29 gennaio 2017

PESO

In questi giorni ho lasciato andare il blog, non avevo nulla da scrivere e forse non ne avevo voglia. Ho letto di un padre che ha perso il figlio, era piccolo e aveva problemi di cuore. Ogni notte dal suo blog scrive una lettera al figlio che non c'è più. Questo inverno l'ho sentito e lo sento abbastanza pesante, sarà anche il fatto che più si va' avanti con l'età e più inevitabilmente si fatica a stare al passo con la vita e con le cose da fare, che diventano ogni giorno sempre di più e sempre più complicate. In questo periodo penso spesso a Bologna. Mi chiedevo cosa sarebbe accaduto se io fossi rimasto ad abitare li, ovviamente con un lavoro, perché altrimenti la soluzione alternativa era dormire in stazione e diventare un invisibile come ce ne sono molti purtroppo. Bologna non è Milano e questo può anche avere delle conseguenze positive cioè Milano è troppo grande e dispersiva, però Milano offre un numero di servizi che Bologna non può permettersi. Poi, la qualità degli stessi non dipende dalla grandezza e dalle risorse della città, ma dalla capacità. Il mio sogno è quello di avere una stanza mia di proprietà a Bologna, possibilmente al quartiere Pratello dove ho vissuto ma non disdegno altre realtà cittadine. Gennaio e febbraio, da tempo, sono per me mesi difficili. Potrei fare una lista di cose pesanti o negative che sono capitate in questi mesi. Gennaio è quasi finito ma io non l'ho certo sospinto ad andarsene. Vediamo febbraio.

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