22 ottobre 2012

FAMIGLIA

Eravamo una famiglia numerosa una volta. Nonni, zii, cugini. Fin troppo numerosa mi sembrava alle volte. Ricordo quando ci ritrovavamo negli eventi più importanti dell'anno come a Pasqua o Natale. Ci ritrovavamo a casa di mia nonna paterna e stavamo lì tutto il giorno. I ricordi rimangono e sarebbe anche bello riuscire a costruire un futuro basato sul passato. Sono passati gli anni e il tempo piano piano ha smangiato via quella fotografia un poco ingiallita. Ora siamo pochi e per giunta dispersi in luoghi a volte lontani. Alle volte penso alla bontà di mia zia Pina o a mia nonna Lidia. Vivevano in un bel appartamento in città studi, molto grande per due persone. Ai tempi, quando ero piccolo, andare lì per me era quasi un sacrificio perchè mia madre mi vestiva sempre bene (e i vestiti pungevano) ma anche perchè da casa nostra mi sembrava un viaggio lunghissimo raggiungere mia nonna. Ricordo sempre una domenica invernale in cui siamo andati da mia nonna e ricordo una Milano particolarmente grigia e nebbiosa, saranno state le cinque del pomeriggio e tutto mi sembrava così buio, così lontano da dove ero abituato a vivere. Sembra stano, ma faccio difficoltà oggi a tornare in via Pacini. Mi è capitato l'estate scorsa di farlo, ho cercato di evitare con cura di soffermarmi a guardare il palazzo ma è stato più forte di ogni cosa. Mi sono venute in mente le vacanze natalizie quando le andavamo a prendere e le trovavano puntualmente sull'androne di casa con mille valigie, pacchetti e panettoni...

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