3 giugno 2017

TRUMP

In questo periodo mi vengono sempre in mente tre cose da fare, o meglio, tre cose che sento forte nel mio cuore: andare a Bologna, scrivere un romanzo sulla Milano borghese e ricominciare a studiare. Non escludo che non faccia una o più cose. La primavera / estate è sempre fonte di ispirazione personale. Nel frattempo questa sera c'è la partita della Juventus contro il Real Madrid. E' la finale ed è la partita più importante dell'anno per entrambe le squadre. Mi spiace per la Juventus, ma mai tiferò per questa squadra. Mi è stata antipatica sin da quando ero bambino, mi è antipatica anche oggi che sono grande. La chiamavano la Signora, ricordo. Da un punto di vista tecnico e sportivo, se lo meriterebbero di vincere. Non è però normale che un tifoso dell'Inter possa tifare per la Juventus. Per il resto diciamo che è un periodo di stanca, forte stanca. Inoltre mi sveglio la mattina con il mal di stomaco, quasi bruciori o qualcosa d'altro. Ho ripreso a scrivere il blog, non è male soprattutto quando hai qualcosa da scrivere. Preferisco scrivere di meno ma avere cose da scrivere. Per esempio, non vorrei che si scatenasse una sorta di guerra di polemiche, ma intanto questo blog non lo leggono in molti. Beh, l'idea è che in fondo Trump non sia poi così male. Tutti per populismo lo consideriamo un cattivo e un inetto, un incapace, uno che pensa esclusivamente ai suoi interessi. E se fosse invece lui la vera rivoluzione del nuovo secolo? Macron non ha spessore, è il classico politico venuto dalle fila del partito che ha cavalcato il malcontento francese, la Merkel è il politico per eccellenza. Trump rompe finalmente gli schemi e gli equilibri. La sua 'arte' potrebbe essere influenza per molti altri politici nel prendere decisioni. Intanto ieri a casa dei miei ho recuperato un bel libro sulle politiche pubbliche.

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