10 maggio 2017

ROBERT MILES

Alle volte occorre scrivere delle cose poco piacevoli. Purtroppo questa è anche la vita. E' morto Robert Miles. Si chiamava Roberto Concina. Di origine svizzera, era cresciuto in Friuli. E' diventato famosissimo per la sua hit 'Children'. Una canzone diventata il top della musica dance anni 90. Si ascoltava dappertutto ed era proprio bella, così come il video. E' stato pluripremiato per questa canzone. E' morto a Ibiza, era malato. Ho tantissimi ricordi legati a questa canzone. Era sì una canzone dance ma era molto malinconica, quasi un viaggio mentale. Proprio ieri, riordinando le canzoni sul mp3, l'ho vista e mi sono detto: 'ah, meno male, questa c'è...'.Sempre ieri è morto uno speaker di R101, si chiamava Stefano Mastrolitti. Da quanto si legge nelle notizie che circolano su internet, si è suicidato nella sua casa milanese. Oggi il cielo su Milano è decisamente grigio. Non piove ma da un momento all'altro è pronto per piovere. Ho iniziato a guardare su Netflix la serie Thirteen Reason Why, è una serie americana molto bella che pare abbia sconvolto il paese. Racconta del suicidio di una ragazza. Sempre ieri, girovagando in internet, mi sono imbattuto sul documentario di Jovanotti che trascorre 20 giorni in Nuova Zelanda con la bicicletta. Devo dire che guardando i video di Jovanotti, mi sale sempre l'allegria. Veramente. E' un bambino nel corpo di un cinquantenne e ti trasmette la voglia di vivere.  E poi e' un artista trasversale che piace praticamente a tutti.

7 maggio 2017

RAP E RADIO

L'evoluzione dell'arte la puoi notare osservando ad esempio l'evoluzione di due personaggi come Gue Pequeno e Dargen D'Amico. Sono nati artisticamente con il rap e hanno fondato le Sacre Scuole. Il primo però non si è mai evoluto ne' musicalmente ne' come contenuti e testi, il vuoto artistico è il suo confine da cui non è in grado di uscirne fuori. Il secondo è oggi un cantautore e il suo ultimo album è di rara bellezza artistica oltre che di accurata ricerca. Dimostra la sua crescita professionale. Riguardo Inoki Ness. È un contestatore nato, e questo indubbiamente gli ha creato problemi, però è uno che il rap lo sa fare e bene, la cultura hiphop è la sua cultura. Oggi tutti lo sdegnano e lo evitano quando ieri gli stessi lo ascoltavano e lo acclamavano. Però nessuno osa andargli contro. Dice delle verità ma il mondo musicale non si sposa bene con le sue perenni lotte, spesso intestinali. Ho scoperto gli Ex-Otago. Tra l'altro vengono da Genova che è una città che mi sta molto simpatica. Parlano di Marassi, oltre ad essere lo stadio è anche un quartiere della città. Non mi piacciono i TheGiornalisti. Sono semplicemente pop e vanno bene per le tadio. A proposito di radio. Evidentemente il buon Linus deve avere grossi problemi e rancori per rilasciare un'intervista come quella rilasciata l'altro giorno riguardo XFactor e Rtl. Parla male di Rtl che da anni lo sta bastonando sui numeri. Loro hanno disegnato una radio ben precisa che piace, la sua radio invece è il nulla, non si sa cosa sia e a chi si orienti.