24 febbraio 2016

EMILIA ROMAGNA BOLOGNA

Oggi per esempio ho lasciato un po' andare il tempo perchè non avevo voglia di scrivere il post della giornata. E poi, di cosa parlare? Di Eco, ad esempio. Su Facebook non ho letto e visto delle grandi celebrazioni per la scomparsa di questo intellettuale. Lui stesso non aveva avuto parole molte gentili per il popolo dei social-network. Aveva insegnato a Bologna. Possiamo dire che il nostro paese perde un'ottima mente. Al di la dei libri scritti su cui ognuno di noi può avere la propria opinione. La Juventus ha pareggiato con il Bayern a Torino. La qualificazione non è compromessa ma non è neppure a portata di mano, anzi ci vorrà una super Juventus per fare l'impresa, forse una Juventus che assomigli a quell'Inter di Berti che vinse tanti anni fa a Monaco di Baviera. Ma quelli erano altri tempi e un'altra Inter. Nel fine settimana vado a Bologna, due giorni. Alloggiamo, per la prima volta, in un hotel proprio in centro, o meglio vicino alla stazione. Posso dire una cosa: Bologna, alle volte, mi manca. Possi dire una cosa, ancora più grande: l'Emilia e la Romangna, alle volte, mi mancano. Io posso anche innamorarmi di Rimini e di Riccione, così come dei colli romagnoli o di Cesena. Anni fa era andato in treno a Bologna per un giorno, personalmente non ricordo nulla di quella breve sosta, non avrei però mai detto che io milanese sarei andato a vivere per qualche anno nella città. E in centro città. Ci sono parecchie ragioni, anche nel mio animo, che mi spingono di tanto in tanto ad andare verso Bologna. E' un po' come andare a casa. Milano e Bologna sono le mie case. Milano la prima, Bologna è quella delle vacanze.

Nessun commento:

Posta un commento