31 maggio 2014

COLLE

Credo che una delle migliori band hip hop italiane sia il Colle Der Fomento. Danno e Masito. E poi il grandissimo Ice One. Metriche vocali da paura e rap vero, quello da strada, di Roma e delle borgate. Come tutti i geni, anche i Colle hanno il loro mondo genialoide e il loro mondo non e' per tutti ma solo per veri intenditori in grado di capire. Ice One e' colui che ha lanciato la storia dei Colle dando ai ragazzi la giusta strada. Piazzale Flaminio il luogo dove e' nato l'hip hop romano. E' un periodo che ascolto a nastro i Colle e quando sento Toro Scatenato o il Cielo su Roma e' davvero una festa nella mia testa. Ultimamente sono usciti con Sergio Leone, grande canzone in cui loro sono Sergio Leone e gli altri finti western moderni. Quello Che Ti Do e' un' altra canzone epica. Vita forse la canzone piu lirica, da inno, molto reale, uno sguardo lucido sull'uomo reale del mondo odierno. Poesia pura. Oggi si parte per Ravenna e si torna lunedi'. Fotografia, corsa, piadine, spiaggia e vento. Romagna mia, Romagna in fiore...

30 maggio 2014

HEYSEL

Fuori il Parma dall'Europa e dentro il Torino. Anche questo è il calcio, italiano nello specifico. Un mondo troppo oscuro per capirci qualcosa quando sei al di fuori dello stesso. Così oscuro e misterioso che quasi quasi dai giudizi molto banali e poveri che poi alla fine sono la realtà dei fatti. Fatta questa breve considerazione, se hanno deciso di togliere il Parma e mettere il Torino una ragione plausibile ci sarà pure stata. Peccato perchè il Parma si era conquistato sul campo il titolo a partecipare alle coppe. Ricorre in questi giorni, credo ieri ma non sono sicuro, l'anniversario della tragedia allo stadio Heysel durante la finale di coppa campioni tra Juventus e Liverpool. Ci furono morti. Forse il momento più brutto dello sport è stato toccato quella sera. Una sera anomala perchè mentre noi eravamo davanti alla televisione ad attendere l'inizio della partita, in Belgio accadeva l'impossibile e il mondo conosceva la violenza e la cattiveria degli ultras inglesi. Il governo inglese negli anni e con leggi severe ha praticamente debellato o quasi il fenomeno della violenza negli stadi e lo ha fatto con mano ferma. Le squadre inglesi, tutte senza distinzione, pagarono quella serata con l'esclusione delle coppe europee per diversi anni. Una magra consolazione se pensiamo che il 29 maggio del 1985 ben 39 persone morirono per assistere ad un evento sportivo. La partita comunque venne giocata in uno scenario a dir poco irreale. Non bisogna dimenticare quanto accaduto, perchè la miccia della violenza purtroppo è ancora accesa.

29 maggio 2014

IL PAESE



Ricordo quando mi svegliavo alle cinque del mattino per essere al lavoro alle sei. Più o meno era questo periodo se non sbaglio. Ricordo il caldo ma anche quella sensazione particolare di svegliarsi la mattina e di viaggiare nella città vuota. E poi accorgersi poco alla volta che il sole cresceva e il giorno veniva fuori. Abbandonate le logiche politiche e di lista, si torna bene o male a fare una vita un filo più tranquilla senza serate, gazebi e cose varie. Vedremo in questi tempi chi di noi avrà voglia comunque di fare qualcosa e chi invece deciderà di mettersi da parte. Sia l’una che l’altra scelta sono comunque scelte condivisibili e da rispettare. Lavorare cinque anni fuori non è assolutamente facile e non è neppure stimolante, o meglio gli stimoli occorre trovarli. Mi sono reso conto, con una certa soddisfazione, che il livello politico di queste elezioni è stato veramente basso e mediocre. Le strategie politiche, quelle vere, non ci sono assolutamente state. Nel sottotono della campagna elettorale, hanno prevalso le risse verbali, gli insulti, i non saluti e azioni politiche che si sono riassunte ad esempio in questa situazione: “coinvolgiamo Tizio, che è amico di Caio e quindi ha una famiglia di quattro persone che ci possono votare”. E’ finito anche il paese che noi tutti ricordavamo, il paese delle famiglie e del potere di voto che esercitavano. C’è di buono che, male che vada, il paese per altri cinque anni stagnerà in un lassismo imbarazzante, con i soliti problemi e le solite mancanze. Il paese è cambiato già da tempo e quanlcuno non ha voluto accorgersi di questo fatto.

