27 febbraio 2017

DJ FABO

In Italia non esiste il diritto all'eutanasia. Questa mattina un ragazzo italiano, cieco e tetraplegico a causa di un incidente stradale, ha scelto di morire dopo essere andato in Svizzera dove l'eutanasia è consentita. Dj Fabo, ovvero Fabiano Antoniani, è morto. E' morto rispettando le regole di un paese non suo perchè il proprio paese, cioè l'Italia, ha un buco normativo ormai inaccettabile. Se lo Stato deve prendersi cura dei propri cittadini e in primo luogo avere cura del loro benessere, il benessere significa appunto stare bene e stare bene significa anche scegliere liberamente, rispettando le regole, se vivere e morire, perchè vivere è un diritto ma non un obbligo. Credo sia giunta l'ora che lo Stato metta fine a questa carenza normativa e, per una volta, non si scada nel solito discorso, che innesca poi inutile polemiche, se scegliere di morire è giusto o sbagliato. Proviamo a vivere come ha vissuto in questi anni Dj Fabo e poi ne riparliamo. Lo Stato, per mio conto, lo ha già ucciso per ogni giorno che era costretto a rimanere immobile e cieco su quel letto. Gli sono state vicine le persone a lui care, che gli hanno donato amore, questa è la cosa più bella che ha ricevuto. Purtroppo quando vivi in un paese dove il Vaticano ha un certo ruolo e peso e dove la classe politica è ormai inesistente, non ti puoi certo attendere una scelta così coraggiosa e al passo coi tempi. Siamo stati in montagna in questi giorni, non ho sciato per varie ragioni ma in compenso ho fatto una piacevole camminata sabato mattina, c'era il sole e stavo bene.

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