31 ottobre 2013

THE END

Questo fine settimana andrò in montagna. E' dal Natale scorso che non ci metto piede, in realtà ci vado veramente poco se non con i miei genitori. Non nascondo di essere uno che non ama guidare, se poi in montagna c'è neve o ghiaccio preferisco allora mollare tutto e starmene a casa. Non è un periodo per me nè facile nè felice. E' inutile che mi sento dire "ma guarda il bicchiere mezzo pieno!". Perchè non dovrei avere aspettative per un bicchiere pieno fino all'orlo? Insomma, il mio mattino non ha l'oro in bocca, è inutile che lo nascondo a me stesso e a chi ha voglia di perdere tempo leggendo questo post. Vorrei iscrivermi all'Università ma non ho i soldi per la retta. Vorrei la nuova macchina fotografica ma non ho i soldi per comprarla. Vorrei rifarmi gli occhiali (averne un paio di scorta) ma non ho i soldi per poterli fare. Tanti vorrei ma non posso. Mi guardo allo specchio e mi vedo ingrigito, vecchio, con un futuro opaco (complice anche questo paese in fallimento) e senza grandi speranze. Ho un carattere pessimo, sono poco socievole quando mi girano le scatole, in fondo di discutere o litigare non me ne frega niente perchè alla fine ognuno rimane delle proprie idee. Non riesco nemmeno a comprendere i segnali, se ci sono, che mi vengono dal cielo. Sarò io ignorante ma non riesco a captare Gesù o Dio o Cristo. Ogni tanto penso quanto sarebbe bello essere niente ovvero un numero di una statistica che qualche scemo compila perchè lo obbligano a farlo. Senza nome, senza identità, senza occupazione, senza legami. Alzarsi la mattina e vivere la giornata, poter camminare sull'asfalto e accorgermi di farlo, poter guardare una casa e capire che la sto guardando. Sedermi per terra e guardare tutti i fantasmi che passano veloci.

30 ottobre 2013

CIAO!

A Quarto Oggiaro, storico quartiere popolare di Milano, hanno ucciso due uomini. Uno di questi due uomini è stato negli anni ottanta un capo del quartiere assieme ai fratelli e alla mamma. L'altro giorno l'hanno trovato riverso per terra in un campo di Vialba, vicino agli orti. Non era più un capo, gli anni ottanta sono finiti e Quarto Oggiaro fa meno paura. Era caduto in disgrazia da un punto di vista malavitoso ma forse si era finalmente ritrovato nonostante i problemi di salute che aveva. Purtroppo il passato non fa sconti e prima o poi presenta il conto. Con la sua morte inevitabilmente si riaprono pagine dure della malavita milanese, ritorna forse lo spettro di un quartiere malavitoso, etichetta che invece non appartiene appunto ad un quartiere che con gli anni ha saputo allontanarsi da questa fama e dove vivono molte famiglie per bene. Nel bene e nel male comunque Quarto rimane "il quartiere di Milano". E' morto anche Lou Reed, era stato operato al fegato prima dell'estate. Icona del rock, icona della perdizione, ha scritto canzoni celebri in cui racconta quasi sempre la parte oscura della vita, la parte più selvaggia. Personalmente ritengo Perfect Day una delle canzoni più belle della musica (assieme ad Heroes di David Bowie). Capo indiscusso dei Velvet Underground, è praticamente uno dei maestri di chi oggi fa rock. Unico ed inimitabile. E' morto a Milano il comico Zuzzurro, cioè Andrea Brambilla. Il famoso Commissario Zuzzurro. Il tormentone anni ottanta del "ce lo qui la brioche!". Con Formicola, suo storico compagno artistico, ha creato il duo Zuzzurro & Gaspare. Drive In di domenica sera tanto per ricordare. Il teatro il loro palco naturale. E' morto Piero Mazzarella. Teatro e cinema. Odio e amore verso la sua Milano, che l'ha adottato, lui che era nato in provincia di Vercelli.  

29 ottobre 2013

MILANO REVOLUTION

Come scrivevo nel mio ultimo blog, Milano e in generale le città europee hanno una vita notturna davvero eccezionale. Quello che vive di notte difficilmente lo ritrovi la mattina. Non sono d'accordo con chi dice che Milano è provinciale, lo è se la paragoniamo a Londra o Berlino, ma è più internazionale di molte città straniere ed italiane. Il punto è che si etichetta come internazionale una città che riesce a lanciare mode e stili, come ha fatto Londra o Berlino. In realtà una città può essere internazionale anche quando riesce ad affermarsi in campi o settori che non sono prettamente quelli della moda o delle tendenze giovanili o dei locali notturni. Ripeto: quando avrò (se l'avrò) l'attrezzature necessaria allora mi dedicherò a fotografare la notte in tutte le sue sfaccettature più nascoste. Al momento comunque, nonostante non stia fotografando la notte, faccio scatti belli ma sento di avere la necessità di concentrarmi su un attrezzatura più professionale, di studiare di più, di farmi un book di immagini da cui trarre spunto e preparare un portfolio con le mie fotografie personali. Secondo Milano merita di avere una piccola mostra con scatti di strada, magari banali, molto urban, che però ricordino ai suoi cittadini che la città esiste anche nei suoi particolari.