28 maggio 2014

MUNDIAL

Chiuse le elezioni nazionali e locali, possiamo concentrarci sul calcio. Politica, calcio e donne, i temi che tanto piacciono agli italiani medi. Oltre a religione e cibo. Tra poco i Mondiali in Brasile. Il nostro paese come al solito si fermerà dinnanzi alle gesta epiche della Nazionale e non parleremo d'altro se non delle partite del campionato del mondo. Non ho ben capito se partiamo favoriti o meno. Certamente dovremmo essere presenti nel gruppo di squadre che ambiscono ad un posto sul podio. Ieri sera guardavo una delle tante trasmissioni sportive sui canali televisivi locali. Mi fa specie che un giornalista sportivo di chiara fede milanista e che segue il Milan sia così informato della situazione Inter da parlare con cognizione di causa della società nerazzurra, delle strategie societarie e dei presunti dissapori tra nuova e vecchia dirigenza. Il calcio è un mistero e un mistero rimangono anche i giornalisti e presunti tali. Mi rallegro pensando che iniziano i concerti live all'aperto per Milano. Serate fresche, birra e salamella, musica e odori inconfondibili. Una piccola nota: è vero che sono finite le elezioni locali e abbiamo perduto, adesso inizia il vero lavoro sul territorio, un lavoro di vigilanza e controllo, di partecipazione. Solo chi ha veramente voglia di fare qualcosa per la comunità, allora sarà presente in questi cinque anni altrimenti devo pensare che per molti le elezioni si riducono a lavorare negli ultimi tre mesi e tutto diventa una sorta di marketing. Ciò non vuol dire che tra cinque anni ci si presenta necessariamente come Sindaco o candidato consigliere, vuol dire solo essere partecipi della realtà in cui si vive e farsi conoscere eventualmente per un futuro politico.

27 maggio 2014

ELEZIONI

E le Amministrative sono andate male cioè abbiamo perso. Poco male. Si può vincere e si può perdere. E anche quando si perde bisogna sempre trovare il lato positivo della sconfitta. oltre che ad una normale autoriflessione e autocritica. La vita va' avanti, le mie giornate pure ed è stata un'esperienza che sicuramente mi ha arricchito, reso più consapevole della realtà circostante e soprattutto mi ha permesso di conoscere da più vicino il mondo (brutto) della politica locale. Adesso per cinque anni non dovremmo più sentire più nulla e forse in paese si tornerà a salutarsi come una volta. Per la cronaca abbiamo perso con un buon margine, circa 150 voti in meno e abbiamo perso laddove dovevamo vincere cioè nella frazione del paese. Finisce quindi un'avventura, stancante perchè preparare una campagna elettorale non è stato semplice e tanto meno scrivere per metà un programma elettorale. Torniamo alla normalità e alle cose che ci sono da fare. A livello nazionale il buon Grillo si è preso un Malox per il mal di stomaco e l'ha buttata sul ridere la sconfitta (ma sarà poi una sconfitta quando il suo partito è il secondo d'Italia?). Casaleggio ha detto che devono ridere di più. Io la intendo che devono essere un poco più simpatici. Grillo comunque, nonostante tutto, mi fa ridere e comunque dice delle cose vere. Molto vere. Forse troppo vere che fanno paura sentirle e ragionarci sopra. Alle prossime elezioni, qualunque esse siano!

26 maggio 2014

ESITO ELEZIONI EUROPEE

In Francia il partito di Marine Le Pen è il primo partito del paese. Un risultato storico. Un giornale italiano sulla sua pagina web titolava così: "Francia sotto-choc - Le Pen primo partito". Front National è il partito della Le Pen, figlia di un politico molto famoso in Francia ovvero Jean Marie Le Pen. La Francia è solo uno dei paesi in cui movimenti e partiti come Front National si sono affernati molto bene. Leggevo che una parte dei voti di Front National sono arrivati dai cittadini delle banlieu (periferie), studi dell'immigrazione. Uno dei punti sui Marine Le Pen ha puntato e punta molto è appunto il tema dell'immigrazione, in Francia è un fenomento storico e oggi ancora attuale. In sostanza Le Pen sostiene che il "francese deve venire prima degli altri" in temi quali lo stato sociale, gli alloggi, ecc. In Italia ha stravinto il PD, a dimostrazione che siamo un paese che va' dietro le onde e le correnti. Oggi tira il Pd, domani sicuaramente un altro partito. Flop, se di flop si può parlare, per il Movimento 5 Stelle. E' il secondo partito per cui un buon risultato, le aspettative dei suoi leader erano però di vincere e battere il PD. Forza Italia è la terza forza, per cui si presenta come ago della bilancia. Entra in Europa per un pelo NCD cioè il Nuovo Centro Destra di Alfano. Fuori Fratelli d'Italia. Rallegramenti per la Lega, evidentemente la cura Salvini e soprattutto il cambio generazionale hanno avuto il loro effetto. E le Amministrative?

25 maggio 2014

NUMERI

Ascoltare i Colle Der Fomento e' come ascoltare una bomba. Loro sono l'hip-hop. Grande stile. Ascoltati Toro Scatenato e poi dimmi. Alle volte ci vuole per ricaricarsi, per tirare fuori l'energia, per ricordarsi di essere meglio, per ricordarsi che in fondo io sono sempre meglio. Stesso discorso per Kaos. Giorni cattivi e stanchi. Si lotta come galli per conquistare la gallina di turno, la gallina dalle uova d'oro. Comunque vadano queste elezioni, e' stata un'esperienza piu che positiva. Mi sono impegnato e tutti noi della famiglia ci siamo impegnati. Comunque vada, e' andata bene. Tu Quentin Tarantino, io Sergio Leone. E domani sapremo il risultato finale, che in fondo poi e' solo una questione di numeri e basta. Al posto della bocca e della penna io ho un cannone d'amore. E di amore fraterno. C'e' poco amore in giro e quel poco me lo tengo stretto e lo diffondo in giro, senza pieta'.

