27 dicembre 2017

POST NATALE

Un Milan - Inter il 27 dicembre non lo ricordo proprio. Partita secca per andare avanti in Coppa Italia, tra due sqaudre che ultimanente hanno avuto qualche sofferenza, il Milan decisamente più dell'Inter. E anche questo Natale con Vigilia e Santo Stefano è andato. Ora c'è Capodanno, dovremmo andare al mare ma utilizzo il condizionale che è meglio. Quest'anno ho sofferto questi giorni di festa, cioè ho sofferto il troppo mangiare, il troppo casino, la troppa velocità che ti risucchia, le troppe mani strette e i troppi abbracci fatti, spesso non desiderati o privi di vero affetto. E poi aggiungo anche che andare avanti e indietro due volte a Como è fatica. Questo inverno poi lo sento pesante, il freddo non lo sopporto, il ghiaccio tanto meno. Fino a marzo, credo, dovrò sopportarmi questo tempo infame, per poi sperare in giornate più tiepide. Alla fine il Natale si riassume più nei giorni precedenti piuttosto che nel giorno 25, che solitamente passa poi in fretta e furia. E' più bella l'attesa, ha il suo fascino nascosto. E' il desiderio di attendere un momento bello il succo poi di tutto. Siamo andati a Messa la Vigilia di Natale, al pomeriggio. Ovviamente la Chiesa era imballa ta di persone, quelle stesse persone che l'anno prossimo alla medesima Messa di ripresenteranno mentre spariscono per tutto l'anno, però loro sono veri cristiani. Ieri sera onestamente mi è sembrato il momento migliore di questi giorni quando mi sono guardato un pezzetto di una serie televisiva su Netflix.

22 dicembre 2017

NATALE

Di cose da scrivere ne ho messe tante nel cassetto. Comincerei volentieri dalle elezioni politiche che dovrebbero tenersi a marzo, salvo ulteriori ripensamenti dell'ultimo minuto. Ormai è il festival delle sparate, non c'è politico che non faccia il suo misero show e la spari più grossa del collega. Avevamo il Berlusconismo e lo abbiamo etichettato come la morte nera, oggi abbiamo degni compari in Parlamento e non è cambiato nulla in fatto di 'vuoto' politico e culturale. Il Berlusconi c'è ancora, più anziano e meno amato di prima, solo che lo affiancano degni rappresentanti di quello che è diventata la politica: populismo, ignoranza e mancanza di progetti. Questo fine settimana siamo andati a Bologna, forse è la prima volta che ci vado così a ridosso del Natale. C'era tantissima gente in città e devo dire anche tanta gente dentro ai negozi. Fa veramente freddo e ogni mattina mi congelo le mani a togliere il ghiaccio dai vetri della macchina. E' il primo Natale che passo nella casa nuova. Giusto per concludere la parte dedicata alla politica, non vogliamo parlare della figura di palta del Pd e della Boschi? In un paese normale, la signorina sarebbe definitivamente scomparsa dalla scena politica. Qui da noi, invece, combinano di tutto e di più e poi hanno la faccia di tollo di sostenere che non hanno fatto mai nulla. L'Italia è campione mondiale del gioco di insabbiare sempre tutto, qui da noi non c'è mai nulla di limpido e trasparente. Parliamo di Bitcoin che è meglio. L'ennesimo mezzo per spennare soldi alla gente. Ormai i padroni delle Borse non sanno più come fare per tirare fuori i soldi dal portafoglio delle persone. Il vero traguardo per l'uomo è la felicità interiore e la normalità del suo vivere. Buon Natale!

2 dicembre 2017

BOLOGNA

Innanzitutto Bologna nei miei pensieri. E parlo di San Luca, dei viali, delle case occupate dagli studenti, della periferia, della cultura e della borghesia, del clima provinciale che ancora puoi respirare. Delle trattorie se vogliamo e anche dei bar. Se dovessi prendere una casa a Bologna non la comprerei in centro, al massimo la prenderei al Saragozza. La prenderei in periferia dove posso respirare di più l'aria provinciale e vera. Quando muoio voglio che 1/3 delle mie ceneri sia disperso a Milano, 1/3 a Berlino e 1/3 a Bologna. Non so chi sarà il fortunato o la fortunata che gli toccherà questo compito ingrato ma di sicuro dovrà farsi un bel viaggetto perché queste sono le mie volontà. Oggi pomeriggio pulisco la casa e poi studio, insomma c'è da fare anche questo nel contesto della giornata. Devo fare parecchie cose e non solo legate ai miei interessi, però tra due fine settimana vado a Bologna per un weekend di tutto rispetto, prima di Natale è un piccolo obbligo che ho. Speriamo che non nevichi perché è una rottura bella e buona. Certo, se sono in casa e non esco è bello, altrimenti è una rottura di palle non indifferente. Questa mattina vado in palestra con la promessa che oggi pomeriggio faccio i compiti. Voglio anche andare a teatro, forse ci andiamo settimana prossima. E poi voglio leggere. L'altro giorno sono andato all'Hoepli, è una bellissima libreria e quando ci vado sto' sempre bene. 

29 novembre 2017

COLIANDRO

Leggere i quotidiani on line è come fare il salto ad ostaocoli. Una notizia la leggi in 10 minuti quando ne basterebbero 2 di minuti, ogni secondo appare una pubblicità che copre la notizia. Per non parlare poi del fatto che la pagina si 'ricarica' ogni due per tre e addio tranquillità. Non parliamo di YouTube, quando devi ascoltare una canzone prima ti devi sorbire le pubblicità. Funziona invece alla grande il Podcast di Radio 24. ascolto i Conti della Belva e per me questo è uno dei programmi più qualitativi della radio. Ben fatto, simpatico, ottimi contenuti di qualità, non ti stanca mai. In questi giorni sono pieno di confusione. Non mi lamento, cioè non voglio lamentarmi perchè la confusione fa parte della vita. Se posso, rimango fermo e penso. Cerco di fare il meno possibile per far passare questa mareggiata. Chi non vive questa altalena di emozioni, non può comprendere cosa si provi ad essere un po' 'borderline'. Dicono tutti che è un male, può darsi, ma secondo me ci sono anche delle qualità nell'essere altalenante di umore, somatizzare tutto, essere 'borderline' e tanto altro. Poi, vivo di estremo romanticismo per il passato e rimpiango il passato. Ma si può, dico io? In compenso su Netflix c'è tutto l'Ispettore Coliandro salvo l'ultima serie andata in onda quest'anno. Fantastico. Le ho già viste ma le rivedo molto volentieri. Coliandro, Bologna e via discorrendo, sempre li torno alla fine.

25 novembre 2017

SABATO

Un sabato mattina di nebbia e pioggia è il massimo della vita. Ancor più figo se pensi che lo passo a pulire casa. Comunque poi oggi mi rifaccio con sport, Messa e acquisti. Domani poi speriamo che almeno il tempo sia migliore. E' bellissimo vedere come per le prossime elezioni politiche stiano tornando in campo tutti i dinosauri e i cadaveri che ci portiamo indietro da trent'anni se non di più. Mi chiedo come la gente possa dare fiducia a gente che ha rubato in tutte le salse, ma si sa che l'Italia è un paese che fondamentalmente si lamenta ma che poi di fatto non agisce. C'è un bel film al cinema che vorrei andare a vedere, si chiama THE PLACE ed è un  film parecchio strano, secondo me trasmette anche una buona dose di inquietudine. Per il resto vorrei andare a Bologna prima di Natale, per fare un giro, per salutare i vecchi luoghi, per respirare un po' l'aria natalizia che tanto mi piace. Ho iniziato a studiare per il Master, insomma è un percorso appena iniziato ma che sembra essere una bella esperienza sia formativa che umana. La piattaforma messa a disposizione dalla LUM è molto bella, ben fatta e funzionale, chiara e il docente che sta spiegando è competente. Per il momento devo dire che mi piace e sono contento di questa scelta. Sorrido se penso a tutte le buone pratiche e ai principi di cui parlano al Master e poi la chiara realtà delle cose in un ente locale.

22 novembre 2017

SAN SIRO

Oggi a Strasburgo parleranno del Berlusca e della sua riabilitazione alle elezioni. Lui ci spera ovviamente, altrimenti ha detto che farà l'allenatore come Arrigo Sacchi. Cavolo, è ancora legato a Sacchi, d'altronde è quello che gli ha trasformato il Milan di serie B epoca Farina nel grande Milan stellare degli olandesi volanti. Continuano a sputare sugli anni ottanta ma erano molto meglio di questi anni. Una cosa sola mancava: internet. Sarebbe stato sicuramente utile ma meno invasivo di quanto lo è ora. Bisognerebbe avere il coraggio di rinunciare ai social, che sono un mezzo anche interessante ma se usato bene. Il loro punto critico è che ti espongono costantemente a una invasione di input esterni, di ogni genere, di ogni natura. Oggi ho preso un giorno di ferie, almeno farò qualche cosa di mio tipo studiare un poco, andare a fare un giro in libreria e alcune altre cose. Ogni tanto occorre dare uno 'stop' alle cose, è un modo per fermare tutto, stare fermi e in silenzio e ripartire con calma e con le idee migliori e più chiare. A proposito di calcio ricordo quando mio papà mi portava negli anni ottanta a SanSiro a vedere il famoso Mundialito. Era un torneo a più squadre dove partecipavano anche le squadre sudamericane come il Flamengo o l'Espanol. Mio papà, che è un appassionato di calcio e dell'Inter, mi portava anche a vedere le partite del Milan quando i cugini erano in serie B. Ricordo di essere andato a vedere un Milan - Varese, noi eravamo dietro la porta nel primo anello. All'epoca non esistevano i seggiolini ma ci si sedeva sui gradini gelati del Meazza, mettendo sotto il sedere il classico cuscinetto. Forse mi aveva anche comprato il cuscinetto del Milan. San Siro era tutto un altro stadio, non c'erano le protezioni a bordo campo né divisioni tra i settori, non c'erano i fornelli e le persone potevano parcheggiare le macchine anche sotto lo stadio. Era tutto più a dimensione normale, tutto più tranquillo, tutto più umano.

19 novembre 2017

SPOT

L'Italia è il campione mondiale di calcio alla lattina, su questo siamo imbattibili oltre che i primi ad aver inventato il gioco. Innanzitutto direi di spendere due parole sull'Italia fuori dai Mondiali. Ne hanno parlato tutti, ne parlano ancora, ho attesto qualche giorno in modo che le acque si calmassero e soprattutto potevamo assistete all'impietosa e grottesca scena del Presidente della Federazione che piange e scarica le responsabilità sull'allenatore. Che tristezza, propria una storia all'italiana. Intanto questi fenomeni che abbiamo in nazionale le hanno prese dalla Svezia che come qualità ci è sotto e di molto. I signori giocatori che sembrano più modelli e meno giocatori dovrebbero rendersi conto del danno sociale ed economico che hanno procurato al paese. Intanto il buon Silvio torna in campo. Lui lo dice, ora poi che riavrà indietro i soldi che versa mensilmente alla ex-moglie, e forse sarà pure cangiabile. Se non lo fosse, farà l'allenatore come Sacchi. Il Pd dal canto suo cerca di fare gruppo e stanno raccattando pezzi a destra e sinistra pur di avere i numeri, Renzi intanto è leggermente defraudato del suo potere, contando che torna in campo pure Romano Prodi, D'Alema e via dicendo. La prima Repubblica torna dagli abissi e si prepara ad invadere la Terza Repubblica, questa bella ventata di gioventù e onestà ci voleva proprio in questo momento. Ma sono dei Terminator queste persone? Mai un malanno, mai un acciacco, mai un momento di crisi? Sempre sul pezzo. I grillini poi sono la farsa della farsa, ormai parlano anche tra loro con il linguaggio del populismo. Uno dei loro leader ha detto che ha quasi due lauree. Beh, anche io ne ho quasi due, se vale lo stesso metro di giudizio. Dulcis in fundo è doveroso segnalare la bruttezza umana di persone che vanno a messa, stringono mani la domenica, si fanno il segno della croce e tante altre belle cose, poi si comportano come veri killer e squali nel mondo, nel posto di lavoro, in famiglia e via dicendo. Queste persone dovrebbero essere le prime a venire radiate da chiese e luoghi di culto.