28 ottobre 2013

COMPLEANNO

Ieri siamo andati a Como per il compleanno della sorella di Susy. Nelle orecchie avevo sempre la canzone bellissima degli Editors "Honesty". Ognuno di noi ha dentro le proprie croci. Gesù ha camminato in salita con la propria croce. Io sarò come Gesù? Il mondo è deviato, la città di notte si trasforma nell'immaginabile. Donne. Droga. Alcool. Vite perdute. Gloria. Successo. Velocità. Quando avrò la giusta attrezzatura fotografica allora farò le notti a fotografare la mia città. Quello che c'è di notte non c'è di giorno. E' come vedere il sole e la luna. Due mondi diversi, entrambi attraenti per quello che ti possono offrire. Amo il bianco ma amo anche il nero. E' la mia condanna. E' come vivere con cuore diviso in due metà esatte: quella rossa e quella nera. Altra mia metà fotografica sarà un giorno Berlino. Devo organizzarmi altrimenti mi scappa la città, mi scappa l'ispirazione, mi scappa Christiane. Questa velocità mi piace tantissimo ma allo stesso tempo amo l'immobilismo di certi luoghi che fotografo. Raccontano una vita passata, che c'è stata, ma che adesso non c'è più per mille motivi. Se potessi entrare nella case della gente avrei un mondo incredibile da fotografare...

27 ottobre 2013

FORZA ITALIA

Il PDL si spacca inesorabilmente. Berlusconi azzera le cariche e riparte dall'inizio cioè con lui che dirigerà i lavori del nuovo partito Forza Italia. Alcuni suoi ex "colleghi" hanno disertato il vertice di venerdì, a cominciare da Alfano. Il Governo ha i numeri per continuare a governare ma la destra ora deve fare la conta e capire chi sta con chi. Non è facile perchè è un momento di transizione politica, lo stesso Monti è uscito dal suo partito, nel Pd non c'è certo buon umore e le lotte interne sono all'ordine del giorno. Credo che alle prossime elezioni ne vedremo delle belle cioè una nuova forza politica fatta da transfughi di altri partiti, compresi i cinque stelle dove anche nel loro movimento purtroppo regna il caos. O meglio, il loro caso è diverso, loro da novizi sono entrati nel sistema e il sistema li ha tranquillamente triturati senza pensarci troppo. Renzi, politicamente parlando, non mi piace. E' il Grillo della politica di sinistra ma gli urlatori di piazza alla fine stufano, perdono la voce e sotto sotto hanno pochi contenuti da raccontare se non la solita storiella imparata a memoria. Renzi ha dalla sua però una qualità fondamentale che gli altri del Pd non hanno mai avuto e parlo dei vari segretari passati: il carisma. E' comunque un uomo mediatico, una certa storia politica poi l'ha e piace ai giovani in quanto espressione del rinnovamento.

26 ottobre 2013

LA FURIA

Ho ascoltato gli ultimi pezzi di Francesco Vigorelli, alias Jake La Furia. Solo perchè si chiama come me, cioè Francesco, mi sta simpatico. Non ascolto più i Dogo da ormai troppo tempo, cioè da quando giustamente o meno giustamente hanno intrapreso una strada musicale che non condivido. Ma l'importante è che loro la condividano. Mi sono piaciute queste ultime canzoni. Oddio, parliamo di un genere che è ormai tabula rasa, talmente inflazionato che c'è in giro una grande confusione. Avrei fatto a meno volentieri di rifare una canzone degli 883 però condivido la canzone Musica Commerciale. Con grande stile, onestà e signorilità Jake risponde in rime a chi ormai da anni lo accusa di essersi venduto. Offendono e accusano uno dei pochi che comunque è riuscito ad emergere. Detto questo, cambiamo genere. L'ultima canzone degli Editors è a dir poco bellissima, l'avevo ascolta poco e male quando di solito ascolti una canzone in fretta e la cambi in tre secondi. Loro sono veramente bravi come gruppo, forse l'ultimo album è più melodico dei precedenti però si sente la vena dark-rock.

25 ottobre 2013

INTER

Mio papà l'altro giorno è andata alla sede dell'Inter ed è tornato con delle cartoline dei giocatori, le classiche cartoline che si possono regalare a mano oppure spedire. Mi è venuto in mente quando da piccolo me le portava, erano abbastanza simili a quelle di oggi però ricordo che c'erano anche i dirigenti. La sede dell'Inter oggi è in zona San Babila ed è una sede molto bella, almeno così mi ha detto. L'amore per una squadra rasenta in Italia quasi l'amore per la famiglia, capisco chi giustamente non vede bene il passaggio di proprietà della società. Inoltre Massimo Moratti è figlio di quel Moratti che ci ha fatto vincere diversi titoli. Comunque il mondo va' avanti, le cose cambiano e anche la storia dell'Inter cambia. Sul mio rapporto con l'Inter potrei scrivere un piccolo romanzo, ricordo le domeniche a San Siro a gridare "forza Inter!". Bei momenti, momenti spensierati. Tornavo dallo stadio e poi magari dovevo mettermi a studiare per il lunedì di scuola. Non credo che avrò la fortuna di portare mio figlio a vedere l'Inter, però sono stato fortunato ad avere un papà che ha condiviso con me tante domeniche pomeriggio.

24 ottobre 2013

SOGNARE

Se avessi i soldi e se trovassi l'occasione, allora comprerei la Canon 5d Mark 3. Va' bene, sono sogni che rimangono in quel maledetto cassetto dove ripongo tutti i miei sogni e lì ci stanno per l'eternità. In questo periodo sognare mi concede un minimo di felicità e serenità. Non ho grandi cose belle al momento o meglio sono io che non vedo la bellezza nelle cose. Mi ripropongo tutte le volte di intraprendere il giusto cammino ma il mio cammino si smorza inesorabilmente dopo due passi. Le giornate piovose e grigie non aiutano il mio umore che è abbastanza rasoterra. Fa anche freddo o sono io che non sto' bene. Nel fine settimana mi sarebbe piaciuto andare a scattare alcune fotografie per Milano, mi ero ripromesso di farlo in notturna ma devo portarmi addosso il treppiede. La notturna mi manca ancora ma richiede comunque un minimo di esperienza e forse anche di accessori. Ieri mi sono rintanato a casa perchè il tempo non era bello neppure per mettere fuori il naso dalla camera da letto. Un po' Tondelli, un po' clochard, un po' urban-man.

