31 luglio 2015

MARCO BALDINI

Vorrei scrivere due righe per Marco Baldini. Ho ascoltato il suo Periscope in cui parla, secondo me legittimamente, di alcuni fatti che gli sono accaduti di recente come la separazione dal suo storico collega Fiorello ma anche amico. Faccio una premessa molto breve: considero Baldini un artista, un geniale artista. Oggi, a causa della vita spericolata trascorsa negli anni, paga ovviamente delle conseguenze pesanti. E' così artista dentro che è riuscito a trarre da questa vita non facile uno spunto ironico per un libro e un film, oltre a far riflettere su cosa significhi passare dal guadagnare 2 miliardi tondi l'anno ed essere una persona osannata nonchè invidiata dai fans, a non avere più neppure 5 euro al giorno per mangiare. Baldini ammette, senza alcuna vergogna, di essere lui e solo lui il responsabile della sua catastrofe. Le conseguenze della catastrofe non sono solo economiche ma anche strettamente personali e umane e cioè quando le persone a te care non ti credono più e si allontanano, quando il mondo professionale in cui hai lavorato, ricevendo ma anche dando, ti volta le spalle e non ti offre più alcuna possibilità. Oggi, secondo me, Marco continua a vivere un periodo di forte confusione in cui l'autoironia si mescola alla commiserazione di se stesso ma anche a quell'impulso di incazzatura che è ovvio. L'Italia, cioè le persone e i media, ha l'abitudine di portarti alle stelle, spesso senza ragione, ma anche di crocifiggerti all'istante, sempre senza alcuna ragione. Vorrei dire solo una cosa, per concludere: al di la di autoironia, commiserazione e incazzatura, giuste o sbagliate è solo soggettivo, sono certo che Marco oggi abbia bisogno di rimettersi in gioco e non solo nel campo lavorativo, che sia quello radiofonico o qualsiasi altro settore lavorativo. Leggo sui suoi profili pubblici (Fb, Twitter, ecc) molti messaggi d'incoraggiamento di persone comuni, che offrono aiuto in buona fede ma poi non sono in grado di mantenere la promessa. Io credo che Marco abbia diverse persone che contano nel mondo dello spettacolo che dimostrano sentimenti positivi nei suoi confronti. Voler bene ad una persona non significa solo spendere parole buone ma anche fare fatti concreti, assumendosi dei rischi. Chi nel mondo dello spettacolo, e specificatamente nella radiofonia, ha il coraggio professionale ma anche e soprattutto il coraggio umano, che sicuramente non è comune a tutti, di investire su Marco?

30 luglio 2015

CALENDARIO

Il Pd salva in Parlamento un parlamentare del centro destra e il vice-segretario dello stesso Pd dice che il Pd dovrebbe scusarmi. L'ennesimo grottesco episodio della politica italiana. Così come grottesco è il caso del piano B che l'ex ministro greco delle Finanze aveva preparato, su proposta dell'attuale Premier, per eludere i blocchi imposti dalla Bce. Nulla dire se non che neppure in Italia, con i 'mariuoli' che abbiamo, sarebbero arrivati a pensare una cosa del genere. Intanto l'Inter fa pessime figure nel pre-campionato, compra giocatori inutili e crede comunque di essere squadra da scudetto. Il Bologna giocherà la prima partita di campionato con la Lazio a Roma, per poi giocare la seconda in casa con il Sassuolo in un derby emiliano molto interessante. Quest'anno vorrei, se riesco, andare a vedere la prima partita del Bologna in casa e la prima partita della Fortitudo in casa. Il problema del basket è che giocano sempre in orari impossibili, tipo alle 20.30 della domenica. La fortuna è che la Fortitudo gioca nel Palazzetto vicino al quartiere dove abitavo per cui è facile arrivarci. Purtroppo, essendo un sentimentale di natura, questo Bologna in stile americano non mi piace affatto ma d'altronde il mondo va' avanti e anche il calcio. Quest'anno poi, in fatto di stranezze, il calendario è stato elaborato senza teste di serie per cui alla terza giornata c'è subito Inter - Milan e alla prima Fiorentina - Milan. Non so quanto sia bello questo calendario, forse però è un calendario più democratico di prima. Oggi, come ieri e come domani, ho la netta voglia di andare a letto a dormire per 3 giorni filati e fregarmene di cellulare, lavoro, idee e progetti vari.

29 luglio 2015

CALDISSIMO

L'ultima novità del Governo sono i tagli alla sanità, così recuperano soldi che dovrebbero andare a coprire il taglio delle tasse. Anche qui ci sarebbe da aprire un mondo di opinioni e pareri. La cosa che non riesco mai a capire, quando accadono cose simili, è questa: il Governo ti presenta la riforma in un certo modo, gli attori toccati dalla riforma te la presentano in un altro modo. Risultato: non capisci più se la riforma è una cosa buona o meno. Non so, questo luglio onestamente è stato pesante e il caldo contribuisce non poco a renderlo tale. Poi, quando parlo di caldo significa che anche io sono alla frutta di argomenti belli e interessanti. In questo periodo mi sembra che ogni cosa sia noiosa e priva di significato, credo sia imputabile a stressa, stanchezza e sinceramente anche voglia di spunti interessanti. Le vacanze, intese come tali, dovrebbero proprio essere il momento storico dell'anno in cui una persona si stacca da tutto quanto è quotidiano e di abitudine, e non fare niente se questo è necessario a reintegrarsi fisicamente e psicologicamente. Ma la vita di oggi, purtroppo, è spesso una spina nel fianco e ti porta a correre sempre e sempre anche quando potresti solo rallentare la corsa, ma se rallenti ti sembra poi di perdere qualcosa. Uno degli spunti che mi è venuto in mente in questo periodo è quello di fare lunghe passeggiate in montagna, per esempio la Valle d'Aosta non è affatto male e ha paesaggi davvero belli. Non so i prezzi, ovvio che in questo periodo tutto costa perchè siamo in alta stagione. Oggi, dopo il lavoro, vado a tagliarmi i capelli, affrontando il rischio del caldo della città.

28 luglio 2015

DANNO

Vorrei scrivere un breve post su uno dei capi saldi della scena hip - hop e rap italiana. Danno (vero nome Simone Eleuteri), che è stato il fondatore dei Colle der Formento, gruppo storico di Roma nella scena rap e da Roma poi hanno invaso l'Italia. Un gruppo decisamente anomalo se pensiamo che in 20 anni di attività hanno prodotto solo 3 dischi ma segno anche della qualità che hanno sempre ricercato nei loro testi e nelle musiche, che probabilmente li ha portati ad essere più lenti di altri loro colleghi. Personalemte li considero un metro avanti gli altri e li considero decisamente un gruppo di nicchia, che fa quello che vuole perchè non vuole scendere a compromessi. Ascoltando un'intervista di Danno, racconta di quando erano sotto contratto con la Virgin (tra i primissimi della scena rap a essere sotto contratto con una major) e non scesero mai a compromessi, neppure per un servizio fotografico dove la casa discografica voleva imporre dei vestiti alla moda da indossare. Rispettati nella scena, non conosciuti da chi, uscito negli anni 2000, ha fatto del rap una musica pop, girano ancora l'Italia con date. Io, come tanti loro affezionati, attendo un loro nuovo disco e sono sicuro che sarà 'diverso' da quanto si ascolta oggi. Interessante, sempre ascoltando l'intervista, è quando Danno racconta della scena hip-hop romana, tanti ragazzi che si ritrovavano al Flaminio e ognuno con la sua attitudine, chi faceva brakdance, chi era writer, chi scriveva le prime rime. Sicuramente una figura chiave per il gruppo, ma anche per la scena rap romana, è stata Ice One, che praticamente li ha portati a fare il loro primo disco, un doppio vinile che si intitolava 'Odio Pieno'.

