31 gennaio 2013

LA ZANZARA

Penso che il vero programma radiofonico cult sia senza ombra di dubbio La Zanzara su Radio 24. Condotto magistralmente da Giuseppe Cruciani, che viene affiancato da David Parenzo. E' un programma radiofonico che, con toni accesi ma spesso sarcastici, commenta le notizie politiche del giorno. In ogni puntata ci sono sempre degli ospiti, solitamente persone legate al mondo politico e giornalistico. Esilaranti le litigate teatrali tra Cruciani e Parenzo. Il programma, in onore al nome che porta, punge come una zanzara quello è il migliore bersaglio della satira: l'uomo politico. Cruciani fa la parte dell'antipatico, forse lo è anche, ma è sicuramente di una spiccata intelligenza e con intelligenza si rende appunto antipatico. Parenzo è il salvatore degli indifesi e dei deboli, è quasi sempre contro Cruciani nelle opinioni in modo tale da rendere più equilibrato il programma. Sono un duo perfetto che non sfigurerebbe in alcuna radio privata o pubblica. Personalmente trovo che il programma sia più irriverente dello Zoo di 105. Ieri ho ascoltato con gusto il passaggio in cui il simpatico Parenzo cercava di parlare di un sindaco leghista che avrebbe negato la cittadinanza ad un uomo di origini marocchine e Cruciani, senza mezzi termini, lo ascoltava annoiato fino a dirgli che della storia non gliene fregava nulla. 

30 gennaio 2013

SISTEMA INFETTO

Sicuramente quello che manca alla nostra classe politica è il senso di "solidarietà" e "cooperazione". Il che non vuol dire essere amici per forza ma interagire per un bene primario, comune e superiore agli interessi di partito cioè il paese. E invece purtroppo assistiamo ancora una volta ad una scena politica pietosa, infantile, di basso spessore. Tutti che litigano con tutti, tutti che promettono cose irrealizzabili, tutti che credono di stare partecipando ad un gioco ad eliminazione e non invece ad una cosa seria come una competizione politica per governare un paese in coma.  Ormai, pur di mettersi in tasca voti facili e sicuri, qualcuno compra anche giocatori di calcio pagandoli milioni e non rendendosi invece conto che proprio in questo momento sarebbe gradita la sobrietà. Sono sicuro che questo paese non si risolleverà grazie alla classe politica ma si risolleverà con le gambe e il sudore degli italiani onesti. Si risolleverà nel momento in cui l'Europa si risolleverà perchè, se non lo abbiamo ancora compreso dato che siamo eterni provinciali, apparteniamo ad una nazione più grande che si chiama Europa. L'aspetto triste di tutta questa storia è che abbiamo mille volti sorridenti che vediamo tutti i giorni appesi sui muri delle nostre città e zero idee e riforme. Questi signori sono totalmente inadeguati, per mio conto andare a votare queste persone è inutile e dannoso al paese. Occorrerebbe, ma so che è impossibile, riformare l'intero sistema politico con nuove regole. La zuppa non cambia se passi dal grande al piccolo. Politici improvvisati che governano enti locali. Per non dimenticare di quanto accaduto ultimamente con il Monte dei Paschi di Siena, oggi noi siamo concentrati su questa storia ma temo che l'intero sistema bancario, e quindi l'economia di risparmio e di investimento italiana, sia malato e infetto. Pensiamo solo ai vari allarmi che abbiamo avuto riguardo ad altre banche e poi misteriosamente scomparsi da giornali e televisioni, di cui non si sente più nulla. Meglio mettere tutto sotto la cenere e stare zitti altrimenti scoppia la bomba. E noi italiani normali e onesti dobbiamo ancora fidarci di politici e banchieri, cioè di chi ha il bastone del comando?

29 gennaio 2013

MPS E GOVERNO

La vicenda del Monte dei Paschi ci fa capire ancora una volta, l'ennesima volta, quanto siamo indifesi e soli dinnanzi ai grandi potenti. Parmalat. Alitalia. Monte dei Paschi. Solo per citare le più clamorose vicende finanziarie che ci hanno coinvolto in negativo. La cosa sorprendente di tutte queste storie è che tutti sapevano e nessuno ha fatto niente. La cosa sorprendente è che chi doveva controllare non lo ha fatto o lo ha fatto male. La cosa sorprendente, ma poi neanche tanto, è che il governo italian come al solito cade nulla e dice "ma noi non c'entriamo, noi non ne sapevamo niente..." e c'è il solito scarica barile di responsabilità tra i partiti politici. E intanto nella vicenda Mps si sono volatilizzati miliardi. Questa storia ci conferma ancora una volta quanto il mondo bancario sia ammalato di finanza sporca e tossica. Salveranno il Monte dei Paschi altrimenti sarà un domino di fallimenti umani e industriali, lo salveranno e noi ancora una volta pagheremo le malefatte altrui. Notevole lo scarica barile dei partiti in merito a chi sia più vicino al Monte dei Paschi, notevole la posizione assunta dall'attuale board della banca che sicuramente era a conoscenza della cosa ma che è stato zitto zitto sperando che la bolla non scoppiasse. La solita brutta storia all'italiana...