23 ottobre 2013

RITORNO

Oggi è uno dei qui giorni in cui non ho voglia di scrivere o meglio non ho nulla di bello da scrivere. Capitano momenti così, io ci sono abituato perchè fanno parte di me. Mi viene il ribrezzo a parlare di politica e delle loro patetiche scenette quotidiane. Mi viene ribrezzo a parlare degli ambienti di lavoro dove esiste solo invidia, menefreghismo e solitudine. Penso alla libertà come cantava Lucio Dalla ne Le Rondini, infilarsi nei fili delle radio e con la polvere dei sogni volare e volare nel fresco delle stelle. Invece purtroppo non giro il cielo come le rondini, non mi fermo qua e là ma mi devo per forza di cose raffrontare a me stesso, ai miei dolori, alla realtà, al deserto che vedo attorno, che sento dentro, che mi entra come un pugno nello stomaco. Mi sembra di essere ritornato ai tempi d'oro di Bologna con tutte le mie paure, le mie solitudini, le mie notti insonni. Ho capito che dal passato non si può scappare, quelle paure provare allora le avevo solo messe da parte ma mai cancellate veramente. Mi sarebbe piaciuto tornare a Bologna un giorno da vincente e poter camminare libero nelle sue strade e invece affondo giorno dopo giorno, nuovamente, senza scampo.

22 ottobre 2013

GUIDA

Quando sono in giro in macchina noto purtroppo che ci sono moltissimi guidatori che parlano al telefono mentre sono alla guida. E penso che siamo italiani, come al solito. Purtroppo in questo paese si fanno le leggi, peraltro fatte male, e molte persone sono bravissime ad eluderle senza pensarci troppo. La distrazione per causa del telefono è una delle principali cause degli incidenti stradali. Mi rendo conto che le varie campagne di sensibilizzazione non servono a mettere un po' di coscienza in queste persone. Se proprio non hai gli auricolari, usa il vivavoce installato nel telefono così almeno le mani le appoggi sul volante. Hanno dovuto mettere quel fastidioso beep beep per costringere le persone a indossare le cinture di sicurezza. Arriveranno a trovare qualche altro espediente per costringere a non utilizzare il telefono mentre si guida. Perchè anche parlare in vivavoce comporta comunque una distrazione dalla guida. In questi giorni, girando a Milano, mi sono ancora più reso conto che le persone sono schizzate, guidano male e non rispettano le regole stradali. Come al solito, mi sono detto. Siamo in Italia, che cosa mi sarei dovuto aspettare?

21 ottobre 2013

MONZA

Ieri siamo andati all'Autodromo di Monza. C'era in programma una giornata di gare di diverse categorie di macchine. Non sono appassionato di macchine, non lo sono mai stato. Ieri però mi sono divertito, in particolare è stato emozionate quando siamo riusciti ad andare nei box dell'autodromo, per intenderci quelli che vediamo normalmente in televisione durante i gran premi di Formula 1. Onestamente me li aspettavo un filo più grandi però sono davvero tanti, sono proprio dei box dove ogni scuderia piazza i suoi meccanici, le sue macchine e i suoi piloti. Dietro i box c'è un ampio piazzale dove sono posteggiati i camion che portano le macchine. Effettivamente stare nei box e quindi essere a contatto con le macchine, sentire i rumori del motore, annusare l'odore delle gomme, non è male. Diciamo che ti senti dentro, nel pieno di quel mondo. Abbiamo poi girato un po' nei vari padiglioni dove c'erano le macchine da guardare. Le corse erano varie cioè c'erano le gare delle Porsche, le gare delle 500 (assettate da gara) e anche una gara con macchine che sembravano una copia delle Formula 1. Insomma una bella esperienza. Ho fatto un po' di fotografie, riuscire a immortalare questi bolidi che passano velocissimi non è davvero facile. Non ha piovuto se non poche gocce. Diciamo che alla fine mi sono dovuto ricredere, all'inizio pensavo che mi sarei annoiato o che comunque il tempo avrebbe guastato questa domenica e che quindi era meglio rimanere a casa.

20 ottobre 2013

LA CERIMONIA

Come detto ieri abbiamo avuto la Cresima di mia nipote. La Chiesa del paese era veramente piena di gente, noi padrini e i ragazzi eravamo nelle prime file. Per i ragazzi la Cresima è un momento importante del loro cammino di fede, per noi padrini lo è altrettanto perchè assumiamo nei loro confronti un ruolo di guida e di appoggio per il periodo adolescenziale. Dopo la cerimonia, che è un'oretta e mezza, siamo stati a casa giusto il tempo di attendere l'ora della cena. Abbiamo fatto la cena in un ristorante a Settimo Milanese, dove siamo stati bene. Una volta, che io ricordi, i pranzi o le cene di una cerimonia erano lunghi, stressanti e uscivi con la schiena piegata. Oggi è decisamente tutto più veloce e anche le porzioni sono di meno come numero e di meno come quantità. Oggi il tempo fa schifo ma al momento non piove. Se il tempo tiene, speriamo, andiamo fino all'autodromo di Monza a vedere delle gare di macchine. La prima e ultima volta che sono stato a Monza era con mio cugino Angelo e altri ragazzi, c'erano le prove di Formula 1 e la Ferrari all'epoca era la Ferrari cioè vinceva...

