2 marzo 2016

SCIANNA

Leggevo un interessante articolo in cui si parla del fotografo Ferdinando Scianna. E' un fotografo siciliano, specializzato in ritratti e nel bianco e nero. In sostanza l'articolo parla della ri-edizione del libro Obiettivo Ambiguo, già uscito anni fa. Nel libro il fotografo, oltre a mostrare tantissimi suoi scatti, parla del sentimento legato alla fotografia ovvero è il suo modo di vedere il mondo e tutto quanto circonda il suo quotidiano. Scianna non è il mio fotografo preferito, anzi, personalmente trovo troppo 'sentimentale' la sua fotografia. Non so se l'aggettivo 'sentimentale' sia corretto ma il suo modo di fotografare non è in linea con il mio gusto fotografico, ciò non toglie che sia un grande fotografo di fama nazionale e internazionale.  Intanto moriva nel 2012, precisamente il primo di marzo, l'immenso Lucio Dalla. Proprio il fine settimana scorso ero a Bologna e non ho avvertito, girando per la città, la presenza di eventi o manifestazioni per celebrare la sua scomparsa. Mi sembra che quest'anno, in generale, il ricordo sia stato particolarmente lieve. Peccato. L'onda semtimentale del momento non è mai accompagnata da un flusso continuo nel corso del tempo e degli anni. Ieri sono stato a un corso a Milano, tra andare e tornare con i mezzi pubblici ho consumato quasi tutte le mie energie vitali. Però ho pranzato particolarmente bene, al 4° piano di un bel hotel in zona stazione Centrale. Il corso è stato interessante e come al solito, quando frequento questi corsi, mi rendo conto in generale di quanto siamo indietro a livello di organizzazione e gestione del lavoro in aderenza alle norme.

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