30 dicembre 2016

ROXY BAR

Mi chiedevo questo: se tu dai, un giorno verrai ripagato per quanto hai dato in termini di bene? E anche di male? Nella mia vita poche volte ho dato senza pretendere che anche l'altro facesse lo stesso con me. Credo sia un indole nella natura dell'uomo quella di attendere sempre qualcosa in cambio. Oggi onestamente è meno forte in me questo desiderio di reciprocità, in parole povere mi capita di dare il bene senza chiedere lo stesso per me, forse sono anche più contento. Lascio al destino le sorti di tutto e attendo di vedere cosa sarà. Chiude il Roxy Bar. Che non è il bar cantato da Vasco Rossi nella sua famosa canzone, quello esiste ancora ed è a Bologna, anche se in realtà pare non abbia alcun collegamento con la citazione della canzone. Mi riferivo al programma Roxy Bar, ideato e condotto da Red Ronnie. Chiude semplicemente perchè portarlo avanti è oneroso e quando non si ha dietro una struttura in grado di sopportarne i costi, diventa molto difficile se non impossibile proseguire. Peccato, veramente. In Italia le cose belle o rivoluzionarie durano sempre poco a causa di tanti fattori: invidia, poca professionalità, poca conoscenza del settore, scarso coraggio di investire, masochismo. Ho sempre apprezzato Red Ronnie e il suo modo di lavorare, o meglio di intendere lo spettacolo e presentarcelo sotto una veste che mai prima la televesione e la radio avevano osato ovvero la familiarità. Una per tutte: gli ospiti andavano gratis da Red Ronnie. La musica, italiana specialmente, già da anni è morta in Italia. Case discografiche quasi inesistenti nella promozione, talk-show inutili nel far emergere veramente potenziali artisti. Con la fine del Roxy Bar, si chiude anche l'ultimo spazio indipendente, libero e onesto di musica.   

28 dicembre 2016

ROMAGNA

Domani vado a togliere i punti del neo. Va' bene, alla fine farò anche questa e poi attenderò l'esito di tutto. Questo dicembre lo ricorderemo, a detta degli esperti, come uno dei dicembri più caldi. Effettivamente ieri e anche questa mattina non faceva per niente freddo. Mi sa che poi a gennaio o febbraio, per non dire marzo, pagheremo questo 'caldo' cone ventate di freddo e gelo, tipiche di una stagione che è slittata e che non coincide più con la stagione invernale a cui eravamo abituati. Oggi per esempio c'è un sole a dir poco bello per essere dicembre, le giornate mi sembrano anche leggermente più allungate. Domani, se posso, farò anche un salto a Pieve Emanuele perchè c'è una fotografia che mi piacerebbe scattare. L'ho vista su Instagram ed è una chiesa con dietro delle case popolari. Mi è piaciuta parecchio e vorrei fotografarla, così come ho fatto giorni indietro con un bar / tabaccheria a Milano con dietro delle case popolari. Nel duemila c'è ancora gente che quando ti vede fotografare, ti chiede pure il perchè lo stati facendo oppure ti guarda male, come se la fotografia fosse una cosa strana o sconosciuta. E' sempre più vivo in me il desiderio di andare a vivere in Emilia - Romagna. Bologna va' bene, va' bene anche la Romagna che è una terra semplice e dove, generalmente, le persone sono sorridenti o comunque simpatiche. Non è da molto che vado in Romagna ma ho solo ricordi positivi. Sarà sicuramente dettato dal clima vacanziero che assaporo ma è una terra semplice e io sempre più spesso ho bisogno di semplicità.

27 dicembre 2016

GEORGE MICHAEL

Anche questo Natale, tanto atteso, è trascorso. Siamo ancora nel clima natalizio ma di fatto il 25 e il 26 sono passati. Noi li abbiamo passati tra Como e casa. Sono abbastanza volati, anche perchè quest'anno Natale e S. Stefano cadevano nel fine settimana, poi oggi sono al lavoro come tutto il resto della settimana eccetto giovedì che devo togliermi i punti nella schiena. Il 2016 non poteva finire peggio, artisticamente parlando, con la morte di George Michael il giorno di Natale. L'ha trovato il suo fidanzato nel letto di casa, si parla di infarto forse causato dall'uso di eroina. E anche lui se ne è andato, come Prince e David Bowie. Quest'anno è stata davvero cattivo per la musica. Se poi aggiungiamo che negli anni indietro sono venuti a mancare Mango, Pino Daniele, Lucio Dalla e Lou Reed, possiamo tranquillamente fare una squadra degli scomparsi eccellenti. Famoso per aver fondato ed essere stato l'anima degli Wham, gruppo storico degli anni ottanta, riuscì comunque a realizzarsi artisticamente anche da solista con diverse canzoni che raggiunsero il successo. Quest'anno, con sorpresa, ho ricevuto più regali di quanti me ne aspettavo. Alla fine alla mia età, dato che non sono più un giovane, non interessa più tanto l'aspetto del regalo ma semmai la compagnia, la serenità e lo stare tranquillo in casa con le persone amate. Poi, per carità, un regalo fa sempre piacere. A Capodanno andiamo a Bologna e festeggiamo il capodanno al ristorante africano, anche l'anno scorso avevamo fatto così ed era stato bello, diciamo che è una sorta di tradizione, con poco hai la possibilità di divertirti e non sei costretto a finire in qualche locale rumoroso e costoso dove sparano musica ad altissimo volume.

23 dicembre 2016

TWITTER

Leggevo in internet che il famoso social network Twitter sia in crisi, cioè la società americana fondata da Jack Dorsey è in crisi. Un analista, se non sbaglio americano o inglese, ha stimato che il valore di 1 azione della società è in realtà molto basso. Ciò si aggiunge alla dipartita di alcuni prifli aziendali molto importanti e la non affidabilità del social network in fatto di notizie visto l'alto numero di profili falsi che sono stati creati. Il tutto, come ho detto, proviene da una società di analisi finanziaria. Non so se sia vero o meno, sarebbe sicuramente un dato importante se confermato. Twitter è famoso per essere stato considerato per anni l'antagonista di Facebook, che in fatto di profili falsi non è da meno. Sinceramente io non mi fiderei nè di uno nè dell'altro come piattaforme di scienza e verità, semmai sono un crocevia di incontri e caos. La bolla dei sociali network secondo me è finita da un pezzo. L'avvendo delle App e la necessità di essere sempre più veloci, porta i ragazzi a cercare nuove strade di comunicazione e di conoscenza. Twitter non l'ho mai usato e non credo che lo userò mai. Facebook lo uso solo per pubblicare fotografie e sinceramente è una vetrina poco 'redditizia'. Oltre tutto su Fb ho eliminato l'opzione di seguire gli altri profili perchè non mi interessa nulla sapere che sono a sciare, al mare o in montagna. Come non mi interessa nulla sapere che perdono tempo a fotografare un biglietto aereo per fa sapere ai loro 'amici' che partono in vacanza. Chissà mai che un giorno non inventeranno un social network serio dove vi è flusso di conoscenza e cultura?

22 dicembre 2016

NATALE

Il Governo alla fine salva Mps, per buona pace di tutti, debitori e creditori inclusi. Magari alla classe dirigente che ha rovinato un gioiellino com'era Mps daranno anche un premio, mi sembra giusto e onesto. Le mie persone care ci sono sempre, soprattutto nei momenti più difficili, però è bene anche ricordarsi di loro e non soltanto quando ci fa comodo averle vicino. Il Natale o la Pasqua possono essere un buon punto di partenza per iniziare. Pronosticano il sole per questi giorni natalizi, sole e nebbia. Al di la di tutto, una cosa che non sopporto quasi più è l'umidità che c'è in giro, ti penetra davvero nella pelle. L'Inter ieri ha vinto senza grossi problemi, questo è un evento. E domani c'è Juve contro Milan che si giocano la Coppa in un certo posto che non ho ben capito, ma credo sia in Indonesia o giù di li. Questo Natale lo sto raggiungendo davvero con fatica, da settembre in poi è stato una salita unica, mi sento Coppi quando scalò le famose vette. Solamente che lui era il grande Coppi. Da bambino aspettavo con ansia il Natale, ovviamente per via dei regali e perchè i miei genitori mi riempivano di regali. Poi stavamo a casa in vacanza per due settimane e quindi ne avevamo di tempo per svagarci, era bello perchè eravamo all'epoca molto liberi e senza pensieri o preoccupazioni varie. Andando ancora più indietro nei ricordi, mi vengono in mente i Natali trascorsi con tutti i miei parenti in montagna, era proprio una bella festa.

21 dicembre 2016

DIO

Spesso negli ultimi tempi mi chiedo se Dio mi stia guardando, se stia valutando il mio comportamento, se un giorno mi giudicherà per tutto quanto fatto e non fatto in questa vita. Non sto dicendo che Dio non mi guarda perchè non ricevo azioni o notizie o eventi positivi nell'arco della giornata, semplicemente mi interrogo sulla sua presenza giornaliera. Sono sicuro che lui ci sia, in questi ultimi tempi ho una rassicurazione maggiore nonostante la mia fede sia abbastanza uguale a quella di tempi indietro. Vivendo la vita, leggendo e pensando ad esperienze profonde vissute da altre persone, sono arrivato alla conclusione che Dio c'è sempre, nelle cose belle e soprattutto nelle cose brutte e difficoltose, in quelle cose che ti mettono costantemente alla prova ma che ti elevano, ti danno forza, ti fanno crescere spiritualmente e rafforzare. Sono gli ostacoli della vita, quelle prove che dobbiamo superare per fare un passo in avanti nel nostro percorso. Ecco, arrivare a una conclusione del genere, arrivare a un tale convincimento non è facile, quando per anni hai sempre pensato che Dio esista solo nelle cose belle e pertanto quando ti capita una cosa brutta sei subito orientato a chiederne il perchè. Oggi quella cosa brutta può essere intesa come un progetto di Dio, un suo disegno. E' molto difficile da accettare per noi esseri umani che siamo abituati a volere che i nostri disegni di vita, sempre belli ovviamente, si realizzino a tutti i costi e nel contempo allontaniamo tutte le cose brutte che ci spaventano. Oggi il mio pensiero era Dio.

20 dicembre 2016

BANCHE

L'ultimo colpo di coda del sistema bancario italiano è quello di farsi salvare dallo Stato. Il caso Mps è emblematico di quello che sta accadendo oggi in Italia. Allo Stato dei cittadini non importa quasi nulla, il problema è non far crollare il sistema bancario con conseguente crisi europea. Pertanto è necessario salvare le banche dalle loro malefatte, dalla cattive gestioni, dalle operazioni finanziarie al limite dell'impossibile. Intanto tiene banco anche il caso di Mediaset e Vivendi. Per certi versi sono due società abbastanza speculari, al comando hanno due spericolati condottieri che con il loro genio imprenditoriale, e aiuti vari, hanno saputo costruire un impero economico e mediatico. Oggi Mediaset è, per certi versi debole, pertanto Vivendi ha le possibilità per attaccarla facendo appunto questa scalata. I francesi vogliono arrivare al 30 per cento dell'azionariato, al di la poi devono fare un Opa. In Italia ci sono vari paletti nelle scalate, di certo però Mediaset è sotto assedio e nulla servono le carte bollate o i ricorsi. Mediaset deve rispondere sul campo, perchè un domani con un socio così forte rischia di perdere la sua leadership. La fine di Berlusconi, a causa dell'età e dell'evidente stanchezza, è un segno di come vanno le cose in casa sua. Vedi Milan, Mediaset e Fininvest. I figli, purtroppo, non hanno il carisma e le capacità del padre, i tempi sono anche cambiati rispetto a quando Silvio era giovane e faceva quello che voleva. Ieri qui c'è stata una timida spruzzata di neve, poca cosa.

19 dicembre 2016

2016

Come ogni anno arrivo alla fine dell'anno e faccio un breve riepilogo dell'anno trascorso. Innanzitutto, per varie ragioni tra cui quella che quando si diventa grandi il tempo passa di mano velocemente, quest'anno è volato via come il vento. Mi ricordo ancora bene il Natale scorso, per la prima volta il giorno del 25 non sono stato con la mia famiglia. E' stato un anno di crescita umana, personale e anche lavorativa, è stato un anno non facile da vivere. Ho vissuto situazioni belle, ad esempio la vacanza in barca e la spensieratezza di quei giorni, lo sport, la lettura, i giorni in giro con la mia compgna e anche l'arrivo delle due piccoline che ci riempono abbastanza la giornata. Ci sono state anche situazioni non facili o pesanti come il problema di salute di mia sorella, gli acciacchi dei miei e il mio neo che ho dovuto togliere da pochi giorni. Quest'anno, più per dovere che non per presa di coscienza, ho dovuto confrontarmi con la realtà e con gli obblighi della vita, ma anche con l'accettazione che non sempre si può fare ciò che si vuole. Non è facile mutare il proprio atteggiamento quando si ha già un'età che non è l'età di un ragazzino. In compenso ho scoperto il valore di dare e di essere presente, anche piccoli gesti possono rallegrare e non solo il destinatario del gesto. Il resconto dell'anno è quasi un rito per me, che condivido da un paio di anni sul blog. Leggo frequentemente, anzi giornalmente, l'oroscopo di Paolo Fox e quasi sempre riesce ad essere in linea con le mie giornate. Per il 2017 parla di rilancio e occasioni positive. Vedremo nel 2017 se Fox ci azzecca. Oggi come oggi, per l'anno nuovo, mi piacerebbe avere uno slancio professionale, ma anche regolarizzare la posizione con la mia compagna.