28 gennaio 2013

25 MINUTI DI FEDE

E' naturale che oggi parlo di Chiara 'Luce' Badano. Ma non lo faccio perchè mi sono dimenticato di lei e quando vedo un suo video oppure ascolto parlare un suo conoscente allora si riaccende in me il ricordo. Dentro di me, quasi quotidianamente, lei c'è e ci sono i suoi insegnamenti di vita, è nelle preghiere, molte volte è nei miei comportamenti. Ancora una volta mi sono reso conto di quanto sia stata un CAMPIONE di vita e quanto sono CAMPIONI tutti coloro che affrontano una malattia. Della sua storia mi hanno colpito tanti aspetti di cui più volte nel blog ho detto. Ripeto ancora che il passaggio fondamentale della sua storia, nonchè l'aspetto più sorprendete, è la forza con cui ha accettato ciò che Gesù aveva voluto per lei. 25 minuti di dialogo con Gesù, 25 minuti di fede cristiana a livelli altissimi, 25 minuti di interiorità. E poi la svolta concreta, ha innestato la quinta e ha cominciato a volare, portandosi dietro tutti quanti le sono stati accanto. Oggi, a distanza di anni, rimane per molte persone un esempio di vita vera e sobria, una luce da seguire, un modello da imitare. Nell'incontro di ieri il suo conoscente ha speso delle parole bellissime non solo per Chiara ma sul significato di essere cristiani e santi oggi. Noi tutti siamo santi ogni qual volta nel nostro piccolo ci impegniamo nei compiti che Gesù ci ha riservato. Cambiando discorso, ieri mattina ho fatto la seconda lezione al Parco Cave. E' andata bene e alla fine avevo ancora parecchio fiato da vendere, questo grazie ai buoni recuperi fatti nelle pause tra un 500 metri e l'altro. Ho sentito più "dolore" alle gambe e forse questo è dovuto al fatto che ho fatto esercizi di corsa che quasi mai faccio.

27 gennaio 2013

SABATO FOTOGRAFICO

E' stato un sabato prettamente di fotografia. Ho toccato 3 punti che avevo in mente: Piazza Città di Lombardia, Piazza Gae Aulenti e Stazione Porta Genova. Non mi sono reso conto di aver scattato così tante fotografie, mi viene male a pensare quando dovrò catalogarle insieme a quelle che ho lasciato indietro. Più di duecento foto. Ieri ho avuto particolare ispirazione, forse per il fatto che le due piazze erano particolarmente d'ispirazione e forse anche per il fatto che la giornata è stata nuvole - sole, quindi adatta per i miei gusti di fotografia. Per la cronaca sono ritornato anche a Bisceglie dove ho scattato ancora un paio di fotografie. Settimana prossima mi piacerebbe fare solo un paio di scatti a particolari che ho visto in giro, deve però esserci una giornata con delle belle striature in cielo. Mi gira sempre in testa il sogno di progredire acquistando una macchina fotografica più avanzata o degli obiettivi più avanzati, al momento è un sogno. Poco realizzabile.

26 gennaio 2013

PER LA CRONACA

Meno male che avevo detto "meno male che oggi è venerdì"! In inglese si dice "Thanks God it's friday!". Poi il venerdì diventa un bel macigno e allora ti vorresti pugnalare per aver esulato all'arrivo del fine settimana. Di buono c'è da dire che ieri c'era un buon sole, qualche momento di nebbia ma nel complesso giornata soleggiata e quindi niente pioggia o neve. Ma anche questa cosa devo dirla piano altrimenti viene giù una burrasca. Oggi fotografie, oltre ad un paio di cose che devo (meglio dire: vorrei) fare. Ieri sono andato all'ospedale per la classica visita agli occhi e verificare se le lenti sono ancora corrette. Al momento vanno bene. Ogni volta che devo fare una visita di controllo agli occhi mi viene in mente quando sono andato a Bologna da un professore a fare una visita e di conseguenza ho rifatto gli occhiali. Credo, senza falsa modestia, di essere andato da un professore veramente bravo e credo anche che la visita dal questo professore e gli occhiali nuovi siano state le due cose migliori fatte in terra emiliana. Per la precisione della cronaca, ieri sono andato al Decathlon e ho comprato due cose per correre. Ero con i miei genitori e mi sono sembrati felici che eravamo tutti assieme.

