30 ottobre 2015

LENTE DESTRA

Oggi di cose belle da scrivere non ne ho. Posso dire di essere vivo (alle 11.19 di mattina), che è già una bella cosa. Fin quando ci si vede e ci si sente, va' bene. Se da una parte ho il desiderio di esprimere la mia creatività con qualcosa di bello, penso alla fotografia o allo scrivere, dall'altra parte, onestamente, provo il desiderio di sedermi su una panchina al parco e guardare il cielo, cioè semplicemente fermarmi e mettere uno stop al mondo esterno. Oggi per esempio non avevo voglia di scrivere questo post, diciamo che l'idea di scrivere forzatamente mi appesantisce. C'è il sole, questo sì che è una novità, speriamo piacevole. Alla fine comprerò una macchina sul mercato se non riesco ad attendere le novità, anche perchè così facendo mi accorgo di perdere quella manualità che comunque prima avevo. Oggi passerò a ritirare le lenti a contatto nuove, non sono ancora le mie, sono di prova, sono diverse da quelle che attualmente metto. Sempre rosse. Di buono c'è che ho trovato un metodo per togliere la lente destra, per intenderci quella che non riesco mai a togliere. Domenica dovremmo andare alle terme, per la precisione sono delle terme tra Lodi e Pavia, pare sia un centro termale bello, poi non lontano da Milano e quindi facilmente raggiungibile in macchina. Non ho guardato il meteo per questo fine settimana, spero che ci sia bel tempo. Chiude anche l'Expo, finalmente direi, mi aveva un po' stufato sentirne parlare, anche perchè alla fine si parla sempre delle solite cose e cioè i tanti visitatori, i padiglioni inaccessibili e il mangiare caro. Pensavo a Bologna. Bello o brutto presentimento?

29 ottobre 2015

MONDO FOTOGRAFIA

Ieri sera ho parlato al telefono con una fotografa, abbastanza nota. L'ho chiamata per via di una macchina fotografica che ha messo in vendita. Al di la del motivo, parlando con lei, in generale parlando con chi conosce la fotografia, mi sono accorto di quanto sia utile ciò. Direttamente o indirettamente si traggono sempre informazioni importanti, che ampliano la conoscenza del mondo fotografico. Poi, per carità nessuno è professore e nessuno è tuttologo, credo che la cosa basilare sia avere una propria opinione dei fatti, ma ci sono questioni tecniche che sono quelle, punto e basta, non sono soggette a interpretazioni. Comunque è venuto fuori che comprare una macchina fotografica on line è sempre un dubbio e un rischio. Ieri per esempio, prima di questa telefonata, parlo con un tizio che vende una macchina che ha doppia, cioè nel senso che ne ha comprato una su un sito internet e, per errore, ha cliccato due volte sul tasto acquisto, quindi ne ha una seconda che gli balla. Onestamente sono rimasto nel dubbio e abbastanza sconcertato. Alla fine, pur pagando il prezzo intero, andrò in un vero negozio fotografico e comprerò la macchina. Mi rimane sempre il dubbio del modello, però già qualcosa di più chiaro l'ho in testa e questo mi fa felice. Sicuramente sarà full-frame e non è necessario attendere il nuovo modello anche se è allettante la cosa. Il problema è che non si sa la data dell'uscita dei nuovi modelli se non poco prima. Credo che Canon uscirà nel 2016 con i nuovi modelli. Le altre marche non le ho guardate.

28 ottobre 2015

BOLOGNA - INTER

Diciamo che i soldi, quando vogliono, li trovano sempre. Nello specifico per inventarsi cose inutili e secondarie, ecco spuntare il tesoretto, le banconote nascoste dentro al materasso. Poi però sono molto bravi a dire che i soldi non ci sono quando non vogliono fare una cosa che non è di gradimento.Questo rullo che ogni giorno mi compare davanti, adesso lo smonto e lo butto nel primo fontanile che trovo per andare a casa. Ho questa cavolo di adrenalina che dovrei tenere un filo a bada, come se per molto tempo avessi messo un tappo e ora l'ho tolto, con conseguenze devastanti. Adrenalina e nervosismo, una bella accoppiata. Ieri, a casa di mio papà, per un momento ho visto Bologna - Inter, se non sbaglio a Bologna pioveva. Comunque fosse andata la partita, sarei stato contento, cioè poteva vincere il Bologna o l'Inter era uguale. Ha vinto l'Inter. La cosa che mi ha lasciato perplesso è il poco pubblico presente allo stadio, giustifico comunque l'assenza di persone nonostante giocasse l'Inter che comunque è ai vertici del campionato. Giocano di martedì sera, di una serata autunnale, di pioggi e per giunta la partita viene trasmessa da Sky. E poi vogliono la gente negli stadi! Ma chi pensa queste cose è davvero fulminato nel cervello. Poteva giocare anche il Barcellona ma ci sarebbe stato il deserto. Così certo non si aiutano le squadre a riempire gli stadi, fin quando il calcio è schiavo delle televisioni. Tutti con Rossi, dunque. A Valencia sono sicuro farà il capolavoro della sua vita, e poi tirerà giù la saracinesca. Lui è portato per queste cose, nulla da dire. Li infilerà uno a uno, si piazza e vince il Mondiale. 