18 dicembre 2016

ROMA E MILANO

I casi di Roma e Milano sono eclatanti se pensiamo che i due Sindaci, per motivi diversi, hanno delle difficoltà grosse ad amministrare quelle che sono le due città più importanti del paese. Roma, la capitale, è sotto assedio. Assodato il problema che Roma ad oggi ha parecchi problemi, dai rifiuti alle periferie abbandonate, passando per i beni culturali lasciati a se stessi, oggi la città si trova amministrata da un gruppo di persone totalmente inesperte e questa inesperienza la stanno pagando con nomine sbagliate, confusione e litigi. Pagano i cittadini romani, paga il movimento 5 stelle che si è presentato come paladino dell'onestà e della trasparenza e che invece si ritrova oggi a lottare contro questi stessi problemi. Ovviamente poi nascono correnti e conflitti interni. A Milano il Sindaco Sala si è autosospeso per via di problemi avuti con Expo e con l'appalto della piastra nel 2012. Personalmente penso che l'Expo sia stato un bel boccone dolce per chi ci voleva mangiare sopra. Non parlo di Sala, ma ovviamente i controlli su questi appalti ci sono stati e sono pressanti. Staremo a vedere, di certo mi sembra fuori luogo il movimento dei Sindaci che chiedono a Sala di non sospendersi o dimettersi. Prima occorrerebbe aspettare l'esito delle indagini e poi fare crociate pro-Sala. Comunque non mi stupisco che ci siano questi problemi sia a Roma che a Milano. Quando ci sono appalti, soprattutto lavori pubblici di un certo importo, è sempre dietro l'angolo il pericolo di corruzione o interferenze.

17 dicembre 2016

BANALE

Che tristezza pensare che un paese, i media e giovani vivano di fashion-blogger, politica da bar e canzonette vuote di ogni contenuto. Credo che siamo arrivati a toccare un profilo culturale molto basso se non pari a zero. C'è una tizia, che di professione fa la fashion-blogger, che si vanta di essere più seguita di Papa Francesco sui social. Premesso che Papa Francesco non vive sui social e la sua persona non si è fatta grazie ai social, mi sembra un tantino presuntuoso paragonarsi a Papa Francesco. Questa tizia, che non so neppure come si chiama, dovrebbe calibrarsi meglio nel mondo. Apro i giornali on line o sento il notiziario in radio e ti parlano di XFactor. Capisco che interessa al 99 per cento degli italiani, ma sinceramente non mi sembra una notizia da mettere in prima pagina o da proporre in un notiziario radiofonico. Questo programma è di una tale banalità e inutilità che ovviamente piace e viene seguito. Sono state fatte 10 edizioni. Su 10 edizioni, forse due o tre artisti ancora oggi si sentono, il resto è scomparso alla grande. In questi giorni su Milano, ma credo su tutta la Padania, c'è una fortissima nebbia, ti si attacca sulla pelle e ti entra nelle ossa. Questa mattina sono andato in palestra, non ho toccato un peso giusto per non far staccare qualche punto dalla schiena. Ho camminato sul tappeto e fatto l'ellittica. Domani se riesco vado a correre, anche se c'è il nebbione. E poi finalmente mi faccio la doccia, visto che è da giovedì che non la faccio.

16 dicembre 2016

NEO

E' un po' che non scrivo il mio blog. Innanzitutto ieri ho tolto un neo che era posizionato sulla scapola destra della schiena. Sinceramente avrei anche fatto a meno, sia perché andare in ospedale non mi piace molto sia per il fatto che ci è costato parecchio toglierlo, però quando viene 'consigliato' di toglierlo, è meglio farlo. L'attesa nel toglierlo è stati quasi pari a quando attendevo di fare un esame all'università. Alla fine l'intervento è durato poco ed è stato anche indolore. Ora il neo deve essere analizzato e poi farò un programma di controllo / analisi sugli altri nei che ho nella schiena perché, a detta del dottore, sono 'bruttarelli'. Sono andato da solo con la mia compagna ieri mattina all'ospedale, io so che mia mamma avrebbe voluto esserci, in compenso so che lei è dentro il mio taschino della camicia o dei jeans. Mio papà, se può, sta decisamente lontano dagli ospedali e fa bene. Li voglio ringraziare perché sono due 'grandi' genitori. Ognuno, a modo suo, è un grande genitore. Mia mamma so che fa fatica a non chiedermi o a non esserci, ma è naturale e giusto così, la vita nel bene e nel male ti porta a distaccarti un poco dai genitori. La realtà è che quando ti accorgi, anche cose piccole, di avere qualcosa che non va' nella salute, allora tutto cambia e la realtà assume un altro significato, un'altra forma. Nel momento in cui ti accorgi che ti puoi accontentare delle cose più piccole e all'apparenza banali, allora comprendi che stai conquistando il mondo e la felicità, proprio quegli obiettivi che volevi tanto prima quando eri concentrato nei grandi obiettivi, nei grandi risuolati, nelle grandi mete, vivevi quotidianamente senza godere delle piccole cose e arrivando alla sera senza nulla in mano. Invece sono le piccole cose che creano ricchezza e con le piccole cose, passo dopo passo, puoi conquistare le grandi vette.

12 dicembre 2016

MENTONE

In questo fine settimana allungato siamo andati in Liguria. La prima cosa strana che ho riscontrato è stato il poco traffico sulle strade, sia all'andata che al ritorno. Ieri tornando a casa pensavo di trovare parecchio traffico invece era normale e non abbiamo mai fatto coda. Strano perchè quando guido io, faccio sempre coda, anche poca ma la faccio. Altra stranezza: il clima. A Milano c'era nebbia, freddo e umidità. In Liguria c'era un clima quasi primaverile. Ieri davano brutto tempo, e in effetti intorno al primo pomeriggio sono arrivate le nuvole, ma non faceva assolutamente freddo. Abbiamo mangiato in riva al mare in un locale che ha le vetrate a ridosso del mare. Sabato invece siamo andati a Mentone in costa Azzurra. E li ci siamo superati. C'era gente in maglietta o in felpa. Un tizio addirittura era in calzoncini corti. E un altro tizio in infredito. Diciamo che in riviera si sta veramente bene come clima. Anche Elio l'ho trovato bene, abbastanza in forma. Ieri era vestito di tutto punto perchè andava a mangiare fuori con sua sorella e con suo nipote. Siamo quasi alle metà di dicembre e tra poco è Natale. Quest'anno, per la legge della rotazione, il Natale lo passerò con i miei genitori e sono contento. Non sembra ma ieri facevo il conto che non ci sono tanti giorni a disposizione per fare i regali di Natale, anche se ho pensato, come già l'anno scorso, di fare il medesimo regalo per tutti gli under 18. In un colpo solo ne facciamo 3 o 4. Mi sembra che l'anno scorso fu gradito visto che loro smanettano parecchio con il cellulare.

7 dicembre 2016

ELEZIONI?

Siamo arrivati al ponte di Sant'Ambrogio. Per la serie 'c'è sempre qualcosa che non va'...' ieri avevo male a un orecchio. Poi ho preso 2 Oki e mi è passato. Probabilmente è anche dovuto a questione di denti. Renzi si è dimesso o è in procinto di farlo, i fenomeni furbetti al parlamento già litigano per le elezioni, c'è chi le vuole subito e chi no. Ovviamente ogni ragionamento che fanno è legato ai propri interessi, a cominciare da quelli pensionistici e monetari. In questo ponte andremo via al mare, pare che ci sia anche bel tempo con una temperatura accettabile per essere dicembre. Se mi ricordo porto via le cose per andare a correre perchè una corsetta lungo il mare mi piacerebbe molto farla. Speriamo di non trovare casino in strada, questi ponti sono sempre deleteri perchè tante persone si muovono per andare e per venire. Diciamo che va' anche bene, tranne per il fatto che muoversi crea quasi sempre ansia e stress, proprio le cose che uno vorrebbe allontanare quando va' in vacanza. Per il resto viviamo di giornate particolarmente intense, alle volte come ieri ti ritrovi alla sera con la testa frullata. Chissà che tempo fa a Roma? E a Bologna? A Bologna forse andiamo per capodanno. E' vicino, è bella e più o meno la conosciamo abbastanza bene per sapere dove andare e cosa fare. Siamo a dicembre e ci sono ancora le cimici in giro. Non le ammazza neppure l'inverno e il gelo della mattina. Queste poi trovano rifugio al caldo e tirano l'anno prossimo.

6 dicembre 2016

Votare NO per consegnare il paese a Prodi, D'Alema e al caos. Complimenti agli scienziati che l'hanno pensata grossa. Ieri un tizio alla radio ha detto che a lui piace questa situazione di caos. La stupidità è sempre dentro di noi. Renzi si è accorto, finalmente, che tanti italiani non lo sopportano. Ci voleva il referendum per farlo capire? Ora il baffetto d'oro è rispuntato fuori e parla di riunioni di partito e tante altre cose, è rispuntato fuori come un dracula. Probabilmente domenica è stato il suo giorno migliore, pensa un po' come è messo questo tizio. Allucinato è dire poco. Il suo unico scopo era 'rottamare' Renzi, in verità poi non lo ha neppure rottamato lui ma gli italiani, ma lui si sente partecipe della vittoria. Siamo in prossimità del ponte di Sant'Ambrogio, il patrono di Milano. E qui i ricordi avanzano indelebili nella mia testa e anche nel mio cuore. Nel mio paese, ad esempio, ha vinto di pochissimo il fronte del NO. Ovviamente i soliti pecoroni hanno fatto le loro teorie inutili e perverse, con un'analisi da bar dello sport. Il voto nel mio paese, invece, secondo me, è stato un voto non politico ma qualcuno, finalmente, ha votato non per il colore o per il partito ma per il contenuto del referendum costituzionale. Ciò vuole dire che uno di destra ha votato tranquillamente SI. Comunque, abbiamo archiviato anche questo referendum e ora attendiamo le elezioni del governo. Credo che ormai siamo giunti all'obbligo delle istituzioni di far votare il governo ai cittadini.

5 dicembre 2016

RENZI SI DIMETTE

Avevo scritto la bozza di un post in cui raccontavo brevemente l'inizio delle operazioni di allestimento dei seggi elettorali in vista di quello che sarà ricordato il Referendum del SI o del NO, il referendum che ha spaccato l'Italia, il referendum che ha permesso a quasi tutti di accorgersi che il nostro paese ha una carta costituzionale. Dopo una nottata di lavoro, in cui tramite il sito internet del Ministero, controllavo l'esito delle votazioni, siamo qui oggi a scrivere che il NO ha vinto nettamente sul SI e che Renzi questa notte ha ammesso la sconfitta e si è dimesso. Personalmente credo questo: gli italiani sono un popolo ingovernabile, non sanno cosa vogliono, sono fondamentalmente dei poveri populisti e amano disperarsi, compatirsi. Non vogliono cambiare. Finisce qui il governo di Matteo Renzi, che non mi è mai piaciuto ma che in confronto alle vecchie cariatidi della politica è un grande. Voleva rottamare il baffetto e compagnia bella, lo hanno rottamato senza problemi loro e gli italiani, ma anche i suoi finti amici che probabilmente gli hanno voltato le spalle. Ora ci sarà un periodo di stallo istituzionale e poi, sull'onda del successo, il M5S prenderà in mano questo paese, sospinto dal vento rinnovatore e populista, per portarlo definitivamente nel baratro e nella serie B dei paesi europei. Domani tutto questo sarà già storia, ad aprile se  si voterà non è scontato che ci sia nuovamente Renzi. Probabilmente ci sarà il baffuto o mortadella o Monti, in fondo votando NO li abbiamo rimessi in careggiata. Anche l'Inter va' male, sembra seguire l'andamento dell'Italia. Venerdì abbiamo preso tre gol dal Napoli senza troppe attenuanti.

