30 aprile 2014

PERCHE'?



Negli Stati Uniti un presidente di una squadra di basket ha pronunciato delle frasi razziste in una conversazione personale (attenzione: non pubblica). E’ stato squalificato a vita dai campi di basket e si è beccato una multa salatissima in dollari. Il tutto si è risolto in poco tempo. In Italia le cose funzionano decisamente in modo diverso e male. Le nostre leggi anti-razziste nell’ambito sportivo prevedono pene ridicole per chi compie gesti o pronuncia frasi anti-razziste. E’ un esempio per dire quanto sia comico questo paese in cui viviamo, grazie al cielo abbiamo smesso e hanno smesso di chiamarlo eldorado. In generale ci sono parecchie cose che non vanno bene, tante cose, forse troppe. Partiamo dal dato di fatto che oggi abbiamo un governo non eletto e questa cosa perdura ormai da diverso tempo. Negli altri paesi un fatto del genere viene additato come “dittatura”. Non riesco a capire come mai da noi i giornali e le televisioni non evidenzino questo passaggio cioè perché c’è un tizio che governa e nessuno lo ha votato. Quando poni questa domanda ti rispondono: “E chi altro poteva governare?” oppure “Lo ha voluto Napolitano” o ancora “Lo ha messo su Berlusconi”. Nessuno però si pone il problema che oggi viviamo sotto una dittatura mascherata da democrazia, che è ancora più pericolosa della dittatura nuda e cruda del singolo dittatore perché nel nostro caso è palese la connivenza dell’interso sistema politico e non solo politico. Mi verebbe voglia di scrivere questo: “Fa bene chi prende e se ne va’ da questo paese, dimenticandosi che esista”.  

29 aprile 2014

WALTER FINOCCHIARO



Danno un bonus di 80 euro ai lavoratori che guadagnano sotto una certa soglia però il bonus è fino a dicembre in quanto non ancora strutturale, cioè occorre aspettare la legge di stabilità a settembre per vedere se proseguirà nel tempo. Oggi è uscito il sole su Milano e provincia. Quando si parla di meteo o si è inglesi (e io non lo sono) oppure non si ha null’altro di cui parlare. In  questi giorni, per ragioni varie, sto leggendo che parecchie persone sono andate o vanno a New York. E’ così ambita come meta pasquale? Costa abbastanza, questo sicuramente. Io ci vorrei andare ma è una sacrificio economico mica da ridere. In questo momento poi devo dare spazio alle priorità che ho in mente e quindi, purtroppo, tutto il superfluo o non necessario lo devo lasciare accantonato in vista di momento migliori. E’ un momento anche di fatica fisica per la mia famiglia: mia nipote ha una congiuntivite molto forte, il cane la diarrea e i miei genitori certo non sono più quelli di vent’anni fa. Una vita che è sempre più difficile e veloce, una casa grossa da accudire. Per il resto è un momento anche per me di seria riflessione nonostante maggio e giugno siano mesi neri “che sembrano cimiteri”. Nulla di che perché la vita va’ comunque avanti con le sue cose. Venerdì della prossima settimana andrò a vedere, con parecchio orgoglio e curiosità, una mia fotografia che è stata stampata ed esposta in una mostra fotografica che tratta il tema della donna cioè mille modi per essere una donna. Una nota sicuramente triste: è morto a Roma l’attore Angelo Bernabucci, il famoso Walter Finocchiaro di Compagni di Scuola. Film mitico che io e mia sorella abbiamo visto almeno una decina di volte. Bernabucci fu scoperto da Carlo Verdone ed è stato un bravissimo caratterista del cinema italiano.

28 aprile 2014

LUNEDI'...



Abbiamo ripreso, non nascondo con fatica, la routine lavorativa e l’inizio settimana piovoso. La pioggia poi è un classico evento che accade quando ricorre la festività del patrono del mio paese. Ricordo più o meno delle giornate piovose che hanno accompagnato la festa di San Vincenzo. Questa settimana poi ricorre anche il famoso 1° maggio cioè la festa dei lavoratori. Tutti gli anni, con sentimento e partecipazione, i manifestanti e non solo loro fanno appelli al diritto per un posto di lavoro. Poi, puntualmente, i governi riescono con grande bravura a distrarsi dal garantire questo diritto e a pensare ad altre cose meno importanti. Sabato mattina con la Susy abbiamo fatto un paio di fotografie a Milano, alcune belle nel senso che sono venute fuori esattamente come le volevo fare. Ho in mente una serie di fotografie che voglio fare e la Susy deve essere la protagonista. Le voglio fare bene, per cui preferisco prima di tutto scrivermele con calma, capire come devono essere fatte e poi organizzare il giorno. Con il nuovo cellulare ho lasciato perdere tutti gli appunti e numeri che avevo salvato, per cui anche le annotazioni sulle fotografie da fare le ho perse. Fa niente, riparto da capo con le idee nuove che mi vengono in mente. Alcune idee vecchie, probabilmente le più valide, mi sono rimaste in mente. Entriamo anche nel mese caldo delle elezioni amministrative, insomma un periodo di appuntamenti e cose da fare. Poi, vada come deve andare perché la vita va’ avanti e i miei impegni personali e non li ho già e sono parecchi.

