31 dicembre 2013

FOLLIA

Non so esattamente cosa prenda la testa delle persone ma quando arriva il Natale come per magia sembra che il mondo finisca e tutti devono fare tutto. Peccato poi che in un nano-secondo il Natale finisca e come per una magia (sventurata) ci ritroviamo catapultati nella vita reale. Una doccia fredda. Un bagno nella realtà. Ogni tanto, anzi spesso, scatta anche a me questa miccia del volere fare tutto, del dover fare tutto, la paura di non farcela con il tempo a fare le cose che "devono" essere fatte. Ogni tanto vorrei avere addosso sulla pelle un litro di olio in maniera tale che le cose mi scivolino via fino ai piedi e poi scorrano fin dentro le acque del mare. Sono schiavo del tempo, dell'orologio, del mio cervello, dell'essere "soldatino" nelle mie cose. So anche di avere dentro una certa dose di veleno e follia. Credo che i veri folli siano quelle persone che all'apparenza sembrano tranquille, pacate e con il viso d'angelo. Insomma, come me. Ho bisogno di relax mentale! Riuscirò mai ad avere la quiete dentro la testa? O almeno ad avere meno rumore e distorsione? Comunque questo rumore è quello che mi salva dal ciclone dell'apatia e della routine, quello che mi permette appunto di avere la dose giusta di follia per rincorrere i miei sogni. Per trasformare i sogni in realtà.

30 dicembre 2013

RIPOSO

Diciamo che non c'è tregua e diciamo anche che in questa vacanza montana spero proprio di riposarmi. Abbiamo le passeggiate in montagna, abbiamo le Terme di Boario e abbiamo anche quel senso di riposo che più o meno ti scatta quando abbandoni il gigante per rifugiarti tra le braccia del piccolo. La montagna d'inverno ha sempre qualcosa di magico e suggestivo, più che la montagna d'estate. Probabilmente è dovuto al fatto che si respira aria di riposo e di festa, che ti svegli e vedi bianco, che tutto è più silenzioso e ovattato. Il mare d'inverno lo amavo, ora onestamente ne faccio anche volentieri a meno. Ovviamente se andassi in un posto caldo allora lo apprezzerei senza problemi, ma ritrovarmi al mare con nebbia e pioggerellina sinceramente lo eviterei. Sono sempre a caccia di concorsi di fotografia e sono sempre a cacci di nuove idee di fotografie. I concorsi mi danno modo innanzitutto di esporre le mie piccole opere e già questa cosa è una soddisfazione e un vanto. Mi permettono anche di mettermi alla prova ma anche di osservare le opere altrui. E poi c'è sempre il sogno di vincere qualcosa di bello e gratificante. Ho partecipato, come dicevo, al concorso della Sony ma questo è una sorta di campionato mondiale della fotografia. Intanto ho trovato un'altro concorso interessante, è a pagamento ma può valere comunque la pena partecipare, il costo è solo di 10 euro. 

29 dicembre 2013

CRISTIANESIMO SBAGLIATO

Su una cosa ormai ho le idee certe: tieniti lontano dai bigottoni e dalle persone che vogliono dimostrare agli altri di essere le più cristiane del mondo perchè sono le persone più false e ipocrite. Per intenderci quelle persone che ti stringono la mano in chiesa la domenica mattina o con devozione raccolgono i soldi durante la messa, tieniti lontano perchè poi saranno le prime a pugnalarti dietro le spalle. D'altronde il cristianesimo non lo si impara a scuola seduti su un banchetto ma lo si impara facendo un grandissimo lavoro di fede sulla propria coscienza, sulla propria anima, sul proprio modo di pensare ed agire. Ormai andare in chiesa e pregare diventa per molti un'abitudine, faccio il mio compitino quotidiano e poi fa nulla se nei luoghi di lavoro o nei campi sportivi "ammazzo" le persone. Il problema è anche un modo cieco di vivere, queste persone non riescono a collegare e mettere in pratica il cristianesimo con il modo di agire e pensare. E poi ci sono i proclami. Persone bravissime a parlare di fede, si riempono la bocca con parolone di cui neppure loro conoscono l'intimo significato. Cambiando argomento, ho partecipato al concorso della Sony. Partecipo ovviamente perchè partecipare mi da soddisfazione e poi anche perchè una piccola speranza di vincere la tengo sempre nel cuore, ovviamente mi rendo conto guardando le fotografie che hanno vinto le passate edizioni che sono fotografie molto belle ed elaborate. Con il tempo voglio anche io acquisire questa tecnica di fare fotografie belle anche da un punto di vista del colore e dell'idea.

28 dicembre 2013

AMERICAN PSYCHO

La solitudine, la pazzia, la cattiveria si incarnano nel protagonista del romanzo American Psycho. Patrick Bateman è il protagonista del romanzo di Bret Easton Ellis, scrittore americano. Il protagonista è ossessionato dal restituire le videocassette prese a nolo, da tutto quanto è lussuoso, da Trump e da un programma televisivo mattutino. E' il classico giovane bello e accattivante, lavora in una società finanziaria di Wall Street ed è bene introdotto nella società. La sua solitudine, la sua pazzia, la sua cattiveria si tramutano in pensieri e gesti da psicopatico. Dall'insultare un povero mendicante ad uccidere senza pietà delle persone nei modi più cruenti. Un serial killer pericoloso che si aggira per la città di notte in cerca delle sue prede. E' stato un libro che ha avuto parecchio successo, è stato portato al cinema ed è entrato anche nella cultura popolare. Sto' pensando al concorso della SONY, ho belle fotografie e partecipo però credo di non avere fotografie all'altezza di vincere. Non partecipare sarebbe stato un vero peccato. Con interesse guardo anche ad altri concorsi meno famosi ma con meno competizione. Devo ancora pensare dove poter attaccare le cornici regalatemi dalla Susy. Credo di sistemarle sopra la scrivania dello studio. 

27 dicembre 2013

CORNICI

La sorpresa delle sorprese: 5 cornici delle mie fotografie. La Susy con grande amore, comprensione (e coraggio) ha scelto cinque fotografie e me le ha fatte incorniciare. La scelta è stata direi azzeccata e le cornici sono belle. Prima volta in assoluto che delle mie fotografie escono dal computer per finire su carta fotografica. Avevo già pensato di fare una cosa simile, pensavo anche alla tela o di fare un photo-book. Questo è il primo step per cominciare a fare uscire le fotografie dal ventre e dalla testa per rendere pubbliche. Quando alla Vigilia è arrivata a casa con uno scatolone gigante sinceramente mi sono chiesto cosa ci fosse dentro. La mattina di Natale forse forse avevo anche intuito che poteva riguardare la fotografia. E' stato un Natale sereno e bello, il pacchetto più prezioso è stato quello di stare con le mie persone care sia alla Vigilia che il giorno di Natale. Adesso andremo in montagna per una settimana e avremo tempo ma anche voglia di staccare per riposarci. Credo che il blog per una settimana andrà in vacanza. Abbiamo un ingresso per le terme di Boario per cui un giorno lo dedicheremo a quello. Un'altro giorno siamo a Colere per fare un giro. La macchina fotografica sempre con me.

26 dicembre 2013

S. STEFANO

Iniziamo con 2 notizie piacevoli: a gennaio ci sarà il concerto dei Linea 77 al Magnolia di Milano e l'altro giorno ho trasmesso la mia partecipazione ad un contest fotografico in Umbria. Riguardo al concerto: non è assolutamente da perdere perchè i Linea 77 sono bravi e talentuosi, poi vengono a Milano in un contesto carino per cui motivo in più per vederli senza scrupolo. Riguardo al contest: partecipando ci proviamo a far bene, ho trasmesso 3 fotografie a colori (obbligo la fotografia a colori) che ritengo belle, vedremo l'esito. Poi in questi giorni, tolte le vacanze canoniche di Natale, cerco di preparare il racconto da spedire entro metà gennaio per il concorso letterario del mio paese. Anche in questo caso ci provo e vediamo cosa accade. Ultimamente, complice un po' il mio desiderio di solitudine e fuga, ho provato ad immaginare la bellezza di fare scatti fotografici in luoghi che oggi considero inavvicinabili come il deserto, le tendopoli, le periferie delle grandi città, le zone di guerra, le zone urbane dimenticate dall'uomo. Alcuni fotografi molto famosi sono andati proprio lì a scattare i loro capolavori. Per il momento però devo pensare ad esplorare la mia città...

25 dicembre 2013

NATALE

E siamo arrivati a Natale. Quest'anno ci sono arrivato con molta fatica o meglio dire con il fiatone. Tante cose da fare altrimenti casca il mondo, tante cose da fare perchè anche se non casca il mondo è la coscienza che mi dice di farle. Comunque sia siamo arrivati al traguardo dell'anno. Lo ripeto ancora, mai come quest'anno l'aria natalizia è così sommessa e triste. Ai piani alti della politica parlano di ripresa e di anno della svolta, onestamente io non ci credo. Siamo messi così male che la vedo dura, però la speranza è l'ultima a morire e quindi contiamo sulla speranza e sulla giustizia. Ormai i nostri politici sono l'uno contro l'altro, ieri due schieramenti erano nemici, oggi votano insieme. Non si capisce più nulla ma forse è proprio questo che vogliono i nostri uomini del potere. Ho trovato un bel concorso a cui mandare le fotografie, se non sbaglio si può vincere un fine settimana in Umbria. Poi c'è il premio letterario del mio paese, a questo vorrei partecipare ma devo scrivere il racconto e in questo momento non è che abbia le idee molto brillanti. L'idea la ho e mi sembra carina, il difficile è metterla per iscritto. E poi c'è sempre il concorso fotografico della Sony, ma qui parliamo di una sorta di campionato mondiale...

24 dicembre 2013

VIGILIA

Le previsioni sono quelle di un Natale con la pioggia, che è una vera tristezza se pensiamo che il Natale lo associamo alla neve o comunque ad una giornata con tempo bello. La pioggia mette tristezza e ti invoglia anche a non uscire. Quest'anno sarà un Natale diverso dai precedenti, ci sarà la Susy e ci saranno anche degli amici dei miei genitori che vengono dalla Liguria. Andando in giro in questi giorni ho avuto la conferma che anche quest'anno tutto il clima natalizio è mesto e triste, a cominciare dalle luminarie per arrivare ai negozi dove dentro trovi solo le commesse e qualche cliente che guarda ma non  compra. Vent'anni di mal governo italiano hanno rovinato anche il Natale per gli italiani. Vigilia significa comunque cena tutti insieme appassionatamente e poi, per chi lo vuole, ci sarà la messa di Natale con annessi e connessi. Per un paio di anni ricordo di non essere più andato alla Messa di mezzanotte, ho ricominciato ad andarci in questi ultimi anni e ne sono contento. I miei auguri li faccio alle mie persone care che sono ancora affianco a me e a quelle che non ci sono più ma che dall'alto continuano imperterrite a proteggermi. Grazie!

23 dicembre 2013

LAVORO

Venerdì, inaspettatamente ma con misericordia, ho fatto più cose di quanto ne avessi previsto, tra cui anche quella di andare a far firmare di sera un documento per il lavoro. Va' tutto bene, per carità, ma queste cose non accadrebbero se i Comuni fossero organizzati un filo meglio e avessero anche più risorse, oltre che una migliore gestione. E invece oggi il lavoro è questo, cioè ti devi abituare quotidianamente all'emergenza, a camminare sul filo del rasoio, ai contrasti con chi hai a che fare. Insomma, non è sempre piacevole lavorare in queste condizioni. Però è lavoro e quindi prendiamola così. Nel lavoro non ci sono nè amici nè conoscenti, il lavoro serve soltanto a portare a casa a fine mese lo stipendio, alto o basso che sia. Però il lavoro serve anche a dare alla propria coscienza un moto di pace, nel senso che comunque sei a posto con te stesso dopo aver svolto i tuoi compiti o doveri quotidiani. Da buon anarchico (pacifico) quale sono, sono convinto che di lavoro ce n'è troppo. Sono convinto che di mestieri ce ne sono tanti ma sono anche convinto che il lavoro occupa troppo tempo per una persona. In 9 ore della mia giornata io avrei la possibilità reale di aiutare una persona o di parlare con i miei genitori o di fare una passeggiata o di leggere dei libri, invece per 9 ore ogni giorno sono vincolato da doveri che mi portano ricchezza economica e pace interiore ma che non contribuiscono alla mia crescita spirituale, al mio benessere interiore. E' il frutto della società capitalista. I CCCP cantavano "produci, consuma, crepa", quello che la società capitalista e consumista vorrebbe da noi.