2 dicembre 2016

ULTRAS

In questi giorni sto guardando su YouTube alcuni video riguardanti il mondo ultras in Italia. Uno in particolare, che avevo già visto che ogni tanto mi ricapita di vedere, è il video della trasferta a Roma dei tifosi interisti in occasione di una finale di Coppa Uefa. Primi anni novanta. Il filmato è ben fatto e al microfono delle giornaliste parlano direttamente sia i tifosi romani che quelli interisti. Si parla di Boys, Fedayn ,della fede giallorossa e dell'odio che lega le due città. E' stata un'occasione per ripendare a quando ero piccolo. Mio padre mi portava allo stadio, noi andavamo in un settore privilegiato cioè la tribuna rossa. Però il mio sguardo passava sempre dal campo verde alle curve. Sebbene non abbia quasi frequentato una curva, sono stato un attento osservatore e studioso del movimento ultras in Italia. Al di la della storia che ogni curva ha sulle spalle, dal calcio al basket per intenderci, quello che sicuramente è mancato al mondo ultras è un elemento coagulante, un punto di incontro per portare avanti tutti insieme un interesse comune. L'odio reciproco, la difesa per il proprio piccolo orticello da coltivare, i luoghi comuni non hanno mai fatto nascere e vivere un movimento che raggruppasse tutti questi ragazzi che, al di la della fede, potevano lottare insieme come un gruppo per raggiungere certi obiettivi. Il mondo ultras è un mondo difficile da comprendere anche se poi le sue logiche sono abbastanza semplici: tifo, dominio e sopravvivenza. Il problema vero delle curve, cosa che i protagonisti delle stesse tendono a non riconoscere o a negare, nasce quando massicciamente è entrata la criminalità, con tutte le conseguenze che possiamo immaginare. La repressione verso il mondo ultras è anche fortemente legata al fatto che chi l'ha voluta sa benissimo che curva è anche sinonimo di criminalità organizzata. 

1 dicembre 2016

RINNOVO CONTRATTO

Finalmente, dopo anni, sono riusciti a incontrarsi e trovare un accordo sul nuovo contratto dei pubblici dipendenti. Ora, il contenuto non l'ho ancora letto ma ho sentito in radio questa mattina che ci sarà un aumento dello stipendio pari a 85 euro, che si sommano con il bonus fiscale che ha introdotto Renzi. Dovremmo essere felici. Dato che purtroppo ho sempre uno spirito complottista, credo che questo accordo, che sicuramente si poteva fare prima, è stato fatto casualmente prima del referendum costituzionale. Sono anni e anni che attendiamo il rinnovo contrattuale con il dovuto adeguamento della parte economica. In generale quando si parla di dipendente pubblico, si apre un mondo di opinioni. Oggi, grazie allo stesso Renzi, al governo ma anche a dipendenti disonesti, il dipendente pubblico è visto come una sorta di fannullone, ladro e anche un po' ritardato perchè lavora nella serie B del mondo del lavoro. Il popolo italiano, che è un popolo di pecoroni, che sposa sempre l'idea più facile, conveniente e populista, ha subito sposato questa tesi. Quindi il paese è in crisi per colpa del dipendente pubblico. Peccato che se le amministrazioni pubbliche vanno male, i cittadini dovrebberlo prendersela con gli amministratori pubblici e con i dirigenti. Sono loro, fino a prova contraria, che comandano. Un assenza ingiustificata non è paragonabile, in termine di danno, agli sprechi che fanno i nostri cari amministratori pubblici.

30 novembre 2016

ROMA

Gli spot per il SI che girano in internet in questi giorni sono davvero pietosi e anche fuorvianti. Uno di questi gira su YouTube. C'è un 'esperto dello Stato' che spiega agli alunni di una scuola, forse elementare, come funziona il Parlamento e come vengono approvate le leggi. In sostanza racconta di come un testo di legge possa fare la spola tra una camera e l'altra sino a quando il testo non viene approvato con il medesimo contenuto dalle due camere. L'esperto dice anche che questo continuo passaggio può durare uno, due o tre anni. Gli alunni rimangono a bocca aperta, hanno capito tutto quanto ha detto l'esperto e ovviamente si chiedono come uno Stato possa aver funzionato negli anni con un simile sistema. Ma basta dire un SI domenica 4 dicembre e tutto cambia. Dico solo una cosa, senza aggiungere altri commenti: se gli scienziati che stanno seduti in Parlamento, sia alla Camera dei Deputi che al Senato, facessro seriamente il loro lavoro e presenziassero alle sedute, vedi che i tempi tecnici per approvare una legge sarebbero molto più brevi. Detto questo, ieri sera prima di dormire mi sono visto sempre su YouTube un po' di video riferiti alla Roma, come squadra di calcio, e a Roma come città. Roma mi è sempre piaciuta e la Roma potrei definirla la mia terza squadra di calcio dopo Inter e Bologna. In particolare ho visto uno spezzone di un mitico film con Pippo Franco. Suo padre, nel film, ha un bar che si chiama Forza Lupi e ha chiamato Amedeo il figlio in onore del gicoatore giallorosso Amedeo Amedei.

28 novembre 2016

JUVENTUS

E' la prima volta che vedo la Juventus giocare male e prendere 3 gol in una partita. Merito va' anche al Genoa che ha giocato bene e ha messo sotto la Juve. Ieri eravamo a Como e quindi ho visto la partita in televisione. Questa sera gioca l'Inter con la Fiorentina, giocando in casa dovremmo essere favoriti ma il condizionale è d'obbligo. Manca meno di un mese a Natale e siamo già in pieno periodo di crisi e di cose da fare. Odio sinceramente l'idea che tutto finisca con il mese di dicembre e con il 31dicembre. Ma questa à la mentalità che c'è in giro da anni e anni. In questo ultimo periodo di tempo ho la voglia e anche l'esigenza di staccare, che significa non solo andare via ma spegnere il cellulare e il computer, vivere tranquillo e cercare di avere meno relazioni possibili. Poi in questo periodo sono assalito anche da piccole sfortune quotidiane che certo non mi fanno vivere entusiasticamente il mio momento. Tra nei da togliere, capsule che volano via e stanchezza mentale / fisica, direi che non mi annoio. Lasciamo perdere il sistema sanitario nazionale e la sua inefficenza, sarebbe come sparare addosso alla croce rossa. Alla fine diventa troppo scontato. Semplicemente fa schifo. Comunque andiamo avanti, d'altronde non si può certo lottare e cambiare il sistema quando lotti da solo. Subisci ma consapevolmente quello che ti accade, cerchi di essere ottimista e pensi anche che la ruota possa sempre girare in positivo. Alle volta, spesso ultimamente, mi chiedo cosa sia il positivo, è una mia costruzione mentale ma non sempre corrispode poi alla felicità.

27 novembre 2016

FIDEL

La morte di Fidel Castro è sicuramente la notizia di questi giorni. C'è chi lo piange e c'è chi ha fatto festa. Di sicuro rimarrà nella storia, sia nel bene che nel male. Cuba non sarà più Cuba e i Cubani, molto probabilmente, continueranno il loro percorso di occidentalizzazione già intrapreso. Fidel Castro, piuttosto che il Che, se sono stati miti, fanno ormai parte di un passato più o meno recente e più o meno glorioso. Poco gloriosa è l'Inter, che fuori dall'Europa per merito di una squadra israeliana. Il fondo lo stiamo toccando tranquillamente, non credo ci sia un peggio salvo finire in serie B, che non è escluso. Mi fa sorridere che su YouTube, noto contenitore di video e filmati, ci siano gli spot per votare SI al referendum costituzionale di dicembre. C'è lo spot di questa signora anziana che dice di votare SI altrimenti non cambia nulla. Secondo questo spot siamo dunque ad un bivio. E c'è chi dice anche che se vincerà il SI allora l'Italia diventerà un paese forte. Sono parole da ricordarsi tra dieci anni quando le riforme saranno implementate e vedremo i primi risultati. E' un po' come rileggersi ogni tanto il programma elettorale della lista che ha vinto le amministrative locali per tirare le somme dei 5 anni di gestione. Il Berlusca dice che tornerà all'opera se la sentenza che attende lo scagiona. Quindi si ripresenterà alle elezioni come volto nuovo della politica e in contrasto con l'amico - nemico Renzi. Già da questa notizia capisci che in Italia ci sono problemi molto più grossi del referendum costituzionale. Per vivere bene servirebbe eliminare la politica o riformarla seriamente.

24 novembre 2016

SI O NO?

Sì o No? Questo è il problema, ma anche il referendum che si terrà il 4 dicembre e che vede schierati i favorevoli alla riforma Renzi contro gli oppositori. Si stanno annientando a colpi di dibattiti, insulti e litigi. Chissà chi è che ci racconta le balle questa volta? Secondo me è una riforma a metà. Vuoi veramente tagliere i costi della politica? Elimina il Senato e rendilo un museo. Staremo a vedere il 4 dicembre cosa succederà. Teoricamente, da quanto raccontano, se dovesse vincere il No, ci sarebbero ripercussioni sul governo e sulla tenuta di Renzi. Magari questa volta è la volta buona di andare ad eleggere un governo, visto che da qualche anno a questa parte i governi vengono eletti dal Presidente della Repubblica. Nel frattampo ieri ho avuto la bella notizia che devo togliere un neo sulla schiena. Per carità, non dovrebbe essere nulla di preoccupante, se non il classico fastidio dell'iter burocratico dell'operazione, pagare somme esorbitanti e naturalmente subire questo piccolo intervento chirurgico. Voglio comunque farlo il prima possibile, è inutile e anche controproducente attendere. Ieri pomeriggio, visto che ero a casa per via appunto della visita, sono andato a Milano a scaricare la tensione e ho fatto qualche fotografia. Forse non sono più abituato come una volta, ma c'era un caos infernale in giro e in metropolitana, oltre al caldo assassino dentro la metropolitana e nei negozi. Insomma, tutte prerogative interessanti per ammalarsi. Vorrei andare a Bologna, e anche a Roma.

22 novembre 2016

I 2 ARRIVI

Sono arrivate le due cucciole, Minù e Pelin. Sono due cagnoline piccole. Sono mamma e bimba. Sono due chihuahua. Le abbiamo prese in un canile a Gorgonzola. Erano in canile perchè la loro originaria padrona, una signora anziana, è andata in casa di ricovero e si è forzatamente dovuta separare dalle due piccole. Hanno giratou un po' di case in cerca di un affido definitivo. Le hanno anche separate. Loro sono mamma e figlia, la piccola ha un problema con la zampetta davanti, non la usa perchè è nata con una malformazione e quindi non la appoggia. La mamma la protegge, è attenta alla piccola e stanno sempre insieme. Che dire se non che sono due amori, sono tranquille, affettuose, pulite e molto tenere quando giocano insieme, litigano o dormono insieme una vicina all'altra. Ci hanno cambiato sicuramente la nostra quotidianità. Io credo che dagli animali, noi uomini dovremmo imparare molto, solo per gli atteggiamenti che hanno in determinate occasioni. Sabato e domenica sono state con noi sempre, le abbiamo portate a Milano. Avevano freddo e la piccolina ha camminato poco per via del freddo e della zampina, allora le abbiamo portate in braccio e loro erano felici di stare in braccio al caldo. La mamma la chiamiamo il Generale, per via del fatto che quando cammina o la vesti sembra un soldato, una statuina. La piccola è il nostro 'sgorbietto' preferito, è tutta storta perchè è magrolina ma ha tantissmo amore da darti. La mamma è una ruspa, l'altra sera con una 'spallata' ha aperto la porta del bagno per vedere chi c'era dentro.

19 novembre 2016

DERBY ALLA CINESE

Questo fine settimana ci sarà il derby alla cinese. Il primo derby di Milano che non sarà più il derby della Madonnina ma il derby di Pechino, e anche un po' comunista visto che la ' Cina è vicina' ed è un bluastro del comunismo. Il buon Silvio ha venduto il suo gioiello ai cinesi comunisti, un paradosso della vita per lui che ha sempre disprezzato i comunisti mangia bambini. Comunque, il derby è sempre un momento particolare ed emozionante. Diciamo che quando arriva Sant'Ambrogio, che è il santo e patrono di Milano, la città diventa tutta molto emozionante. Basti pensare alla fiera che c'è in città, alla fiera dell'Artigianato e al clima pre-natalizio che si respira in giro. Quando andavo a scuola a Milano, ricordo che andavo spesso alla fiera che si articolava lungo le strade dietro via Torino. Ricordo anche mio zio Giancarlo con con cui andavamo spesso, lui era un milanese al cento per cento. Oggi piove, diciamo che c'è un clima veramente brutto e che invoglia a rimanere a casa senza appello di uscita. Leggere un libro o semplicemente mettersi a guardare un film sul computer. Tra quasi un mese è Natale, sembrava ieri ed è già un nuovo Natale, con tutte le cose che bisogna fare. Buon sabato!

