27 ottobre 2016

JOLANDA

Che l'Inter abbia vinto ieri, tra l'altro con un due a uno, non vuole dire proprio nulla. E' vero che il risultato conta ma bisogna vedere alla lunga se la sqaudra c'è o non c'è. Oggi dopo diversi giorni è tornato il sole a Milano e provincia, non è certo una giornata che si può dire 'splendida e splendente' però almeno è luminosa. Siamo invasi dalle cimici, che sono quegli insetti brutti come forma e oltretutto puzzolenti se li uccidi. Il vivivere in campagna comporta anche questo, oltra algli odori di letame, alla nebbia fitta, ai colori bruni, all'umidità, alle pozzanghere sulle strade sterrate. Noi poi abbiamo anche le campane della Chiesa che sono ormai come una sveglia mattutina, ma questo lo si può trovare anche in città. Siamo quasi alla fine della settimana. Settimana prossima c'è il ponte dei defunti, tra l'altro il primo ponte di una serie di ponti, poi infatti ci sarà se non sbaglio quello di dicembre e via di seguito. Vado tutte le settimane a trovare i miei defunti, non credo serva un giorno specifico per celebrarli, basterebbe che ognuno di noi periodicamente si ricordi di loro. E non servono neppure fiori o altro, basta un pensiero e una carezza. Ho tanti bei ricordi dei miei defunti e in particolare di mia nonna Jolanda. Le ho voluto bene.  E il suo viso me lo ricordo perfettamente. Mi ricordo tante cose di lei, cose divertenti e cose meno divertenti tipo quando non stava bene. Ci giocavo e ci litigavo costantemente, ma le ho sempre voluto un bene enorme. Mi piaceva stare con lei in camera e giocare o guardare la televisione. Mi manca.

Nessun commento:

Posta un commento