27 ottobre 2015

CARNE

Come al solito in perenne ritardo, giustificato o ingiustificato. Innanzitutto la carne fa male. Che novità, è anni che lo dicono che la carne rossa fa male, è cancerogena oltre a provocare altri problemi di salute. Poi abbiamo avuto i problemi con la mucca pazza, poi ogni tanto viene fuori che gli animali vengono bombati con antibiotici e tutto il resto. Senza che lo dicano i giornali e le televisioni, si sa che la carne fa male e spesso le bestie sono curate con medicinali. Anche qui, come in altri casi, sono le lobby che contano. Vuoi paralizzare il mercato delle carni? Vuoi creare un problema economico? Non sia mai! Meglio morire di salute che morire di economia. Intanto il governo alza a 3000 euro il contante spendibile, a sinistra qualcuno dice che ha vinto Alfano. Sicuramente hanno vinto tutti coloro che guadagnano illecitamente, cioè in nero, e devono far fuori il nero. Marino viene pressato dal suo partito (spero sia per lui il suo ex partito). Mi auguro che resista e che non la vinca il partito - azienda Pd. In questi giorni poi non si parla altro del caso Rossi - Marquez accaduto a Sepang. Naturalmente, da buon italiani, non si parla d'altro e naturalmente alcuni vip italiani si sono schierati, tramite i social network, per il Dottore, dimostrandogli solidarietà. Al di la dei torti e delle ragioni, che la solidarietà la dimostrino a chi ha perso il lavoro o ha problemi di salute o altro ma non a un ricco milionario che ha avuto problemi con il fisco italiano. Questa è l'Italia, titoli a nove colonne per il fatto di domenica in motocislismo, perchè fa notizia, e niente o poco su casi invece molto importanti che accadono tutti i giorni e sono legati alla perdita del lavoro.

26 ottobre 2015

FURBETTI

Ormai ho compreso che durante il fine settimana mi è difficile scrivere il post, una volta lo facevo. Va' bene, diciamo che è una pausa anche necessaria, il blog si ferma e  si riposa il sabato e la domenica. Venerdì pomeriggio sono andato in Corso Lodi, è una delle zone che meno frequento anche per via del fatto che la trovo fuori mano. Comunque è molto frequentata ed è un'arteria cittadina importante, forse la vecchia Milano sta proprio la. Sabato invece siamo andati, come ormai facciamo settimanalmente, a mangiare al giapponese, poi un giretto nella bella zona di Via Ravizza. E domenica il pranzo a casa di amici della mia compagna, solitamente sono pranzi 'lunghi', ieri in realtà tutto si è svolto in modo più veloce, anche per via del fatto che nel pomeriggio dovevamo portare la bimba a cavallo. E poi c'è stato il cambio dell'ora, un'ora indietro che vuol dire aver guadagnato un'ora di sonno in più ma avere il buio prima durante il pomeriggio. Per il resto mi accorgo di come la politica locale sia lontana dal cittadino e il cittadino, parimenti, lo è dalla politica locale. E' una distanza reciproca, voluta volontariamente e involontariamente da entrambi. A tal proposito, l'esempio del dipendente comunale di Sanremo che timbra in mutande il cartellino è lo specchio di una faccia del paese che è comica, maldestra e surreale. E' un immagine che rievoca le commedie all'italiana. Naturalmente il paese si indigna, punta il dito contro il dipendente pubblico in generale definendolo con i termini più biechi e accusandolo di essere la rovina del paese, ecco perchè il paese è in crisi: la colpa è del dipendente comunale. Questo il luogo comune nelle bocche delle persone comuni. Non giustifico il vigile del Comune di Sanremo ma non posso neppure dire che tutti siamo così. Se vale questa regola allora un imprenditore che evade (milioni) fa ladri tutti gli imprenditori italiani. E l'evasione, si sa, fa più danni di una classe intera di dipendenti che timbra e poi va' a dormire. Comunque è insito in tutti noi voler essere furbetti, un po' più furbetti del nostro vicino.  

23 ottobre 2015

CORSO LODI

Marino vuole ricandidarsi e secondo me fa bene, alla faccia del Pd che ormai governa il paese, pure la destra si è avvicinata a sinistra pur di non perdere la bussola del potere e del comando. Siamo a venerdì e oggi devo andare in quel di Corso Lodi, giusto per intendersi dove mia mamma ha vissuto quando era piccola. Corso Lodi è un po' Milano, è una via caratteristica della città e questo mi ha fatto pensare alla città, a Milano, con le sue bellezze e le sue bruttezze (come tutte le città del mondo), con i suoi personaggi, con le sue storie, con le sue gioie e i suoi drammi. Milano è un crocevia di caos, di tutto e di più si mescola in questo catino chiamato Milano. Una via per esempio che ho da sempre poco battuto è Viale Umbria, forse perchè non c'è nulla, forse perchè fa parte della famosa 'circonvalla', forse perchè non c'era nulla che mi interessava se non il Killer Plastic, il famoso e controverso locale che ha fatto la storia della notte milanese, rendendo la città più internazionale. L'altro giorno sul Corriere della Sera on line c'era un bel set di fotografie che raccontavano la storia del Leoncavallo, 40 anni di centro sociale, l'occupazione e lo sgombero, una vita che si è mescolata con la vita della città. Domani a scuola abbiamo la festa dell'agricoltura, una ricorrenza del calandario scolastico che considero obsoleta e inutile. Ai bambini dell'agricoltura non frega nulla, questa è la verità. Su dieci bambini non ce ne sarà uno che farà l'agricoltore da grande.