22 dicembre 2013

GIORNATA PER GLI ALTRI

Giovedì ho preso un giorno di ferie e l'ho dedicato un poco a me ma anche a mia nipote e alla piccola Alice. Ho portato mia nipote a mangiare al ristorante giapponese, era la prima volta che andava. Si è un po' spaventata all'idea di mangiare con le bacchette di legno, infatti il cameriere prontamente le ha messo in mano la forchetta. Pioveva giovedì, dopo giorni di nebbia o sole sono riuscito a prendere il mio giorno di ferie e a beccarmi la pioggia incessante della giornata. Credo che mia nipote si sia divertita, ha parlato e mi ha raccontato. Con lei non ho fatto tante cose, anzi diciamo che ne ho fatte poche. Mi piacerebbe con il tempo e con calma essere un po' più presente nella sua vita, adesso che comincia ad essere più grande si può instaurare un bel rapporto di amicizia oltre che di parentela. La piccola Alice invece è una sagoma. Quando siamo entrati a scuola e ci siamo diretti verso la sua classe, lei è uscita come un fulmine e ha abbracciato mia nipote come quando abbracci una persona che non vedi da anni e anni. Era contentissima della sorpresa. La scuola era imballata di genitori e parenti perchè c'era la famosa festa di Natale dove ogni classe cantava una o due canzoni natalizie. Alla fine, nonostante la pioggia e la stanchezza per lo stare in piedi, mi sono divertito.

21 dicembre 2013

SITO INTERNET

Stavo già pensando all'idea di fare un sito internet dedicato alla mia fotografia, ai miei scatti. Con le belle soddisfazioni degli ultimi giorni è aumentato il desiderio di farlo. Un amico di famiglia crea siti internet, adesso ne parlerò con calma e cerco di capire costi e modi di gestione. La mia idea però sarebbe quella di avere un sito dove il dominio è il mio nome cioè un sito internet personale a tutti gli effetti. Penso che sia una bella cosa e penso anche possa aiutarmi a pubblicizzare meglio le mie fotografie. Naturalmente si riaccende in me la voglia di passare ad una macchina professionale e qui torno al discorso della Canon 5d Mark 3, la formula 1 delle macchine fotografiche, l'ammiraglia di casa Canon. E' vero che contano gli obiettivi però averla in mano e usarla deve essere una libidine spaventosa, un po' come guidare una macchina super-sportiva. L'altro giorno in internet leggevo che il famoso fotografo Steve Mc Curry ha premiato una selezione di fotografie scattate con uno smart-phone e alcuni di questi scatti sono belli, questo a dimostrazione che l'ingegno, la creatività e l'idea battono la tecnica e anche l'attrezzatura professionale. Io intanto parteciperò ancora al concorso della Sony, una sorta di campionato mondiale di fotografi. Sezione amatori.

20 dicembre 2013

ANNO 2013

Non faccio resoconti generali sull'anno che tra poco finirà, o meglio non mi interessa farli e forse non sono in grado di farli. Non posso giudicare gli eventi del 2013. Certo, se mi guardo indietro trovo parecchi drammi avvenuti nel mondo, la crisi economica, la crisi sociale, la pazzia che aumenta nella testa delle persone. Il mio 2013 è stato un anno importante da un punto di vista sentimentale, un'anno intero con la mia attuale fidanzata e con il suo mondo. E' stato anche un anno "pesante" per le cose che sono state fatte, pesante nel senso che ha richiesto l'impiego di energie ma forse questo è normale. Sicuramente per il mondo intero non verrà ricordato il 2013 come l'anno migliore, ce ne sono stati di meglio. Una buona notizia è sicuramente stata quella di Papa Francesco, la sua venuta ha dato un tocco roseo ad un tempo grigio. Continuano invece imperterriti gli scandali della politica ma ormai a questo siamo abituati così come siamo abituati al fatto che alla fine nulla accade e tutto finisce nel dimenticatoio. Nel 2013 ho fatto parecchie cose a livello pratico, qualcuna non l'ho fatta e qualcuna invece avrei potuta farla meglio. Ho fatto parecchie cose nuove, merito mio e merito anche della presenza della Susy. Ora mi piacerebbe riposarmi in queste vacanze di Natale, in fondo meritate.

19 dicembre 2013

VINCITORE

E' la prima volta che vinco un concorso di fotografia, ci speravamo tanto (ci spero ogni volta che mando una mia foto), però come i concorsi letterari c'è sempre tanta gente che partecipa e quindi le probabilità di vincere sono poche. Questo era un concorso interessante, bandito da Unicredit e riguardava la nuova piazza di Milano: Piazza Gae Aulenti. Le fotografie mandate venivano pubblicate su Vivimilano e sul sito di Unicredit-Tower e poi c'era la selezione con la scelta delle migliori 24. Insomma, rientro dentro i 24 e sinceramente mi sono sorpreso. Ora ci sarà una mostra con le fotografie e poi la possibilità di salire ai piani alti della Torre Unicredit di Milano e fare fotografie dall'alto. Una bella esperienza. Diciamo che la mia vena artistica ha dato i suoi frutti e con questa anche la mia vena di ricercare sempre la novità anche laddove c'è l'ordinarietà o l'abitudine. La cosa ridicola è questa: non so con quale fotografia ho vinto. Ne avevo mandate diverse ma non ricordo quella che è stata premiata. Detto questo aspettiamo gennaio e vediamo. Altra bella notizia è questa: una giornalista di un bimestrale on line e cartaceo mi ha scritto chiedendomi se poteva pubblicare (con i "credits") una mia fotografia scattata e che ha trovato in internet su un sito dedicato alle fotografie. Casualità della vita e del mondo fotografico: è stata scattata esattamente nello stesso luogo dove ci sarà l'inaugurazione del concorso Unicredit. Che sia per me un luogo fortunato?

18 dicembre 2013

CAPODANNO

Il Natale prevede sempre un impegno di testa nel pensare a cosa regalare. Capodanno invece ti costringe a pensare cosa fare. Premetto: non credo al Capodanno (semmai credo all'ultimo giorno del mondo!). Per diversi anni facevo effettivamente qualcosa, generalmente con i miei amici o mia sorella. Per altri anni non ho fatto nulla e forse mi sono anche divertito di più. Sono andato a letto presto, ho letto, insomma ho fatto cose normali e banalissime ma che spesso aiutano a ritemprarti. Quest'anno, come ormai da due anni, lo passerò in montagna con i mie genitori. Anzi, lo passeremo visto che saremo parecchi. Sono sicuro che i miei sono contenti della cosa, magari mia mamma un poco meno visto che lei cucina, pulisce, ecc. In questo caso mi sembra doveroso darle un aiuto concreto. Ci sarà per la prima volta con me la Susy, ci sarà anche un'amica di mia nipote. Manca solo la neve e il quadretto giusto della montagna è fatto. Non credo invece di sciare a meno che non affitto sci e scarponi. Farò delle passeggiate, magari delle fotografie, mi porterò un libro da leggere e cercherò di riposarmi un poco. Alla fine si sta' bene con i propri familiari e a casa propria, senza cercare mete impossibili o fare cose fuori dal mondo. Una passeggiata giù a Bratto nel primo pomeriggio e una cioccolata sono davvero impagabili. Mancano pochi giorni a Capodanno....

17 dicembre 2013

SOTTOTONO

Con questo Pd il mio voto, semmai andrò a votare, non andrà mai a sinistra ma prenderà una bella curva per andare a destra in direzione di Alfano e del suo partito. E non mi vergogno di dirlo, da troppi anni la sinistra mi delude e in questo ultimo periodo ha toccato il fondo del barile. Premetto poi che non credo più alla divisione destra - sinistra, semmai sono i poteri occulti dello stato che ci inculcano nella testa questa divisione per dividerci e tenerci zitti e calmi. Il movimento "9 dicembre" se non sbaglio è il primo caso italiano dove giovani di destra e sinistra manifestano insieme per una giusta causa. Spero che si manifesti sempre in modo pacifico ma che si manifesti, l'Italia è una sola e le persone sono tutte uguali quando devono alzare la voce e farsi sentire da chi sta seduto ai piani alti. Temo che anche questo movimento di piazza abbia vita breve e mi dispiace perchè per un attimo abbiamo tutti visto per la prima volta l'Italia unita e compatta scendere nelle strade per dire basta a questa vergognosa situazione in cui ci hanno portato i nostri politici. Anche questo fine settimana ho fatto delle belle fotografie. Sono tornato in Via Rubattino dove c'ero stato circa un anno fa. E' stato ancora meglio dell'altra volta, ho fatto più fotografie interessanti e la giornata era molto soleggiata. Anche l'altra volta c'era un sole pazzesco. Domenica siamo andati in Corso Vercelli e abbiamo girato un paio di negozi. Tanta gente in giro, i negozi dentro vuoti. Anche le luminarie onestamente le ho trovato tristi e spente. Insomma, un Natale purtroppo sottotono come lo siamo noi.

16 dicembre 2013

LA MAFIA UCCIDE SOLO D'ESTATE

"La mafia uccide solo d'estate". E' il titolo di un bel film che ho visto venerdì scorso al cinema. E' un film scritto, diretto e interpretato da Pif, giusto per ricordalo il protagonista del Il Testimone su Mtv. Un film spiccatamente ironico ma con una grande vena riflessiva sulla mafia, credo il film più azzeccato per raccontare il problema della mafia senza scadere nei soliti luoghi comuni. Pif è di Palermo e forse, in fondo, questo film può raccontare anche la sua autobiografia. Si ride di Cosa Nostra ma allo stesso tempo si riflette su come una città, peraltro bellissima come Palermo, sia stata e sia ancora sotto scacco di questo male. E così uno dopo l'altro vengono citati tanti uomini che sono stati da una parte e dall'altra nella lotta alla mafia. Falcone, Borsellino, Dalla Chiesa, Lima, Reina e altri. Insomma, un film da vedere e in particolar modo da vedere quando si ha voglia di leggere il problema mafia in un modo meno pesante. Per certi versi il film ricorda la serie de Il Testimone, la voce narrante è presente anche nel film. Molto bravo l'attore che interpreta il giovane Arturo. Simpaticissima la scena in cui a Carnevale si veste da Giulio Andreotti.

15 dicembre 2013

SABATO

Quando arriva il Natale sembra quasi sempre che il mondo termini e che tutte le cose debbano essere fatte prima del 25 dicembre. Con i regali sono a posto, solitamente arrivo sempre lungo e mi devo arrangiare gli ultimi giorni. Quest'anno invece, con sforzo, mi sono imposto di farli quasi subito o comunque a dicembre senza arrivare al 23 o al 24 del mese. Sabato ho fatto un paio di fotografie per Milano e poi alla sera siamo andati a Como perchè era il compleanno del nipote della Susy. Ho la sensazione che il famoso movimento "9 dicembre" cioè i Forconi si sia smorzato e che alla fine il freddo e la stanchezza abbiamo prevalso. Spero di no, io sono con loro e con la loro lotta (pacifica) per cambiare questo sistema, per cambiare queste istituzioni. Già nel mio piccolo assisto tutti i giorni a piccoli soprusi. Qui non si parla di mancanza di lavoro, qui si parla di chi ha potere e lo gestisce male. I Massimo Volume li sto' ascoltando a nastro, sono troppo belle le nuove canzoni del album "Aspettando i Barbari". Domenica spero sarà di riposo e soprattutto stare un poco con i miei genitori. Ho iniziato a leggere "American Psycho", devastante.

14 dicembre 2013

FOTOGRAFARE E' AMORE

Gurdando i giornali on-line mi sono accorto di quante fotografie, o meglio gallerie di fotografie, sono pubblicate. E ogni tanto scopro anche contest o concorsi fotografici interessanti che ci sono stati. Uno interessante, ultimamente, era quello rigaurdante come vedi Milano. Le fotografie viste non sono particolarmente "artistiche" però forse non era la fotografia artistica il tema del concorso ma semplicemente, anche con una fotografia normale, come vedi Milano. Alle volte poi le fotografie più normali sono quelle che rendono di più, sono le più belle o magari le più interessanti. Un po' come quando guardiamo una fotografia "sbagliata", ad esempio una fotografia mossa oppure bruciata, tecnicamente c'è un errore però la fotografia ai nostri occhi ci risulta bella. Per questo motivo sono sempre più convinto che l'arte e le regole non posso coesistere, l'arte è soggettiva e la soggettività non può avere regole tecniche. L'altro giorno ho fatto delle fotografia a casa della mia amata Susy, per me sono fotografie molto belle, magari un occhio di un fotografo tecnico le considera sbagliate. Con la Susy sono riusciuto a fare delle belle fotografie, lo ammetto che fotografare un soggetto è diverso che fotografare un palazzo o una strada. Un'altra cosa che mi incuriosisce è quella di fotografare campi agricoli, magari con il sole o meglio ancora con la nebbia che li affossa nelle tenebre. Avevo fatto una bella fotografia, mesi fa, vicino a Pavia di un carretto abbandonato in un campo incoltivato. Foto bellissima.