18 novembre 2016

LIGA

E' da un po' che non scrivo. Vi sono mancato? Diciamo che non ne avevo voglia, qualche volta poi mi sono dimenticato. Sono anche giorni in cui ho un sacco di cose da fare, in queste occasioni una persona sente l'esigenza di evadere, andare via e riposarsi. Io andrei a Bologna. Ma anche in Emilia Romagna, dove starei bene. Domenica scorsa abbiamo fatto la cresima alla bambina, alla fine era tutto vicino a casa ma, nonostante questo, non è stata una giornata leggera. Poi i giorni si sono susseguiti in modo rapido e pesante e ti ritrovi proiettato nel fine settimana, dove le cose da fare sono comunque tante. Il tempo umido, freddo e piovoso non aiuta certo. Il Milan è finito ai cinesi, precisamente al governo cinese. Ormai la Cina è padrona di Milano, c'è poco da dire. L'economia milanese è quasi in mano ai cinesi. Vedi Paolo Sarpi e zone limitrofe. Salvini, da buon populista e difensore dei più poveri, chiede al Ministro delle Finanze il costo del latte. Domanda ovvia e scontata, c'è da aspettarselo quando in ballo ci sono i populisti. Ovviamente il Ministro, che difficilemente, credo, va' al Lidl o all'Esselunga, entra in panico e comincia a guardare tabelle e carte. Figura di palta. E' uscito il nuovo disco di Ligabue, ascoltavo questa mattina in radio la notizia. Un concept album. Molto populista e scontato come disco. Il cantante racconta che il disagio dell'uomo medio italiano non è tanto causato dal paese in cui vive ma è un malessere interiore, così come le gioie sono dettate dal suo interiore. Domanda: quando hai un tumore e non puoi curati all'ospedale perchè ti servono 16 mila euro, è un disagio interiore? Certo, è un disagio interiore perchè sei incazzato come una bestia che la sanità italiana soppesa il prezzo della tua vita al valore di 16 mila euro. Domanda: quando non arrivi a fine mese per via di cure mediche, bollette, tasse e varie/eventuali, è sempre e solo un disagio interiore? Invece di raccontare queste cazzate e cantarle, perchè non prova veramente a lavorare un anno in fabbrica, mantenere due figli e vivere le sue frustazioni quotidiane cercando di non oltrepassare il limite?

9 novembre 2016

FATTI IMPORTANTI

Corre l'anniversario della caduta del muro di Berlino. Era novembre. La città cambiò. Il mondo cambiò. I muri politici, di allora, crollarono dinnanzi a una nuova tendenza di libertà. Forse fu il primo passo della globalizzazione, in fondo est e ovest per la prima volta si incontarono. La caduta del muro non insegnò nulla ai posteri visto che oggi si costruiscono nuovi muri e nuove barriere. Berlino rimane una città affascinante per la sua globalità e il suo labirinto di lingue, cultura e arte. Quando cammini per Berlino provi la sensazione di essere cullato da una ventata di novità. E' morto Umberto Veronesi, il padre dell'oncologia italiana. Aveva novant'anni. Ma la notizia del giorno, almeno stando alle fonti di informazione attuali, è la vittoria di Donald Trump alle elezioni americane. E' lui il conquistatore della Casa Bianca, è lui il quarantacinquesimo Presidente degli Stati Uniti d'America. Ho sempre sentito che i sondaggisti americani lo davano indietro rispetto al suo avversario. Come si vuole dimostrare i sondaggisti, anche i più bravi, vivono di probabilità e non di certezze. Risultato è che Trump, a quante pare, ha vinto bene contro la Clinton. La Clinton rappresenta il conservatorismo, come lo stato Obama. Gli Stati Uniti sono stufi del conservatorismo ma voglio la ' rivoluzione'. Trump è diverso da Obama e dalla Clinton. Ha pompato molto sul discorso del nazionalismo e della sicurezza, del tornare a essere grandi, tutti temi che l'americano medio ama molto. Ora il mondo è spaventato da Trump. Ma è davvero una paura sensata?

7 novembre 2016

SAN SIRO

Ieri pomeriggio sono tornato a San Siro, dopo tempo immemore. Complice mia nipote che è sfegatata tifosa dell'Inter e che ha abbonamento allo stadio. Mia sorella è ammalata e non poteva andare, così ha reclutato il sottoscritto e insieme siamo andati a vedere la partita contro il Crotone. Che mia nipote fosse un supporter scatenato dell'Inter non lo sapevo, o meglio, me lo avevano detto questa estate quando ha fatto la tessera con mia sorella al primo anello arancio. Ritornare allo stadio dopo così tanti anni è stata una bella emozione e, ovviamente, mi sono tornati in mente gli anni d'oro quando con mio papà andavo a San Siro a vedere la magica Inter. Erano altri tempi ed era un'altra Inter. Io aspettavo con impazienza la domenica pomeriggio per andare allo stadio, perchè in quegli anni le partite si giocavano sempre la domenica pomeriggio e mai di sera o di sabato. Era un'altro calcio, più artigianale ma più bello. Oggi è tutto legato al marketing e l'Inter è di proprietà di una società cinese. Gli ultras sono sempre al secondo anello e ci sono sempre gli striscioni di una volta. Lo stadio lo hanno migliorato anche se è una struttura che porta addosso tutti i suoi anni. La grande novità è la metropolitana, precisamente la linea viola. Quando andavo io allo stadio, il grande piazzale adiacente era pieno di tram. Oggi invece hanno risidegnato il piazzale con il parcheggio autobus e la stazione metropolitana. L'Inter ha vinto ma con sofferenza. Su questo, devo dire, l'Inter non cambia mai. Da quando ho iniziato ad andare allo stadio ricordo quasi sempre delle grandi sofferenze.

4 novembre 2016

INTER

Ormai l'Inter è una brutta storia. Perde da tutte le parti, in casa come fuori. In campionato è in zona B e in Europa è ultima nel proprio girone, quasi eliminata. Serve un miracolo perchè passi il turno. Tolta la parentesi di Mou, per il resto questa è l'Inter da vent'anni o venticinque anni a questa parte. Un disastro. Cambia la presidenza, cambiano i dirigenti, cambiano gli allenatori, cambiano i giocatori ma la sostanza non cambia. Una società mediocre e una squadra mediocre. Domanda: possibile che in 25 anni, salvo Mou, siano solo arrivate personE sbagliate? Se prendiamo la parentesi fortunata con Mou, c'era un allenatore capace, ferreo e che non si faceva mettere i piedi in testa da giocatori e dirigenti. C'era una dirigenza, forse, che accettava il proprio ruolo senza scavalcare quello altrui. Nell'Inter l'ordinario è il caos e tutti dicono e fanno tutto. La ciliegina sulla torta arriva con la presidenza cinese, gente che fino a ieri non sapeva neppure cosa fosse il pallone, quindi si affidano a consulenti e gente varia che ovviamente spinge per i propri interessi. E qui torna in ballo l'importanza di avere uno staff dirigenziale ferreo e un allenatore ferreo, ognuno che rispetti il lavoro altrui. Sarebbe interessante sentire qualche allenatore che ha allenato l'Inter e chiedergli cosa ha trovato di negativo nell'esperienza. Secondo me verrebbero fuori delle cose interessanti. Una considerazione: l'Inter è l'unica società che caccia via un'allenatore a pochi giorni dall'inizio del campionato e che ha fatto la campagna acquisti. E ho detto tutto.

3 novembre 2016

LENTI

Eravamo partiti con il sole questa mattina e ora c'è la nebbia spessa. Qui da noi i genitori hanno tutti il vezzo di far diventare i propri figli dei campioni dello sport e della scuola. Probabilmente è frutto di quanto nel loro passato, parlo dei genitori, non è stato realizzato, di obiettivi mancati, quindi si rifanno sui figli, stancandoli all'inverosimile per fargli frequentare corsi, sport agonistici e scuole attrezzate. Il risultato è quello di avere figli ansiosi, lunatici e con seri problemi già a 12 anni. Quando avranno vent'anni sono solo saranno stanchi ma odieranno anche i genitori che, non hanno ascoltato i loro veri desdieri, ma gli hanno imposto di fare sport o scuole che non desideravano fare. Si avvicina Natale e con Natale si avvicinano un sacco di cose da fare. Una su tutte: i regali di Natale. E ogni anno, puntualmente, non si sa mai cosa fare perchè ogni anno diventa tutto più difficile. Sono riuscito, forse, a sistemare il problema lenti, diciamo che la prova del nove è indossarle e vedere come vanno gli occhi, in particolare l'occhio sinistro, L'igiene è importante, per carità, e bisogna prestare la massima attenzione ma anche l'informazione e la comunicazione su come essere 'puliti' è altrettanto importante. Diciamo che è tutta esperienza. Gli occhiali nuovi vanno bene e questa è un'altre bella soddisfazione personale. Domani pomeriggio vorrei andare a nuotare, impegni permettendo. Poi vado al cimitero, a far la spesa e a cercare alcuni prodotti per le lenti a contatto.

2 novembre 2016

SANTI E DEFUNTI

In questi giorni non ho aggiornato il blog ma sono anche stati giorni frenetici e con tante cose da fare. Innnanzitutto ieri era il giorno dei Santi e oggi è il giorno dei Defunti. Ho i miei Santi che tutti i giorni prego che mi accompagnino durante il giorno. Ho i miei defunti che tutte le settimana vado a visitare perchè ricordarli è importante. Per me non esiste un giorno particolare di ricordo, tutto l'anno sia i Santi  che i Defunti sono dentro di me. E' cambiata l'ora e siamo all'ora solare cioè abbiamo tirato indietro l'orologio di un'ora e quindi dormiamo di più, in compenso al pomeriggio è buio presto e sinceramente non mi esalta la cosa. A casa c'è sempre da fare. In più in questi giorni, con il ponte di Ognisanti in mezzo, l'ho praticamente trascorso a fare visite mediche, dagli occhi ai denti. E via così. Ora devo prenotare la visita dei nei, altro appuntamento fisso del mio calendario medico. Sabato pomeriggio sono andato a Monza e ho fatto delle belle fotografie, devo ora mandarle alla modella che si è gentilmente prestata per gli scatti. Era da un po' che non fotografavo più. Sarà stato il fatto che ero tranquillo e sereno, cosa non da poco, ma ho scattato bene e soprattutto ho usato bene la macchina fotografica nonostante non la toccassi da tempo. E poi fotografare comunque una persona che non conosci, con cui devi cercare il giusto feeling, non è mai facile. Devo dire che mi sono trovato bene e in questi giorni le manderò tutti gli scatti fatti. Oggi sono tornato al lavoro e ho solo l'imbarazzo su cosa prendere in mano. Fai una cosa e si aggiungono altre tre cose nuove e tutte ovviamente importanti. 

27 ottobre 2016

JOLANDA

Che l'Inter abbia vinto ieri, tra l'altro con un due a uno, non vuole dire proprio nulla. E' vero che il risultato conta ma bisogna vedere alla lunga se la sqaudra c'è o non c'è. Oggi dopo diversi giorni è tornato il sole a Milano e provincia, non è certo una giornata che si può dire 'splendida e splendente' però almeno è luminosa. Siamo invasi dalle cimici, che sono quegli insetti brutti come forma e oltretutto puzzolenti se li uccidi. Il vivivere in campagna comporta anche questo, oltra algli odori di letame, alla nebbia fitta, ai colori bruni, all'umidità, alle pozzanghere sulle strade sterrate. Noi poi abbiamo anche le campane della Chiesa che sono ormai come una sveglia mattutina, ma questo lo si può trovare anche in città. Siamo quasi alla fine della settimana. Settimana prossima c'è il ponte dei defunti, tra l'altro il primo ponte di una serie di ponti, poi infatti ci sarà se non sbaglio quello di dicembre e via di seguito. Vado tutte le settimane a trovare i miei defunti, non credo serva un giorno specifico per celebrarli, basterebbe che ognuno di noi periodicamente si ricordi di loro. E non servono neppure fiori o altro, basta un pensiero e una carezza. Ho tanti bei ricordi dei miei defunti e in particolare di mia nonna Jolanda. Le ho voluto bene.  E il suo viso me lo ricordo perfettamente. Mi ricordo tante cose di lei, cose divertenti e cose meno divertenti tipo quando non stava bene. Ci giocavo e ci litigavo costantemente, ma le ho sempre voluto un bene enorme. Mi piaceva stare con lei in camera e giocare o guardare la televisione. Mi manca.

