30 gennaio 2018

CANI

Non amo l'inverno. Ma amo ancora meno l'umidità maledetta di questi giorni che si appiccica alla pelle e penetra le ossa. Ieri sera sono andato a correre  ed è stato un vero suicidio, avevo la faccia completamente bagnata, sembrava quasi che piovesse. Non sprizzo mai gioia di vivere, tanto meno in questo periodo di gennaio / febbraio, che storicamente per me è stato abbastanza funesto. Ieri sera, dopo molto tempo, siamo andati a cena fuori. La mia compagna ha scelto un posticino carino per festeggiare i 5 anni di conoscenza. Ha avuto un pensiero davvero bello. Io onestamente, oltre a mostrare tutta la mia vitalità e gioia di vivere (scherzo, ovviamente), ero decisamente fuori forma. Però, ho apprezzato il ristorante, la compagnia e il cibo. Non sono mai andato nonostante per un certo periodo ho abitato a dieci metri di distanza. Per concludere degnamente la serata sono poi sceso in strada per la pipì/cacca serale delle mie due cagnoline (bambine). Ieri sera ho litigato con una delle due, la più piccola, la figlia dell'altra. Quando poi ci siamo riappacificati, la grande cioè la mamma era tutta contenta e ha cominciato ad abbaiare alla piccola dicendole di correre e divertirsi. Gli animali non parlano ma si fanno veramente capire. Se solo li osservassimo attentamente, dai loro atteggiamenti potremmo comprendere molte cose. E imparare tante cose. Da loro, per esempio, ho imparato tante piccole cose che davo per scontato. Quando alla sera, dopo il giretto  cacca/pipì, gli do il biscottino come premio, per loro è festa vera.

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