13 dicembre 2013

SOGNO

Questo PD non mi pice ma queste sono mie consirazioni. Forse forse mi piace di più Alfano e il suo nuovo partito. Questo fine settimana mi sarebbe piaciuto andare a fare delle fotografie a Bergamo, magari sabato però poi alla sera abbiamo un impengo e diventa un poco onerosa la situazione. E poi c'è la nebbia che non molla la presa. Fotografie spero di farle ma mi concentrerò su Milano o magari sulla provincia, vediamo. Ho un concorso a cui partecipare in cui si devono mandare fotografie legate alla montagna. Ne ho una bella fatta l'anno scorso, in verità sono due o tre che mi piacciono. Poi c'è sempre questo fine anno, mi porterò la macchina fotografica e magari due scatti li faccio. Le previsioni sono quelle di passare il capodanno in montagna con la mia famiglia e questo mi fa piacere. Concerti in vista, come dicevo, non ce ne sono se non costosi e che non mi piaccono affatto. L'altro giorno guardavo un sito internet di un negozio di fotografia e c'è in vendita (usato) la mitica Canon 5d mark 3. Siamo a duemila euro di costo e non è poco. Per un nano secondo ho pensato di comprarla, poi mi sono reso conto che comunque sono duemila euro e un po' di terrore mi è nato nello stomaco. Avrò mai il destino di usarla un giorno? Aspetto sempre di vincere la lotteria di Capodanno!

12 dicembre 2013

FORCONI

E' un momento difficile per il nostro paese. La storia dei Forconi non è una barzelletta e forse non è neppure una storia da raccontare in cinque minuti, insomma è l'espressione finalmente concreta del disagio e della disperazione di noi italiani, l'incazzatura degli italiani in piazza. Siamo stanchi, esausti e incazzati nel assistere al nostro declino umano, morale, sociale ed economico. La classe politica, i dirigenti politici sarebbero tutti da rimuovere (pacificamente!!), tabula rasa e iniziare da zero un nuovo corso politico, una nuova storia italiana. La cosa scoraggiante è assistere a questo declino italiano, assistere alla distanza tra i cittadini e chi votano, assistere alla distanza dalla realtà di questi politici, assistere a questa paura che ti assale quando pensi al futuro e vedi un futuro che non c'è. Siamo il terzo mondo e i nostri politici sono completamente asettici nel capirlo. Mi chiedo in quale mondo loro vivano? Una volta il Natale era bello, c'erano soldi, si facevano regali e si andava più o meno tutti d'accordo o comunque si cercava di farlo spinti dall'aria buonista, oggi il Natale è un momento di terrore perchè non sai se riuscirai ad avere i soldi per fare i regali, l'aria è pesta e in giro non ci sono neppure le luminarie accese. Sembra proprio di girare in un paese decadente. Credo che un momento così brutto, apatico e pauroso non sia mai capitato dal dopoguerra in poi. Cosa si può fare?

11 dicembre 2013

GIOVANI

Alla fine ha vinto chi è riuscito ad attirare su di sè l'attenzione mediatica e quindi l'attenzione degli italiani. Non so onestamente se era il più preparato politicamente dei tre però è stato quello con più doti comunicative e questo serve molto. Così il PD ha il suo nuovo segretario, che è un giovane con idee. Vedremo se sarà in grado di cambiare il sistema o il sistema cambierà lui, o meglio lo ingloberà come sta accandendo con il Movimento 5 stelle. Non sono andato a votare le primarie del PD. Non ci credo alle primarie perchè non sono un atto di democrazia ma semmai di spaccatura. Inoltre, pagare minimo 2 euro mi sembra non corretto, perchè chiedere soldi alla gente? Anche la Lega ha il suo nuovo segretario, anche lui giovane. Che sia il corso dei giovani e la fine della vecchia e pachidermica classe dirigenziale? Domenica sono andato ad un pranzo a casa di amici della Susy, era il pranzo di Natale del gruppo di amici della Susy e che conosco anche io da quando la frequento. Ho contatato 10 bambini e 12 adulti. Carino quando i bambini hanno fatto una piccola scenetta natalizia e carino anche quando eravamo seduti in salotto e fuori c'era il buio e la nebbia. Concerti in vista non mi risultano, almeno di quelli che andrei senza pensarci a vedere. Ho fatto delle belle fotografie anche questo fine settimana e devo pensare a come renderle un poco più visibili. Nella mia personale agenda mi ero segnato la corsa ad Albenga domenica 22 dicembre. Siamo un poco sotto Natale, però non sarebbe male...

10 dicembre 2013

LA BRUTTEZZA

Siamo un popolo addomesticato dalla classe dirigente che è padrona dei giornali, delle televisioni, delle grandi aziende e di noi. La classe dirigente è insieme alla classe politica la responsabile del declino morale, umano ed economico di questo paese. Una volta era l'eldorado, oggi "hell-dorado". Assistiamo all'involuzione della specie, oggi vedi tanti orsi vestiti da amministratori, da manager, da politici che si aggirano come iene per le città, oggi vedi i ragazzi con gli occhi a palli fissi sul cellulare, oggi non senti più parlare in modo corretto l'italiano, oggi la gente sputtana lo stipendio in cose che fanno male. Alcune di queste "fughe" le capisco anche, e' come regalarsi un tranquillizzante o un anestetizzante per sopportare di meno la pesantezza di questo tempo. Altre "fughe" non le capisco, non capisco perchè gli uomini si stiano sempre più involvendo, si sono abbruttiti, si sono isolati dentro le proprie gabbie mentali, si sono tolti la pelle di dosso per ricoprirsi di pellaccia sporca e grigia. E' proprio un momento storico di apatia, una volta era l'apatia generazionale, oggi è l'apatia di tutti. L'ansia, la depressione, la malinconia, la paura. Ogni tanto mi chiedo dove tutto ciò ci porti...

9 dicembre 2013

MONICELLI

Sabato sera ho ascoltato quasi tutto il monologo che il regista Monicelli ha fatto a Servizio Pubblico di Michele Santoro. Un discorso di circa 11 minuti in cui parla dell'Italia, paese tanto amato ma anche tanto odiato per come lo hanno e lo abbiamo rovinato. Vedere un uomo di ottant'anni che con tale fibra e tempra parla del suo paese è impressionante, la lucidità con cui individua i colpevoli di questo declino culturale e morale. Sabato invece ho passato davvero una bella giornata tra spese per il Natale (cercando di contenermi il più possibile) e fotografie (che sono davvero venute bene e di cui sono soddisfatto). Mi accorgo che sempre di più la mia fotografia ricerca il particolare, la non banalità. Ora è il momento di fare il salto di qualità da un punto di vista professionale ma anche di concetto. Lo "street" è il mio genere preferito però mi accorgo che mi piace variare, se trovo ad esempio un oggetto particolare lo fotografo così come l'espressione delle persone in giro. Mi manca ancora quella sfrontatezza per andare in giro e chiedere ad uno sconosciuto di farsi fotografare, sicuramente è timidezza però ci arriverò anche qui. Domenica invece siamo andati ad un pranzo di Natale (o meglio: quasi Natale).

8 dicembre 2013

DIVERSE COSE

Innanzitutto ho fatto un bel danno alla macchina, ho strisciato il sotto portiera contro un panettone di cemento. Al momento (e credo per molto tempo) rimarrà così perchè andare dal carrozziere è come andare dal gioielliere (e fa anche rima). E' morto Nelson Mandela, un mito per moltissime persone. Onestamente non sono molto aggiornato riguardo la sua storia, cercherò di conoscerlo un poco meglio. Il concerto dei Massimo Volume è stato un bel concerto. Loro sono musicalmente molto bravi, il nuovo disco è diverso chiaramente dai precedenti, la canzoni suonate dal vivo erano cariche di elettronica, cosa assai speciale per un gruppo come i Massimo Volume da sempre votati alle chitarre. Secondo me Emidio Clementi è un bravissimo cantante, ha una poesie dentro davvero speciale, manca però di impatto scenico cioè è troppo sulle sue e quindi rischia di non essere coinvolgente. Nessuna parola tra una canzone e l'altra, due sorrisi in tutta la serata. Il Magnolia di Milano è un bel circolo situato dove c'è l'Idroscalo, praticamente sei al confine con l'aeroporto di Linate. Abbiamo bevuto uno schifosissimo caffè in un bar però dopo ci siamo rifatti la bocca con la birra rossa. Ho fatto un paio di scatti belli durante la serata. Questo è stato anche in fine settimana delle elezioni del nuovo segretario del PD. Mah...

7 dicembre 2013

SUPER GRUPPO

Ho sognato un super gruppo musicale, credo che rimarrà nei miei sogni a meno qualcuno non legga il post e decida di realizzarlo concretamente. Difficile scegliere i componenti di una band quando il panorama musicale indipendente italiano è così ricco. Il mio super gruppo potrebbe essere così composto: Alioscia (Casino Royale) e Pierpaolo Capovilla (Teatro degli Orrori) alla voce, Xavier Iriondo (Afterhours) - Gionata Mirai (Teatro degli Orrori) - Gian Maria Accusani (Sick Tambruo) alle chitarre, Deda (Linea 77) - Patrick Benefei (Casino Royale) - Boosta (Subsonica) alle tastiere - Vittoria Burattini (Massimo Volume) alla batteria. Piace come gruppo? A me molto. L'incontro di esperienze diverse, musica diversa, idee diverse può solo generare situazioni nuove e magari belle. Per la cronaca giovedì questo sono andato al Magnolia di Milano a vedere i Massimo Volume. Li avevo visti tanti anni fa con un mio amico suonare in una cascina fuori Milano vicino a Linare, suonavano allora anche i La Crus (allora poco conosciuti). Ho riscoperto, con la Susy e merito della Susy, la passione di ascoltare musica dal vivo e musica che mi piace. Quest'anno abbiamo fatto scorta di concerti live molto belli e trascinanti.

6 dicembre 2013

JACK FRUSCIANTE

Ho ripreso in mano a leggere il primo libri di Brizzi cioè Jack Frusciante è uscito dal gruppo. L'avevo già letto anni fa, l'ho riletto in questi giorni. Sarà che ho voglia di leggere qualcosa di "giovanil-rivoluzionario", sarà che ho voglia di scrivere, sarà  che ho il mio libro da rimettere a posto, sarà che comunque è un libro molto piacevole da leggere, sarà che a Bologna ho vissuto e ricordo Via San Mamolo (bella via), non ricordo via Codevilla ma deve essere vicino. Credo che solo in una città come Bologna o comunque in città provinciali poteva nascere un libro come quello di Brizzi. Hanno fatto anche il film che ho visto, c'era un giovane Accorsi e c'era un'incantevole Violante Placido. Non so, ma è una delle prime volte in cui un film mi piace quanto il libro, solitamente il libro batte il film. Adesso sto leggendo un altro libro da cui hanno tratto un film ma il libro è unico e batte il film almeno 1000 a 0. Piano piano tra libri personali e libri della biblioteca rileggo cose già lette e leggo cose nuove. Sto leggendo abbastanza in questo periodo, complice anche la Susy che comunque legge anche se usa la tavoletta elettronica. Evidentemente la dipartita di Jack Frusciante è stato un fatto rilevante se pensiamo che è andato via quando il gruppo cominciava seriamente ad avere successo. Poi Brizzi ha scritto altri libri tra cui Bastogne, ambientato a Nizza. Città carinissima e vista due volte.

5 dicembre 2013

INRI

Venerdì questo a Torino c'è il festival della INRI che è un'etichetta discografica torinese. I Linea 77 sono della INRI  e suonano a questo festival indipendente. Non è facile andarci però mi piacerebbe molto esserci perchè loro sono bravi. Devo parlare con la mia metà e vedere se sarà possibile. L'uscita del cantante Emi dai Linea 77 è stata sicuramente una perdita importante ma secondo me il gruppo, come tutti i gruppi o cantanti, devono ad un certo punto evolversi e quindi provare una nuova strada non è mai male se comunque l'idea di fondo del progetto vive ed è portata avanti senza scendere a compromessi o vendersi al mercato. Da un punto di vista mi accorgo che c'è un bel fermento di musica indipendente, concerti e festival. Se penso ai Persiana Jones che hanno suonato in migliaia di palchi e da anni girano su e giù per il paese mi vengono i brividi. Sudore, pelle, rumore, asfalto, musica, birra, parole, luci ed emozioni. Questa è la vita di gruppi come i Persiana o i Linea 77. Altro gruppo che ho scoperto con piacere sono i Nemesi. Se non sbaglio vengono dalla provincia di Como e la loro canzone "Milano" la trovo davvero bella come musica e parole. C'è bisogno di questo per la musica indipendente: sostegno, passione e idee.