26 ottobre 2016

ESCOBAR

Sto guardando la serie di Netflix che si chiama Narcos e devo dire che mi appassiona molto. Alla fine faccio il tifo per Pablo Escobar anche se so che fine ha fatto nella realtà. Però il personaggio della serie affascina oltre ad essere recitato molto bene dall'attore. Tutti gli attori recitano bene, ascoltandola in lingua originale tutto assume un altro aspetto e tutto sembra più vero. Pensando meglio a quanto accaduto in Colombia in quegli anni, credo proprio che siano stati anni molto difficili e sanguinari. Gente come Pablo Escobar e tutti i suoi 'colleghi' sono ovvviamente degli esempi terribilmente negativi. Il personaggio della fiction che rappresenta il male fa sempre più colpo del personaggio buono. Ecco perchè non ci sono quasi mai serie buone, ci deve essere sempre il cattivo di turno. Contemporaneamente esiste anche una mini serie di 2 puntate dedicate esplicitamente a Pablo Escobar, due puntate di circa 40 minuti l'una in cui attraverso documentari, foto e altro viene raccontata la vita di questo super narco-trafficante. Ci sono alcune serie molto belle, a mio giudizio, che vorrei vedere su Netflix, anche diverse da Narcos. Magari anche una serie con protagonista la classica famiglia americana. Questa sera gioca l'Inter e l'allenatore dice di sentire la fiducia della società e di non essere in pericolo. Secondo me domenica era giù l'ultima spiaggia, credo lo abbiano graziato ma stasera è d'obbligo vincere.

24 ottobre 2016

INTER

L'Inter ormai è una barzelletta. Una squadra inesistente. Una società altrettanto inesistente e, aggiungo, poco competente. Gente che ricopre figure societarie che onestamente non si capiscono. Probabilmente gente che dovrebbe fare il proprio lavoro, visto che lavora all'Inter, ma che non è capace di farlo e di essere all'altezza del ruolo che ricopre. Poi, magicamente, vanno via dall'Inter e diventano dei grandi fenomeni. Chissà come se la ride Moratti e Mancini. Quest'ultimo a me non piaceva però era avanti anni luce rispetto all'attuale tecnico. Probabilmente ride anche Thoir, che si è sbarazzato di questa patata bollente. I cinesi è meglio che comincino a trovare consulenti in gamba. Intanto il Milan, zitto zitto, vince contro la Juventus e vola a due punti dal primo posto in classifica. Nonostante le critiche subite, nonostante una campagna acquisti poco faraonica, la società evidentemente è presente e con la società è presente anche un allenatore in gamba, oltre che essere italiano. A me Montella è sempre piaciuto. Vedremo come andrà a finire questo psico-dramma tutto milanese, iniziato giorni fa con il caso Icardi, il suo libro e la contestazione dei tifosi della curva nord. Domanda: ma chi è Icardi da poter scrivere una biografia? Non l'ha fatta Napoleone, che era un tantino più famoso di Icardi, la fa questo tizio a 23 anni? E la gente fa anche la fila per comprare il libro, ma di questo non mi stupisco più visto che ormai la cultura è fatta da Grande Fratello Vip, biografie di calciatori e cinepanettoni. Il tutto condito da orrido gossip che piace sempre alle persone, almeno vivono un po' la vita di altri.

21 ottobre 2016

D'ALEMA

Mia mamma voterà SI al referendum costituzionale di dicembre. Io onestamente ero orientato sul NO ma negli ultimi giorni ho parzialmente mutato la mia opinione. A farmi cambiare idea è stato D'Alema e la sua smania di riavere il potere. Perchè D'Alema, e anche Bersani, quando erano al governo non hanno fatto un beato cavolo? Perchè tanta smania di riavere la poltroncina? Casualmente riemergono oggi dove Renzi si gioca una fetta di crediblità politica con l'esito del referendum. Dunque, anche a me Renzi non fa impazzire per il suo modo 'berlusconiano' di apparire e di comportarsi, però è anche l'unico da vent'anni a questa parte che ha avviato un ventaglio di riforme pubbliche. La sua concretezza non è da scartare, anzi è un valore aggiunto da premiare. Ma, si sa, l'Italia è il paese delle contraddizioni, del rifiuto e della condanna a priori, della contestazione in quanto tale. D'Alema per anni ha sguazzato nel mondo politico non concludendo nulla di concreto, oggi ha il coraggio di parlare? Sinceramente di lui e di tutti gli altri come lui il paese ne può fare a meno. Sono stanco, direi. Ieri, tra una cosa e l'altra, sono andato a letto alle 23.30 con tutta la tensione che in qualche modo mi portavo dietro. Quando entri in contatto con l'ospedale e con malattie gravi, tutto e dico tutto diventa superficiale e secondario, comprendi il valore della vita in quanto tale, il 'vivere per vivere' dove la voglia di vita è sempre più forte, la superficialità di tante cose rispetto al bene primario di vivere, l'inutilità di tanti mugugni quando invece dovremmo essere sorridenti perchè viviamo.

20 ottobre 2016

OSPEDALE

E' qualche giorno che non aggiorno il blog. Diciamo che sono stato preso e poi, anche, che mi sono dimenticato. Oggi è una giornata un po' così, ma d'altronde quando sei in ospedale ad attendere, le ore trascorrono lentamente e in qualche modo cerchi di fuggire alla noia. Sono qui con mia sorella e con mia mamma. Aspettiamo. Fuori c'è anche un cielo poco interessante, grigio e umido. Si vede che l'inverno sta arrivando. Forse quest'anno arriva anche prima del solito. Sto leggendo con un po' di fatica la biografia del fondatore dell'Apple e contemporaneamente un altro libro: Cane mangia Cane. In questi giorni leggo con meno entusiasmo, penso sia la stanchezza. D'altronde alla sera, ultimamente, guardo Narcos su Netflix. È una serie che mi sta piacendo molto, ho terminato la prima stagione e ora vorrei iniziare la seconda. Oggi sono in ferie e ne approfitto per fare spesa e poi andare in piscina. Poi al pomeriggio tornero' qui in ospedale. Questa notte ho dormito non bene, sicuramente l'agitazione.

17 ottobre 2016

FRANCHINO

Parlo di Franchino perché nel mondo della notte è un mito oltre ad aver lasciato il segno con il suo lavoro artistico. Ancora oggi porta avanti il suo lavoro di vocalist ma non solo. Credo che il suo apice professionale l'abbia toccato negli anni novanta. Franchino ha girato le consolle di Italia e dell'estero, ma tutto è partito dall'Insomnia di Pisa. Andrea Giuditta e poi Ricky Le Roy. Non avendo avuto la fortuna di assistere alle sue performance negli anni '90, ho trovato su YouTube diversi video e audio. Sono dei veri e propri viaggi mentali. Franchino è un innovatore per il modo di vivere la musica che non significa solo ascoltare ma anche interagire, raccontare. Franchino è stato innovatore anche per il criterio della comunicazione. Non c'è mai stato dialogo e comunicazione tra la consolle e il pubblico. La famosa 'magia' non è solo una storiella fantastica raccontata in un atmosfera subliminale. E' una realtà assai visionaria, al pari di quando guardi un quadro o ascolti una sinfonia. Il vocalist è un personaggio che nel nostro paese è di recente apparizione e questo grazie a Franchino. Oggi sono a un corso che parla del nuovo codice d'appalti. E mi accorgo ancora una volta come la struttura normativa disegnata di recente sia difficoltosa da applicare quando calata in certe Amministrazioni Pubbliche. Ora vige la soft law, che di fatto nel nostro paese non è norma ma un orientamento. Poi però se non la applichi, sono cavoli tuoi.

14 ottobre 2016

LE PROMESSE

Ormai il nostro Sig. R., pur di vincere a dicembre, è disposto a impegnarsi anche le mutande, oltre a far promesse a destra e a sinistra. Praticamente sta promettendo mari e monti a tutti, dai Comuni alle Scuole, passando per gli Ospedali e le Forze Armate. Ma perchè un essere umano deve essere così attaccato alla poltrona? Non parlo solo di lui, parlo in generale della classe politica e non solo. Il gesto più grande che possono fare, che li avvicinerebbe ai cittadini è questo: dimezzarsi tutti i privilegi che hanno, punto e basta. Mi fa poi sorridere l'affermazione con cui se n'è venuto fuori ieri, dicendo che il dipendente pubblico deve sentirsi orgoglioso di lavorare nella Pubblica Amministrazione. Al di la del fatto che c'è pubblica amministrazione e pubblica amministrazione, vorrei scrivergli questo a questo signore che in vita sua, probabilmente, non ha mai lavorato: dimmi  che orgoglio c'è nel lavorare in un piccolo Comune, probabilmente sfigato, dove non hai organizzazione e serie direttive, dove tutti i giorni devi attenderti il peggio e affrontare da solo mille problemi, il tutto per una busta paga scarsa e con le prese per il culo dei cittadini, che non capiscono che lavorare in queste condizioni è, non solo penoso, ma difficile. Ma questi signori, cioè i politici, non sanno neppure come è fatta una pubblica amministrazione. Perchè non si fanno un giro in qualche Comune e stanno dentro gli uffici per una settimana, così vedono come funziona e cosa non funziona. Il messaggio che arriva a tanti cittadini ignoranti è questo: 'Ma tanto in Comune che cavolo vuoi che facciano? Al massimo una carta d'identità...'. E poi sono gli stessi che vanno a votare con la benda negli occhi perchè non sanno neppure chi votano ma poi dopo un anno si lamentano dei disservizi della pubblica amministrazione. E i politici godono!

13 ottobre 2016

DARIO FO

E' morto Dario Fo. E' stato un eterno giullare. Insignito del premi Nobel, nella sua vita artistica ha praticamente ricoperto ogni ruolo: attore, regista, scrittore, satira politica e quant'altro. Quando gli venne conferito il premio Nobel sinceramente rimasi stupito, non mi sembrava un personaggio all'altezza di un premio così importante e globale. Con il tempo, nonostante ancora oggi non sia d'accordo con tale scelte e nonostante l'attribuzione di questi premi sia comunque un mix di vari fattori, ho apprezzato il Dario Fo artista. E' stato un artista che nella sua semplicità e bravura era molto complesso, faceva riflettere. Sicuramente il suo essere eterogeneo è stato un motore determinante per la sua affermazione. Intanto il nostro bravo Renzi è immerso nella campagna referendaria per dire SI. E' praticamente dovunque. Quello che non ha capito è che un Berluscono l'Italia lo ha già avuto. Sinceramente il paese ha bisogno di uomini di altro stampo. Io mi rabbrividisco quando sento parlare alcuni uomini politici attuali, specie quando danno delle risposte: sembra di sentire i giocatori di calcio quando parlano. Il nulla. Intanto siamo a giovedì e questa sera ho il corso di nuoto ad Assago. Anche stasera devo ricordami di parcheggiare la macchina non nel solito parcheggio perchè c'è la partita di basket, tra l'altro mi sembra che sia anche una partita importante.

12 ottobre 2016

CORONA

E' stato arrestato una seconda volta perchè ha eluso al fisco incassi in nero provenienti da serate in club e discoteche. E pare che abbia un conto all'estero con altri soldi. Insomma, il tempo trascorso in galera la prima volta non gli è servito affatto a cambiare immagine. Più che la galera gli servirebbe uno psicologo. Corona è il risultato di un sistema malato e corrotto che da anni imperversa. I media poi ci sguazzano in tutto questo e fanno passare questi tizi come dei 'grandi'. Se il prototipo culturale che i media passano è la fotografia del presunto vip in Lamborghini o il Grande Fratello Vip, siamo proprio alla frutta e la gente ha il cervello in pappa. Ieri ho visto la terza puntata della serie Narcos e mi sto abituando piano piano al linguaggio spagnolo. Diciamo che spesso è comprensibile anche a noi comuni mortali. Siamo a mercoledì, quasi a metà settimana. Ieri mia sorella mi ha detto che si deve operare. Alla fine, nonostante il fastidio dell'operazione e tutto il resto, non è una cosa grave e invasiva. Però, in questi momenti, ti senti ancora più vicino alle persona a te care. E, dinnanzi a queste cose, non ci sono soldi o barriere che possano frenare il bene che vorresti per loro. Sono sicuro che tutto andrà a posto, abbiamo una corazzata di 'bene' che ci aiuterà. Sono cose che ti riportano anche con i piedi per terra e ti fanno avvicinare alle piccole gioie quotidiane, alle piccole cose che ti capitano ma che ignori perchè sei troppo preso a raggiungere il tuo top.

