4 luglio 2016

LAGO GARDA

Partiamo da ieri sera, che rappresenta abbastanza bene come sono andati questi giorni. Abbiamo accompagnato la bimba al lago di Garda per la settimana di vela. Abbiamo pensato di fermarci per cena e ripartire dopo cena con meno traffico. Ci siamo sparati invece una bella coda di vacanzieri e non che dal lago scendeva verso Brescia, Verona e Milano. Mi sono detto che deve essere molto bello avere la casa al lago, magari in queste zone, ma essere costretti a partire al massimo alle 3 del pomeriggio di domenica, per evitare la coda, significa che non ti godi la vacanza e diventa tutto una corsa contro il tempo. Ovviamente uno che può, secondo me, deve partire domenica tardi o il lunedì mattina. Siamo arrivati a casa all'una, poi, una volta che fai la doccia e tutto il resto diventa ancora più tardi. Mentre eravamo su al lago, mi è venuto in mente quando ci andavo in altre circostanze, alla fine non troppo tempo fa. Fanno molta vela sul lago di Garda e anche tutti gli sport collegati al mondo dell'acqua. Mi è anche venuto in mente quando da bambino andavo via in quelli che oggi chiamano 'campus'. Per esempio i miei genitori mi mandavano alla scuola di tennis in Trentino e ricordo i grandi pianti di malinconia. Per cui, capisco le facce tristi che ho visto ieri disegnate sui volti dei bimbi.  Il distacco dai genitori non è assolutamente facile, soprattutto in questa età. Ci sono poi delle ore della giornata, ad esempio prima e dopo la cena, dove la malinconia ti cresce ancora di più. Sabato invece eravamo a Milano, siamo andati a vedere la cascina Cuccagna, che è una cascina nel centro di Milano, esattamente vicino a Porta Romana. Dentro è adibita a diverse attività come la falegnameria e anche un'agenzia di viaggi.

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