità grandi e futuri successi professionali. Che diversità dagli italiani. Ragazzi che potrebbero tranquillamente vivere di apparenza o vivere sulle spalle di padri famosi eppure si impegnano con costanza e determinazione. Ho respirato cultura e voglia fare. Sono dei bei modelli da imitare. Sulle loro fronti c'era scritto "voglio fare questa cosa e so che riuscirò".
Renatosky, Antonio, il bar ritrovo della via dei ladri hanno fatto da piacevole intrattenimento ad un fine settimana in cui abbiamo messo a segno un'altro punto importante, ci stiamo conoscendo e stiamo parlando, questo spero sia il segreto per diventare UNICI.
E il ciccione che boccheggia a mano morta....
E Bradley (chiamami Brad, come Brad Pitt... quasi).....
E Joseph.

Postato da: river80 a 14/05/2006 20:45 | link | commenti 

LUNEDÌ, 08 MAGGIO 2006
Da questo fine settimana ho imparato cosa voglia dire "l'equilibrio" tra due persone, soprattutto quando queste due persone si amano veramente, sentimento oggi molto diffuso ma molto confuso. Equilibrio significa semplicemente dare e ricevere, significa considerare e farsi considerare, significa non dare nulla per scontato e non darsi per scontati, significa esserci e prendere consapevolezza che un'altra persona c'è nella nostra vita.
Per la prima volta ci siamo scontrati per "piccole" banalità e devo dire, con il senno di poi, che sono contento sia accaduto, se non fosse stato così non avremmo potuto scoprire quanto ci amiamo ancora di più e quanto sia importante confrontarsi e parlare quando un dubbio ci assale. Vero amore?
Non c'è un vincitore nè un vinto, ha vinto il nostro amore unico e la tua grandezza. Non è facile perlarsi come ci parliamo noi, con estrema chiarezza e onestà. "Sono anche la tua amica....", ricordi questa frase ed io chiuso nella mia corazza da bambino arrabbiato. Non ho mai, e dico mai, incontrato una persona così pulita come lo sei tu. Ringrazio gli angeli.
Sei così in alto nel tuo lavoro e nella tua professione e allo stesso tempo così semplice.
Ti muovi nel tuo vestito di seta...
E intanto lo abbiamo detto a tutti di quella "cosina" che abbiamo intenzione di fare, mancano solo i tati e Ba, poi amore mio "uniti fino alla fine del mondo...".
Ciao bambolina.

Postato da: river80 a 08/05/2006 20:33 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 04 MAGGIO 2006
Oggi hai travisato e sei stata male. Però non è colpa tua. Mi hai chiesto cosa non andava ed io ti ho risposto nulla. Se parliamo ci capiamo. Voglio sposarti perchè lo sento veramente, insieme stiamo crescendo e insieme siamo una bella famiglia. C'è dentro di te il piccolo Francesco?
La lontananza fa male. Mi faccio ridere da quanto sono scontato dicendo questo, però è così. Tu stai a casa nostra ed io a casa mia (dei miei genitori). Spesso durante il giorno vorrei stare lì accanto a te e programmare il nostro futuro insieme.
Mi manchi.

Postato da: river80 a 04/05/2006 22:17 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 03 MAGGIO 2006
Forse non so quanto tu potresti darmi per rendermi felice, piango lacrime d'aria e questo cielo invisibile mi pesa, gli angeli ci regaleranno nuovi slanci e so che al di la del mio orizzonte c'è una poesia per te... 
Portami via. Cambieranno le stagioni e io indosserò una nuova maglietta. C'è una piccola casetta che forse già esiste nel futuro. Vorrei morire adesso per te e ricominciare per annullare i tuoi dolori. I tuoi sogni di cristallo ti fanno grande. Dentro te forse ci sono anche io.
Ci sarà dentro te e al di la di tutto un piccolo Francesco.
Oggi è stata la tua giornata ed in fondo è andata come sapevamo. Sei stata brava, semplicemente. Sono fiero di te. Guardandoti dal mio basso mi fa orgoglio vedere tutto questo. Lo fai per te, per la tua carriera e per il nostro futuro. Un bel cocktail per concludere alla grande una giornata che ti devi ricordare. Vola amore, vola.

Postato da: river80 a 03/05/2006 21:59 | link | commenti 

LUNEDÌ, 01 MAGGIO 2006
Oggi il sole tornava leggero ed io accoglievo le tue mani, la luce cadeva latente, sentivo il tuo volto che rideva. Non lo dimentico più. No, non preoccuparti amore, non lo dimentico più. Mi avvolge un'anima in pena che mi consegna nuovi colori, mi parla e mi sospinge a te, mi prende il cuore in mano e mi fa volare da te...
Stasera a cena ho detto ai miei genitori che ci vogliamo sposare. Mio padre credo abbia cominciato a sudare freddo. A mia mamma scendevano giù le prime lacrime... "Sarò io a portarti all'altare...mio figlio". Queste sono state le parole di mia mamma. Le uniche pronunciate. Dirlo a loro, dopo che lo abbiamo detto alla "nunna" e alla "zia del vino" mi ha dato nuovo smalto. I always love you.
Un tramonto che se ne va e non spegne più.

Postato da: river80 a 01/05/2006 21:29 | link | commenti 

Correre nel Saragozza noi due in un lunedì mattina di festa e il mondo che ci sorride. Chi l'avrebbe mai detto? Mentre correvo e ti curavo con attenzione, pensavo alla mia vita quanto è cambiata da quando abito nella "via dei ladri". A quanto è cambiata da quando quel 1 gennaio sono andato via quasi da padrone di casa, dopo essere arrivato da ospite sconosciuto. I nostri cognomi sulla cassetta della posta fanno un effetto travolgente, anche io sono ora una parte del tuo mondo.
Accelleriamo con razionalità...
E camminare mano nella mano in un giorno di primavera, che poi primavera non è, nella città di Fellini, e fermarsi ammirati davanti alla Sangiovese e pensare che da lì è passata la storia. E poi il lungomare di Rimini dove in qualche modo altra storia è scivolata lungo la strada, storia diTondelli e della poesia rock, storie di vita estiva e sesso facile, storia di una città che muore d'inverno e rinasce d'estate, storie di straniere che diventano il mito per gli italiani,storie di pizzerie aperte fino all'alba e di "ciao" ci rivediamo il prossimo anno. E il giapponese? E la barca piena di sushimi che è il vero pesce crudo?
Racconto tutto questo nostro amore per inciderlo da qualche parte, perchè in fondo il nostro amore è proprio un LOVE SHOW. Lo racconto per far sentire vicini anche quei cari che ora sono un po' più lontani dalla tua e nostra vita, così leggendoci si sentono qui accanto a noi.
Stasera è il giorno dei giorni, credo, anzi sono sicuro, che guarderai solo la tua linea, non curandoti degli avversari, e come un vincente andrai dritta a prenderti la tua vittoria. Così sarai sopra l'olimpo. Anzi sul tetto del mondo.
Vola ora!!!

Postato da: river80 a 01/05/2006 11:48 | link | commenti 

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