27 aprile 2014

LINEA 77, OGGI

A risentire oggi le interviste fatte dai Linea 77 alcuni anni fa ci leggo alcune contraddizioni. Sarebbe ora troppo lungo riassumere le varie interviste (su YouTube si trovano). Mi soffermo solo su un breve estratto di un intervista dove l'attuale cantante, ai tempi al basso, diceva che nel momento in cui uno dei cinque avesse mollato, inevitabilmente i Linea sarebbero finiti. A posteriori non e' andata cosi e solo loro giustamente conoscono le ragioni che hanno portato nel 2012 all'uscita di Emi. Voglio fare alcune considerazioni molto veloci e generali: l'album 10 e' per me il momento artistico piu alto della band e sono sicuro che se avessero proseguito su quella strada il successivo album avrebbe veramente rispecchiato la maturita' e il cambiamento. Oggi ascolto i Linea ma mi rendo conto che il loro percorso intrapreso e' una regressione alle origini, un'involuzione alla musica che facevano soltanto ora piu' curata. Gli ho visti suonare venerdi questo a Milano, un concerto bello tirato. Mi chiedo pero' dove vogliono arrivare. Ci sarebbero altre considerazioni da fare ma e'anche bello ascoltare senza per forza trovare sempre una nota polemica o filosofica alla musica.

26 aprile 2014

CIMITERO MAGGIORE

Ieri sera suamo andati al concertone nella piazza antistante il Cimitero Maggiore di Milano. "Partigiani in ogni quartiere" il nome della festa, in onore del 25 aprile e in onore di tutti quegli uomini che hanno combattuto, e sacrificato la vita, per liberare l'Italia dagli invasori e regalarci un paese libero. Onore ai partigiani. Resistenza sempre. Musica con tanti musicisti sul palco tra cui un ottimo Ricky Gianco che per me e' stato una sorpresa. E poi i collaudati Linea 77 che quest'anno ho visto gia' diverse volte, ieri sera erano in particolare verve. Il cibo. Naturalmente birra a volonta' e salamelle collaudatisdime. Siamo andati dentro la Cascina Torchiera che e' uno spazio occupato e dentro e' davvero suggestiva. Milano dovrebbe concedere piu tempo e piu spazi per organizzare eventi (con prezzi davvero "politici") come questo. Sul palco a presentare un duo tea cui Rita che avevo gia' visto in televisione nei programmi di cabaret. Insomma, una piacevole serata per stare insieme tutti. Da sottolineare gli interventi di diversi rappresentanti di associazioni.

25 aprile 2014

CROCERA

La prima crocera e speriamo non sia l'ultima della serie, anche perché vorrei fare quella nel mare del nord. Che dire? Una bella esperienza. Savona, Marsiglia, Barcellona, queste sono state le tappe del giro in nave. La nave e' una sorta di piccolo paese itinerante, dentro ha praticamente tutto quanto puo' servire ad una persona come necessita' o vizi. Innanzitutto eravamo tutti insieme cioe' la famiglia al completo eccetto mia sorella che mal sopporta il mare. La camera era una suite e quindi inutile dire quanto fosse bella e spaziosa. Come dicevo ci sono molti vizi piacevoli: bar, palestra, piscina, cinema, casino, teatro, ecc. Sono andato due volte in palestra e sono sempre andato a correre lungo la pista che c'e' sul ponte della nave. Alla sera cu vestivamo bene, giustamente c'era un bel ambiente elegante. Abbiamo visto sia Barcellona che Marsiglia. A Barcellona era il giorno del patrono della Catalugna, c'era un macello di gente in ogni dove e non si poteva camminare. A Marsiglia sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla bellezza caratteristica della citta' con tanti angoli da fotografare. A proposito di fotografie: non ne ho fatte molte pero' un paio sono davvero belle. Una in particolare la mando a un concorso fotografico. Devo dire che l'organizzazione della Costa Crocere e' stata perfetta. La nostra nave si chiamava Costa Luminosa. Noi alloggiavamo al ponte sette.

21 aprile 2014

PASQUETTA E CONCORSO

Lunedì di Pasquetta o meglio e' lunedì dell'Angelo. Altro momento molto intenso e importante dell'anno di fede cristiana. Io per primo dovrei conoscere meglio la Bibbia e i suoi salmi. Il silenzio e' d'oro in questi momenti. La fotografia parla e immortala pezzi di vita quotidiana. Una mia foto con buon orgoglio sarà' stampata ed esposta in una mostra che si terrà a Milano dal 8 maggio, la mostra si chiama 1000 Modi Di Essere Donna. È' una fotografia scattata a Nizza e riguarda l'assuefazione della donna moderna alla vita quotidiana, al sistema sociale. Insomma, uno degli aspetti della donna moderna, una delle tante sue facce. Martedì salperemo da Savona, alle volte ritornano. Per carità, nessun ricordo e nessun pensiero, nessuna malinconia (sarei pazzo) e nessun tremolio di gambe. E poi Savona non la considero una brutta cittadina come invece è l'opinione di gente che ho incontrato negli anni. Domenica, con disinteresse, la voglia di fare un giro a Milano per fare un paio di scatti fotografici. Ogni tanto si torna a fotografare la città e i suoi spazi. Contro ogni previsione meteo, domenica c'era anche il sole!