25 gennaio 2013

FINE SETTIMANA

Oggi è venerdì. E come tutti i lavoratori, magari italiani, aspetta con passione il venerdì perchè poi arriva il fine settimana che vuol dire riposo. Qualche volta mi capita di arrivare al venerdì e quasi di dispiacermi che sia finita la settimana, altre volte lo aspetto intensamente e poi però mi ritrovo il fine settimana scarico di forze, idee e inventiva. Questo fine settimana ho l'appuntamento la domenica mattina al Parco Cave di Baggio. Domenica pomeriggio vorrei andare a Bareggio ad ascoltare Chiara 'Luce' Badano, che per me è una sorta di guida spirituale e materiale. Sabato mi piacerebbe scattare due foto a Milano, per arricchire il mio archivio personale e per arricchire i siti dove attualmente pubblico i miei scatti. Sono sempre intenzionato a comprare un obiettivo nuovo e poi magari un giorno a sostituire la macchina con una più potente, al momento mi blocca il fatto che comunque sono soldini che mi escono e vorrei per un attimo cercare di metterli via. Vedremo come andrà a finire, se conto che non faccio mai vacanze, non esco quasi mai, forse posso anche permettermi un regalo legato alla mia passione: la fotografia. Riguardo alla corsa devo andare al Decathlon per vedere un giubbino e le scarpe. Spero che i saldi ci siano ancora su qualcosa di interessante.

24 gennaio 2013

CORONA

Alla fine lo hanno preso. O meglio si è costituito. Era a Lisbona e da un telefono pubblico pare abbia chiamato le autorità portoghesi. La Polizia italiana aveva comunque capito che era in Portogallo per via del navigatore satellitare utilizzato per scappare dall'Italia. Si è fatto in macchina Milano - Lisbona per andare a chiedere ospitalità ad una famiglia di conoscenti. Non so e non interessa sapere se ha pianto, come hanno detto alcuni giornali, di sicuro non credo sia andato incontro ai poliziotti saltando dalla gioia. Sono comunque momenti non facili per chiunque si possa trovare in quella situazione. Purtroppo Corona, che sicuramente ha sbagliato, paga la sua popolarità e purtroppo quell'esempio negativo che ormai si era ritagliato addosso. Non so ma ho la sensazione che dietro quella facciata ruvida ci sia invece una persona buona, fragile, intrappolata ormai nel suo clichè che qualcuno o lui stesso si è costruito addosso. Ora sconterà giustamente la sua pena e forse sarebbe meglio per tutti, e per lui e la sua famiglia, che si comincia a dimenticarsi di Corona. Nella speranza di trovare un uomo, e non più un ragazzo, tra qualche anno.

23 gennaio 2013

DIMENTICATOIO

Tutti contro tutti e senza esclusione di colpi. Piacciono le poltrone, gli stipendi e le pensioni. Erano anni che non assistevamo ad un pre - elezioni così infuocato, degno dei migliori film trash anni ottanta. Ormai se potessero i nostri politici andrebbero anche a Radio Maria a predicare pur di apparire cinque minuti e farsi ascoltare. Non hanno più pudore e direi che non hanno neppure più idee serie ma una valanga di baggianate che ci riversano sulle teste da vent'anni. Nel marasma di questo periodo passa anche quasi inosservata la grande fuga di Corona. Chissà dov'è finito? Forse in Europa come dice qualcuno, forse in Brasile come dice qualcun'altro. Di sicuro lontano dai guai giudiziari che lo hanno coinvolto e lo vedono protagonista in negativo. Il padre di Corona, Vittorio, è stato un grande giornalista, se non sbagliò fu direttore di King, il primo mensile italiano in stile inglese. Parlava di moda, di trend, di musica, di ragazzi. Era costruito graficamente e letteralmente in modo tale da rompere gli schemi rigidi che allora esistevano nell'editoria. Fu direttore anche di Moda, altro periodico di successo. I politici e le loro scorribande ci fanno dimenticare o meglio, fanno passare in secondo piano, tutto quanto ci accade intorno. Anche perchè quando andiamo in giro, in ogni angolo di strada, vediamo i loro faccioni sereni e sorridenti...