27 luglio 2015

GEL

Questa è la storia di Gel. Lui è il fondatore dei Truceboys, da cui poi nacque il progetto allargato del Truceklan. Ragazzi di Roma che dal writing passarono presto al rap e che nel giro di poco tempo divennero un riferimento per il rap undergriund della capitale. La storia di Gel, cioè Corrado Ferrarese, è una storia interessante, soprattutto il punto di volta e conseguentemente l'epilogo. Entra in coma per due giorni a causa dell'abuso di sostanze, ne esce fuori e da li decide di cominciare una nuova vita, e questo significa anche un nuovo percorso artistico abbandonando il rap e i temi trattati che parlando di droga, violenza e disagio. Esce con il disco il Ritorno, dove c'è la famosa Lei, poi un periodo di silenzio e negli ultimi anni prima esce con Mirò e poi fa uscire il video di Sangue. La sua mutazione artistica di sente, ora canta e per molti versi ricorda i Tiromancino piuttosto che Riccardo Sinigallia. Poi annuncia sulla sua pagina FB ufficiale che abbandona il mondo della musica, gli succhia tante energie che invece vuole convogliare in altri progetti che a lui stanno a cuore come il lavoro con gli adolescenti, lo studio e scrivere format. Vedo in questa storia tre aspetti molto belli ma anche molto importanti come essere umano e artista: innanzitutto l'uscita dal coma e la ripresa fisica, il cambiamento dello stile di vita, che significa anche abbandonare vizi e abitudini, infine il coraggio di cambiarsi artisticamente per poi decidere che la strada della musica, nonostante possa essere più piana di altre strade, non fa per lui ma che ci sono nuovi progetti a cui tiene di più come lo studio o il lavoro con gli adolescenti. Insomma, non male.

26 luglio 2015

LA ZANZARA CHIUDE...FORSE

La Zanzara chiude definitivamente. Forse. I due personaggi della Zanzara, essendo personaggi e artisti, chiudono la stagione della Zanzara dicendo però che potrebbe essere l'ultima su Radio 24. Ora, chi va' via solitamente va' via salutando i suoi ascoltatori e ringraziandoli di tutti, anche perchè è grazie a loro se ha avuto il successo che ha avuto. Il dubbio, in generale quando lo si paventa a chi ascolta, è sempre una presa per il culo oppure effettivamente sono in un momento di trattative, anche se ad agosto i giochi dovrebbero essere fatti e uno sa a settembre dove andrà a parare. Meglio allora stare zitti se si è in un momento delicato di trattativa. Comunque sia, essendo ormai uno show radiofonico spinto al massimo sul trash e sulla demenzialità assoluta, lo vedrei bene anche in quella radio dove dicono andrà a finire. Sarà un flop, è inevitabile che finisca così. Ricordiamo i tre fuggitivi dello Zoo e arruolati nel primo pomeriggio cioè nella fascia oraria per eccellenza, proprio per fare la guerra al loro ex programma. Dopo 3 anni sono spariti e due di essi relegati addirittura a trasmettere una volta la settimana di sabato sera. Fine della storia: i due sono tornati all'ovile. Purtroppo la prima, di ogni cosa, rimane sempre la migliore, le scopiazzate e i rimpasti sono solo minestra riscaldata che gli ascoltatori solitamente non gradiscono e se ascoltano è solo per mera curiosità, soprattutto i primi tempi. Cambiando discorso, ieri sentivo parlare, proprio alla Zanzara, di due notizie interessanti e al tempo stesso allarmanti: Pompei che per due ore tiene fuori, sotto il sole, i vacanzieri stranieri perchè è in corso una riunione sindacale. Roma nel caos per colpa del trasporto pubblico locale, il che vuol dire Atac. 

25 luglio 2015

IL RE E' NUDO

Di notizie importanti ce ne sono tante. Verdini che lascia Berlusconi non è poi una notizia così fondamentale da sapere però dimosta che al momento buono, chi fino a ieri li è stato appresso, oggi lo molla e senza troppo ritegno. Il Re è nudo, come si dice in questi casi. Fin quando era conveniente, tutti con Berlusconi, poi lo hanno abbandonato. Lo avevo già scritto a suo tempo e dimostra la poca serietà dei nostri politici. Verdini dice di avere un numero sufficiente per creare un proprio gruppo, l'ennesimo gruppo parlamentare che si forma, l'ennesimo gruppo inutile, sicuramente avrà i propri vantaggi. E annuncia questa notiza nel giorno in cui viene è rimandato in giudizio per bancarotta fraudolenta. Complimenti, come al solito politica e malaffare si coniugano alla perfezione. Intanto la Nasa scopre che c'è un'altra Terra nel cosmo, con un proprio sole. Chissà se un giorno riusciremo ad andarci e costruire un sistema di vita più umano, meno logorante e dove i principi vitali non sono quelli economici. In America un tizio entra al cinema e spara, uccidendo delle persone. L'America è piena di casi simili e ancora oggi un'arma la puoi comprare in un negozio. Mi viene il forte sospetto che Obama sia in mano alle lobby delle multinazionali che producono e vendono armi, altrimenti cosa ci vuole per fare una legge? Ho 42 anni, non ho soldi, ho un lavoro onesto e che non mi farà diventare ricco, convivo con una persona con una bimba, ho un affitto, utenze e tasse da pagare, vivo ma non stravivo ma neppure vivo sotto terra (al momento). Permettete che un poco mi girano i coglioni quando leggo notizie di gente che non ha mai fatto nulla di lavoro, neppure piegato la schiena per raccogliere una penna caduta, sta seduta su comode poltrone di raso rosso e prende migliaia e miglia di euro per alzare a comando la manina e giocare con il tablet? Altro che Movimento 5 stelle, questi sono agnellini teneri, oltre che ormai parte del sistema. Alcune volte, ultimamente spesso, mi viene il desiderio di andarmene ed essere libero veramente. La mia giornata è condizionata da ogni cosa esterna e io, anche se cosciente, non posso tirarmi indietro. Forse quando avrò 70 anni, se resisto e se sarò ancora qui, avrò la sicurezza economica e sociale, giusto il tempo di godermele due anni e poi morire. 

