4 febbraio 2016

VIRUS

Anche oggi, causa varie cose, ho ritardato il post quotidiano. A volte è una piccola medicina, altre volte invece non ho molta voglia di scriverlo. Ho scoperto che chi fa i virus informatici, quelli per intenderci che prendi quando apri un file zippato sospetto o un .exe sospetto o in siti internet, si fanno pagare in bit coin per ridarti indietro i file che hanno violato. Un ricatto bello e buono, dove c'è lo strozzino ovvero il deliquente informatico e la vittima ovvero l'utilizzatore del computer. Insomma, c'è un mercato nel mondo dei virus e, secondo me, chi fa gli antivirus potrebbe essere il primo che fai i virus. Anti-virus e virus vanno a braccietto, uno ha bisogno dell'altro. Virus era anche il nome del famoso centro sociale (anarchico) che prese piede a Milano nella bella zona di via Correggio. Durò qualche anno e poi venne ristabilito l'ordine pubblico e la sicurezza, per la gioia degli abitanti della zona. Dal Virus nasceranno poi gli altri centri sociali di Milano tra cui il Leoncavallo. Non mi sono mai informato bene riguardo il Cox 18 e il Conchetta. Del Pergola Tribe conosco dove era situato ma non ricordo di esserci mai stato. Ricordo una sera che con Andrea (mio compagno di scuola) e un suo amico andammo in un centro sociale, poteva anche essere uno dei tre che ho citato prima. Generazioni di ragazzi, anche milanesi, sono passati da questi centri sociali. Qualcuno poi ha sfruttato questa 'ribellione' ed è diventato qualcuno nel mondo dell'arte, qualcun'altro si è perso e altri sono tornati alla vita normale. Molti figli di papà, per sentirsi antagonisti ai genitori e per avere una vita normale come i loro coetanei, hanno sposato la ribellione generazionale. Alcuni per moda, altri credendoci. Devo fare un salto all'Isola e anche all'Ortica.

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