22 gennaio 2013

SEMPRE LORO

Si sono dimenticati di far votare gli studenti Erasmus in giro per l'Europa e solo in questi giorni, a un mese dal voto, è venuta in mente questa dimenticanza. Un esercito di gente con il diritto a votare e non può votare perchè i nostri politici si sono dimenticati di loro. Ma in Parlamento giocano a figurine o lavorano? Naturalmente è scoppiato il caos. Qualcuno dei politici dice che è ormai troppo tardi per rimediare, qualcun'altro dice invece che si può e si deve fare un provvedimento ad hoc per loro. Risultato: il solito casinò italiano. Già in questi giorni siamo nel pieno del casinò con il "tutti contro tutti". Ognuno spara a zero sull'altro per poi il giorno dopo rincarare la dose e il giorno dopo ancora fare marcia indietro. Naturalmente adesso tutti gridano alla legalità e alla società civile, nonostante il Pdl abbia fatto una fatica immane per non candidare gente che ha un curriculum vita che farebbe impallidire quello di un killer. Naturalmente dall'estero assistono divertiti a questo show. L'ennesima farsa italiana.

21 gennaio 2013

1° ALLENAMENTO

Ieri è stato il primo allenamento (serio) con un trainer professionista. E' andata bene. Abbiamo fatti un paio di esercizi di riscaldamento e poi siamo partiti. All'inizio ho sofferto un momento l'andatura perchè siamo partiti con una buona andatura, poi mi sono regolato le gambe e il fiato per adattarmi e quindi mi sono ambientato. Ho corso un'ora senza fermarmi e nel finire ne avevo ancora da dare. Per un lupo solitario come me abituato a correre con ipod e pensieri è stato un successo. Mi sono mischiato ad un gruppo di appassionati che si preparano per la StraMilano e quindi di colpo mi sono sentito parte di un gruppo che cerca di raggiungere l'obiettivo. E' lo stesso pensiero che sicuramente provano gli altri. Correre con gli altri ti permette di socializzare, misurare la tua preparazione, annoiarti di meno e imparare più cose sulla corsa. Io per esempio ho un po' trascurato il respiro e quindi automaticamente le gambe dopo un po' mi salutano. Ieri invece, coordinando il respiro con la testa e con le gambe, sono andato bene e avevo ancora in corpo aria da usare. La cosa più difficile dell'allenamento di ieri sono le famose "ripetute", una sorta di spezza gambe e spezza fiato ma importantissime perchè consentono di imparare a variare la tensione della corsa cioè aumentare e accelerare, quindi in sostanza correre come normalmente accade. Come abbigliamento forse ero troppo coperto ma anche qui pago un filo di inesperienza in quanto correndo sempre attorno a casa non mi preoccupo molto dell'abbigliamento o di avere sotto una maglietta in più.

20 gennaio 2013

TRAINING

Effettivamente ieri ho rischiato, sono andato a Milano per fare delle fotografie e ho rischiato di beccarmi una bella nevicata. Ho lasciato la macchina un poco lontano e sono andato in giro a piedi, il cielo era plumbeo e da un momento all'altro poteva nevicare come avevano detto le previsioni. In realtà ha nevicato dal pomeriggio e alla sera era già acqua. Personalmente spero che non nevichi, è una rottura di scatole personale e lavorativa. Oggi invece vado a correre al Parco delle Cave, inizio un training di allenamento in vista della Stramilano del 24 marzo. E' la prima volta che corro insieme ad altre persone, è la prima volta che mi fido di un trainer ed è la prima volta che partecipo ad una gara vera. Ho sempre corso per me stesso, con me stesso e ho condiviso il sudore con la musica nelle orecchie. Oggi niente musica altrimenti non socializzo neppure un secondo. Sarà dura perchè corrono per più di un'ora e sinceramente non ho mai corso così tanto in vita mia. Speriamo bene...

19 gennaio 2013

ITALIANS

C'è un mondo da fotografare e c'è anche una città (Milano) da fotografare. Egoisticamente posso dire che questa è la mia droga preferita. Fotografare quello che mi dà ispirazione. Fotografie che raccontano vita e vite spesso altrui, rubate in quel millesimo di secondo. Fotografando mi sono accorto che anche un mozzicone di sigaretta per terra può avere un senso. Ieri è stata una giornata che definisco "burdèl", cioè la classica giornata in cui si accavallano mille cose e mille scocciatori vengono a chiedere informazioni (spesso inutili). Ma non li ferma neppure il freddo? Mi rendo conto che i nostri clienti non si rendono conto di entrare in un ufficio pubblico. In Posta o all'Agenzia delle Entrate scommetto che rispettano la fila e sono accomodanti, quando vengono da noi sono sbracati, irritanti ed inutili. E poi credono di entrare dentro ad un bar, per giunta di pessima reputazione. Siamo così diversi dagli inglesi, loro rispettano la fila anche quando sono al supermercato, noi invece siamo come topi posseduti da cinghiali. Siamo proprio italiani. E lo saremo ancora di più a febbraio quanto sarcasticamente ed masochisticamente daremo il colpo di grazia a questo paesello...