24 luglio 2015

FOTOGRAFIA PUZZOLENTE

Penso che anche quest'anno l'Inter rimanga una squadra di seconda fascia. Purtroppo occorrono giocatori bravi, allenatore bravo e società composta da persone che sanno svolgere bene il proprio ruolo e ognuno deve fare il proprio senza invadere il campo altrui. Staremo a vedere cosa ci riserverà questa stagione calcistica, dove chi è forte ha avuto il coraggio, saggiamente, di vendere ma allo stesso tempo di rinforzarsi con giocatori di pari valore. I tifosi purtroppo non sanno aspettare, tu devi dare subito una squadra vincente, l'anno scorso c'era la scusante del cambio di presidenza e di allenatore a stagione in corsa, quest'anno dovresti per lo meno essere tra le prime tre del campionato. L'altro giorno ho mandato un pool di fotografie ad un sito internet che pubblica progetti su Milano. La prima volta che avevo scritto, a mezzo mail, non mi hanno nemmeno risposto. Questa volta ho mandato fotografie e breve testo di spiegazione. Non mi aspetto in realtà nulla, sarebbe almeno gradito ed educato rispondere dicendo 'grazie, non ci interessa', che tra l'altro è un modo elegante per dirti che hanno visto le fotografie ma che fanno schifo. Va' bene, comunque, l'arte non può piacere a tutti e soprattutto è sempre il giudizio di uno, rimane fondamentale il proprio giudizio. Stesso discorso per un altro sito, che in realtà non pubblica fotografie di Milano ma si occupa di fotografia in generale. Insomma, sembra che il mondo della fotografia, al pari della moda, abbia parecchio la puzza sotto il naso. Sinceramente dovrebbero scendere dal piedistallo, cominciare ad aprire gli orizzonti e non rimanere ancorati alla fotografia dei soliti noti. Inoltre, gli addetti della moda possono anche permettersi di avere la puzza sotto il naso, visto il giro economico che produce il settore, i redattori di siti e giornali fotografici hanno meno giustificazioni.

23 luglio 2015

LA ZANZARA

L'inglese dei nostri politici è veramente osceno. Cioè, ma come fanno a parlare in inglese, senza imbarazzo, davanti a un pubblico sicuramente più colto di loro nelle lingue straniere? L'altro giorno ho ascoltato la Zanzara, nonostante il trash più delirante che ormai pervade, rimane comunque un programma ascoltabile quando si ha voglia di farsi due risate. Trovo ormai inopportuno il termine 'zanzara' al nome del programma, mi sembra, almeno quando li ascolto, che pungono poco ma finiscono sempre in rissa e baraonda, scadendo ovviamente nel prevedibile. Sarebbe bello poter ascoltare una trasmissione, non dico la Zanzara, dove i conduttori riescano veramente a mettere in difficoltà i politici e in generale gli ospiti. Cruciani e Parenzo sono sicuramente bravi ma, in particolare Cruciani, è entrato troppo nel personaggio, è il Fabri Fibra della radiofonia, un fuoriclasse ma ormai troopo prevedibile. Con tutto il rispetto per Platinette e Mazzoli, ma se si ispira a loro secondo me sbaglia. Spero che resti a Radio 24, giusto per non cadere nel baratro radiofonico senza fondo. Non è che poi nel mondo  radiofonico odierno ci siano molte trasmissioni ascoltabili, salvo Radio 24 in tutto quello che fa perchè comunque è una radio che si distingue. Il resto sono le solite cose. Magari salvo anche alcuni programmi Rai che comunque, nonostante tutto, rimane spesso innovatrice di contenuti e idee. Il resto delle radio si copiano a vicenda, rubandosi i personaggi e non tirando fuori un'idea innovativa o vincente da almeno dieci anni a questa parte. Esulta il turismo della riviera ligure, adriatica e del lago di Garda, quest'anno il mese di luglio è andato molto meglio del luglio dell'anno scorso. Esultano i veditori di condizionatori e pale. Esultano i venditori di energia elettrica.

22 luglio 2015

FIORUCCI

E' morto Elio Fiorucci. Lo stilista di Milano. Ricordo ancora il suo negozio, che era posto verso San Babila, anche se io, maschio e troppo piccolo, in realtà non ero un frequentatore nè tantomeno capivo tutti quei disegni e quell'arte che era appesa sui muri e stampata sui capi di vestiario che vendeva. Mia sorella, più grande di me, sicuramente ci sarà andata di più. Comunque il negozio fu un punto di riferimento per i ragazzi di Milano e non solo. Fiorucci fu un punto di riferimento per la moda e riuscì anche a conquistare l'amicizia di personaggi dello spettacolo e dell'arte, vedi ad esempio un certo Sig. Andy Warhol. Gli anni poi passano e ovviamente cambiano le tendenze, cambiano i giovani, cambia il modo di vedere al dettaglio. Lo store di Fiorucci è sparito, è stato però un negozio all'avanguardia e decisamente 'diverso' rispetto ai tanti negozi che si vedevano in giro, diciamo che era un passo avanti per merito del suo fondatore. E così un'altro pezzetto della Milano anni ottanta, quella Milano da bere su cui, per moda, tanti hanno sputato sopra ma che poi oggi rimpiangono, lo abbiamo perso definitivamente. E con un certo rimpianto. Giusto per ricordare altri negozio che all'epoca erano dei 'cult' nel centro della città, ricordo il negozio Marco, che era una sorta di cartoleria, libreria, edicola e chi più ne ha più ne metta. Sparito anche lui. Ormai nel centro di Milano ci sono solo negozio di moda, stranieri per giunta. Fiorucci lanciò il suo personale stile pop, ispirato alla Londra e alla New York anni ottanta, rivoluzionò la moda giovanile e credo che qualche stilista debba molto a Fiorucci.

21 luglio 2015

PRATELLO ROCK.

Ho ascoltato i Massimo Volume, un gruppo di Bologna, zona Pratello. Ho ascoltato il loro ultimo album e secondo me è decisamente un passo avanti rispetto alla musica attuale. Quando poi li ascolto mi viene naturalmente in mente Bologna e il Pratello. Già, il Pratello. Con i tanti giovani che lo affollano, questo quartiere che sembra un bel paesone dove più o meno tutti si conoscono, dove se scendi e vai al tabacchino puoi anche beccare sempre gli stessi clienti. Il Pratello di Radio Alice. Il Pratello delle case occupate. Il Pratello dei locali e del vino e delle birre. Non so come finirò questa vita mia, ma sono fiero e contento di aver vissuto al Pratello, seppur per un breve periodo. Ho visto gli inverni e le estati, la pioggia e il sole, il silenzio e il rumore. La notte e il giorno. Ma probabilmente è Bologna a essermi entrata nel cuore. Non so il perchè e non so quando è accaduto che un giorno io e te ci siamo innamorati, ma è andata così e in fondo è una piccola fortuna quella di esserci conosciuti. Di quegli anni comunque i miei ricordi sono abbastanza lividi, abbastanza metallici, decisamente rumorosi e interiori. Così è capitato che passeggiando sabato sera al Pratello, con le mie due ragazze, mi sembrava strano essere li, dopo qualche anno, in una nuova veste e dentro una vita diversa. Non so come finirà questa vita mia, ma di occasioni ne ho comunque avute. Uno dei miei massimi sogni, incredibile direi, è quello di avere i soldi a sufficienza un giorno per comprarmi un due locali al Pratello. Poi posso anche passare il resto della mia vita li, seduto in cucina, con la tovaglia di plastica e un bicchiere di vino comprato alla Coop, pensando a Zanardi, alla Bologna anni '80 e al fatto che purtroppo non si torna mai alla casella del 'via'.