12 novembre 2017

MILANO

In questo periodo, generalmente sempre, ho una forte attrazione per Milano e le sue storie. Milano con la sua architettura, con i suoi spazi, con i suoi stati mentali, con la sua gente, con le storie che la animano, con gli incroci vari, con i labirinti del cuore. Milano di giorno e Milano di notte. Di Milano sono attratto da molte cose e da molti aspetti. E' una città che oggi è cresciuta parecchio rispetto ad anni fa, è decisamente più internazionale. Ti accorgi della sua apertura soltanto quando vai in giro e senti parlare straniero. Sto leggendo un libro, che avevo già letto nel passato, si chiama Leoncavallo e racconta la storia del centro sociale. E' uno spaccato non solo del centro sociale ma anche della città, dagli anni settanta ai giorni nostri. Ho iniziato il Master, o meglio, ho preso visione dei contenuti e del materiale, E' tanta roba, per cui ci devo sicuramente dare dentro, contando che ho a disposizione al massimo un'anno e mezzo. L'esame finale sarà a Milano o a Roma, quasi quasi scelgo Roma così almeno ho l'opportunità di visitarla e di andare a discutere il progetto all'Università Pontificia romana. Oggi è domenica ed è la classica domenica novembrina, cioè umidità, nebbia e sinceramente poca voglia di stare fuori al freddo. Domano poi inizia la settimana con tutti i suoi impegni vari.

11 novembre 2017

OH, VITA!

Innanzitutto parlo dell'uscita del nuovo singolo di Jovanotti. Mi aspettavo di più, decisamente di più. Il primo singolo è due passi indietro rispetto a Sabato quando uscì circa 3 anni fa. Non si copia una cosa già fatta perché è stata già fatta e si può anche non raggiungere gli stessi livelli o gli stessi piani raggiunti precedentemente. Capita. Oh, vita! è un singolo banale, poco accattivante, che non entra in testa. Non è per nulla innovativo né comunicativo. E' la classica canzone riempi album e non il primo singolo di un album importante. Se ne sentono di simili in giro, basta andare su YouTube e cercare. Capisco anche quando arrivi ad un certo livello, diventa sempre più difficile se non impossibile alzare ancora l'asticella. Peccato per i media, come al solito sono adulatori ciechi e ovviamente non possono dire la verità quando invece servirebbe. Jovanotti è anche simpatico, è bravo ed è intelligente. Mi sembra però che questa volta abbia voluto forzare la mano e uscire troppo velocemente e con poca calma e chiarezza su dove andare veramente. Chiamare Rick Rubin può anche servire a fare più bella figura e dare prestigio, migliori i suoni e il pacchetto, ma non si rende bello un prodotto quando, si per sé nasce brutto. Sarà per la prossima, dai. Ho terminato con esito positivo un corso sugli appalti pubblici e mi deve arrivare l'attestato di qualificazione. Ora inizio un Master di un'anno sulla pubblica amministrazione. E' tutta cultura che entra. E la cultura, il sapere, mi permettono di vivere serenamente perché mi danno entusiasmo, vitalità e ottimismo, diciamo che mi danno una ragione di vivere che qualche volta avevo perso per strada. Ciò non toglie che con tenacia guardo anche a possibili opportunità di lavoro in giro, vediamo cosa salta fuori. L'Italia ha perso con la Svezia e ora il passaggio ai Mondiali diventa complicato anche se lunedì ci giochiamo la sfida a Milano. Ora come ora è una squadra che non meriterebbe nulla, una squadra senza gioco, senza idee e senza gruppo. E per finire una considerazione sulla questione banche. Siamo in Italia e giustamente in questi giorni assistiamo all'ennesimo teatrino, all'ennesima presa per il culo, all'ennesimo paradosso della storia italiana. Banca d'Italia e Consob che si scaricano addosso l'una con l'altra le responsabilità. Siamo in Italia, una barzelletta!

27 ottobre 2017

ANNA FRANK

Il libro di Anna Frank l'ho letto molti anni fa e so chi era questa giovane ragazza. Una storia molto pesante legata ad un periodo storico decisamente brutto per l'umanità. Negli anni novanta i tifosi dell'Inter, durante una partita casalinga con il Napoli, tra l'altro decisa ai fini della vittoria del campionato, espongono uno striscione con una scritta che fa riferimento allo sterminio nazista: 'Hitler, con gli ebrei anche i napoletani'. Fu, se non ricordo male, l'ultimo striscione violento e offesensivo esposte nelle curve degli stadi, dopo fu vietato esporre striscioni di questo tenore. Ci fu ovviamente polemica e sconcerto ma la cosa passò poi in secondo piano. Quello accaduto in questi giorni, dagli adesivi con Anna Frank in maglietta a le presunte parole di Lotito, ha scatenato una bagarre mediatica e non solo. Ovviamente i giornali, i media in generale, alimentano la cosa e creano ancora più caos. Serve tutto questo, mi chiedo? E' già difficile dover sopportare e vivere affianco a uomini che si credono grandi inneggiando frasi razziste o altro. Dobbiamo anche dare corda a questi signori? E' una cosa spiacevole quella capitata ma non èpiù grave di cori razzisti, comportamenti violenti e tanto altro che tutti i giorni viviamo nella nostra società. Quando si parla di ebrei e di nazismo, puntualmente tutti parlano. Ha voce quello che hail diritto di dire la propria opinione ma anche voce colui che non gliene frega nulla ma che deve dire la propria, giusto per far vedere che lui è bravo, che è contro il razzismo, che è contro queste violenze. Non mi sono piaciuti questi adesivi però sinceramente è anche una rottura di scatole ogni volta che qualcuno accenna a fatti passati e puntualmente scoppia il casino. Le persone che hanno fatto quegli adesivi volevano colpire solo ed esclusivamente la tifoseria romana, non gliene può fregare nulla della storia ma è solo un pretesto goliardico per attaccare i nemici. Qualche intellettuale d'arte ha sostenuto che questi adesivi possono essere Pop Art.

23 ottobre 2017

RIECCOMI

Innanzitutto il referendum per l’autonomia della Regione Lombardia riguardo alcune materie per le quali la Regione vorrebbe, giustamente, impieare direttamente le proprie risorse finanziarie amiche’ attendere l’interv centrale dello Stato. Mi sembra una proposta corretta, legittima e sensata. Il fatto che poi il Presidente della Regione strumentalizzi il referendum anche per altri fini, è poi un’altro discorso. Intanto l’Inter macina vittoria e punti, vedi il derby con il Milan. Comunque, questa notte ho fatto la notte per il Referendum e questa mattina effettivamente sono un po’ lesso. Ho scelto di andare a un corso e un po’ ne pago le conseguenze. E poi penso a Bologna e anche alla Milano da bere ma anche della Milano borghese che mi piace tanto ma che pochi raccontano. Ho intenzione di provare a fare qualche concorso ma soprattutto mi piacerebbe terminare gli ultimi due anni di università, per me lo faccio ma anche per la mia cultura e la mia professionalità. Cerco anche di fare corsi per capire più materia possibile. Novità interessante: c’e’ la probabilità che anche i privati debbano obbligatoriamente premunirsi di avere una Pec. Non male come novità, se poi il privato non ci pensa, gliela attribuiscono d’obbligo. Per il resto e infine: sono stanco parecchio ma con tanta voglia di fare. Di continuare ad andare avanti.

4 ottobre 2017

GIORNI IMPORTANTI

In questi ultimi giorni voglio segnalare due punti molto importanti. Innanzitutto il 2 ottobre ricorreva il giorno della commemorazione dei santi e angeli custodi. Oggi, invece, 4 ottobre è San Francesco, patrono d'Italia e onomastico. I Santi e Angeli Custodi fanno parte della nostra e della mia vita, sono una parte preziosa e fondamentale. Mia nonna Jolanda, Chiara Badano, San Francesco e tutti gli altri che quotidianamente mi sono vicini e io sono vicino a loro. Perchè, non dimenticarsi di loro è molto importante. Nello specifico San Francesco è il mio Patrono e il mio Santo. Oggi, per esempio, avrei voluto essere a Bologna a farmi un giro in piena libertà senza pensare a nulla. Anche una passeggiata a Milano in alcune zone che mi ispirano particolarmente. L'autunno delle città lo trovo interessante, è poetico, è romantico, ispira storie e amori, la vita che si può addormentare come invece riprendersi ed avere uno slancio. Sono affaticato in questi giorni, non lo nascondo. Cerco comunque, nonostante dentro di me sia il contrario, di fare tutte le cose quotidiane con amore e attenzione. Non è facile perchè le cose sono veramente tante e si complicano sempre. Ieri per un corso formativo sono andato al Palazzo della Regione Lombardia a Milano. Devo dire che il caro vecchio 'Pirellone' rimanse sempre una gran bel palazzo, molto signorile e centro della vita politica / amministrativa della città e della regione.

28 settembre 2017

PAZIENZA

Un'applicazione che non sarà compatibile con il nuovo sistema Ios, che a breve Apple lancerà nel mondo per sostenere il suo ultimo smartphone. Ma quando si decideranno a renderla compatibile e ad aggiornarla? E' una vita che mi appare il messaggio in cui c'è scritto che l'applicazione deve essere aggiornata. Blogger lo usano in molti e credo che molti utilizzino l'applicazione sugli smartphone. Intanto in Italia si è parlato ampiamente e inutilmente del Movimento 5 stelle, con l'incoronazione del suo candidato premier, dello Ius Soli di cui onestamente non abbiamo tutta questa necessità visti i problemi ben maggiori che affliggono il paese, del compleanno di Totti e di tante altre minchiate di cui farei volentieri a meno ma che tutti i giorni mi tocca ascoltare quando accendo la radio o la televisione. Il problema numero uno in Italia sono i media, che danno risalto a un cumulo di cazzate giornaliere, di banalità, di gossip di quinto livello. Poi il problema sono anche i politici, che sono una razza da eliminare dalla faccia della terra visto l'inutilità che hanno e il costo elevato per mantenere i loro privilegi. In tutto questo c'è una società spaccata, una netta divisione sociale ed economica, un menefreghismo collettivo  che imperversa e lo si riscontra nelle relazioni e nei rapporti. Ogni tanto comprendo e invidio chi decide di allontanarsi da tutto questo marciume e nello specifico da questo paese ormai finito sia socialmente che culturalmente e anche economicamente. Nasci, vivi (spesso male), ti ammali e muori. Questo è l'iter che molti di noi hanno. Nel mezzo sofferenze, problemi, ansie e litigi vari. Sorrido se pendo alla falsa democrazia che paventa il Movimento 5 stelle. Ma come fanno gli italiani ad essere così idioti?

19 settembre 2017

SOGNO

La morte di Guido Elmi, almeno per me, è stata toccante quasi quanto la morte di Lucio Dalla. A Bologna ci sono affezionato e ai suoi personaggi, che in qualunque modo l'hanno contraddistinta, ci sono affezionato. Giorni fa è scomparso il Cardinale e Arcivescovo Carlo Caffarra. Il funerale si è tenuto nella chiesa di Via Indipendenza, dove vado a confessarmi quando sono a Bologna. A Bologna la prima ci andai con la scuola superiore. Andammo in treno, proprio in questo periodo, a vedere la fiera dell'edilizia. Chi l'avrebbe mai detto che anni dopo sarebbe diventata la mia città, anche se per pochi anni? Stasera l'Inter gioca a Bologna. Non nascondo che se il Bologna vincesse o pareggiasse, non sarei affatto deluso, anzi. Il Bologna è la mia seconda squadra del cuore dietro l'Inter, così come Bologna è la mia seconda città del cuore dopo Milano. Domenica pomeriggio abbiamo passato il pomeriggio all'Ikea. E' stata una sorta di maratona ma anche giornata di sopravvivenza per via della gente, del casino e delle cose che abbiamo comprato. Non è stata una mossa furba quella di andare di domenica ma ho capito che quando la donna si mette in mente qualcosa, è finita. Il mio sogno è quello un giorno di avere un micro appartamento a Bologna, non necessariamente in centro, anzi io rimarrei un poco defilato per via sia dei costi che della tranquillità. Ma che figata sarebbe avere un appartamento per andarci il fine settimana o quando ne ho voglia? Per il momento è un bel sogno, non è detto che un giorno si possa concretizzare.

17 settembre 2017

PALESTRA

È da qualche giorno che avevo intenzione di scrivere un post ma poi, una cosa e l'altra, mi sono dimenticato. Non sto scrivendo più tutti i giorni come una volta ma preferisco scrivere meno e avere più cose da raccontare. Il M5S vive dentro ad un mare di populismo e banalità. Personalmente ritengo che il vitalizio ai parlamentari sia un problema minore rispetto ad altri problemi più grossi e seri che ci affluggono. Il problema degli italiani è che vivono in un mare di ignoranza. Dici che le Provincie non esistono più e loro ci credono, perché neppure si informano che hanno cambiato nome. Un po' come Equitalia, che esiste ancora sotto altro nome e oggi anzi ha strumenti più efficaci rispetto a prima, dato che oggi è sotto l'ombrello di Agenzia delle Entrate. Poi: Consip è un inutile strumento per le pubbliche amministrazioni. Con Consip un ente locale è costretto ad aderire a convenzioni che neppure sono economiche per lo stesso. E così via. Ho finito Narcos 3. Mi è piaciuto e il finale potrebbe lasciare intendere che ci sarà una quarta stagione e la lotta al narcotraffico messicano. Tornerò presto a Bologna, magari anche solo per un giorno e per farmi un giro tranquillo in centro. Back to home: sono tornato alla mia vecchia palestra a Corsico. Contento. Rispetto a quella in cui andavo prima, non c'è confronto. Era una palestra con un pessimo ambiente e istruttori pressanti, non mi divertivo affatto. E poi eravamo sempre in cinque, l'istruttore si rompeva e cominciava a chiedere cosa facevi, ecc. Forse si erano dimenticati che il cliente ha sempre ragione perché è lui a tirare fuori i soldi. 