22 ottobre 2015

RINNOVARSI

In ritardo sparato, eppure qualche cosa di interessante l'avevo da scrivere, ma poi il tempo e le altre 'cose vitali' mi hanno cancellato le idee che avevo accumulato in testa. Una riguardava comunque i politici, che quando sono indagati dicono sempre che tutto si sitemerà, che giustizia verrà fatta e che loro sono non colpevoli ma tirati in mezzo (chissà poi da chi...) e vittime del complotto (il solito complotto creato da una mano misteriosa e che colpisce questi poveri uomini indifesi e innocenti). Se potessi, eliminerai la classe politica e i media, sono inutili entrambi. L'altro giorno, per la prima volta, ho guidato a Milano con lenti a contatto, sono stato obbligato perchè dovevo andare alla visita di controllo e mi attendevano con le lenti indossate. Le ho messe in ufficio, sperando che nessuno in quel momento entrasse altrimenti rompeva la mia attenzione. Faccio decisamente meno fatica a metterle che a toglierle. Ho pensato di ricomprare la macchina fotografica, sicuramente lo avevo già scritto. Ne ho trovato una, molto professionale e bella, ma anche molto cara. Non so, ho due dubbi: l'acquisto di materiale così caro in internet e il fatto che la macchina è fuori produzione. Io non sono un esperto e non riesco a valutare se sia effettivamente tenuta bene o meno. Il fatto del fuori produzione mi preoccupa di meno, è un ammiraglia della Canon. La persona che la vende è una donna, fa la fotografa e dice di averla sempre utilizzata in studio per suoi lavori. Le lenti a contatto, la macchina fotografica, la felpa, sono tutti segnali evidenti di un desiderio di rinnovamento generale, credo anche sia giusto, non siamo fatti per rimanere statici ma dobbiamo evolverci come immagine e come intelletto.

21 ottobre 2015

ULTIMA VOLTA ALL'EXPO

L'ultima infornata all'Expo l'abbiamo fatta ieri. Io, la Susy, l'Alice e la Prisci. Credo basta dopo questa volta. Tra l'altro ieri c'erano anche i 'vecchi', ma loro sono arrivati più tardi intorno alle sei quando noi cominciavamo a pensare di andare verso casa. Vedere i padiglioni è quasi impossibile, la delusione rimane nel fatto che non puoi avvicinarti a un padiglione per via delle code. Ma alla fine io non sono andato per i padiglioni, che sia quello giapponese o arabo, sono andato perchè comunque era interessante esserci, essere presente in un evento che a Milano non si ripeterà più nel prossimo futuro. Un sacco di persone di ogni genere e razza che camminano lungo il famoso viale o che sono in coda. Io personalmente non riesco a capire la presenza di certi marchi con il tema del cibo, ma capisco che tutto è affare e quindi immagino i soldi che queste società hanno versato per essere presenti e farsi guardare dai visitatori, una pubblicità enorme. Altra contraddizione: cibo come tema centrale della manifestazione e presenza di marchi che in fatto di cibo sano dovrebbero nascondersi, proprio loro che contribuiscono a far ingrassare i bambini. Sorprendente il fatto che i mezzi di trasporto, in generale i servizi, funzionino a dovere, cosa rara a Milano. Alla fine sono andato due volte, mi sembra pienamente sufficiente la cosa. Oggi invece ho la visita delle lenti a contatto e quindi altro giro altro regalo. Meno male che il negozio è abbastanza vicino e quindi non devo sbattermi con metropolitana e a piedi. Comunque quando torni a casa dopo essere stato a Milano ti senti la pelle unta, i capelli sporchi e in generale quella sensazione di non essere a posto. Altro che Pm scaricato dalle macchine, c'è anche altro in giro, altrimenti non ti spiegheresti mali ai bronchi, tosse e cose varie.

20 ottobre 2015

FOX

Paolo Fox dice che oggi non mi devo fare venire la malinconia, che non ha senso. Ho scaricato l'app di Paolo Fox per iphone, finalmente non è più a pagamento ma al massimo mi sorbisco qualche pubblicità. Ora l'oroscopo lo leggo e non lo sento più a voce, diciamo che è più intimo. Questo cambio repentino di temperatura e di colori certo non aiuta a essere più felici. Oggi, per la cronaca, sono a casa in ferie, poi nel pomeriggio vado all'Expo con le bambine. Sto leggendo un libro che si intitola Milano Da Morire, mi sono sorpreso quando si parla dell'inquinamento sulla città di Milano. Che fosse inquinata non c'era dubbio, che però i livelli fossero così gravi non lo avrei detto. Naturalmente mi sono chiesto come mai le istituzioni siano sempre stato abbastanza latitanti su questo tema. Gli scarichi delle macchine sono deleteri per la salute dell'uomo e cancerogeni. Ho voglia di riprendere in mano la macchina fotografica. Al momento mi manca la macchina ma mi manca anche il computer su cui elaborare le fotografie. Ne ho trovato uno su internet, sembra buono almeno leggendo l'annuncio, comunque è tutto da vedere. Ogni tanto penso a questo blog e all'origine che ha avuto. Ogni tanto penso se sia utile andare avanti e se abbia ancora un senso. Ormai sono quasi dieci anni che scrivo, nell'aprile 2016 saranno dieci, non è poco. Quasi ogni giorno ho scritto sopra questi fogli bianchi. Un piccolo testamento della mia vita. Ora vado a rifare il letto, do una veloce pulita alla casa (ne ha sempre bisogno), mi preparo e poi nel pomeriggio ci addentriamo nella fauna dell'Expo. Ormai a fine ottobre chiude i battenti, vedremo cosa ne sarà delle aree su cui hanno costruito i capannoni.