18 gennaio 2013

TURNO ELETTORALE

Ieri sera sono andato a bere una birra nel mio paese. Era giovedì e pensavo di trovare il locale vuoto o comunque con poca gente. Invece era abbastanza pieno, qualcuno mangiava. Da buon "uomo della strada" mi sono stupito di quest'affollamento. Tutti i giorni ci parlano di crisi, povertà, disoccupazione, è logico che uno si fa l'idea che la gente è asserragliata a casa con i due soldi nascosti sotto il materasso. Oggi ho il famoso turno elettorale, per cui starò in ufficio fino a tardo pomeriggio. Non è il massimo della libidine ma d'altronde con il precetto che lo Stato impone agli uffici dei Comuni di stare aperti siamo "costretti" a tenere aperte le porte ai cittadini. Quest'anno siamo abbastanza pieni di elezioni, da quelle di Serie A fino a quelle di rilevanza territoriale minore. In tutte comunque occorre smuovere mari e monti per predisporre le cose.

17 gennaio 2013

SANT'ANTONIO

Innanzitutto tanti auguri di buon onomastico a mio papà: Antonio. Intanto scrivo qui gli auguri perchè ho paura di dimenticarmi di farlo a voce. Oggi è il giorno del falò in cui si brucia tutto quanto ormai è da buttare. Mio papà invece me lo terrei stretto stretto al cuore, perchè, nonostante sia rompiballe e nonostante sia una sorta di nazista nato in epoca sbagliata, è la migliore persona che ho incontrato sulla vita (assieme a mia mamma) ed è la persona a cui devo tutto. Non ho mai avuto un rapporto strettamente confidenziale con lui, vuoi che lui era impegnato con il lavoro, vuoi che io sono sempre stato chiuso e ho affrontato i miei momenti di isolamento, però sono sicuro che è in grado di capirmi e di conoscermi più di ogni altra persona. E' uomo, è maschio, capisce cosa provo o cosa sento. Ovviamente non lo cambierei mai con nessun altro padre al mondo, qualche volta mi sarebbe piaciuto essergli stato più vicino di quanto ho fatto ma il mio amore nei suoi confronti è stato forte e sincero. Auguri papà!

16 gennaio 2013

ELETTORALE

Penso che B. sia ormai alla frutta, anzi al caffè. Ormai, pur di apparire e sparare barzellette, è disposto anche a fare una comparsata in una radio locale scrausa. Danno neve qui a Milano, al momento cade mista pioggia e per me onestamente è un vantaggio dato che non devo andare in allerta per il pericolo neve. In compenso vado in allerta per le diverse cose che devo fare, obbligatoriamente e per mia scelta personale. Intanto oggi ho il turno elettorale, che significa sperare che non venga nessuno a chiedere informazioni circa le liste elettorali, altrimenti lo devo rimandare a quando arriveranno le mie colleghe addette all'elettorale. Stesso discorso si ripeterà venerdì pomeriggio quando mi sparerò un paio di ore in ufficio e sempre per la causa elettorale. Proprio ieri sul computer guardavamo la legge che regola la gestione dei seggi elettorali: è solo degli anni sessanta. Poi l'elettorale non finisce qui perchè questa primavera avremo le amministrative comunali, che significa bolgia, ansia, tensione e ore a deambulare in giro. Insomma, passano gli anni ma questo paese non cambia proprio. D'altronde te ne accorgi quando vai a votare, ti consegnano la matita copiativa e riconosci la medesima matita copiativa che ti avevano dato cinque anni prima. Quasi quasi provi un moto di tenerezza...