13 settembre 2017

SANA

I tatuaggi potrebbero fare male all'uomo e alla sua salute. Questa notizia è recente ed è il frutto di una ricerca in cui si è verificato come il tatuaggio rilascia particelle nel corpo e queste particelle viaggiano nel sangue, causando un ingrossamento dei linfonodi. Insomma, non è una cosa bella. Proprio poco tempo fa mi chiedevo se l'inchiostro dei tatuaggi facesse male o fosse cangerogeno, in fondo è sempre inchiostro e quindi materiale chimico. In sostanza ti inietti cose chimiche nella pelle. Proprio su Fb ho scritto un breve post in cui parlo anche di inutili tatuaggi che ricoprono le pelli di queste generazioni, perchè ormai il tatuaggio è come indossare un paio di occhiali. Abbiamo un esercito di potenziali malati se venisse confermato che i tatuaggi fanno male. Siamo stati a Bologna in questo fine settimana. Come dicevo, Bologna a fine estate è molto bella, forse perchè la città si rialza dopo l'estate, si risveglia e torna a vivere la sua quotidianità. Sabato sera siamo stati da Vito, la magica osteria di Bologna con il cameriere simpaticissimo che potrebbe fare cinema o cabaret. Domenica siamo andati alla fiera SANA di Bologna dove c'erano tutti i grandi espositori del cibo natuale, biologico e sano ma anche produttori e venditori di prodotti per la salute e cura della persona. Insomma, è stata una bella esperienza. Sto vedendo su Netflix la terza serie di Narcos. Avevo già visto le prime due serie e mi erano piaciute. Non sono un fan di storie crudeli e robe del genere, però mi piace l'idea che una serie racconti, con le dovute modifiche e correzioni, una realtà come i cartelli della droga e tutto quanto ci gira intorno.

5 settembre 2017

THE RETURN

Questo fine settimana, da sabato a domenica, andremo a Bologna. Almeno, io provo a prenotare una notte a Bologna ma, visto il periodo di ferie e altre cose, credo non sia il momento più agevole economicamente per andare a Bologna e anche come disponibilità di posti letto. Se dovessimo andare, domenica mi piacerebbe fare una bella passeggiata sui Colli e stare tranquillo, cioè fare una passeggiata sino a San Luca partendo dal mitico bar Billy. Quando penso al bar Billy non so perchè ma mi viene il mente il Bar dello Sport di Benni. Il bar Billy è uno dei miei bar ideali, in quel bar identifico molto bene la Bologna che ho sempre in testa. Ho un piccolo cruccio sulla palestra visto che mi è scaduto l'abbonamento con l'attuale palestra dove andavo ma dove non credo proprio di tornarci perchè in quella palestra, a mio giudizio, manca una regola fondamentale e imprescindibile: il cliente ha sempre ragione e il cliente fa quello che vuole fare a livello di attività, visto che paga. L'idea che ti sono sempre addosso personalmente non mi piace, per cui mi orienterò su altre palestre e in questi giorni andrò a sentire i prezzi. Una papabile è quella in cui ero già stato ed è vicina al lavoro, per cui comoda. L'altra non è vicinissima ma ha il vantaggio di essere spaziosa e dispersiva come piace a me. Molto ovviamente dipende anche dai prezzi che propongono. Siamo a martedì e la temperatura, almeno su Milano, si è abbassata e al mattino c'è una certa aria freddina.

28 agosto 2017

CUCINA

Le ferie estive sono finite. Sembra un caso ma oggi, con il rientro al lavoro, sono spuntate anche le nuvole o meglio il cielo grigio. Fa caldo sempre ma il cielo è un cielo un filo più autunnale. Ora, giusto per non farmi mancare nulla e anche perchè è un piccolo rito, voglio preparare la trasferta a Bologna per l'altro fine settimana. Voglio prenotare l'hotel e voglio inforarmi sulla partita del Bologna che se non sbaglio gioca in casa con il Napoli. Altrimenti rimedio con il basket  se per caso inizia il campionato, quest'anno poi giocano al PalaDozza sia la Fortitudo che la Virtus. Il PalaDozza è suggestivo e si respira aria di pallacanestro, aria del passato glorioso della pallacanestro bolognese. E poi Bologna è bella in questo periodo. Non fa più caldo come ad agosto, la città riprende forza e vita, tutto rinizia. Lo stesso vale anche per Milano. Naturalmente con la ripertenza di settembre riniziano anche le cose da fare, le scadenze, gli appuntamenti, le telefonate e le cose da sistemate abitualmente. In questi giorni di ferie mi sono appassionato ai programmi di cucina che vedevo in televisione. In particolare al programma 4 Ristoranti di Alessandro Borghese e a Cucine da Incubo di Cannavacciuolo. Entrambi gli chef sono molto simpatici, sicuramente preparati ma anche molto televisivi. Quando avrò i soldi, andrò a mangiare nel ristorante di uno dei due. Credo che sarà una bella esperienza sensoriale.

23 agosto 2017

ALBENGA

Abbiamo scoperto ad Albenga un bar molto carino e molto ospitale. Al di la del fatto che è 'vegan-friendly', il proprietario è cordiale, simpatico. È un piacere entrarci e scambiare due parole con lui. Un caffè o un aperitivo sono sempre ben graditi. Ho cercato, nel limite delle risorse a disposizione, di mantenere uno schema di allenamento nonché un programma di allenamento coerente con le mie abitudini. Poi, quando tornerò a casa, dovrò anche sciogliere il nodo e decidere cosa voglio fare. Il che si traduce se scegliere la classica palestra o provare a fare un corso di allenamento mirato e specifico. Dopo anni di palestra sento una certa necessità di cambiare metodo di allenamento. L'altro giorno riflettevo che Barcellona quest'anno non è stata molto fortunata, soprattutto per noi italiani. È si che noi tutti abbiamo sempre un'immagine di una città festosa e colorata. I discorsi che sento qui in spiaggia sono abbastanza imbarazzanti ma soprattutto scontati e banali. D'altronde in spiaggia i discorsi sono questi, si spazia dalla politica al gossip passando per il calcio. In compenso però ho notato che cambiando spiaggia cambiano anche le prospettive. Nella vecchia spiaggia ero abituato a vedere vene varicose e unghie incarnite. Almeno qui ho la consapevolezza che esiste anche una gioventù che frequenta le spiagge di Albenga. Ora vado a correre e poi domani andiamo a Mentone.

21 agosto 2017

BARCELLONA

I fatti di Barcellona accaduti nei giorni scorsi sono la naturale conseguenza dell'ondata islamica che ha invaso l'Europa, e con essa la cultura, la religione e le idee di questo popolo. Le famiglie delle vittime dovrebbero chiedere i danni ai governi che hanno permesso questa integrazione che da anni ormai ci affligge. Come si fa, oggi, a stupirsi di quanto accaduto, quando è da un decennio che l'occidente assiste in silenzio e d'accordo all'avanzata islamica? L'Italia purtroppo non sarà immune a fatti di questo genere, auguriamoci che nulla accada ma sinceramente temo il peggio. Altro che barriere in cemento messe per impedire che un tir passi sopra la gente, qui siamo circondati e dobbiamo tenere gli occhi aperti. Comunque l'Italia è un paese allo sbando e dobbiamo dire grazie anche ai governi di sinistra che hanno permesso questo. Un bivacco continuo di nullafacenti e palandrane colorate. Vai in Viale Padova a Milano e ti accorgi di come siamo messi. Ascoltare i nostri politici che parlano di questi fatti è a dir poco penoso. 'Non ci limiteranno nella nostra libertà' ' sono solo capaci dire. È morto Jerry Lewis, il famoso comico americano. Da piccolo guardavo i suoi film e mi diverto tanto, lui era proprio una macchietta. È anche scomparso l'uomo che stava dentro al Gabibbo. Era un mimo e da 30 anni dava le mosse al famoso pupazzone rosso.

4 agosto 2017

RESOCONTO

Ed eccoci all'ultimo giorno di lavoro prima delle ferie estive. Un' estate così calda sinceramente non la ricordo se non quella dell'anno 2003 ma in quel caso era stato il mese di luglio ad essere soffocante. Allora lavoravo a Robecco sul Naviglio. Andremo al mare in Liguria, in questo momento di stanchezza mentale e fisica quello che ci vuole è staccare la spina, cambiare ambiente e andare dove non si fanno le solite cose che per tutto l'anno sei costretto a fare. Poi, quest'anno è stata decisamente impegnativo a livello mentale e fisico, il cambiamento della casa ha inciso parecchio, con tutte le implicazioni che porta. Anzi, di sgomberi ne ho fatti due se penso che c'era anche la casa della mia compagna. Domani a Bologna c'è il funerale di Guido Elmi. Ora sarà in un'altra dimensione. Credo che a Bologna sia ancora più caldo che qui. Ricordo un anno in cui sono stato ad agosto a Bologna. Faceva un caldo pazzesco. Però la città è ancora più bella per via del fatto che c'è meno gente, alle volte cammini per i viali o sotto i portici e non incontri nessuno se non i negozi dei cingalesi / bengalesi / indiani che vendono frutta e verdura. Tutti gli anni, solitamente, prima dell'estate e prima di Natale faccio sempre un piccolo resoconto di com'è andata. In parte l'ho già fatto scrivendo quasi quotidianamente il post. Come già detto, è stata dura questi primi sette mesi dell'anno, ho faticato, ho corso, spesso ho stretto i denti, qualche volta un colpo ben assestato ha rischiato di mettermi ko, mi sono arrabbiato, ho litigato, sono stato amareggiato però ho anche sorriso, ho goduto, mi sono sentito spesso libero, ho parlato, ho gridato, ho detto cosa pensavo, ho colpito per primo e ho ricolpito subito dopo, mi sono fatto rispettare e ho preso in mano parecchie situazioni ed eventi. Ho vissuto e sono cresciuto. Sono stato attore consapevole e principale della mia vita.

1 agosto 2017

GUIDO ELMI

L'ho conosciuto a Bologna. Di sfuggita, una volta. D'altronde a Bologna prima o poi incontri tutti. Guido Elmi abitava a Bologna nello stesso edificio in cui abito' Lucio Dalla. Guido Elmi era Bologna. È morto l'altro giorno. Era malato. L'ho scoperto artisticamente con il suo primo e unico album solista. Bello, vero, intimo. Un piccolo grande capolavoro. C'è una canzone in cui nel testo fa un accenno al padre. Ho immaginato che volesse dirgli che lo stava per raggiungere. Ora Guido è in un'altra dimensione e sarà ancora Guido. Ha chiuso il suo tempo terreno con il grande evento di Modena, dove tutto ebbe inizio. Modena è stato anche il mezzo con cui Vasco Rossi lo ha salutato e ringraziato. L'ultimo post nella sua pagina di Facebook sono due fotografie di Bologna di notte, Piazza Santo Stefano. C'è molta intimità in quelle immagini. C'è semplicità. C'è riposo. Ho sentito la necessità oggi di scrivere queste righe a Guido Elmi. È sempre stato uomo defilato e schivo al cospetto pubblico, anche nel lavoro (enorme) che ha svolto per Vasco Rossi. Credo che artisticamente è stato sempre un passo avanti agli altri suoi colleghi, a cominciare dalla 'costruzione' del personaggio musicale Vasco Rossi. Fondamentale la svolta metal che gli ha dato con l'inserimento del nuovo chitarrista Vince con il batterista americano. Era un instancabile ricercatore di musica e questo conferma la sua alta preparazione professionale. Nella vita, sempre e solo rock. 

26 luglio 2017

LUCIO DALLA

Ieri mentre camminavo ho sentito una musica e ho pensato a Lucio Dalla. Ho pensato che se fosse vivo avrebbe prodotto ancora tante belle musiche e canzoni, con il suo stile unico ed elegante. Ci siamo trasferiti nella casa nuova, sempre nel paese dove abito ormai da anni. Il contesto è decisamente diverso da quello in cui abitavo prima. E' un contesto residenziale e tenuto decisamente meglio, anche lo stesso edificio è costruito con crismi che le vecchie case ovviamente non hanno.  Il problema della casa in cui stavo è che la proprietà si è sempre lavata le mani della manutenzione e della cura dell'immobile, con ovvie conseguenze sulla salubrità dell'edificio. In questo momento siamo ancora un poco sottosopra per via di scatoloni e ordinario caos in casa ma cerchiamo di sistemare il tutto con i giusti tempi. Avrei voglia di andare a Bologna per una gita, per camminare lungo le sue strade, per guardare il rosso mattone dei suoi edifici, per sedermi su una panchina dei giardini Margherita. Nonostante il tempo passato, nonostante le sofferenze, Bologna è una città per me importante e cara. Se avessi i soldi, che non ho, comprerei un piccolo monolocale a Bologna per passarci i fine settimana, anche in una zona periferica perchè non mi interessa essere in centro visto che costa molto, un piccolo spazio in periferia e che sia attrezzato per tutto. Magari un giorno ce la farò.