19 ottobre 2013

CRESIMA

Oggi giornata di Cresima. Mia nipote fa la cresima. Ricordo quando l'ho fatta io, abitavamo già qui e mio zio Giancarlo mi ha fatto da testimone. L'ho fatta con un anno di ritardo perchè mi ero ammalato di varicella o morbillo. Poi abbiamo fatto una merenda/cena qui a casa con tutti i parenti. Questa volta invece andiamo fuori a mangiare ma l'ora è sempre la stessa: merenda/cena. Continuo per il momento anche gli incontri settimanali con la catechesi. Al momento devo ancora entrare nello spirito della situazione e fare mie le parole che sento dire in quest'ora di incontro. Santa Rita è una basilica molto bella vicino al Naviglio, in zona quartiere Barona di Milano. Dal primo incontro già siamo diminuiti come numero, d'altronde mi rendo conto che 2 incontri settimanali non sono pochi. C'è più o meno sempre da fare o cose che vengono in mente e che mi sembrano interessanti da fare. Non sempre poi riesco a fare tutto, qualcosa poi me la dimentico per strada, qualcosa invece riesco a farla. Secondo l'oroscopo sono ai massimi livelli. E' proprio vero che l'autunno è una stagione di mutazione.

18 ottobre 2013

INTER

L'Inter è diventata indonesiana. Si può leggere da più punti di vista questa notizia. E' la seconda squadra italiana a finire in mani straniere, la Roma fu la prima diventando americana. E' la prima squadra italiana a finire in mani asiatiche, che ultimamente sembrano essere mani affidabili, solide e forti. I nostalgici, giustamente, piangono la perdita di uno storico marco italiano. I nostalgici del calcio, quelli che tifavano Ambrosiana, reclamano giustamente la partenità milanese ed italiana della squadra. Purtroppo la globalizzazione, la crisi economica, il mondo che cambia sono aspetti che ci riguardano e riguardano anche il calcio. Calcio inteso come affare e non come sport. Oggi se vuoi rimanere competitivo, se vuoi essere internazionale, allora devi avere alle spalle una società forte economicamente e organizzata come una multinazionale. L'inter negli ultimi anni, secondo me, era una grande famiglia e quindi ha messo da parte, volutamente o meno, lo spirito di grande impresa internazionale che invece doveva assumere. Credo che l'altro passaggio obbligato che un club di fama internazionale come l'Inter dovrebbe fare è quello di avere un proprio stadio, come ha fatto saggiamente la Juventus e come hanno fatto molti club famosi. Auguriamoci, per il bene dell'Inter e per il cuore dei nostalgici, di ricominciare a vedere l'Inter vincente.

17 ottobre 2013

IO RITORNO DA TE

Tornare alla fotografia, diciamo in modo più attivo dopo il periodo estivo di pausa, è bello e mi suggerisce molte cose da fare con la macchina fotografica. E anche luoghi od oggetti da fotografare. Sono sempre convinto della mia idea di comprarmi prima o poi l'attrezzatura dei sogni ma al momento mi mancano i soldi sufficienti. Potrei anche girare documentari o comunque i famosi corti. Al momento proseguo con quello che possiedo ma il mio occhio, la mia testa e le mie orecchie sono posizionate su quello che vorrei avere. Più guardo in internet e più scopro luoghi di Milano che dovrei fotografare oppure scatti fotografici da fare in luoghi che ho già scattato. E' un periodo abbastanza prolifico anche per i concorsi di fotografia, trovarne due nello stesso tempo non è affatto male. Momento invece di pausa per i concorsi gratis di scrittura e poesia. Sabato pomeriggio c'è la cresima di mia nipote, lo stesso giorno a Milano organizzano una cena in Piazza Santo Stefano per i senza tetto della città e anche per i cittadini che si sentono sensibili all'iniziativa e al disagio che affrontano queste persone. Non potrò esserci ma in futuro mi piacerebbe essere presente ad iniziative di questo genere.

16 ottobre 2013

ARTE

Dopo ogni stop c'è sempre un'altro start. E' la legge della vita e del corpo. Non possiamo sempre correre a 100 all'ora per 24 ore al giorno, il corpo ogni tanto ha bisogno di ritrovare se stesso e quindi chiede riflessione, pace. Ho trovato in internet due concorsi fotografici interessanti. Ad uno ho già mandato le fotografie, l'altro devo ancora leggere il regolamento. I temi sono molto diversi l'uno dall'altro. Il tema del primo concorso è molto oggettivo, non si può scappare più di tanto, il tema del secondo è invece più soggettivo perchè alla parola "assenza" possiamo dare più interpretazioni. Milano è una bel covo di scatti interessanti, però guardando in rete mi accorgo che ci sono luoghi molto suggestivi da fotografare, parlo sempre dell'aspetto urbano. Quando poi cominci a fotografare ti prende inesorabilmente il desiderio di provare la videocamera piuttosto che il disegno, insomma l'arte non ha confini e soprattutto abbraccia contemporaneamente molte discipline. E fare arte non richiede poi molti investimenti, in realtà anche con poco si posso creare cose belle o comunque che ci piacciono. Lo scatto della vita devo ancora farlo e chissà se lo farò, però di fotografie belle ne ho fatte parecchie.

15 ottobre 2013

STANCO

Si sente che il freddo è arrivato e senza complimenti. Siamo passati dal girare in camicia al giubbotto con il cappuccio. E i primi malanni stagionali ci ricordano che il caldo ormai è un vecchio ricordo. Come dicevo in un altro post io patisco sempre i cambiamenti, anche stagionali. Poi magari dopo mi abituo e viaggio bene senza particolari problemi. Il mio corpo è come se avesse dentro un radar che capta gli stramaledetti cambiamenti. Sicuramente di salute non sto' affatto bene, Stanchezza e spossatezza generale, i classici raffreddamenti dell'inizio stagione, la voglia di non fare. Domenica pomeriggio, cosa strana per me ultimamente, l'ho passata a casa a sistemare alcune cose al computer. Gurdavo fuori dalla finestra e quel cielo grigissimo onestamente mi abbatteva ogni voglia di uscire. Sarei andato anche a fare due foto ma se poi iniziava a piovere? Il corpo non è stupido, manda segnali che dobbiamo essere in grado di leggere e capire. Quando chiede di fermarsi, allora bisogna fermarsi. Per la cronaca sabato prossimo ho la cresima di mia nipote. Non so che vestito mettermi ma soprattutto non so in quali condizioni arriverò alla meta. Beato chi non è stanco!