24 maggio 2014

GALLI E GALLINE

Milano e' piena di galli e galline da combattimento. Basta cominciare ad avventurarsi per le strade style della città dalle 18 e vedi di ogni e di più. La moda maschile vuole gli uomini con il calzone molto stretto alla caviglia e altrettanta camicia o maglietta molto aderente al corpo. Terribile. Come terribili sono le montature degli occhiali che vanno adesso. Grossi e neri. Capelli ingellati in alto e cortissimi ai lati. Ieri sera eravamo al Deseo che è' un locale molto vicino all' Arco della Pace. Un bel locale, ero già stato alcuni anni fa appena tornato a Milano. Saremo provinciali e forse spocchiosi ma Milano, per certi aspetti, diventa unica in certi momenti e occasioni, e' poi unica quasi tutto il giorno della sua vita. Roma per me rimane sempre er più er meglio. Napoli come Barcellona. Ma Milano e' la capitale per eccellenza dell'eleganza e della vita a mille all'ora. La Milano anni ottanta rimane un poster da attaccare per quanto ha dettato leggi e stili di vita, moda e modi di vivere. Eccentrici, ricchi, spreconi, sono stati anche anni patinati e freddi ma sono stati anni milanesi che le altre città hanno dovuto subire e imparare se volevano stare al passo con Milano. Milano la amo per tutto, le sue negatività e le sue positività. Quando ci sono magari mi fa arrabbiare, poi quando non ci sono mi manca tanto. E penso alla vita che le gira intorno.

23 maggio 2014

FINALE

Finale in molti sensi. Siamo nel finale della campagna elettorale. Ci sarà la finale della vecchia coppa campioni, ora ribatezzata Champions League. Una bella finale tra l'altro: Real Madrid contro Atletico Madrid. Una finale cittadina con una città divisa. Tengo l'Atletico Madrid, per diverse ragioni. Innanzitutto è la sorpresa di quest'anno e sta' vincendo tutto, mi ricorda l'Inter di Mou e il Bayern Monaco. In rosa ha giocatori che non sono dei top-player, a dimostrazione che non serve esserlo per vincere e che l'allenatore e la squadra invece fanno molto per creare il gruppo vincente. Infine il Real Madrid non mi è mai stato simpatico. Negli anni ottanta per l'Inter era una costante incontrarlo e perdere a Madrid. Inoltre non è una squadra costruita con il sentimento ma con i soldi. Ieri sera abbiamo fatto l'ultima serata di presentazione della Lista. Non è stata una serata in cui si è riproposto il programma ma una serata di ringraziamento con un buffet finale. C'è stata una buona affluenza di persone a dimostrazione che coinvolgerle può servire, anche a far comprendere determinate cose. Questo fine settimana viviamo nella speranza del tempo clemente anche perchè io personalmente vorrei fare un paio di scatti con la macchina fotografica. Come al solito dovrei programmare prima i luoghi ma come al solito mi dimentico oppure non ne ho voglia. Se non sbaglio in questi giorni, forse da settimana prossima, iniziano anche i concerti all'aperto qui a Milano.

22 maggio 2014

CRONACHE QUOTIDIANE

I dissing tra i rappers nostrani mi fanno ridere. Hanno quasi 40 anni e si comportano come bambini della scuola elementare. La gente però li guarda e li ascolta, è tutta promo che si fanno gratutitamente. Questa sera è l'ultima serata di presentazione della lista, una serata di chiusura e di ringraziamento in attesa del voto di domenica. Ascoltando i telegiornali e radiogiornali sembra che in questo giro di elezioni europee i partiti anti-euro (vedi il Fronte Nazionale in Francia) avranno un buon successo. Da noi, a parte i partiti anti-europeisti, c'è il perenne scontro politico tra PD - FORZA ITALIA - MOVIMENTO 5 STELLE. Il Movimento 5 Stelle è convinto di vincere o comunque avere successo, se così fosse ha annunciato che chiederà le elezioni nazionali e la sostituzione del Presidente della Repubblica in quanto quello attuale non più rappresentativo del paese. Mi ha colpito invece la storia del "Maddoff" della Bocconi, ovvero la storia del docente della Boccconi di Milano che aveva messo in piedi una struttura di investimenti ecc. Nello specifico non ho seguito attentamente la cosa dal punto di vista tecnico ma ho sentito che importanti gruppi bancari sono finiti nella rete di questa persona, che comunque pare non abbia agito da solo. Balotelli è stato insultato con frasi razziste nel ritiro di Coverciano. Non ha reagito e questo è un bene. Grillo è andato da Bruno Vespa su Rai Uno. All'inizio aveva detto che mai sarebbe andato in televisione, tanto da proibire ai suoi di farlo. Una volta entrato nel sistema, ha capito che in qualche modo si deve adattare a questo perchè cambiarlo è impossibile.

