23 agosto 2017

ALBENGA

Abbiamo scoperto ad Albenga un bar molto carino e molto ospitale. Al di la del fatto che è 'vegan-friendly', il proprietario è cordiale, simpatico. È un piacere entrarci e scambiare due parole con lui. Un caffè o un aperitivo sono sempre ben graditi. Ho cercato, nel limite delle risorse a disposizione, di mantenere uno schema di allenamento nonché un programma di allenamento coerente con le mie abitudini. Poi, quando tornerò a casa, dovrò anche sciogliere il nodo e decidere cosa voglio fare. Il che si traduce se scegliere la classica palestra o provare a fare un corso di allenamento mirato e specifico. Dopo anni di palestra sento una certa necessità di cambiare metodo di allenamento. L'altro giorno riflettevo che Barcellona quest'anno non è stata molto fortunata, soprattutto per noi italiani. È si che noi tutti abbiamo sempre un'immagine di una città festosa e colorata. I discorsi che sento qui in spiaggia sono abbastanza imbarazzanti ma soprattutto scontati e banali. D'altronde in spiaggia i discorsi sono questi, si spazia dalla politica al gossip passando per il calcio. In compenso però ho notato che cambiando spiaggia cambiano anche le prospettive. Nella vecchia spiaggia ero abituato a vedere vene varicose e unghie incarnite. Almeno qui ho la consapevolezza che esiste anche una gioventù che frequenta le spiagge di Albenga. Ora vado a correre e poi domani andiamo a Mentone.

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