15 gennaio 2013

MIA NIPOTE

Mia nipote ha compiuto dodici anni. E' una grandona ormai. Ricordo il giorno in cui è nata e ricordo ancora quando era piccola, la portavo in braccio su nel primo piano della casa e lei voleva sempre fare le stesse cose cioè guardare la casa dei vicini, guardare le palle colorate dipinte dalla nonna e giocare con la Camilla, il cane che avevamo allora. Sembra strano vederla oggi che spiega a noi come funziona un cellulare o un computer. E sembra anche strano vederla tutta attenta a studiare e poi a preparare la cartella per il giorno dopo. Insomma, gli anni passano. Mia sorella, come d'altronde tutti i genitori, non ha occhi se non per sua figlia (e per il cane). Praticamente la accontenta in ogni cosa. Credo che sia più o meno un'attitudine che fanno tutti i genitori con i loro figli, anche mio padre mi ha accontentato in tutto. Cambiando discorso sentivo dire che Silvio ha paura della sua sicurezza e anche le autorità hanno paura per la sua sicurezza. Allora mi chiedo: è un masochista. Perchè non passare in panciolle gli ultimi anni della vita in qualche villa di sua proprietà anzichè rischiare la pelle in giro e sacrificando il suo tempo per gli italiani?

14 gennaio 2013

CALCIO SCOMMESSE

Ieri sera guardavo Presa Diretta sulla Rai, il programma parlava del calcio scommesse. Mi sono imbarazzato. Praticamente il nostro campionato, sentendo alcuni intervistati, è il più corrotto del mondo dopo quello albanese. Una pacchia per i furbetti del quartierino. La mente di tutta l'organizzazione è un tizio che vive, o viveva, a Singapore. Naturalmente la giustizia fa il suo corso, quello che mi chiedo è perchè non fermare tutto il circo e azzerare le cose con sanzioni esemplari per chi ha commesso illeciti. E' prevedibile che dietro il calcio ci sia del marcio, troppi soldi girano attorno al pallone e i giocatori sono i primi che possono deviare una partita e quindi scommettere su un risultato sicuro. Spero che anche questo caso non finisca in tarallucci e vino come spesso siamo abituati in Italia dove le cose sporche finiscono del dimenticatoio e insabbiate. Ma gli italiani fondamentalmente sono un popolo di "stupidoni" e quindi continueranno a guardare il calcio, a scommettere, a discutere del calcio al bar e a prendersela se la loro squadra del cuore non vince.

13 gennaio 2013

CELLULARE

Se dovessi spendere un po' di soldi, oggi come oggi, li spenderei per un obiettivo o per comprarmi la fotocamera full-frame. Non credo che li spenderei per acquistare un telefonino di ultima generazione, almeno per l'uso che ne faccio io. E' vero anche che oggi esistono formule di pagamento che ti permettono di dilazionare il costo lungo i mesi. Non so, il cellulare ultra figa e moderno non è mai stato ai primi posti nella lista dei desideri. In giro vedo un sacco di gente che lo ha. Alla fine, come tutte le cose, ne sfrutti solo una parte minore e il resto è per bellezza. E poi omologarmi alla massa non mi è mai piaciuto, vero anche che se dovessi comprarlo lo compro per me e non per essere uguale agli altri. Comunque sia, mia sorella ieri è entrata nel tunnel dell'i-phone e si è comprata quello bello e figo. Il costo del cellulare è un'esagerazione se contiamo che alla fine è un cellulare con internet, agenda e fotocamera. Altra cosa: dicono che oggi a Milano nevicherà. Al momento c'è la pioggia forse mista a neve. Il mio cellulare scrauso è acceso in caso di chiamata emergenza...

12 gennaio 2013

POLITICHE

Con l'ospitata nel suo programma Santoro ha rilanciato Silvio anche se non credo che possa comunque vincere, sicuramente mette paura ai suoi avversari perchè è tenace, schietto e simpatico. Naturalmente ne ha guadagnato anche Santoro in termini di audience. Male vanno le cose invece a livello di simboli e registrazione degli stessi, l'Italia si dimostra come al solito un paese confuso e instabile anche in una procedura apparentemente semplice come quella di registrare i propri simboli. I soliti furbetti del quartierino hanno cercato di far registrare simboli quasi uguali a quelli di alcuni partiti come il Movimento 5 Stelle o la Lista di Monti. Neppure in guerra ogni arma è concessa, qui da noi invece per una poltrona sono disposti a far bere del cianuro. Altra novità. Luciano Moggi si candida con il PdL. Certo è che nonostante la crisi economica e sociale, l'Italia in ginocchio e le tante belle parole dei nostri politicanti, si comportano ancora come prima se non peggio...