19 ottobre 2015

LENTI A CONTATTO

Dopo circa venticinque anni, se non di più, sono tornato ufficialmente a indossare le lenti a contatto. Ho pensato e agito, senza troppe menate. Sono entrato dentro a un negozio che mi ispirava fiducia e di cui mi avevano parlato bene, tra l'altro in una zona bella di Milano. Sono seguito da una signora molto professionale, competente ma che sa usare anche la psicologia mettendo a proprio agio chi ha fatto questa scelta. Perchè mettere le lenti a contatto non è esattamente come indossare un paio di occhiali. La lente è un agente esterno che ti entra dentro l'occhio e che l'occhio, giustamente all'inizio, tende ad espellere proprio perchè intrusivo. Poi c'è tutto il metodo per metterle e toglierle, un rito quotidiano che deve essere fatto con metodo, cioè se togli prima la lente destra, allora dovrai sempre togliere la destra e riporla, con il liquido cambiato, nell'apposito astuccio di destra. E' comunque una bella sensazione quella di non portare gli occhiali ma di sentirsi il viso libero e meno pesante, di non provare poi quella sensazione, spesso spiacevole, che la pupilla guarda sotto la lente dell'occhiale e quindi finisce per guardare il bordo dell'occhiale e poi il vuoto. Io porto gli occhiali da quasi 40 anni, ci sono affezionato e ormai sono parte di me, non potrei farne a meno anche da un punto di vista tecnico, però avevo voglia di trovare un'alternativa all'uso degli occhiali. E poi avere finalmente la possiblità di usare gli occhiali da sole o anche comprare una montatura di occhiali da vista con lenti neutre, quindi con un prezzo più basso di quello a cui sono abituato io per gli occhiali, e indossarla sopra le lenti. Diciamo che le lenti non devono essere il sostituto degli occhiali ma una valida alternativa quotidiana, da indossarsi non tutto il giorno e comunque non idossare almeno un giorno a settimana, lasciando così a riposo gli occhi. Poi, per carità, con lenti a contatto puoi giustamente fare delle cose belle che prima non potevo fare o ero limitato, per esempio andare a correre e vedere quello che ho attorno. Anche l'uso della macchina fotografica, nello specifico il mirino, è molto facilitato perchè con gli occhiali non riuscivo a guardare dentro al mirino. Al momento sto indossando lenti di prova, simili alle mie definitive, hanno un colore rosso ma non ti fanno diventare gli occhi rossi ma servono soltanto per altre ragioni.

16 ottobre 2015

NON VENDE

Siamo entrando nel fine settimana. Questa sera andiamo a Como, o meglio in provincia di Como, esattamente in un locale che ha la terrazza che da direttamente sul lago. Pare che oggi sia bel tempo, che ci sia il sole fuori. Io intanto mi sono beccato il primo raffreddore / influenza della stagione, iniziamo davvero bene questo autunno e inverno che saranno lunghi. Comunque, che ne dicano, la gente che vive nelle città a dimensione d'uomo vive molto meglio di noi che siamo compressi e pressati da rumore, inquinamento, clima schifoso e ansie paranoico depressive distruttive. Ravenna rimane per me il luogo ideale per far riposare testa e corpo, altro che isole sperdure o cavolate varie. A Ravenna c'è tutto, è una città ma molto a dimensione d'uomo, premiata tra l'altro come città con la migliore qualità di vita. C'è un tizio che ormai bersaglio innocentemente di messaggi perchè sono interessato a comprare una cosa che ha messo in vendita. Gli ho mostrato tutto l'interesse possibile per questo oggetto ma mi risponde una volta sì e cinque no. Capisco che non gliene frega nulla e capisco magari anche che è un po stralunato però basta scrivermi che l'articolo non è più disponibile o non lo vende più o che semplicemente non lo vuole vendere al sottoscritto. Devo dire che per il prezzo che l'ha messo in vendita è o pazzo lui o c'è qualcosa di losco dietro. Boh!? Ora vado a bermi un caffè per svegliarmi dal torpore mattutino. Oggi ho rinunciato ad andare a Milano, volevo starmene quieto. E poi dopo martedì pomeriggio, sinceramente non ho voglia di ributtarmi nel casino e nella fretta.

