14 febbraio 2013

UN PAIO DI COSE

In questi giorni sono accadute alcune cose degne di nota. E alcune altre accadranno. Alcune invece non accadranno (non per volontà mai). Ma andiamo con ordine. Innanzitutto è febbraio e so bene che la coppia febbraio - marzo per me non è mai stata fortunata. Eventi vari mi hanno quasi sempre segnato questi tempi. Il 9 febbraio moriva Ambrogio, il papà del mio vicino di casa. Ammalato da tempo, è stato comunque un evento per me abbastanza imprevisto. Il 16 è morto mio cugino Angelo e ancora adesso, nonostante siano passati alcuni anni, stento a credere che non sia più con noi fisicamente. Il 13 sono le Ceneri ed è anche il compleanno del mio papà. Sicuramente la persona più ragionevole e umana che ho al mio fianco, Anche quando ho commesso errori grossi ha sempre cercato di trovare il lato meno drammatico. Il mese di febbraio, almeno quest'anno, lo ricorderò anche come il mese degli addii: il Presidente della Repubblica, il Governo, l'Amministrazione Comunale del Comune dove lavoro, il Papa. Il mese di febbraio, per la cronaca, è il mese di Sanremo. Nonostante la crisi economica e umana, nonostante quella voglia di ridere che in qualche modo ci è scappata dalla bocca, rimaniamo incollati per cinque giorni a vedere il programma più longevo e popolare della televisione italiana. Il mese di febbraio lo ricorderò anche simpaticamente perchè, dopo un paio di lustri, sono tornato ad uscire (seriamente?) con una ragazza. Animale solitario, lupo delle steppe, principe della mia solitudine, mi sono ritrovato a dover pensare per due. E forse mi ritroverò ancora. Questa volta non vado troppo lontano dato che abita nella strada parallela alla mia...

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