21 luglio 2017

LINKIN PARK

Si è suicidato il cantante dei Linkin Park. Alcuni mesi dopo il suicidio del cantante dei Soundgarden. Alcool e droghe nella loro vita, la depressione fulminante. Che strano binomio nella loro musica: Park e Garden. Come se quei nomi fossero una via di fuga per cercare la libertà, il riposo, l'estasi. Una vita tormentata ma anche una vita al massimo con il successo, la fama e i soldi. Il suicidio come atto finale in cui la Star non è altro che uno di noi, con i suoi problemi, le sue ansie e le sue paure. Dicono faccia molto rock il morire con il suicidio, atto estremo e generoso. Ascoltando la sua voce, ascoltando le canzoni dei Linkin Park, leggendo i testi si intuisce l'angoscia di quellq generazione, la generazione anni 90, la generazione di mezzo, senza simboli. I Linkin Park hanno raccontato a modo loro le sofferenze e i problemi della generazione di provincia americana. Lui aveva subito violenze da piccolo, poi l'abuso di droghe per fuggire dalla realtà. L'altro giorno l'ultima fuga. E non chiediamoci il perché di certi gesti. Ognuno di noi ha dentro di se' i propri demoni. 

4 luglio 2017

VASCO ROSSI E PAOLO VILLAGGIO

Nel giro di poche ore il paese è stato toccato da due eventi importanti. Vasco Rossi a Modena ha consacrato definitivamente il suo mito con un mega-concerto da oltre duecentomila spettatori paganti, Paolo Villaggio moriva a Roma e con lui è morta la comicità genuina, schietta e sincera. Di Vasco Rossi in questi giorni ne hanno parlato un po' tutti, dai giornali alle televisioni passando per i clienti del bar. Non l'ho mai amato nè riconosciuto come un mito o altro. L'ho ascoltato e mi capita ancora di ascoltarlo. E' sicuramente diventato un pezzo della storia artistica e non solo di questo paese. Paolo Villaggio con il suo Fantozzi mi ha accompagnato in parecchie giornate quando alla televisione guardavo i vari episodi dello sfortunato impiegato. Accade sempre che quando una persona scompare, diventi la migliore del mondo e venga celebrata come un'icona se in terra era almeno un poco famosa. Mi chiedo perchè tutti, con la morte di Villaggio e quindi anche del Rag. Fantozzi, vogliano trovare una filosofia del suo personaggio cinematografico. Perchè occorre scavare e scovare nel personaggio, quello che non vediamo? Mi da un po' fastidio la cosa. Villaggio, secondo me, ha recitato Fantozzi perchè era un personaggio che faceva ridere e voleva far ridere. I ben pensanti, i sociologi, gli scienziati delle scienze sociali invece vogliono trovare l'impossbile dove non c'è. Ma chissenefrega del 'che cosa ci voleva trasmettere l'attore con il suo personaggio....'. Vi  ha fatto ridere? Basta e avanza. Ora Fantozzi potrà finalmente tornare a giocare a tennis con il suo collega Geom. Filini.

29 giugno 2017

ROGITO

Dunque, il Pd ha perso, meritatamente, le elezioni amministrative di quest'anno. Al Movimento 5 Stelle non è andata meglio, Chi gode è la destra. Nessuno però può dire di vivere serenamente dato che ognuno ha le sue lotte e faide interne, ognuno deve convivere con le sue fratture. E' anche ciclico il fatto che una volta vada bene al Pd e una volta alla Destra. La gente, per ignoranza e stanchezza, non sa più cosa votare e il risultato infatti sconvoge anche i pronostici di chi per mestiere elabora le proiezioni elettorali. Ieri abbiamo fatto il rogito della casa. E' un passo importante, non c'è che dire. Il mutuo lo abbiamo ottenuto praticamente in un mese e mezzo, che è un tempo eccezionale se pensiamo che generalmente per ottenere un mutuo occorre molto di più. Dall'altra parte abbiamo compilato e firmato parecchi documenti. Anche ieri di firme ne ho messe tante, ogni firma equivale a un impegno. Siamo a buon punto con la casa nuova. Devo dire che ad oggi sono stato davvero molto bravo ad organizzare il tutto, a programmare, a far coincidere tutto. Cerco ora di arrivare alla fine stringendo i denti e chiudendo le cose che ancora mancano. Quest'estate sarò contento quel giorno che partirò per andare in montagna, dove non funziona alcun computer e cellulare, dove posso serenamente (si spera...) dormire sino alle 10 e non programmare più nulla.

18 giugno 2017

ITALIETTA

Torna alla grande senza preclusioni l'Italietta più misera, bieca e sottoculturata. D'altronde questo paese vive di ignoranza e populismo, questo per colpa anche dei mezzi di informazione che sono piatti. Oggi l'argomento del giorno è il portiere del Milan. Gigio Donnaruma. Gigio è il soprannome che simpaticamente i tifosi del Milan gli hanno dato. Lui è forte, forse uno dei numeri uno. Ha deciso di non rinnovare il contratto con il Milan perché evidentemente vuole più soldi e un progetto più serio. Ovviamente tifosi, giornali e gente comune contro il portiere e contro il suo procuratore Mino Raiola. Premetto che non amo i procuratori ma d'altronde fanno il loro lavoro e prendono le commissioni di legge. Detto ciò, non vedo dove sia il problema di un cambio di maglia. Le bandiere non esistono più e se esistono lo sono a 40 anni come Totti. C'è grande ipocrisia invece. Tutti i detrattori e contestatori vorrei vederlo loro al posto di Donnaruma. Ma si sa, ogni cosa qui in Italia è fonte di inutile e sterile polemica. Guarda il caso 'ius soli' e le relative contestazioni. Se non polemizzi, sembra quasi che non sei intelligente e non fai parte della partita. Comunque, Donnaruma può essere che finisca alla Juventus. Non vedo dove  sia il problema. 

17 giugno 2017

TRASLOCHI

Quando faccio un trasloco inevitabilmente scrivo di meno. Il cambiamento, le cose da fare, il tempo che è sempre meno da dedicare alla riflessione. Il primo trasloco l'ho fatto da casa a Bologna. Non fu difficile a livello di cose in quando dovetti portare solo i vestiti. La casa era già arredata. Non fu facile emotivamente. Io ero completamente perso e sinceramente non sapevo neppure cosa significasse risolvere un problema. La mia permanenza a Bologna fu un disastro ma la città in se stessa la amo e spesso mi manca perché è una città unica. Il secondo trasloco dal paesello al paesello, sono tornato a vivere con una persona. Un poco più maturo, gli anni che passano e io che comincio a rendermi conto che siamo in due e i problemi bisogna affrontarli e risolverli. Terso trasloco, sempre dal paesello al paesello. Siamo ancora più maturi e siamo ancora in due. I problemi li risolvo da solo, mi angosciano sicuramente di meno ma comunque sono sempre problemi da affrontare. Nel terzo trasloco, il più difficile, ci sono anche le cose da portare da una casa all'altra. Io sono sicuramente più presente nella realtà, questo già è un gran passo. In questo tempo mi sembra di aver compreso tante cose. Non dico di aver capito il senso della vita e tutto il resto. Mi sembra però di aver fatto decisamente un passo in avanti per aver capito me stesso, cioè mi conosco decisamente meglio. Questo è anche un modo per conoscere meglio il mondo e, se vogliamo, lottare più per me stesso, i miei interessi e la mia famiglia.

3 giugno 2017

TRUMP

In questo periodo mi vengono sempre in mente tre cose da fare, o meglio, tre cose che sento forte nel mio cuore: andare a Bologna, scrivere un romanzo sulla Milano borghese e ricominciare a studiare. Non escludo che non faccia una o più cose. La primavera / estate è sempre fonte di ispirazione personale. Nel frattempo questa sera c'è la partita della Juventus contro il Real Madrid. E' la finale ed è la partita più importante dell'anno per entrambe le squadre. Mi spiace per la Juventus, ma mai tiferò per questa squadra. Mi è stata antipatica sin da quando ero bambino, mi è antipatica anche oggi che sono grande. La chiamavano la Signora, ricordo. Da un punto di vista tecnico e sportivo, se lo meriterebbero di vincere. Non è però normale che un tifoso dell'Inter possa tifare per la Juventus. Per il resto diciamo che è un periodo di stanca, forte stanca. Inoltre mi sveglio la mattina con il mal di stomaco, quasi bruciori o qualcosa d'altro. Ho ripreso a scrivere il blog, non è male soprattutto quando hai qualcosa da scrivere. Preferisco scrivere di meno ma avere cose da scrivere. Per esempio, non vorrei che si scatenasse una sorta di guerra di polemiche, ma intanto questo blog non lo leggono in molti. Beh, l'idea è che in fondo Trump non sia poi così male. Tutti per populismo lo consideriamo un cattivo e un inetto, un incapace, uno che pensa esclusivamente ai suoi interessi. E se fosse invece lui la vera rivoluzione del nuovo secolo? Macron non ha spessore, è il classico politico venuto dalle fila del partito che ha cavalcato il malcontento francese, la Merkel è il politico per eccellenza. Trump rompe finalmente gli schemi e gli equilibri. La sua 'arte' potrebbe essere influenza per molti altri politici nel prendere decisioni. Intanto ieri a casa dei miei ho recuperato un bel libro sulle politiche pubbliche.

1 giugno 2017

VASCO

Il primo di luglio se non sbaglio c'è il grande concertone a Modena di Vasco Rossi. Piaccia o non piaccia Vasco è veramente stato il vero rocker italiano e con questo mega concerto credo che metterà definitivamente la firma sull'essere il primo e unico rocker italiano. Anche se Vasco Rossi non piace, c'è sempre qualche sua canzone che alla fine hai nelle orecchie, che canticchi e che alla fine ti piace pure. Magari fai fatica ad ammettere questa cosa perché non vuoi passare per italiano medio e un po' populista, di massa, però è così. Chi non ha cantato Vita Spericolata o Albachiara almeno una volta? Io sono l'esempio in persona. Non amo Vasco Rossi e non andrei a vedere un suo concerto ma qualche sua canzone la canto e sono affezionato ad alcune sue canzoni. Per me poi vale il discorso di Bologna, che in qualche maniera è stata ed è per Vasco Rossi la sua seconda patria. Comunque, la primavera e l'estate sono per me mesi fantastici per andare in Emilia Romagna. I colori sono più vivi e profondi, se vai a Bologna, fuori o dentro la città, il rosso dei muri è quasi incandescente. Mi manca Bologna e mi manca in generale l'Emilia Romagna. Oggi non dico che avrei dovuto vivere a Bologna ma, con più maturità, più esperienza e più forza, avrei anche potuto rimanere in città e rifarmi una vita li. Va' bene, alla fine potrò comunque dire che io a Bologna ho vissuto, nel bene e nel male del momento ma c'ero. In me poi fa tanto la malinconia, non c'è nulla da fare. Ecco perché Vasco, Ligabue e tutti i cantanti e scrittori emiliani / romagnoli rappresentano un qualcosa di importante per me, perché si portano dietro nelle loro opere dei pezzi di quella terra.

10 maggio 2017

ROBERT MILES

Alle volte occorre scrivere delle cose poco piacevoli. Purtroppo questa è anche la vita. E' morto Robert Miles. Si chiamava Roberto Concina. Di origine svizzera, era cresciuto in Friuli. E' diventato famosissimo per la sua hit 'Children'. Una canzone diventata il top della musica dance anni 90. Si ascoltava dappertutto ed era proprio bella, così come il video. E' stato pluripremiato per questa canzone. E' morto a Ibiza, era malato. Ho tantissimi ricordi legati a questa canzone. Era sì una canzone dance ma era molto malinconica, quasi un viaggio mentale. Proprio ieri, riordinando le canzoni sul mp3, l'ho vista e mi sono detto: 'ah, meno male, questa c'è...'.Sempre ieri è morto uno speaker di R101, si chiamava Stefano Mastrolitti. Da quanto si legge nelle notizie che circolano su internet, si è suicidato nella sua casa milanese. Oggi il cielo su Milano è decisamente grigio. Non piove ma da un momento all'altro è pronto per piovere. Ho iniziato a guardare su Netflix la serie Thirteen Reason Why, è una serie americana molto bella che pare abbia sconvolto il paese. Racconta del suicidio di una ragazza. Sempre ieri, girovagando in internet, mi sono imbattuto sul documentario di Jovanotti che trascorre 20 giorni in Nuova Zelanda con la bicicletta. Devo dire che guardando i video di Jovanotti, mi sale sempre l'allegria. Veramente. E' un bambino nel corpo di un cinquantenne e ti trasmette la voglia di vivere.  E poi e' un artista trasversale che piace praticamente a tutti.

