29 luglio 2014

MALINCONIA



Va’ beh, pare proprio che l’estate abbia deciso di non farsi vedere. Ieri gran cielo grigio e poi pioggia abbondante. Fin quando lavori durante il giorno puoi anche sopportare questo tempo, ma per chi è in vacanza o deve fare qualcosa all’aperto diventa sicuramente un incubo. Di notte però si dorme bene senza calure. Come tutte le estati, che per il sottoscritto rappresentano una sorta di giro di boa, il primo giro di boa in realtà è quello a cavallo tra dicembre e gennaio, sento terribilmente la sensazione di cambiamento ma anche emozioni e malinconie. E’ un classico. Ad esempio sento molto la presenza di Milano e della Milano che mi piace cioè la Milano borghese. Sento molto l’esigenza di leggere e studiare, di imparare e di evolvermi. Sento l’esigenza di creare qualcosa di artistico. Intanto monta la polemica nel calcio italiano. Da quanto ho letto e ascoltato, ma non più di tanto, il candidato numero uno alla presidenza della Figc ha detto qualcosa di poco conveniente, forse una battuta fuori luogo. Naturalmente, come sempre accade in questo paese, dalle piccole cose nascono i drammi nazionali. I calendari del campionato li hanno fatti e prepariamoci a godere di un campionato ulteriormente epurato di giocatori emigrati all’estero che, con la scusa di giocare in campionati più importanti, in realtà emigrano per una questione di money. Oggi manderò una fotografia per un concorso fotografico. Non ci conto molto per via del fatto che è un concorso per il quale non ho esattamente una fotografia con potenzialità ma una bella fotografia. La trasmetto comunque, non si sa mai. Anche quando ero piccolo io il mezzo pomeriggio e poi la sera erano momenti difficili, la lontananza dai miei genitori mi metteva malinconia...

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