20 aprile 2014

PENSIERI

Mi arrangio come posso con questa tecnologia che ultimamente pare avermi abbandonato. Un cellulare finito nell'acqua, un computer bloccato. Non male. Allo stesso tempo però' mi rendo conto di quanto la tecnologia mi abbia condizionato la vita, impadronendosi molto spesso del mio tempo. Sono stato bene quando non avevo tecnologia intorno, una sorta di liberazione o purificazione. E ho quindi serenamente deciso che la tecnologia la uso solo quando mi serve strettamente per fare delle cose, altrimenti un libro, uno studio, una corsa, un pensiero possono comunque riempire le mie giornate o comunque i miei spazi liberi. Vado a correre oggi e ne sento un poco la voglia, dato che per tre giorni sono stato staccato dallo sport. La borsa per la crociera e' quasi fatta, io sto abbastanza bene. In questi giorni faticosi Gesù mi ha salvato un paio di volte e "casualmente" proprio in questi tempi pasquali sento più vicino la sua presenza. Oggi c'è' anche il sole, un momento topico visto che sabato face a schifo il tempo. Prossima metà che mi sono ripromesso di toccare nel nostro tour: Roma e Napoli. Probabilmente saranno separate per te' farle insieme diventa difficile come tempo. E poi l'università' dove voglio riscrivermi e la macchina fotografica da cambiare. Per non parlare degli occhiali da rifare. Più che la banca del tempo mi occorre una banca dei soldi dietro le spalle che mi appoggi in tutte queste spese.

19 aprile 2014

SABATO

È' stato un sabato mattina dove ho fatto un paio di foto interessanti, non credevo della cosa perché' ultimamente quando vado a Milano faccio una fatica bestiale a scattare. Sicuramente perché' giro sempre gli stessi luoghi e vedo sempre le stesse cose, sicuramente anche perché ho bisogno di nuovi stimoli e sicuramente anche perché' per fotografare bisogna osare cioè' non farsi problemi. Entrerò in un mese, quello di maggio, e anche parte di giugno, che saranno difficili e impegnativi. Credo che ma è da noi Dio si aspetti sempre che diamo il top di noi stessi in ogni evento o situazione, poi andrà' come deve andare, l'importante però' è' essere al top di condizione. Nella prossima settimana, quando saremo via, non potrò' probabilmente aggiornare il mio blog (a meno che la nave da crociera non abbi il wi-fi). Nel caso farò' un bel riassunto in più puntate di questa avventura marittima. Nel pomeriggio di sabato ho fatto un giro in un paio di case per raccogliere la sottoscrizione alla lista elettorale, insomma un piccolo lavoro anche questo perché' devi comunque parlare con le persone e ascoltare i loro dubbi e domande. Alla sera siamo andati a Messa per la veglia pasquale, momento topico dell'anno di fede cristiana.

18 aprile 2014

1000 MODI DI ESSERE DONNA



Con un certo orgoglio una mia fotografia sarà esposta dal 8 maggio a Milano presso lo spazio Dream Factory nell’ambito della mostra fotografica 1000 MODI DI ESSERE DONNA, mostra legata al concorso fotografico omonimo. Il colore si conferma vincente, nonostante sia io un fotografo che predilige il bianco e nero. La fotografia è infatti a colori, l’ho scattata a Nizza un giorno quasi piovoso e raffigura l’interno di una lavanderia con delle macchine lavatrici, seduta su un tavolo ci sta una ragazza abbandonata. E’ il mio modo di rappresentare un certo distacco che vive oggi la donna nell’ambito della società, l’assuefazione a quelli che diventano gesti comuni e ripetitivi come usare appunto una macchina lavatrice. La fotografia mi è piaciuta subito e ho colto nella sua semplicità un buon messaggio che poteva trasmettere a chi la guardava. Il giorno 8 maggio, all’inaugurazione, sarò presente per vedere la mia fotografia stampata e con un sotto una piccola didascalia. Siamo anche in partenza, in direzione di Marsiglia e Barcellona per questa importante mini crociera. E’ la prima volta che salgo in una nave da crociera, che è una sorta di piccola città dato che dentro ha veramente tutto e diventi probabilmente pazzo nel voler vedere e provare tutto quanto offre. Sarò con le persone che amo e a cui voglio molto bene: la mia famiglia. In questi giorni ho sentito e sento ancora adesso il sentimento di poter parlare con Padre Michel. Capisco anche che la mancanza di una sua parola è pienamente compensata dal fatto che lui è dentro di me, ogni mio cambiamento in positivo è dettato anche dalla sua mano e dalla sua intercessione nei miei confronti verso Gesù. Mi manca comunque non vederlo e non parlare con lui, cerco di coltivare la sua immagine, le sue parole e i suoi commenti dentro di me, come una sorta di strada maestra. Il bene alla fine vince sempre e il bene, insieme all’onestà e alla serenità, sono armi vincenti per vivere felici.