7 maggio 2017

RAP E RADIO

L'evoluzione dell'arte la puoi notare osservando ad esempio l'evoluzione di due personaggi come Gue Pequeno e Dargen D'Amico. Sono nati artisticamente con il rap e hanno fondato le Sacre Scuole. Il primo però non si è mai evoluto ne' musicalmente ne' come contenuti e testi, il vuoto artistico è il suo confine da cui non è in grado di uscirne fuori. Il secondo è oggi un cantautore e il suo ultimo album è di rara bellezza artistica oltre che di accurata ricerca. Dimostra la sua crescita professionale. Riguardo Inoki Ness. È un contestatore nato, e questo indubbiamente gli ha creato problemi, però è uno che il rap lo sa fare e bene, la cultura hiphop è la sua cultura. Oggi tutti lo sdegnano e lo evitano quando ieri gli stessi lo ascoltavano e lo acclamavano. Però nessuno osa andargli contro. Dice delle verità ma il mondo musicale non si sposa bene con le sue perenni lotte, spesso intestinali. Ho scoperto gli Ex-Otago. Tra l'altro vengono da Genova che è una città che mi sta molto simpatica. Parlano di Marassi, oltre ad essere lo stadio è anche un quartiere della città. Non mi piacciono i TheGiornalisti. Sono semplicemente pop e vanno bene per le tadio. A proposito di radio. Evidentemente il buon Linus deve avere grossi problemi e rancori per rilasciare un'intervista come quella rilasciata l'altro giorno riguardo XFactor e Rtl. Parla male di Rtl che da anni lo sta bastonando sui numeri. Loro hanno disegnato una radio ben precisa che piace, la sua radio invece è il nulla, non si sa cosa sia e a chi si orienti. 

27 aprile 2017

PRIMA CASA

Comprare casa è sicuramente una delle cose più belle e difficili nella vita di un uomo. Non ci avevo quasi mai pensato visto che per situazioni diverse, tra casa dei miei e affitto, non ero arrivato a questa scelta. Contano molto anche le disponibilità economiche e le mie sono abbastanza azzerate. Comunque, non è solo il comprare casa che è difficile ma anche tutto quanto gira intorno: spese di istruttoria, notaio, tasse, perito e via dicendo. Chi non ha mai fatto un mutuo, non può capire l'abisso che si apre. Anzi, la voragine di spese e costi fissi. Detto ciò, se i politici volessero aiutare veramente le coppie che comprano la prima casa, dovrebbero aiutarle eliminando alcuni costi che secondo me sono imutili se non arricchire la tasse di terze persone. In questi giorni mi sono fatto una cultura anche per quanto riguarda i mutui prima casa. Ho ben compreso che le banche sono uno schifo, degli strozzini autorizzati dallo Stato a estorcere soldi alla gente. Quest'estate, effetto acquisto della casa, sarà un'estate al super risparmio, non fare nulla sarà la regola primaria. Sabato ho fatto delle fotografie a una modella a Milano. Era molto spontanea e aveva già scattato, sono in ritardo per consegnarle tutto il materiale. Tra venerdì e sabato gli darò tutto. In questi giorni i vari ponti e ferie mi hanno anche scombussolato non poco. Per esempio siamo andati a Ravenna per Pasqua, poi siamo rientrati e questa settiman c'era il 25 aprile che ha interrotto la settimana. Settimana prossima c'è la festa dei lavoratori. Comunque, fin quando ci sono ferie e giorni di festa ben vengano!

18 aprile 2017

GIUSTO UN PAIO DI COSE

Di cose interessanti ne sono accadute in questi giorni. Non avendole scritte in questo periodo, ecco che si sono accumulate tutte e ora avrei bisogno di un foglio bianco molto lungo. Cercherò di concentrare il tutto. Innanzitutto, dopo un po' di tempo e dopo un quasi abbandono dell'idea iniziale, siamo arrivati a fermare una casa, che significa diventare un giorno proprietari dell'immobile. Al momento la casa è di proprietà dei genitori, della banca che erogherà il mutuo e del datore di lavoro. Onestamente non ci avevo più pensato all'acquisto della casa, poi il sopraggiungere degli eventi ha cambiato le carte in tavola. Dover abbandonare una casa ci ha portato, quasi in modo obbligato, a dover cercare un'altra soluzione. Staremo sempre nel paese dove vivo da anni. A Pasqua siamo andati via cioè siamo andati al mare a Ravenna. Non c'è niente da fare, la Romagna è proprio bella e si sta bene. Sabato siamo andati a Cervia e domenica a Rimini, lunedì invece a Bologna. Per la prima volta ho visto il centro di Rimini e mi è molto piaciuto. Sabato c'è stato anche il primo derby cinese a San Siro visto che le due squadre ormai sono di proprietà di cinesi. Una vera tristezza se pensiamo che una volta erano in mano alle grandi famiglie milanesi e una vera tristezza anche l'esito della partita. Ormai di milanese non c'è più nulla neanche nel derby, che non è più il derby della Madonnina ma il derby di Pechino. I miei genitori, dopo svariato tempo, sono andati un paio di giorni al mare. Sono contento per loro che almeno staccano un poco la spina.

10 aprile 2017

DOMENICA DI FIORI

Ieri nel mio paese c'è stata la fiera del fiore. Piante, fiori e anche oggetti vari come saponi artiginali o miele biologico. Alla fine una fiera abbastanza normale eppure, complice la bellissima giornata di sole, era pienissimo di persone. Personalmente è stato il primo giorno in cui a un certo punto mi sono messo in maglietta. Alle tre e mezza del pomeriggio stavo schiattando sotto il sole e oggi la faccia è paonazza. L'Inter ha perso malamente con il Crotone. Oltre a dire praticamente addio a speranze europee di coppe, ha fatto una brutta figura perchè ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra di fascia B. Cambia la proprietà, prima Moratti e poi l'indonesiamo per arrivare oggi ai cinesi, ma l'Inter rimane sempre la stessa e la dirigenza è sempre scarsa come gli anni passati. Chissà cosa dice dal cielo il buon Walter, tifoso numero uno? Una volta non consideravo il motociclismo come uno sport interessante, poi complice il fatto che la Romagna, terra che amo, è madre di tanti corridori, ecco che comincio ad avere simpatia e interesse per questo sport. Alla fine anche Valentino Rossi mi sta simpatico. Renzi è tornato in pompa magna ed è certo di vincere le primarie Pd, così tornerà Premier e tutto sarà uguale a prima, a dimostrazione che l'Italia è un paese che non cambia perchè non vuole cambiare. Poi sono tornati i fantasmi, o meglio gli alieni. L'altro giorno al telegiornale c'era un servizio e D'Alema parlava. Mi sono chiesto il perchè. Perchè D'Alema è ancora in giro?

6 aprile 2017

ELETTRONICA

Ormai lo smartphone è diventato parte del corpo. C'è gente che cammina con la testa abbassata o guida e intanto scorrelo schermo con il dito. E' tutto normale, comunque, anche se avremo problemi fisici e psicologici. Io personalmente sento una forte riluttanza per l'elettronica in generale perchè mi crea dipendenza. Oggi su Milano c'è un cielo molto terso, forse l'inizio della primavera? Domani dovrei andare a fare due fotografie anche se onestamente non ne ho voglia, diciamo che non sono dell'umore giusto per svagarmi, non ci riesco. Sento le mie energie risucchiate e mi sento vuoto. Chissà che si dice a Bologna? Sarà primavera anche li? Ho camminato spesso e volentieri su un terreno abbastanza pianeggiante e poco pericolo, poi ad un certo punto il viaggio si è fatto più difficile ma forse anche più interessante. La salita ha preso il posto della strada comoda. Ogni tanto mi guardo indietro e mi cresce dentro un macigno di malinconia. Mi chiedo tante cose e tante scelte fatte nella mia vita tornano a galla in modo prepotente. E' difficile convivere con queste emozioni e sentimenti, è difficile arginare la massa che ti cade addosso, perchè non sei preparato a frenarla oppure sei preparato ma la massa è un vortice. Diventare grandi, responsabili ed autonomi è veramente dura quando per anni hai vissuto protetto dai problemi ma soprattutto dalla vita. Affrontate la vita, con le sue cose belle e meno belle, non è semplice. Forse occorre una certa dose di menefreghismo ma essere menefreghisti non è natura di tutti.

5 aprile 2017

SARTORI

E' decisamente un po' che non scrivo più. Non avevo nulla da scrivere o meglio non avevo voglia di scrivere. Va' bene anche così, in fondo non deve essere un obbligo. Di cose da raccontare in realtà ne avrei e anche tante, belle e meno belle. A cominciare dal neo che ho tolto lunedì scorso. Era da togliere, punto e a capo. Ho pensato di scrivere questo post quando questa mattina ho sentito in radio la notizia della morte di Giovanni Sartori. Era un politologo di fama internazionale, forse è stato il massimo politologo che abbiamo avuto in Italia e oggi parte del nostro paese piange la scomparsa di un grande personaggio. Perchè scrivo di lui? Innanzittutto perchè mi è sempre piaciuto come figura. Poi, mi ricorda il mio trascorso all'università e il mio trascorso a Bologna. All'università ho sostenuto un esame con la Prof.ssa Regonini, che considero un eccellente insegnante nelle politiche pubbliche e materie affini. Nel testo che ho studiato c'erano riferimenti anche a Sartori. A Bologna la mia ex fidanzata insegna in un'università dove la politica e le scienze politiche sono materia importante. Un giorno incontrai un altro mostro sacro della materia, un professore che insegna sia a Bologna che a Milano. Una salita in ascensore insieme a lui per andare a un ricevimento dell'unviersità. Un'altra volta andai a un aperitivo a casa del Prof. Zamagni. Ho scattato un po' in questo periodo, sono soddisfatto delle fotografie fatte e il merito va' anche alle ragazze che hanno deciso di posare, sono state tutte molto spontane e disponibili.

23 marzo 2017

AUTORITA'

Oggi andrei a Bologna. L'avvicinarsi del fine settimana mi metteva comunque serenità anche se vivevo una condizione non facile. E poi, onestamente, avevo meno da fare e questo non era male da un punto di vista. Ricordo ancora il primo giorno quando arrivai a Bologna e anche il primo giorno in cui mi sono trasferito. Ricordi. Io sono uno strano, cioè alla fine anche le cose che mi hanno fatto soffrire, le ricordo volentieri e le perdono. In fondo sono un pacifico e sicuramente non un  guerrafondaio, per questo le persone tendono sempre ad approfittarsi. Fuori nel mondo è una giungla, anzi un oceano dove ci sono squali. Tutti combattono per tutto, spesso senza regole, per morire poi un giorno di infarto e aver sprecato la propria vita a fare la guerra, a raggiungere interessi personali e spesso inutili. Ieri sentivo in radio che un giovane per raggiungere la propria autonomia deve avere almeno 40 anni.  Questo accade in Italia, oggi. Dobbiamo come al solito ringraziare i nostri amici politici che sono stati davvero bravi a rovinare il paese in tutti questi anni. Siamo quasi al livello della Grecia eppure le persone parlano di Sanremo, della Juventus, dei Talent Show e di tutte le banalità che gli mettono nel cervello, compresa la dipendenza dagli smart-phone e dai social network.  E così non pensiamo ai problemi veri e soprattutto non ci arrabbiamo. Se controlli le masse, hai in mano il potere del mondo. E' inutile nascondere che oggi viviamo sotto un'autorità centrale, nascosta e subdola ma molto pericolosa.

18 marzo 2017

GINO PAOLI

Gino Paoli colpito da aneurisma. Dispiace. Speriamo che se la cavi. Intanto domani vado a scattare delle fotografie, forse a Novara. E' la prima volta che scatto a Novara, altrimenti andrò a Milano in zona Centrale che comunque già la conosco. Intanto il Pd salva Forza Italia e Forza Italia salva il Pd, un bel voto di scambio e il gioco è fatto, alla faccia dei cittadini. Ormai i politici fanno tutto quello che vogliono, in barba a tutto e a tutti. Comincia la primavera anche se oggi onestamente non fa caldo, un misto sole-nuvole e l'aria frizzante, d'altronde siamo sempre a marzo. Ieri ho cambiato le ruote alla macchina e ho messo quelle estive, speriamo proprio che non nevichi nei prossimi giorni altrimenti mi sparo. Con l'arrivo della primavera e poi dell'estate iniziano anche i concerti a Milano all'aperto. Ad esempio un festival davvero interessante è il MiAmi che si tiene al Circolo Magnolia. L'anno scorso ero andato e dura se non sbaglio 2 o 3 giorni con divisa musica dal vivo. Milano è molto migliorata in fatto di servizi offerti ai ragazzi. Per il resto, quest'anno vado di All-Stars che sono comode e anche fighe. Vorrei prenderle rosse e anche blu, poi si adattano bene ai jeans con gamba stretta che altrimenti non uso perché non ho scarpe adatte. Forse settimana prossima piove. 