21 maggio 2014

CALCIO

Tra poco iniziano i Mondiali in Brasile e come accade quando ci sono i grandi eventi sportivi il paese si ferma e si parlerà quasi esclusivamente di questo. Il calcio, nonostante abbia ormai poco dello sport, rimane l'evento per eccellenza intorno a cui girano soldi, affari e poteri. Un'altre costante, che si ripete ogni anno quando termina il campionato di calcio, è il calciomercato. In molte trasmissioni sportive locali e nazionali non si fa altro che parlare di acquisti e cessioni, di valzer delle panchine e di ingaggi milionari che molti giocatori prendono. Questo fine settimana a Milano, in Via Savona, c'è una bella mostra di un artista, se non sbaglio sono delle installaziuoni dove un manichino donna è contornato da ingranaggi, macchine, case e strade, tutti rigorosamente costruiti con i Lego. I Lego erano un gioco che andava molto quando ero piccolo, sinceramente non so se è ancora un gioco che vada oggi visto che i bambini e i ragazzi sono bombardati da mille altri divertimenti tra cui tutto quanto è elettronica. Ieri sera ho avuto un incontro con alcune persone che abitano nel mio quartiere per parlare un po' di queste elezioni amministrative e per parlare di chi sono e perchè ho deciso di candidarmi alle elezioni. Torno a ripetere una cosa probabilmente già detta e ridetta: parlare di politica in Italia è una sorta di tabù per molte persone. Un po' come parlare di sesso o di religione. Non a caso siamo italiani, anche troppo italiani,c he fa rima con provinciali.

20 maggio 2014

CULTURA E FORMAZIONE

Ci sono giornate in cui sinceramente vorresti essere in vacanza, seduto su una sdraio a guardare l'oceano bevendo un cocktail esotico. Siamo nati nella parte sbagliata del continente. Anche se per anni ci hanno inculcato nella mente che siamo fortunati ad essere nati nella parte giusta. Certo, se dovessi scegliere tra un paese dell'Africa dove c'è la guerra e l'Italia scelgo l'Italia. Ma se dovessi prendere in riferimento altri fattori, come ad esempio la felicità o la robustezza d'animo, allora non sceglierei un paese occidentale. Sono sempre più convinto che in questo momento storico, molto triste da un punto di vista culturale visto l'appiattimento umano, siano fondamentali 2 elementi: il lavoro che da dignità e sostentamento economico, il sapere che che da crescita umana. Anche per queste ragioni sono sempre più convinto che occorre rimettersi a studiare, cercando di vedere lo studio non come una costrizione ma come un "piacevole" hobby che serve per il mio lavoro e per la mia crescita. In questi giorni mi è capitato, volutamente, di ascoltare dei messaggi lanciati da un candidato Sindaco. Si presenta come laureato e con altri titoli altisonanti che lo fanno assomigliare ad uno scienziato politico. Ho ascoltato il suo discorso e mi sono cadute le braccia e anche le ginocchia. Una persona completamente fuori dalla realtà e dall'amministrazione locale. Ecco un cattivo esempio di come si usi male la cultura e la formazione, che devono essere stimoli per continuare a svolgere un'azione di ricerca e di sapere e non come tragurado raggiunto che porta all'immobilismo, a credere di sapere tutto.

19 maggio 2014

CALCIO? NO GRAZIE!

Entriamo nell'ultima settimana di campagna elettorale e luned' prossimo si conosceranno vicenti e perdenti non solo di queste elezioni amministrative ma anche delle elezioni europee. Non mancano infatti le piazzate dei nostri politici nazionali, sempre pronti a sparne di grosse. Nel fine settimana ho fatto poche fotografie, diciamo che poche ma buone secondo me. Il fatto sta che ormai i posti li conosco e secondo me quello che potevano dare lo hanno dato, a meno che non decida di approfondire uno di questi dedicando parecchie fotografie di ogni angolo o contesto. Ritorno all'idea che occorre preparare prima dei luoghi e non andare alla cieca come ultimamente ho fatto. Questa settima poi devo fare alcune cose dedicate più alla mia conoscenza professionale nonchè crescita professionale. E' finito anche il campionato di calcio (meno male) ma adesso comincia l'avventura mondiali in Brasile. Non mi sembra un'Italia fortissima questa che parteciperà al campionato del mondo però i Mondiali sono come il Derby, cioè una cosa abbastanza a sè che esula da regole e dogmi. Ricordo la Danimarca quando, dopo essere stata recuperata, vinse gli Europei di calcio giocando tra l'altro un'ottima competizione. I suoi giocatori erano tutti in ferie e furono richiamati per via del fatto che la Danimarca doveva sostituire se non sbaglio la Jugoslavaia per via del fatto che c'era la guerra. Gli outsider mi affascinano parecchio perchè all'inizio non sono dati come vincenti ma vengono fuori quasi all'improvviso. Non vorrei che questo accadesse anche per le elezioni amministrative del mio paese. Qualcuno ci da per vincenti però di outsider ce ne sono...