14 ottobre 2013

AMMINISTRAZIONE PUBBLICA

Tra poco ci saranno le elezioni nel mio paese, l'anno prossimo infatti si andrà a votare per le amministrative. Nonostante tutti noi pensiamo che in fondo la cosa non ci tocca molto perchè le cose poi vanno sempre come devono andare, in realtà la scelta di un'amministrazione efficace ed efficiente è problema nostro. Anche perchè la durata di un mandato elettorale sono 5 anni. Da una parte mi rendo conto della pochezza di chi vuole presentarsi alle elezioni, in sostanza persone anche di buoni propositi ma che di amministrazione pubblica non sanno nulla. E' come affidare la dirigenza di un impresa italiana ad uno che non ha le competenze o le basi, il risultato sarà sicuramente un disastro o quasi. Dall'altra parte mi rendo conto che a noi cittadini più di tanto non importa, tanto pensiamo che alla fine se ci saranno delle spese in più, queste saranno sempre spese della collettività e quindi redistribuite su tutti. Mal comune, mezzo gaudio. Ovviamente farà l'amministratore pubblico rende un interesse personale: prestigio, onore, stipendio. Sarebbe ad esempio opportuno che chi volesse intraprendere la carriera politica, segua un corso che alla fine, dietro esame, lo abilita a dirigere un'amministrazione pubblica. Non credo verrà mai istituito un corso o un patentino, però sarebbe una buona selezione per avviare solo i più meritevoli e bravi.

13 ottobre 2013

L'INTREPIDO

E' il film che ho visto l'altra sera al cinema Cristallo di Cesano Boscone. Albanese come attore mi piace in quanto è un attore in grado di ricoprire ruoli diversi, dal comico al drammatico. Il film a mio giudizio è molto vero e racconta la realtà. Il lavoro, il rapporto padre-figlio, questa società che non lascia speranze o che le speranze le fa diventare trappole. Leggendo un po' di recensioni il film non è stato accolto benissimo dalla critica. Sono andato a vederlo perchè appunto c'è Antonio Albanese ma anche perchè è ambientato a Milano, la città che ti può regalare tantissime cose ma allo stesso tempo te le può togliere senza scrupoli. Per la cronaca sono rimasto soddisfatto anche della sala, il Cristallo è una bella sala dove proiettano film ma fanno anche spettacoli teatrali. Quando vivevo a Bologna la mia vicina di casa mi disse che il suo compagno aveva affittato casa ad Albanese e alla moglie. Una domenica pomeriggio andammo fin sotto casa dove abitava, una bella palazzina residenziale se non ricordo male in zona Giardini Margherita. Se non sbagli quello era il periodo in cui stava preparando il film Cetto La Qualunque. 

12 ottobre 2013

PRECARIO

Ieri, con buona soddisfazione, ho fatto un paio di foto nei luoghi classici di Milano che si prestano bene alla mia fotografia urbana. In particolare ne ho scattata una che manderò ad un concorso che mi sembra interessante e a cui parteciperò. Le temperature sono andate giù abbastanza rapidamente, mi sa che questo inverno sarà un inverno pesante. Purtroppo non sono nel mio massimo splendore e capisco anche che io vado a cicli. Patisco molto il tempo, la qualità del tempo, chi mi gira intorno, le parole, i rumori, gli ambienti. Vivrei bene in un locale nel centro di Milano, il classico locale dove se guardi giù vedi il casino ma se ti allontani dalla finestra i doppi vetri attutiscono i rumori. Ieri sera, in modo curioso, sono andato al cinema Cristallo a vedere il film L'Intrepido con Antonio Albanese. Meritava di essere visto solo per il fatto che è ambientato a Milano e che parla di precarietà. Aspetto questo che non può essere considerato estraneo a nessuno di noi, alla fine siamo sempre precari in tutto quanto ci appartiene o che facciamo quotidianamente. Siamo appesi a quel filo che si chiama "forse", quel filo che tiene a galla e che ci fa respirare. 

11 ottobre 2013

SORPRESE

L'altro giorno leggevo che Christiane F. è tornata alla ribalta, in modo positivo, pubblicando un libro in Germania in cui racconta la sua seconda vita dopo l'esperienza eroina. Lei è diventata, purtroppo, famosa negli anni settanta per merito di un libro che raccontava Berlino, la sua desolazione e il duro giro dell'eroina berlinese. Poteva morire come molti altri adolescenti dell'epoca e suoi compagni spericolati di eroina invece è sopravvissuta ed oggi ha circa 50 anni. Torna alla ribalta ritornando al suo passato, riaprendo una porta che aveva chiuso per sempre dietro di sè, lo fa raccontandosi nuovamente e raccontando le difficoltà personali e sociali del suo reinserimento nel mondo normale. Ho sempre amato il suo libro che rimane una testimonianza lucida e rara di quel mondo, ho sempre amato lei come ragazza spericolata che ha voluto provare la vita, ho sempre amato le atmosfere crude e metalliche della Berlino anni settanta dove la canzone Heroes di Bowie rappresenta la colonna sonora. Comprerò o comunque leggerò questo libro nuovo, sono contento che lei ora sta' bene ma personalmente preferisco ricordarmela com'era. Credo che non ci sia bisogno di una sua nuova testimonianza quando oggi ormai si è detto tutto e di più sul recupero dei tossicodipendenti. Questo ritorno mi da la sensazione di un ritorno "commerciale", l'esigenza di ritornare come una star sul palcoscenico quando ormai da quel palcoscenico era scesa già molto tempo prima. Leggo anche, con sorpresa, ma poi non più di tanto visto che in Italia la fantasia artistica è tramontata da tempo, che due attori faranno un film simile, almeno credo, a quel "Ti amerò fino ad ammazzarti" che tante volte ho visto in videocassetta. Se fosse veramente simile, uguale o comunque avesse preso spunto da questo film americano, mi chiedo: ma le sceneggiature italiane originali dove sono finite?