15 marzo 2017

NOTIZIONA

E' un po' che non scrivo, poi però un post meritava di essere scritto quando oggi su un quotidiano on line, pagina principale, campeggia il notizione dello scherzo fatto a un noto rapper italiano. Complimenti a questo quotidiano e alla sua redazione, è una notizia sicuramente da pubblicare in prima pagina. Il Pd intanto si è spaccato e si voterà nel 2018, è giusto perchè i signori del parlamento devono far maturare gli anni della pensione. Non sia mai che abbiano lavorato (parola grossa....), preso un ricco stipendio e non abbiano la pensione. Sabato mattina ho fatto degli scatti fotografici a Milano con una modella. Devo dire che sono soddifatto, sicuramente potevo anche fare di meglio ma non sono un professionista della fotografia. Domenica invece siamo andati in montagna e mi sono goduto un po' di sole, c'era una giornata molto bella con un cielo terso che meritava di essere vissuto. Il problema è che quando fai tante cose nel fine settimana, poi inizi la nuova settimana e sei stanco fiscamente, anche se carico delle belle emozioni vissute. Comunque era tanto che non andavo a fotografare, meno male che qualcosa mi ricordavo ancora e non ho fatto propria una figura pessima. Qualche scatto lo salvo e lo pubblico su Fb. E intato vado avanti con fare le fotografie, anche se mi rendo conto, giustamente, che scattare necessita di esperienza, idee e attrezzatura.

2 marzo 2017

IMMENSO LUCIO

Cinque anni fa, l'1 marzo moriva l'immenso Lucio Dalla. Era nato il 4 marzo a Bologna e moriva l'1 marzo a Montreux. Come ogni anno, dalla sua scomparsa, viene ricordato e celebrato, soprattutto nella sua Bologna. E' nato e morto a marzo, quasi lo stesso giorno. 4/3/1943 è stata una delle sue canzoni celebri. Molti artisti lo ricodano ma anche devono molto a lui, visto che li ha scoperti o comunque incoraggiati a proseguire. Il mondo musicale, più in generale il mondo artistico e dello spettacolo, deve a lui molto. Bologna deve a lui molto. Io stesso, seppure non l'ho mai conosciuto se non incontrato qualche volta nel mio soggiorno bolognese, devo anche a lui il mio amore per la città di Bologna. Dalla era Bologna. Oggi l'artista che mi ricoda maggiormente Dalla, per il suo modo di comporre e di cantare, per il suo modo di raccontare il mondo con occhi diversi e interessanti, è sicuramente Samuele Bersani, tra l'altro il suo pupillo. Dalla è stato un personaggio trasversale e comunque, nonostate lo scarto generazionale, amato anche dai più giovani. Le sue canzoni erano decidamente poesia per il nostro cuore e toccavano il cuore di tutti. La sua morte ha sicuramente aperto una crepa nella musica italiana, perchè un'altro Dalla nascerà forse tra duecento anni e non sarà comunque immenso come lui. Mi dispiace non aver mai avuto la possibilità di andare a un suo concerto, se non una volta che in Piazza Maggiore non organizzò un concerto all'aperto con anche altri artisti. Cantò Dark Bologna, una canzone per la sua città: Bologna.

1 marzo 2017

LEONE

E' morto Leone di Lernia. E' stato un cantante e poi un conduttore radiofonico. Era pugliese, trapiantato a Milano e poi diventato famoso per le sue canzoni - trash cioè cantava rigorosamente in pugliese canzoni famose, manteneva la base musicale e cambiava il testo, creando appunto una parodia. Ha lavorato anche in radio, prima con Fausto Terenzi e poi con Marco Mazzoli. Con Mazzoli ha praticamente creato dal nulla lo storico Zoo, oggi il programma radiofonico più ascoltato d'Italia. Di Mazzoli è stato spalla storica, poi ultimamente da alcuni anni era via via meno presente nel programma. Sicuramente è stato un personaggio trasversale, su cui si potrebbe dire di tutto. Non c'è dubbio che è stato un artista che veramente si è fatto da solo, inventandosi un personaggio e manifestando la sua origine pugliese. Io, personalmente, lo ricordo a San Siro. In televisione appariva sempre quando c'erano inquadrature nelle tribune di San Siro, lui era li, sempre dietro. Di persona l'ho visto anche quando giocava l'Inter, era sempre in tribuna. L'affetto che stanno mostrando tutti i suoi fans è un segno che Leone è stato un personaggio unico nel suo genere. Questo 2017 non è iniziato bene per il mondo radiofonico: Angelo Borra, Moreno Guizzo e Leone di Lernia. Tutti e tre, tra l'altro, legati non solo dall'amore per la radio e lo spettacolo ma anche per Radio Milano International.

27 febbraio 2017

DJ FABO

In Italia non esiste il diritto all'eutanasia. Questa mattina un ragazzo italiano, cieco e tetraplegico a causa di un incidente stradale, ha scelto di morire dopo essere andato in Svizzera dove l'eutanasia è consentita. Dj Fabo, ovvero Fabiano Antoniani, è morto. E' morto rispettando le regole di un paese non suo perchè il proprio paese, cioè l'Italia, ha un buco normativo ormai inaccettabile. Se lo Stato deve prendersi cura dei propri cittadini e in primo luogo avere cura del loro benessere, il benessere significa appunto stare bene e stare bene significa anche scegliere liberamente, rispettando le regole, se vivere e morire, perchè vivere è un diritto ma non un obbligo. Credo sia giunta l'ora che lo Stato metta fine a questa carenza normativa e, per una volta, non si scada nel solito discorso, che innesca poi inutile polemiche, se scegliere di morire è giusto o sbagliato. Proviamo a vivere come ha vissuto in questi anni Dj Fabo e poi ne riparliamo. Lo Stato, per mio conto, lo ha già ucciso per ogni giorno che era costretto a rimanere immobile e cieco su quel letto. Gli sono state vicine le persone a lui care, che gli hanno donato amore, questa è la cosa più bella che ha ricevuto. Purtroppo quando vivi in un paese dove il Vaticano ha un certo ruolo e peso e dove la classe politica è ormai inesistente, non ti puoi certo attendere una scelta così coraggiosa e al passo coi tempi. Siamo stati in montagna in questi giorni, non ho sciato per varie ragioni ma in compenso ho fatto una piacevole camminata sabato mattina, c'era il sole e stavo bene.

24 febbraio 2017

I CONTI DELLA BELVA

Il Pd dovrebbe andare dallo psicologo e farsi curare di autolesionismo. La destra è praticamente morta, la sinistra è in coma. L'effetto è quello di un paese ristagnante nella crescita e nelle riforme. Mentre il popolo è sempre più in difficoltà, i politici pensano ai loro interessi, a tirare a campare per i loro stipendi e per le pensioni. Come tutti gli anni questi mesi sono per me infernali, a cominciare da gennaio, per non parlare di febbraio. Dormo male e durante il giorno soffro di tutti i sintomi di uno che non sta affatto bene: occhi stanchi, mal di stomaco e nervosismo latente. Il sabato mattina è in onda su Radio 24 un programma radiofonico molto interessante, si parla di economia. I Conti della Belva. I temi vengono trattati con sapienza e autorevolezza ma anche con quella dose di ironia che serve a stemperare gli animi e a rendere gli argomenti meno pesanti. Secondo me Oscar Giannino è un personaggio tutto da scoprire. Lui è sicuramente competente e viene affiancato da Mario Seminerio e Carlo Alberto Carnevale Maffè. Lo avevo già detto e lo dico ancora adesso: Radio 24 è la vera novità nel panorama radiofonico italiano. Sono riusciti a creare un modello di radio che unisce l'informazione puntuale e competente su  svariati argomenti con un modo di conduzione assai piacevole, mai scontato e spesso ironico. Speriamo che continui così e che l'editore creda fortemente in questo progetto. C'è oggi una radio che può permettersi di avere in palinsesto un programma spiccatamente economico come Focus Economia (ben condotto, tra l'altro), seguito poi da un programma demenziale e di tendenza come La Zanzara?

21 febbraio 2017

PALME

Hanno messo delle palme in Piazza Duomo a Milano, come se Milano fosse Dubai. Una tristezza e una pacchianata spaventosa. Poi qualcuno sabato notte ha rovinato tutto. Ok lo spettacolo delle palme era terribilmente orrido ma sono sempre soldi pubblici e poi distruggere non è mai giusto, soprattutto se frutto di un atto vigliacco. Le rimetteranno. Ma sono permanenti? No, perché se lo sono...parliamone seriamente. Anche no. Dai, il Duomo con le palme non è proprio un bello spettacolo. Fa ancora freddo però le giornate si sono allungate e nelle ore centrali si sta bene, soprattutto se c'è il sole. Questo fine settimana andrò a sciare, danno bel tempo e di questo sono contento. Il Pd si è praticamente spaccato, è un partito alla deriva dove ognuno dice la sua e dove anche le mummie sono tornate a parlare. Ma è possibile che ancora oggi sentiamo parlare della gente che è 40 anni che ci marcia in quella situazione. Renzi, sarà stato quello che vogliamo, ma non ha mai perseguoto suoi interessi personali se non fare, giustamente, carriera. E poi ha cercato di rottamare il vecchiume del passato ma evidentemente è davvero difficile togliere di dosso certi personaggi. Molti di questi hanno vissuto questi anni provando un senso di invidia e rancore verso Renzi che, secondo me, neppure Berlusconi ha suscitato un tale sentimento di avversione. 

19 febbraio 2017

BELLAGIO

Ieri nel pomeriggio siamo andati a Bellagio per la cresima del nipote della mia compagna. Dopo la messa siamo appunto andati in questo ristorante a Bellagio, che pare sia abbastanza noto e frequentato. I titolari sono una una famiglia, di cui il figlio è uno chef noto anche in televisione. Abbiamo fatto un'aperitivo dentro alla cantina del ristorante e devo dire che una cantina del genere è la prima volta che la vedo. Io non mi intendo assolutamente di vini però quando sono entrato in questa cantina ho avuto una piacevole sensazione di benessere, oltre che essere sorpreso dal numero impressionante di bottiglie di ogni tipo e colore. Già l'aperitivo poteva effettivamente bastare, poi è scatta la cena e abbiamo mangiato davvero bene. La messa è stata anch'essa bella. Il vescovo di Como era molto simpatico e ha scherzato non poco. Alla fine siamo andati a letto alle due di questa mattina e oggi, francamente, sono abbastanza in coma anche se comunque sono stato operativo e non poco. Non sono abituato a mangiare tanto e soprattutto a bere, per cui oggi sono un poco disturbato. Ieri, mentre tornavo a casa, temevo che ci fermasse la polizia e mi facesse la prova etilica. Ero assolutamente lucido alla guida e in tutta la sera avrò bevuto l'equivalente di un bicchiere di vino bianco però anche con un bicchiere pare che sei già oltre i limiti fissati dalla legge. Oggi, giusto per riprendermi, non tocco neppure una goccia di vino. Anche se ieri, onestamente, era impossibile non bere, solo a vedere quella cantina ti veniva voglia di assaggiare tutte le bottiglie o comunque di conoscerne la storia.

17 febbraio 2017

VARIETA'

Chiudo il discorso con Sanremo dicendo che ormai è un varietà, di lusso, ma sempre varietà. Piace incredibilmente anche ai giovinetti, e ascoltarlo ormai fa figo, è controtendenza, diciamo di nicchia. Il Napoli ha perso contro il Real, Sarri si era un attimo esaltato al sogno di poter battare la squadra più forte al mondo. Domenica scorsa sono andato in montagna, mi è rivenuta voglia di sciare e così ho prenotato una doppia lezione per il fine settimana prossimo. Poi, se dovesse andare bene, tornerò a solcare le piste da sci. Guardavo i prezzi degli sci, devo dire che poi non costano più di tanto, pensavo peggio, diciamo però che ho guardato i prezzi scontati. Ho trovato anche un club fotografrico a cui aderire, sarebbe interessante perchè magari posso scambiare idee e la passione per la fotografia. Questo fine settimana abbiamo la cresima del nipote della mia compagna, andiamo a Como e poi a Bellaggio. Oggi pomeriggio torno in palestra dopo praticamente una settimana di assenza, alle volte è bello anche spegnersi un momento, fare altro e non fossilizzarsi sui soliti allenamenti. Ho quasi finito le puntate di Coliandro, le prime stagioni rimangono decisamente le più belle e originali. Bologna è sempre Bologna. Dalla è sempre Dalla, a marzo hanno organizzato un tour nelle strade storiche di Bologna che Lucio frequentava.