17 aprile 2014

VACANZE DI PASQUA



Ieri abbiamo fatto le fotografie per la lista. Le fotografie erano singole che di gruppo. Come sempre accade anche questa volta non sono venuto bene in fotografia ma questo è normale. Il contesto è stato un bel giardino di una casa privata. Dopo le fotografie abbiamo fatto un piccolo rinfresco o come si usa oggi dire abbiamo fatto l’aperitivo. Siamo a ridosso delle vacanze pasquali, che si incastrano bene in un ponte particolarmente lungo per i bambini delle scuole che staranno a casa parecchi giorni. Il fotografo che ci ha fatto le fotografie è stato mio compagno di scuola alle scuole medie, in realtà lui ha un anno più di me. Ha una Nikon professionale e comunque si vede che è bravo. Scatta fotografie da dieci anni. Mi sarebbe piaciuto scambiare due parole con lui sulla fotografia ma il tempo stringeva particolarmente. Ci avviciniamo non solo al giorno di Pasqua ma anche alla famosa crociera in direzione Marsiglia e Barcellona. Porterò la mia macchina fotografica e proverò a scattare delle foto nelle città, credo ne valga la pena. In questo periodo di zero tecnologia ho pensato bene di rivedere con calma ogni cosa e rimetterla a posto. Dal cellulare al computer, passando anche per cose molto importanti non legate alla tecnologia ma decisamente al mio modo di vivere e prendere la vita. Insomma, diciamo che è una ricerca di sé, una ricerca in realtà che non ha mai fine ma che ha un inizio quando prendi coscienza di poterti migliorare.

16 aprile 2014

10 KM PER BENEFICIENZA



Capita di avere in mente circa un milione di cose che vorresti fare, poi giustamente devi anche fare conto con il tempo e le risorse. E allora quel milione diventa cinquecento. Domenica 27 aprile ho visto che c’è una 10 km a Milano, si chiama Walk of Life e si corre per sostenere Telethon. Parte dal Parco Sempione di Milano e dovrebbe snodarsi per alcune strade interessanti. Dovrei teoricamente esserci quel giorno e se non ho particolari impedimenti mi piacerebbe partecipare. Una 10 km dovrei essere in grado di farla, se poi sono da solo meglio ancora perché il mio ritmo di corsa e il mio stato mentale. Tornando alle cose da fare, spesso quando penso alle cose che devo o dovrei fare mi sale addosso una sorta di tachicardia al cuore. Ti abbandona la tecnologia e ti senti morto, poi però capisci che non è tutto e che si può vivere anche senza, però nei comunque un minimo bisogno perché il mondo oggi è basato sulla tecnologia. Studiare? Un progetto, che comporta risorse di varia natura. Mi piacerebbe, torno ad una mia vecchia abitudine. Sono ormai quasi pronto per le elezioni, con oggi faccio le fotografie e poi manca il programma e le serate di presentazione della lista. Penso sempre che abbandonare l’occidente, un po’ come fece Terzani, potrebbe essere l’ancora di salvezza per la nostra vita, ormai oscurata e abbattuta da tutte queste incombenze spesso inutili e superflue. Mi è venuta in mente lo scorso giorno quando un cantante disse che Modena, per via del Brennero che arriva in Germania ed è tutta dritta, è la periferia di Berlino. Fantastico!

15 aprile 2014

ZERO TECNOLOGIA



I Romagnoli sanno divertirsi e hanno trasformato il divertimento in un lavoro molto spesso. Penso ad esempio ai bagni che incontro lungo le spiagge della Romagna, sono bagni enormi e attrezzati di ogni cosa, non chiudono certo alle sette di sera ma rimangono aperti fino a mezzanotte per offrire il massimo del divertimento ai propri clienti. Credo proprio che in Romagna si viva bene, sicuramente con più serenità rispetto alle grandi città. Ci sono ad esempio molti alberi di frutta, se non sbaglio ho visto alberi di pesco la cui fioritura mi piace particolarmente. C’è da dire però che non hanno un grandissimo gusto per le case, cioè ho visto dei grandi palazzoni a ridosso del mare, una cosa che personalmente non mi piace e mi da la sensazione di ecomostri anche se sicuramente saranno stati edificati con il rispetto della legge. Ieri è stata un’altra giornata infinita anche se sorprendentemente ero meno stanco del solito. Tra cambio del telefono e una riunione politica alla sera sono arrivato a casa giusto giusto per lavarmi e infilarmi a letto. Oggi teoricamente dovrebbe essere una giornata in cui questa sera posso mettermi sul divano a guardare la televisione, cosa poi che non faccio mai. Prima o poi scaricherò anche le fotografie che ho scattato nel fine settimana di Ravenna. Da un punto di vista tutti questi accadimenti tecnologici che hanno azzerato le risorse mi hanno fatto riflettere su quanto siamo abituati a vivere a contatto con la tecnologia e quanto siamo dipendenti da questa. Il silenzio della tecnologia attorno a me in questi giorni non mi ha fatto affatto male, anzi mi sentivo bene. Per cui vorrei proseguire con questo cammino di disintossicazione dalla tecnologia e usarla con moderazione assoluta.