20 luglio 2015

REPORT DOMENICALE

Grazie al cielo non ho bisogno, intellettualmente, di postare su Fcebook le mie vacanze. Le mie vacanze sono appunto mie e pertanto non le condivido con nessuno nè tantomeno ho bisogno di far sapere dove sono andato per sentimi più importante. Trovo triste chi puntualmente mette le proprie vacanze a mo' di cartolina. Addirittura c'è gente che posta su Fb scrivendo: 'sono nel bagno dell'aeroporto pincopallino.....X felice'. Ma felice di cosa mi chiedo? Credi che siamo tutti invidiosi del fatto che condividi cinque minuti del tuo tempo in compagna di puzza, pipì e cacca? Va' bene così, gli italiani medi si risvegliano in questo periodo e non sanno neppure quello che sta accadendo a cinque metri da loro. Comunque, in questo fine settimana siamo andati a Ravenna e Bologna. Il sabato è sato micidiale per le code trovate in tangenziale da Parma sino a Bologna, le solite code delle persone che dicono che c'è crisi ma poi puntualmente le trovi sempre in autostrada. Il pomeriggio, caldissimo, lo abbiamo passato in spiaggia e ho dormito quasi due ore sul lettino, cosa davvero strana per il sottoscritto quella di dormire al pomeriggio, anche perchè poi mi risveglio un poco frastornato. Abbiamo ascoltato la musica in spiaggia e poi siamo ripartiti verso Bologna dove abbiamo mangiato la pizza da Totò. Preciso sulla musica: era un misto di rock e folk e country. Non propriamente il mio genere ma comunque andava bene. La pizzeria di Totò ormai è una storica pizzeria in zona Pratello. La pizza è sempre buona e una delle sua caratteristiche è quella di essere larga e quindi esce dal piatto.  Secondo me i lavori di ristrutturazione al locale gli hanno dato ovviamente una veste pù moderna ed elegante, ma secondo me gli hanno tolto quella caratteristica di 'pizzeria da quartiere', per gli arredi e per il resto, che si univa bene ai tanti ragazzi che stazionavano fuori e che poco soldi mangiavano. Siamo andati a letto distrutti. Domenica abbiamo mangiato a Sasso Marconi, che io credevo fosse lontanissimo ma che invece è attaccato a Bologna. Poi ci siamo buttati nell'afa della città e nel tardo pomeriggio nell'afa dell'autostrada.

19 luglio 2015

ESTATE

Guardando in internet vedo tanti concerti all'aperto e nelle città, ma anche nelle stazioni turistiche. L'Emilia Romagna poi è piena di concerti, da Rimini a Ferarra passando per Bologna. Anche Milano comunque si difende bene, il concerto estivo è sempre un classico che attira gente non solo del posto. E poi si sa che con l'estate i ragazzi vogliono divertirsi. Ieri ho mandato via mail due fotografie per partecipare a un concorso fotografico, una di esse è l'antitesi di come viene vissuta l'estate per molte persone o quasi tutti. E' una fotografia che riflette in parte anche il mio modo di essere e vedere le cose, un poco in solitario e un poco osservatore (attento) di quello che accade e quindi anche della gente che si diverte senza misure e senza pensieri. Sono in una fase in cui, se potessi, cambierei alcune cose. Se potessi e anche se ne avessi il coraggio per farlo. Sempre ieri, sui soliti portali, ho pubblicato una fotografia che ritengo molto bella, è della mia fidanzata e vuole esprimere solo un grazie per quanto mi ha dato in questi tempi. Ancora oggi comunque se mi chiedo cosa sia la fotografia e come si faccia a fare una bella fotografia, non saprei cosa rispondermi. Poi con i programmi di post - produzione le fotografie diventano sempre migliorabili. Questo fine settimana avevo in mente qualcosa da fare ma allo stesso tempo, condizionato dal mio essere, mi è svanita un po' la poesia e sono decisamente asettico. Mi è stato detto che quando sono confuso non è poi così un male, rallenta e rimani dentero la confusione per un poco, lascia che maturi...

18 luglio 2015

UNIVERSITA'

Mi piacerebbe tornare all'università e completare gli ultimi due anni. Al di la dei soldi, ne ho pochi, ma comunque è un investimento che farei. Per me inannzitutto, per la professione in secondo luogo perchè oggi ci sei e domani non ci sei, domani non si sa neppure cosa ne sarà di questo scenario pubblico. Lo farei per me, per sentirmi più partecipe, per avere un obiettivo, per chiudere un ciclo, per confrontarmi con persone preparate e più professionali di quelle che ogni giorno incontro nella realtà degli enti locali. A questo punto, forse, dovrei fare una scelta: la fotografia o l'iscrizione all'università? La prima è un hobby e non ho scadenze da rispettare, la seconda sicuramente ho scadenze da rispettare. Non dico di chiuderla in due anni ma la volontà sarebe quella di mettercela tutta per chiuderla il più presto possibile. Naturalmente, se fosse, sarebbe sempre in Via Conservatorio dove ho comunque passato degli anni veramente belli e in fondo mi manca quell'emozione di avvicinarmi piano piano al giorno dell'esame. Ovviamente sono cambiati i tempi, oggi convivo e i tempi per studiare devo realmente rubarli ma qualcuno dice sempre che quando vuoi una cosa e la senti, la fai e la fatica non la senti neppure. Se una cosa la vuoi, te la vai a prendere. Oggi scrivo al docente con cui ho fatto la tesi triennnale e vediamo che consiglio può darmi, cercherò di essere il più franco possibile. Poi sentirò la segreteria per cercare di  conoscere il piano di rientro in fatto di costi. Poi vedrò. Non escludo che potrei anche cercare i soldi facendo un secondo lavoro ma qui la cosa si complica non poco perchè di lavoro in giro c'è poca roba e non saprei neppure cosa fare.

17 luglio 2015

MILANO E VACANZE

Certo che non riuscire a dormire è proprio un incubo, e non è per il caldo ma quando ti frullano in testa mille pensieri allora ti senti sempre in super - movimento. Mi viene in mente Milano a luglio e anche ad agosto, una Milano spesso desolata e triste, una Milano di chi rimarrà a Milano, una Milano dei quartieri dove la gente si organizza per passare al meglio e come può un'altra estate. Se entrassi idealmente nella casa di ognuna delle persone che abitano a Milano allora quanti segreti scoprirei, belli e meno belli. A Milano, come in tutti i posti del mondo, ci sono persone di ogni genere e specie, spesso però sono costrette a non essere se stesse quando si devono confrontare con la società e quindi con la realtà quotidiana. Parliamo sempre della Milano dei Navigli o della Milano di Corso Como. certo sono una realtà e uno spicchio della città, ma ci sono altre Milano meno appariscenti, meno note e comunque 'belle' nelle loro sfaccettature. L'altro giorno, sabato, passavo per Via della Spiga e poi via Turati, mi chiedevo cose fossero dentro le abitazioni in quelle strade. Non ci sono solo uffici ma anche abitazioni. Questa estate, nella nostra vacanza da soli, mi è venuta quasi voglia di andare all'isola d'Elba. Non ci sono mai stato e chi torna dice che è una bellissima isola, certo ad agosto paghi salato il mese e paghi anche l'affollamento delle spiagge. Ricordo anche con piacere la Sardegna. La Cinta per esempio è una bellissima spiaggia, forse troppo inflazionata rispetto ad altre spiagge ma pur sempre suggestiva. E poi ci sono gli odori delle isole, fantastici. Ti svegli e la prima cosa che ti entra nel naso, avvolgendoti, sono i profumi.

