9 marzo 2013

IERI

Ieri è stata la festa della donna. E' sempre una festa a metà, nel senso che metà delle donne non ci crede e anzi la ritiene offensiva perchè si è donna sempre. L'altra metà invece la ama e la considera la festa per eccellenza. Non sapendo come comportarmi per paura di sbagliare, sono andato molto cauto. Tranne ad una persona a me oggi speciale a cui ho regalato una rosa rossa. Ieri è stato anche il giorno in cui si decideva il giorno del conclave, un giorno importante perchè finalmente la Chiesa tornerà ad avere il proprio "comandante". Ieri in radio, in una trasmissione di Radio 1 se non sbaglio, si parlava addirittura della possibilità tecnica che Napolitano possa diventare il Presidente di un Governo tecnico per le riforme e in attesa delle nuove elezioni. Sempre ieri è piovuto dritto e a dirotto e sempre ieri, incredibilmente, mi è sembrato di fare più cose del normale. Dicono che questo fine settimana sarà segnato dalla pioggia. Andare in giro con la pioggia si sa che è un grande casino e che la gente diventa tutta più irrequieta. Ora vado a programmare il sabato. 

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