VENTO

Un vento come quello di ieri sera è raro qui dalle nostre parti. Ero a Milano in macchina e volavano i rami per strada, spezzati dal vento. L'ombrello che avevo si è spezzato nel manico e volatilizzato. Tornando a casa verso le dieci e un quarto c'era un tronco di albero sulla strada. Insomma, una vera bolgia. Comunque sono riuscito ad andare all'incontro che avevo in programma. Ci sono anche due ragazzi del paese in cui abito. La compensazione per la sera di ieri sera è che oggi il cielo è terso. Il vento sembra aver spazzato via le nuvole.

10 ottobre 2013

10/10

Questa sera seconda giornata di Catechesi in Santa Rita. Ascoltiamo altre persone normali che sono state toccate da Dio. In questo mondo, in questi tempi, la normalità è la cosa che più mi attira ed è la cosa a cui più auspico per la mia felicità.

MONUMENTALE

L'altro giorno sono andato al cimitero monumentale di Milano per fare alcune fotografie. Avevo già in mente cosa fotografare però ho fatto comunque un giro all'interno del cimitero. Dire che un cimitero è bello fa sempre impressione però devo dire che il monumentale è davvero bello, artisticamente parlando. Ci sono tombe e statue di un valore artistico molto importante, oltre il fatto che diversi personaggi famosi legati a Milano sono sepolti proprio in questo cimitero. Ho fatto un paio di scatti ad alcune statue che decorano le tombe e sono veute fuori delle fotografie molto belle (a mio giudizio). Non avevo mai pensato di fotografare stature di un cimitero però, nel farle, ho compreso la bellezza delle statue e la bellezza di fotografare. Ho anche visto il sepolcro della famiglia Campari, almeno credo appartenga alla nota famiglia. Ci sono le statue dell'ultima cena di Gesù. Imponenti, di colore verde, belle. Girare al monumentale mi ha fatto venire in mente quando andai al cimitero di Staglieno a Genova. Un altro cimitero ricco di storia e personaggi illustri. Credo che tornerò al momumentale per fare altre fotografie. Questa sera invece serata di Catechesi.

9 ottobre 2013

DIRETTAMENTE DAL IPHONE

Un post veloce scritto direttamente dall'iphone. L'applicazione onestamente potrebbe migliorare comunque è più che buona. D'altronde uno si arrangia come puo' quando vuol scrivere un post ma non è in casa. Ieri giornata di ferie, ho cercato di prenderla con calma (non ci sono pienamente riuscito) e fare un po' di cose che avevo in mente (le ho fatte). Un modo anche per spezzare la routine quotidiana e settimanale. Un paio di  foto giusto per sfruttare il tempo libero e devo dire che sono rimasto soddisfatto. L'altro giorno sono andato al primo incontro di catechesi a Santa Rita. Un incontro interessante dove persone normali parlano della propria vita normale, delle proprie difficolta' e delle gioie che la fede ha trasmesso. Credo sia una buona cosa andare a questi incontri, ascoltare in silenzio e metabolizzare, iniziare questo cammino con umilta'. Cerco solo di essere razionale ed equilibrato, ci sono andato senza pregiudizi e con il cuore disponibile.

8 ottobre 2013

CATECHESI

Ieri sera (con pigrizia) sono andato e ho iniziato una serie di incontri o meglio di Catechesi. Il tutto si tiene a S. Rita, quartiere Barona di Milano. Un'ora di incontro, di riflessione, di parole. Il tutto per scoprire meglio se stessi. Il cambio delle stagioni per un meteopatico è davvero difficile, causa stanchezza sia mentale che fisica. Poi magari mi abiuto alla nuova stagione ma attraversare il ponte per me è davvero complicato. Se poi ci mettiamo questa pioggetta inutile ed autunnale allora ti senti addosso un vero peso e ti trascini per la strada in condizioni poco umane. Oggi però giornata di ferie, quasi mai faccio giornate di ferie così a spot. Cercherò di fare cose diverse ed interessanti, il programma già me lo sono scritto e spero di realizzarlo: piscina, giapponese, piccolo shopping. fotografie. In questi giorni ho fatto davvero delle foto belle e ho trovato anche un bel concorso a cui partecipare dove il tema è "l'assenza". Negli spazi che fotografo c'è sempre molta assenza ma l'assenza può anche essere letta in molti punti di vista e non solo nel significato classico di qualcosa che manca. Come sempre ho mille cose che vorrei fare, mille progetti da realizzare, cose da vedere, cose da ricercare, cose da leggere. Se un uomo sogna e progetta allora è vivo...