16 luglio 2015

RENATO

L'altro giorno è stato il compleanno di Renato Pozzetto. Un attore unico della comicità all'italiana, quella vera comicità fatta di battute sane e genuine, la comicità spontanea che Pozzetto e altri attori hanno saputo interpretare al meglio nei loro film. Pozzetto è stato l'icona della comicità anni '80, tantissimi i suoi film campioni d'incassi. Accompagnato sempre da grandi attrici, e anche molto belle, come Ornella Muti o Eleonora Giorgi, è stato per me un vero mito. Mi ha fatto sempre molto ridere e non ho mai perso un suo film, usciva puntualmente al cinema e io andavo a vederlo. Dunque, è stato mio papà a farmelo conoscere quando era in coppia con un'altro bravissimo attore cioè Cochi Ponzoni. I dischi che hanno fatto insieme sono davvero unici. Poi la separazione artistica e Pozzetto che gira film campioni d'incasso. Ricordo che quando da piccolo ero in montagna, c'erano due cinema (che tra l'altro ci sono ancora adesso). Bene, io andavo in entrambi i cinema con il programma in mano e ogni giorno c'erano film diversi, tanti i film comici che trasmettevano da Bud Spencer a Renato Pozzetto. Le mie zie mi portavano ed io ero felicissimo. Con il tempo la comicità dei film è cambiata, secondo me è diventata più piatta e banale, e attori come Pozzetto erano troppo 'bravi' per fare ancora i comici. E poi finalmente c'è stato il ritorno in coppia con Cochi Ponzoni. Non so perchè ma quando penso ai film di Renato Pozzetto mi viene in mente quando mio papà e mia mamma mi portavano a mangiare la domenica sera da Nico a Milano e io, molto piccolo, prendevo dei fogli di carta e mi inventavo i programmi dei cinema. Con tanti film comici all'italiana.

15 luglio 2015

SALVATA LA GRECIA

Alla fine hanno salvato la Grecia. Lo hanno fatto per volontà o per costrizione, comunque lo hanno fatto. Il paese ha un debito miliardario con l'FMI e, oltre a restituire i soldi che le hanno prestato per tirare a campare, gli hanno imposto di fare le riforme in pochi giorni. Il Governo Greco, cioè il partito che comanda, si è in parte spaccato perchè non tutti sono d'accordo con la scesa a patti del Premier. Ultimamente se parli con le persone, alcune di queste sono contro la Germania e le sue politiche. Premesso che il 99% delle persone che parlano non sanno neppure cosa la Germania fa o dice, mi sembra che ci sia in giro una sorta di pensiero comune, molto populista, dove la Germania è il cattivo di turno. E' un po' come la storiella che gli Enti Locali non possono spendere i soldi per via del patto di stabilità, è sulla bocca di tutti ma quei tutti non sanno neppure cosa sia il patto di stabilità, oltre a non sapere neppure come l'Ente Locale spende veramente i soldi della collettività. Finito comunque il caso greco, ci porteremo dietro ovviamente la scia che ha creato, siamo in attesa di vedere quale sarà il prossimo caso europeo. Il tutto naturalmente crea sempre dei vantaggi per i potenti come le oscillazioni di Borsa.

14 luglio 2015

20 LUGLIO

Ci sono situazioni che puntualmente ogni anno si ripetono nei giornali e nella televisioni. Il caldo, il freddo, il calcio mercato, le veline semi nude, le spiagge, la crisi, le notti in discoteca, l'inizio della scuola e così via. Sembra quasi che se i giornali e le televisoni non parlano di questo,  perdono pubblico. Magari avessero l'intelligenza mediatica di capire che invece ci sono persone che hanno bisogno di altro e non di sentire sempre le stesse notizie, trite e ritrite, ogni anno, spesso poi sono immagini di repertorio e quindi neppure lo sforzo di mandare in onda immagini attuali. Il 20 luglio ricorre l'anniversario della morte di Alenya Bortolotto. Più volte in questo blog ho scritto della sua vicenda. E ogni anno mi dico che mi piacerebbe portare un fiore sulla sua tomba. Non l'ho ancora fatto ma lo farò. Non sto a raccontare tutta la storia nè la tragica fine di questa ragazza, nè tanto meno sto a parlare di quello che un tempo era il suo fidanzato e che poi è stato il suo crudele assassino. L'estate in città mi mette sempre addosso uno strato di malinconia e tristezza, puntualmente mi vengono alla mente questi episodi che sono sempre immersi nel'oceano di solitudine che caratterizza le città d'estate. Spesso sono passato in Via Corridoni, dietro c'era la mia università (la stessa che frequentava Alenya) ed è una vita molto borghese ma terribilmente solitaria, mi mette sempre un filo di tristezza camminarci. Un'altra cosa che ricordo del funerale sono state le musiche. Invito al viaggio, l'Ave Maria, la Ragazza di Ipanema. Non so, Alenya mi dava la sensazione di essere stata una ragazza colta e preparata, raffinata e di puri sentimenti. Domenica sono andato a correre, per l'ennesima volta, comprendo sempre di più che correre alle 17.30 di pomeriggio con il caldo a manetta e che ti batte in testa non è certo il massimo per la salute. Sono sempre stonato quando torno e anche il giorno successivo. Tra poco arriveranno anche le ferie di agosto. Non so, ma passano gli anni e sento sempre più l'esigenza di affaticarmi meno fisicamente. Non è uno scherzo quando dico che l'età incide sulle energie psico - fisiche.

13 luglio 2015

MERCATO METROPOLITANO

Sabato sera siamo andati al Mercato Metropolitano. E' un nuovo spazio in Via Valenza, dove c'è il Naviglio. Lo hanno aperto da poco e credo duri fino a quando dura l'Expo di Milano. E' uno spazio che hanno ricavato da una struttura che già esisteva, poi ci sono stati anni di abbandono o quasi, da qualche mese ha ripreso a funzionare con questo interessante progetto ovvero street-food, cinema all'aperto e possibilità di mangiare dentro questa struttura. C'è anche un market dove vendono prodotti particolari e di nicchia. Tutto bello, credo però che i prezzi siano un poco eccessivi soprattutto dentro al market. Sabato in giornata abbiamo fatto il nostro giro a Milano, dove il caldo questa volta era meno opprimente degli scorsi giorni. Domenica siamo andati da mio papà, che in questi giorni è solo visto che mia mamma, mia sorella e mia nipote sono al mare. Se giri per Milano hai la sensazione che la gente si sia dimezzata ma in fondo siamo appena a metà di luglio, questo solitamente accade ad agosto. Non ho ancora provato l'ebbrezza di andare in un centro commerciale, solitamente in questo periodo è affollato di persone che si rifugiano dentro per trovare fresco e fare la spesa. Mi sembra anche che la città offra più cose in generale, forse l'Expo è stata una spinta per muoversi e fare qualcosa. Sono riuscito anche a fare un paio di fotografie che mi piacciono. Sabato poi sono andato a correre, dopo aver camminato per un paio di ore a Milano, il caldo c'era e si sentiva però alla fine era meno afoso e quindi si correva relativamente bene. Chissà perchè io ho le gambe che sono tendenti al bianco mozzarella? Sarà perchè per un paio di anni ho preso zero sole, chiuso in casa a Bologna.