15 ottobre 2015

AVANTI ITALIA

Oggi viene approvata la Legge di Stabilità per l'anno 2016. I nomi che vengono attribuiti ai contenuti di questa legge sono ridicoli, quasi una presa per il fondello per i cittadini. Chissà come mai non si sbrigano tanto a decidersi sulla legge elettorale? Risposta: perchè, se avessero la nuova legge elettorale pronta, si andrebbe al voto e il Pd non lo vuole il voto adesso ma nel 2017. E così la legge elettorale è uno degli ultimi pensieri dei nostri politici, impegnati invece a contenuti dal nome improponibile tipo 'salva Italia' o 'Italia giusta' o 'Italia buona'. Ma che giustizza e bontà! Qui siamo nel baratro, ora ci illudono che il paese di sta riprendendo. Per riprendersi non può svegliarsi una mattina e avere le imprese che assumono, la gente con più soldi e più felice (la felicità conto eccome per il benessere di un paese), i politici meno ladroni e più onesti, il Pil che cresce e il debito pubblico che diminuisce. Ora me ne andrei volentieri in Romagna a Ravenna, solo per assaporare quel clima tranquillo che ho avuto modo di gustare questa estate. Siamo a giovedì e questa mattina commentavo il desiderio di avere un fine settimana sereno, dove potersi riposare e buttare alle spalle un po' di tossine che in questo periodo mi hanno ammazzato per bene. Tanto per cambiare questa notte non ho dormito, che brutto svegliarsi alle due passate da poco e non avere il minimo sonno, poi addormentarsi tardi e svegliarsi come una biglia alle sette meno dieci. Poi mettere fuori il naso e trovare questo cielo grigio infame che fa passare la voglia di stare fuori casa. 

14 ottobre 2015

FINE

Sembra che il mondo finisca oggi 14 ottobre. Il cielo grigio potrebbe anche annunciarci questa attesa fine. Dunque, due politici noti in zona sono stati inquisiti se non sbaglio, ho sentito la notizia questa mattina in radio ma ero ancora addormentato pesantemente. Diamo il giusto tempo e saranno poi riabilitati alla vita politica del 'magna mana, magno io che è meglio e non magni tu', naturalmente i loro colleghi di colore li difendono a spada tratta. Ieri ho ritirato gli occhiali Rayban, fighi direi, bello il colore, mi stanno bene e sono anche personalizzati dato che il tizio, come mi ha detto, li aveva fatti personalizzare. Non sto bene di salute, secondo me covo raffreddore o febbre. Ieri ennessima sceneggiata della bimba che non studia come dovrebbe studiare, questa mattina si è ripetuta la cosa ma per il corso di chitarra. Non mi ricordo più, onestamente, come reagivo io alle pressioni della scuola elementare però non mi sembra che piangevo come una fontana perchè dovevo fare delle cose a scuola, diciamo che ero meno presuntuoso e meno pieno di sè di molti bimbi di oggi. Dicono che le temparature calano e arriverà il freddo, ormai il caldo è un ricordo più o meno bello dato che quest'anno ci ha fatto patire. Ieri ero stravolto, solo la metropolitana e la pioggerellina mi hanno distrutto. Poi in giro ci sono degli odori davvero raccapriccianti, soprattutto quando stai schiacciato a contatto con altra gente. La doccia serale è una liberazione alle volte. Sono a caccia della macchina fotografica, e sono a caccia anche del tempo poi per fare due fotografie in santa pace.

13 ottobre 2015

RITARDO

In ritardo, quasi come al solito. Diciamo che in questo tempo mi sento dentro a una lavatrice a gettoni, un tizio infila il gettone e io mi attivo, anche se non ne avrei voglia. Sono in MM, direzione centro. Gas, smog, rumori, il solito casino che circola in metropolitana. Piove fuori, o meglio, cade una leggerissima e molto fastidiosa puoggerella del cavolo che rompe e naturalmente blocca la citta'. Una citta' che vuole essere europea, che non lo e' affatto ma che con Expo si e' data un'immagine piu internazionale. Spero vivamente di fare un acquisto accettabile. E poi il dentista, che due scatole. Mi accorgo di essere nervoso perche' di notte sono nervoso, strappo il cuscino della mia compagna, rubo le lenzuola, insomma, mi incattivisco e non poco. Questo fine settimana non so se piovera' e cosa faremo, una cosa che mi piacerebbe e' questa: dormire! E' bello essere in metro e ascotare i cavoli degli altri che parlano al telefono e usano frasi assurde, ma assurde veramente. Se si ascoltassero, secondo me, proverebbero imbarazzo. Ho affianco un asiatico che dorme in piedi, dall'altra parte un tizio (anche lui asiatico) che ascolta musica caraibica. L'altra parla di retromarcie. Mah?!  