7 ottobre 2013

29 OTTOBRE

Il 29 ottobre nasceva a Sassello la Beata Chiara Badano. Tra qualche giorno quindi verrà festeggiato il suo compleanno. Chiara 'Luce' Badano è ormai parte di molte vite cristiane e segna le giornate per molti di noi. Mi sono sempre ripromesso che sarei andato a Sassello. Non credo di andarci il giorno del suo compleanno per due ragioni: è infra-settimanale e ci sarà sicuramente tanta gente. Sceglierò o sceglieremo un giorno di fine settimana e con calma andremo a Sassello a visitare i luoghi dove è nata e vissuta. Riguardo invece il film visto sabato, credo proprio che sia un film che debba essere visto e capito. Ieri abbiamo fatto un giro a Milano tra cui in libreria e ho visto qualche libro interessante di fotografia ma anche romanzi. Rimango dell'idea che le biblioteche sono un vero patrimonio culturale che deve essere preservato e curato. L'idea che puoi leggere quanto vuoi e cosa vuoi senza pagare un centesimo è davvero affascinante. Sono un po' stanco in questo periodo, sia fisicamente che mentalmente, me ne accorgo perchè son nervoso, irascibile, ansioso e non ottimista come nei tempi passati. Capisco anche che le persone che mi stanno affianco possono preoccuparsi o rattristarsi nel vermi così. Passerà come passano i temporali e poi torna il sole.

6 ottobre 2013

MEXICO

Il Mexico è un cinema di Milano, si trova in Via Savona. Da anni il Mexico si distingue dalle altre sale di proiezione milanesi, tra l'altro ormai scomparse o ridisegnate come multi-sala. Il Mexico invece persegue nell'essere ciò che è sempre stato cioè un'unica sala di proiezione, una clientela fedele e di nicchia. Il Mexico è l'esempio di come in Italia si possa ancora proiettare film belli e non dozzinali, di come la cultura possa vincere sulla la commercialità. Perchè molto spesso, purtroppo, cultura non si sposa con commercialità. Il Mexico è uno degli ultimi baluardi di cinema indipendente. Sabato sera siamo andati a vedere il film Lo Sconosciuto del Lago. E' un film francese che ha vinto a Cannes un premio. E' un film difficile da affrontare per le scene spesso forti e difficile da capire. La storia racconta di questa piccola spiaggia di un lago francese dove si trovano uomini gay alla ricerca di sole e sesso nella boscaglia. La morte di uno di questi frequentatori porta la polizia ad indagare. Il soggetto può apparire semplice o banale ma la costruzione del film, le riprese, i colori, gli aspetti che emergono portano veramente a superare qualsiasi pregiudizio e a mettere in secondo piano anche le scene di sesso plastico. Un film geniale, bello, nella sua semplicità e crudezza tocca punte altissime di cinema. Da consigliare a tutti, ci fa vedere un mondo che pensiamo di conoscere ma che in realtà è un mondo spietato, desolante e solo. 

5 ottobre 2013

DIO TI BENEDICA!

Ti senti nudo, solo e abbandonato?! bene!! è adesso il momento migliore per adorarlo!! le migliori lodi nascono da questi momenti!! sei in un deserto? bene!! una volta un uomo di Dio mi disse "il deserto è la migliore scuola di Dio e quindi ti invidio che tu sei nel mezzo della Sua scuola"!! sei nella crisi? bene!! in Gioventù in missione in Brasile mi dicevano "la crisi è una benedizione perché è opportunità di scelta e cambiamento!!" 
Ti senti piccolo e abbandonato? allora come Zaccheo arrampicati sull'albero della fede, il più alto possibile, dove mai crederesti di arrivare e la fede attirerà lo sguardo del Maestro e Lui entrerà nella tua casa!! 
Ti senti morto? allora zittisci la voce della bassa autostima e dell'autocommiserazione e ascolta la voce del maestro che ti dice "Alzati ed esci dal sepolcro!!" Lui è il Dio che resuscita le cose morte!!!
Nessuno può fermare la chiamata che c'è sulla tua vita, nessuno può separati da essa, ne io, ne tu, ne la religione, ne angeli, ne demoni, ne la vita, ne la morte e neanche i genitori quindi stai tranquillo che se si chiudono le porte si apriranno i portoni e se ti tappano la bocca e legano i piedi è arrivato allora il momento di CORRERE E GRIDARE A DIO!!
Ma veramente la nostra vita può cancellare quella gioia immensa che Dio ci ha regalato in Cristo?! ma davvero la nostra vita può toglierci il valore di quella croce?! NO!!! La vita può portare dolore perché in essa Dio vuole cambiarci ma ricordando che ogni cosa coopera al bene di coloro che amano Dio...ogni cosa!!! inginocchiati davanti alla croce baciando i suoi piedi, alza gli occhi e incrociali con i Suoi e allora capirai quello che ho capito io questa mattina...CHE NULLA E NESSUNO PUÒ TOGLIERTI LA FELICITÀ DELLA CROCE E IL VALORE DEL SACRIFICIO, IL PREZZO DA LUI PAGATO È STATO TROPPO CARO E QUINDI LA TRISTEZZA NON PUÒ ABBATTERMI!!
La situazione è difficile e impossibile? Allora preparati perché...È ARRIVATO IL TEMPO DEL MIRACOLO E VEDERE LA GLORIA DI DIO!!!
Dio ti benedica!

KARMA

"E' il karma, poi tutto torna. Puoi fare, disfare, essere ricco o povero, ma ciò che conta è che tu compia il tuo percorso. Che ci sono mille strade, mille incroci giusti o sbagliati. Non è importante sapere il giusto o lo sbagliato. L'importante è non fermarsi. Il cosa, il perchè, vengono dopo". Ieri nel grigio di Milano sono andato a fare un paio di fotografie. Roba da matti se penso che comunque è un impegno e se penso che avrei potuto prendermela un po' più comoda. Ma la fotografia, come altre cose che interessano, entra dentro nel mio karma e non mi molla più. Alla sera sono andato a cena dalla mia fidanzata, anche lei fa parte del mio karma. Invece la kalma quella sì la dovrò trovare o forse non la troverò mai più o forse è solo un utopia di noi che cerchiamo sempre risposte e sicurezze. Davano pioggia per venerdì. Domenica c'è giusto un Inter - Roma da ascoltare per vedere se effettivamente questa Inter ha cambiato passo rispetto agli altri anni. Sabato di fotografie?