18 maggio 2014

RUSH

Siamo al rush finale delle elezioni amministrative. Rush non è il giocatore irlandese che milito' nella Juventus e non è neppure il recente film che parla di automobili di Formula 1. Rush lo intendo chiaramente come lo sprint finale prima di domenica 25 maggio quando ci saranno appunto le votazioni e il 25 maggio e' il traguardo finale. Il concetto di traguardo per me rimane una cosa abbastanza ambigua e maledetta, nel senso che più lo raggiungi e più ne vuoi raggiungere di traguardi, questa corsa diventa una sorta di corsa per avere sempre qualcosa di più. Queste esperienza elettorale, comunque vada, e' servita a capire un po' da dentro i meccanismi che stanno dietro un' elezione amministrativa, le strategie, le alleanze, i parenti e gli amici che "improvvisamente" diventano conoscenti e aperenti. Un utile esperienza che ti permette di vedere e di studiare più da vicino la giungla umana e di comprenderne la testa. In questi giorni ho visto cose abbastanza interessanti e temo di vederne anche in futuro semmai dovessimo vincere. Sarà materiale per un mio racconto o libro. Il nostro paese e in generale l'Italia sono realtà ancora vecchie da un punto di vista politico. Il sistema politico e' vecchio, la mentalità delle persone nei confronti della politica e' vecchia e bigotta, c'è' una chiusura mentale, parlare di politica e' come parlare in fondo di sesso extraconiugale o di razzismo o di amore diverso. Tabù perché non si deve sapere cosa voto ma tutti poi lo sanno per via indiretta. La politica ancora purtroppo come differenza tra rosso e nero, differenza che serve allo Stato per tenerci disuniti e in silenzio. La vera rivoluzione o il vero svecchiamento della politica non e' quello di Renzi ne' quello di Grillo. Il vero svecchiamento inizia con il ridare ampi poteri al popolo nel decidere. Inoltre, il gruppo a livello di politica non esiste affatto, ognuno corre per se stesso innanzitutto è cavalca l'onda su cui è' sopra. Il gruppo non interessa quasi a nessuno se non esclusivamente per il fatto di appartenere ad un gruppo forte e vincente, poi ognuno dentro vuole solo primeggiare e aspirare ad essere lui a comandare. Come disse un anonimo un giorno "la politica ci ha cagato in testa".

16 maggio 2014

PULIZIA

Rimettere a posto l'iphone, o meglio rimettere a posto il contenuto dell'iphone significa anche fare "tabula rasa" di tutto quanto scritto (cose da fare, numeri, ecc) e ripartire dall'inizio sgombrando il tavolo dalla confusione. Io sono fatto così. Adesso vediamo come va' a finire questa storia politica, poi comuqnue devo intraprendere anche altre cose, più o meno importanti. Una su tutte, ed è inutile nasconderlo, è quella di comunciare a guardare una casa con cui vivere con la Susy e la piccola Alice. L'altra cosa, meno vitale ma che mi serve per spronarmi e per elevarmi, è riprendere in mano gli studi. Poi c'è la fotografia e i passi successivi che devo compiere: cominciando con la stampa in un libro delle mie più belle fotografie e mettere a punto il mio primo progetto fotografico. Nello stesso tempo si avvicina l'estate, non abbiamo ancora deciso cosa fare ma sicuramente cercheremo di stare al risparmio e quindi nulla di eccezionale o fuori dal mondo. Poi ci sono progetti minori che comunque possono anche aspettare in quanto non c'è alcuna pressione nel farli subito domani. Ieri sera sono andato a sentire la prima uscita serale in cui veniva presentata la lista del Sindaco uscente del mio paese, che ha deciso di ricandidarsi. Mi sono annoiato a dirla verità. Non per i contenuti, che erano anche interessanti, ma forse per il modo in cui sono stati trattati. Troppo tecnicismo e poca dialettica con i cittadini, che tra l'altro erano davvero pochi ieri sera. Questa sera invece noi facciamo un aperitivo musicale in un locale nel centro del paese. Ogni tanto, come dicevo, la pulizia va' bene e serve a rimettere in ordine le cose anche in testa, eliminare il superfluo e concetrarsi sulle cose essenziali e primarie.

15 maggio 2014

CODICE ETICO

Sono ormai prossimo al fine settimana, l'ultimo della campagna elettorale dato che venerdì 23 maggio sarà l'ultimo giorno utile per fare campagna elettorale in quanto sabato è imposto il silenzio. Anche in questo caso mi appare una norma poco al passo con i tempi e i modi di fare politica ma come sappiamo l'Italia è costruita su leggi vecchie di secoli. L'altro giorno volevo parlare del famoso codice etico che ha adottato la Nazionale e l'allenatore Prandelli. Uno strumento giusto per "sanzionare" chi non si comporta bene in campo; la sanzione è la non convocazione in nazionale. E' venuto fuori in questi giorni il caso di Chiellini che, nonostante abbia avuto un comportamento non sportivo durante la partita con la Roma cioè se non sbaglio ha dato una gomitata a un avversario, è stato comunque convocato dall'allenatore della Nazionale Italiana. Naturalmente è venuto fuori un pieno e si è messo in discussione il codice etico e chi deve farlo applicare. Cioè: l'uso di questo codice vale per tutti e per tutte le circostanze oppure per alcuni giocatori (inamovibli dalla nazionale) o in prossimità di eventi come il Mondiale di calcio viene usato a discrezione? Insomma, anche questa cosa fa notizia. Il 25 maggio si voterà anche per le Europee ovvero per il Parlamento Europeo. Questa elezione può essere una bussola anche per i governi nazionali, cioè per vedere come sono le attuali tendenze politiche di voto dei cittadini. Stesso discorso in Italia per le elezioni amministrative. Ieri sera sono andato a letto senza toccare nè computer portatile nè cellulare.