4 dicembre 2013

ARTE

Siamo andati avanti anni con una legge elettorale sbagliata e, se emergerà dalla sentenza, anche incostituzionale. Quegli illuminati che hanno avuto la bravura di elaborarla sono proprio dei mostri di intelligenza e noi popolo italiano come al solito abbiamo subito passivamente la cosa. Se quando accaduto settimana scorsa può essere considerato un primo passo verso il ritorno ad un paese democratico e civile, la soppressione di questa orrenda legge elettorale è il secondo passo per tornare alla normalità. Giovedì questo dovremmo andare al Magnolia di Milano per il concerto dei Massimo Volume, altro gruppo di grande qualità musicale e di grande impatto scenico. In questo fine settimana poi si tengono due importanti concerti di musica indipendente: a Venezia l'etichetta La Tempesta (di cui i Massimo Volume fanno parte), a Torino l'etichetta Inri (di cui fanno parte i Linea 77). Facendo fotografie e piano piano imparando qualcosina, ho anche imparato che la fotografia, come l'arte in generale, ha regole e tecnicismi ma questi non servono a dettare se l'opera sia bella o meno. E' l'idea alla base dell'opera che conta. E' il gusto di chi la consuma che conta.

3 dicembre 2013

CONCERTO + MONTAGNA

E' stato un fine settimana parecchio "hot", cioè movimentato per le cose fatte ma molto "freeze" per via del gelo che si è abbattuto su di noi. Venerdì sera siamo andati al concerto dei Linea 77 a Mariano Comense. Il locale si chiama Il Circolo e venerdì suonavano i grandissimi Linea 77. Li adoro e il concerto mi è piaciuto parecchio. Loro sono bravi musicalmente ma hanno anche una dote ulteriore: sanno tenere molto bene il palco. Finito il concerto, con la macchina bella piena e qualche fotografia fatta, siamo andati in montagna dove i miei genitori hanno la casa. Cielo molto terso, fotografie a manetta, corsa fino alla cima della montagna la domenica mattina, giro a Clusone con cioccolata e altro. Lunedì mattina dovevo andare in ospedale al Sant'Anna di Como per una visita, così ci siamo fermati in montagna fino al lunedì mattina e siamo partiti di buon'ora per essere a Como alle 11 del mattino. Il cielo era sempre meravigliosamente bello, non c'è che dire. Dopo la visita (andata bene...), abbiamo mangiato una buonissima pizza nel centro di Como, la famosa pizza al tagliere, poi ci siamo fatti un giro carino per il centro e abbiamo fatto un giro nei negozi. Con la Susy è bello fare le cose, anche a Clusone lei ha fatto spese e io l'ho accompagnata. Siamo ritornati giusto giusto per parlare del lavoro. Alla fine mi sono ritagliato un po' di tempo per smontare la borsa, sistemare alcune cose e andare a letto felice...

2 dicembre 2013

OGGI

VIVI IL GIORNI DI OGGI
TE LO DONA DIO.
E' TUO, VIVILO IN LUI!
IL GIORNO DI DOMANI E' DI DIO
NON TI APPARTIENE.
NON PORTARE SUL DOMANI
LA TUA PREOCCUPAZIONE DI OGGI:
DOMANI E' DI DIO, AFFIDALO A LUI.
IL MOMENTO PRESENTE E'
UNA FRAGILE PASSERELLA.
SE TU L'APPESANTISCI
CON I DISPIACERI DI IERI
E CON L'INQUIETUDINE DI DOMANI
LA PASSERELLA CEDE
E TU SPROFONDI...
IL PASSATO?
DIO TE LO PERDONA!
L'AVVENIRE?
TE LO DONA DIO!
VIVI IL GIORNO DI OGGI
IN COMUNIONE CON LUI!

(Parole trovate in tasca ad una piccola sorella della carità uccisa in Algeria il 10 novembre 1995)

30 novembre 2013

MUSICA E MONTI

Sono quel gruppo musicale che ha il nome come un bus o un tram: Linea 77. E venerdì a Mariano Comense c'è stato il concerto in un locale del posto. Vengono dalla provincia di Torino, hanno sulle spelle carichi di musica e sotto le suole delle scarpe chilometri di asfalto percorsi su e giù per l'Italia (e non solo). Come gruppo musicale, almeno di quelli che conosco, si differenziano rispetto agli altri per l'aggressività, il linguaggio spontaneo e diretto, l'immagine che hanno voluto dare al gruppo. Mercoledì sera a casa della Susy, ormai mia modella nonchè musa ispiratrice, ho fatto altre belle fotografie. Presto le pubblicherò sui miei canali di fotografia, per alcune di esse però devo chidedere l'autorizzazione alla modella. Il Sig. B.dunque è decaduto o meglio lo hanno fatto decadere. Qualcuno del suo gruppo in modo molto patetico, e sicuramente non avendo ben presente quali siano i veri problemi della vita. ha pensato addirittura di invocare il Papa per la grazia. Credo che abbiamo passato anche la fase della commedia per entrare dentro la fase della paura e dello stordimento. La montagna è oggi il nostro obiettivo, la nostra meta e il nostro momento di puro relax. Poi settimana prossima si entra seriamente nel pre-Natale con tutte le cose che bene o male ci sono da fare ed io innanzitutto devo sbrigarmi a fare i regali...

29 novembre 2013

ANCORA LUI

Un bel 'basta' al Sig. B. glielo vogliamo dire? Trent'anni, una stagione eterna, non è fin troppo? Insomma, mi chiedo, ma in trent'anni cosa ha fatto di buono? E lo chiedo con tutta onestà, senza nessuna retorica, senza alcuna demagogia politica. Quando il generale comincia a perdere i vice, allora c'è qualcosa che non va' più nel comando. Il problema di questo paese, ma l'avrò già scritto almeno mille volte, è che nei palazzi si parla troppo, si litiga troppo, si curano troppo gli interessi personali e soprattutto c'è una bassissima cultura gestionale. Molto bravi a fare gli uomini politici, uno in particolare poi è bravissimo nel ruolo di politico peccato che poi non ha combinato una cippa quando era al governo. Decisamente insufficienti a gestire l'azienda Italia. E così arriviamo con l'acqua alla gola, con conti penosi, con promesse da fantascienza ogni qual volta ci sono delle scadenze importanti. Il Sig. B. ha contribuito a mandare a rotoli il paese ma lui non è stato l'unico a farlo, ed oggi il Sig. B. è il minore dei problemi che ci sono in Italia. Un'altro problema è ad esempio la neve, pare che questo fine settimana comincierà a nevicare, la prima neve della stagione. Che palle! Ci sono stati anni in cui non nevicava e stavamo tutti bene. Oggi invece tutti hanno questa fregola della neve, poi nevica e sempre gli stessi si lamentano dei disagi causati dalla neve. Andare in India, no? Io, se fossi nel Sig. B, mi ritirerei in una delle ville di proprietà e manderei a quel paese questo paese.

28 novembre 2013

FULMINANTE

Lunedì sera ho fatto delle belle fotografie. Soprendente. Uno: solitamente fotografo durante il fine settimana. Due: le fotografie le ho fatte a casa della Susy. Tre: lei era la protagonista. Ho scelto lei come modella e quindi si presta alle mie fotografie molto dark. Secondo me ce ne sarebbero alcune che meriterebbero di finire in qualche copertina d'album. Sono fotografie molto black e a me piacciono parecchio. In questi giorni pensavo che, ridendo e scherzando, ho accumulato un piccolo archivio di fotografie della mia città Milano ma anche di persone mai conosciute che fotografo di sfuggita in strada. Un piccolo archivio come quello dei miei zuccheri. Questo fine settimana dovrebbe essere un'altro fine settimana molto fulminate: se tutto va' bene e non ci sono intoppi andremo al concerto dei Linea 77 vicino a Como, poi da lì partiamo e andiamo in montagna dove rimaniamo fino a domenica. Lunedì sono a casa dal lavoro e devo andare fuori Milano per una visita medica. Al concerto dei Linea 77 mi piacerebbe portare la macchina fotografica ma devo chiedere se è possibile fare delle fotografie all'interno del locale. Veberdì pomeriggio vorrei cominciare a comprare uno o due ragali per il Natale, è una delle prime volte che mi muovo con un certo anticipo rispetto alla scadenza cioè il 24 dicembre.

27 novembre 2013

GIOCATTOLI

Vedo parecchie belle fotografie in internet, fotografie postate in forum specializzati nella fotografia digitale e non. Belle paccato che molte di queste siano ritoccate con i programmi appositi. Non che sia nulla di sbagliato nel ritoccare le fotografie, io stesso ne ho ritoccata qualcuna delle mie, il fatto è che ritoccandole seconco me perdono quell'originalità che avevano. Già la macchina fotografica tende comunque modificare l'immagine, se poi le carichiamo di colori o aumentiamo la temperatura degli stessi, alla fine la fotografia assume un significato tutto diverso da quello che volevano darle quando l'abbiamo scattata. Sabato ho fatto delle fotografie interessanti, un po' per caso a dir la verità visto che non avevo una meta precisa. Domenica invece siamo andati al Fiordaliso di Rozzano per fare un giretto e vedere un po' di cose, tra cui i giocattoli per Natale. Naturalmente c'è il mondo per i bambini e tutta la loro felicità / innocenza quando guardano il giocattolo sullo scaffale. C'era anche il mondo di gente, forse la domenica pomeriggio non è sicuramente il giorno adatto per andare in un centro commerciale. Se ci mettiamo il fatto che siamo sotto Natale, diventa un vero incubo. In compenso abbiamo avuto giorni di sole, freddo fuori ma sole modello primavera. Diciamo che più o meno ho deciso cosa comprare, sono ancora un poco incerto sull'ultimo regalo cioè quello più "importante", ma alla fine mi dirotterò sulla prima idea...

26 novembre 2013

LINEA 77 E MASSIMO VOLUME

Venerdì questo in provincia di Como arrivano i Linea 77. Uno dei miei gruppi preferiti, uno dei gruppi piu' bravi della scena nu-metal italiana. Recentemente hanno avuto una trasformazione dato che lo storico cantante del gruppo ha lasciato la band. Una band musicale è in continua evoluzione sia musicale che umana, mi stanno sulle scatole quelli che scrivono su internet "ma non siete più gli stessi di prima...". Già oggi non siamo più gli stessi di ieri, figuriamoci se veniamo paragonati a quello che facevamo dieci anni fa. La storia, la vita, le gioie, i dolori ti portano irrimediabilmente a cambiare pelle. Ancora di più lo fa un gruppo musicale composto da 5 persone, ognuno con la propria storia dentro, sia personale che artistica. E poi, in fondo, è anche bello cambiare. Adesso non lo so se andrò a vederli, anche perchè poi il 5 dicembre a Milano (Magnolia) arriva un'altro gruppo che adoro: Massimo Volume. Decisamente meno metal e più rock, spinto al dark e alla canzone d'autore. Sono decisamente diverse queste due esperienze musicali ma hanno in comune il fatto di appartenere ad un patrimonio artistico che oggi questo paese dimentica e che ieri si ben poco curato di valorizzare. Parlo della musica indipendente, parlo dei poeti che scrivono poesie e poi le cantano. 

25 novembre 2013

VENEZIA

Se dovessimo andare a Venezia, porto di sicuro la mia macchina fotografica. Almeno credo. Non ho molta voglia ma devo pensare ai regali di Natale e come tutti gli anni si ripropone il solito problema: cosa regalo? Le bambine sono esigenti (le capisco), i grandi invece sono enigmatici e non si sa mai cosa regalare. Forse il regalo più semplice potrebbe essere per mia sorella, più o meno a lei so già cosa le piace. Venerdì ho fatto parecchie cose tra cui quella di andare in serata a fare delle fotografie. Prima esperienza di foto in notturna. Non male. Anche se mi è mancata la "foto-colpaccio" come la chiamo io, quella insomma che la fai e poi anche chiudere la giornata. Ne ho fatto un paio belle, altre meno che non mi convincono molto. Comunque, fotografare in notturna non è per nulla facile e richiede attrezzatura adatta. Ci arriverò ad averla, forse. Su Venezia al momento sono nel buio più completo, non ho ancora capito se andremo o meno. In questi giorni leggo sui cartelloni della pubblicità che c'è l'Artigiano in Fiera e poi tra poco è Sant'Ambrogio. Sono due eventi, diversi tra loro e che a modo loro segnano il Natale della città. Ricordo quando andavo a scuola dietro Corso Genova, quando c'è la fiera di Sant'Ambrogio era un "dovere" esserci...