12 ottobre 2015

EXPO

La gente di Roma sta provando a chiedere a Marino di tornare sui suoi passi e ritirare le dimissioni, ma pare che siano irrevocabili. I partiti già lavorano per trovare il futuro Sindaco, sono come cani che si avventano su un pezzo di carne. Le parole di Renzi (ascoltate questa mattina su Radio 24), circa la vicenda Marino, mi hanno lasciato perplesso, in sostanza dice che forse c'è stata una frattura tra la cittadinanza e il Sindaco. E' normale che quando un Sindaco si dimette, c'è una frattura con la società civile, la cittadinanza e magari anche con i propri colleghi di partito. Venerdì sono andato all'Expo. E qui potrei aprire un piccolo libro sulle cose che ho visto (poche) e su quelle che non ho visto (tante). La gente affluita a vedere l'Expo era tantissima anche venerdì, però non abbiamo fatto code ai tornelli, forse perchè siamo arrivati alle 14.30. Il servizio navette è stato ottimo, nulla dire, comodo e puntuale. Perplessità sui tornelli d'ingresso. Dunque, a disposizione ce ne saranno stati una trentina all'ingresso di Roserio, aperti due, probabilmente hanno pensato che di venerdì alle 14.30 poche persone sarebbero venute. Disastro invece vedere i padiglioni dentro, un vero disastro. Praticamente sono inavvicinabili quasi tutti eccetto quelli piccoli e qualcun'altro che probabilmente piace di meno. Interessante quello inglese dedicato al miele, non sapevo neanche che l'Inghilterra è famosa per il miele. Abbiamo mangiato li e abbiamo mangiato italiano dato che i posti dove mangiare straniero erano chiusi o inavvicinabili. Ieri invece siamo andati a Como ed è stata una giornata più tranquilla, anzi decisamente casalinga. 

9 ottobre 2015

DIMISSIONI DI MARINO

Alla fine il Sindaco Marino si è dimesso dall'incarico istituzionale, o meglio lo hanno costretto a dimettersi, un attacco mediatico e politico così forte non si è quasi mai visto nel nostro paese, che in fatto di trucchi e scandali ben peggiori è famoso. Hanno vinto il Pd e le opposizioni. Fossi Marino, persona onesta, li manderei a quel paese e tornerei a fare il medico. Marino può anche essere non adatto a fare il Sindaco ma non si può dire che sia una persona disonesta, quando il mondo della politica è innanzitutto disonesto. Giusto per dovere, farei un indagine sui passati Sindaci di Roma e delle altre città e poi vedrei se non ci sono scontrini pazzi o altre spese fuori luogo. Giusto per dirne una, ricordo gli scandali in Regione Lombardia e gente che, nonostante abbia usato soldi pubblici per comprarsi i cioccolatini, continua a ricevere pensioni d'oro. Diciamo che Marino stava sulle palle a molti, compresi i suoi colleghi del Pd, innanzitutto loro e quindi lo hanno gentilemtne messo da parte, ma dato che è inattaccabile, hanno tirato fuori la storia del viaggio negli Stati Uniti e poi gli scontrini. Ridicolo se pensiamo ai mangioni che lo hanno preceduto e i partiti di destra e di sinistra non hanno detto niente. Complimenti anche alla banda dei 5 Stelle, cavalcono il populismo, non hanno idee concrete e non sanno gestire però sono bravi a contestare e distruggere. A maggio ci saranno le elezioni amministrative e finalmente metteranno chi vogliono loro, una pedina che possono manovrare e fargli fare quello che vogliono. Ieri in radio un cittadino romano diceva questo: 'Mi sembra strano che per due scontrini, abbia dovuto dimettersi il Sindaco Marino....'. Lo ha capito anche la gente, abituata alle mangerie della politica, che non regge la storia degli scontrini e delle spese.  

8 ottobre 2015

MARINO

Il sindaco Marino è sotto attacco ma del fuoco amico. Certo che la politica non fa sconti e non fa scherzi, quando vuole liberarsi di qualcuno comincia con il lavorarlo ai fianchi, a stancarlo e a sfinirlo, a screditarlo davanti all'opinione pubblica, a farlo passare alle volte per quello che non è. La cosa imbarazzante, almeno per chi è puro d'animo, è comprendere questo fatto: gli attacchi vengono dai suoi stessi colleghi, quelli che lo hanno messo su e ora lo vogliono tirare giù, evidentemente non fa più comodo averlo o da fastidio. Evidentemente voglio mettere al suo posto un'altra persona, magari caldeggiata dai poteri forti del Pd. Che forza il Pd, scredita i suoi stessi 'compagni'. Almeno la Destra ha il buon cuore di non sparare a zero, davanti all'opinione pubblica, contro i suoi membri. Rovesciare tonnellate di fango è una specialità del Pd. Io non difendo nè attacco il Sindaco Marino, dico soltanto che le spese di rappresentanza sono sempre esistite e che i predecessori di Marino avranno sicuramente fatto lo stesso, se non peggio. Che sia un bravo o cattivo Sindaco è una questione aperta sia di carattere oggettivo che soggettivo, che sia un deliquente o un ladro o un furbo mi sembra effettivamente troppo, una bufala, un'esagerazione. Se i media parlano, si infervorano e litigano sul fatto che è andato negli Stati Uniti, non invitato dal Papa, io credo che ci sia un grosso problema nell'individuare i veri problemi e questo non lo è affatto. Evidentemente non c'è nient'altro di meglio e di più serio da discutere. 

