10 maggio 2012

COMO 2

E' stata una giornata molto piacevole e facile. Andare a Como, starci per metà giornata, tornare indietro non mi è pesato per niente. Dopo la prova selettiva, ho fatto un bel giro per Como. Ho passeggiato per le strade del centro e lungo il lago. Il lago rimane la parte più suggestiva di questa città anche se il centro, con le sue viette nascoste e piccole, è molto bello. C'era una giornata di sole e parecchi turisti in giro con pantaloncini e maniche corte. Il difetto più grosso del lago: l'orribile muro costruito per arginare la piena del lago ma anche per privare la gente della bellissima vista. Un'idea peggiore non poteva essere fatta. Mi sono spinto fino al quartiere residenziale dove i miei genitori da piccolo mi portavano dall'oculista, affianco c'è lo stadio Sinigallia. Ho scoperto finalmente chi era Sinigallia. Uno sportivo di Como, precisamente canottaggio, campione nella disciplina che morì durante la guerra mondiale sul Carso. A Como ci andavo da bambino, ci sono tornato qualche volta da adulto, ci sono tornato ieri e i ricordi sono sempre rimasti nitidi nella mia mente. Lo Stadio, l'Aero Club Como, il lungo lago, il quartiere dell'oculista, la piazza principale, le case con vista sul lago.

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