24 novembre 2013

SORPRESA

Ho avuto la sorpresa (positiva, meno male) che alcune fotografie scattate nel fine settimana scorso sono davvero belle. Ne ero quasi convinto, dico quasi perchè non le avevo ancora viste sul computer. Una in particolare la trovo bellissima e rappresenta il concetto di fotografia underground. Credo che partirò da questa per il mio photo-book e per i poster. Poi ne devo regalare alcuni di poster alla Susy per cui alcuni avranno lei come soggetto principale. Un'altra cosa che vorrei fare è andare in quel negozio di fotografia che si trova in provincia di Pavia e dicono che sia davvero molto fornito oltre che professionale. Ho guardato il sito ed effettivamente mi sembrano davvero preparati e amanti della fotografia. Nei siti o nei forum di fotografia vedo che ci sono davvero delle belle foto e mi chiedo se le mie sono altrettanto belle. Io poi sono uno che le modifica poco le fotografie, al massimo tocco la temperatura dei colori per dare maggiore vita alla fotografia ma vado sempre ad istinto perchè non conosco le regole per modificare una fotografia. Anche qui: vorrei fare un corso di fotografia serio, ma ce ne sono? Dovrei andare gratis in uno studio e imparare cosa fa un fotografo vero, cioè dallo scatto fino alla fotografia stampata. Altra idea: fotografare un poco il paese dove lavoro. Un'idea bizzarra ma secondo me qualcosa di interessante nelle cascine o lungo i campi o anche nel paese lo trovo. Vedremo...

23 novembre 2013

CONVINZIONI

Ci sono un paio di cose su cui sto' imparando o ho imparato a non fidarmi: gli ambienti di lavoro sono un luogo ameno in cui l'amicizia sincera non può mai nascere, vivere in un paese piccolo ti costringe a condividere una fetta della tua vita con gli altre persone che molto spesso sono "ignoranti" della tua vita ma giudicano. Ci sono un paio di cose su cui sto' aprendo gli occhi solo ora, ad esempio il comportamento dei politici. Mi chiedo, con sempre maggiore insistenza, se effettivamente entrare nella lavatrice politica non li costringa ad essere quello poi sono, cioè il sistema cambia la persona? In questi giorni sono un po' stanco, sempre le solite cose direi e sempre tutte le cose che bene o male cerco di fare. Se penso che un tempo, quasi ogni fine settimana, prendevo il treno mi vengono i tecno-brividi alla schiena. E inoltre in quel periodo studiavo e lavoravo, altri tecno-brividi alla schiena. Detto ciò, spero questo fine settimana di avere intuizione per fare belle fotografie, mi mettono di buon umore e mi danno coraggio per andare avanti. Se poi sotto l'albero trovassi la Canon 5d mark 3 sarebbe ancora più entusiasmante fotografare... 

22 novembre 2013

LUOGHI

Ho mandato due fotografie per un concorso, di cui ho visitato la Sagra. Non hanno molto a che fare con la sagra del tartufo, però possono partecipare perchè alla fine le ho fatte quel giorno. La mia fotografia, per riassumerla, è spesso "dark", non sarei mai stato capace di fotografare un tartufo appoggiato su un banco, non sarei riuscito a tirarne fuori alcuna emozione. Ma questo sono io. Un'altro fotografo, sicuramente più bravo del sottoscritto, avrebbe fotografato il tartufo e gli avrebbe dato un'emozione unica. Questo fine settimana, tempo permettendo naturalmente, andrei a fare un paio di scatti a Milano e magari anche fino a Monza, su Monza però ho dubbi. Ci sono alcuni luoghi sparsi in Lombardia, a partire dal Marchiondi che è dietro l'angolo di casa, che mi piacerebbe fotografare ma al momento è tutto in stand-by. Ne vorrei parlare con la Susy e vedere lei cosa ne dice, bisognerebbe andare almeno in due persone. L'altro giorno mio papà mi ha parlato di una cosa riguardo la banca, mi sembra una proposta interessante e sicuramente più fattibile di altre soluzioni che le banche propongono in questo momento. Credo che alla fine lo seguirò. Per il resto vediamo gli eventi quotidiani. E meno male che in questo periodo splendono stelle sul mio oroscopo...

21 novembre 2013

SHOT

Papre che la pioggia ci bersaglierà parecchio. Qualcuno parla anche di neve. Fatto sta che a novembre sembra un tempo più autunnale che non invernale. Spero che nel fine settimana il tempo migliori perchè voglio fare alcune fotografie a Milano e pioggio o pioggerellina rompono le scatole. Vorrei anche andare a correre e se non sbaglio domenica questa c'è la corsa al Parco Lambro (ma mi sa che è domenica prossima). Onestamente in questo periodo si accumulano un poco le cose da fare e qualche volta si accavallano per cui devi cancellarne una per fare l'altra. Fatto sta che comunque con una certa impaziena o ansia aspettiamo il fine settimana per dedicarci alle nostre cose, a quelle che ci fanno stare bene. Come ho scritto miliardi di volte vorrei specializzarmi nella fotografia, posso farlo leggendo e informandomi. Prendo atto che devo rinnovare la mia attrezzatura fotografica. Se devo prendere una macchina fotografica nuova, la prendo bella e comunque non prendo una via di mezzo. Possibilmente nuova a meno che non trovo un usato davvero interessante e di cui ne vale la pena acquistarlo. Tra circa un mese è Natale e dovrei anche cominciare a pensare ai regali natalizi, quest'anno si agigungono alla lista la Susy e la piccola Alice. Al momento ho il buio ma vedrò la luce appena mi interesso un poco su cosa comprare.

20 novembre 2013

LA FINE!?

Dopo quasi 30 anni di continuità e perseveranza anche il centro-destra è entrato nel tunnel della crisi. Colombe, falchi e falchetti. Non si comprende bene chi sia chi, si capisce però che il gruppone messo in piedi dal Sig. B. sia in un momento particolare e difficile. Di loro ho sempre apprezzato la coerenza nel rimanere sempre uniti e concordi, anche se spesso questa coerenza era dovuta al fatto che uno comanda e gli altri ubbidiscono. Onestamente non mi sarei mai aspettato che Alfano si separasse da chi lo ha messo dove è ora. Va' bene, ci sono un sacco di cose che non sappiamo e mai sapremo. Ad esempio le rivalità che sicuramente ci sono anche dentro al centro-destra. Sul Pd non commento, è una vita che sono in rivalità tra di loro. Cambio discorso per parlare invece di una cosa che mi sta' a cuore. Sabato pomeriggio ho fatto delle fotografie che ritengo veramente belle, la prima voltra tra l'altro che uso una modella (Susy) per i miei scatti. Sono state fotografie improvvisate in luoghi però pensati prima. Il risultato è soddisfacente contando che è la prima volta e che la mia attrezzatura non è da fotografo professionista. Ora le pubblicherò. E insieme al mio primo photo-book personale voglio fare alcuni poster delle fotografie che mi piacciono di più!

19 novembre 2013

TARTUFO

Domenica di buona mattina abbiamo preso la tangenziale ovest, poi l'autostrada in direzione GE e poi ancora strade e stradine nella provincia di Alessandria. Destinazione: San Sebastiano Curtone. Destinazione più precisa: Sagra 2013 del Tartufo. Nell'organizzazione della Sagra c'è anche un mio vecchio compagno di classe e l'occasione naturalmente era quella di rivederlo e passare un pomeriggio insieme. Lui con la sua fidanzata, io con la mia. Di contorno, ma contorno è riduttivo, le tantissime bancarelle che vendevano prodotti tipici del posto (formaggi, salumu, ecc) e naturalmente il tartufo. Nel paese, che è un Comune piccolo ma molto carino, c'è una sala costruita agli inizi del novecento dove erano soliti fare le feste, i veglioni, i grandi eventi del paese. Domenica c'è stata l'asta del tartufo dove il battitore d'asta vendeva al miglior offerente i tartufi di diverso peso e accompagnati da formaggi, salumi o bottiglie di vino locale. Ho colto l'occasione per fare un paio di scatti dentro la sala. Sempre molto "naif" i miei scatti. Li manderò al mio amico così, se vuole, può tenerli nel suo archivio. Li manderò al concorso fotografico che hanno organizzato dove chiunque può partecipare mandando fotografie fatte durante l'evento domenicale. E' stata una piacevole giornata oltre al fatto che mi ha fatto immensamente piacere rivedere il mio vecchio compagno di classe. La prossima volta però è meglio non fidarsi più del navigatore ma andare a naso...

18 novembre 2013

L'ULTIMA RUOTA DEL CARRO

Sembra riferito a me e ad alcuni periodi della mia vita in cui, per scelta o meno, sei l'ultima ruota del carro delle situazioni che ti capitano. Invece non parlerò di me ma di un film molto bello che abbiamo visto venerdì sera allo Spazio Anteo di Milano (Sala 200). Il film è italiano con regia di Veronesi. E' un film bello, semplicemente bello. Nella sua semplicità, spesso nella sua verve comica, nel personaggio (realmente esistente) emerge il messaggio che in fondo la vera lotteria della vita la si vince quando si trova l'amore della propria vita, quando si lotta, quando si accettano compromessi, quando si cerca nel proprio piccolo di emergere dalle situazioni. Sono andato a vederlo soprattutto perchè l'attore Elio Germano mi piace moltissimo e anche questa volta, per me, si dimostra un attore di importanza. Un bello spaccato dell'Italia che dagli anni '80 in poi, seppure cambiata come paesaggio piuttosto che come eventi, rimane uguale per alcune tristi cose: i "buffi", le raccomandazioni per andare avanti, le difficoltà di vivere, la speranza che un giorno la tua vita economica possa svoltare. Ma anche la consapevolezza, per gli animi buoni, che la vera speranza è quella di svegliarsi ogni mattina con il sorriso, con le incazzature giornaliere, con la persona amata affianco. 

17 novembre 2013

RUOTA

Una gomma bucata cambiata sotto l'odiata pioggerellina invernale e al buio. Meno male non capita tutti i giorni. E' capitato alla mia fidanzata, che grazie al cielo è molto diversa dal sottoscritto ed ha una grande calma. Meno male che come al solito c'è mio papà che una mano me la da sempre e ce la da sempre. Per il resto abbiamo avuto anche una scambio di saluti con il Sindaco. Non male. Tutto questo è capitato venerdì, alla sera dovevamo andare e siamo andati al cinema a vedere un film bello: L'Ultima ruota del carro. Un film ambientato negli anni scorsi, negli anni in cui il paese era ancora un paese in crescita economia e sociale. Il Bruno di Varese, che pubblica un bel giornale locale, mi ha pubblicato una bella foto che ho fatto quasi un anno fa in Duomo. La foto è esterna e riguarda le guglie del Duomo. A lui serviva perchè doveva fare un articolo sui marmi. Morale: per la prima volta una mia foto finisce su un giornale e con nome / cognome. Che sia l'inizio di una lunga avventura fotografica? Al momento continuo con il mio stile rock-urban-dark. Poi vedremo se io sarò bravo e se la fortuna mi assisterà.

16 novembre 2013

INDONESIA

Le foto, le foto che dico io, sono sempre le ben accette e sono uno dei mezzi ultiamente che mi rende felice. So che non sarò mai un fotografo professionista nè un fotografo che girerà il mondo ma l'idea di scattare e immortalare luoghi od oggetti mi rende falice. Al momento scatto su Milano o zone limitrofe, ad esempio Como o la montagna bergamasca. Sono curioso di vedere cosa succedrà quando fotograferò la Susy in alcuni scatti che ho in mente tipo quello nella galleria di via Frua a Milano. Il tempo si fa terribilemente peggiore da un punto di vista climatico e mettono addirittua neve in collina. La pioggia ormai è una costante del nostri giorni, le giornate terse sono davvero poche e quando sono poche bisogna saperle apprezzare. Mio cugino vive a Bali (non Bari) e lui credo si goda ogni giorno giornate luminosissime. L'Indonesia deve essere un paese davvero splendido per molti notivi: il clima, la vita, il mangiare, il sole, il relax, la cultura. Credo però abbia anche punti critici: troppo caldo, i violenti cambi climatici, la distanza paurosa dall'Italia (è poi un male?). Pensavo, sempre fantasticando, che quando mi sposo (se mi sposo) mi piacerebbe andare in Indonesia per il viaggio di nozze. Sempre con la macchina fotografica dietro, naturalmente.