7 ottobre 2015

ELETTRONICA

Tra poco arriva un'altro fine settimana. Per carità, va' bene ma comunque cerchi sempre di organizzare il meglio, o quasi, per farlo andare bene o comunque rilassarti. Questa mattina è stata la prima mattina con la nebbia, l'aria umida e quel clima autunnale / invernale che mi ero dimenticato. Venerdì, come scritto, andrò al famoso Expo. Poi chiuderà i battenti a fine mese e vedremo cosa ne faranno delle aree su cui hanno costruito i capannoni. Sto cercando un pc portatile da tenere in casa visto che il mio si è fermato, non voglio spendere tanto perchè l'investimento vorrei poi farlo con l'altro pc, cioè quello che userò per la fotografia e solo per la fotografia. Il pc invece che sostituisce quello rotto può anche essere economico e mi serve solo per scrivere in word e fare un paio di altre cose, insomma cerco un pc senza grosse pretese di tecnica, profilo e design. Invece, quello 'bello' che vorrei comprare deve avere la caratteristica di essere adatto per la fotografia, cioè vedere la fotografia, lavorare sulla fotografia con programmi di post-produzione. Dicono gli esperti che per la fotografia serve un pc da tavolo con schermo grande. Io non ho il tavolo nè la possibilità di comprare un pc con schermo grande, costa un occhio della testa e solo se vendessi un occhio o un rene allora potrei comprarlo. Perchè l'elettronica costa tanto e dopo due secondi ha già perso di valore? Sì, potrei anche buttarmi sull'usato ma sono sempre un poco dubbioso, la classica 'sola' è sempre dietro l'angolo.

6 ottobre 2015

CANONE

Stanno cominciando ad assegnare i Nobel. Ieri il Nobel della medicina è andato a tre dottori ricercatori che hanno studiato le difese contro malattie, come la malaria, trasmesse dagli insetti. Oggi assegnano il Nobel per la fisica. Ricordo quando assegnarono il Nobel a Dario Fo. Le polemiche che nacquero in merito allla questione se era giusto o non giusto dargli questo importante riconoscimento. Io, per esempio, ero contrario. Venerdì andrò all'Expo, il tempo pare sia brutto e la gente dovrebbe essere tanta. Spero almeno che sia una coda sostenibile. Il canone Rai, il tanto inutile canone Rai, ce lo faranno pagare nella bolletta dell'elettricità? Premesso il fatto che sono più quelli che non lo pagano di quelli che lo pagano, ieri sentivo una statistica dove la Campania è la regione dove si paga di meno, torno a dire che il canone è veramente una cosa inutile e con quei 113 euro una famiglia potrebbe fare ben altro di più importante che pagare perchè possiede il televisore e quindi di conseguenza alimentare i canali pubblici che hanno veramente un contenuto mediocre di programmi, bassa qualità. Oggi ho le gambe sensibilmente rotte, ieri ho effettivamente dato molto in palestra e oggi ne sento le conseguenze. Domani devo andare a Milano, magari se riuscissi, dopo che sono andato a Milano, andrei a yoga perchè c'è una lezione gratuita, è abbastanza vicino a dove devo andare. Sto leggendo il libro Milano Da Morire, il libro inizia parlando dei dirigenti che all'epoca la Moratti prese per governare la città. Stipendiati d'oro, leggi poi il loro curriculum e ti viene da ridere, correva l'anno 2006 e non eravamo ancora entrati nella crisi ma è un insulto alla parsimonia, all'economicità, ai bilanci comunali. 

5 ottobre 2015

NON ESSERE CATTIVO

Cominciamo questo lunedì dicendo che l'Inter non sa più vincere, anzi sta cominciando a provare il rischio della sconfitta, e il Milan invece ha ampiamente sperimentato il gusto di perdere. La sconfitta casalinga con il Napoli dice tanto sulle attuale condizione della squadra e dell'allenatore. Il Bologna è sempre più in crisi nera, con la Juve non si poteva pensare di vincere però un pareggio, vista la Juve di quest'anno, si poteva anche strappare. Il problema del Bologna è che non c'è un progetto serio. Dunque, Renzi ha detto che dal 2016 pagheremo in bolletta il canone della televisione. Ma chi non ha la televisione e si trova l'addebito in bolletta? Si paga di meno, 100 euro, ma si paga tutti secondo il regionamento degli scienziati al governo. Ho finito il libro sull'ego del capitalismo, bello ma non facile da comprendere in una prima lettura. Ora inizio il libro su Milano, scadali nell'ex capitale morale, nell'ex Milano da bere. Però ieri, camminando per Milano, l'ho trovata sempre bella, non c'è nulla da dire. Soprattutto quando cammini per certe strade come in zona Pagano o Porta Venezia. Sabato sera siamo andati al cinema Arisoto di Milano per vedere il film Non Essere Cattivo. Premesso che la sala di Via Ariosto è bella e confortevole, oltre a proporre pellicole di qualità, il film che abbiamo visto ha rispecchiato ampiamente le mie aspettative. Un film bello, intenso, con ritmo. In America ci va come candiato agli oscar, a Venerzia era fuori concorso, questo la dice molto lunga su come vanno le cose nel cinema in Italia. Per Caligari, regista del film, deceduto di recente, per i bravissimi attori, auguro di vincere e avere il successo che meritano. DIbuonismo nel film non c'è nulla e questo è sicuramente il fattore che esalta questo film, un film attaccato alla terra di Ostia, un film reale, senza fronzoli e altro.

