7 febbraio 2018

SANREMO E POLITICA

Per due settimane, almeno, non si parlerà d'altro che di Sanremo e delle elezioni politiche. Prepariamoci al peggio. Su Sanremo ormai cosa si può dire ancora? Si è già detto tutto e continuare a parlarne non fa altro che fare pubblicità di cui non ha certo bisogno. E' una manifestazione inutile se non per il fatto che mette in vetrina i super-ospiti pagati a chili d'oro e che fa incassare milioni alla Rai con la pubblicità racccolta. Per il resto è una gara inutile, anzi, mettere sullo stesso palco cantanti in gara e non in gara, dividendoli in semplici concorrenti e super-ospiti, non fa altro che dequalificare i primi, rendendoli cantanti di serie B. Perchè i super-ospiti, come vengono chiamati, non scendono dal loro bel piedistallo e si mettono in gioco? Inolte, Sanremo dovrebbe essere una manifestazione canora, con un presentatore e della canzoni, come era ai vecchi tempi. Oggi invece è una Domenica In serale con interviste, più ospiti che concorrenti, donne mezze nude e gossip a manetta. Di politica invece ormai ne sentiamo parlare tutti i giorni, le promesse inutili e irreali dei politici sono una barzelletta e anche qui c'è la gara a chi la spara più grossa. Il tema che ha preso il sopravvento in questi ultimi giorni è il razzismo e gli immigrati, ovviamente quotidiani e televisioni vanno dietro alle sparate dei politici, ovviamente quelli di sinistra dicono una cosa e quelli di destra l'esatto opposto. Che bello, poi, rivederli ancora tutti insieme allegramente come la banda Bassotti. Sono sempre le stesse facce che da quarant'anni governano il paese e immancabilmente, come le tasse, a ogni giro elettorale spuntano fuori con il loro sorriso di plastica e le promesse false come giuda. Secondo me alla sera quando sono in bagno si guardano allo specchio e allegramente pensano: 'Anche oggi sono riuscito a fregare quei coglioni'. E gli italiani ci credono e vanno a votare, discutono in famiglia, al bar e negli uffici. Mentre il povero italiano ignorante parla ancora oggi di comunismo e di fascismo, i nostri signori politici ci rubano il futuro, distruggono il paese (che ormai è già in coma) e si pappano milioni di euro.

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