15 novembre 2013

LENTO

Lento come un bradipo si avvicina anche questo fine settimana. Mi sa che le previsioni meteo sono brutte, non le guardo per scaramanzia ma guardo fuori il cielo grigio e la sensazione di bruttura mi prende lo stomaco. Nell'agenda dell'iphone ho parecchie cose segnate, alcune importanti ed altre meno. Vediamo quanto sarò bravo, furbo, fortunato e veloce nel farle. Ogni tanto penso alla Canon 5d mark 3 poi però mi ricordo di essere uno normale e quindi accantono il sogno. Peccato. Cerchiamo di essere ottimisti, magari nei prossimi giorni vinco al gratta&vinci e quindi la compro senza pensarci neppure un secondo. Prossimamente poi si pensava di andare ancora su in montagna, per me adesso diventa abbastanza un problema perchè la neve mi mette sempre ansia per via delle gomme da neve, per via delle catene e di tutto il resto. Siamo ormai prossimi al Natale e bisogna anche pensare ai regali, un'altra ennesima rottura di scatole. Non nascondo che questa cosa mi mette fastidio. Chissà che Natale sarà? Vorrei fare ad esempio delle belle fotografie o comunque molto innevate ma con un gran sole, il chiaro&scuro viene perfetto se mi trovassi in montagna. 

14 novembre 2013

GO HARD OR GO HOME!

Per la prima volta userò una modella (non professionista) per le mie fotografie urbane. Ho fatto una piccola scaletta dei luoghi che fotograferò, i vestiti che metterà, gli accessori che mi serviranno come sacchetto di plastica, giornale per sedersi per terra, stivali come scarpe da indossare. Insomma, fotografie molto urbane, street, senza speranza, senza lode, figlie di questo mondo 2.0 e molto bastardo, mondo che non perdona e non lascio scampo alle anime fragili. Anche questa è la mia città, anche questa è Milano. Ho ascoltato l'ultima canzone dei Linea 77, che fa parte di un EP che uscirà prossimamente. La canzone si chiama "L'involuzione della specie". Bella come al solito, bravi loro come al solito. Uno specchio di realtà, un tuffo nella realtà, anzi una doccia fredda di realtà. Le musiche sono molto belle, molto heavy, molto AcDc. Linea 77 nelle cuffie, fotografie in giro per Milano. E prossimamente il mio primo photo-book con le mie migliore foto scattate in giro per Milano. E poi a dicembre forse vado a Venezia a sentire Massimo Volume e Teatro degli Orrori. Massimo Volume che sentirò sempre a dicembre ma qualche giorno prima al Magnolia di Milano. Go hard or go home!!!

13 novembre 2013

PROSSIMI EVENTI

Tra poco è Natale, in un attimo da agosto che ero al mare mi ritrovo a dover pensare al Natale con tutti gli annessi e connessi. Non so che Natale sarà, mi auguro il più tranquillo e sereno che ci possa essere. Ne abbiamo bisogno tutti noi e credo anche questo paese. L'anno prossimo poi qui nel mio paese si andrà alle elezioni amministrative. I paesi come il mio, purtroppo, vivono di campanilismo e poca praticità nel guarda il futuro prossimo, poca bravura nel programmarlo. Oddio, tutto questo è dettato anche dal casino che il Governo sta combinando sugli enti locali. Prossimamente ho in mente di fare un paio di fotografie in cui userò una modella, che naturalmente sarà la Susy. Ho quasi già individuato luoghi e vestiti, devo solo organizzarmi e organizzare anche lei dato che mi serve abbastanza "clochard". Anche questa è arte. La mia arte di strada che puzza di cacca e asfalto. Poi a dicembre ci sarà il concerto dei Massimo Volume a cui vorrei esserci. Loro sono bravi, sono bolognesi e sono così bravi e di nicchia che giustamente le case discografiche li ignorano. Così come il Teatro degli Orrori.

12 novembre 2013

PAROLA DI VITA

La Parola di Vita di Novembre è particolarmente interessante ed attuale. Non posso scriverla tutta ma la riassumo molto brevemente. "Siate benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi; perdonatevi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo". In sostanza si parla di una società umana che dovrebbe e deve essere più fraterna e solidale, non più una società diversa dentro se stessa. L'unità sociale, l'unità umana, non devono essere solo idee e parole, ma fatti concreti, comportamenti sociali inspirati completamente all'amore verso se stessi e verso il prossimo. Benevolenza. Misericordia. Perdono. Alla fine della parola di vita c'è una storia di una donna africana la cui figlia ha perso l'occhi a causa di un ragazzino. La madre del ragazzino non ha mai chiesto scusa. Quando però ha avuto bisogno si è rivolta a questa donna, ancora ferita nell'animo per quanto accaduto alla propria figlia. Questa donna, in un primo momento, ha pensato di non aiutarla, poi però l'amore di Dio dentro di lei ha vinto e l'ha soccorsa ed aiutata. Oltre che a perdonarla.

11 novembre 2013

AMARE

Amare se stessi e amare il prossimo sono esercizi difficili e che richiedono continuità. Non è facile essere consapevoli che si può anche amare e amare bene. Con mia mamma, che amo, in questi giorni ho avuto distanze su alcune cose che mi accadono. Io so di non parlare bene e so anche che sbaglio i tempi in cui dovrei parlare, lei ha la sua testa e forse non riesce ad ascoltarmi liberandosi dei suoi schemi mentali. La cosa disarmante è questa: mi sono ritrovato a raccontare un mio problema, alla fine lei è stata in grado di sottoporre l'attenzione su un'altro aspetto che per me non è un problema. Ma d'altronde è giusto così: lei è mia mamma, sarà stanca e soprattutto mi vede in una certa maniera. In questo momento, ma è ovvio che sia così, la persona che mi comprende di più è la Susy. Ma non perchè lei è una maga o una psichiatra, semplicemente perchè ha il dono di ascoltare, di provare a capire e di guardarmi in modo oggettivo. Ho notato che quando parli agli altri dei tuoi problemi, che magari loro non hanno, ti guardano o come un marziano o non comprendono perchè tu hai i problemi. Vorrei sottolineare questo: non sono i soldi, non sono la famiglia, non è la fortuna di una vita mediamente agiata la medicina che ti cura il cuore e l'anima dai tuoi mostri come la paura del domani, la paura delle incertezze, la paura di non essere nessuno, la paura di confrontarsi con gli altri. Questi sono mostri che uno come me deve lottare indipendentemente dai soldi (che comunque non sono ricco), dall'avere dietro una famiglia e dall'avere una fidanzata. La depressione, le ansie e le paure sono patologie che bisogna curare e non si curano ragionando solo per massimi sistemi: non ti manca niente e allora devi essere felice. Purtroppo occorre un lavoro interno, cominciando ad imparare che le cose devono scivolare addosso con la semplicità più estrema. Ogni genitore educa i propri figli come meglio crede ma nessun genitore è perfetto e l'educazione si riflette sempre sul corso futuro dei figli. Ora, all'alba dei 40 anni, con un animo ancora ragazzino (meno male) cerco nuovamente di cambiare per risistemare alcune caselle del mio puzzle che ultimamente sono andate fuori posto. Avrei voglia di parlare con mia padre, che generalmente è una persona silenziosa ma che capisce tutto, ma ho paura di sbagliare come ho fatto con mia mamma. In fondo anche lui, come mia mamma, è mio genitore e i genitori, giustamente o ingiustamente, ti vedono sempre come il loro figlio. Un aspetto sorprendente che mi è capitato e che in parte mi sta piano piano modificando la vita, diventando più responsabile e maturo, è la presenza della piccola Alice. Non sono suo padre biologico però mi sento suo padre adottivo, suo amico e (forse) consigliere di vita.

10 novembre 2013

FILM

Il film di Checco Zalone, nella sua semplicità e nella sua devastante commedia, ti fa anche riflettere. E quando un film, che si presenta comico (spinto), ti permette anche di pensare allora è un film a tutto tondo, è un film completo. Io personalmente non lo sottovaluterei questo aspetto e non catalogherei il film come semplice commedia e si sa che le commedie vengono sempre escluse quando si parla di "filmoni" (almeno quando lo fanno i critici). Non ho mai ben compreso le linee che demarcano un film brutto da uno bello, per me è la soggettività quella che conta. La sala era veramente strapiena, tant'è che ho dovuto prenotare alle cinque del pomeriggio. Ieri, tra nuove sole e pensieri, sono andato a scattare due fotografie a Milano, giusto per portarmi avanti con quell'idea balzana, non ancora delineata e di scarso futuro, di fotografare Milano nei suoi aspetti più banali o quotidiani ma che inesorabilmente non vediamo, troppo presi dalla nostra velocità giornaliera, dalla fuga, dal rumore e dal cattivo odore. Milano è piena di cose che ci passano sotto gli occhi tutti i giorni ma che noi non vediamo. Peccato!

9 novembre 2013

CHECCO

Ieri sera con quasi tutta la famiglia sono andato a vedere il nuovo film di Checco Zalone. Premetto che non sono un patito e un fanatico della commedia italiana moderna, io sono rimasto ancora legato alla cara e vecchia commedia all'italiana anni '70 e '80, per intenderci quella che ha fatto scuola. Però Checco Zalone mi fa ridere parecchio, sarà per la sua intelligenza comica, sarà perchè lo guardi in faccia e ridi, sarà anche perchè comunque è bravo. Il cinema non era pieno, era strapieno. Con questo ultimo film che si intitola "Sole a Catinelle" sono 3 i successi del comico pugliese. Ripetersi per tre volte di fila non è affatto facile. Sempre ieri sono andato a fare una fotografia, e dico una, a Milano e precisamente al Ronchetto delle Rane. Una foto sola ma merita. Rappresenta la cara e vecchia Milano e nello specifico le vecchie insegne di un tempo, insegne di negozi abbandonati o comunque chiusi per sempre. Poi ha cominciato a piovere e sono stato costretto ad abbandonare il tutto con mio sommo dispiacere. Lo sapevo che ieri sarebbe stata una brutta giornata per il tempo piovoso. Speriamo in oggi e in domenica. 

8 novembre 2013

CORSO

Sono andato a fare un corso a Milano, in Corso Magenta. Corso in Corso. Non male come associazione, se poi ci aggiungo che ero di "corsa". Il corso è anche andato bene, o meglio ha confermato il periodo storico di enorme casino normativo che attanaglia i Comuni e nello specifico il settore finanziario. Questo fine settimana vorrei fare almeno un milione di cose, ne farò molte meno ma almeno spero che quelle che farò le farò bene. Sto leggendo (con divertimento) il libro di Marco Baldini che si intitola "Il Giocatore". L'ho già letto almeno un paio di volte ma lo leggo sempre con piacere. Lui è divertente e con ironia racconta un lato molto triste e drammatico della propria vita personale: il gioco lo ha rovinato sia umanamente che economicamente. Questa domenica avevamo avuto una mezza idea di andare a Locarno, in Svizzera. E' una bella cittadina, io non l'ho mai vita ma da alcune foto viste sembra davvero interessante, soprattutto per fare un paio di fotografie. E poi c'è sempre il classico giro di fotografie a Milano che non guasta mai e che mi fa ricordare sempre la mia indole dark riguardo la fotografia!

7 novembre 2013

MORALISMO

Odio i finti moralisti e odio anche i fanatici cristiani. Beh, forse la parola odio è esagerata, diciamo che mi stanno sulle scatole. Come mi stanno sulle scatole quelli che vanno tutte le domeniche a Messa credendo così di aver svolto come bravi soldatini il compitino settimanale e poi durante la settimana sono lucidi e freddi nell'ammazzarti senza pietà. Il mondo è pieno di questi soggetti, oggi poi che vale la regola "morte tua, vita mia" sono ancora più diffusi in giro, più audaci e più spietati. Il fanatismo religioso è una brutta cosa e la cosa di cui non sento mai parlare è il fanatismo cristiano. Si parla di quello mussulmano ma mai di quello cristiano. Perchè? Sembra quasi un tabù parlarne o mettere sul piatto della bilancia anche i comportamenti sbagliati dei cristiani. Questa mattina vado ad un corso a Milano sui tributi, o meglio per capire cosa accadrà nel futuro prossimo. Non ci capirò molto perchè neppure chi deve decidere ci ha capito molto. Non sanno neppure se a dicembre si pagherà la seconda rata dell'Imu. Per non parlare poi dell'anno prossimo, mancano due mesi e mancano tutti i regolamenti attuativi del prossimo tributo locale. Sempre e solo in Italia accadono queste cose!

6 novembre 2013

PARRUCCHIERE

Penso di tornare dal parrucchiere dove andavo anni fa. Alla fine era quello che mi tagliava i capelli meglio e in cui io mi trovavo bene. Ennesimo cambiamento di ambiente, chissà se si ricorda ancora. Non è economico però i capelli li sanno tagliare e bene. E' in una zona che mi piace, a cui sono affezionato e in cui ho bighellonato a lungo. Tutta la zona in prossimità Navigli mi piace, insomma ci abiterei anche se penso che deve essere una pazzia per quanto riguarda posteggiare la macchina. Se lavorassi a Milano allora non ci sarebbero problemi, prenderei volentieri i mezzi e addio a macchina e relativo casino. Abitare in provincia è bello, ha i suoi vantaggi però allo stesso tempo ti aliena e allora senti la necessità del rumore, del casino, della puzza di inquinamento che attanaglia Milano. A Milano ci sono legato, nel bene e anche nel male. Ho ricordi belli e ricordi meno belli. E' una città che oggi non saprei affatto definire. Una volta credevo di saperla disegnare, di conoscerla, di darle un'immagine, oggi non è così e non so più se è una città aperta o chiusa, se è provinciale o europea, se è benestante o povera, se è italiana o straniera. Anche Milano è risucchiata dentro questo morbo che ci coinvolge più o meno tutti: la perdita di identità.