3 ottobre 2015

POST DI SABATO

E' da un po' che non scrivo il mio post del sabato. Solitamente sono sempre incasinato e poi, onestamente, ho cominciato seriamente a imparare che nel fine settimana bisogna spezzare la routine e non fare le solite cose che si fanno durante la settimana in modo ossessivo e compulsivo, che già è sbagliato. Ma oggi per metà mattina mi ritrovo solo in casa e quindi posso permettermi di rimanere seduto al tavolo. Tanto fuori piove. Ieri ho fatto giornata di shooping e spesa. Che bello, sono andato in Corso Vercelli e mi sono comprato un paio di scarpe eleganti. Ho anche fatto un poco di spesa e ieri sera, da solo, mi sono mangiato minestrone e ricotta. Il Senato Italiano, un'istituzione obsoleta e inutile, tanto che la vogliono seriamente riformare, ha dato ancora ieri la prova di quanto inutili e comici sono i nostri senatori, gente che prende decine di migliaia di euro e che fa i teatrini in aula. Il Senato andrebbe chiuso e trasformato in museo. Intanto un altro fenomeno della politica, Vendola, pare che sia andato in pensione, una baby pensione con un paio di migliaia di euro in saccoccia. Un tizio in America per un minuto è diventato proprietario, per soli 12 euro, del dominio Google.com. Poi si sono accorti dell'errore ed è tornato ai legittimi proprietari. Odio con tutto il cuore e con tutto me stesso quell'infernale aggeggio che ho in macchina e che avvisa quando la macchina è soggetta a furto o sei fermo in strada. Si attiva quando non dovrebbe attivarsi. Ieri è stata la giornata dei Nonni. Molte famiglie si affidano a loro per un sacco di cose, sono una risorsa importante e la festa passa quasi inosservata. Uscito il nuovo album di Luca Carboni, ci sono due canzoni interessanti come titolo: Bologna è una regola e Milano.

2 ottobre 2015

NERVOSO

Ieri come oggi sono nervoso. E so che quando sono nervoso è sintomo del fatto che sono stanco. E quando sono stanco è sintomo del fatto che faccio mille cose. Il tempo fuori è grigio e freddo, non aiuta lo stato dell'animo. Va beh, poi se vincessi mille euro alla lotteria anche con questo tempo troverei la condizione per essere felice. Non ho molto da scrivere oggi. Del calcio non parlo, non mi importa di quello che hanno fatto le italiane in coppa, vincono tutte e i media già le esaltano. Della politica sono disgustato, ma anche il disgusto sta passando, ormai è quasi un indifferenza verso un qualcosa che comunque ti comanda la vita. Leggere va' bene. Oggi vado in libreria in Corso Vercelli a comprare un libro, poi vado da Benetton perchè ho visto un paio di scarpe davvero belle. Poi magari passo anche dalle Sorelle Ramonda per il giubbotto, poi vado in palestra. Nel mezzo ho anche il dentista da fare. Insomma, questi sono i miei progetti per oggi, il tutto condito da un cielo che non promette nulla di buono come meteo. Il Liguria è allerta così come in Sardegna. Sto finendo il libro che parla dell'ego del capitalismo, scritto da un filosofo tedesco. Poi inizio Milano Da Morire, racconta un po' di vicende, politiche e non, accadute nella nostra città. E' un libro d'attualità. Ieri mi sono pulito casa, due palle è dir poco. Più pulisci e più ti accorgi di cose da dover fare e più vorresti avere i soldi per prendere un domestico. Al cinema, ecco potrei andare al cinema in questi giorni. Sono incuriosito da Caligari, il regista di Amore Tossico.

1 ottobre 2015

QUESTION TIME

Il nostro Premier, tronfio come al solito, è entusiasta del suo 'Question Time'. L'inglese fa figo anche se la maggior parte dei politici non lo sanno parlare. Il 'Question Time' è un evento mediatico, spettacolarizzato, mettiamoci in vetrina e vi raccontiamo di noi, di come siamo belli e bravi. Con dati alla mano, da prendere con le molle, gli piace dire questa frase 'missione compiuta', solo perchè i dati che ha in mano, spaventosi se pensiamo al 12 per cento di disoccupazione, sono più rassicuranti di qualche mese fa. E andiamo avanti così. Che orrore il Question Time. Ma chi lo fa, e non dico solo il nostro Premier, crede veramente che a qualcuno interessi di lui? Ma pechè questo paese non crolla definitivamente, riazzeriamo tutto e ripartiamo con un sistema diverso? E' un utopia. Intanto ieri sera la Juve, che in campionato non è lei, vince in Europa e prenota un posto per la fase successiva. Questo è un fine settimana abbastanza anomalo, venerdì e sabato (non tutta la giornata) sarò da solo. Se il tempo tiene vado alla Feltrinelli di Milano a vedere la presentazione de Il Teatro degli Orrori con il loro ultimo disco. Ho già detto che la canzone, con cui hanno lanciato il lavoro, la trovo particolarmente scontata e commerciale, insomma non una canzone che avrei detto essere di questo gruppo, che sempre si è contraddistinto per essere tutto tranne che commerciale e appartenente al famoso 'mainstream'. I soldi piacciono a tutti. Evviva Mauro da Modena, un personaggio radiofonico, la voce degli italiani scontenti e anche incazzati.