14 aprile 2014

RAVENNA



La Romagna. Per intenderci quella ruspante, genuina, ancora un po’ agricola, molto godereccia. Sono stato in Romagna, a Ravenna, per un fine settimana. Che dire? Venerdì quando siamo arrivati c’era una giornata fantastica dal punto di vista meteo, siamo andati in spiaggia e abbiamo fatto un paio di fotografie molto belle anche per via del tramonto e quindi c’era la luce ideale per scattare. Alla sera mi ha portato in un locale ristorante – pizzeria del posto. In Romagna c’è l’abitudine di fare tutto in grande, dalle pietanze ai luoghi dove mangiare. Mi sono spaventato quando ho visto il parcheggio per le macchine, sembrava quello del Forum di Assago. I Romagnoli sono indubbiamente molto caciaroni ma anche molti simpatici, gran lavoratori ma anche i primi che sanno godersi la vita. Sabato alla mattina sono andato a correre sulla spiaggia e lì il secondo fattaccio del fine settimana. Il primo non lo posso raccontare per privacy. Il secondo è questo: ho completamente annientato il mio povero iphone, risultato del gesto involontario è che è morto, come sono morto io per almeno 10 minuti prima di prendere coscienza della cosa. In realtà si è ucciso da solo cioè si è spento senza motivo. Al pomeriggio siamo andati a Ravenna per un giro e quanto bella è questa cittadina. Alla sera, dopo cena, abbiamo inforcato la macchina diretti al concerto dei Linea 77 a Pinarella di Cervia, locale: Rock Planet. E’ la terza volta che li vediamo, alla fine la scaletta la conosco a memoria pure io anche se hanno cambiato l’ordine delle canzoni e ne hanno inserite se non sbaglio due vecchie. Comunque, non male anche se un poco ripetitivo. Domenica, dopo la corsa in spiaggia e senza iphone ma con tanta volontà, siamo andati a mangiare sulla spiaggia e poi ci siamo diretti verso casa Il tempo di raccogliere il contratto del cellulare e ci siamo diretti alla Apple. Morale: questa sera forse dovrebbero cambiarmelo, ieri hanno provato il ripristino ma nulla. Che dire? In realtà non si sta neanche troppo male senza tecnologia. Dimenticavo una cosa importante: sabato pomeriggio, secondo tradizione, abbiamo mangiato la vera piadina romagnola. Gusto!!

12 aprile 2014

VIA



Non so esattamente come si possa negare l’evidenza quando l’evidenza è appunto tale, però mi fanno ridere (e compassione) quei politici o anche uomini normali che quando sono indagati dicono che loro non possiedono nulla. In Italia abbiamo avuto purtroppo diversi casi di questo genere e continuiamo ad averli. Per carità, sarà compito appunto degli indagati dimostrare che le accuse sono false. Sul mare d’inverno ho già più volte scritto quanto sia bello, perché andare in spiaggia senza il caldo soffocante d’agosto e senza il vociare delle persone ti fa più apprezzare il luogo. Qualche volta c’è bisogno del silenzio. Mi rendo conto, più in linea generale, che l’uomo è completamente ottuso del suo vivere, cioè non si sta rendendo conto di perché vive, delle mille potenzialità che ha la sua testa, in sostanza sembra un automa calato in una realtà che gli sfugge e compie una vita di cui nemmeno conosce il vero significato. O meglio, il significato lo da lui credendo che sia quello giusto. Manca il desiderio, la forza e la grandezza di elevarsi in alto, di crescere, di approfondire, di dare un senso alle cose e agli eventi. Questa è l’involuzione della specie umana. Spero in questi giorni di mare invernale di riuscire a fare un paio di scatti fotografici interessanti, lo spero perché ho voglia di fare delle belle fotografie. Per il resto le cose vanno naturalmente secondo un ordine stabilito dal destino o meglio dal disegno divino, a cui non possiamo opporci ma semmai accettarlo anche con sacrificio. A questo punto avrei desiderio di vedere l’alba in Indonesia con i suoi colori, il suo silenzio e la magia di posti lontani anni luce dell’occidente.

11 aprile 2014

FINE DELLA SETTIMANA



Finalmente fotografia, che ci vuole. Innanzitutto perché sono in un posto diverso dal solito, per cui la fantasia dovrebbe venire fuori se ben stimolata da situazioni fotografabili. Poi c’è la mia modella di riferimento, alla fine, per amore e pazienza, le dovrò dedicare un photo-book o dei poster. Ho trovato un concorso fotografico da fare, mi sembra interessante visto che in questo momento di concorsi ce ne sono ma molti sono a pagamento. Siamo nel pieno clima elettorale, o meglio siamo nel clima di preparazione alla lista elettorale, cioè significa volantini, manifesti, santini, punti del programma e chi più ne ha più ne metta. Naturalmente non mancano cattiverie gratuite, soprattutto sui social network. Sembrerebbe arrivata la primavera, un modo per apririsi di più a tuttto ciò che è esterno, per darsi un po’ più di colore e calore. Sicuramente questo è uno dei passaggi impostanti del mio tempo odierno, cioè un momento in cui ci sono scelte da fare e responsabilità da assumere. Ravenna e quanto limitrofo non è male, almeno per quanto io mi ricordo. Sicuramente il periodo primaverile (vedi Forte dei Marmi) è davvero l’ideale per vedere il mare, non c’è tanta gente e si può godere meglio delle bellezze e della tranquillità. Vorrei andare a mangiare in quel posto che eravamo andati la prima volta quando mi ha portato a Ravenna, un posto se non ricordo male alla mano ma dove si mangiava egregiamente bene. Torno sempre a chidermi perchè le persone ambiscano così tanto a governare localmente e poi per cinque anni fanno poco o nulla. Potere? Immagine? Soldi (pochi quando sei consigliere o assessore)?