8 febbraio 2017

SANREMO

Ora indagano sulla Juventus e sul presunto collegamento tra curva, bagarinaggio e criminalità. Ovviamente la società è ingnara di tutto, d'altronde che cosa ci si poteva aspettare? La Juventus è un potere forte del sistema calcio e non solo. Toccare la Juventus, colpirla e magari addebitarle atti illeciti con sanzioni esemplari è roba da matti. Hanno già avuto il trascorso precedente con la retrocessione, è sufficiente. D'altronde tutto il mondo calcistico italiano sa che le che le curve sono in mano alla criminalità. Ieri è iniziato il penoso Sanremo. Non sanno più cosa inventarsi per portare avanti questo inutile carrozzone nazional-popolare che tutti gli anni presenta un'improbabile gara con improbabili campioni. Tutto il paese si ferma e ne parla per due settimane. Abbiamo i cantanti dimenticati che si riciclano una volta all'anno con Sanremo, abbiamo i non talenti usciti da inutili talent televisivi, abbiamo gli artisti che a Sanremo non ci sarebbero mai andati che fa 'figo' esserci, così danno una svolta innovativa al programma. Tutti gli anni si discute dei compensi ai presentatori e agli ospiti. Di tutte le canzoni presentate a Sanremo, i tre quati di queste le perdiamo tra due mesi, qualcuna sopravviverà un po' più a lungo. Comunque, va' bene così, d'altronde toccare Sanremo è una cosa impossibile, è un'altro pezzo forte del sistema. Sicuramente finirebber per essere oggetto di una commissione parlamentare. E infine la Raggi. Sicuramente un capro espiatorio per i media, per gli avversari politici e anche per alcuni suoi colleghi interni al Movimento. Paga un prezzo troppo alto. Da la sensazione di essere stata buttata dentro ad una cosa più grossa, molto più grossa, di lei.

6 febbraio 2017

ALLENATORI

Era un giocatore centrocampista abbastanza anonimo, ha giocato se non sbaglio nel Pescara, nel Pisa e in altre squadre di blasone inferiore. Poi è diventato l'allenatore numero uno in Italia, vincendo tantissimo con la Juventus e vincendo anche, prima, uno scudetto con il Milan. Massimiliano Allegri, secondo me, è l'esempio di come la vita possa cambiare, quel battito d'ali che ti porta in cielo. E' sicuramente un allenatore di grande talento, però ha anche una squadra di giocatori forti e una società che lo segue nelle scelte, oltre ad essere una società seria. Vincerà quasi sicuramente anche questo campionato, poi magari potrebbe anche sperimentare l'avventura europea, un po' come ha fatto Conte. Vedremo. Anche Pioli non si sta' comportando affatto male, diciamo che ha dato gioco e sicurezza all'Inter, che non è poco. Ieri abbiamo perso ma nel primo tempo, da quanto ho sentito, potevamo anche segnare una rete. Affonda invece il Milan, peccato perchè Montella mi piace come allenatore e il Milan ha ottimi giovani. Come dicevo, siamo andati ad Albenga e ieri effettivamente ha piovuto parecchio. Poi in autostrada abbiamo beccato il solito casino causato non da un incidente ma probabilmente da una macchina ferma per un'avaria. Dal Turchino in poi ci siamo beccati tanto traffico e anche la neve. L'andare via comuque non è male, se poi hai la fortuna di trovare bel tempo, è proprio il massimo.

4 febbraio 2017

ALBENGA

Torno a scrivere sul blog da un po' di tempo e siamo venuti ad Albenga per il fine settimana. Piove ma questo lo sapevamo. In realtà, guardavo le previsioni meteo su Albenga e non davano pioggia per tutto il fine settimana. Avevo guardato il meteo dell'Aeronautica. Al momento piove. Questa mattina ci siamo svegliati alle 10, caso davvero strano perché di solito ci alziamo molto prima, però ieri siamo andati a letto tardi. Alle 21.30 siamo partiti da casa e alle 23.30 ero sotto casa ad Albenga. Non c'era praticamente nessuno in strada se non quei noiosissimi e fastidiosi camion. Domanda: ma dalle 22 non dovrebbe smettere di girare? Questa mattina sono andato a correre e oggi pomeriggio, dopo un giro con le cagnoline, andrò a Messa. Notiziona: per fare una visita nei con il SSN ci vuole un anno di attesa! Complimenti, il sistema funziona alla grande!

29 gennaio 2017

PESO

In questi giorni ho lasciato andare il blog, non avevo nulla da scrivere e forse non ne avevo voglia. Ho letto di un padre che ha perso il figlio, era piccolo e aveva problemi di cuore. Ogni notte dal suo blog scrive una lettera al figlio che non c'è più. Questo inverno l'ho sentito e lo sento abbastanza pesante, sarà anche il fatto che più si va' avanti con l'età e più inevitabilmente si fatica a stare al passo con la vita e con le cose da fare, che diventano ogni giorno sempre di più e sempre più complicate. In questo periodo penso spesso a Bologna. Mi chiedevo cosa sarebbe accaduto se io fossi rimasto ad abitare li, ovviamente con un lavoro, perché altrimenti la soluzione alternativa era dormire in stazione e diventare un invisibile come ce ne sono molti purtroppo. Bologna non è Milano e questo può anche avere delle conseguenze positive cioè Milano è troppo grande e dispersiva, però Milano offre un numero di servizi che Bologna non può permettersi. Poi, la qualità degli stessi non dipende dalla grandezza e dalle risorse della città, ma dalla capacità. Il mio sogno è quello di avere una stanza mia di proprietà a Bologna, possibilmente al quartiere Pratello dove ho vissuto ma non disdegno altre realtà cittadine. Gennaio e febbraio, da tempo, sono per me mesi difficili. Potrei fare una lista di cose pesanti o negative che sono capitate in questi mesi. Gennaio è quasi finito ma io non l'ho certo sospinto ad andarsene. Vediamo febbraio.

24 gennaio 2017

PERCHE' AMO BOLOGNA

Sto leggendo un libro di B. E. Ellis. Si intitola Meno di Zero. Sono all'inizio del libro, è un libro degli anni noventa. Ne ho sentito parlare la prima volta quando sono andato al festival di letteratura di Mantova. Ammetto che non lo conoscevo, dell'autore avevo letto American Psycho e mi era piaciuto molto, tanto da rileggerlo almeno due o tre volte. Mi sono chiesto ieri quale sia il motivo che mi spinge ad amare Bologna. Ci sono diversi motivi. Forse il primo in assoluto è quello che è una città a dimensione d'uomo, con diverse facce e sfaccettature, ordinata e disordinata a seconda dei casi, sostanzialmente un grande enorme paesone dove i suoi portici ti avvolgono e proteggono, facendoti sentire un po' a casa nell'intimità. Poi tutto il resto, a partire dal suo provincialismo che a me piace tanto. Io sono strano, lo ammetto. A Bologna, se dovessi fare un'analisi oggettiva, le cose mi sono andate proprio da schifo e io stesso avrei dovuto schifare la città e ripudiarla. Invece, visto che sono stano ma ho un'animo buono, non riesco a odiare, anzi le cose che mi fanno male le trasformo in cose che posso amare. Così è stato per Bologna. Che poi la città non c'entra nulla con i miei disastri personali e umani. Certo, quando ero li non avrei mai pensato che mi sarei un giorno risollevato e incamminato per un nuovo viaggio. Ora, ovviamente, Bologna la vedo con occhi diversi ma il mio attaccamento è sempre forte. Dovrebbero darmi la cittadinanza onoraria. Come ho sempre detto, Milano rimane la mia città ed è la prima nella lista. Però Vito c'è solo a Bologna, così come il bar Billy, i viali, i colli, il color mattone sui muri e la primavera lungo i viali.

23 gennaio 2017

NETFLIX

Leggevo che a Milano hanno istituito un dottorato in antimafia. Credo sia un topic (argomento) molto attuale e interessante. Oggi la gente parla di mafia e pensa esclusivamente al mafiodo con la coppola ma anche alla mafia siciliana. La mafia deve essere intesa come criminalità, come infiltrazione criminosa nelle attività di un'azienda o di un'istituzione pubblica. Continuo la mia visione dell'ispettore Coliandro su RaiPlay e intanto leggo che Amazon vuole contrastare il potere di Netflix. Netflix ha decisamente cambiato il modo di vedere film, serie e documentari. Diciamo che Sky sembra decisamente essere un mezzo ormai obsoleto e complesso se pensiamo alla facilità di abbonarsi e usufrire di Netflix, oltre alla facilità di uscire dall'abbonamento quando non si desidera più vedere i contenuti. Gli Stati Uniti sono parecchio avanti per quanto riguarda la tecnologia. L'altro giorno c'è stato l'insediamento di Trump alla Casa Bianca, con le relative polemiche delle femministe e di chi 'odia' Trump considerandolo il peggiore male che poteva capitare al mondo intero. Un aspetto interessante del suo discorso e che forse ai più è sfuggito è questo: mentre Trump esordiva con 'America first' in veste molto proibizionista, a Davos il presidente cinese dava una lezione di globalizzazione ai premier occidentali. Nel 2000 il mondo si è proprio girato. La Cina è sempre stato un paese comunista e chiuso, fortemente proibizionista, gli Stati Uniti al contrario un paese decisamente liberale.

21 gennaio 2017

RADIO 24

Parlo velocemente di Radio 24. E' una grande radio, ben fatta da professionisti seri e ascoltata molto volentieri da un tipo di ascoltatore che è attento ai problemi della vita, curioso del mondo e sobrio. Radio 24 esce fuori dal contesto attuale della radiofonia che è fatta principalmente da urla, musica, prodotti standard e bassa qualità in generale. Radio 24 offre quotidianamente un ventaglio di programmi utili e qualitativi, che fanno ragionare e fanno conoscere nuove cose. Una volta ricordo che a sprazzi Radio Capital aveva dei contenuti interessanti, poi è diventata generalista e si è standardizzata al profilo delle altre emittenti radiofoniche per ottenere più ascolti. Radio 24, per una serie di questioni, a partire forse dalla proprietà dell'emittente, è rimasta sempre di nicchia, ma la cosa interessante è che ha saputo inventare un nuovo tipo di radio, a partire dalla conduzione e arrivando ai programmi. Un programma come i Conti della Belva, condotto magistralmente da tre voci, riesce a trovare il giusto connubio tra ironia e sapere. Oscar Giannino è una delle punte di diamante di questa emittente. Mi auguro con tutto il cuore che Radio 24 continui a diffondere cultura, conoscenza e sapere, anche con il giusto grado di disincanto e leggerezza che persegue tutti i giorni.

20 gennaio 2017

ZANNA

Qualche giorno fa è venuto a mancare 'Zanna'. Si chiamava Giampaolo Muciaccia, almeno credo dato che non l'ho mai conosciuto di persona. E me ne dispiace. E' stato un attore di un bellissimo film uscito nel 2005 con il titolo FuoriVena (Tekla Taidelli). Io come tanti altri lo abbiamo conosciuto come attore protagonista di questo film e ci siamo immedesimati in lui e nella sua rocambolesca storia metropolitana di eroina e di vita vissuta nello stomaco. Ma Giampaolo non era un personaggio finto, come Zanna, anche se forse ne raccoglieva molti tratti caratteristici, ma bensì un uomo vero, con una famiglia, con una vita da portare avanti, con una figlia e con tutto il resto di noi esseri umani. Sui social network, come sempre capita in queste occasioni in cui una persona ci lascia, ci sono stati molti messaggi di cordoglio e non solo. Zanna era abbastanza conosciuto nell'underground milanese. Mi è piaciuta in particolar modo una frase che molti suoi amici hanno riproposto nei loro messaggi e che lui diceva spesso: TANTO PER PRINCIPIARE NOI ABBIAMO IL SORRISO PESANTE. Sono parole, appunto, molto pesanti, che descrivono bene questi anni difficili, questi tempi, chi ha avuto una vita difficile e che oggi deve comunque sorridere, come è giusto che sia, ma il suo sorriso è decisamente più pesante (e amaro) di chi è stato più fortunato. Un saluto a Zanna, e anche a Giampaolo. Avrò la possibilità di ricordarti ancora vedendo il meravigliso FuoriVena. 