5 novembre 2013

SOGNI

Ho un mondo di cose che vorrei fare, poi come al solito la mancanza di denaro, la mancanza di tempo e il mio stress mi impediscono di farne la metà. Peccato. L'altro giorno ero in montagna, camminavo nella parte più vecchia del paese e passo affianco ad un bellissimo hotel che si chiama "Hotel Milano". C'era già quando ero piccolo io, c'è ancora adesso solamente che è ancora più bello di come lo ricordavo e forse di come era. Ho pensato dentro di me che un albergo così bello e suggestivo non lo avevo ancora visto in montagna, ha delle vetrate molto ampie da cui si vede fuori e chi cammina fuori può vedere dentro. Mi sono un po' rattristato perchè un'albergo così bello non lo potrò mai frequentare. Mi sono immaginato che arrivavo un venerdì alla mattina a bordo della mia macchina sportiva, scendevo tutto elegante con famiglia al seguito, entravo e chiedevo la stanza prenotata. E poi passavo tre giorni di assolto riposo, leggendo i quotidiani seduto su un divano, facendo le terme, passeggiando con mio figlio e facendo shopping nel viale principale di questa località montana. Poi la domenica sera tornavo a casa carico e rilassato per affrontare un'altra settimana di lavoro e impegni quotidiani. I sogni sono belli perchè sono liberi e grazie al cielo ancora oggi sono gratis.

4 novembre 2013

MONTAGNA

Mi stavo quasi scordando di scrivere il blog. Onestamente, alle volte, mi diventa quasi un obbligo e la cosa non mi fa impazzire. Poi, non sempre purtroppo ho qualcosa da dire. In questo post posso raccontare del sereno fine settimana trascorso in montagna, nella casa dei miei genitori. Il tempo alla fine ha tenuto e ha piovuto solo di notte. Ho fatto delle belle fotografie, a dimostrazione che serve cambiare luogo per tirare fuori la disinvoltura. Venerdì sera siamo andati a cena in un ristorante molto carino a Castione della Presolana, ho mangiato e bevuto (cosa strana per me il bere dato che bevo poco). Sabato sera invece abbiamo cucinato un piatto tipico della Valtellina: pizzoccheri. Credevo fosse un piatto più difficile da cucinare, è però ricco di ingredienti a partire da salvia e patate. Un piatto bello caloroso e calorico, ne ho mangiato effettivamente troppo dato che domenica mattina mi sentivo lo stomaco capovolto. Alle volte però è bello concedersi qualche strappo alla regola altrimenti la vita diviene una regola e l'uomo un soldatino di ferro. Credo di tornarci ancora in montagna, spero prossimamente. Sono anche andato a correre per due mattine di seguito, mi sono abbastanza ammazzato le gambe e preso freddo, però la soddisfazione di "scalare" la montagna è unica.

3 novembre 2013

QUARTO OGGIARO

A Milano, quartiere Quarto Oggiaro, hanno ucciso in pochi giorni 3 persone. Regolamenti di droga, così le notizie ci dicono. Sembra di essere tornati un pezzo indietro, negli anni ottanta, quando il quartiere era in mano a uomini che si spartivano i traffici illeciti e nel quartiere comandavano loro. Sono stati uccisi due fratelli di una famiglia nota perchè anni indietro aveva un certo peso nel quartiere. Purtroppo fatti come questo fanno ricadere sul quartiere la nomea di quartiere pericoloso, difficile e dove ancora ci sono cose brutte. Penso, l'ho sempre detto, che Quarto Oggiaro non sia nè migliore nè peggiore di altri quartieri di Milano, solo che Quarto Oggiaro si porta dietro questo nome che è sempre nella bocca di tutti. Se penso a Ponte Lambro, sinceramente penso ad un quartiere milanese ancora più difficile. Secondo me a Milano la geografia della criminalità legata alla droga ha perso lo stampo delle famiglie come c'era una volta negli anni ottanta o primi novanta. Forse, da un punto di vista, questa geografia è diventata più internazionale e quindi meno "artigianale", cioè criminalità fatta in casa. "Nonna eroina" non credo possa quasi più esistere come figura in una Milano così mutata negli anni a livello di tessuto criminale. Per la cronaca il weekend l'ho fatto in montagna.

2 novembre 2013

SANTI E DEFUNTI

Tutti i Santi e la cerimonia dei Defunti. Insomma due festività che sono diverse ed uguali. Diverse perchè si celebrano i defunti, uguali perchè i nostri cari diventano "santi" per noi. Sono festività importanti che dobbiamo cercare di ricordare e onorare. I miei cari mi mancano, a modo loro ma mi mancano. Penso che dopo la morte inizi e ci sia un'altra vita, più gratificante di quella terrena. Se uno spera di morire è pazzo o blasfemo? I miei cari defunti cerco di ricordarmeli settimanalmente andando al cimitero, un salutino veloce ed ecco che comunque in quel preciso istante sono lì per loro senza altri pensieri. Alle volte sono veloce, alle volte sono più tranquillo e riesco a parlarci due minuti. I miei cari defunti si dividono tra Milano e Como. Quelli di Como onestamente non riesco ad andarli a trovare con regolarità, quelli di Milano ovviamente sì. Quando una persona non c'è più scatta sempre dentro di noi quel senso di affezione che prima lo avevi ma magari di meno. E allora trovi sempre tutte le qualità positive e belle di quella persona. Bisognerebbe essere onesti e ricordarsi anche le cose meno bello, è un modo onesto per ricordarli senza barriere o altro. Li saluto tutti con affetto e con passione. So che dall'altro comunque mi e ci proteggono. I Santi invece sono riconosciuti dalla Chiesa e come tali hanno chiaramente un'importanza "nazionale". I miei Santi sono un paio, cioè quelli che ogni giorno prego. Comincio naturalmente con San Francesco per poi andare agli altri.

1 novembre 2013

ED E' SUBITO...

Ed è un attimo e arriva il Natale. Praticamente siamo a novembre, iniziamo con la ricorrenza dei morti per poi arrivare dritti dritti a Sant'Ambrogio e poi al Natale. Non so se essere felice o meno, constato che il tempo passa terribilmente in modo veloce. E' morto un giornalista che guardavo spesso in televisione nelle trasmissioni sportive, si chiamava Franco Rossi. A mio parere un'intelligenza ironica del mondo del calcio, lo paragonerei volentieri ad un'altro grande giornalista scomparso: Maurizio Mosca. Era ammalato da tempo, l'ultima volta che l'ho visto in televisione l'avevo visto veramente cambiato dalla malattia. Mi spiace perchè lo apprezzavo e perchè era un giornalista fuori dal coro, quello che sentiva dentro lo diceva senza timori particolari. Sto cercando di imbastire il mio primo photo-book. Al momento non so come farlo nè chi mi può aiutare a dare più vita alle fotografie che sceglierò. Diciamo che ci voglio provare, in concomitanza con gli altri progetti in mente. Alle volte il tempo, che mi sfugge dalle mani, mi sembra davvero poco per le cose che vorrei fare. Un saluto a tutti i miei cari che non ci sono più ma che dall'alto mi guardano e mi assistono. Guarda in alto...

31 ottobre 2013

THE END

Questo fine settimana andrò in montagna. E' dal Natale scorso che non ci metto piede, in realtà ci vado veramente poco se non con i miei genitori. Non nascondo di essere uno che non ama guidare, se poi in montagna c'è neve o ghiaccio preferisco allora mollare tutto e starmene a casa. Non è un periodo per me nè facile nè felice. E' inutile che mi sento dire "ma guarda il bicchiere mezzo pieno!". Perchè non dovrei avere aspettative per un bicchiere pieno fino all'orlo? Insomma, il mio mattino non ha l'oro in bocca, è inutile che lo nascondo a me stesso e a chi ha voglia di perdere tempo leggendo questo post. Vorrei iscrivermi all'Università ma non ho i soldi per la retta. Vorrei la nuova macchina fotografica ma non ho i soldi per comprarla. Vorrei rifarmi gli occhiali (averne un paio di scorta) ma non ho i soldi per poterli fare. Tanti vorrei ma non posso. Mi guardo allo specchio e mi vedo ingrigito, vecchio, con un futuro opaco (complice anche questo paese in fallimento) e senza grandi speranze. Ho un carattere pessimo, sono poco socievole quando mi girano le scatole, in fondo di discutere o litigare non me ne frega niente perchè alla fine ognuno rimane delle proprie idee. Non riesco nemmeno a comprendere i segnali, se ci sono, che mi vengono dal cielo. Sarò io ignorante ma non riesco a captare Gesù o Dio o Cristo. Ogni tanto penso quanto sarebbe bello essere niente ovvero un numero di una statistica che qualche scemo compila perchè lo obbligano a farlo. Senza nome, senza identità, senza occupazione, senza legami. Alzarsi la mattina e vivere la giornata, poter camminare sull'asfalto e accorgermi di farlo, poter guardare una casa e capire che la sto guardando. Sedermi per terra e guardare tutti i fantasmi che passano veloci.

30 ottobre 2013

CIAO!

A Quarto Oggiaro, storico quartiere popolare di Milano, hanno ucciso due uomini. Uno di questi due uomini è stato negli anni ottanta un capo del quartiere assieme ai fratelli e alla mamma. L'altro giorno l'hanno trovato riverso per terra in un campo di Vialba, vicino agli orti. Non era più un capo, gli anni ottanta sono finiti e Quarto Oggiaro fa meno paura. Era caduto in disgrazia da un punto di vista malavitoso ma forse si era finalmente ritrovato nonostante i problemi di salute che aveva. Purtroppo il passato non fa sconti e prima o poi presenta il conto. Con la sua morte inevitabilmente si riaprono pagine dure della malavita milanese, ritorna forse lo spettro di un quartiere malavitoso, etichetta che invece non appartiene appunto ad un quartiere che con gli anni ha saputo allontanarsi da questa fama e dove vivono molte famiglie per bene. Nel bene e nel male comunque Quarto rimane "il quartiere di Milano". E' morto anche Lou Reed, era stato operato al fegato prima dell'estate. Icona del rock, icona della perdizione, ha scritto canzoni celebri in cui racconta quasi sempre la parte oscura della vita, la parte più selvaggia. Personalmente ritengo Perfect Day una delle canzoni più belle della musica (assieme ad Heroes di David Bowie). Capo indiscusso dei Velvet Underground, è praticamente uno dei maestri di chi oggi fa rock. Unico ed inimitabile. E' morto a Milano il comico Zuzzurro, cioè Andrea Brambilla. Il famoso Commissario Zuzzurro. Il tormentone anni ottanta del "ce lo qui la brioche!". Con Formicola, suo storico compagno artistico, ha creato il duo Zuzzurro & Gaspare. Drive In di domenica sera tanto per ricordare. Il teatro il loro palco naturale. E' morto Piero Mazzarella. Teatro e cinema. Odio e amore verso la sua Milano, che l'ha adottato, lui che era nato in provincia di Vercelli.  

29 ottobre 2013

MILANO REVOLUTION

Come scrivevo nel mio ultimo blog, Milano e in generale le città europee hanno una vita notturna davvero eccezionale. Quello che vive di notte difficilmente lo ritrovi la mattina. Non sono d'accordo con chi dice che Milano è provinciale, lo è se la paragoniamo a Londra o Berlino, ma è più internazionale di molte città straniere ed italiane. Il punto è che si etichetta come internazionale una città che riesce a lanciare mode e stili, come ha fatto Londra o Berlino. In realtà una città può essere internazionale anche quando riesce ad affermarsi in campi o settori che non sono prettamente quelli della moda o delle tendenze giovanili o dei locali notturni. Ripeto: quando avrò (se l'avrò) l'attrezzature necessaria allora mi dedicherò a fotografare la notte in tutte le sue sfaccettature più nascoste. Al momento comunque, nonostante non stia fotografando la notte, faccio scatti belli ma sento di avere la necessità di concentrarmi su un attrezzatura più professionale, di studiare di più, di farmi un book di immagini da cui trarre spunto e preparare un portfolio con le mie fotografie personali. Secondo Milano merita di avere una piccola mostra con scatti di strada, magari banali, molto urban, che però ricordino ai suoi cittadini che la città esiste anche nei suoi particolari.

