29 giugno 2017

ROGITO

Dunque, il Pd ha perso, meritatamente, le elezioni amministrative di quest'anno. Al Movimento 5 Stelle non è andata meglio, Chi gode è la destra. Nessuno però può dire di vivere serenamente dato che ognuno ha le sue lotte e faide interne, ognuno deve convivere con le sue fratture. E' anche ciclico il fatto che una volta vada bene al Pd e una volta alla Destra. La gente, per ignoranza e stanchezza, non sa più cosa votare e il risultato infatti sconvoge anche i pronostici di chi per mestiere elabora le proiezioni elettorali. Ieri abbiamo fatto il rogito della casa. E' un passo importante, non c'è che dire. Il mutuo lo abbiamo ottenuto praticamente in un mese e mezzo, che è un tempo eccezionale se pensiamo che generalmente per ottenere un mutuo occorre molto di più. Dall'altra parte abbiamo compilato e firmato parecchi documenti. Anche ieri di firme ne ho messe tante, ogni firma equivale a un impegno. Siamo a buon punto con la casa nuova. Devo dire che ad oggi sono stato davvero molto bravo ad organizzare il tutto, a programmare, a far coincidere tutto. Cerco ora di arrivare alla fine stringendo i denti e chiudendo le cose che ancora mancano. Quest'estate sarò contento quel giorno che partirò per andare in montagna, dove non funziona alcun computer e cellulare, dove posso serenamente (si spera...) dormire sino alle 10 e non programmare più nulla.

18 giugno 2017

ITALIETTA

Torna alla grande senza preclusioni l'Italietta più misera, bieca e sottoculturata. D'altronde questo paese vive di ignoranza e populismo, questo per colpa anche dei mezzi di informazione che sono piatti. Oggi l'argomento del giorno è il portiere del Milan. Gigio Donnaruma. Gigio è il soprannome che simpaticamente i tifosi del Milan gli hanno dato. Lui è forte, forse uno dei numeri uno. Ha deciso di non rinnovare il contratto con il Milan perché evidentemente vuole più soldi e un progetto più serio. Ovviamente tifosi, giornali e gente comune contro il portiere e contro il suo procuratore Mino Raiola. Premetto che non amo i procuratori ma d'altronde fanno il loro lavoro e prendono le commissioni di legge. Detto ciò, non vedo dove sia il problema di un cambio di maglia. Le bandiere non esistono più e se esistono lo sono a 40 anni come Totti. C'è grande ipocrisia invece. Tutti i detrattori e contestatori vorrei vederlo loro al posto di Donnaruma. Ma si sa, ogni cosa qui in Italia è fonte di inutile e sterile polemica. Guarda il caso 'ius soli' e le relative contestazioni. Se non polemizzi, sembra quasi che non sei intelligente e non fai parte della partita. Comunque, Donnaruma può essere che finisca alla Juventus. Non vedo dove  sia il problema. 

17 giugno 2017

TRASLOCHI

Quando faccio un trasloco inevitabilmente scrivo di meno. Il cambiamento, le cose da fare, il tempo che è sempre meno da dedicare alla riflessione. Il primo trasloco l'ho fatto da casa a Bologna. Non fu difficile a livello di cose in quando dovetti portare solo i vestiti. La casa era già arredata. Non fu facile emotivamente. Io ero completamente perso e sinceramente non sapevo neppure cosa significasse risolvere un problema. La mia permanenza a Bologna fu un disastro ma la città in se stessa la amo e spesso mi manca perché è una città unica. Il secondo trasloco dal paesello al paesello, sono tornato a vivere con una persona. Un poco più maturo, gli anni che passano e io che comincio a rendermi conto che siamo in due e i problemi bisogna affrontarli e risolverli. Terso trasloco, sempre dal paesello al paesello. Siamo ancora più maturi e siamo ancora in due. I problemi li risolvo da solo, mi angosciano sicuramente di meno ma comunque sono sempre problemi da affrontare. Nel terzo trasloco, il più difficile, ci sono anche le cose da portare da una casa all'altra. Io sono sicuramente più presente nella realtà, questo già è un gran passo. In questo tempo mi sembra di aver compreso tante cose. Non dico di aver capito il senso della vita e tutto il resto. Mi sembra però di aver fatto decisamente un passo in avanti per aver capito me stesso, cioè mi conosco decisamente meglio. Questo è anche un modo per conoscere meglio il mondo e, se vogliamo, lottare più per me stesso, i miei interessi e la mia famiglia.