14 maggio 2014

EXPO

Alla fine un Commissario all'Expo che viene commissariato da un Commissario nominato dal Presidente del Consiglio. In Procura litigano e gli imputati hanno promesso che faranno altri nomi perchè il cerchio pare non chiuda con loro. Insomma, una brutta storia all'italiana. Grillo era a Milano e naturalmente è andato giù pesante con questa cosa, Renzi invece ha detto una cosa molto vera e saggia e cioè che lo Stato è più forte dei delinquenti. Oggi su Milano, credo sulla Lombardia, batte un grande sole e c'è una giornata luminosa. Girando per Milano in questi giorni si possono trovare cartelli riguardanti l'Expo con frasi d'impatto che pubblicizzano questo evento mondiale. Leggerli oggi questi cartelli, con la buriana in corso, fa sorridere. Invece ieri mattina ho visto il telegiornale regionale e c'era una bella storia di un ragazzo di colore che con caparbietà e determinazione ha vinto pregiudizi e difficoltà per raggiungere il suo sogno: diventare avvocato penalista. Una bella storia che insegna che i sogni, oltre ad aiutarci a vivere, se perseverati possono anche diventare realtà. Io i miei sogni li ho, magari sono altalenante nel senso che un giorno ci credo e l'altro meno, però li ho. Uno di questi e riprendere la laurea magistrale. In questo momento mi manca il contatto con i libri, con le materie che poi pratico anche con il lavoro ma soprattutto mi manca quel senso di camminare lungo una strada che oggi è un sogno ma che domani, con sacrificio, può essere realtà. Poi di sogni ne ho anche altri ma è meglio, secondo me, disegnarli bene in modo che siano ben chiari e con calma cominciare a camminare.

13 maggio 2014

SECONDA SERATA



Alla fine quello che è accaduto con Expo era prevedibile. Dove ci sono interessi, e interessi grandi, c’è sempre il sospetto che dietro ci sia qualcuno che abbia voglia di fare i propri di interessi. La solita figura all’italiana. Credo che negli altri paesi non aspettavano che questo, cioè noi siamo famosi anche per queste cose e sembrava strano che non fosse accaduto ancora nulla di sporco. Intanto è un momento anche di stand-by per quanto riguarda il blog, ovvero i propositi di aggiornalo ogni giorno sono al momento in pensione, l’ho fatto per molto tempo ma allo stesso tempo non è facile tutti i giorni trovare lo spazio per scrivere e trovare anche i contenuti. Ieri abbiamo avuto la seconda uscita serale per quanto riguarda la lista elettorale, secondo me è stata una serata sbagliata dal punto di vista della data cioè sarebbe stato meglio non farla di lunedì e farla con qualche giorno in più di distanza dalla prima serata che abbiamo già fatto. Comunque, per la cronaca, anche le altre liste si stanno dando da fare per organizzare serate e aperitivi. Poi il 23 maggio sarà l’ultimo giorno di campagna elettorale e poi sabato il silenzio, domenica le votazioni e lunedì la proclamazione dei vincitori. Ci sarà abbastanza bagarre quel giorno, però vedendo al momento come va’ la campagna elettorale di tutte le liste ho notato una sorta di silenzio o comunque poca competizione politica. Intanto venerdì, forse come avevo già scritto (comincio a perdere i colpi), sono andato a vedere la mia fotografia stampata e appesa ad una parete di una galleria di mostre in Corso Garibaldi a Milano. Grande soddisfazione.

10 maggio 2014

TANGENTOPOLI

Paolo Fox mi fa una bella radiografia della giornata e molto spesso ci prende e alla grande. La cosa che mi dice e' provate e vivete prima di credere nell'oroscopo. Diciamo che è diventato il mio appuntamento fisso della mattinata. Parlando invece di Tangentopoli, ricordo quegli anni molto bene. Andavo a scuola tutte le mattine accompagnato da mio padre e alla radio tutte le mattine parlavano di nuovi arresti e di nuove indagini. Come funghi venivano fuori i nomi dei politici noti in quel tempo e ricordo anche l'entusiasmo con il quale la gente parlava di quel giovane magistrato diventato famoso in poco tempo: Antonio Di Pietro. Ricordo il processo a Cusani, che forse alla fine pagò per tutti, e ricordo invece il processo alla politica con Bettino Craxi come imputato. Sono trascorsi anni e le cose dovevano andare meglio. Invece il paese inesorabilmente e' caduto nel vuoto e ha cominciato ad avere seri problemi economici e sociali. La politica, cioè' il modo di fare politica, si è' inasprito a tal punto che oggi c'è' un forte disinteresse. Sono mancati i grandi uomini politici ma ci sono tantissimi avventizi. Rimpiango onestamente personalità come Craxi, Spadolini, Fanfani e Andreotti. Il paese in generale ha avuto un tracollollo anche culturale e valoriale, anche in questo caso lo ricollego a chi comanda nei palazzi di governo, evidentemente non interessati alla crescita delle generazioni. Ieri ero a Milano per un aperitivo in zona Sempione. Tornando verso la macchina abbiamo notato parecchia gente e anche agenti della Polizia Locale davanti ad un locale. Nel mentre che passavamo davanti in macchina, gli agenti con la paletta ci hanno fatto segno di fermarsi perché un macchinose potente parcheggiato davanti al locale doveva partire. Il macchinose (di colore giallo) e' partito a tutta velocità' sgommando e imboccando la strada che costeggia l'Arena di Milano. Gli agenti della Polizia Locale di Milsno si sono messi a ridere compiaciuti. Anche questo e' uno spaccato del nostro paese.

