9 febbraio 2013

HARDBOILED

Mi sento un "hardboiled", naturalmente in senso buono. Nella testa ho mille cose da fare e che vorrei fare, mi girano dentro come se fossero a Le Mans. In questi casi ho compreso che è meglio restare calmi, umili e pazienti, non schiacciare il pedale della velocità ma semplicemente prendersela con la dovuta tranquillità. Ho notato che mi capita spesso il venerdì, è ovvio perchè è il giorno in cui sono libero il pomeriggio e posso fare diverse cose. Anche il sabato per me significa sbattimenti mentali e fisici, insomma con la testa sempre in movimento perenne. Non ricordo chi l'ha detto ma nella vita occorre godere ogni minuto che viviamo perchè poi avremo un tempo eterno per riposare. Forse l'ho detta io stesso questa frase ma comunque è molto vera. Siamo oppressi dalla velocità che ci schiaccia la testa e le gambe. Se penso che Chiara, con umiltà, ha passato circa un'anno e mezzo del suo tempo a letto tutti i giorni, sabati compresi, perchè non poteva alzarsi, allora noi tutti possiamo con umiltà cercare di accettare la vita per come viene. Oggi sabato in cui vorrei fare un paio di scatti di fotografie. Poi Messa e alle sera fuori per il concerto dei Linea 77. Come programma è bello. Mi auguro di mantenere le promesse.

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