28 ottobre 2012

FARE

Come non credo mai ai ringraziamenti, alle lodi, alle pacche sulle spalle, così non credo neppure ai premi. Molto spesso su giornali e televisioni, oppure alla radio, leggo, vedo, sento di premi assegnati ai protagonisti di questi media. Onestamente non ci credo. Perchè, per come va' il nostro paese, sono frutto del solito compiacimento, delle solite manipolazioni, delle solite amicizie che favoriscono questo o quello. Per cui annullati, azzerati dalla mia considerazioni. Delle belle bufale per rendere omaggio magari proprio a chi non merita neppure un grammo di omaggio. Ho trovato invece un concorso (di fama internazionale) riguardo la fotografia. Credo che lo farò, anzi sicuramente lo farò. Anche in questo caso non mi stupisco se mi dicono che i premi sono già stati assegnati. Però partecipare è una scelta personale, non ho nessuno che mi dice di farlo promettendomi il posto d'onore. Continuo con la mia fotografia, continuo con il mio romanzo, continuo con il mio studio, continuo con il mio sport, continuo a pregare, continuo ad informarmi e continuo anche a lavorare (in tutti i sensi). 

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