9 maggio 2014

LA SOLITA STORIA



Come al solito l’Italia si distingue, in male, nelle cose che fa. La solita storia che si ripete, è come la coda del rettile che ricresce. Prendiamo l’Expo. Evento mondiale che coinvolge tantissimi paesi. Abbiamo avuto problemi, fin da subito, nel capire che cosa fosse l’Expo. Poi ci sono stati e ci sono ancora problemi di natura tecnica. Per ultimo, ieri, l’arresto di persone inserite nei vertici dell’Expo. Insomma, il nostro paese ha fatto la solita figura di palta. D’altronde c’era anche da aspettarsi una cosa del genere, dove ci sono affari e potere è sempre dietro l’angolo la disonestà. Ieri sera abbiamo fatto la prima uscita pubblica come lista elettorale alle prossime elezioni amministrative. La sala consiliare era abbastanza piena e dopo c’è stato un rinfresco di ringraziamento. Siamo consci che sarà una lotta serrata tra due – tre liste partecipanti a questa competizione. Infine, sempre ieri, l’arresto di un ex parlamentare legato al Pdl, pare che abbia favorito la latitanza di un altro politico. La parola schifo mi esce spontanea dalla bocca, così come la parola abitudine che ormai ci siamo fatti a questo marciume. Eppure non si riesce a cambiare il sistema o meglio chi oggi potrebbe, in quanto si presenza come il nuovo rivoluzionatore, non ha ancora fatto nulla. Poi i politici si chiedono come mai ci sia una forte disaffezione per la politica. Per forza, quando leggi suo giornali di mestieranti e faccendieri che fanno politica forse un leggero distacco e disgusto ti prende lo stomaco. Comunque, arriva il fine settimana. Abbiamo un gazebo forse domenica o due sempre di domenica ma posizionati il posti diversi. E poi vediamo.

7 maggio 2014

FOTOGRAFIA A MARSIGLIA



Ieri ho preparato e trasmesso un altro concorso di fotografia. Una fotografia scattata a Marsiglia nel quartiere Le Panier, che è il quartiere vecchio della città a ridosso del porto antico. Un quartiere molto bello cioè caratteristico della città. La fotografia è una bella fotografia a colori dove c’è una bambina sdraiata per terra in uno spiazzo colorato e lei tiene la testa nascosta sotto il braccio e una gamba alzata. Secondo me questa è una bella foto perché dice molto. E poi è a colori, sarebbe stato un delitto non farla a colori visto che lo spazio giochi era molto colorato nella pavimentazione. Mi piace pensare che questa fotografia possa avere successo e avere il suo corso. Non l’ho ancora pubblicata nei vari siti internet dove solitamente pubblico il materiale fotografato. Comunque, in generale, la fotografia della “madonna”, come possiamo definirla, nasce spesso per caso e quella volta ero veramente di passaggio con un gruppo di persone ma l’occhio mi è caduto subito su questa area giochi e su un gruppo di bambini che giocavano. Poi due di loro si sono allontanati ma la bambina, come se sapesse che l’avrei fotografata, è rimasta per terra sdraiata proprio in mezzo ad un gioco disegnato con il gesso per terra. La sostituzione dell’iphone ha causato la perdita di appunti che mi ero preso riguardo il discorso fotografia. Dovrò piano piano riscrivere il tutto ma da un punto di vista va’ bene perché scriverò veramente solo l’essenziale senza farmi travolgere da mille idee che poi si accavallano l’una con l’altra e alla fine non ne faccio una. Così vale anche per le altre cose che mi ero scritto prima che il cellulare si bagnasse o meglio che entrasse dell’acqua. Mi chiedo ancora come sia potuto accadere.

6 maggio 2014

NORMALITA'



E’ abbastanza anomalo vedere un governo dove la destra e la sinistra vanno a braccetto e per lo più un governo di intese venuto fuori non dalle urne, come dovrebbe essere, ma da accordi nei palazzi del potere. Auspico che prima o poi si torni alle elezioni e che il popolo possa esprimere la propria opinione o meglio la propria volontà sovrana. Archiviato il caso di sabato sera all’Olimpico, già si pensa a come debellare il fantomatico problema degli ultras negli stadi. Anche in questo caso l’Italia si dimostra il terzo mondo del calcio, mentre in altri paesi come l’Inghilterra sono riusciti a debellare tifoserie molto più violente e pericolose, qui da noi nonostante negli anni ci siano stati morti e feriti si continua ad andare avanti con leggi che francamente fanno ridere. Sono le prime giornate in cui esco di casa senza giubbotto. Non fa ancora caldo però devo dire che è una piacevole sensazione quella di respirare nell’aria la primavera. Sto “disperatamente” cercando in rete il dialogo che usano i Linea 77 per aprire i loro concerti del 2014. Non riesco a capire da che film è stato tratto sempre che da un film provenga. Ad occhio e croce mi sembra la voce di un De Niro o di un Pacino ma sinceramente non ne sono sicuro. Linea 77 che saranno nuovamente a Milano e anche nelle vicinanze di LodI. Quello di cui ha bisogno il mondo è normalità e invece la follia vive nelle strade, nelle case, negli uffici, nei campi sportivi e nei luoghi di culto.

