1 marzo 2017

LEONE

E' morto Leone di Lernia. E' stato un cantante e poi un conduttore radiofonico. Era pugliese, trapiantato a Milano e poi diventato famoso per le sue canzoni - trash cioè cantava rigorosamente in pugliese canzoni famose, manteneva la base musicale e cambiava il testo, creando appunto una parodia. Ha lavorato anche in radio, prima con Fausto Terenzi e poi con Marco Mazzoli. Con Mazzoli ha praticamente creato dal nulla lo storico Zoo, oggi il programma radiofonico più ascoltato d'Italia. Di Mazzoli è stato spalla storica, poi ultimamente da alcuni anni era via via meno presente nel programma. Sicuramente è stato un personaggio trasversale, su cui si potrebbe dire di tutto. Non c'è dubbio che è stato un artista che veramente si è fatto da solo, inventandosi un personaggio e manifestando la sua origine pugliese. Io, personalmente, lo ricordo a San Siro. In televisione appariva sempre quando c'erano inquadrature nelle tribune di San Siro, lui era li, sempre dietro. Di persona l'ho visto anche quando giocava l'Inter, era sempre in tribuna. L'affetto che stanno mostrando tutti i suoi fans è un segno che Leone è stato un personaggio unico nel suo genere. Questo 2017 non è iniziato bene per il mondo radiofonico: Angelo Borra, Moreno Guizzo e Leone di Lernia. Tutti e tre, tra l'altro, legati non solo dall'amore per la radio e lo spettacolo ma anche per Radio Milano International.

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