12 aprile 2014

VIA



Non so esattamente come si possa negare l’evidenza quando l’evidenza è appunto tale, però mi fanno ridere (e compassione) quei politici o anche uomini normali che quando sono indagati dicono che loro non possiedono nulla. In Italia abbiamo avuto purtroppo diversi casi di questo genere e continuiamo ad averli. Per carità, sarà compito appunto degli indagati dimostrare che le accuse sono false. Sul mare d’inverno ho già più volte scritto quanto sia bello, perché andare in spiaggia senza il caldo soffocante d’agosto e senza il vociare delle persone ti fa più apprezzare il luogo. Qualche volta c’è bisogno del silenzio. Mi rendo conto, più in linea generale, che l’uomo è completamente ottuso del suo vivere, cioè non si sta rendendo conto di perché vive, delle mille potenzialità che ha la sua testa, in sostanza sembra un automa calato in una realtà che gli sfugge e compie una vita di cui nemmeno conosce il vero significato. O meglio, il significato lo da lui credendo che sia quello giusto. Manca il desiderio, la forza e la grandezza di elevarsi in alto, di crescere, di approfondire, di dare un senso alle cose e agli eventi. Questa è l’involuzione della specie umana. Spero in questi giorni di mare invernale di riuscire a fare un paio di scatti fotografici interessanti, lo spero perché ho voglia di fare delle belle fotografie. Per il resto le cose vanno naturalmente secondo un ordine stabilito dal destino o meglio dal disegno divino, a cui non possiamo opporci ma semmai accettarlo anche con sacrificio. A questo punto avrei desiderio di vedere l’alba in Indonesia con i suoi colori, il suo silenzio e la magia di posti lontani anni luce dell’occidente.

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