3 giugno 2017

TRUMP

In questo periodo mi vengono sempre in mente tre cose da fare, o meglio, tre cose che sento forte nel mio cuore: andare a Bologna, scrivere un romanzo sulla Milano borghese e ricominciare a studiare. Non escludo che non faccia una o più cose. La primavera / estate è sempre fonte di ispirazione personale. Nel frattempo questa sera c'è la partita della Juventus contro il Real Madrid. E' la finale ed è la partita più importante dell'anno per entrambe le squadre. Mi spiace per la Juventus, ma mai tiferò per questa squadra. Mi è stata antipatica sin da quando ero bambino, mi è antipatica anche oggi che sono grande. La chiamavano la Signora, ricordo. Da un punto di vista tecnico e sportivo, se lo meriterebbero di vincere. Non è però normale che un tifoso dell'Inter possa tifare per la Juventus. Per il resto diciamo che è un periodo di stanca, forte stanca. Inoltre mi sveglio la mattina con il mal di stomaco, quasi bruciori o qualcosa d'altro. Ho ripreso a scrivere il blog, non è male soprattutto quando hai qualcosa da scrivere. Preferisco scrivere di meno ma avere cose da scrivere. Per esempio, non vorrei che si scatenasse una sorta di guerra di polemiche, ma intanto questo blog non lo leggono in molti. Beh, l'idea è che in fondo Trump non sia poi così male. Tutti per populismo lo consideriamo un cattivo e un inetto, un incapace, uno che pensa esclusivamente ai suoi interessi. E se fosse invece lui la vera rivoluzione del nuovo secolo? Macron non ha spessore, è il classico politico venuto dalle fila del partito che ha cavalcato il malcontento francese, la Merkel è il politico per eccellenza. Trump rompe finalmente gli schemi e gli equilibri. La sua 'arte' potrebbe essere influenza per molti altri politici nel prendere decisioni. Intanto ieri a casa dei miei ho recuperato un bel libro sulle politiche pubbliche.

1 giugno 2017

VASCO

Il primo di luglio se non sbaglio c'è il grande concertone a Modena di Vasco Rossi. Piaccia o non piaccia Vasco è veramente stato il vero rocker italiano e con questo mega concerto credo che metterà definitivamente la firma sull'essere il primo e unico rocker italiano. Anche se Vasco Rossi non piace, c'è sempre qualche sua canzone che alla fine hai nelle orecchie, che canticchi e che alla fine ti piace pure. Magari fai fatica ad ammettere questa cosa perché non vuoi passare per italiano medio e un po' populista, di massa, però è così. Chi non ha cantato Vita Spericolata o Albachiara almeno una volta? Io sono l'esempio in persona. Non amo Vasco Rossi e non andrei a vedere un suo concerto ma qualche sua canzone la canto e sono affezionato ad alcune sue canzoni. Per me poi vale il discorso di Bologna, che in qualche maniera è stata ed è per Vasco Rossi la sua seconda patria. Comunque, la primavera e l'estate sono per me mesi fantastici per andare in Emilia Romagna. I colori sono più vivi e profondi, se vai a Bologna, fuori o dentro la città, il rosso dei muri è quasi incandescente. Mi manca Bologna e mi manca in generale l'Emilia Romagna. Oggi non dico che avrei dovuto vivere a Bologna ma, con più maturità, più esperienza e più forza, avrei anche potuto rimanere in città e rifarmi una vita li. Va' bene, alla fine potrò comunque dire che io a Bologna ho vissuto, nel bene e nel male del momento ma c'ero. In me poi fa tanto la malinconia, non c'è nulla da fare. Ecco perché Vasco, Ligabue e tutti i cantanti e scrittori emiliani / romagnoli rappresentano un qualcosa di importante per me, perché si portano dietro nelle loro opere dei pezzi di quella terra.