8 febbraio 2017

SANREMO

Ora indagano sulla Juventus e sul presunto collegamento tra curva, bagarinaggio e criminalità. Ovviamente la società è ingnara di tutto, d'altronde che cosa ci si poteva aspettare? La Juventus è un potere forte del sistema calcio e non solo. Toccare la Juventus, colpirla e magari addebitarle atti illeciti con sanzioni esemplari è roba da matti. Hanno già avuto il trascorso precedente con la retrocessione, è sufficiente. D'altronde tutto il mondo calcistico italiano sa che le che le curve sono in mano alla criminalità. Ieri è iniziato il penoso Sanremo. Non sanno più cosa inventarsi per portare avanti questo inutile carrozzone nazional-popolare che tutti gli anni presenta un'improbabile gara con improbabili campioni. Tutto il paese si ferma e ne parla per due settimane. Abbiamo i cantanti dimenticati che si riciclano una volta all'anno con Sanremo, abbiamo i non talenti usciti da inutili talent televisivi, abbiamo gli artisti che a Sanremo non ci sarebbero mai andati che fa 'figo' esserci, così danno una svolta innovativa al programma. Tutti gli anni si discute dei compensi ai presentatori e agli ospiti. Di tutte le canzoni presentate a Sanremo, i tre quati di queste le perdiamo tra due mesi, qualcuna sopravviverà un po' più a lungo. Comunque, va' bene così, d'altronde toccare Sanremo è una cosa impossibile, è un'altro pezzo forte del sistema. Sicuramente finirebber per essere oggetto di una commissione parlamentare. E infine la Raggi. Sicuramente un capro espiatorio per i media, per gli avversari politici e anche per alcuni suoi colleghi interni al Movimento. Paga un prezzo troppo alto. Da la sensazione di essere stata buttata dentro ad una cosa più grossa, molto più grossa, di lei.

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