4 ottobre 2013

4 OTTOBRE

AUGURI FRANCESCO!

SPACCATURA?

Per la prima volta, che io mi ricordi, abbiamo assistito ad una spaccatura così forte nel Pdl e più in generale nell'area centro-destra. Forse i tempi stanno mutando e forse la storia è fatta per qualcuno. Sicuramente quello accaduto in questi giorni rimarrà nel libro della politica italiana. Ognuno tiri i propri giudizi, io personalmente credo sia stato giusto votare la fiducia al Governo e continuare nel lungo cammino di (ri)crescita. Credo sia stata una scelta di buon senso che sicuramente pagherà. Peccato che la scena politica italiana sia così frammentata e rancorosa. Oggi sentiamo molto bene la precarietà politica e tutte le sue contraddizioni. Pensandoci bene poi non credo sia "spaccatura" il termine corretto ma bensì un diverso modo di pensare le cose, di affrontare l'attuale scenario e di prendere decisioni fondamentali. Credo, come forse è giusto, che i politici del centro-destra rimarranno sempre "fedeli" ai propri ideali però hanno dimostrato che è possibile assumere posizioni autonome e anche divergenti. In ballo c'è anche la nascita o rinascita di Forza Italia, presumo quindi che in ballo ci siano anche le assegnazioni dei vari posti ed incarichi di comando.

3 ottobre 2013

COMICITA'

Mi sa che alla fine il Sig. B. la scamperà anche questa volta e, forse forse, uscirà più simpatico di prima. Sui giornali si mette in risalto anche la vena comica dell'uomo e della situazione e questo magari può essere un buon deterrente per gli effetti più drammatici della questione,  cioè il decadimento morale, sociale ed econimico del nostro paese. Comunque sia, la scena politica attuale nel suo generale complesso è veramente caotica, comica e contradditoria. Urla, pianti, insulti e scene isteriche in Parlamento sono ormai d'abitudine. E' tutto un gioco per questi signori...

SALVIAMOCI

Salviamoci da questo paese e salviamo le nuove generazioni, perchè questo è un paese per vecchi cioè un paese senza futuro. Un paese dove dettano i tempi persone che hanno mediamente 60 anni di età è un paese per vecchi perchè le loro idee e le loro aspettative non possono sposarsi con quelle di un bambino e non possono disegnare il futuro di questo bambino. Incoraggiante il fatto che alcuni parlamentari del Pdl si siano risentiti della presa di posizione del loro capo, si siano in qualche modo ribellati o comunque abbiano fatto sentire la loro voce. Al di là di qualsiasi considerazione, sono convinto che nel Pdl ci siano persone brillanti, intelligenti e sensate che però non possono / riescono a mettere in luce queste qualità perchè un uomo solo comanda per tutti, questi tutti obbediscono e il raggio d'azione per mettere in campo doti o qualità è assai chiuso. Staremo a vedere cosa accadrà e staremo a vedere se il Pd, per una volta tanto, si dimostrerà un partito coeso dove tutti camminano lungo la stessa strada. Domenica 13 c'è una piccola gara podistica a Milano, non so se la farò e se sarò da solo, al momento sono nel dubbio, pensavo invece di arrivare a Trezzano sul Naviglio in macchina, parcheggiare e farmi il Naviglio fino a Milano di corsa (andata e ritorno). Sono sempre in ballo con il capire la mia prima fattura del cellulare.

2 ottobre 2013

SITUAZIONE ALLARMANTE

La preveggenza mi fa paura, soprattutto quando sono io quello che prevede. In questo momento però anche il migliore preveggente non riuscirebbe a prevedere cosa accadrà in Italia, siamo nel pieno caos istituzionale e naturalmente gli unici che ci rimettono di questa confusione siamo noi cittadini normali. Una delle cose che mi mette fastidio sono le televisioni e i giornali: invece di informarci in modo serio e puntuale su quanto accade, alimentano la confusione con dibattiti inutili, gossip politici e interviste-siparietto a politici di ogni sorta e colore. La tensione comunque la si respira, sembriamo un popolo menefreghista ma dentro coviamo questa tensione sociale ed economica. Sarebbe bello, utopistico sicuramente, che i nostri politici per una volta mettessero da parte gli interessi personali e pensassero veramente al paese. Dettò ciò, l'altro giorno mi è arrivata la fattura della compagnia telefonica con la quale ho fatto l'abbonamento dell'iphone. Naturalmente non ho capito quasi nessuna delle voci in bolletta. Lo sapevo, l'avevo previsto che sarebbe andata così. Ora mi devo mettere a capire questa fattura... 

1 ottobre 2013

DOMENICA

Entriamo nel mese di ottobre e ci lasciamo alle spalle un'estate che in fondo non è quasi mai stata. L'autunno comincia a farsi sentire e vedere, basta appunto abbassare gli occhi e osservare le foglie in giardino. Domenica siamo stati a pranzo a casa di una conoscente, tra bambini (molti) e adulti eravamo più di una ventina. In queste occasioni trovo interessante e curioso come si mischino e si integrino vite diverse, realtà diverse, lavori diversi, facce diverse. Dopo il pranzo abbondante, abbiamo fatto una passeggiata nel tardo pomeriggio perchè le mamme dovevano iscrivere i bimbi al catechismo. Per la prima volta sono entrato nel nuovo oratorio del paese, che comunque, nonostante le polemiche, non mi sembra affatto male. Rispetto alla fatiscenza di quello vecchio, questo sembra una reggia. Ho anche guardato, per un po', la partita dell'Inter in diretta. Un conoscente aveva l'ipod e via Sky guardava le partite del campionato. Ho fatto i conti che erano anni che non guardavo più una partita dell'Inter in diretta. Va' beh, l'Inter di quest'anno merita...