11 ottobre 2016

NARCOS

Ieri sera ho guardato la seconda puntata della serie Narcos su Netflix e mi piace molto. E' ben fatta, ambientata in Colombia e prodotta dalla stessa Netflix che si conferma ottima nella produzione di serie televisive. Avevo già visto un'altra produzione di Netflix e mi era piaciuta: Get Down. Narcos racconta le gesta del cartello di Medellin e in particolare racconta la figura di Pablo Escobar, il più grande trafficante di cocaina nel mondo. La rivista americana Forbes arrivò addirittura a inserirlo nella classifica degli uomini più ricchi al mondo. Possedeva aerei, ville, macchine, donne e potere. Su Netflix esiste un'altra serie o un film, non ho ancora approfondito, che parla di Pablo Escobar. Sono sempre in ballo con il Dr. House e sono alla terza stagione, dovevo necessariamente trovare un'alternativa atrimenti mi sarei fossilizzato sui casi disperati del dottore più antipatico e bravo del mondo ospedaliero. Riguardo ai libri ho quasi terminato la trilogia di Sarti, il sergente di polizia inventato la Loriano Macchiavelli e che si muove nella città di Bologna. Poi, comprerò singoli romanzi visto che Macchiavelli ne ha scritti parecchi. Sul libro di Jobs e che parla della sua vita e di quella di Apple, sono ancora in altro mare, nel senso che è un libro molto lungo e racconta nei dettagli la vita del fondatore della 'mela mangiata'. Forse è troppo pieno di dettagli.

10 ottobre 2016

NEVE

L'inizio settimana è stato un inizio settimana con tutti i crismi e fiocchi. Meno male che poi in mattinanta è venuto fuori il sole perchè il cielo questa mattina era grigio e freddo. Ieri, senza saperlo, avevo detto che sentivo aria di neve in giro e infatti oggi leggo che in montagna ha nevicato. Se è così l'inizio, si prefigge una stagione di neve, saranno contenti gli amanti dello sci e anche tutti quelli che con le attività invernali ci lavorano. I primi fiocchi ad ottobre è un record, sinceramente non ricordo un ottobre con la neve. Ieri sono andato in palestra, di domenica era una vita che non ci andavo e praticamente non c'era nessuno se non alcuni ragazzi. Fosse sempre così, sarebbe più che perfetto. Sabato invece alla mattina sono andato a correre ma effettivamente sentivo freddo, cioè non è più tempo per andare a correre in maglietta e pantaloncini corti. Va' bene i pantaloncini ma la maglietta è troppo poco. Adesso poi per correre si indossano un casino di indumenti tecnici che vanno bene quando fa freddo. Comunque, anche questa settimana, imprevisti permettendo, andrei volentieri a nuotare. Vediamo quando riesco ad andare. Tra poco ci sono le elezioni americane e Trump ogni giorno ne combina una peggiore del giorno precedente. Va' bene che anche qui da noi, per un referendum, la fanno grossa. I rottamati votano per il 'no', il nuovo vota per il 'sì'. Staremo a vedere.

9 ottobre 2016

CHE GUEVERA

Oggi moriva il mitico Che, rivoluzionario sud Americano. La storia contemporanea è piena di scritti e libri che raccontano le gesta di questo uomo. Mi viene in mente però una battuta nel film di Aldo Giovanni & Giacomo: 'Il Che era gay!'. Venerdì sono ritornato a nuotare alla piscina Cardellino, ci andavo da piccolo quando abitavamo in via Zurigo e io frequentavo le scuole elementari. La scuola ci portava a piedi sino alla piscina. Era bello, erano momenti spensierati. Io ero piccolo, pensavo al pallone, ai giochi, alla domenica. Ieri invece, per la gioia degli amanti della casa, e più in generale per chi ama la famiglia, sono stato all'Ikea. Dire che c'era il mondo al sabato pomeriggio è dire poco. Comunque quello che dovevamo fare, e anche di più, è stato fatto. Alla fine poi non è nepoure cosi' male come mi ero messo in testa. Certo, se dovessi andare ovviamente non scelgo ne' il sabato ne' la domenica. Però ho trovato un sacco di cose interessanti per la casa.

7 ottobre 2016

NUOTO OK

Ieri sono andato a nuotare al Forum di Assago. Dentro è una piccola città del divertimento, c'è tutto a livello di sport, compreso il bowling e la pista per pattinare sul ghiaccio. Il mio corso di nuoto va' bene, sto a galla e nuoto per cui vado bene. Mi sono iscritto in realtà per fare uno sport alternativo alla palestra, di cui in questo ultimo periodo sono un po' stufo e poi sono anni che la faccio. Il nuoto mi serve anche per distendere la muscolatura e avere una tonicità più flessibile. E' indubbio che il fisico del nuotatore è molto più gradevole e armonioso del fisico del palestrato. Come dicevo, ho scelto Assago perchè volevo andare al Forum e anche perchè ho modo di uscire una sera a settimana dal paesello. Questo fine settimana non so cosa farò esattamente, temo lavori in casa e questo mi preoccupa non poco. Vorrei continuare a leggere, riposarmi, magari fare una gita domenica visto che andare via sabato e domenica mi sembre troppo e impossibile. Ho guardato i prezzi degli alberghi a Bologna e sono molto cari in questo fine settimana. Ho pensato ci fosse qualche fiera di mezzo ma nulla. Il fatto è che poi, per varie ragioni, non riuscitò ad andare a Bologna nei prossimi fine settimana, tra l'altro a fine mese di ottobre c'è la fiera dell'edilizia, che è una fiera importante. Tra l'altro ci andai quando facevo geometra, la prima volta che misi piede a Bologna. Praticamente ricordo solo che prendermmo l'autobus alla stazione, ricordo qualcosa della fiera, ricordo la banchina della stazione e il treno. Stop. Se avessi detto che anni dopo sarei andato vivere proprio lì, non ci avrei creduto.

6 ottobre 2016

ESSELUNGA

La scomparsa del fondatore di Esselunga è ben presto passata in secondo piano dinnanzi alla curiosità (morbosa) dei media di conoscere le ultime volontà di Bernardo Caprotti. Ieri finalmente si sono svelate le ultime novità riguardo al testamento, novità poi sino ad un certo punto in quanto, come sussurrato da qualcuno, il controllo dell'impero di Caprotti passa alla seconda moglie e alla terza figlia. Quindi, sono state rispettate quelle che erano le indicazioni intuite quando il patron di Esselunga era ancora in vita. Notevole il gesto di lasciare metà dei suoi risparmi alla fedele e storica segretaria. Lasciati anche ai parenti e ovviamente agli altri figli. Chissà come andrà a finire la storia di Esselunga. Caprotti era Caprotti, un uomo tutto d'un pezzo e con idee ben precise su come condurre in prima persona un'impresa, un 'allenatore - giocatore' vecchio stampo. I suoi successori devono avere innanzitutto le sue stesse qualità aziendali se vogliono continuare a mantenere Esselunga nelle medesime condizioni in cui l'ha lasciata il suo fondatore. La storia di Esselunga è una bella storia italiana. Oggi forse sarebbe quasi impossibile da ripetere perchè molto spesso le aziende nascono prive di quel fattore che ha contraddistinto Esselunga cioè l'artigianalità.

5 ottobre 2016

VETRO

Questa notte, all'improvviso, è scoppiato il vetro del tavolino che abbiamo in sala. Praticamente ho sentito un boato e il vetro che andava in frantumi pesantemente. Mi sono alzato di scatto e sono andato a vedere cosa fosse accaduto. Pensavo ad una finestra e sinceramente pensavo che qualcuno avesse tirato un sasso contro il vetro della finestra. E invece era il vetro del tavolino che, non so come, si è auto-frantumato in mille pezzi. E così alle cinque, di buona lena, ci siamo messi a raccogliere vetri. Oggi, anche per via della stanchezza che si sta accumulando, sono uno zombie. E in più ho anche male all'occhio sinsitro, probabilmente congiuntivite. Ieri volevo scrivere il blog come faccio quasi tutti i giorni ma mi sono dimenticato alla fine. Avevo in mente anche delle cose da scrivere ma ovviamente mi sono dimenticato. Oggi sarà un post breve perchè faccio fatica a concentrarmi e anche a tirare fuori idee valide. Non parlo di politica in quanto ne ho già parlato in precedenza. Evito la politica locale perchè sarebbe come sparare contro la Croce Rossa. Vorrei fare progetti per il fine settimana ma onestamente mi fermo ad oggi, è meglio. Mancano le energie e anche le idee valide per essere entusiasti e progettare il prossimo futuro. Alle volte ho questa sensazione: faccio un sacco di cose e quindi ho la sensazione di avere fatto molto. Poi, il giorno dopo puntualmente scatta la sensazione che tutto è ritornato esattamente al punto di partenza e si ricomincia con la rincorsa.

3 ottobre 2016

CAPROTTI

E' morto Bernardo Caprotti. E' stato il fondatore, proprietario e anima di Esselunga. E' morto venerdì a Milano. Imprenditore di altri tempi, con una concezione del lavoro e del dovere che è rara negli uomini d'affari di oggi. Non era raro trovarlo in qualche suo supermercato a consigliare a qualche anzina di comprare una certa verdura o un certo tipo di pasta. Diciamo che lui ha rappresentato, in larga scala, l'imprenditoria italiana di una volta, con il proprietario che non solo è dietro una scrivania a disegnare strategie ma è anche parte attiva del meccanismo. In questi giorni poi ci sono state anche 2 ricorrenze importanti: i nonni e i Santi e Beati protettori. Domani poi c'è il mio onomastico, che poi è San Francesco. Al di la del mio onomastico, San Francesco è patrono d'Italia, per cui la ricorrenza è doppiamente importante. Intanto ieri l'Inter non ha fatto bella figura e ha perso con la Roma. Ennesima sconfitta che dovrebbe far riflettere, seriamente, chi comanda all'Inter. Già, bella domanda: chi comanda? Siamo stati in montagna in questo fine settimana e il tempo non era certo invidiabile, poi faceva freddo. Comunque non è male staccare e andare in un luogo dove non prende il cellulare, non hai il computer e soprattutto non senti alcun rumore o suono se non il campanaccio delle mucche al pascolo. Oggi chiaramente è una bella giornata, se fosse stata così anche sabato avremmo patito molto meno il freddo.

30 settembre 2016

NUOTO

Diciamo che siamo arrivati al fine settimana. Ieri sera sono andato alla mia prima lezione di nuoto. Ho scelto Assago perchè ero curioso di vedere il Forum nella sua area multisport. C'è parecchia gente che frequenta la struttura e tantissime attività sportive si possono fare, ad esempio il tiro con l'arco. La piscina esterna è molto grande e bella, ma non l'ho usata. Quella interna, se non sbaglio, è più piccola dell'esterna, ma comunque sono 25 metri. Mi sono divertito e questa è la cosa importante. Ho un istruttore che è giovane e brava, ovviamente mi corregge in quanto so nuotare ma sbaglio alcuni movimenti o la respirazione. Vado una volta alla settimana e per me è un diversivo alla palestra altrimenti finisco sempre per fare sala pesi. E poi mi serve per distendere i muscoli e avere più flessibilità, che non è poca cosa. Per la prima volta in vita mia, poi, ho anche fatto la doccia direttamente dopo l'attività sportiva, per cui sono arrivato a cas già 'docciato'. E anche questa non è poca cosa. Certo, capisco che l'orario non è il massimo perchè inizio la lezione alle 19.45 ma alla fine non è troppo tardi quanto torno a casa e mi arrangio io con la cena. Il nuoto mi piace e secondo me avevo bisogno, per il corpo e per la testa, di trovare un'alternativa valida alla corsa e alla palestra. Ciò non toglie che si può sempre fare nuoto libero, oltre al corso adulti. Ieri poi sono stato anche a un corso di lavoro a Como. Il fatto di essere a Como è stato impagabile ed è valso il costo del biglietto del treno.

28 settembre 2016

NON AVER PAURA DEL NUOVO

Quando la vita accellera, cioè le cose aumentano sia come numero che come difficoltà, capita di sentirsi dentro a una lavatrice. Il suggerimento interiore che viene fuori è quello di restare molto calmi e, razionalmente, affrontare una cosa alla volta. Significa, in altre parole, vivere il presente. In questi giorni l'oroscopo di Paolo Fox è veritiero, è l'oroscopo che tutte le mattine leggo sulla sua applicazione ufficiale. Ancor più vero è il messaggio che questa mattina ho letto nella pagina Facebook di Chiara 'Luce' Badano. Il messaggio dice, semplicemente, questo: Non avere paura del nuovo. Il messaggio era accompagnato da un altro messaggio, riferito alla vita condotta da Chiara Badano, che esortava a credere in Dio e a ciò che lui decide per noi. Quello che decide per noi è giusto perchè ci vuole bene. Nella vita reale e concreta, è molto difficile mettere in pratica questi insegnamenti e quindi diventano più astratti o inconcreti. E' indubbio che quando una cosa che facciamo non va' bene, la prendiamo male. O quando capita una cosa brutta, ci sentiamo afflitti o persi. La grandezza di certe persone, come ad esempio Chiara Badano, è stata anche quella di accettare serenamente il proprio destino, ricollegando gli accadimenti della sua vita al grande progetto che Dio aveva per lei. Dio ha un progetto per ognuno di noi. L'elevazione la possiamo raggiungere se fossimo in grado di affidarci a lui senza paura. Senza remore credere in lui. Mi avvicino, a piccoli passi, al fine settimana. Sono giorni parecchio intensi e credo che sia cosi anche per i giorni di ottobre. 