10 aprile 2014

SOGNI



Partire e viaggiare. Svegliarsi all’alba e guardare il cielo che nasce. Sono sogni ricorrenti di un mondo che forse mai vedrò. Anzi, togliamo pure il “forse” e diciamo che mai vedrò. Ad esempio la Groenlandia deve essere suggestiva, così come andare a Bali in Indonesia deve essere il massimo della bellezza. I colori che puoi vedere in certi luoghi sono davvero unici e da nessuna altra parte avrai lo stesso amore. In questi giorni frenetici sono combattuto seriamente tra mille progetti, non sembra ma soltanto avere un’idea in testa a me mette un certo grado di gioia, ansia, stress e panico. Da quanto ho capito partecipando a queste elezioni politiche locali, siamo tutti contro tutti senza esclusione di colpi. Io, per natura, mi aspetto sempre che le persone si muovano dentro contesti etici e morali ma mi rendo conto che così purtroppo non è in molti casi umani. Pertanto ti devi scontrare con ipocrisie, falsità e poca educazione. Como e il suo lago. Lecco. Il riposo. E poi Lugano. Una vita decisamente più soddisfacente da un punto di vista economico. Il salto nel vuoto della fotografia con la consapevolezza di essere in grado di dare e dire qualcosa di utile o importante. La zona di Pagano a Milano. Il quartiere residenziale di San Siro. Va’ beh, sono tanti sogni…

9 aprile 2014

PASQUA



Avevo pensato che una buona occasione per fare degli scatti in orario preserale o serale fosse il Fuori Salone, o meglio quanto sta avvenendo a Milano in questi giorni. Perché c’è la fiera del mobile a Rho – Pero, ma ci sono anche parecchi eventi in giro per la città, nei punti caldi o meglio nelle strade più battute della città. Non mi sono mai soffermato a fotografare gli oggetti e in particolar modo i mobili o il design, molti si specializzano in questo anche con risultati eccellenti. Io sono più un fotografo da strada, con fuori vena artistico. Per fare belle foto ad oggetti serve un’attrezzatura interessante e comunque dedicata a questo genere di fotografia. I progetti fotografici abbondano nella testa, poi devo sempre valutare quanti di questi riuscirò effettivamente a concretizzare. Andata la giornata di domenica, lunedì ero completamente lesso dal sole e dalla stanchezza. Mi riprendo più o meno il metà settimana per poi stancarmi nuovamente il fine settimana. E’ un ciclo così che alla fine il tuo corpo assorbe e si abitua. Tra poco, tra l’altro, è Pasqua. Mi ero quasi scordato sia di Pasqua che dell’importanza che ha per la religione cristiana. E poi andiamo a fare questa mini-croceria dove toccheremo Marsiglia e Barcellona. Un bel momento per vedere luoghi che non ho mai visto, mi incuriosisce Marsiglia per tutto quanto si racconta. E poi c’era questo scrittore (Rizzo se non sbaglio) che ha parlato di Marsiglia e di cui mi piacerebbe leggere i suoi libri.Cerco comunque di non dimenticare Pasqua dal punto di vista cristiano, per tutto quanto Gesù ha dato e ci ha dato con il suo sacrificio.

8 aprile 2014

GRIGLIATA E SOLE



Un picnic sotto il sole cocente e con il fuoco (della griglia) che bruciava la faccia. Insomma, una domenica bestiale. Divertente. Rilassante. Formativa perché ho imparato come fare la griglia, nonostante per anni abbia avuto la possibilità di farlo visto che mio padre è un esperto grigliatore. Il posto dove abbiamo fatto il picnic è molto carino, si trova sopra Como, tra Como e Lecco. Siamo arrivati particolarmente tardi o comunque con calma, per cui quando siamo arrivati c’erano un casino di macchine e anche il posto era affollato. Alla fine però abbiamo disteso delle lenzuola vecchie e ci siamo seduti / sdraiati sopra. Ho capito che il grigliatore è quello che alla fin della fiera mangia di meno perché è impegnato a preparare da mangiare per gli altri e la fame alla fine gli passa anche. Come al solito mi sono preso una felice insolazione alla faccia, io che dovrei stare attendo al sole in faccia per via delle macchie sulla pelle. Domenica c’’era anche la prestigiosa maratona di Milano, la Milano City Marathon. Avevo avuto un bagliore per iscrivermi, quando ho guardato il sito mi sono accorto che praticamente le iscrizioni erano già chiuse e poi occorreva partecipare a squadre in una sorta di staffetta. Troppo complicato per il sottoscritto. Continuano i lavori di campagna elettorale, o meglio i lavori di preparazione della lista elettorale. Con le solite complicazioni, i soliti casini, insomma le solite cose che più o meno ogni cinque anni vengono fuori. Mi ripeto sempre la stessa domanda: per cosa poi? Il fine settimana che viene andiamo a Ravenna, incrociamo le dita che il cielo sia azzurro come questo ultimo weekend.

7 aprile 2014

CONFESSIONE

Credo che un sacerdote nei suoi anni di confessione abbia potuto assistere a storie di ogni tipo e abbia visto personaggi di ogni tipo e razza. Diventi una sorta di psicologo dopo anni e anni di confessionale. Detto questo, l'altro giorno mi sono confessato e nella quasi mezz'ora di confessione ha praticamente parlato solo quasi il sacerdote. Alla fine gli ho dato l'assoluzione. A parte gli scherzi, diciamo che fa anche piacere quando chi sta dall'altra parte ti racconta la sua visione della vita reale. Era un po' che non mi confessavo, forse non c'è' neppure il bisogno di raccontare tutto quanto abbiamo dentro perché' Dio, tramite il sacerdote, ti legge dentro. Scherzando, sempre l'altro giorno prendevo in giro mia mamma che è' legata a Fb in modo maniacale. In realtà' fa bene a usare il computer e i programmi, e' un modo per tenersi in contatto con quanto accade ma soprattutto con la tecnologia.  Settimana di passione, quelle classiche settimana che preferiresti evitare e chiudere in un cassetto. Una volta avevo fin troppo tempo libero e forse era anche troppo, oggi ogni tanto un giorno di riflessione mi piacerebbe averlo e guardare il cielo senza sapere cosa farà l'ora dopo. Ripenso all'università' e allo studio, che è' un'anima delle cose che salva dall'appiattimento.

