27 marzo 2013

A PICCO!

La sensazione è che tra un momento e l'altro tutto possa scoppiare. Quanto accaduto a Cipro, quanto accaduto prima ancora in Grecia non sono fatti isolati. Temo che l'Italia sia quasi al collasso. Ho questa 'maledetta' sensazione che le cose non vadano bene ma che ci stiano nascondendo una situazione drammatica. Dovevamo votare Monti e abbiamo sbagliato, o meglio, hanno sbagliato. Il rigore del bilancio fa male ma è l'unica cura efficace contro la crisi. Personalmente non ho fiducia in Bersani, Berlusconi e Grillo. Stanno ancora combattendo le loro personali faide con milioni di italiani che gli vanno dietro e intanto siamo senza governo, senza soldi e con una tensione pesante che si respira in giro. Quando lavori in un posto, che storicamente viene considerato come un posto di lavoro d'oro e sicuro, e devi stringere paurosamente la cinghia per le pulizie degli uffici e per il carburante degli automezzi allora per un momento rifletti sulla precarietà in cui ci stanno facendo vivere. La nostra colpa è solo quella di continuare a seguire e dare fiducia a questi politici falliti. Viviamo una situazione spettrale e direi anche paradossale: confidiamo in chi ci ha quasi ucciso perchè trovi la medicina per guarirci. E' una cosa tremenda se ci pensiamo. Come è tremendo che mia nipote di 12 anni debba in futuro pagare i disastri creati da una classe politica vecchia di età, di visioni e di contenuti. A mia nipote stanno disegnando un futuro degli uomini che probabilmente tra dieci anni non ci saranno neppure più. Ci manca il coraggio di ricominciare seriamente a scendere in piazza, per una volta uniti senza colori nè bandiere.

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