4 maggio 2015

ROMAGNA

Come era logico aspettarsi, con l'inizio dell'Expo sono accaduti i casini in città. Inutile sottolinerare che tutto quanto avvenuto è sbagliato e condannare i quattro imbecelli vestiti di nero finti black-block, però una domanda mi sorge spontanea: una vetrina rotta fa più male di una ruberia dei nostri politici o di un loro comportameno o di una loro parola? Detto questo, in questi giorni ho lasciato dietro le spalle giornali, telegiornali, abitudini varie e siamo andati in Romagna, dove alle volte girando per la campagna ti sembra quasi che il tempo un poco si sia fermato. Apprezzo molto la Romagna, almeno per il loro modo di divertirsi e godersi la vita, che non esclude il fatto che comunque è gente che lavora. Bologna ormai ha quasi del tutto perduto la sua provincialità, la ritrovo invece nella vera provincia di Bologna o delle città vicine oppure in Romagna. Proprio in questi giorni ho fatto alcuni scatti con la macchina fotografica, in una Romagna non ancora estiva, e questo mi ha fatto aprire un nuovo spazio di raccolta fotografie: la Romagna che dorme o la Romagna invernale o la Romagna che attende. In particolare ho fatto una fotografia (sempre con l'iphone) che trovo molto bella e significativa. Ora, non per dire, ma una fotografia del genere ha vinto il prestigioso concorso Sony per la fotografia. Sabato siamo andati a Cesenatico, c'era la fiera del pesce e abbiamo mangiato il pesce fritto lungo il canale di Cesenatico. Ho scoperto, conm grossa sorpresa, che posti come Cesenativo o Cervia sono veramenti belli e ben tenuti. Anche Milano Marattima ma la trovo più 'costruita'.

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