6 aprile 2014

COMICITA'

Un paese (quasi) dormiente e poi, in vita delle elezioni, esplode come una bomba e allora gli amici diventano amici, gli amici diventano nemici, gli sconosciuti ti apprezzano e i conosciuti ti ignorano. Benvenuto sulla giostra, questo è il luna park. Niente di nuovo per carità ogni cinque anni si riprone questa solita manfrina. L'ho vista indirettamente quando mio papà partecipava come candidato, la vedo direttamente oggi. Solita storia, dove nascono falsità, vengono fuori verità, dove si costruiscono castelli in aria. Si combatte tutti per diventare amministratori comunali, quando poi il 90% di questi tutti non ha neppure la più pallida idea di come significhi essere amministratore comunale. E chi ne paga le conseguenze è naturalmente il cittadino che solitamente elegge l'amico, il paraente o il conoscente ma non si rende conto che per amministare bene un paese le qualità di amicizia, conoscenza e parentela contano zero. In questi giorni sto sentendo, e rido, di candidature davvero imbarazanti. E parlo di persone che non sanno neppure dove sia il Municipio. Torno a ripetere che il Governo deve introdurre un patentino per poter pare l'amministratore di un ente pubblico, non c'è nulla da fare altrimenti chiunque, anche i più beceri, posso amministrare e fare danni. Detto questo, oggi giornata di picnic e pare che il sole assista la grigliata. Io sarei stato volentieri a letto a dormire per un'intera giornata, vista la stanchezza e visto che settimana prossima mi si presenta un'altra settimana da ballo e di sballo.

5 aprile 2014

LISTA



Alla fine capita che ti metti in mente di essere in primavera e poi torna il brutto tempo. Addio ai sogni. Il mio oroscopo (l’unico che ascolto con fedeltà) dice che aprile è il mese dell’amore. Mi sa che questa volta non ha visto bene, però siamo fiduciosi e vediamo il da farsi. L’altro giorno facevo una lista mentale delle cose “urgenti” che dovrei fare. Dico urgenti ma in realtà era una lista delle cose a cui ho assegnato le priorità. Sono tante effettivamente e devo cercare di farle, privilegiando appunto quelle con priorità maggiore e via via scendendo. E’ una cosa per me odiosa trovarmi a fare la lista delle cose prioritarie, però visto che siamo in primavera occorre un minimo di pulizie di primavera. Va’ bene, questo periodo in realtà è subentrato il discorso politica e quindi ha occupato del tempo su cui potevo concentrarmi meglio in altre cose personali. Sono fiducioso di riuscire a conciliare, con pazienza, il tutto in modo tale da portare avanti i progetti e le cose da fare. Un fine settimana abbastanza anomalo. Ad esempio i picnic sono cose a cui io personalmente non ho mai partecipato, in realtà non sono stato mai neppure invitato. La prenderò così anche se onestamente non sono amante delle scampagnate in compagnia. Un giro per fare due fotografie non è mancato, anche perché da qui poi scatta tutto il percorso che ho in mente di fare e che prevede la costruzione del mio portfolio. Per fare le cose che ho in mente occorre la voglia, il tempo e le risorse economiche. Io naturalmente sono carente nel terzo pilastro e in parte nel secondo. Il tempo lo posso comunque sempre trovare scendo ad accordi o compromessi o semplicemente chiedendolo, ma la parte economica posso solo aumentarla con un gratta&vinci miliopnario!

4 aprile 2014

ASPETTANDO

Si può sempre perdere. E non parlo della politica o dello sport. Parlo della vita. Si può sempre perdere ed essere comunque felici. E’ un momentaccio. Ma dentro di me, nel bene e nel male, nel grande e nel piccolo, ho i miei momentacci. Li vivo così come vengono, li somatizzo, li odio e quando li ho poi odio anche tutto il resto. Diciamo onestamente che non riesco a trovare la mia misura. Diciamo onestamente che in questo momento non capisco dove mi sto collocando. Diciamo anche che vorrei mille cose ma non mi avvicino neppure ad una di queste. E quindi cammino, magari meno forte un giorno e più forte un altro giorno. Penso che gli altri, chi più e chi meno, viaggiano nella stessa lunghezza d’onda. In realtà poi non è così affatto. C’è chi sta bene, c’è chi sta così così e chi invece sta da schifo. Probabilmente io mi colloco tra la seconda e la terza posizione. Praticamente navigo tra il così così e lo schifo. E non riesco proprio a riemergere da questa condizione, da queste sabbie mobili. Egoisticamente penso a me stesso e cerco di tirarmi su, non mi accorgo che ho intorno persone a cui ho un senso del dovere ma con cui non riesco a parlare. Per responsabilità mia. Per responsabilità loro. Penso che alla fine ognuno rimane solo con se stesso e seppure abbia dei problemi nessuno in realtà riuscirà mai a comprenderli fino in fondo. Se capissimo gli altri, vuole dire che siamo stati in grado di capire noi stessi innanzitutto. Io non mi capisco e quindi non capisco neppure gli altri. Inutile dire che oggi come oggi me ne andrei via perché è la solita storia che mi ripeto ogni volta. Per cui non la dico. Però me ne andrei via.  Se fosse semplice prendere e partire, invece ti ritrovi comunque legato da mille nodi al posto in cui stai. E per ognuno dei conoscenti, amici, parenti tu non sei un “uno” con un’unica personalità, un unico carattere e un’unica testa. Ma sei l’intelligente, il divertente, lo scemo, l’inutile. 

