Va’ beh, pare proprio che l’estate
abbia deciso di non farsi vedere. Ieri gran cielo grigio e poi pioggia
abbondante. Fin quando lavori durante il giorno puoi anche sopportare questo
tempo, ma per chi è in vacanza o deve fare qualcosa all’aperto diventa
sicuramente un incubo. Di notte però si dorme bene senza calure. Come tutte le
estati, che per il sottoscritto rappresentano una sorta di giro di boa, il
primo giro di boa in realtà è quello a cavallo tra dicembre e gennaio, sento
terribilmente la sensazione di cambiamento ma anche emozioni e malinconie. E’
un classico. Ad esempio sento molto la presenza di Milano e della Milano che mi
piace cioè la Milano borghese. Sento molto l’esigenza di leggere e studiare, di
imparare e di evolvermi. Sento l’esigenza di creare qualcosa di artistico.
Intanto monta la polemica nel calcio italiano. Da quanto ho letto e ascoltato,
ma non più di tanto, il candidato numero uno alla presidenza della Figc ha
detto qualcosa di poco conveniente, forse una battuta fuori luogo. Naturalmente,
come sempre accade in questo paese, dalle piccole cose nascono i drammi
nazionali. I calendari del campionato li hanno fatti e prepariamoci a godere di
un campionato ulteriormente epurato di giocatori emigrati all’estero che, con
la scusa di giocare in campionati più importanti, in realtà emigrano per una
questione di money. Oggi manderò una fotografia per un concorso fotografico.
Non ci conto molto per via del fatto che è un concorso per il quale non ho
esattamente una fotografia con potenzialità ma una bella fotografia. La
trasmetto comunque, non si sa mai. Anche quando ero piccolo io il mezzo pomeriggio e poi la sera erano momenti difficili, la lontananza dai miei genitori mi metteva malinconia...
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