12 luglio 2015

BRUNATE

Siamo stati a Brunate giovedì scorso. E' stata la prima volta che prendevo la funicolare e andavo su di sopra, sopra il lago di Como. Mia zia, che vive in quel di Como, ogni tanto me ne parlava della famosa 'funicolare', sembrava quasi uno spettacolo da come mi raccontava la cosa. L'altra domenica non siamo andati perchè siamo andati sul battello fino a Bellagio, che merita decisamente e devo dire è una spanna sopra della funicolare. Però. C'è sempre un però. Andare in funicolare, al di la del viaggio che è molto corto come tempo, è una bella esperienza. Innanzitutto vai sopra il lago e vedi parte della città, stadio compreso che sembra anche diverso da come lo ricordavo. Poi la temperatura scende di almeno 10 gradi. E poi c'è odore di montagna che è una piacevole sensazione, decisamente meno stancante del mare o della città. Brunate è un paese in provincia di Como, mi aspettavo un paesello piccolo e invece è un bel paese con parecchi alberghi, locande e ristoranti. L'albergo che volevo vedere io, proprio davanti alla funicolare, è chiuso e abbandonato. Dal belvedere, in una giornata luminosa, quasi quanto quella di giovedì scorso, si possono vedere perfino le alpi liguri. La prossima volta, con un po' più di tempo a disposizione, andiamo fino alle baite che sono sopra Brunate. Cambiando discorso, ho notato che il centro di Como, oltre ad essere molto elegante, è anche estremamente pulito e curato. Non c'è una scritta sui muri delle case, cosa invece che è di prassi a Milano. Al ritorno, oltre ad avere le orecchie chiuse da quando sono sceso dalla funicolare, avevo un caldo terribile, in macchina poi soffrivo nonostante l'aria condizionata.

11 luglio 2015

PRESTO

E' un paio di mattine che mi sveglio quasi all'alba, comunque prima del suono ordinario della sveglia. Certo, il caldo non aiuta a dormire più rilassati e poi questa cavolo di elettronica non aiuta certo a vivere e dormire rilassati, sei sempre 'connesso', anche quando dormi. Servirebbe purificarsi ogni tanto, cioè spegnere l'interruttore del cellulare e non connettersi più con il mondo circostante. Sono anche un poco fermo con la fotografia, sarà probabilmente un passaggio naturale delle cose, sempre in attesa che decida per la nuova macchina fotografica. Di concorsi fotografici in giro ultimamente c'è poca roba, poi soprattutto ne trovo a pagamento ma di pagare per mandare una fotografia che poi puntualmente non viene capita dal grande giudice di turno, beh, non ne ho molta voglia. Temo che anche il circuito dei concorsi sia spesso 'falsato' o comunque non veritiero o non democratico. L'altro giorno ho sentito al telefono un'amica che ora vive a Modena, è sposata con due bimbi, fa una vita normale e anche lei ha passato qualche anno buio. Mi è sembrata felice, tranquilla e serena nella sua normalità. Credo che sia il massimo per una persona toccare questo stato emozionale. Per il resto: giovedì siamo andati a Como, diciamo che è un posto ormai familiare, ma Como comunque è sempre bella e merita di essere vista nelle 4 stagioni. L'ex Ministro delle Finanze greco, quello con il cognome quasi impronunciabile, sembra una caricatura di un fumetto oltre a essere molto eccentrico e un personaggio vero e proprio. Secondo me la sua mossa di mollare tutto è il principio di un inizio. Un personaggio così non può sfumare da un giorno con l'altro.

10 luglio 2015

GITE

Ci sono diversi luoghi in cui vorrei andare, in ferie per giorni o anche semplicemente per passare una giornata. Tralascio le mete storiche e quelle ambite da quasi tutti, dove il tempo che occorre per starci supera abbondantemente la giornata e per andarci solitamente prendi aereo o treno. Penso invece a posti come il lago di Garda, che è abbastanza accessibile con la macchina senza particolari sbattimenti, penso al lago di Como che è sicuramente accessibile, penso anche all'entroterra emiliano tipo Piacenza o Parma, o penso anche alle famose Langhe e tutto quanto annesso a questi posti. Poi racconterò se dovesse andare a buon fine una piccola idea che ho, ma si sa che dalle piccole idee piano piano si costruiscono le grandi idee. Gite, chiamiamole così, che non sono particolarmente impegnative perchè non devi portarti dietro la valigia o borsa ma al massimo la macchina fotografica. Ad esempio Lecco è un'altro luogo che non ho mai visto e che mi piacerebbe vedere, meno turistico e appariscente di Como ma molto intimo. Poi passiamo ai grandi viaggi. Parigi, Londra, Berlino e New York. A New York, se un giorno dovessi andare, mi piacerebbe farlo in autunno perchè secondo me è la stagione migliore e la città si copre di colori davvero belli, mi vengono in mente alcuni film girati nella città in autunno come quelli di W. Allen. Mi sa che questa estate, alla fine, sarò senza macchina. Farò le fotografie con l'iphone, dopo che avrò scaricato le 500 foto che ho dentro. L'altro giorno leggevo in internet di un fotografo che usa solo l'iphone per fare fotografie e fa delle fotografie bellissime.

9 luglio 2015

LIBRO

Un caldo così soffocante non lo ricordavo da quel lontano anno 2003. Allora, come oggi, andavo in palestra anche se la palestra era un'altra e forse io ero un'altro. Il caldo è sempre lo stesso, l'umidità pure. Sarebbe una buona occasione per creare un piccolo progetto con tema 'il caldo nella grande città'. Andare al Gratosoglio o alla Barona o al Corvetto e fotografare gli scenari. Con il caldo mi sento anche tutto gonfio, più stanco di sempre e con quella voglia di essere già lontano km da qui. Come dicevo sto leggendo un libro giapponese e tradotto in italiano per Feltrinelli, lo avevo già letto ma tanti anni fa ed è un bel libro diciamolo, un libro che merita di essere letto e che mi riporta negli anni del '68 in Giappone. Ho deciso, se riesco, di catalogare finalmente i libri che leggo, ogni volta ci provo e ogni volta per vari motivi mi interrompo. Basta metterli da parte quelli già letti, dividendoli con un separatore. E poi ci sono manuali e libri del genere che comunque mi piacerebbe leggere, almeno mi discosto ogni tanto dai soliti romanzi. Alla sera faccio anche fatica ad addormentarmi anche se leggo comunque delle pagine. Al momento non me lo porto più dietro al lavoro il libro, sto cercando di ultimare il set di fotografie che voglio spedire a due siti internet dedicati al mondo della fotografia, tra cui uno dedicato in particolare a Milano. Leggevo che le due nuove Canon, quelle costose per intenderci, non sarebbero compatibili con alcuni obiettivi della Tamaron e che quindi occorre fare un semplice aggiornamento. Ecco un motivo in più per non comprare una macchina appena uscita ma attendere un momento in modo tale che vengano fuori pregi e difetti. Leggevo che forse l'anno prossimo esce la nuova Canon 6d e dovrebbe anche uscire la Canon 5d mark iv. Attendiamo fiduciosi.