19 gennaio 2017

BOLOGNA

Ieri sono andato a Bologna. Ci sono sempre andato nel fine settimana trovandoci parecchia gente. Onestamente ieri, camminando per le strade, ho avvertito meno gente rispetto all'abitudine. Faceva particolarmente freddo con un aria gelata. Il treno è da prendere quando ci si muove da soli perchè si ha un risparmio economico non indifferente. Andata e ritorno con il treno equivalgono alla sola andata in macchina. Per il resto, è stato un piacere esserci. Quanti post avrò pubblicato parlando di Bologna? E' quasi un'ossessione maniacale. Capisco che alle volte può stufare, basta però non leggere e passare oltre. D'altronde non si può sempre parlare di calcio, politica e meteo. A proposito del meteo, quello che sta accadendo nel centro e sud Italia è davvero qualcosa di incredibile e purtroppo anche devastante. Neve e terremoto. Non c'è mai tregua per una terra già molto ferita e provata dalle vicende dei mesi scorsi. Questo fine settimana non so proprio cosa farò. Volevo andare via ma non ho ancora guardato neppure il meteo e le previsioni in giro, ad esempio in Liguria. Ieri in treno sono salite due ragazze, un po' più grandi di mia nipote. Una delle due è salita molto 'acqua e sapone'. E' scesa dal treno a Bologna dopo un'ora di ristrutturazione e sembrava si fosse messa in faccia una maschera. Quello che colpiva era il rossetto rosso fuoco. Ho cominciato a leggere un libro nuovo che parla dei pensieri lenti e veloci. Non facile da leggere.

18 gennaio 2017

TRUMP

La comica è ascoltare Trump dare consigli all'Europa, elogiare l'Inghilterra e parlare bene di Putin. Non si è ancora accomodato alla Casa Bianca e già elargisce suggerimenti. È un egocentrico. Ma avevamo proprio bisogno di un tizio come lui? Cioè, questo uomo guida il paese più forte del mondo, fa un po' paura pensare che le nostre vite e i nostri destini dipendano dalle idee, dalle scelte e dalle azioni di un uomo palazzonato, con i capelli biondi e decisamente grezzo. Obama non mi faceva impazzire, soprattutto dopo che la gente si è riempita la bocca con il suo nome, ma lui e la moglie in confronto a Trump e signora sono come il re e la regina. Ma perché un uomo ad una certa età non la smette con il cercare affermazione e potere? Non sarebbe più utile a tutti occuparsi di nipoti e faccende private? Invece non solo non avviene ma ka gente  ama questi personaggi orribili, una sorta di trash vivente a due zampe. Chissà, magari ci stiamo sbagliando e tra 5 anni saremo qui ad elogiare il più grande Presidente d'America. 

17 gennaio 2017

TRIBUNALE

Oggi è l'onomastico di mio papà. Lo abbiamo festeggiato domenica con il compleanno di mia nipote e il compleanno della mia compagna, a cui ancora devo dare il regalo che però non è ancora arrivato a destinazione cioè nel negozio. Ieri sono stato assente dal lavoro perchè dovevo andare in Tribunale per una cosa della mia compagna. Al di la di tutto, il Tribunale mette sempre un poco di ansia. Ieri a dir la verità non è successo perchè il palazzo dove siamo andati non è il palazzo bianco che si vede sempre e che è famoso. E' invece un edificio più moderno e che in realtà non ha nulla di spettrale come lo storico palazzo di giustizia milanese. Comunque, tra l'andare, fare e tornare, è partita quasi tutta la mattinata. Per non parlare del freddo nonostante una giornata di sole su Milano che era bellissima, una luce fantastica che meritava di essere fotografata. Oggi invece il cielo si è particolarmente ingrigito, speriamo che non sia segno di neve o altre cose. Abbiamo passato un fine settimana non facile per via dei malanni influenzali che hanno colpito la famiglia. Sinceramente più vado avanti con gli anni e più non sopporto le stagioni e la fatica che mi buttano addosso. In questo momento l'inverno lo sento pesante veramente e non vedo l'ora del tepore primaverile. Non parlo dell'estate perchè è ancora distante da venire ma la primavera è prossima alle porte e sarebbe bello avere una primavera grandiosa. Pensavo in questo fine settimana di andare via per un weekend, magari al mare dove si spera di trovare un clima più confortevole anche se devo dire che su Milano, ad oggi, non ci possiamo affatto lamentare.

15 gennaio 2017

DOMENICA

Questo fine settimana sono stato a casa più del solito. Oggi volevo andare a fare delle fotografie ma mi mancava l'iniziativa, cioè quello spunto nello stomaco e nella testa che mi permette di fare le fotografie che a me piacciono. In compenso su Milano c'è stato un bel sole per una domenica che, a parte il freddo, sembrava molto primaverile. Sono andato a correre questa mattina e c'è parecchia gente in giro che corre, certo il tempo non aiuta affatto perché fa freddo. Chissà come è andato il concorso di fotografia che ho fatto a Milano? Non mi aspetto di vincerlo, per carità, però sui concorsi in generale, dalla fotografia alla poesia, non mi fido affatto. Diciamo che molti sono combinati e che vincono gli amici della giuria. Continuo a guardare l'Ispettore Coliandro che mi è davvero simpatico. Domani devo andare a ritirare il referto all'Humanitas. Anche lo scrivere il post oggi che è domenica è abbastanza strano. Una volta, anni fa, lo scrivevo regolarmente, oggi purtroppo non è più così per vari motivi. Il primo motivo è che mi dimentico sistematicamente di farlo sia il sabato che la domenica. Oggi a pranzo abbiamo preso in giro mio padre, in realtà neppure lui ma una cosa su cui lui si è arrabbiato. Io e mia sorella scherzavamo, è un modo per passare una domenica diversa dopo le tensioni legate ai referti dell'ospedale.

14 gennaio 2017

POPULISMO

Il movimento 5 neuroni è sempre più vittima di se stesso e delle sue ideologie populiste, peraltro false in quanto combattono i vantaggi della classe politica ma poi si tengono stretti i loro bei vitalizi che tra l'altro sono ereditati anche da familiari e parenti. Diciamo che fanno parte della casta, del sistema e in questo ci sguazzano volentieri anche vogliono apparire come i paladini del cittadino medio. Oggi è stato un sabato abbastanza tranquillo. A parte la palestra questa mattina e la Messa questa sera, sono stato a casa, tra l'altro a fare le pulizie domestiche. Nel mio paese hanno aperto da poco un supermercato di medie dimensioni, nel contesto di una area commerciale dove hanno aperto altre attività commerciali come ad esempio uno store di scarpe e uno di dolci. L'amministrazione comunale, nel periodo delle elezioni amministrative, aveva scritto NO ai supermercati, poi ovviamente si è dimenticata di quanto scritto e ha pensato bene di cedere alle logiche economiche. Nulla da dire sulla logica economica dato che un Comune vive anche e soprattutto di soldi, ma almeno un po' di sana coerenza. Quando si è prossimi all'elezioni, piace molto ai candidati fare slogan populisti. Per il resto, sto finendo di leggere un libro di Saviano che parla di cocaina. Tu vai in giro per le strade, nelle città, sei dentro ai locali, guardi la gente, la gente guarda te, più o meno ti sembrano tutti o quasi delle persone normali, con una propria vita e altre cose. Poi magari, nel loro intimo ma non solo, sono dei cocainomani incalliti. Molto sfigati.

12 gennaio 2017

YAHOO!

Finisce l'era di Yahoo!, che è stata negli anni indietro una società molto forte e con grandi attese. Poi, complice soprattutto il non essere stati in grado di vedere il futuro e anticiparlo, cosa che ha fatto motlo bene Facebook e Google, la società ha avuto un lento e inarrestabile declino, sia economico che di processo evolutivo. Risultato: la società, acquisita l'estate scorsa, scomparità definitivamente e prenderà un nuovo nome e anche nuovi proprietari. Leggevo ieri un articolo interessante in cui la società, anni indietro, non è stata capace di cogliere occasioni d'oro, che oggi sicuramente le avrebbero permesso di essere ancora in vita. Il caso delle intrusioni negli account degli utenti è stato il colpo finale ad una situazione già abbastanza complessa e non ha fatto altro che screditare ulteriormente il nome di questa società. Nel frattempo nel panorame tecnologico sono spuntate sempre nuove idee e con le idee immancabilemente sono venute fuori nuove aziende, pensiamo alla famosa Snapchat o Linkedin. Linkedin ad esempio è interessante come idea: una rete globale di professionisti che si mette in vetrina e che può generare nuove relazioni professionali e nuovi affari. Qualcuno poi ha suggerito, forse con verità, che Linkedin alla fine è diventata una rete di cuori solitari, tradimenti e ricerca di amore e sesso, insomma un classico social network per conoscere persone in ambito di vita personale. Intanto oggi siamo a giovedì e ieri ho ricevuto l'esito dell'operazione al neo: esito negativo. Ovviamente sono contento di tutto questo. Un bel regalo.

9 gennaio 2017

FORTITUDO

Ci sono giornate di sole veramente belle ma fa un freddo cane, è da tempo che non faceva così freddo. Alla mattina però non trovo i vetri della macchina ghiacciati, vuol dire che è un freddo secco e non umido, la cosa mi piace perchè io l'umidità non la sopporto affatto e fa anche male. Siamo tornati alla vita normale, oggi ho ripreso il lavoro. In queste sere ho guardato sullo smartphone le puntate dell'Ispettore Coliandro. Forse lo avevo già scritto ma l'idea di avere a disposizione tutte le puntate della serie mi piace parecchio perchè posso guardarle quando voglio e quante ne voglio. Rai Play è proprio una figata. Non c'è solo l'ispettore Coliandro da vedere, è pieno di serie, film, documentari e spattacoli andati in onda sulla Rai, anche contenuti datati come trasmissioni di Arbore negli anni ottanta. Non male! In questi giorni a Bologna c'è stato il derby di pallacanestro tra la Virtus e la Fortituto, come si sa la pallacanestro a Bologna è lo sport cittadino, forse anche superiore al calcio, d'altronde due squadre cittadine di pallacanestro suscitano sempre rivalità, entusiasmo e interesse collettivo. Per la cronaca ha vinto la Virtus, giocava in casa però. Perchè tengo alla Fortitudo? Onestamente non lo so, cioè, d'acchito ho scelto la Fortitudo perchè la identifico con la città di Bologna. Poi gioca nello storico Pala Dozza, che è in città, vicino a dove io abitavo.

6 gennaio 2017

CITTA'

Nevica nel sud Italia e c'è il sole (freddo) nel nord Italia. Su Instagram c'è un bravo fotografo che scatta fotografie di Berlino, ma non semplici e banali fotografie quanto invece fotografie di architetture moderne come palazzi costruiti negli anno settanta in periferia. Sono fotografie belle perché hanno in sé quel senso di solitudine che ricerco anche io quando scatto una fotografia. Io non fotografo solo palazzi o scale o facciate di case. Per esempio, una giostra di un luna park piuttosto che un cortile con un gioco di un bambino in mezzo mi trasmettono solitudine. C'è da dire che Berlino è una città stranissima, almeno per il sottoscritto. Mi trasmette gioia e tristezza. E' una città che racchiude il nuovo e il vecchio, dalla storia all'arte passando per l'umanità. Nella mia scala di valori Berlino è al secondo posto, pari merito, con Bologna. Al primo posto, dato che ci sono nato, c'è Milano. Ma le emozioni di queste due città sono assai diverse da quelle che mi trasmette o ha trasmesso Milano. Diciamo che ogni città trasmette emozioni diverse. Al quarto posto ci metto Londra, altra città che in fatto di emozioni la sa lunga. E' così aperta, cosmopolita e strana, che è un mondo dentro ad una città. Al terzo posto la città per eccellenza: Roma. Roma mi è sempre piaciuta sin da piccolo, ancora prima di Berlino e Bologna. Roma mi piaceva per le sue squadre di calcio, per l'aria popolare che aveva, per la parlata fantastica dei romani, per le sue periferie.

5 gennaio 2017

LA ZANZARA

Donato da Varese, Mauro da Mantova, Carmine, Giovanni e altri, sono i veri protagonisti del programma La Zanzara. Giuseppe Cruciani e Parenzo non fanno altro che dare libero sfogo agli ascoltatori, spesso li provocano per incoraggiarli a tirare fuori tutto quello che hanno dentro. Quello che viene fuori è un programma involontario dove di costruito c'è ben poco se non la filosofia del programma: tutto è concesso. Rissa e insulti sono graditi. Certo che in una Radio come è Radio 24 fa strano ascoltare un programma dove la parola comune è 'vaffanculo' o 'sei un pezzo di merda'. Di sicuro La Zanzara è vera perché veri sono gli ascoltatori, qui non ci sono scenette registrate e pensate a tavolino come nello Zoo di 105. A mio personale giudizio il programma di Cruciani è nettamente superiore al programma di Mazzoli. Ho cominciato a vedere l'Ispettore Coliandro su Rai Play e devo dire che sono particolarmente felice della cosa. Bologna mi piace e le storie di Coliandro mi piacciono altrettanto. Ovviamente non mi dimentico di leggere i miei libri. Certo, mi riposo di meno visto che queste ferie tra una cosa e l'altra non me le sono godute affatto. Oggi qui su Milano tirava un vento pazzesco. Domani è l'Epifania ovvero la Befana, nelle case degli italiani piomberanno come alieni i quintali di dolci per ingrassare i bambini già grassi. Appello ai genitori: regalate qualcosa d'altro ma non schifezze da ingurgitare e che li fanno ulteriormente ingrassare!