11 gennaio 2013

CIRCONDATO

Ci sono giornate, come quelle di queste settimane, in cui mi sento accerchiato dalle cose da fare. In questi casi il miglior metodo per vincere l'ansia è quello di pensare che comunque io vivo e il mondo vive se le cose aspettano uno o due giorni in più. Quindi rientro nella mia normalità e le cose verranno fatte senza infartare per la fretta. Negativamente pensavo anche che una settimana di vacanza la sconto adesso con un carico di cose da fare sia nella mia vita personale che nel lavoro. Siamo anche in un momento di elezioni a tutti i livelli per cui al lavoro ci saranno diverse giornate in cui dovrò fermarmi per il turno elettorale. Se poi aggiungo che capita di fermarsi anche per il lavoro ordinario allora è meglio mettere una brandina e dormire direttamente in ufficio. Oggi è venerdì e da un punto di vista mi rallegro perchè vorrei in questo fine settimana sistemare le circa 150 foto che devo ancora mettere negli dischi fissi portatili, alcune di queste sono davvero belle....

10 gennaio 2013

ESTRAZIONE DEL DENTE: FATTA!

Non male se penso che ieri con un certo "non so che" ho tolto un dente e sono uscito di sera. Praticamente ho rivoluzionato la mia normale giornata anche se alcuni capisaldi li ho mantenuti inviolati. Oggi invece al lavoro inizio prima per via delle elezioni che ci saranno a febbraio. Il dente l'ho tolto con molta ansia perchè togliere un dente non è mai piacevole e per uno come me diventa quasi un dramma. Uscire di sera è una cosa bella ma allo stesso tempo mi mette ansia perchè devo rivoluzionare il mio palinsesto serale. Comunque ieri ho fatto anche di più: sono andato a trovare le mie ex colleghe del lavoro e dopo pranzo sono andato dal mio vicino di casa. Diciamo che è stata una giornatona molto movimentata e calda. L'estrazione non mi ha fatto male, sicuramente il mio dentista è bravo e forse anche il litro di anestesia che mi sono fatto sparare in bocca è servito. Alla fine la cosa più odiosa è quando senti il "cric cric" del dente che sta' uscendo dalla gengiva. Va' bene che è anche poco piacevole vedere il tenaglione che viene usato per tirare via il dente. Rimane comunque il fatto che il mio dentista è bravo e non c'è nulla da dire. Io ho un dente di meno, che tra l'altro era marcio, ma anche non ho più l'ascesso. Tra un po' però credo di metterne uno finto per togliere il buco (che non si vede).

9 gennaio 2013

DENTE

Vita da cani. Vita da cani sciolti. Sono in pieno tour mentale con tutte le mie cose da fare. Milano da girare e da fotografare. Evidentemente sono un logorroico mentale perchè mi vengono in mente mille cose da fare che riguardano i campi più vari del mio vivere. Tutto, lo so, non posso e non riesco a farlo, cerco di selezionare le priorità o le cose più interessanti. Per esempio questa mattina vado dal dentista. Non è una cosa bella ma facciamola passare come priorità visto che io e gli ascessi siamo come fratelli di sangue. L'altro giorno in un negozio ho visto un super obiettivo della Sigma con lunghezza focale fino a 500mm, il prezzo è relativamente inaccessibile nel senso che se decido di risparmiare, cioè senza spendere neppure un euro, nei prossimi 3 mesi, allora posso fare una follia. Ma essendo prodotti che vanno come il pane, ora di tre mesi è stato già venduto essendo un obiettivo usato che adesso il negozio mette in vendita. Vedremo. Intanto concentriamoci sul dente...

8 gennaio 2013

SHOCK

Ieri sera ho avuto una sorta di shock anafilattico o meglio una reazione cutanea dopo aver preso un antibiotico per i denti. Onestamente mi sono spaventato e ho pensato che fosse arrivato il mio momento. Mentre avevo un principio di convulsione allo stomaco, ho visto in diretta come il corpo reagisce all'invasione di un oggetto estraneo che rifiuta. La pelle si è difesa, mostrando la sua contrarietà alla cosa, buttando fuori un colorito rosso pomodoro    che prudeva, così anche le mani e i piedi. Lo stomaco voleva rimettere tutto ma ci ha pensato il sedere ad espellere l'oggetto imputato del danno. Da quel momento mi sono sentito un filo meglio anche se non riuscivo bene a camminare. Mi sono disteso sul letto dei miei genitori e lì piano piano ho ripreso pace e serenità. Allora mi sono chiesto sarcasticamente: o stò varcando la porta oppure stò riprendendo tutte le mie funzionalità. Sono andato dal medico di turno che ha confermato quanto accadutomi e mi ha dato un'antistaminico. Alle nove ero già sotto le coperte, decisamente intontito e dispiaciuto. Meno male che l'Ispettore Coliandro mi ha fatto ridere....