8 luglio 2015

MARRA

Il popolo greco dice no all'Europa e il Ministro dell'Economia si dimette nonostante abbia stravinto. Ufficialmente si dimette perchè, così facendo, permette alla Grecia di negoziare con l'Europa, secondo me dietro a queste dimissioni c'è dell'altro che non ci dicono, o meglio non dicono al popolo greco. Subentra un nuovo Ministro dell'Economia, meno eccentrico del precedente ma sicuramente alla stessa altezza di competenze e professionalità, oltre che sulla sua stessa linea. Credo che il Governo Greco sia l'espressione di una nuova politica, più giovane e più ottimista e più coraggiosa della classe politica che ci governa. Renzi potrebbe essere un buon esponente di questa nuova onda politica se non fosse che lui è troppo politico, quindi dosa determinazione a mediazione, per questo è più vicino alla linea tedesca. L'altra sera ho ascoltato qualche pezzo dell'album di Marracash, ovvero Fabio Rizzo. Al di la di considerazioni generalistiche sul rap, ormai anche scontate, al di la del fatto che oggi come genere musicale comincia a prendere una via discendente a causa dello scarso disegno di un futuro dove andare a parare, mi sembra, ad orecchio, che Marracash abbia elaborato un album diverso dagli attuali album di musica rap italiana. Diverso lo intendo come più intimistico, più ricercato anche nel linguaggio e decisamente meno allegro o sarcastico dell'ultima ondata rap molto giovanile. Non mi sorprenderei se il prossimo album di Marracash, magari in uscira tra due o tre anni quando lui ne avrà 40 di anni, fosse un album decisamente fuori dai canoni della musica rap, se non addirittura fuori dalla musica rap per esplorare altre strade come l'elettronica piuttosto che il funk. Neffa, per esempio, ha capito bene che ad un certo punto della sua età era troppo vecchio per fare rap, che sarebbe venuto fuori un cantato scontato e banale, lontano dalle generazioni giovani, che non può essere riabilitato anche dalla migliore base musicale o beat. Il rap ha un limite che è l'età.  

7 luglio 2015

COMPLEANNO

Il 'no' della Grecia fa particolarmente paura, altro che palle che raccontano i nostri politici, tanto è vero che lunedì, di corsa, si sono affrettati a organizzare riunioni e incontri perchè questo 'no' apre scenari anche impossibil ad immaginarsi prima di domenica. Una strda si è aperta e quindi ora tutto è possibile, anche altri paese insoddisfatti possono ora percorrere una strada nuova, rischiosa ma percorribile. Questo caldo infernale durerà sino a mercoledì compreso, poi giovedì pare ci sia una leggera ripresa delle temperature normali. E poi ci sarà ancora caldo. L'umidità è quella che uccide, non solo a livello di pelle ma anche di salute e di testa. In montagna comunque si sta bene, è un bel caldo che sopporti. Ho sentito che a Bergamo, o zone limitrofe, due ciclisti purtroppo sono morti, non ho capito se è stato per colpa del caldo o per incidente stradale. Sto leggendo un bel libro, in versione cartacea, si chiama Tokio Blues. L'avevo già letto ma anni fa. Ho ripreso a leggere i libri in versione cartacea e ho pensato che ai romanzi voglio alternare manuali e altri libri di impostazione più professionale, poi tenerli accuratamente divisi in libreria. Ciò comunque non esclude la lettura dei libri digitali, il rischio però del libro digitale è che qualche volta, mentre  lo leggi, non c'è qualche pagina. E quindi diventa tutto fastidioso. Oggi è il mio compleanno.

6 luglio 2015

CIAO EUROPA!

La Grecia ha detto 'no' nel referendum di domenica, ciò vuol dire che il popolo greco ha detto 'no' allo schema di aiuti e imposizioni e accordi che l'UE, e quindi la Germania, vogliono imporre al loro paese. E' una scelta coraggiosa di un paese che già una volta aveva avuto una profonda crisi interna e che oggi, guidato da un giovane governo, vuole far valere la democrazia con questo voto e quindi denunciare e ribellarsi alle imposizioni di terzi. Si aprono pertanto scenari inattesi per il futuro della Grecia, dei rapporti tra il paese e gli altri paesi, tra i quali i creditori della Grecia, e per la permanenza della Grecia nell'Ue. La Grecia ha aperto i ponti perchè un domani anche altri paese possano con coraggio ribellarsi all'austerità e alle politiche autoritarie della Germania, un paese che l'Europa ha salvato ben due volte dalla crisi. Nel frattempo i nostri politici mi sembrano un filo preoccupati del risultato del referendum. Ieri sono andato a correre. Ero in montagna e sono andato fino al Monte Pora, così come domenica. Certo, il caldo non era opprimente come a Milano però correre due giorni di fila e correre da casa sino alla cima del Monte Pora non è cosa da poco. Bravo Francesco! Ci tengo alle mie gambe ma certo devo dire che le avevo come due pezzi di legno. Domenica, mentre correvo, ho scambiato due parole con un ciclista settantenne che da Parre saliva verso il monte Pora. In salita ad un certo punto mi ha superato ma traballava perchè era una salita dura, poi ho avuto un motto d'orgoglio e l'ho superato. Sono arrivato in cima con un fiatone pazzesco e la lingua per terra. Poi l'ho incontrato altre due volte lungo la discesa. Tanti auguri alla mia nonna, nonna Jolanda, che il 3 luglio compiva gli anni e che oggi da lassù mi guarda e mi protegge. 

5 luglio 2015

JUZA

Renzi dice che l'eventuale uscita dalla Grecia non avrà ripercussioni sull'Italia, perchè l'Italia è in crescita, hanno fatto le riforme e bisogna smettere di avere paura come fa qualcuno. Le parole sono incoraggianti, d'altronde cosa dovrebbe dire dinnanzi al fatto che l'Italia è un paese esposto nei confronti della Grecia? La Germania andò in default due volte, così ho letto su internet. Presumo sia stata poi salvata, quindi dovrebbe comprendere cosa significhi cadere nel buco nero della crisi, ma evidentemente ci si dimentica di certi drammi quando ormai sono passati. Una stanchezza e un malessere così atavico, come in questi giorni, è tempo che non lo avevo. Sarà tutto e niente però è così, a cominciare dalla stanchezza mentale visto che quasi tutti i giorni c'è qualcosa da fare, dalla stanchezza fisica visto che il caldo certo non aiuta l'attività fisica. Per non parlare del disagio morale che spesso mi attanaglia. Porco giuda, sono un romantico del cavolo, sono via da Bologna e penso che comunque poteva andare meglio. Ho lavorato in un posto e penso oggi che poteva andare meglio. Vorrei vincere un milione alla lotteria e penso che mai lo vincerò. Insomma in questi giorni vedo quasi tutto nero e la cosa ovviamente non mi fa piacere. Juza è un sito dedicato alla fotografia. Faccio i complimenti all'autore o agli autori perchè è veramente ben fatto graficamente, accurato come notizie che vanno dalle borse fotografiche sino ad arrivare alla prova delle reflex. Lo consiglio veramente a tutti, io probabilmente sono l'ultimo della serie che lo ha scoperto ma è una buona enciplopedia e so che negozi di fotografia parlano di Juza come una sorta di 'banco di prova'.