28 ottobre 2013

COMPLEANNO

Ieri siamo andati a Como per il compleanno della sorella di Susy. Nelle orecchie avevo sempre la canzone bellissima degli Editors "Honesty". Ognuno di noi ha dentro le proprie croci. Gesù ha camminato in salita con la propria croce. Io sarò come Gesù? Il mondo è deviato, la città di notte si trasforma nell'immaginabile. Donne. Droga. Alcool. Vite perdute. Gloria. Successo. Velocità. Quando avrò la giusta attrezzatura fotografica allora farò le notti a fotografare la mia città. Quello che c'è di notte non c'è di giorno. E' come vedere il sole e la luna. Due mondi diversi, entrambi attraenti per quello che ti possono offrire. Amo il bianco ma amo anche il nero. E' la mia condanna. E' come vivere con cuore diviso in due metà esatte: quella rossa e quella nera. Altra mia metà fotografica sarà un giorno Berlino. Devo organizzarmi altrimenti mi scappa la città, mi scappa l'ispirazione, mi scappa Christiane. Questa velocità mi piace tantissimo ma allo stesso tempo amo l'immobilismo di certi luoghi che fotografo. Raccontano una vita passata, che c'è stata, ma che adesso non c'è più per mille motivi. Se potessi entrare nella case della gente avrei un mondo incredibile da fotografare...

27 ottobre 2013

FORZA ITALIA

Il PDL si spacca inesorabilmente. Berlusconi azzera le cariche e riparte dall'inizio cioè con lui che dirigerà i lavori del nuovo partito Forza Italia. Alcuni suoi ex "colleghi" hanno disertato il vertice di venerdì, a cominciare da Alfano. Il Governo ha i numeri per continuare a governare ma la destra ora deve fare la conta e capire chi sta con chi. Non è facile perchè è un momento di transizione politica, lo stesso Monti è uscito dal suo partito, nel Pd non c'è certo buon umore e le lotte interne sono all'ordine del giorno. Credo che alle prossime elezioni ne vedremo delle belle cioè una nuova forza politica fatta da transfughi di altri partiti, compresi i cinque stelle dove anche nel loro movimento purtroppo regna il caos. O meglio, il loro caso è diverso, loro da novizi sono entrati nel sistema e il sistema li ha tranquillamente triturati senza pensarci troppo. Renzi, politicamente parlando, non mi piace. E' il Grillo della politica di sinistra ma gli urlatori di piazza alla fine stufano, perdono la voce e sotto sotto hanno pochi contenuti da raccontare se non la solita storiella imparata a memoria. Renzi ha dalla sua però una qualità fondamentale che gli altri del Pd non hanno mai avuto e parlo dei vari segretari passati: il carisma. E' comunque un uomo mediatico, una certa storia politica poi l'ha e piace ai giovani in quanto espressione del rinnovamento.

26 ottobre 2013

LA FURIA

Ho ascoltato gli ultimi pezzi di Francesco Vigorelli, alias Jake La Furia. Solo perchè si chiama come me, cioè Francesco, mi sta simpatico. Non ascolto più i Dogo da ormai troppo tempo, cioè da quando giustamente o meno giustamente hanno intrapreso una strada musicale che non condivido. Ma l'importante è che loro la condividano. Mi sono piaciute queste ultime canzoni. Oddio, parliamo di un genere che è ormai tabula rasa, talmente inflazionato che c'è in giro una grande confusione. Avrei fatto a meno volentieri di rifare una canzone degli 883 però condivido la canzone Musica Commerciale. Con grande stile, onestà e signorilità Jake risponde in rime a chi ormai da anni lo accusa di essersi venduto. Offendono e accusano uno dei pochi che comunque è riuscito ad emergere. Detto questo, cambiamo genere. L'ultima canzone degli Editors è a dir poco bellissima, l'avevo ascolta poco e male quando di solito ascolti una canzone in fretta e la cambi in tre secondi. Loro sono veramente bravi come gruppo, forse l'ultimo album è più melodico dei precedenti però si sente la vena dark-rock.

25 ottobre 2013

INTER

Mio papà l'altro giorno è andata alla sede dell'Inter ed è tornato con delle cartoline dei giocatori, le classiche cartoline che si possono regalare a mano oppure spedire. Mi è venuto in mente quando da piccolo me le portava, erano abbastanza simili a quelle di oggi però ricordo che c'erano anche i dirigenti. La sede dell'Inter oggi è in zona San Babila ed è una sede molto bella, almeno così mi ha detto. L'amore per una squadra rasenta in Italia quasi l'amore per la famiglia, capisco chi giustamente non vede bene il passaggio di proprietà della società. Inoltre Massimo Moratti è figlio di quel Moratti che ci ha fatto vincere diversi titoli. Comunque il mondo va' avanti, le cose cambiano e anche la storia dell'Inter cambia. Sul mio rapporto con l'Inter potrei scrivere un piccolo romanzo, ricordo le domeniche a San Siro a gridare "forza Inter!". Bei momenti, momenti spensierati. Tornavo dallo stadio e poi magari dovevo mettermi a studiare per il lunedì di scuola. Non credo che avrò la fortuna di portare mio figlio a vedere l'Inter, però sono stato fortunato ad avere un papà che ha condiviso con me tante domeniche pomeriggio.

24 ottobre 2013

SOGNARE

Se avessi i soldi e se trovassi l'occasione, allora comprerei la Canon 5d Mark 3. Va' bene, sono sogni che rimangono in quel maledetto cassetto dove ripongo tutti i miei sogni e lì ci stanno per l'eternità. In questo periodo sognare mi concede un minimo di felicità e serenità. Non ho grandi cose belle al momento o meglio sono io che non vedo la bellezza nelle cose. Mi ripropongo tutte le volte di intraprendere il giusto cammino ma il mio cammino si smorza inesorabilmente dopo due passi. Le giornate piovose e grigie non aiutano il mio umore che è abbastanza rasoterra. Fa anche freddo o sono io che non sto' bene. Nel fine settimana mi sarebbe piaciuto andare a scattare alcune fotografie per Milano, mi ero ripromesso di farlo in notturna ma devo portarmi addosso il treppiede. La notturna mi manca ancora ma richiede comunque un minimo di esperienza e forse anche di accessori. Ieri mi sono rintanato a casa perchè il tempo non era bello neppure per mettere fuori il naso dalla camera da letto. Un po' Tondelli, un po' clochard, un po' urban-man.

23 ottobre 2013

RITORNO

Oggi è uno dei qui giorni in cui non ho voglia di scrivere o meglio non ho nulla di bello da scrivere. Capitano momenti così, io ci sono abituato perchè fanno parte di me. Mi viene il ribrezzo a parlare di politica e delle loro patetiche scenette quotidiane. Mi viene ribrezzo a parlare degli ambienti di lavoro dove esiste solo invidia, menefreghismo e solitudine. Penso alla libertà come cantava Lucio Dalla ne Le Rondini, infilarsi nei fili delle radio e con la polvere dei sogni volare e volare nel fresco delle stelle. Invece purtroppo non giro il cielo come le rondini, non mi fermo qua e là ma mi devo per forza di cose raffrontare a me stesso, ai miei dolori, alla realtà, al deserto che vedo attorno, che sento dentro, che mi entra come un pugno nello stomaco. Mi sembra di essere ritornato ai tempi d'oro di Bologna con tutte le mie paure, le mie solitudini, le mie notti insonni. Ho capito che dal passato non si può scappare, quelle paure provare allora le avevo solo messe da parte ma mai cancellate veramente. Mi sarebbe piaciuto tornare a Bologna un giorno da vincente e poter camminare libero nelle sue strade e invece affondo giorno dopo giorno, nuovamente, senza scampo.

22 ottobre 2013

GUIDA

Quando sono in giro in macchina noto purtroppo che ci sono moltissimi guidatori che parlano al telefono mentre sono alla guida. E penso che siamo italiani, come al solito. Purtroppo in questo paese si fanno le leggi, peraltro fatte male, e molte persone sono bravissime ad eluderle senza pensarci troppo. La distrazione per causa del telefono è una delle principali cause degli incidenti stradali. Mi rendo conto che le varie campagne di sensibilizzazione non servono a mettere un po' di coscienza in queste persone. Se proprio non hai gli auricolari, usa il vivavoce installato nel telefono così almeno le mani le appoggi sul volante. Hanno dovuto mettere quel fastidioso beep beep per costringere le persone a indossare le cinture di sicurezza. Arriveranno a trovare qualche altro espediente per costringere a non utilizzare il telefono mentre si guida. Perchè anche parlare in vivavoce comporta comunque una distrazione dalla guida. In questi giorni, girando a Milano, mi sono ancora più reso conto che le persone sono schizzate, guidano male e non rispettano le regole stradali. Come al solito, mi sono detto. Siamo in Italia, che cosa mi sarei dovuto aspettare?

21 ottobre 2013

MONZA

Ieri siamo andati all'Autodromo di Monza. C'era in programma una giornata di gare di diverse categorie di macchine. Non sono appassionato di macchine, non lo sono mai stato. Ieri però mi sono divertito, in particolare è stato emozionate quando siamo riusciti ad andare nei box dell'autodromo, per intenderci quelli che vediamo normalmente in televisione durante i gran premi di Formula 1. Onestamente me li aspettavo un filo più grandi però sono davvero tanti, sono proprio dei box dove ogni scuderia piazza i suoi meccanici, le sue macchine e i suoi piloti. Dietro i box c'è un ampio piazzale dove sono posteggiati i camion che portano le macchine. Effettivamente stare nei box e quindi essere a contatto con le macchine, sentire i rumori del motore, annusare l'odore delle gomme, non è male. Diciamo che ti senti dentro, nel pieno di quel mondo. Abbiamo poi girato un po' nei vari padiglioni dove c'erano le macchine da guardare. Le corse erano varie cioè c'erano le gare delle Porsche, le gare delle 500 (assettate da gara) e anche una gara con macchine che sembravano una copia delle Formula 1. Insomma una bella esperienza. Ho fatto un po' di fotografie, riuscire a immortalare questi bolidi che passano velocissimi non è davvero facile. Non ha piovuto se non poche gocce. Diciamo che alla fine mi sono dovuto ricredere, all'inizio pensavo che mi sarei annoiato o che comunque il tempo avrebbe guastato questa domenica e che quindi era meglio rimanere a casa.

20 ottobre 2013

LA CERIMONIA

Come detto ieri abbiamo avuto la Cresima di mia nipote. La Chiesa del paese era veramente piena di gente, noi padrini e i ragazzi eravamo nelle prime file. Per i ragazzi la Cresima è un momento importante del loro cammino di fede, per noi padrini lo è altrettanto perchè assumiamo nei loro confronti un ruolo di guida e di appoggio per il periodo adolescenziale. Dopo la cerimonia, che è un'oretta e mezza, siamo stati a casa giusto il tempo di attendere l'ora della cena. Abbiamo fatto la cena in un ristorante a Settimo Milanese, dove siamo stati bene. Una volta, che io ricordi, i pranzi o le cene di una cerimonia erano lunghi, stressanti e uscivi con la schiena piegata. Oggi è decisamente tutto più veloce e anche le porzioni sono di meno come numero e di meno come quantità. Oggi il tempo fa schifo ma al momento non piove. Se il tempo tiene, speriamo, andiamo fino all'autodromo di Monza a vedere delle gare di macchine. La prima e ultima volta che sono stato a Monza era con mio cugino Angelo e altri ragazzi, c'erano le prove di Formula 1 e la Ferrari all'epoca era la Ferrari cioè vinceva...

19 ottobre 2013

CRESIMA

Oggi giornata di Cresima. Mia nipote fa la cresima. Ricordo quando l'ho fatta io, abitavamo già qui e mio zio Giancarlo mi ha fatto da testimone. L'ho fatta con un anno di ritardo perchè mi ero ammalato di varicella o morbillo. Poi abbiamo fatto una merenda/cena qui a casa con tutti i parenti. Questa volta invece andiamo fuori a mangiare ma l'ora è sempre la stessa: merenda/cena. Continuo per il momento anche gli incontri settimanali con la catechesi. Al momento devo ancora entrare nello spirito della situazione e fare mie le parole che sento dire in quest'ora di incontro. Santa Rita è una basilica molto bella vicino al Naviglio, in zona quartiere Barona di Milano. Dal primo incontro già siamo diminuiti come numero, d'altronde mi rendo conto che 2 incontri settimanali non sono pochi. C'è più o meno sempre da fare o cose che vengono in mente e che mi sembrano interessanti da fare. Non sempre poi riesco a fare tutto, qualcosa poi me la dimentico per strada, qualcosa invece riesco a farla. Secondo l'oroscopo sono ai massimi livelli. E' proprio vero che l'autunno è una stagione di mutazione.