27 settembre 2016

CLINTON E TRUMP

In questi giorni lo scenario politico americano è in fermento per via delle elezioni presidenziali e ieri c'è stato il confronto tra i due candidati. A sorpresa, non so però quanto lo sia, pare che la Clinton abbia vinto il match con Trump, spuntandola appunto in questo faccia a faccia. Intanto qui in Italia hanno deciso di fare il referendum costituzionale per il giorno 4 dicembre, a ridosso con il ponte di Sant'Ambrogio. Inizia anche qui la campagna tra il 'sì' e il 'no'. Rispetto agli Stati Uniti, dove le campagne politiche sono molto accese e dove non se le mandano a dire, qui da noi è tutto più compassato e certo non si tirano fuori scandali o scheletri negli armadi. Domenica ho guardato in televisione un tempo della partita dell'Inter con il Bologna. Una squadra come l'Inter, che dovrebbe avere ambizioni alte, non può permettersi di perdere punti importanti e pareggiare in casa una partita che avrebbe dovuto vincere. Non esistono più le squadre materasso ma se hai la mentalità vincente devi vincere in casa. Invece l'Inter è la solita Inter, senza gioco e senza idee, una grande confusione dentro e fuori dal campo. Ieri sono stato al Forum per iscrivermi al corso di nuoto adulti. La struttura, nonostante abbia una certa età, è proprio bella e dentro ci sono ampi spazi. Oltre all'area dedicata agli spettacoli, c'è l'area sport con tutte le strutture dedicate.

25 settembre 2016

CHIARA

Oggi e' l'anniversario della beatificazione di Chiara Badano. L'anno era il 2010. Lo ricordo perché mi ricordo quel giorno e poi era l'anno del mio ritorno a da Bologna. Ne parlavo con mia mamma, che all'epoca frequentava un gruppo di Focolarine e Chiara Lubich era uno dei nostri argomenti favoriti. 'Chiara Lubich dice:.......'. Intanto questa mattina mi sono svegliato, ho aperto le finestre che danno sul cortile e sotto il naso mi è venuta l'aria di Bologna. Oggi, tra l'altro, c'è Inter - Bologna di campionato di calcio. Il mio cuore è ovviamente è diviso, anche se un pezzettino di più è per l'Inter. Ma se vincesse il Bologna, non ne sarei affatto dispiaciuto. Oggi post breve, perché l'anniversario di Chiara Badano volevo ricordarlo ed era giusto farlo per il grande esempio di fede che Chiara ha testimoniato con la sua vita di dolore ma al contempo di amore.

23 settembre 2016

TALENT E REALITY

Il fatto che esistano ancora in televisione programmi come il Grande Fratello la dice tutta sullo stato attuale della televisione italiana e sulla sua qualità. Personalmente questa trasmissione non mi piace affatto. Non mi piacciono i reality e non mi piacciono i talent. I reality sono stati una novità ma ormai sono vecchi e inutili. Oltre a creare nelle persone questa morbosità di vivere la vita altrui. Che poi è la stessa sensazione che si prova quando si legge un periodico gossip o si guadano i social-network. I talent personalmente li trovo poco utili, alla fine due su mille riescono a fare qualcosa, gli altri non arrivano neanche. Poi quei due hanno una carriera breve perchè sono già vecchi per l'azienda discografica e devono essere rimpiazzati da ragazzi più giovani e più attuali con le mode del momento, e così via. Meglio guardare serie televisive, meglio guardare documentari, meglio guardare film ma programmi - pacchetto confezionato come sono i reality o i talent è meglio evitarli come la peste. Almeno io la penso così. Meglio leggere un libro, esci dal mondo reale ed entri in un nuovo mondo da una porta nascosta. Ho iniziato a leggere la biografia ufficiale di Steve Jobs, il padre della Apple. Un argomento che vorrei leggere, o meglio vorrei approfondire l'argomento, riguarda il 'deep internet', o almeno credo si chiami così. In sostanza è l'internet nascosto, quello misterioso che sta sotto l'internet normale, dove purtroppo ci sono soltanto siti pericolosi e illegali, che non bisogna frequentare. Però, proprio perchè misterioso e illegale, genera curiosità. Per esempio, leggevo che si paga solo in bitcoin e che ci sono migliaia e miglia di transazioni al giorno. Persona che comprano di tutto in siti internet creati appositamente per vendere armi o droga. 

22 settembre 2016

NO OLIMPIADI

Alla fine Roma ha rifiutato le Olimpiadi del 2024. Giusta o sbagliata che sia questa scelta, il Sindado di Roma è stato coerente con il suo programma elettorale e con l'orientamento assunto dal suo partito. Secondo me ha fatto bene da un punto di vista relativo al 'risanemento' della città, cioè con tutti i problemi che ha Roma ci mancavano pure le Olimpiadi. Dall'altro lato, però, le Olimpiadi sono un bel treno che porta turismo e anche fondi. Diciamo che il Sindado ha mancato di coraggio per una giusta causa, cioè privilegiare la risoluzione dei problemi che affliggono la Capitale e quindi concentrare li le energie. Ci manca adesso che qualche scienziato tiri fuori l'idea di candidare Milano, che sta ancora pgando le opere incompiute di Italia 90. Anche Milano ha i suoi problemi, ma il Sindaco pensa ai Navigli e rimetterli alla luce del sole. Fa niente, poi, che ci sono quartieri disastrati in fatto di sicurezza ed edilizia. Chi forse se la passa meglio è il Sindaco di Torino, che in questo momento è quello meno sotto la luce dei riflettori anche se di dossier importanti ne ha da trattare. Ci avviciniamo al fine settimana e questo sabato vado a vela al lago di Como. L'esperienza fa parte del mio avvicinamento al mondo della vela, che non è affatto un mondo semplice ma ci sono un casino di tecnicismi da imparare. E' come la fotografia. E come la fotografia è un mondo che ti deve appassionare, oltre che non soffrire il mare o il lago. Il fine settimana prossimo vado invece in montagna, e non soffro la montagna. Sabato, tempo permettendo, andrò a correre in montagna sino al Monte Pora.

21 settembre 2016

GET DOWN

Il Premier, da vero politico qual'è, è disposto pure a scendere a compromessi con Berlusconi e Salvini pur di rimanere a cavallo dell'Italia. E parlo della legge elettorale.  Ieri sera, un po stanco però ho retto egregiamente, ho visto la seconda puntata della serie Get Down su Netflix. E' una bella serie che racconta gli inizi dell'hip-hop a New York e parliamo degli anni '70. Il Bronx per l'esattezza. C'era la disco music principalmente, il rap ha sconvolto le regole. Grandmaster Flash è stato il cerimoniere di quel periodo. Su Netflix ci sono parecchie serie interessanti, la prossima che vorrei vedere è Narcos. E intanto continuo a vedere il Dr. House, che è una serie lunga con diverse stagioni. Tornando al Get Down, e pensando oggi che fine brutta che ha fatto l'hip-hop, c'è da mettersi le mani nei capelli. Un vero peccato. In Italia, eccetto alcuni elementi, l'hip-hop, il vero hip-hop, ha fatto fatica ad emergere anche se esempi belli di una cultura vera ce ne sono. Negli Stati Uniti ha rivoluzionato il modo non solo di ascoltare e fare la musica, ma ha cambiato anche il modo di vivere la vita nel ghetto di New York. Deve essere stato affascinante vivere la città in quegli anni settanta, respirare la cultura che veniva fuori tutti i giorni, vivere certi spazi e certi quartieri. Non sono mai stato a New York, mi piacerebbe andarci. Se dovessi sposarmi, scelgo come viaggio di nozze l'America. Intanto questa notte e anche questa mattina la pioggia non da tregua.

20 settembre 2016

CONDIVIDERE

Io non parlo, ci pensano gli altri a rovinarsi le giornate. Spesso inutilmente. La questione della ragazza di Napoli morta suicida a causa di un suo video che girava in rete è una storia molto triste e che fa riflettere. Deve far riflettere non solo umanamente ma deve far riflettere in merito alla questione della 'condivisione' che la tecnologia ci permette di fare. Ormai condividiamo di tutto e non c'è più limite, non c'è più etica. Io stesso condivido fotografie o miei dati, dopo penso sempre che fine faranno. E' penoso assistere a questo decadimento dell'uomo, schiavizzato dai 'like', dai 'tag', dall'ostentazione a volere essere a tutti i costi tracciato e riconosciuto, l'ostentazione ad avere riconoscimenti dagli amici, dai parenti, dagli estranei. Il fatto della ragazza napoletana è finito tragicamente, purtroppo. Tutti noi, soprattutto gli adulti, siamo consapevoli (forse) di questo baratro che si chiama internet e condivisione. Internetè è una cosa, condividere è un'altra cosa. La storia della ragazza suicida mi ha fatto veramente pensare a quanto siamo indifesi e soli davanti a questa mano gigante che manipola tutto di noi. Ho una pessima opinione dei social network. In mezzo a tutto questo, mi sono fatto la mia opinione sul perchè 'dobbiamo' condividere: non siamo appagati, non siamo gratificati, la maggior parte di noi si sottostima e questo porta a cercare riconoscimenti virtuali che come una pillola ci aiutano a tirare avanti la giornata. Sarebbe bello ma è un utopia che un giorno, come una massa, l'umanità decida di colpo di abbandonare la condivisione dei dati e quindi in primis i social network. Sarebbe sicuramente il nostro risveglio dal letargo, la nostra rivincita.

19 settembre 2016

DERBY D'ITALIA

La novità è che l'Inter ha battuto la Juventus. Una sorpresa, direi. Dopo la batosta presa in Coppa, o affondavi definitivamente o ti risollevavi con una prova d'orgoglio (e di palle). Aspetterei a cantare vittoria ma starei a vedere come vanno le prossime partite. Con la Juventus c'era la giusta concentrazione e motivazione, bisogna vedere con le prossime partite dove ci sono squadre meno blasonate, bisogna vedere se la stessa cattiveria sapremo metterla in campo. Per il momento, la panchina interista smette di traballare. E' stato un fine settimana un poco in sordina, ieri siamo stati alla fiera della pasticceria a Milano. Effettivamente quando guardi certi dolci, ti viene in mente che sono delle piccole opere d'arte e vedi i pasticceri come una sorta di scultori moderni. Il tempo instabile ha condizionato pesantemente i progetti del fine settimana. Credo comunque che in montagna abbia fatto brutto, precludendo sia corse in montagna che passeggiate a cavallo per i più piccoli. La temperatura è scesa ed è maturo il tempo per indossare il classico giubbino. Milano in questi giorni, onestamente, l'ho trovata assai caotica e piena di gente. In compenso però ho apprezzato tanto la zona di Pagano e Conciliazione. Se potessi, ci abiterei senza riserva alcuna. E' una zona residenziale che amo particolarmente, ha un velo di tranquillità e signorilità che amo molto. Ho quasi finito il libro sull'ebook di Raul Montanari, ottimo scrittore che ho scoperto da poco. Ieri sera ho iniziato a vedere Get Down su Netflix, per il momento mi piace ma, a tratti, mi si chiudevano gli occhi per il sonno...

16 settembre 2016

SI' O NO?

Il nostro Premier, che ricorda tanto il Sig. B., aveva detto a suo tempo che si sarebbe dimesso nel caso in cui il referendum costituzionale di fine anno fosse andato male, cioè se avesse vinto il fronte del 'no'. Oggi, da buon furbo politico qual'è, ha già cambiato versione dicendo che lui si dimette solo quando non avrà più il consenso del Parlamento. Siamo alle solite manfrine dei politici, ogni giorno cambiano la versione. Abbia il coraggio di dimettersi spontaneamente qualora perda il referendum costituzionale. Poi si va' alle elezioni, se vince vuol dire che è il più bravo tra tutti i candidati e merita di governare. Governare perchè il popolo lo ha votato e non perchè un Presidente della Repubblica ha deciso che fosse lui il Premier italiano. Ma in fondo mi domando: chi è? Perchè è stato scelto lui e non un'altro? Ho sempre più il sospetto, ma questo sospetto seppur fondato rimarrà tale, che destra e sinistra vanno a braccetto e si dividono da buoni fratelli la torta del potere. Il movimento 5 stelle invece vive nell'illusione e disillusione. A Roma stanno combinando un grosso casino e il neo sindaco sta dividendo il gruppo dei 'grillini'. Siamo arrivati al fine settimana, un po' stancamente per via delle cose da fare e molte fatte. Piove in giro per cui è inutile avventurarsi in montagna se poi si è costretti a rimanere in casa.