4 luglio 2015

CAPRICCIO E RTL

D'estate Milano mi mette una sorta di malinconia, che faccio fatica io stesso ad inquadrare. Non capisco bene infatti se sia una malinconia positiva o negativa, cioè ho sensazioni belle legate alla città ma allo stesso tempo anche sensazioni meno belle quali desolazione, solitudine e sogni infranti. Dipende molto anche dalla zona in cui si vive, se si vive in zona Corso Sempione le sensazioni sono sempre quasi belle, se si vive nella periferia sparata allora le sensazioni sono meno belle . L'altro giorno leggevo un breve articolo in cui si parlava del fondatore e presidente di RTL 102.5. Una storia avvincente la sua. Apre il Capriccio, una discoteca che negli anni 90 ha il suo pieno boom, praticamente è una meta dei fine settimana per tantissimi ragazzi. Parallelamente alla discoteca, compra una piccola radio che già all'epoca si chiamava RTL e piano piano, quasi per scherzo, inizia a perseguire la strada dell'isofrequenza, appunto i 102.5. Da li in poi è un successo dietro l'altro, la radio si espande nel nord Italia e piano piano copre tutta la penisola, da Hit Radio diventa Very Normal People, da radio di provincia bergamasca (Arcene) diventa la prima radio nazionale ascoltata. Dai suoi microfoni passano tutti i più grandi artisti e le voci di RTL sono tra le più famose dell'etere radiofonico. Non sono mai stato al Capriccio, i miei compagni ci andavano oppure registravano le serate che RTL mandava in onda nei fine settimana. Non era certo una discoteca di tendenza ma già all'epoca rispecchiava quella che poi è diventata la filosofia e il pensiero di Suraci ovvero creare un qualcosa che avesse respiro nazionale, che non fosse troppo spinto nè da una parte nè dall'altra ma che rappresentasse bene l'italiano 'normale', quello insomma che lavora duro durante la settimana e che il fine settimana si vuole divertire, quello che ama la musica normale, quello che vuole ballare ma anche riflettere, quello  che ama le voci radiofoniche che gli danno sicurezza mentre è al volante o a casa a fare i mestieri, quello che si innamora una volta e basta di una radio amica e poi non la molla più. Secondo me, oggi, dopo un declino inevitabile delle discoteche, stanno ritornando di moda, magari concepite in modo diverso rispetto ad anni fa ma stanno ritorando luogo aggregativo per ragazzi e non solo. Un locale come il Capricco oggi ci starebbe ancora bene.

3 luglio 2015

SONY VS. CANON

Leggevo, con un certo stupore, che la nuova macchina della Sony è decisamente migliore della nuova Canon, quella da 50 e passa megapixel. Quella che cosa un botto e che comunque genera 'invidia' nel consumatore Canonista. Onestamente mi sembra un articolo, avendolo letto, un po' troppo approssimativo e che, a parte due o tre confronti, in realtà parla delle strategie della Sony nel mercato fotografico. Per precisazione, Sony batterebbe anche Nikon. Siamo quindi dinnanzi a un nuovo mostro sacro della fotografia? Io comunque attenderei i test sull'utlizzo delle macchine,  leggendo siti affidabili in materia fotografica, poi darei un giudizio 'quasi' definitivo. Certo, se fosse così, sarebbe un bel passo avanti per Sony oltre che uno smacco per Canon e soci che si sono sempre sentiti all'avanguardia oltre che padroni del mercato. Utile sarebbe anche parlare con qualche negoziante che conosce bene la materia e che, con un giudizio imparziale, esprima il suo parere. Allora, qualcuno è già partito per le vacanze, probabilmente a giugno i costi sono decisamente inferiori che a luglio e agosto. Questo fine settimana andiamo in montagna, destinazione Monte Pora. Dovrebbe esserci il fresco, mentre in città, o meglio nel nord ovest, danno un caldo infernale con picchi alti di temperatura. Berlusconi ha un nuovo rinvio a giudizio, pare abbia dato 10 milioni alle Olgettine tra cui Ruby. Conte è coinvolto nel processo di Cremona. Parla Tavecchio e sinceramente mi cascano le gambe. Mah...

2 luglio 2015

SPLINDER E BLOGGER

E' anni che riempio questo spazio bianco. All'inizio il blog era una novità assoluta, poi è diventato obsoleto e superato dai social network che puntano sulla socializzazione e sulla rapidità di comunicazione cioè l'espressione di un concetto, di un'idea o di una storia, in poche parole. Pensiamo a Twitter per esempio. Ho la sensazione che oggi i blog siano tornati di moda, forse grazie ai 'blogger' famosi, soprattutto quelli che parlano di moda e cose del genere. Mi fa strano pensare che quasi ogni giorno ho scritto delle righe, affrontando spazi diversi, persone diverse, stati d'animo diversi e situazioni diverse, oltre che a errori diversi (anche grammaticali). Non so quanto sarà longevo questo spazio e quanto continuerò a scrivere di me e del mondo circostante, di sicuro gli anni passati a scrivere non sono pochi. 9 anni per l'esattezza. Se ne faccio altri 9 pieni pieni, entro nel record dei post pubblicati in uno spazio internet. Siamo ormai in estate, la luce è ancora bella quando sono le nove abbondanti di sera e la menta ovviamente vola a posti belli, a situazioni belle. L'altro giorno ho rischiato di perdere una chiavetta usb a cui tengo molto. In realtà non l'ho mai persa ma semplicemente l'avevo infilata nei calzoncini che uso per la palestra. Morale: mi sentivo leggermente disperato, non tanto per il supporto fisico in quanto tale, ma per i dati contenuti, tra cui la bozza del libro che ho scritto. Il mio primo libro e non so neppure se lo finirò e se vedrà mai la luce, anche in autoproduzione. Puntualmente tutte le primavere ed estati mi viene fuori la voglia di riprenderlo in mano e finirlo. E poi proporlo. E poi ci sono anche le poesie che ho scritto. Ho pensato bene di fare una copia della chiavetta. Perderla è sempre un attimo.

1 luglio 2015

GRECIA

Il Presidente del Catania ammette di aver comprato cinque partite di calcio, nell'ultima stagione di serie B, per salvare la sua squadra dalla retrocessione. E il marcio finalmente viene fuori alla luce del sole. Fa un certo effetto leggere di una dichiarazione spontanea in cui un presidente ammette di aver compiuto degli illeciti. Sembra quasi di ascoltare un padre che per aiutare il figlio tossico in crisi, gli procura la droga e poi, quando pizzicato dagli agenti, fa mea culpa e dice che lo ha fatto con tutto l'amore che aveva per salvare il figlio. Vedremo con questo ennesimo triste episodio come reagiranno gli organi istituzionali che devono vigilare sulla correttezza del mondo del calcio. E intanto la Grecia è sull'orlo del fallimento, code di persone agli sportelli delle banche e debito non pagato al Fmi. Chi andrà in vacanza in Gregia è invitato a portarsi pile di soldi. L'italia è uno dei paesi maggiormente esposti con la Grecia, cioè abbiamo dei soldi messi in questa partita, se fallisce la Grecia questi soldi non li rivedremo più. Ma i buontemponi che stanno al Governo pare abbiano altri problemi e rassicurano che la crisi greca a noi non ci toccherà. Io quando presto soldi e so che non me li ridaranno, un attimo mi preoccupo della cosa. Evidentemente noi italiani stiamo così bene che non ci preoccupiamo di ricadute quasi sicure. Vedi l'andamento della Borsa italiana di lunedì. Arriva il gran caldo e alla radio hanno rievocato il caldo dell'estate 2003. Ricordo quell'estate con un certo orrore per il caldo e per il posto in cui lavoravo senza aria condizionata. Ricordo però anche che iniziai la palestra per la prima volta e andai a Bologna per la prima volta.