5 maggio 2014

CALCIO ITALIANO



In questo periodo non riesco a scrivere un post ogni giorno come tempo fa mi ero ripromesso di fare. Un po’ mi manca il tempo e un po’ non ho da scrivere. Comunque cerco di mantenere una buona media di post e di scrivere cose sempre appartenenti al mio quotidiano vivere. Per esempio in questo fine settimana appena trascorso sono stato al gazebo per le elezioni amministrative di maggio. Ieri tra l’altro la nostra presenza del gazebo coincideva con la festa del paese e per cui c’è stato un buon passaggio di persone, conoscenti o meno. Come al solito siamo circondati da persone intelligenti e persone che non sono intelligenti. I non intelligenti sono quelli che oggi non ti salutano perché sei suo avversario politico o come piace a loro dire “competitor” (fa figo usare quelle due o tre parole anglosassoni che si conoscono e poi però non sapere parlare correttamente la grammatica inglese) ma che ti saluteranno domani nel caso tu vinca le amministrative e ti diranno pure: “io ti ho votato!”. Il paese come il mondo è veramente una fauna di personalità differenti. L’Inter ha perso il derby con il Milan ma alla fine non me ne importa molto. Tengo l’Inter ma questo calcio mi ha rovinato la passione che avevo da piccolo. L’ultimo esempio paradossale quello avvenuto sabato sera allo stadio Olimpico di Roma cioè una partita che si è giocata perché i capi ultras della squadra hanno dato il loro consenso che si giocasse. E le istituzioni, silenti e fuori dalla realtà come il loro solito, sedute in tribuna, anzi sprofondate nelle poltrone di pelle dello stadio. Questo è lo specchio del nostro paese come funziona oggi. L’ultras che le televisioni hanno immortalato appollaiato come un uccello è già la star di giornali e televisioni. Tra poco mi aspetto di vederlo alla domenica pomeriggio in qualche salotto benpensante.

3 maggio 2014

CAPAREZZA

E' uscito in questi giorni o sta per uscire il nuovo album di Caparezza. Ogni album che fa sale di un livello e migliora, un po' come il vino che ad invecchiare migliora e diventa piu' pregiato, oppure ancora come la grappa. Caparezza ormai e' un ottimo esponente della musica italiana di qualita', definirlo appartenente alla scena rap e' riduttivo. Le sue canzoni volteggiano tra un senso di disincanto e una profonda coscienza contenuta nelle parole dei testi. Il video di Cover e' girato dal bravissimo videomaker Montesano. Comunque  pensato che devo comprare attrezzatura professionale se voglio migliorarmi con la fotografia, non c'e' nulla da fare. Flash, filtri, macchina e programmi per il pc oltre ad un serio portatile. E poi fare il mio sito che non sarebbe affatto male ma voglio pensarlo bene cioè con una bella grafica. Intanto continuo con i concorsi. Tempo anche di concerti nell'estate milanese all'aperto, al Carroponte ce ne sono parecchi belli che mi piacerebbe vedere, penso ai Linea 77, Estra e altri da non perdere. Ora vado perche' mi aspetta il gazebo elettorale. 

2 maggio 2014

PRIMO MAGGIO



Anche il primo maggio è andato. Con il suo concertone in Piazza San Giovanni a Roma, le sue scampagnate fuori porta alla ricerca della salamella e le città deserte. Ormai il concerto del primo maggio è un’istituzione a cui evidentemente non si può rinunciare. Lo trovo personalmente un poco patetico e anche inutile, perché alla fine si mettono in piazza i soliti problemi legati al lavoro che tutti noi conosciamo, quest’anno la disoccupazione mentre un altro anno era la sicurezza sul lavoro, ma di fatto questi problemi rimangono irrisolti e anche i sindacati, che si pavoneggiano tanto, evidentemente non hanno concluso nulla in tutti questi anni se la situazione oggi è questa. Cioè, i sindacati come parte sociale non hanno fatto abbastanza pressione o peggio sono scesi a compromessi con la politica. Personalmente ieri sono rimasto quasi tutto il giorno in casa, a parte il mattino che sono andato a Milano per fare delle fotografie e alla sera per un aperitivo nel mio paese. Arriva il fine settimana e oggi piove alla grande. Avrei anche da preparare un concorso fotografico e avrei anche da preparare la lettera da distribuire nelle cassette della posta del mio quartiere. Ormai le elezioni sono alle porte e bisogna mettersi sotto per raccogliere un pacchetto di voti. Ieri, con una buona sorpresa, ho scattato un paio di foto molto spericolate che non avrei detto. Non so, forse complice è stato il fatto che sono uscito di casa abbastanza presto e la città dormiva ancora per la festività del primo maggio. Anche i miei soggetti dormivano ancora, sembrava quasi che sentissero anche loro la giornata dei lavoratorI e quindi l'obbligo di svegliarsi più tardi.