3 aprile 2014

SPRING



In queste giornate di primavera puntualmente mi capitano due desideri: avere 20 anni di meno e vivere in zona Fiera vecchia a Milano. Ogni anno mi capita questo pensiero, sarà sicuramente per il fatto che è una delle zone più verdi della città. Sarà per il fatto che, molto tempo fa, mi innamorai di una ragazza che viveva in quella zona. Un bellissimo appartamento signorile con l’ascensore che arrivava direttamente in casa. Tanto tempo fa. Io facevo il corso per diventare promotore finanziario e lei, che partecipava al corso, secondo me non aveva alcuna intenzione di farlo come professione ma semplicemente si era presa una piccola pausa dall’università. Almeno, questa è la mia sensazione personale. Comunque, rimangono dei bei ricordi e rimangono appunto i ricordi di alcune passeggiate sotto il sole primaverile nella zona in cui abitava. Sempre in quella zona c’è un bar – tabacchi a cui sono particolarmente affezionato, non ne so esattamente il motivo ma è così. Sarà semplicemente forse perché ho bevuto dei caffè. E poi a quella zona ho collegato legami che apparentemente sembrano senza senso ma forse un senso lo hanno: gli studi, la spensieratezza e il divertimento, il benessere e anche la responsabilità. Trovo molto più bella e vivibile la zona della Fiera vecchia piuttosto che la zona di Corso Vercelli e via Marghera. Trovo invece altrettanto bella la zona Pagano. Il parco la completa decisamente visto che è collocata più verso il centro della città e quindi più trafficata.

2 aprile 2014

GUIDARE



La primavera è un momento per me abbastanza magico, nel senso che lasciarsi alle spalle la rottura (e il freddo) dell’inverno è davvero una goduria. Cioè, poter passeggiare, come è capitato a Firenze, in felpa o maglietta maniche lunghe è impagabile. La primavera, poi, l’ho sempre identificata come il momento in cui posso lasciarmi andare a gite o fine settimana fuori dal normale contesto. Più o meno l’ho sempre fatto questo discorso di andare in giro. Però con la primavera pago anche la stanchezza invernale, il freddo accumulato nelle ossa. Aggiungo il fatto che la primavera porta quasi sempre vento nuovo, cioè è come se la testa si aprisse e lasciasse entrare idee e progetti nuovi. Quindi, se con l’inverno ero già abbastanza stressato, con la primavera tocco livelli di stress alti. Nel fine settimana appena trascorso siamo andati in Toscana e ho macinato alla guida parecchi chilometri. Milano – Montecatini Terme (passando da Bologna e Firenze) e poi Montecatini Terme – Milano (passando per Forte dei Marmi e Parma). Insomma un bel giro in macchina e sempre alla guida. Nel ritorno, dopo Pontremoli, ho visto un paese suggestivo arroccato sopra una montagna. Poteva essere Sarzana ma non ne sono sicuro. Naturalmente ho immaginato di fare una bellissima fotografia dall’alto. Solitamente mi prende male guidare, nel senso che non amo guidare e quindi la prendo male quando devo guidare. In questo fine settimana, complice la stanchezza che secondo me mi faceva ragionare di meno, mi sono messo alla guida e non mi sono accorto quasi per nulla di aver guidato parecchie ore. Però adesso ci vuole un viaggio in aereo, giusto per riprovare la bella sensazione dell’aeroporto.

1 aprile 2014

RIFORME

La svolta del cambiamento del Senato, quindi la fine del bicameralismo perfetto, è sicuramente un passo in avanti verso la ristrutturazione delle istituzioni, cominciando da quelle apicali. Sicuramente è una riforma ad effetto, da tanti anni si parlava di cambiare le Camere e in questi giorni dovrebbe diventare realtà. Se le cose sembra vadino bene e quindi la politica sembrerebbe aver intrapreso un cammino di revisione di costi ed istituzioni, esattamente poi le cose non vanno come speravamo. Prendiamo ad esempio la composizione dei consigli comunali, ultimamente già soggetta una revisione nel numero. Così, un Comune sotto i 5.000 abitanti si è visto abbassare il numero dei componenti. Sembrava una riforma per il futuro e invece è già superata. Con la nascita delle Aree Metropolitane pare proprio che il numero dei componenti dei consigli comunali, in Comuni da 3.000 a 10.000, sia complessivamente di 12 eletti e quindi un numero maggiore dell'ultima riforma. In sostanza: si torna chiaramente ad avere più persone in Consiglio e quindi più costi economici. Il tutto per creare le Aree Metropolitane, cioè una sorta di fotocopia delle Provincie. In questo paese non si ha il coraggio o la forza di cambiare radicalmente. Si fanno riforme ad effetto, che sembrano altisonanti, ma in realtà quasi sempre sono riforme - manifesto senza che portino veramente innovazioni concrete. D'altronde un cittadino medio cosa ne sa di politiche pubbliche, riforme e strategie politiche?