15 settembre 2016

TONDELLI, PAZIENZA, TAMBURINI

Lo scritto che Tondelli dedica a Pazienza nel libro 'Vita da Paz' , una lettera di saluto all'amico scomparso di overdose, sembra quasi un presagio della sua di morte, che avverà qualche anno dopo. Entrambi hanno vissuto nella Bologna fantastica degli anni settanta e di riflesso anche gli ottanta. Ognuno, a suo modo, è stato interprete di quegli anni, forse Pazienza ha assorbito di più il clima politico - sociale degli anni settanta bolognesi, per poi riversarlo nei suoi fumetti. Sicuramente il Dams è stata un officina di talenti e di idee, di comportamenti e di vita. Qualcuno ha sottolineato il fatto che Pazienza fu più innovativo di Tondelli. A mio parere entrambi, a loro modo, hanno apportato arte e novità. Un altro artista, che viene citato veramente poco, ma che fu considerato innovato, è stato Stefano Tamburini. E' deceduto purtroppo. Fu un grandissimo disegnatore e fumettista. Un talento che sicuramente lo si affianca a Pazienza. Qualcun'altro dice che Pazienza è sopravalutato. In quanto morto giovane, da vera rockstar, ora tutti lo decantano come se fosse stato il Dio del fumetto. Non è stato un Dio ma semplicemente un fumettista molto bravo, il primo a raccontare con un linguaggio unico la Bologna di quegli anni. Non me ne intendo molto di fumetti, so che oggi un grandissimo fumettista è Gipi. Anche lui, a suo modo, ha imparato da Pazienza, per poi staccarsi e trovare la propria strada, la propria espressione, la propria vocazione artistica. Ci si chiede cosa sarebbe diventato oggi Pazienza. Avrebbe sicuramente evoluto le sue storie. Prima di morire, infatti, aveva già cambiato, ambientando una storia a fumetti nel medioevo.

13 settembre 2016

BAMBOLA

Anche oggi mi stavo quasi dimenticando di scrivere. Inizi a lavorare e conseguentemente dimentichi di fare altre cose. Una volta, anni fa, era il primo pensiero mattutino. Allora esisteva Splinder e il blog era quasi una novità assoluta. A Mantova parlavano di 'blogging'. Gli 'scienziati' dicono che fare blog è da vecchi, epoure ancora oggi molte persone tengono il loro diario personale. Fare un blog per molte persone equivale a scrivere un diario cartaceo. A Mantova parlavano del fatto che l'80 per cento dei blog è inutile e racconta i fatti personali che non interessano a nessuno. Io appartengo a quel 80 per cento, sicuramente. E poi se non esistesse quel 80 per cento, forse non esisterebbe il mondo del blog. E poi spesso è più piacevole leggere un blog disimpegnato che un blog 'peso'. Comunque, andiamo avanti e teniamo botta. Intanto oggi ho partecipato a un concorso fotografico ed è da un po' che non partecipavo. La fotografia che ho mandato mi piace molto e a pelle la trovo interessante. È la fotografia di una bimba che indossa un costume colorato di carnevale. Lei è immobile e attorno a lei c'è una selva di gambe che si muovono freneticamente. La bimba sembra quasi stoita è terrorizzata di questo caos. Ma allo stesso tempo, nella sua immobilità, sembra elevarsi su un piano superiore. Uno spazio di magia, gioia e illusione. 

12 settembre 2016

MANTOVA

Comincio con il dire che sabato siamo andati al Festival della Letteratura di Mantova. L'indecisione era tra auto e treno. Pensando poi al macello di auto che si sarebbero state, abbiamo optato per il treno ed è stata una scelta giusta. Nulla da dire se non i soliti minuti di ritardo, all'andata, e il fatto che come al solito mancasse l'aria condizionata, sempre nel viaggio di andata. Faceva molto caldo sabato e Mantova era piena zeppa di gente venuta apposta per questo evento. Mi è piaciuto però, se devo dire la verità, mi aspettavo più bancarelle, gazebo o quant'altro in giro per la città, più libri in giro sulle bancarelle. Abbiamo a fatica assistito a qualche evento gratuito, tipo quello che parlava del 'blogging' (giusto per l'appunto...) e anche quello molto carino e divertente di Federico Taddia che intervistava un autore, per la serie 'il libro dei miei 20 anni'. L'appuntamento a cui ho assistito io era riguardo il libro Meno di Zero di B. E. Ellis. Mantova è una bella città, non c'è che dire. La preferisco però con meno gente. L'11 settembre del 2001, cioè 15 anni fa, è accaduta la storia delle Torri Gemelle. C'è stata la ricorrenza a New York e, da quel giorno, abbiamo cominciato seriamente a sentir parlare di lotta alla criminalità di tipo mussulmano. Intanto torna in auge il buon D'Alema che vuole rottamare Renzi, dopo che Renzi lo ha rottamato a suo tempo. In realtà D'Alema vuole rottamare l'Italicum.

11 settembre 2016

SEMINARIO

E' un po' che non scrivo e, onestamente, me ne sono dimenticato. Provvedo a riparare. Di cose ne ho da raccontare. Innanzitutto, oggi che è domenica ho veramente fatto tutte le cose che volevo fare (non dovevo). È stata, diciamo, una domenica assai intensa. Nel prossimo post magari racconto quello che ho fatto in questi giorni, tra cui il culmine l'ho raggiunto sabato con la gita a Mantova a vedere il Festival della Letteratura. Al momento però vorrei sottolineare una cosa bella accaduta oggi nel nostro paese, nella nostra piccola comunità: un ragazzo entrerà a breve in Seminario. Credo che erano secoli che non accadeva un fatto del genere. Un domani potrebbe anche essere il nostro futuro parroco, chi può dirlo. Al momento evidenzio che questo gesto è la testimonianza che ancora oggi, meno male, nel mondo c'è ancora speranza. Una speranza viva. È un gesto coraggioso ma anche un grande gesto. Oggi nella nostra società il diverso è visto con occhi straniti, oltre che creare paura, disagio, invidia. Esistono ancora persone per bene, ragazzi con veri e sani principi. 

6 settembre 2016

FINE SETTIMANA LUNGO

E' stato un fine settimana più lungo del solito per via del fatto che lunedì ero assente. Domenica siamo stati a Milano e c'era un caldo pazzesco, più caldo era l'umidità il problema. Ad un certo punto, mentre gironzolavamo per il Naviglio, e io avevo in mano il classico sacchetto pieno di cose, mi sono sentito proprio debole, avrei voluto sedermi e rimanere li. Sono arrivato a casa che ero non solo sudato ma anche appicciato nella pelle. Lo stesso mi è capitato venerdì quando siamo andati a Como. L'umidità è terribile. Mi sono iscritto a una palestra vicino a casa, almeno non devo fare lo sbattimento dell'andare e tornare in macchina. Sinceramente, l'ho fatto per anni, eccetto a Bologna, e sono un poco stufo. D'inverno fa freddo e c'è la nebbia, d'estate fa un caldo afoso e umido. Sabato invece è stato parecchio bello. Innanzitutto ero 'libero' cioè senza impegni familiari, così sono andato dal parrucchiere, in libreria e ho scattato qualche fotografia. Ho anche letto parecchio in questo fine settimana, ho parecchi libria che aspettano di essere letti e vissuti, sia in forma cartacea che in versione e-book. Sabato questo, salvo imprevisti o altro, vogliamo andare a Mantova a vedere il festival della letteratura. Ci sarà un pienone enorme ma lo abbiamo messo in preventivo. Forse è meglio prendere il treno. Guardavo l'agenda sul cellulare e ho visto il mondo. Peccato che non ci da cliccare il pulsante con la faccina spaventata.

2 settembre 2016

TICKET

Siamo arrivati alla fine della prima settimana post rientro dalle vacanze. La città, in generale, mi sembra abbastanza tornata alla normalità, anche se non si è mai svuotata come avveniva tanti anni fa. Ricordo delle estati in cui c'era il deserto sulle strade e i quartieri mezzi vuoti. Quest'anno, per esempio, la città gode del dopo Expo per cui tanti turisti sono arrivati per vederla. Ho trovato anche tanti turisti a Mantova e turisti anche a Bologna. Mi sembra che l'Italia quest'anno abbia avuto turisti stranieri più del solito. Sabato prossimo, se riusciamo, andiamo a Mantova a vedere il festival della letteratura. Ci sarà parecchia gente ovviamente e un grande casino, però deve essere molto bello come evento. Ieri leggevo che arriva a Milano uno scrittore americano abbastanza famoso. Il teatro che lo ospita per l'evento, con cui pubblicizza il suo ultimo libro, fa pagare il biglietto. Onestamente non lo trovo giusto. Lo scrittore già 'guadagna' con la pubblicità al suo libro e il teatro non ha certo bisogno di far pagare un gettone o ticket per entrare dentro a vederlo. Evidentemente sono logiche e abitudini commerciali o editoriali. Allora preferisco lo scrittore che presenta il suo libro in una libreria, almeno l'ingresso è gratuito. L'altro giorno ho comprato un libro di Saviano. Prima volta che compro un libro di Saviano. L'ho comprato perchè parla anche di una barca a vela sequestrata a trafficanti di cocaina. Quella barca a vela ci ha accompagnato durante la nostra settimana a vela. Una bella barca, non c'è che dire.

1 settembre 2016

TERREMOTO

Il terremoto è sempre un evento drammatico. Chi è coinvolto, se ha la fortuna di essere sopravvissuto, vuole soltanto fatti e vedere che lo Stato si muove per ricostruire gli edifici. I media invece amano creare polemiche inutili e ovviamente mettono in prima pagina notizie riguardanti soldi destinati a mettere in sicurezza edifici e mai arrivati alla meta, eventi benefici con lo scopo di raccogliere soldi e che invece diventano motivo di arricchimento per i furboni, e così via. La corruzione c'è sempre stata in Italia, specie negli appalti, ci sarà anche nella ricostruzione degli edifici distrutti dal recente terremoto. E' impossibile controllare l'iter di un appalto dall'affidamento al collaudo dei lavori. Mi fanno sorridere le tante 'sirene' che cantano la trasparenza. Quando un codice degli appalti, tra l'altro nuovo, permette il principio dell'avvallimento, vuol dire che alla base c'è già qualcosa di strano e poco chiaro. Lasciamo poi stare i patetici proclami dei politici, le comparsate nelle televisioni, le finte facce tristi di chi sfrutta questi momenti drammatici per fare campagna politica. Perchè ovviamente non mancano i collegamenti con la tenuta del governo, con il referendum costituzionale e quant'altro. Questa è l'Italia, purtroppo. Un paese che non cambia perchè non vuole cambiare. Per il resto, siamo quasi giunti alla fine della prima settimana lavorativa dopo il rientro dalle vacanze estive. Leggo con molta voglia il libro di Pazienza e leggendolo mi sembra veramente di vederlo mentre gira per Bologna. 

30 agosto 2016

MANTOVA

Siamo stati a Mantova e lo trovata una bellissima città, molto a dimensione d'uomo, molto antica e molto elegante. Mi ha ricordato Ravenna. Ha chiese da visitare e stradine da camminare, ha un bellissimo parco cittadino affianco allo stadio di calcio. E' stata eletta, non a caso, città della cultura 2016 e ogni anno organizza il festival della letteratura a settembre. Quest'anno cade in questo periodo e mi piacerebbe andarci un giorno, senza dormire o altro anche perchè non ci sarà più posto o lo paghi carissimo se lo trovi. Una gita tipo il giorno di sabato sarebbe l'ideale, partendo presto da casa e stando poi per tutto il tempo necessario a visitare luoghi e, se siamo fortunati, ad assistere a una conferenza gratuita. L'impatto con l'antichità e maestosità della città lo hai quando arrivi, percorri un ponte e davanti ti trovi la fortezza della città, le mura antiche. Un'altra cittadina che mi piacerebbe visitare è Cremona, non l'ho mai vista e ormai, con la mia compagna, siamo in tour e di città italiane ne abbiamo vista qualcuna. In questo periodo leggo parecchio, al momento sto leggendo un libro di Dazieri e nel contempo un saggio che racconta la vita di Andrea Pazienza, il fumettista italiano scomparso prematuramente. Poi nella mia libreria ne ho parecchi altri da leggere. Da anni, più o meno con costanza, ho ripreso a leggere. Lo spunto totale, la miccia che ha acceso il desiderio. è stata l'anno scorso ad una conferenza a cui ho assistito. La conferenza era organizzata durante la festa comunista in un paese in provincia di Ravenna.