7 gennaio 2013

OBIETTIVO

Ho trascorso la domenica in casa. Un po' per riposarmi dopo il sabato urbano, un po' in prospettiva di una settimana che si presenta non facile in fatto di impegni in agenda. Però ieri a casa mi ero ripromesso di fare alcune cose al computer e per esempio ho aperto un nuovo blog, anzi direi un photo-blog in cui pubblico solo fotografie scattate da me. Sono sempre in partenza con lo studio dei programmi di elaborazione che ho nel computer ma devo stampare le istruzioni in modo tale che riesco meglio a studiarli e piano piano mi faccio il mio archivio personale. Ho visto un obiettivo  interessante in un negozio, anzi due. Sono indeciso su uno, naturalmente quello che costa di più. Dico solo che arriva a 500mm. Devo chiedere informazioni al negoziante e nel frattempo spararmi una quintale di straordinari...

6 gennaio 2013

TICINESE

Ieri con grande foga mi sono fatto un giro super flash in città, cioè vuol dire Ticinese e dintorni. Avevo con me la macchina fotografica e ho fatto diversi scatti che mi piacciono, uno in particolare è proprio bello e mi piace decisamente. L'ho fatto alle Colonne di San Lorenzo. Andare in Ticinese significa vivere veramente la città perchè tutti i giorni, soprattutto il sabato,si riempe a dismisura di persone di ogni razza e tipologia. Mi sono tornati alla mente i tempi in cui anche io, il sabato o quando bigiavo la scuola, andavo in Ticinese a girovagare. Poi entravo da Supporti Fotografici oppure camminavo fino al Duomo. Il Ticinese negli anni ottanta e negli anni novanta è stato il ritrovo di molti gruppi. Oggi decisamente è cambiato ma in realtà sono cambiati i gruppi sociali e hanno altri modi di vedersi e organizzarsi. Comunque ieri ho camminato parecchio. Un'altro giro interessante, con fotografia annessa, è venuto fuori dietro il Carcere di San Vittore. Altro luogo in cui ho camminato anni indietro e che trovo decisamente abitabile e signorile. Ieri Milano con il sole e con i miei pensieri in testa mi sembrava bellissima.

5 gennaio 2013

SABATISSIMO

Sono più o meno tornato a fare le mie cose. E quando mi prende la smania di fare le mie cose non riesco neppure a dormire ma mi sveglio e comincio a pensare. E quindi, alla fine, mi alzo, accendo il computer e comincio a scrivere. Oppure a pensare cosa potrei fotografare. Oppure a pensare alle cose della settimana da fare. Quando torno dalla vacanze, quelle poche volte che mi è capitato, ho sempre una smania di programmare e pianificare e ordinare e disegnare il futuro prossimo. Intanto ieri, nonostante fossi arrivato a casa, sono uscito nel pomeriggio per fare due cose e quindi me le sono tolte. Oggi teoricamente vorrei farne altre che mi sono messo in mente. Tra le varie cose che mi spaventano di me stesso ce n'è una in particolare che repello: le mie barriere mentali. Mi scatta nella testa un sensore che mi dice che quella cosa non è tempo per farla oppure che mi annulla la voglia di farla. Risultato: diventato apatico, insofferente e antipatico. Buon sabato!

4 gennaio 2013

2013

Ho chiuso con il 2012, riapro con il 2013. Il blog (giustamente) è andato in vacanza una settimana e ora riapre i battenti con il nuovo anno. Ho passato queste festività in montagna con la mia famiglia e il cane di mia nipote. L'anno scorso avevo saltato l'appuntamento, mentre due anni c'ero ma sono tornato il primo dell'anno. Quest'anno invece, complice un po' di cose, sono riuscito ad andare via senza l'assillo delle cose da fare. Ho chiuso il blog, non ho portato nulla per correre. In compenso mi sono portato libri da leggere, film da vedere e buone scarpe per camminare. E anche la macchina fotografica per un paio di scatti. A questo proposito sono stato fortunato perchè il tempo è veramente stato bello con giornate terse, andare a camminare con la macchina fotografica sulle spalle mi ha permesso di fare alcuni scatti davvero belli, non credevo. I miei genitori mi è sembrato che sono stati felici di essere tutti insieme. Ho un po' patito il sonno perchè mi svegliavo nel cuore della notte e la mia intimità dato che dovevo condividere il piano di sopra con mia sorella, mia nipote e il cane che mi veniva a leccare la faccia di notte. Comunque è stata una bella vacanza e l'importante è stato essere assieme ai miei cari.