24 febbraio 2013

ELEZIONI 2013

E finalmente il giorno delle elezioni arrivò. Oggi si decide il governo, poi fa niente se tra 6 mesi forse saremo qui ancora a parlare di elezioni. Qualcuno esulterò di gioia, qualcun'altro meno. Il buon Silvio ha incassato una brutta notizia venerdì in quanto la Svizzera ha frenato i suoi entusiasmi di rimborsare con troppa fretta l'Imu agli italiani. Intanto lui si era preparato per bene con una borsata di lettere agli italiani in cui prometteva il rimborso, qualcuno purtroppo ci ha creduto e si è messo in coda. Monti mi piace ma onestamente non creda riesca a vincere, però sarà un buon ago della bilancia. Anche Grillo sarà ago della bilancia, prenderà una montagna di voti di chi ormai è stufo marcio del sistema politico. Io credo che Grillo cavalchi il populismo e che fondamentalmente non abbia idee concrete o realizzabili, però mi auguro che sia veramente quell'onda nuova e anomala che aspettavamo da trent'anni. Berlusconi ormai è cotto, nel senso che si intuisce che non ha più la grinta, la forza e la brillantezza degli anni passati. Purtroppo è l'ombra di se stesso e i suoi seguaci mi sembrano troppo sterili e poco agguerriti. Ha avuto una grande occasione nella sua vita cioè quella di dimostrare che un imprenditore come lui poteva cambiare il paese in meglio. Ha fallito. Ingroia e Giannino non credo riescano ad entrare in Parlamento, sono partiti giovani e soprattutto quello di Giannino ha avuto i suoi problemi non di poco conto. Bersani e il suo PD sono i grandi favoriti, vinceranno loro perchè la ruota gira anche in politica. Però, se vincono devono dimostrare di sapersela cavare e di fare le riforme, altrimenti il PD torna nel baratro degli anni passati e allora largo a Renzi che per lo meno ha portato entusiasmo, giovinezza e quel filo di protagonismo che mancava da troppo tempo.

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